mercoledì 30 settembre 2020

COMMERCIO: SOLDI DEL PRIVATO

Approvata la DETERMINA DI EROGAZIONE CONTRIBUTI A SEGUITO DI BANDO COMUNALE PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER AZIONI DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMMOBILI E DEGLI SPAZI DESTINATI AL COMMERCIO.

Si tratta di importanti fondi derivanti dalla convenzione accessoria al titolo abilitativo relativo all’area ex Nokia Siemens, che fra le numerose pagine sono previsti una serie di obblighi a carico del Privato.

<<PER AGEVOLARE IL COMUNE NELLE POLITICHE DI SOSTEGNO DEL COMMERCIO DI VICINATO, BE.CO SI IMPEGNA A CORRISPONDERE LA SOMMA COMPLESSIVA DI 60.000 € IN TRE RATE ANNUALI CONSECUTIVE DI PARI IMPORTO DA CORRISPONDERE ENTRO IL 30 MARZO...>>

E' giusto mettere chiarezza sulla questione, perché nella determina n. 448 del 24/09/2020 non si evince che i soldi non sono ricavati dal Bilancio Comunale ma provengono dalla famosa Convenzione che ha dato vita all'operazione immobiliare sull'area ex Nokia Siemens.

(https://cassinadepecchi.trasparenza-valutazione-merito.it/web/trasparenza/papca-ap?p_p_id=jcitygovalbopubblicazioni_WAR_jcitygovalbiportlet&p_p_lifecycle=2&p_p_state=pop_up&p_p_mode=view&p_p_resource_id=downloadAllegato&p_p_cacheability=cacheLevelPage&_jcitygovalbopubblicazioni_WAR_jcitygovalbiportlet_downloadSigned=false&_jcitygovalbopubblicazioni_WAR_jcitygovalbiportlet_id=2179961&_jcitygovalbopubblicazioni_WAR_jcitygovalbiportlet_action=mostraDettaglio&_jcitygovalbopubblicazioni_WAR_jcitygovalbiportlet_fromAction=recuperaDettaglio) 

Ma andiamo con ordine:
Leggo sulla carta stampata: “Cassina, commercio di vicinato: un fondo di 20.000 euro per le ristrutturazioni. Il contributo potrà coprire fino al 50% della spesa”
Il titolo appetitoso è seguito dalla classica dichiarazione dell’assessore alla partita: «Lavorare insieme per armonizzare e valorizzare il commercio di vicinato»
Le dichiarazioni di assessori in prima linea a prendersi meriti che non esistono, con alcuni dei beneficiari (3.000 €) a rendere grazie alla persona sbagliata sono state - nel migliore dei casi - fuorvianti.
Per calmierare lo scempio urbanistico previsto in Convenzione (44.000 mq a servizio logistica), la scorsa Amministrazione ottenne l'impegno di Be.Co. di versare LA SOMMA COMPLESSIVA DI 60.000 € IN TRE RATE ANNUALI CONSECUTIVE DI PARI IMPORTO DA CORRISPONDERE ENTRO IL 30 MARZO.
Da qui, il poco pubblicizzato bando per “…l’erogazione di contributi a fondo perduto fino al 50% del costo dell’investimento per un importo massimo di 3.000 euro per ogni attività con i requisiti necessari”.
Non vi sono sforzi economici comunali per il Commercio, i fondi stanziati sono proventi di una convenzione, che con i 7.000 mq di commerciale ha generato alcune preoccupazioni fra i commercianti.
Ma non solo.
Non citando da nessuna parte la "convenzione" con il privato che ha destinato al Commercio locale 20.000 €, l'assessore ha provato a ricondurre meriti inesistenti all'attuale Amministrazione, ma sono "fondi a destinazione vincolata" frutto di accordi urbanistici come ristoro di potenziali ricadute negative sul tessuto commerciale a seguito del concretizzarsi della trasformazione urbanistica. 
L'assessore al Commercio si è gettato sull'unico merito che la scorsa Amministrazione poteva vantare sulla scellerata convenzione urbanistica, le cui previsioni cambieranno e che sono ancora tutte da conoscere e che - spero - vogliano recepire le proposte avanzate, abbandonando definitivamente la devastante previsione di 44.000 mq di capannoni a servizio logistica.
L'argomento è compresso, il presente post resta dedicato al Bando commercio e alle modalità di finanziamento.
SALUTI
ANDREA 

STRALCIO DETERMINA 488 DEL 24.09.2020


STRALCIO DETERMINA 488 DEL 24.09.2020








venerdì 25 settembre 2020

PIANO LOMBARDIA: QUALE FUTURO PER CASSINA?

 Un mare di soldi da spendere per Cassina.

Progetto complessivo che tra 2020 e 2023 impegnerà 3,5 miliardi

A tutti gli effetti il ‘Piano Lombardia’.


Si tratta del grande progetto che una serie di interventi ‘a tutto campo’ mirati a garantire la ripresa economico-produttiva del nostro territorio”.


E' stato varato durante l’emergenza-Covid – lo annunciai subito – e garantisce un impegno economico da parte della Regione di 3,5 miliardi di euro.


Serviranno per realizzare opere dal valore complessivo di 5,5 miliardi, con interventi previsti dal 2020 al 2023, che spaziano in tutti i settori su cui Palazzo Lombardia ha competenza.


Vi è ineffett la necessità di ricucire, per rimarginare alcune ferite che sconforto e rabbia hanno generato per una pandemia imprevista.


Ho sempre pensato alla sintesi virtuosa tra pubblico e privato come strada per uscire da tutte le crisi.


Ho sentito la conferenza stampa della Regione e il primo blocco di risorse del “Piano” - 400 milioni di euro – sono stati destinati ai Comuni e alle Province con uno straordinario successo.


Tutti i 1.506 Comuni lombardi, in forma singola o associata, le 11 Provincie e la Città metropolitana di Milano hanno presentato progetti, per un totale complessivo di 3.021 interventi comunali e 97 provinciali.


I cantieri dovranno essere avviati entro il 31 ottobre.

Non saprei quali opere pubbliche hanno inserito a fatto finanziare dal Piano.


Partiranno in tutta la regione 3.118 progetti (tutti validati) e con la dichiarazione di avvenuto avvio dell’esecuzione dei lavori, sarà liquidato il 20% del contributo assegnato ad ogni progetto.


La ripartizione dei primi 400 milioni di euro tra i territori delle province lombarde ha visto “svensare” sul territorio provinciale di Milano la bellezza di 71,7 milioni di euro (di cui 60,3 milioni di euro ai Comuni e 11,4 alla Città metropolitana).


Ho sentito in conferenza stampa che segnalavano interventi in giro per la Regione quali riqualificazione del sistema ciclopedonale, riparazione post-sisma al teatro comunale, la predisposizione della fibra ottica, la riqualificazione degli itinerari turistici


A San Donato – ad esempio – il palazzetto centro sportivo Enrico Mattei di San Donato Milanese e i lavori di manutenzione straordinaria di diversi edifici scolastici (materne, elementari e medie) a Vittuone.


A Milano, invece, sono stati individuati due macro interventi da 2 milioni di euro ciascuno per il ripristino delle coperture e dei componenti edilizi e la manutenzione a carico del sistema fognario su 22 edifici scolastici.


Ho sentito anche della riqualificazione della scuola media Elisa Sala a Monza e la manutenzione di diversi edifici scolastici nella città di Pavia.


Valorizzazione di Castelli a Sondrio, eliminazione delle barriere architettoniche e riqualificazione di un museo e del palasport a Cosio Valtellino.

In provincia di Varese in programma l’adeguamento sismico dei plessi scolastici e delle sedi delle associazioni sportive a Busto Arsizio, la riqualificazione di villa Durini a Gorla Minore. Rifacimento anche per l’area adibita a centro raccolta rifiuti a Induno Olona. Prevista infine la realizzazione di un ponte ciclopedonale a Grantola e lo sviluppo del parco Pratone a Venegono Superiore.


Non vedo l'ora di sapere, quale importante intervento si è previsto di finanziare a Cassina, con la valanga di soldi messi a disposizione della Regione.

VIA TRIESTE - intervento incompleto

 



Come già più volte segnalato, a seguito dell'apertura della scuola e del nuovo cancello pedonale, lungo la strada via Trieste esistono pericoli investimento quotidiani 


Con l’intento - suppongo - di mettere al sicuro utenza debole diretta alla scuola primaria,
sono stati installati dissuasori creando un’area all’interno della carreggiata di parvente sicurezza.

Non  saprei dire se questo intervento sia sufficiente, sono felice che finalmente abbiano - dopo le ripetute segnalazioni - messo testa ad una situazione di rischio incombente.

L’intervento in questo momento non può dirsi completato in quanto col buio e nebbia quei paletti neri rappresentano elemento fisso all’interno della sede stradale 

Il rischio è che da un problema (investimento  bambini) passiamo ad un altro, altrettanto meritevole di attenzione.

Sempre con lo stesso spirito collaborativo, sono a protocollare l’ennesima proposta in questa legislatura:

Propongo la realizzazione di zebrature direzionali e di avvicinamento (segnaltetica orizzontale) che possano aiutare la percezione di un ostacolo a tutti gli utenti della strada 

Rendere visibile la parziale modifica della sede viabile e restringimento carreggiata  
 
Colgo l’occasione per chiedere di far rispettare le limitazioni orarie esistenti lungo via Trieste e via Sirio (quest’ultima dev’essere corretta, perché il divieto dalle 8 non serve!)

Cordiali saluti 

Andrea Maggio




mercoledì 23 settembre 2020

I CASSINESI CHIEDONO, SERVE MAGGIORE ASCOLTO.



I CASSINESI CHIEDONO.

SERVE MAGGIORE ASCOLTO. 



Per definizione, nel sistema bipolare di tipo maggioritario vigente nei Comuni con meno di 15.000 residenti, è quasi impossibile che un consigliere comunale di minoranza non dovrebbe avere influenza sull'operatività dell'Amministrazione comunale. 


Ma questi mesi sono pieni di risultati positivi, ottenuti grazie ai miei costanti interventi, perchè percepiti dal Comune come richieste e necessità di un corpo sociale a cui ho dato semplicemente voce.

Quindi, ringrazio tutti quelli che mi stanno rivolgendo i ringraziamenti, ma è innegabile che le istanze "vanno in porto" solo se non relegate a mera lamentela personale, del Consigliere comunale rompiscatole.

E la vicinanza di molti Cittadini, ogni giorno nuovi che si sommano ai tanti che continuano a considerarmi un punto di riferimento nello scenario amministrativo locale, si concretizza con il quotidiano contributo con richieste e segnalazioni inoltratemi su whatsapp (3357992244) che mi aiutano a costruire proposte per migliorare la nostra Cassina d/P.

Il mio ruolo amministrativo può essere utile, e può continuare ad esserlo, solo se le mie richieste/proposte resteranno reali, congrue e frutto di necessità sociali.

Purtroppo (e dico purtroppo) dai banchi della maggioranza questo mio attivismo è visto con molta diffidenza, non passa giorno che assessori o consiglieri comunali non trascorrino ore su fb ad ironizzare su questo mio impegno ("Maggioman dal protocollo rotante" ecc), intenti a sminuire l'importanza di un lavoro costante e continuativo e a demonizzare la minoranza. 

Ma così facendo trascurano soprattutto le esigenze dei cittadini che chiedono semplicemente il rispetto dei propri diritti: il superamento di problemi, degrado, disservizi o disagio. 

Si chiede alla minoranza consiliare di collaborare per il bene del paese mettendo da parte polemiche di sorta, ma da quando questo viene fatto (dall'inizio della legislatura), questo crea un forte senso di frustrazione nella giunta.

In genere, quando avanzo una proposta, nella speranza di adombrare tutto ciò che non sia una "claque", la risposta via FB è "ci avevamo già pensato", "era già programmata".

Poco importa, sono contento se i Cittadini vedono risolto il problema di cui mi hanno investito e su cui talvolta riesco a puntare i riflettori dell'opinione pubblica. 

Oggi mi sono pervenuti molti ringraziamenti dai residenti negli appartamenti ERP (edilizia residenziale pubblica) di via Michelangelo e sono questi i momenti di gratifica che giustificano il mio impegno ventennale senza soluzione di continuità.

I problemi all'interno di quel comparto sono molti, restano da risolvere, ma qualcosa si è mosso dopo l'iniziativa sostenuta.



Ricorderete i miei sopralluoghi effettuati ad inizio settembre presso gli appartamenti comunali e il "documento" sottoscritto dalle famiglie del quale fui primo firmatario:


Come scrivevo, seguito dell'articolo sul giornale e una volta letto il documento firmato insieme a tutti i residenti, qualcosa è successo.

La lettera che ho inoltrato al Sindaco il 4 settembre, relativa al grave problema della caldaia da risolvere con urgenza e prima dell'arrivo della brutta stagione, ha avuto gli effetti sperati ed è stato finalmente compreso che anziani e disabili non possono farsi la doccia con l'acqua tiepida.




Sono davvero felice e - credetemi - i ringraziamenti che mi sono giunti dai residenti sono il riconoscimento più bello.

martedì 22 settembre 2020

SEMPRE E SOLO PER CASSINA.



 Anche oggi, ho sollecitato l’Amministrazione a prendere alcune decisioni in merito alla nota criticità viabilistica esistente in via Trieste.

 

Stamattina, complice il mal tempo, si sono verificati fattori di rischio a causa della notevole presenza di veicoli “non autorizzati” a percorrere la strada.

Ad oggi infatti, esiste una limitazione al transito in determinate fasce orarie (apertura e chiusura scuole) per i non residenti di Cassina disattesa.

 

Cominciare a far rispettare le ordinanze vigenti, potrebbe certamente favorire l’alleggerimento del carico viabilistico di via Trieste.

 


I nonni vigili e la Protezione civile assolvono attività importanti, integrative o di supporto agli agenti, ma prima di ogni cosa bisogna assicurare che vengano rispettati i divieti vigenti.

 

Le conseguenze pratiche dell’apertura delle scuole andavano pensate per tempo, oggi chiedo all’Amministrazione di valutare gli evidenti pericoli lungo via Trieste

 

Il marciapiede insufficiente non può accogliere centinaia di bambini e in strada il passaggio  dei veicoli è davvero eccessivo e il rischio investimento è concreto.

 

Ribadisco anche la proposta di studiare una disciplina più regolata delle presenze all’interno della Piazza Unità d’Italia.

 

Basterebbero - come già in passato è stato fatto - alcune transenne o coni segnalatori per organizzare i genitori in attesa dell’uscita dei figli. Niente di eccezionale.


Continua il lavoro di confronto con i Cittadini, prosegue ininterrottamente il percorso di costruzione, di proposte per superare disagi e criticità vissute dai Cittadini.

Continuate a scrivermi su whatsapp per segnalarmi disservizi, mi farò carico di strutturare una richiesta da inoltrare al protocollo


Il mio numero di cellulare è sempre lo stesso, pubblicato sui periodici locali, anni fa anche sul giornalino comunale.

3357992244


Intendo continuare - senza sosta - a lavorare per Cassina e con il vostro aiuto (segnalazione disservizi) sono certo che sarà più semplice.

Ovviamente, qualsiasi cosa scrivo e propongo, i 5/6 ultras della maggioranza fanno sapere che "ci avevamo già pensato", ma cosa sia questa sciatta legislatura è sotto gli occhi di tutti.

C'è da essere preoccupati, altro che storie.

L'idea che gli assessori trascorrano le giornate su FB - senza peraltro mai intervenire - nell'attesa di riuscire ad individuare priorità di intervento, da un lato mi fa ridere ma dall'altro mi angoscia. 

Tutti gli argomenti affrontati sono diventati temi inseriti in agenda, in programmazione, tutti sono sviscerati dall'opinione pubblica, molti ripresi dalla carta stampata e altrettanti risolti.

La restituzione della condizione dignitosa di via La Malfa con un taglio erba propedeutico alla canterizzazione per il rifacimento del marciapiede, alle criticità sui mancati tagli del verde pubblico, ai marciapiedi fioriti, all'intervento chiesto e ottenuto nei Golfi urbani in zona Castello, alla questione Piscina, all'eccessivo transito di mezzi non autorizzati in via Don Verderio, all'intervento ottenuto sul tetto della scuola primaria a seguito degli allagamenti testimoniati con foto, alla partecipazione al bando per i 30.000 euro da destinare alla riqualifica dei parchi pubblici, ai numerosi pali di Pubblica Illuminazione segnalati come interventi prioritari.


GOLFI URBANI: OK





ILLUMINAZIONE VIA DON VERDERIO: OK 






RICHIESTA RIPRISTINO ILLUMINAZIONE VIA PLATANI 



RICHIESTA RIPRISTINO ILLUMINAZIONE VIA NAPOLI 












sabato 19 settembre 2020

Importante: VIA TRIESTE, BAMBINI, BUS SCOLASTICO

Mi vedo costretto a tornare sulla questione “viabilistica di via Trieste” in quanto l’assessore De Santis - ancora oggi - non si è espresso nel merito delle proposte. 


Ora, ripeto, l’unico che si è degnato di rispondere alle mie email la responsabile dell’area Tecnica (che ringrazio sinceramente per l'impegno in codizioni difficili messo in atto da tutta l'erea) mai una volta sono riuscito a ottenere risposte dalla Giunta (al netto delle interrogazioni consiliari alle quale rispondono seppur tardivamente).

Ogni tanto - devo ammettere - le risposte giungono (fattivamente) dagli Uffici, riscontrando interventi di manutenzione richiesta ed eseguiti a seguito della segnalazione.

Generalmente non rispondono per non darmi troppa importanza, ma è assolutamente utile che si dia seguito a quanto ogni giorno segnalo per conto dei Cittadini.

Uno degli argomenti che desta maggior apprensione fra i Cittadini - e sul quale sono già intervenuto con formali istanze al protocollo comunale - riguarda la situazione viabilistica assai critica lungo via Trieste.

Ovviamente, l’assessore alla viabilità mi ignora (a parte qualche ironia dedicatami  su FB con il solito club dei frustrati) e io che penso più a contenuti che alle frustrazione degli ultimi arrivati sono contento che - ancora una volta - la Giunta abbia tacitamente preso in carico una criticità che ho segnalato e nel corso del sopralluogo di venerdì mattina sono state valutate alcune ipotesi prospettate.

Ad oggi esiste una limitazione al transito - per i non residenti di Cassina - in determinate fasce orarie (apertura e chiusura scuole).
Io direi di cominciare a far rispettare le ordinanze vigenti, ho consigliato all’assessore di provare a dettare una priorità nei diversificati lavori in carico al Comando di PL.

I nonni vigili e la Protezione civile potrebbero assolvere attività importanti, integrative o di supporto agli agenti. 

Si potrebbe anche valutare l’istituzione di un senso unico in via Trieste, ma bisognerebbe considerare le ricadute nei flussi di traffico in Via Napoli e Via Venezia.

Una soluzione complicata, sarebbe servito più tempo per costruirla.

L’assessore in questi mesi - come i colleghi - non ha messo testa alle conseguenze pratiche dell’apertura delle scuole e oggi proviamo a rincorrere pericoli lungo due strade comunali. 

Molti bambini utilizzano il servizio trasporto e vi sono quelli fra loro che entrano in via Trieste. Scendono sul marciapiede insufficiente ad accoglierli tutti contemporaneamente.

Peraltro, genitori della primaria mi segnalano la necessità di "assestare meglio" il personale controller che accompagna i bambini dalla fermata bus all'ingresso a scuola. 

In strada il passaggio  dei veicoli è davvero eccessivo e il rischio investimento è concreto.

Ho ribadito inoltre la proposta di studiare una disciplina più regolata delle presenze all’interno della Piazza Unità d’Italia.

Basterebbero - come già in passato è stato fatto - alcune transenne o coni segnalatori per organizzare i genitori in attesa dell’uscita dei figli.

giovedì 17 settembre 2020

TRIPLETTE: AUMENTO IRPEF, IMU, TASI

Continua il lavoro di confronto con i Cittadini, prosegue ininterrottamente il percorso di costruzione, di proposte per superare disagi e criticità vissute dai Cittadini.

Tutti gli argomenti affronati sono divertati temi inseriti in agenda, tutti sono sviscerati dall'opinione pubblica. 

Dalla proposta accolta per la restituzione della condizione dignitosa di via La Malfa, alle criticità sui mancati tagli del verde pubblico, ai marciapiedi fioriti, all'intervento chiesto e ottenuto nei Golfi urbani in zona Castello, alla questione Piscina, all'eccessivo transito di mezzi non autorizzati in via Don Verderio, all'intervento ottenuto sul tetto della scuola primaria a seguito degli allagamenti testimoniati con foto, alla criticità viabilistiche lungo via Trieste e via Sirio a seguito dell'apertura delle scuole, alla richiesta di installazione rastrelliere davanti alle scuole,  alla partecipazione al bando per i 30.000 euro da destinare alla riqualifica dei parchi pubblici, ai numerosi pali di Pubblica Illuminazione segnalati come interventi prioritari.

E tanto altro. 

Sicuramete carne sul fuoco ne ho messa a sufficienza, il mio impegno - apprezzato sui Social da alcuni Cittadini - ha cominciato a destare sofferenze da parte di "politici politicanti", dei loro parenti, dei loro fans, di alcune vecchie glorie in cerca di candidatura. 

Questo fastidio era tutto sommato atteso, già nel 2013 accadde di leggere commenti ironici, rabbiosi nei miei confronti ma non ho mai commentato perchè ho compreso, che la mia energia dipende anche (non solo) da questa naturale avversione dei "sofferenti" rispetto al compito svolto in modo propositivo.

Dopo anni trascorsi a chiedere "meno polemiche e più collaborazione per il bene del paese", ora che questo viene fatto, molti Cittadini restano spaesati e scatta il fastidio di alcuni per il conseguente (e spesso tacito) plauso dei residenti per i risultati raggiunti da una minoranza propositiva.

Il "nemico polemico" (che non sono più da tempo e che non voglio più essere) è il desiderio di tutte le amministrazioni scadenti, serve per non affrontare i problemi e buttarla in caciara per confondere.

Ho imparato la lezione, oggi eludo ogni provocazione e costruisco proposte con i Cittadini.


Dico che i miei cari "detrattori" contribuiscono ad alimentare la mia energia amministrativa, proprio perchè i messaggi che ricevo privatamente da molti Cittadini (che ringrazio ovviamente) mi ricordano le differenza fra invidia e passione.


Gli argomenti da affrontare sono davvero tanti, credo che oggi pubblicherò altri post perchè intendo informare i Cittadini di alcune questioni e intentare alcuni ragionamenti a voce alta.

Il primo post è sul "triplette" della Giunta Balconi.


Nella scorsa commissione Bilancio, l’assessore al Bilancio Beccaria (le brutte notizie le lasciano sempre annunciare a lui) disse “...sulla Tari sono previsto aumenti, piccoli ma inevitabili”.

In conferenza dei capigruppo - e trascorso un congruo periodo di tempo dall'anticipazione - l’assessore al Bilancio Beccaria (a cui il Sindaco affida solitamente le brutte notizie) ha confermato l’aumento “TARI”.

Alla mia richiesta su quanto ammontasse l’aumento, l’assessore ha risposto che l’aumento “...si attesta sul 10/15%...” .


Di scuse in questi mesi ne abbiamo sentite di ogni, alcune davvero simpatiche, altre banali ma comunque divertenti

Questa volta non è facile trovarne una che si addica al momento, l'aumento delle tasse il primo anno come la diminuzione l'anno prima del voto sono tecniche da prima repubblica

Quindi, nella prossima seduta di Consiglio comunale saranno (purtroppo) approvate le tariffe Tari, aumentate nonostante il servizio non sia migliorato rispetto al passato.

Ma rispetto al tema ci sono curiosità da riportare, ma dopo il Consiglio...

Una cosa è certa, si concretizza il TRIPLETTE degli aumenti già al primo anno: 

ADDIZIONALE IRPEF -  IMU - TARI 

aumentate o poste al massimo consentito.

In tempo di Covid tutti ragionano come alleggerire la tassazione, a Cassina no.

 

Andrea Maggio 


FONDI PER SERVIZI EDUCATIVI e SCUOLE DELL'INFANZIA PARITARIE

Con Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 119 dell’8 settembre 2020 sono stati definiti i criteri e i parametri per la ripartizione, da parte degli Uffici Scolastici Regionali, delle risorse del fondo, pari a complessivamente € 165 milioni, previsto dall’art. 233 del DL n. 34, convertito nella L. 77/2020 (DL Rilancio), a titolo di sostegno economico per la riduzione o il mancato versamento delle rette o delle compartecipazioni comunque denominate, da parte dei fruitori, a causa dell’emergenza COVID-19, a favore dei soggetti che gestiscono i servizi educativi e scuole dell’infanzia.

Il fondo è stato ripartito con Decreto direttoriale del Ministero dell’Istruzionetra gli Uffici scolastici regionali e la Regione Val D’Aosta, in proporzione alla popolazione residente in età compresa tra 0/6 anni (Fonte ISTAT), con l’indicazione delle risorse disponibili per i servizi educativi (fascia 0-3 anni) e quelle per le scuole dell’infanzia paritarie (fascia 3-6 anni).

Relativamente al finanziamento dei servizi educativi dell’infanzia (0-3 anni), tenuto conto dell’assenza di un’anagrafe nazionale dei servizi educativi per l’infanzia e dei bambini ivi iscritti, per rilevare sui rispettivi territori i soggetti gestori cui assegnare il contributo e il numero degli iscritti, gli USR predisporranno uno specifico bando che dovrà essere pubblicato entro il 21 settembre c.a. e rispetto al quale il Ministero ha predisposto una bozza (fermo restando la totale autonomia degli USR nella predisposizione), destinato ai gestori pubblici, privati, convenzionati, totalmente privati autorizzati al funzionamento. Attraverso il bando gli USR, assegnando un termine per presentare la domanda entro 30 giorni dalla pubblicazione dello stesso bando, individueranno la scadenza entro la quale i soggetti interessati (gestori dei servizi) dovranno trasmettere alcune informazioni per ricevere il contributo, ripartito in proporzione al numero dei bambini iscritti ai servizi educativi 2019/2020.

Riguardo al finanziamento delle scuole paritarie dell’infanzia (3/6 anni) gli USR provvederanno ad erogare le risorse con le ordinarie procedure.

mercoledì 16 settembre 2020

220 INFERMIERI DI FAMIGLIA


Con la Delibera n. XI/3377 del 14 luglio 2020 la Regione Lombardia apre le porte agli Infermieri di Famiglia e di Comunità. Ne assumerà ben 220 lungo tutto il territorio regionale

Una “nuova” figura professionale, che si occuperà, in equipe con il Medico di Famiglia, dei Pazienti a domicilio seguendolo a 360°.

E’ una rivoluzione storica in Lombardia.

La figura dell’infermiere di famiglia è stata inserita nel Patto per la salute ed è prevista dalla legge 77/2020, quella che ha convertito il decreto Rilancio emanato dal governo. 

Le Regioni hanno messo a punto un documento che equipara questa nuova professionalità su tutto il territorio nazionale e il documejnto chiarisce bene cosa è, cosa non è, e quali sono le potenzialità e le peculiarità anche formative, organizzative e collaborative di questa figura.

In molte realtà locali la figura esisteva ma che ora viene codificata, organizzata, normata e formata in tutte le Regioni.

Si tratta di un professionista della salute che riconosce e cerca di mobilitare risorse all’interno delle comunità, comprese le competenze, le conoscenze e il tempo di individui, gruppi e organizzazioni della comunità per la promozione della salute e del benessere in un determinato contesto territoriale. 

Cerca di aumentare il controllo delle persone sulla loro salute. È quindi un professionista di riferimento per tutta la popolazione, con particolare attenzione alle fragilità. Per questo la sua presenza è fondamentale, soprattutto durante l’emergenza coronavirus.

Casi particolari. In particolari condizioni epidemiologiche, quale quella da coronavirus appunto, l’intervento dell’infermiere di famiglia può essere orientato alla gestione di un target di popolazione specifica, ad esempio per il tracciamento e monitoraggio dei casi di Covid-19, in collaborazione con medici di medicina generale e Igiene pubblica e nelle campagne vaccinali.

Il nuovo infermiere lavora quindi in modo proattivo: non aspetta solo le prescrizioni, ma intercetta autonomamente i suoi assistiti di cui conosce le problematiche di salute. L’obiettivo del suo inserimento normativo è proprio quello di potenziare e sviluppare la rete sociosanitaria con un’azione che si sviluppa dentro le comunità e con le comunità.

L’infermiere fa quindi una valutazione dei bisogni di salute; prevenzioneprimaria, secondaria e terziaria; conosce i fattori di rischio prevalenti nel territorio di riferimento, la relazione d’aiuto e l’educazione terapeutica; stende piani assistenziali infermieristici, individua quesiti di ricerca infermieristica.

Ma orienta anche ai servizi, fa una valutazione, indicazione e prescrizione dei presidi necessari. Monitora l’aderenza terapeutica, l’empowerment e valuta i sistemi di tele monitoraggio. È lui che attiva consulenze infermieristiche, si occupa della formazione dei caregiver e delle persone di riferimento. Soprattutto collabora a strategie assistenziali di continuità ospedale-territorio, definisce e contribuisce a protocolli, procedure, percorsi e progetta e attua gruppi di auto mutuo aiuto.

220 le assunzioni di infermieri di famiglia previste in Lombardia

30 EURO il compenso orario inclusivo degli oneri riflessi

35 il monte ore massimo settimanale


lunedì 14 settembre 2020

APERTURA SCUOLE - UNA PROPOSTA VIABILISTICA

Egr. Sindaco

ass. viabilità
Comandante PL


Questa mattina è iniziata la scuola.
La ripresa delle attività scolastiche è risultata complicata in tutta Italia.

Dall’attuale amministrazione non mi aspettavo molto, onestamente a sentire il paese nessuno ha nutrito grandi aspettative.
.
Ma ci sono piccoli aspetti - dove sarebbe bastato un minimo di riflessione - per scongiurare quanto accaduto in via Trieste stamattina. 

Aperto il secondo ingresso della scuola primaria  lungo via Trieste, ma senza bloccare il traffico: è successo un pandemonio. 

Quando centinaia di bambini entrano nella scuola primaria, bisogna ostruire il passaggio dei veicoli onde scongiurare pericoli preservandone l’incolumità. 

Un piccolo marciapiede non poteva essere sufficiente. 

Questo restituisce la misura di quanto sia difficile nel nostro Comune fare  le cose semplici senza costi, senza progetti senza pianificazione.

Con un minimo di esperienza e buon senso.

Ad ogni modo, continui a fornire il mio contributo, aiuto, per attenuare i disservizi conseguenti all'inattività amministrativa e sono a chiedere di provvedere urgentemente alla predisposizione di ordinanza di chiusura, in determinati orari, del tratto di via Trieste più critico per la compresenza di diversi flussi di traffico, in ragione dell'utenza debole con destinazione scuole.

Cordiali saluti

Andrea Maggio  


(al protocollo comunale)
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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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