martedì 6 ottobre 2020

AD OGGI NESSUN PROGETTO DA CASSINA, MA...

Sono stati approvati e finanziati da Regione Lombardia i primi 28 progetti per la realizzazione e l’adeguamento di parchi gioco inclusivi. 

Ricorderete tutti il mio intervento di luglio sulla questione, che ha puntato i riflettori su una questione di grande rilievo ma troppo spesso lasciata ai margini del dibattito politico.

Noto è il mio costante impegno per la conservazione del patrimonio, la manutenzione della cosa pubblica, compresi i parchi che ho sempre reso oggetto di attenzioni, interrogazioni consiliari (https://andreamaggio.blogspot.com/2020/06/degrado-ai-parchi-pubblici.html) e l'ultima importante mozione protocollata ad inizio luglio  ha spinto la Giunta verso questo tema.

 

(per ovvie motivazioni l'articolo è oscurato) 


La Mozione, trattata 3 mesi dopo, ha perso il suo “fascino” ma è servita a puntellare alcuni impegni assunti nelle settimane successive, dai vari esponenti dell’esecutivo (anche mezzo social network) rispetto all'adesione.

 

Nel corse del recente Consiglio Comunale, l’assessore ha confermato che ancora non è pronto nessun progetto, ma ha affermato che non vi sono problemi e “…sicuramente parteciperemo al bando” così come proposto.

 

Sono contento, non sono molti i margini di azione con quest’Amministrazione piuttosto statica e ingessata, ma alcuni risultati – come questo – gratificano l’impegno.

D'altronde, si tratta di erogazioni previste da un bando, che ho segnalato 10 minuti dopo la pubblicazione e che assegna contributi a fondo perduto fino a un massimo del 95% delle spese.

Il tutto con un limite di 30.000 euro per Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane fino a 30.000 abitanti. Sono inclusi, anche, Enti regionali come Aler (Aziende lombarde di edilizia residenziale), Asst (Aziende sociosanitarie territoriali) ed Enti parco di Regione Lombardia.

Ad oggi manca un progetto, ma sono tranquillo e voglio fidarmi delle parole del capogruppo di maggioranza Ferrarini (“il nostro voto non è una bocciatura, al bando parteciperemo”) che ha condiviso sull’importanza dell’iniziativa.

Il risultato è importante, non risolutivo rispetto alla condizione dei nostri parchi ma – personalmente – credo sia necessario integrare il fondo con soldi comunali (altri 30.000 euro) e riprendere le pavimentazioni in gomma e abbattere le barriere architettoniche ancora esistenti.

I parchi gioco diventano – ancor di più se inclusivi - il luogo naturale in cui i bambini, attraverso il gioco, creano relazioni e realizzano inclusioni, indipendentemente dalle loro abilità.

Giusto non dimenticarlo.


ANDREA MAGGIO

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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