mercoledì 18 settembre 2024

GIUNTI AL 60% DI LEGIGLATURA: DELUSIONE PALPABILE IN PAESE

Se non sbaglio oggi dovrebbe essere il compleanno del Sindaco di Pozzo, Andrea Villa.


I miei auguri li manifesto con quella sincerità che mi caratterizza (mi dicono eccessiva per ambienti falsi come quelli politici) quando osservo, valuto ed esprimo critiche (positive o negative) 


Come ricorderete tutti, il 3-4/10/2021 un risultato a sorpresa lo portò Villa a vincere le elezioni a Pozzo d'Adda 35,63% (pari a 834 voti), superando la concorrenza di Emilio  Generoso al fotofinish ( il 32,98% e 772 voti).

 

Terzo classificato Roberto Caspiati (il 31,40% e 735 voti) che si presentava con i simboli di centrodestra e se l’affluenza al voto fosse stata poco superiore - almeno 5% in più - avrebbe vinto e sarebbe diventato Sindaco.

Perdere con i simboli di centrodestra ha rappresentato una grave sconfitta, ma con i "se" e con i "ma" non si va molto distante e - come scrissi 4 giorni dopo l'esito del voto del 04\10\2021 - "...il Sindaco è l'ex consigliere comunale grillino Andrea Villa .e con lui, il paese dovrà provare a rinascere (...) Serve una vera giunta, reattiva, con le idee chiare su cosa fare e come non perdere occasioni d’oro".

 

Nel commentare il momento politico locale, scrivevo: "...il nuovo Sindaco dovrà superare la vecchia opacità amministrativa, che ha visibilmente fallito su tutti i campi. Era prevedibile che la punizione degli elettori non si facesse attendere".


Ero certo che "...Il Comune di Pozzo d’Adda ha davvero bisogno di aiuto e lo scrivo senza vena polemica, ma constatazione che – spero – che l’attuale Sindaco possa fare meglio del passato, nessuno chiede i miracoli, peggio del passato è statisticamente impossibile".


Il post ha voluto esternare un auspico "...cambiare il METODO, chiudere con incompetenze varie, spero che la nuova Amministrazione sia in grado di far fronte alle grandi sfide che aspettano il paese".


In questi primi 3 anni, ho scelto di sospendere una critica eccessivamente negativa, consapevole delle enormi difficoltà incontrate dal nuovo Sindaco per quanto ereditato dal passato.

 

Ma trascorso poco meno del 60% di legislatura, la discesa è cominciata e i timori paventati nell'ultimo anno, si affacciano inequivocabili.


Non serve chissà quale capacità amministrativa per rilevare come la gestione comunale di Pozzo d'Adda sia una macchina sgangherata abbandonata a margine strada e le poche volte che prova ad offrire esile vitalità, sembra avere il freno a mano tirato.


Non so se sia stata una decisione voluta, ma l'Amministrazione - che non ha mai brillato per capacità e visione - sembra aver "tirato i remi in barca" lasciandosi accompagnare dalla morbidezza delle onde, sonnacchiosa e coccolata dal vento. 

In qualsiasi altro Comune, gestioni così inutili e prive di visione non sarebbero arrivate a fine legislatura, ma diciamo che è talmente vuota di idee che non c'è humus e fermento, non vedo il minimo "pathos" che si deve avere quando si riveste incarico amministrativo.

All'interno di un gruppo di maggioranza dove nessuno ha nulla da dire o forse solamente usato come cordiale uditore.


La gestione Villa - prima di tutto - vive il dramma di una scarsa rappresentatività: perché ha vinto, ma lo ha fatto con circa il 16% degli aventi diritto. 

Ed è poco.


La ciclica provocazione che propongo ai vertici del paese è creare le condizioni straordinarie per l'arrivo di un commissario prefettizio, con il compito di amministrare l'ente fino all'elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco, potrebbe esercita attribuzioni conferitegli con decreto di nomina.

A differenza di quanto la narrazione voglia, il commissario potrebbe compiere qualunque atto, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione.

Altro discorso è che - non dovendo rispondere agli elettori - spesso il commissario "decide di non decidere" soprattutto su questioni di portata strategica.

Nell’ordinamento italiano, il commissario prefettizio è solitamente un funzionario di carriera prefettizia, organo monocratico di amministrazione straordinaria del comune.

Detto questo, l'impreparazione diffusa, incapacità di ascoltare di chi governa ("hanno sempre ragione loro, ti ascoltano solo per capire dove sbagli") rende il momento molto triste, la novità Villa (un grillino che doveva spaccare il mondo!!!) si è trasformata in pochi mesi nella solita soporifera zuppa riscaldata.

Sarebbe utile disinserire il Pilota automatico per provare il colpo di coda, riempire gli ultimi due anni di dignità, ma oramai è tardi.

Ad ogni modo, nel prossimo post avanzerò alcune umili proposte.


AM

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