mercoledì 27 aprile 2016

UNA MALA-GESTIONE CHE TRAVOLGERA' TUTTO

Cassina, travolta dalla mala gestione.


Ufficiale, la Giunta predispone il Bilancio in funzione della speranza che il Ministero "...autorizzi la proroga dei termini per l'approvazione da parte dei comuni del bilancio di previsione 2016/2018".

Il Presidente del Consiglio Comunale CONVOCA CON URGENZA LA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO per l'individuazione della data del Consiglio Comunale di Previsione 2016.

La Giunta ha irresponsabilmente sperato che arrivasse - da parte del Ministero - la proroga dei tempi per l'approvazione del Bilancio.

Ormai prossimi al mese di Maggio, Cassina non ha un BILANCIO DI PREVISIONE 2016.

E adesso hanno paura, un Presidente del Consiglio Comunale terrorizzato procede a Convocazione d'urgenza della Conferenza dei Capigruppo in quanto la mancata approvazione del Bilancio entro i termini previsti per legge (e non ancora prorogati dal Ministro) comporta lo scioglimento del Consiglio Comunale e la caduta del Sindaco.

E Lavorano male, pressapochisti su tutto.​

LA PEGGIORE AMMINISTRAZIONE DI SEMPRE.

DILETTANTI ALLO SBARAGLIO



​Andrea Maggio​



RIPORTO L'EMAIL DEL PRESIDENTE, RICEVUTA OGGI ALLE 13.37, INOLTRATA AI CAPIGRUPPO.
NOTARE LA DISPERAZIONE.




"Buongiorno a tutti,


ho una comunicazione urgente da farvi e di sostanziale importanza.




Come potrete vedere dall'oggetto della mail occorre effettuare conferenza dei capigruppo urgente per definire la data del prossimo consiglio comunale di maggio dedicato all'approvazione di Bilancio.




Tale esigenza, tengo a precisare, nasce dal fatto che da parte del ministero non è pervenuta alcune documentazione ufficiale che autorizzi la proroga dei termini per l'approvazione da parte dei comuni del bilancio di previsione 2016/2018.

Per questo motivo vi chiedo di poterci incontrare prima del consiglio comunale del 28/04 per definire la data del consiglio comunale di maggio.




Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti e, di seguito, vi riporto la norma del TUEL citata con relativo comma dedicato.






CAPO II
Controllo sugli organi

Articolo 141
Scioglimento e sospensione dei consigli comunali e provinciali

1. I consigli comunali e provinciali vengono sciolti con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno:


a) quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonche' per gravi motivi di ordine pubblico;
b) quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per le seguenti cause:
1) impedimento permanente, rimozione, decadenza, decesso del sindaco o del presidente della provincia;
2) dimissioni del sindaco o del presidente della provincia;
3) cessazione dalla carica per dimissioni contestuali, ovvero rese anche con atti separati purche' contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, della meta' piu' uno dei membri assegnati, non computando a tal fine il sindaco o il presidente della provincia;
4) riduzione dell'organo assembleare per impossibilita' di surroga alla meta' dei componenti del consiglio;
c) quando non sia approvato nei termini il bilancio.

2. Nella ipotesi di cui alla lettera c) del comma 1, trascorso il termine entro il quale il bilancio deve essere approvato senza che sia stato predisposto dalla giunta il relativo schema, l'organo regionale di controllo nomina un commissario affinche' lo predisponga d'ufficio per sottoporlo al consiglio. In tal caso e comunque quando il consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio predisposto dalla giunta, l'organo regionale di controllo assegna al consiglio, con lettera notificata ai singoli consiglieri, un termine non superiore a 20 giorni per la sua approvazione, decorso il quale si sostituisce, mediante apposito commissario, all'amministrazione inadempiente. Del provvedimento sostitutivo e' data comunicazione al prefetto che inizia la procedura per lo scioglimento del consiglio.



domenica 24 aprile 2016

LA GIUNTA "BRUCIA" 248.515,51 EURO


​Comunicazione importante!

Vi prego di darne massima diffusione.

La Giunta "brucia" 248.515,51 €

Le spese di investimento - inserite nel bilancio al titolo II della spesa - per maggior parte trovano specificazione programma triennale dei lavori pubblici, ossia quelle finalizzate alla realizzazione ed acquisto di impianti opere e beni non destinati all'uso corrente.

Nel nostro ente, al termine dell'esercizio del 2015 è possibile riscontrare una situazione contabile DRAMMATICA.

Il bilancio investimenti riporta 248.515,51 € non spesi, oramai inutilizzabili.

In pratica la Giunta NON SI È ACCORTA (a settembre e novembre) dell'esistenza di questi soldi per finanziare la parte investimento" e NON È RIUSCITA A SPENDERLI entro dicembre 2015 (obbligatorio).

Si conferma la peggiore Amministrazione di sempre!

Andrea Maggio

mercoledì 20 aprile 2016

COMUNICATO IMPORTANTE

Nel concretizzare una decisione condivisa e dare modo ad altri amici di portare il proprio contributo attivo in Consiglio – giunti circa a metà legislatura – il Gruppo Consiliare “Uniti per Cassina” sceglie di effettuare una turnazione dei propri rappresentanti in Consiglio Comunale.

In qualità di Capogruppo ho il dovere di informare che – da qualche minuto - sono state rassegnate le dimissioni da parte dei Consiglieri Ferrante e Di Costanzo, ai quali va tutto il nostro ringraziamento per l’enorme impegno profuso in questa prima parte di legislatura e la grande maturità politica mostrata anche in questa decisione, che hanno concordato e condiviso.


Andrea Maggio – “Uniti per Cassina”

sabato 16 aprile 2016

ADESSO RIPRISTINATE L'ALTALENA...!!

Nei giorni scorsi è stata rimossa una delle altalene dal parco giochi di via Volta.
Insieme ad altre persone, generalmente frequentatrici del giardinetto, abbiamo pensato che la rimozione dell'altalena fosse avvenuta per ragioni riconducibili, ad una programmata manutenzione della stessa.

Passato del tempo, il malumore serpeggia fra i bambini, ai quali non era prospettata l'ipotesi di una rimozione - definitiva? - della ricercatissima altalena.

Con la presente siamo a chieder il ripristino dell'altalena rimossa, nel più breve tempo possibile, anche attraverso l'acquisto di una nuova, visto che il numero dei fruitori giustifica la spesa e ne rende incomprensibile la rimozione.

Andrea Maggio

venerdì 1 aprile 2016

SICUREZZA, IL SINDACO CONVOCHI ASSEMBLEA PUBBLICA

Pur senza esprimere giudizi di merito sulla proposta di legge, che vorrei approfondire nei sui diversi articoli, in qualità di Amministratore Pubblico sento il dovere di "informarVi" sull'iniziativa in corso in questi giorni.

Presso l’Ufficio Segreteria o Anagrafe del Comune, è infatti possibile firmare a favore di referendum popolare per la difesa dei propri averi.

Ad onor del vero, sarebbe dovere per un'Amministrazione - seppur scadente come quella Cassinese - informare i Cittadini, della proposta di legge popolare.

Raggiunte 50.000 firme sarà possibile calendarizzare un referendum, per punire più severamente la violazione del domicilio col raddoppio delle pene e per accrescere la possibilità di difesa legittima escludendo l'eccesso di difesa colposa.

Aldilà delle intime considerazioni di merito che ogni Cassinese farà nei prossimi giorni, credo che sia DOVERE informare e confrontarsi rispetto al proposto ampliamento legislativo della tutela, che la politica locale si interroghi senza populismi di sorta. Ma nell'interesse generale.

La Politica - ad ogni livello - deve cogliere l'occasione ​per aprire un dibattito costruttivo, sul quale non può girare la testa dall'altra parte.

Per questa ragione, il nostro Gruppo Consiliare ha già scritto al Sindaco per sollecitare un'assemblea pubblica aperta sul tema Sicurezza, anche in vista di questa proposta di legge, per un sereno confronto con i Cittadini.

Questo con l'intendo di intercettare le sensibilità e timori, offrire risposte vere e non quelle offerte ieri dall'Amministrazione nel corso della trattazione dell'interrogazione consiliare (che il nostro gruppo ha presentato ed esposto) nella seduta di ieri sera.

Se vogliamo evitare che preoccupazioni generali si trasformino in azioni scomposte di singoli Cittadini, la Politica AD OGNI LIVELLO deve offrire risposte reali.

Con il fumo e le 3 pagine lette dal Consigliere delegato dal Sindaco (a rispondere all'interrogazione Consiliare alla risposta) non si illude nessuno.

È finito il tempo delle chiacchiere del "...abbiamo la
Volontà di procedere", "...prossimamente faremo, vedremo...", "...è nostra intenzione procedere..".

Gli unici interventi in tema di sicurezza - in questi due anni - sono l'installazione di alcune telecamere progettate e finanziate dalla passata Amministrazione.

Chiediamo che il Sindaco convochi un'Assemblea pubblica e apra un dibattito politico, prima che populismo e demagogia conquistino i nostri Concittadini


Un Saluto

Andrea Maggio
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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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