mercoledì 5 giugno 2019

QUESTE SONO PROPOSTE, VERE.

Comincio il post con un RINGRAZIAMENTO sincero, vorrei poterlo fare - personalmente - ad ognuno dei 1314 Cittadini che hanno dato fiducia alla Lista "Uniti per Cassina" e al progetto di sviluppo e rinnovamento di un paese, che vive soffocato da troppi anni di pianificazioni fallimentari (nel migliore dei casi sbagliate).

La giunta Ginzaglio non riuscì a fare approvare il PGT dal Consiglio Comunale, così come non vi riuscì la Giunta D'Amico.

La giunta Mandelli - per dare uno strumento urbanistico al paese dopo 10 anni - preferì approvare un documento "vuoto" privo dei contenuti utili, ad offrire le necessarie risposte al paese.

In particolare - criticai subito, a quei tempi - scarno sotto il profilo strutturale e infrastrutturale.

Un documento criptico, nel quale una sola parola chiave ("prevalentemente") ha stravolto le previsioni urbanistiche dell'area Nokia Siemens - annunciate dall'allora maggioranza per anni ed eluso impegni assunti con il voto consiliare a mozioni e volte "...al mantenimento della destinazione produttivo industriale"  da loro stessi presentate.

Fui io - dal letto dell'ospedale (8 mesi a seguito di incidente del 20015) - ad accorgermi di quel "prevalentemente" e di quanto sarebbe risultato impattante rispetto al futuro dell'area.

Nemmeno l'ex assessore probabilmente si accorse di quella parola fra le tante, un inserimento strategico, che in un documento suddiviso in tre "cantiche" da centinaia di pagine e migliaia di parole, non era certamente facile da intercettare.

Lo feci io, ma il merito fu della noia d'ospedale 
; )))

Oggi volevo parlarvi di alcune questioni.

Il 12 giugno prossimo ci sarà il primo consiglio comunale, avrò l'onore di rappresentare in Consiglio comunale, il gruppo UNITI PER CASSINA.

Non so ancora quale sarà il mio destino politico, non posso escludere nulla: se da un lato c'è la consapevolezza di non esser diventato Sindaco, quindi aver perso le elezioni, dall'altra persiste il senso di gratitudine verso una comunità cassinese che non manca mai, ad ogni tornata elettorale,  restituirmi un forte mandato popolare.

Ad ogni modo, qualunque sia il destino politico, continuerò a comunicare ai Cittadini, dare la lettura dei fatti, migliorandomi, utilizzando meno polemica (in Italia indispensabile per essere ascoltato dai media) che in questi anni - da ovunque sia pervenuta - non ha giovato.

Parlerò molto di idee e proposte, visto che - come accaduto in campagna elettorale - la lista Uniti per Cassina è composta da validi elementi capaci di elaborare proposte e scenari.

Arriviamo al tema di oggi, credo serva a rendere l'idea.

Con tutti i fondi pubblici impiegati in piste ciclabili, in questi anni abbiamo praticamente dissipato una parte considerevole di quei soldi in Cassa comunale (avanzo di Amministrazione) inutilizzabile dall'Amministrazione precedente a quella del Sindaco Mandelli.

Un vero peccato, perché al di là del discutibile risultato ottenuto attraverso la realizzazione di un circuito ciclabile poco aderente alle necessità dell'utenza debole, la Giunta Mandelli non riuscì a focalizzare le reali esigenze di un paese, non fu in grado di determinare le vere priorità. 

Se fossi stato io il Sindaco alla guida del Comune, le priorità sarebbero state altre, certamente non avrei perso tempo a valorizzare le strutture pubbliche e dare forza alle politiche per la famiglia attraverso l'ampliamento dei servizi scolastici comunali.

Ad esempio, avrei colto l'occasione del bando della Regione Lombardia "...per selezionare manifestazioni di interesse per la costruzione di edifici da destinare a poli dell'infanzia innovativi".

Era il novembre del 2017 e vi erano la bellezza  24.283.155 euro (disponibili da parte dell'Inail)  erogati dal Miur e riservati enti locali "...proprietari delle aree oggetto di intervento e interessati alla costruzione di scuole-poli per l'infanzia". 


I poli innovativi sono edifici innovativi, sia dal punto di vista tecnologico che didattico, in grado di accogliere in un unico plesso o in strutture vicine all’interno della stessa area, servizi educativi e scuole per l’infanzia, offrendo così un percorso integrato di educazione e istruzione ai bimbi da 0 a 6 anni.

Era tutto previsto dal Dlgs 65/2017 attuativo della Legge per la Buona Scuola "per potenziare la ricettività dei servizi" e sostenere la continuità del percorso educativo e scolastico di tutte le bambine e bambini fino a 6 anni.

Il bando prevedeva l'obbligo di localizzare poli innovativi in aree di proprietà comunale libere da vincoli e urbanisticamente idonee, ed in grado di ospitare almeno 40 posti per bimbi tra zero e due anni e da tre a nove sezioni di scuole dell’infanzia (3-6 anni).

L'idea che mi ero fatto sulla questione, oltre alla realizzazione della scuola materna comunale (gratis, mediante legge 12/05) era che l'area idonea ad ospitare il polo innovativo in parte della struttura scolastica - in disuso - esistente in P.zza De  Gasperi

A questo punto, nel giro di pochi anni, avremmo avuto già due strutture comunali completamente nuove, funzionali e adeguate ai tempi. 

Questo vuol dire avere un'idea chiara, su cosa e come intervenire.

Ad ogni modo, mi auguro che la nuova Amministrazione non viva con la stessa arroganza politica, ma riconosca ai gruppi consiliari le capacità d'interazione.

Altrimenti, vorrà dire che nemmeno il fallimento della gestione di Mandelli avrà insegnato qualcosa....

Andrea Maggio 




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