Se il Sindaco Massimo
Mandelli – detto anche “Nokiandelli” - fosse stato un politico corretto,
avrebbe evitato di approvare il 03 agosto, la nota delibera n. 100 senza alcuna
consultazione con la Cittadinanza.
Se Andrea
Parma – presidente della Commissione Urbanistica e capogruppo di Cassina Domani
– avesse avuto un briciolo di orgoglio politico, dignità di Amministratore e
indipendenza rispetto ai dettami del Circolo della Speranza (storico centro di potere cassinese, buio e
polveroso che ricorda vagamente la più nota sede romana di Botteghe Oscure n. 4 ove i vecchi saggi comunisti impastavano polpette avvelenate per il paese)
non avrebbe consentito che la Commissione da lui presieduta fosse esautorata –
nella funzione riconosciuta da regolamenti e statuti – da un gruppo di ignoti, con
la tessera di partito in tasca.
Se avesse avuto - anche un solo sussulto d'orgoglio - avrebbe mollato l'incarico, per manifesta incapacità a difendere autorevolezza di uno strumento previsto dal TUEL.
Proprio così, un
tavolo non rappresentativo, non votato, senza rivestimenti formali, privo di un
mandato trasparente, in rappresentanza di indirizzi oscuri, mai richiamato in
alcuna delibera ha eluso una Commissione consiliare, che a causa del "connivente" Parma si è vista scavalcata, da un gruppetto
di “amichetti” ignoto.
A dire il vero, l’unico che conosco è l’ex Sindaco Mele, ricordato per il famoso "Sacco di Cassina" con i 37 ambiti di trasformazione dell’ex P.R.G.
Il resto del Tavolo dei Saggi è sconosciuto nonostante le decisioni su un tema caldo come l’urbanistica dovrebbero essere di chiara provenienza e trasparenti le fonti.
Invece, questa brutta legislatura continua con la solita "nebbia" e la portata epocale di un progetto (che fra acquisizione area, lavori e oneri da scomputare) che si aggira sui 17 mln di euro è stata messa nelle mani di autentici sconosciuti.
Le decisioni di quel tavolo, in una normale democrazia rappresentativa, dovrebbero avere lo stesso
valore giuridico di un discorso intrapreso davanti al bar, magari sulle scelte di
mercato della squadra di calcio del cuore.
Invece si riuniscono senza legittimità, previa pacca sulle spalle del Sindaco "Re dei Capannoni", e mettono mano ad una proposta urbanistica di diverse decine di milioni di euro.
Addirittura spingendo il
Sindaco a ringraziarli pubblicamente, perché a questa schifezza “…hanno
lavorato per più di anno” senza far capire nulla ai Cittadini.
Ringraziare i
misteriosi, per il silenzio mantenuto e “imposto da chi impasta polpette
avvelenate nella polverosa sezione del PD (al Circolo della Speranza)…” servendosi
dei Parma, dei Novelli di turno e di tutti i rappresentanti PD che vivono – per
tradizione locale – il noto mix confuso di asservimento al potere, che diventa indiscriminato
davanti agli Atti fondamentali di una legislatura.
Comprendo la crescente
necessità dei politicanti cassinesi di conquistarsi il proprio momento di
visibilità – soprattutto lamentandosi
sul giornale di un Sindaco che le sbaglia tutte – ma quando hai votato favorevole
al 99.9 % dei provvedimenti proposti della Giunta, si rischia di cadere nel
ridicolo.
Troppo facile
andare sui giornali con parole di fuoco contro il Sindaco e poi misteriosamente – con la coda
fra le gambe (Parma per paura, Medei per non infastidire il PD) – votare sempre
“SI” a tutto quello che propongono.
Ne parleremo, perché
ci divertiremo molto a commentare la politica degli eroi dell’ultimo minuto.
Credibilità e
Coerenza sono gli unici strumenti che consente al politico di essere ascoltato,
difficile esprimersi positivamente su chi ha votato a favore di uno Schema di Convenzione
senza aver visto i documenti (composti di numerosi allegati e numeri) avere
idea di cosa sia un rapporto di copertura del 50% dentro l’area Nokia Siemens.
Non tutti
quelli che leggono il Blog si riconoscono in ciò che scrivo, visto il numero
degli accessi devo immaginare che molti siano detrattori o molto più
semplicemente curiosi.
Ed è a loro
che mi rivolgo.
Il BLITZ del 03
agosto, ha rappresentato la storia più brutta da quando faccio politica, poche
ore prima in Aula – il Re dei Capannoni Nokiandelli – aveva preso parola in
apertura di Consiglio Comunale e senza nessuna enfasi aveva dichiarato “…è
stato presentato un progetto per l’area Nokia Siemens, quando avremo
informazioni comunicheremo in aula…”.
Poverino, non
sapeva niente, si doveva informare.
Deve averlo
fatto in fretta, visto che poche ore dopo, il progetto era già stato approvato
da una Giunta, buona a farsi accreditare l’indennizzo ma non a conoscere i
contenuti di un planivolumentrico (su cui i master del cemento si sono espressi)
(continua...)
Nessun commento:
Posta un commento