Come sempre il rischio di gestore troppi soldi crea il pericolo che siano spesi male e per cose inutili.
I soldi danno alla testa, soprattutto di chi governa che persegue selfie per cose inutili dimenticando le vere necessità.
Serve SOBRIETÀ perché i più di 200 miliardi del PNRR sono una grande occasione è precaria sarebbe imperdonabile
Leggo che con i primi denari si andrà a finanziare la nuova disciplina dei contratti di sviluppo, la mappatura degli insediamenti illegali per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.
Altro da finanziare sarà la digitalizzazione dei parchi nazionali e - programma innovativo nel quale spero molto - la qualità dell’abitare
Spero molto nel piano operativo per i progetti di housing temporaneo a favore delle persone in povertà estrema.
Sono anni che ripeto, che le prime opere pubbliche necessarie in ogni paesi devono riguardare EDILIZIA SCOLASTICA e EDILIZIA RESIDENZALE PUBBLICA
Alcune importanti scadenze del Recovery Plan dovranno essere centrate nei primi tre mesi del 2022, questo emerge dai contributi prodotti dai ministeri per il primo bilancio del governo sull’attuazione del Pnrr.
Draghi sostiene che il Governo sta procedendo in linea alle tempistiche, il Mise ha già approntato il decreto ministeriale che delinea la nuova politica di investimento.
Altro passaggio è la semplificazione normativa degli interventi nelle infrastrutture idriche primarie per la sicurezza delle forniture (assicurata attraverso decreto Infrastrutture)
A breve un piano con le azioni necessarie.
Nei prossimi mesi mi aspetto una seria spinta per interventi di riqualificazione e incremento dell’edilizia sociale
Gli Enti Locali si devono dare una “bella svegliata” perché il tema incombe è il momento dev’essere governato
Non è questo il momento di stare in ginocchio ad aspettare che qualcuno ci dia fondi per realizzare opere
Gli enti locali devono presentare proposte per migliorare la qualità di vita di comunità nei loro territori
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