Oggi vi comunico che sto producendo un’altra proposta.
Lo faccio con uno dei pochi strumenti di cui dispone un
Consigliere comunale: la Mozione.
Non è la prima che protocollo, tutte hanno l'obiettivo di
sollecitare l’Amministrazione ad assumere una posizione – ufficialmente – su questo
o quell'altro tema.
Il mio ruolo – in questa legislatura, ancora (ahimè) seduto in
minoranza – è quella di mostrarmi utile al paese, offrire competenze ed
esperienza ventennale ponendole al servizio di un paese.
Resterò per altri 4 anni collettore di una voce sociale, pungolando
l’Amministrazione in modo che i disservizi vengano – in breve tempo – superati.
Tornando all’ennesima proposta, con la Mozione – se approvata –
andrò a impegnare l’Amministrazione ad aderire al bando regionale per il
“Sostegno a soggetti di diritto privato per la realizzazione di iniziative
culturali all'aperto in luoghi di valore storico artistico e culturale della
Lombardia nel periodo 18 maggio - 31 ottobre 2020”
Il bando RI - VIVIAMO LA LOMBARDIA è un’occasione che ritengo molto utile è aperto a tutti
questi soggetti di diritto privato e senza finalità di lucro o con l’obbligo
statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa e con almeno una
sede operativa in Lombardia, legalmente costituiti da almeno cinque anni alla
data di pubblicazione del bando e che abbiano nello statuto finalità coerenti
con il progetto presentato.
Credo sia importante che il nostro Comune non perda l’occasione
e aderisca al bando per sostenere progetti che mirano a promuovere la cultura
come fattore di coinvolgimento sociale dei cittadini e di sviluppo economico
del territorio di appartenenza, la produzione, la realizzazione e la diffusione
di attività culturali e spettacoli dal vivo, la promozione del territorio e del
suo patrimonio.
Il 2020 è stato caratterizzato, a far data dal 23 febbraio,
dalla sospensione forzata di tutte le attività culturali e dalla chiusura dei
luoghi della cultura per la situazione emergenziale legata alla diffusione del
virus COVID19.
E allora, anche Cassina deve fare il possibile per rialzarsi,
sostenendo la ripresa delle attività culturali da svolgersi all’aperto nel
periodo 18 maggio – 31 ottobre 2020, con particolare attenzione alle
manifestazioni che abbiano lo scopo di: valorizzare gli istituti e i luoghi
della cultura, gli ecomusei, i luoghi riconosciuti o formalmente candidati
dall’Unesco, i luoghi di valore storico artistico e culturale della Lombardia
(chiostri, aree e parchi archeologici, piazze e giardini storici, cortili di
palazzi storici, castelli, ecc.); favorire l’avvicinamento sociale in contesto
di distanziamento fisico; sostenere il ritorno a una normalità occupazionale
per i professionisti del settore culturale.
La Mozione – se approvata – impegnerà l’Amministrazione a presentare progetti per la
realizzazione di iniziative, eventi e manifestazioni culturali all’aperto
presso istituti e luoghi della cultura, ecomusei, luoghi riconosciuti o
formalmente candidati dall’Unesco, luoghi di valore storico artistico e
culturale della Lombardia, da realizzarsi nel periodo estate-autunno 2020
Il Bando è finanziato con € 700.000,00 ed è previsto – per ogni
progetto presentato - un contributo a fondo perduto fino al 50% del costo del
singolo progetto fino a un massimo di € 10.000 che sarà erogato con acconto,
pari al 75% del contributo concesso, entro 45 giorni dalla data di approvazione
del provvedimento di assegnazione del contributo.
E il saldo, pari al 25% del
contributo concesso, entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione
e sua validazione da parte della UO/Struttura competente.
Se ad agosto avanzo questo proposte è soprattutto per stimolare
l’Amministrazione a produrre progetti, le domande di partecipazione al bando
dovranno essere inviate con la modalità sopradescritta a partire da giovedì
10 settembre 2020, ore 10.00 data di apertura della
procedura informatica ed entro e non oltre mercoledì 30 settembre 2020 ore
16.00.
Questo è il mio umile
contributo, nella speranza di essere ascoltato e trovare unanimità sul
provvedimento.
Non importa se - come in altre tre circostanze - l’Amministrazione risponderà con il classico “ci avevamo già pensato, non serve discutere la Mozione” (in genere per snobbare la minoranza) vorrà dire che l’esercizio della proposta avrà avuto gli effetti sperati.
Un saluto e buone ferie a chi è sotto l'ombrellone!!!
Andrea Maggio
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