mercoledì 8 dicembre 2021

NONOSTANTE IL COMUNE e i RITARDI, ECCO I VOUCHERS

AVVISO PUBBLICO FONDO DI SOLIDARIETA’ ALIMENTARE

#FondoSolidarietàAlimentare

#cassinadeoecchi


Informo che dopo i numerosi solleciti e un VERGOGNOSO RITARDO la giunta comunale di Cassina ha finalmente deliberato (n. 141 del 01/12/2021).


Un provvedimento - finanziato dal governo - di carattere emergenziale che il Comune non ha alcun interesse a promuovere perché non ci sono selfie e ringraziamenti.


Quasi infastiditi, hanno lasciato passare mesi prima di deliberare 


Ho fatto post, video, telefonate: DORMONO 


Solo per questo ritardo registrato nell’attivare l’assegnazione di buoni spesa da destinare alle famiglie che, a causa dell’emergenza Covid-19, versano in gravi difficoltà economiche, se ne dovrebbero andare.


Dare le dimissioni, chiedere scusa per le negligenze decisionali e sparire per un po’. 


L’ASSEGNAZIONE DI BUONI SPESA RIVOLTO A PERSONE CHE VERSANO IN STATO DI GRAVE DISAGIO ECONOMICO andava fatta già da mesi


Si tratta di MISURE FINANZIARIE URGENTI CONNESSE ALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID -19 LEGGE N° 106 DEL 23 LUGLIO 2021


Siamo a dicembre. Si vergognino 


Ad ogni modo, le Domande sono da presentare dal 06/12/2021 al 31/01/2022 (in caso di esaurimento fondi la data di chiusura sarà anticipata ma NON LASCIATE CHE LA SCARSA PUBBLICISTICA DEL COMUNE FACCIA AVANZARE QUESTI FONDI DEDICATI IN CASSA 


Il governo ha assegnato ai Comuni questi fondo per solidarietà alimentare e già - le precedenti 2 occasioni - sono avanzati perché molti non sono stati adeguatamente informati  


I requisiti per l’accesso, riferiti al nucleo famigliare anagrafico (come risultante dallo stato di

famiglia anagrafico) sono i seguenti:


1) Avere la residenza anagrafica nel comune di Cassina de’ Pecchi;


2) Versare in stato di grave disagio economico, nell’anno 2021, a seguito di:

• perdita del posto di lavoro di almeno un componente del nucleo famigliare;

• riduzione dell’orario di lavoro superiore al 20% di almeno un componente del nucleo

famigliare;

• mancato rinnovo di contratto a termine ad almeno un componente del nucleo famigliare;

• diminuzione di reddito derivante dalla contrazione dell’attività lavorativa;

• assenza di reddito dovuta a mancanza di occupazione stabile;

• malattia grave, decesso di un componente del nucleo famigliare.


3) Avere un saldo del/i conto/i correnti dei componenti maggiorenni del nucleo famigliare anagrafico al 31.10.2021 complessivamente non superiore ad € 10.000,00.


4) esclusivamente per i LAVORATORI DIPENDENTI

Non aver superato per ciascuno dei mesi di settembre e ottobre 2021 un’entrata netta per il nucleo familiare (importo busta paga sommata ad eventuali benefici economici pubblici es. Naspi, RDC, ecc...) pari a €.:


• 800 € netti al mese per nuclei di 1 solo componente;

• 1.256 € netti al mese per nuclei di 2 componenti;

• 1.632 € netti al mese per nuclei di 3 componenti;

• 1.960 € netti al mese per nuclei di 4 o più componenti;

• 2.280 € netti al mese per nuclei di 5 componenti;

• 2.560 € netti al mese per nuclei di 6 o più componenti.


5) Esclusivamente per i TITOLARI DI PARTITA IVA

Relativamente al periodo compreso tra gennaio e ottobre 2021 non avere superato un fatturato medio mensile superiore a €.:

• 1600,00 € fatturato medio gennaio-ottobre 2021 per nuclei di 1 componente;

• 2512,00 € fatturato medio gennaio-ottobre 2021 per nuclei di 2 componenti;

• 3264,00 € fatturato medio gennaio-ottobre 2021 per nuclei di 3 componenti;

• 3920,00 € fatturato medio gennaio-ottobre 2021 per nuclei di 4 componenti;

• 4560,00 € fatturato medio gennaio-ottobre 2021 per nuclei di 5 componenti;

• 5120,00 € fatturato medio gennaio-ottobre 2021 per nuclei di 6 componenti.


6) per i nuclei famigliari in cui alcuni componenti sono titolari di PARTITA IVA e altri lavoratori DIPENDENTI

Non aver superato per ciascuno dei mesi di settembre e ottobre 2021 l’entrata netta per il nucleo familiare (importo busta paga di settembre ottobre da lavoro dipendente, importo medio mensile da fattura e benefici economici pubblici es: Naspi, RDC ecc...):

• 1.200 € netti al mese per nuclei di 1 solo componente;

• 1.884 € netti al mese per nuclei di 2 componenti;

• 2.448 € netti al mese per nuclei di 3 componenti;

• 2.940 € netti al mese per nuclei di 4 o più componenti;

• 3.420 € netti al mese per nuclei di 5 componenti;

• 3.840 € netti al mese per nuclei di 6 o più componenti. 


Il Buono Spesa è utilizzabile esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità; non è possibile presentare la medesima richiesta di contributo da parte di altri membri del nucleo familiare.


La domanda può essere presentata una sola volta ed il contributo “….è erogato in un’unica soluzione non ripetibile”.


Perché l’obiettivo della Giunta non è aiutare le persone a fare la spesa ? 

Perché una sola volta? 


Preferiscono che avanzino soldi come le altre sue precedenti occasioni ?


E magari, spenderli per altro, per qualche iniziativa “selfie e passerelle”? 


Altri Comuni hanno riaperto bandi e replicato l’iniziativa fono all’esaurimento del fondo. 


Non perché manca rendicontazioni ministeriale si debba favorire poca pubblicistica e limitarne accesso?


Il buono spesa avrà un valore connesso al numero dei componenti il nucleo famigliare anagrafico e potrà esser speso 

- Iperal Supermercati spa Strada Padana Superiore n.11 - Cassina de’ Pecchi 


- UNES MAXI spa Piazza Europa n. 16 - Cassina de’ Pecchi


- Diego il tuo fornaio di Chieregato Diego - Via Garibaldi, 2 - Cassina de’ Pecchi 


-Eurospin di Cive spa Via Grandi, 12 - Cassina de’ Pecchi


Per ulteriori informazioni rivolgersi al servizio sociale comunale presso il Segretariato Sociale nei giorni del lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 o venerdì dalle 9 alle 13.00 contattando il numero 02/95440293.


ANDREA MAGGIO

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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