In attesa di affrontare delicati argomenti (molto delicati) oggi pubblico un post leggero.
L'inconsistenza amministrativa di questa Giunta è impressionante, lo dico senza polemica, ma come considerazione inevitabile.
Basti pensare, che - ad esempio - è dal 25 febbraio che attendo risposte a proposte regolarmente protocollate e indirizzate all'assessore al Commercio.
Il 25 febbraio - con il Covid formalmente presente nei 10 Comuni del Lodigiano e uno Veneto - anticipando i tempi, scrivevo al nostro assessore che "...è normale che per contenere l'impatto del Coronavirus sul sistema produttivo il governo prepari interventi in più tempi, ma sarebbe un errore limitare i provvedimenti (la sospensione dei pagamenti dei tributi, delle ritenute fiscali, delle cartelle esattoriali e degli accertamenti fiscali) solo per contribuenti residenti dei comuni della zona "rossa".
Sempre il 25 scrissi una lettera ad ANCI invitando l'associazione al massimo della sensibilità sul tema e non solo per i Comuni inclusi nell’area "a rischio" (ossia 10 comuni lombardi e un comune veneto).
La lettera all'assessore, rimasta lettera morta perchè non riguardava selfie, foto e cabaret, presentava lo scenario difficile del commercio locale "...la chiusura dei locali e le restrizioni “prescrittive” in vigore per molte attività stanno generando gravi perdite, propongo di supportare l’iniziativa promossa affinché ANCI si possa prodigare per una ragionevole definizione del disagio locale e conseguentemente modulare aiuti al nostro commercio sulla base dell'evoluzione del quadro complessivo".
Silenzio. Il nulla.
Chiedevo di "....dare un rivestimento istituzionale a questa iniziativa, che - come può immaginare - non ha alcun fine polemico ma è finalizzata all'ottenimento della condizione emergenziale, estendendola e non limitandola ad una piccola zona della Regione Lombardia".
Era il 25 febbraio, molto che stiamo vivendo oggi doveva accadere e la proposta - declinata a livello locale - doveva e potreva essere accolta, sviluppata insieme.
Ma che...!! Tasse locali incrementate e - anche ieri - multe ai commercianti di Sant'Agata per piccole inosservanze, quando (invece) ai grandi magazzini nessuno osa avvicinarsi.
Lasciamo perdere.
Piuttosto passiamo ad una notizia positiva: come avevo avuto modo di segnalare nei post precedenti, la mia attività comincia a produrre i suoi effetti, l'insistenza delle mie segnalazioni protocollate (allegando foto) sulla condizione del marciapiede di via Trento e di via Ugo La Malfa ha avuto la meglio.
Sono felice, non è facile per uno di minoranza essere ascoltato.
Ma evidentemente che se i primi due marciapiedi asfaltati in questo primo anno e mezzo di legislatura sono i due sui quali ho "battuto forte" vuol dire che le segnalazioni inoltrate erano congrue.
MERITEVOLI DI ESSERE ASCOLTATE PERCHE' TECNICAMENTE GIUSTIFICATE per esser trattate in via prioritaria.
Insieme allo spostamento dell'UTA della Piscina sono fra quei risultati che mi rendono felice, ma dell'UTA parlerò a breve, perchè la vicenda presenta sfaccettature da raccontare.
Mentre volevo comunicarvi che i lavori di rifacimento dei 2 marciapiedi segnalati (via Trento e di via Ugo La Malfa) e inseriti in programmazione inizieranno il 19/11/2020 e termineranno (stimato) il giorno 04/01/2021.
Chiaramente, per questo periodo di tempo, dalle ore 07.00 alle ore 19.00 ci saranno alcuni divieti di sosta:
VIA UGO LA MALFA nel tratto compreso tra via Nenni e parcheggio
lungo la ex SP120
e VIA TRENTO nel tratto compreso tra via Sirio e Via Udine
Andrea Maggio
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