mercoledì 9 maggio 2018

EDILIZIA SCOLASTICA: NON PERDIAMO L'OCCASIONE


Manca un anno al ritorno al voto e se togliamo qualche pista ciclabile e qualche festa, non resterà nulla di questa pessima legislatura.

La cosa pubblica è stata gestita in modo clientelare, troppe sono state le decisioni viziate da comportamenti “elettorali”, disgustosi connubi fra Amministrazione e alcune associazioni territoriali (sportive/scolastiche/culturali) hanno indirizzato scelte con l’obiettivo di gestire (se non alimentare) la macchina del consenso.

Complice del brutto clima è stata l’assenza di un pgt (strumento urbanistico locale) degno di questo nome, che ha costretto il paese all’immobilismo e alla produzione di mutui (e l’assessore ha appena annunciato un altro mutuo).

Ebbi modo di definire il PGT approvato dall’attuale Amministrazione “…un mero adempimento di legge” e nonostante in quei giorni la giunta lo promuovesse presso la Cittadinanza come un prodotto epocale, il documento era visibilmente "vuoto".

Peraltro, il Sindaco e l’allora assessore urbanistica Medei – col chiaro intento di bypassare il dibattito interno – hanno optato per la presentazione in paese di documenti piatti e privi di contenuti, rimandando decisioni ad un futuro indefinito.

Non appena sono tornati a parlare di scelte urbanistico-strategiche, ad esempio il destino dell’area Nokia Siemens, il Sindaco ha cacciato l’assessore all’urbanistica avocando a se l’importante delega.

Sull’argomento ho un’idea molto chiara, ma provo molta pena per chi - nonostante l’estromissione dalla giunta sia stata motivata con la pesantissima formula “perché venuto a mancare rapporto fiduciario con il Sindaco” – continua a tenere in piedi il Sindaco, grazie al suo voto, probabilmente per non scontentare il PD.

Una storia molto triste, ma credo che l’ex assessore Medei attenda con ansia il divorzio (probabilissimo) fra PD e Coordinamento della Sinistra (di cui il Sindaco è espressione) e quindi essere inglobato dal PD o il gruppo di potere che si nasconde dietro questo partito.

Medei è uno che segue – legittimamente – il potere e il PD a Cassina d/P è la massima espressione di un sistema ormai metastasi, che ama inghiottire le anime pie che scorrazzano su fb.

Ad ogni modo, le poche questioni affrontate dal Pgt sono state di mera facciata, mancavano e mancano ancora oggi delle necessarie autorizzazioni (o accordi con i privati coinvolti).

La storia del venditore loquace in perfetto stile Chiarella la conosciamo tutti, vi imbottisce di parole, anestetizza i vostri pensieri ma appena esce dalla porta festeggia, spesso per aver rifilato un prodotto superato, antiquato.

Diciamo che – come nelle precedenti Amministrazioni la politica ha fallito perché non è riuscita a fare una vera sintesi fra diverse sensibilità, lasciando l’esecutivo (Giunta Comunale) impossibilitato ad offrire al paese ragionamenti di prospettiva.

Accadde al Sindaco Ginzaglio (che si trovo in giunta interpreti di visioni contrastanti) e al Sindaco D’Amico, per motivi ancora più difficili da spiegare.

Il Sindaco Mandelli si è trovato a decidere se avere – sull’urbanistica – una discussione interna dagli esiti imprevedibili oppure approvare un documento “vuoto” evitando divisioni.

L’Amministrazione non ha colto le enormi potenzialità offerte dalla L.R. 12/05, che ha letteralmente sconvolto il quadro normativo urbanistico – da un punto di vista interpretativo e non solo – fornendo alla politica con un nuovo strumento urbanistico (PGT) e offrendo l’opportunità di governare lo sviluppo del territorio con novità normative interessanti, strumenti di crescita e sviluppo sociale.


Per questo viene difficile chiamare Piano Governo del Terriorio un documento che non sfrutta un'occasione d'oro per diventare un paese al passo con i tempi (vedi Cernusco, Gorgonzola, Vignate) e dal quale non si evince alcun assetto pianificatore.

Si lascia tutto com'è. 


Dalle carte approvate emerge un Paese dove tutto funziona bene, tutto è idoneo, una realtà - quella cassinese - 
dove non serve niente.


Per l'Amministrazione non serve alcuna struttura pubblica nuova, non serve un centro sportivo, non una piscina, non una nuova materna, non servono strutture scolastiche “di nuova generazione”
Niente di niente. Non serve e non servirà nei prossimi decenni.


Solo qualche pista ciclabile, parchetti e un impianto di cremazione salme che peraltro non si può fare (non diteglielo all'ex assessore perchè non ci crede)

Quello che possiamo sperare – e questo l’invito che rivolgo alla Giunta – è di progettare una serie di interventi sull’edilizia scolastica, da realizzare in questi ultimi 12 mesi.

In esecuzione del decreto interministeriale Ministro dell’economia e delle finanze (MEF) inerente la "Programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020", la Regione Lombardia ha emanato un Avviso finalizzato alla redazione del piano triennale regionale 2018-2020 per interventi di edilizia scolastica.

Come indicato nel decreto, verranno favoriti interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico.

Qualcosa di più complesso e organico "...di tirare su una parete in cartongesso per creare una nuova aula" (o sede di qualche associazione "amica")

La Regione Lombardia - unica e vera realtà - finanzia interventi sull’efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica degli enti locali, adibiti all’istruzione scolastica statale.

A seguito del rifinanziamento di cui alla Legge 28 dicembre 2015, n. 208, con Legge 11 dicembre 2016, n. 232 sono state iscritte ulteriori risorse pari a € 1,7 miliardi, vediamo questa volta di non farceli scappare.

Cordiali Saluti

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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