mercoledì 6 dicembre 2017

LUMINARIE NATALIZIE: 8000 € PER SOLO 5 STRADE

Oggi poche parole su quanto sia triste questa Amministrazione.

Prima del vostro insediamento si provvedeva ad installare addobbi natalizi - sia nel centro cittadino che nelle zone più periferiche - con largo anticipo rispetto alla data dell’8/12;

L’Immacolata Concezione è universalmente considerata la prima importante festa del periodo natalizio e appare quindi incomprensibile ed inutilmente penalizzante per i cittadini cassinesi e per soprattutto i bambini;

In data 29/11/2017 è stato determinato (n. 865) l’affidamento dell’allestimento delle luminarie Natalizie 2017/2018.

Il costo è importante (8.000 €) come lo è sempre stato, giustamente, e mentre leggo cresce l’emozione.

“Chissà quest’anno cosa ci regalerà l’Amministrazione…” mi chiedo fra me e me, sforzandomi di dimenticare la qualità di questi Amministratori e per un attimo mi illudo “…quest’anno progettiamo insieme dove mettere le luminarie e rendere il paese più allegro”

L’entusiasmo dura poco, torno con i piedi per terra e proseguendo la lettura della determina di affidamento: “…le vie e gli spazi pubblici minimi che dovranno essere interessati da tali installazioni sono quelli di seguito elencati:

Zona centro paese : Via Matteotti, Viale Papa Giovanni XXIII, Via Volta, Via Marconi e Piazza De Gasperi;

- Zona Frazione S. Agata Martesana: Via XXV Aprile.

E pensare, che io lo scorso annoero arrivato a chiedere addirittura “…se la scelta della tipologia di luminarie, l'ubicazione, estensione sul territorio e numero di vie comunali coinvolto dall’installazione sarà frutto di una valutazione condivisa o – come spesso accade - atto “di imperio” comunicato a decisioni compiute?” 

Pensavo in grande.

Cioè, vediamo se ho capito bene, 8000 € per 4 strade a Cassina (incrocio in centro paese) e una a Sant’Agata?

Ovviamente, Voi forse non lo sapevate, ma Natale lo festeggiano solo in centro. Credo che anche Babbo Natale con la sua slitta passerà solo per l'incrocio di queste 4 strade, il resto del paese fa niente.

Se ho imparato qualcosa, credo che se fosse per loro toglierebbero che le luminarie in queste 5 strade (4 in centro e 1 a Sant’Agata) perché per loro contano di più la pannocchia partecipata, la fragola equosolidale, la biciclettata della pace.

Ma non possono. Fra loro c'è chi come Parma, che gira con il pallottoliere a contare i voti che perdono e guadagnano quotidianamente. 

Comincini – che pure è del PD – ha tagliato il nastro di una scuola bellissima, medie più elementari, mentre i nostri “statisti” sostenevano che medie ed elementare prevista e finanziata dal precedente PGT non andava bene.

Perchè a quanto pare, dall'interrogazione del collega Calabretta, sulle aree di pertinenza Nokia Siemens hanno già previsto altro. 

Dai banchi dell'opposizione chiedevano di vincolare l'area produttivo industriale, sono arrivati loro e hanno aggiunto 8 paroline magiche, che consente di fare "altro".

L’Amministrazione più triste degli ultimi 40 anni e solo perché non posso andare ancora più indietro.

Triste perchè buona parte di loro è specializzata a battere le bani (la claque) ma per sapere qualcosa deve leggere questo blog e i 2/3 che decidono per tutti 

L’unico obiettivo è portare alla fine una legislatura, che ha sperperato una vagonata di  soldi pubblici e che ormai ha esaurito il proprio mandato.

Un fallimento tutto tutti i profili, la tristezza di questa Amministrazione sta tutta nel pagare 10.000 euro per far vendere centinaia e centinaia di Kg di Fragole all’amico di Sant’Agata – quando invece dovrebbe pagare lui, almeno un adeguato Canone Occupazione Spazi e aree pubbliche.

Peraltro la “loro” festa genera un sacco di ricavi - diretti e indiretti - una grande pubblicità per promuovere delle fragole, il cui incasso va nelle sue tasche. 

Peraltro la “loro” festa genera un sacco di ricavi - diretti e indiretti - una grande pubblicità per promuovere delle fragole, il cui incasso va nelle sue tasche. 

Tanto di cappello e rispetto per l'impreditore, che fa il suo lavoro e senz'altro lo fa bene, ma il Comune E' CHIAMATO A FARE L'INTERESSE PUBBLICO e dove esiste l'interesse privato non possiamo intervenire con 10.000 € togliendoli alla spesa corrente (servizi).

Ad ogni modo, sempre la stessa storia: il Comune è forte con i deboli e debole con i forti e intanto la comunità nel suo insieme è fortemente penalizzata compresi i negozianti/attività, per scelte che contraddicono il Santo Natale.

Un clima che avrebbe agevolato e non inutilmente penalizzato;


Cordiali saluti 

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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