#PozzodAdda
Due notizie flash, una stasera e una domani mattina.
Intanto vi informo della scelta dell’Amministrazione comunale di procedere all’affidamento di una CONSULENZA DIETETICA SCUOLE DI POZZO D'ADDA SECONDO SEMESTRE A.S. 2021/22, A.S. 2022/23 E A.S. 2023/24.
Premesso che - non ho dubbi - possa servire ai giovani studenti un accurato controllo sul regime alimentare, mi suona molto strano, che a pagarlo non sia la stessa azienda che fornisce pasti a scuola ma i contribuenti.
Può essere utile che il Comune - a maggiore garanzia - possa nominarlo ma è la prima volta che sento che a pagarlo non sia l’appaltatrice (azienda che fornisce i pasti a scuola)
Il Regolamento dei servizi scolastici (approvato con DCC n. 7/09 e s.m.i) in relazione alle norme di disciplina del servizio di refezione scolastica prevede all’art. 11 che il “Controllo della qualità del Servizio" nel quale si prevede che, oltre ai servizi sanitari competenti, "la vigilanza, i controlli e le verifiche sulla qualità del servizio sono eseguiti dal Comune sia mediante personale comunale o soggetti incaricati";
È evidente questa stortura regolamentare, che l’Amministrazione dovrebbe correggere.
Il controllo è operazione “di garanzia” che compete al Comune, ma sono stupito nell’apprendere che a Pozzo si debba porte in carico alla Tassazione generale.
L’art. 12 "Commissione Mensa" nel quale si dispone che "Il responsabile del servizio Istruzione potrà inoltre eventualmente nominare , quale membro della commissione , un esperto HACCP del controllo e l'igiene degli alimenti ai sensi del D.Lgs. 26.05.1997 n. 155” e penso che questo debba collaborare con il professionista “nominato” (il quale dev’essere pagato dal privato)
Ad esempio: sulle strade appena asfaltate, l’Ente effettua “carotaggi” per verificare sia se sono state rispettate le caratteristiche che deve avere il materiale usato, sia se l’esecuzione della posa in opera è stata fatta a regola d’arte.
Il carotaggio lo fa l’Ente della Strada e gli interventi sono pagati dall’impresa esecutrice dei lavori.
Mi mancherebbe altro.
Quindi, non discuto la scelta della Giunta di Pozzo di avvalersi (per il servizio mensa) in secondo semestre dell'A.S. 2021/22, per l'A.S. 2022-23 e per l'A.S. 2023-24 di una consulenza igienico - alimentare presso la mensa scolastica delle scuole di Pozzo d'Adda ma è stupefacente un Regolamento che assegni al Comune questa spesa.
Non superiore ai 4700 euro circa, comunque tanti.
L’incarico prevede alcune attività dalle verifiche tecnico-ispettive, igienico sanitarie e sull'andamento generale del servizio nei plessi scolastici durante la distribuzione dei pasti con redazione di relazioni dettagliate sulle verifiche effettuate, una partecipazione agli incontri della commissione mensa (n. 2 incontri salvo diversa comunicazione da parte dell'Amministrazione) una consulenza telefonica e via mail ai referenti comunali in merito al servizio di refezione scolastica.
Il numero massimo per le prestazioni relative alle verifiche ed alle partecipazioni alla commissione mensa è pari a 16 per Anno Scolastico (di cui n. 12 uscite per il periodo gennaio - giugno 2022, n. 4 uscite per il periodo settembre - dicembre 2022, n. 12 uscite per il periodo gennaio - giugno 2023, n. 4 uscite per il periodo settembre - dicembre 2023 e n. 12 uscite per il periodo gennaio - giugno 2024);
Dimenticavo: le Aziende che si occupano di fornitori pasti in genere hanno già - al proprio interno - un professionista e solitamente - non s Pozzo - nel servizio pagato dal Comune è incluso la quota del consulente.
Mi fermo qui, ma …
#StayTuned
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