lunedì 28 agosto 2023

ANNO ELETTORALE. ATTENTI A FARVI PRENDERE PER il NASO

#cassinadepecchi 

LA REGIONE CONTINUA A DARE SOLDI A CASSINA, 

FINO AD OGGI NON SI È MOSSA FOGLIA. 

PIÙ DI 8 MILIONI A DISPOSIZIONE 

MA ASPETTANO LE ELEZIONI (giugno 2024) PER AVVIARE I LAVORI 

È iniziato da circa 3 mesi l’ultimo anno di legislatura, il famoso “anno elettorale” che precede il voto amministrativo previsto a giugno 2024 per elezione del nuovo Sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. 

Dopo più di 4 anni di immobilismo, preparatevi alle numerose operazioni elettorali con le quali Sindaco & Co proveranno l’impresa di sovvertire il pessimo giudizio formatosi fra gli elettori, in questi 50 mesi di legislatura.

 La Regione Lombardia ha continuato - ogni anno - a versare fondi nelle casse comunali, ma i lavori non sono mai iniziati e posticipati (forse) in questa ultima annualità per il selfie prima del voto e condizionare l’opinione pubblica. 

 I fondi regionali nelle casse comunali non sono ancora stati ancora spesi e questo lascia credere che nei prossimi mesi, vedremo spendere gli 8 milioni a disposizione del Comune In più di 4 anni non è stato fatto nulla, niente di niente, mentendo un’opera pubblica. 

 Con i fondi regionali approvati il 12 aprile 2023 (come integrazione e modifiche per il programma degli interventi per la ripresa economica di cui alla DGR 6047/2022) sarà realizzazione di un attraversamento pedonale luminoso protetto, a chiamata, in via Roma, la sostituzione di 250 cartelli ammalorati da tempo e/o obsoleti. 

Dopo anni di richieste (Richieste di gennaio 2020 http://andreamaggio.blogspot.com/2020/01/spazzamento-strade-rimuovere-i-divieti.html) saranno sostituiti i cartelli spazzamento strade IRREGOLARI.

Finalmente, 3 anni dopo ma posso festeggiare. Inoltre saranno realizzati i classici dossi rallentatori di traffico Via dei Platani, 
 Via Mazzini
 via Napoli
 via Don Colombo 
via Torrente Molgora 

Anche i muri sanno che quando i Comuni  hanno soldi da spendere velocemente (obbligo per rendicontazione nei tempi a regione Lombardia) ma neanche un’idea utile, le opere che si avviano sono i dossi.

Alcuni servono, altri meno, l’importante è rendicontare la spesa alla Regione e far sapere che abbiamo speso i soldi.

Che “pochezza”, immagino la delusione di chi li ha votati 😂 

 _AM_ 

mercoledì 23 agosto 2023

POZZO E LA GESTIONE PALESTRE

 

Non so quanti di voi ricorderanno, che - in considerazione  della scadenza del contratto di gestione della Palestra comunale - a fine agosto ‘22 la Giunta impartì indirizzi operativi per l'affidamento sperimentale della gestione di alcune strutture comunali.

Eccoci ad agosto ‘23 è giunto al termine del periodo d’affidamento sperimentale pattuito per la gestione di alcune strutture comunali.

La Giunta sceglie di prorogare un altro anno, eludendo ancora il tema della valutazione complessiva sui modelli gestionali da seguire.

Si naviga a vista, immersi nella nebbia. 


In particolare, per un altro anno, si chiede di continuare a gestire   2 Palestre Comunali annesse al Plesso scolastico Ali della libertà in via dell'Unione con annessi n. 6 spogliatoi, n. 1 locale infermeria, n. 2 locali arbitro, n. 2 locali magazzino.


Gli spazi furono affidati (gestione di un anno) alla A.S.D.G. Tritium, (società Trezzo sull'Adda, operante in più Comuni che è in grado di offrire una pluralita di proposte di corsi e discipline sportive” fanno sapere dal Comune e questo sembra confermato (perlomeno sulla carta) dalla relazione consuntiva finale sulla gestione (prot. 6588 del 24.7.2023) e si è resa disponibile a proseguire nella gestione stessa per una ulteriore annualità.


Da un lato vi è il proposito di consolidare l'offerta di corsi e discipline e dall’altro di implementare l’offerta “…in termini qualitativi….” in quanto vi è consapevolezza che l’impiego - in questo primo anno - non è stato eccezionale: impiego delle ore disponibili è al 53%.


C’è da migliorare e la volontà di “…concentrarsi nell'introduzione di corsi di livello avanzato, di nuovi corsi per la fascia adulta e di attività formative specialistiche con coinvolgimento di psicoterapeuti e altre figure per affrontare numerose tematiche (difficoltà di socializzazione dei ragazzi, di accettazione del proprio corpo, coinvolgimento emotivo ecc...)” POTREBBE ESSERE una valida motivazione.

MA SERVONO CONDIZIONI TEMPORALI 

Onere di chi governa il paese è di mantenere alta l’attenzione rispetto ai propositi, perché oltre alle intenzioni palesate dalla Tritium c’è l’obiettivo programmatico (approvato i primi di agosto) di rendere palestre e i centri sportivi punti di riferimento e di socialità per tutte le fasce d'età.


Quindi le intenzioni di Tritum sono compatibili agli indirizzi politici dell’attuale Amministrazione, ora serve che il Comune tenga monitorati gli impegni.


A dire il vero, mi sarei aspettato maggiore “visione e prospettiva” nel voler proseguire dell'affidamento delle gestione palestre comunali, perché la proroga per un’ulteriore stagione sportiva può non palesare il virtuosismo atteso.


Un anno è - questo dichiarato in atto - “funzionale e rispondente all’obiettivo e coerente con l'interesse pubblico generale” (il completamento dei lavori di riqualificazione del centro sportivo Olimpia) ma ritengo che sia microvisione e spiegherò il perché fra qualche riga 


Si accoglie la richiesta dell'A.S.D.G. Tritium di proseguire la collaborazione nella gestione delle palestre comunali per il periodo 01.09.2023-31.8.2024 ma vedo improbabile un investimento da parte di chi ha davanti a se incertezza (un anno!!)


E con questa incertezza non può stupire che non siano arrivate altre proposte di assunzione diretta della gestione, che non solo si evidenzia (giustamente) la "non rilevanza economica" ma una serie di vincoli che lasciano immaginare la totale assenza di prospettiva. 


Quindi si prosegue la collaborazione, con affidamento diretto, con l'A.S.D.G. Tritium, ma la giunta non proferisce parola sul tema dell’ impellente valutazione complessiva sui modelli gestionali da seguire per i due impianti.


_AM_

sabato 19 agosto 2023

LA SENSAZIONE DI IMPUNITÀ PRODUCE DEFICIENTI ZOZZONI

#MaggioAvoceAlta 
#cassinadepecchi

LA SENSAZIONE DI IMPUNITÀ PRODUCE DEFICIENTI ZOZZONI 
   
Proprio  nei giorni in cui il controlli di “enti di area vasta” registrano i primi grandi risultati 
lungo le strade in tema di individuazione di mascalzoni che abbandonano rifiuti in giro, Cassina continua ad essere VITTIMA di continui abbandoni.

L’idea che il territorio sia sguarnito favorisce il proliferare di DEFICIENTI SPORCACCIONI 

Gli Enti che le telecamere “le fanno funzionare” - infatti - hanno individuato una “decina i soggetti”, fotografati e sanzionati.

A Cassina - oltre alla costante maleducazione e inciviltà (che esiste come costante in tutta italia) - l’impressione è che sia passato il messaggio - fra questi sporcaccioni - dell’assoluta impunità per telecamere locali inutili e spesso non funzionanti 

Altra situazione si vive con le telecamere installate su strade provinciali (Milano e Bergamo) 
gestite h24 tramite il proprio
Centro controllo con operatori specializzati in grado di allertare le forze dell'ordine dove l’attenzione percepita trova riscontro nei dati 

Nella bergamasca - ad esempio -  sono state installate nel mese di luglio in alcune aree "pilota" (individuate sulla ex SS 472 var “Treviglio-Casirate d'Adda-Arzago d'Adda", sull'Asse interurbano tra Bergamo e Curno e sulla SP 35 "Alzano Lombardo-Villa di Serio").

Queste strade sono state selezionate perché particolarmente soggette al fenomeno dell'abbandono di rifiuti nelle piazzole di sosta, ma i sistemi di videosorveglianza possano essere spostati altrove per esigenze particolari o per periodi di tempi limitato.

Progetti - come quello già in esseee lungo le piazzole di sosta di importanti strade della CMM - che si inseriscono nell'ambito dello “Schema di accordo di collaborazione tra
Regione Lombardia, le province lombarde rappresentate da UPL, Anci Lombardia e Città
Metropolitana di Milano per avvio sperimentazione per la riqualificazione ecologica e la prevenzione del "littering" su tratti di strade provinciali e strade comunali ad esse afferenti individuate come aree pilota".

Uno schema approvato nel marzo 2022 dalla Giunta regionale, con il quale Regione Lombardia promuove lo sviluppo di azioni dirette a contrastare il degrado derivante dall'abbandono dei rifiuti lungo le strade provinciali e comunali poste all'esterno del centro urbano.

L'accordo ha previsto la costruzione di un modello sperimentale di meccanismi di raccolta, rimozione e trattamento di rifiuti abbandonati lungo il sedime stradale e le aree di sosta comprensivi dei relativi margini di strade provinciali e comunali poste all'esterno del centro urbano su aree pilota, accompagnandoli con investimenti diretti a disincentivare e contrastare il fenomeno.

In tutto questo fermentare, Cassina resta al palo e in pochi giorni ha incassato 4 materassi (dislocati fra zona industriale, via Roma, Unes e discount) e - oggi - un bel divano (villa pompea) 

Di cui allego foto 

_AM_



 

domenica 6 agosto 2023

GESTIONI POSITIVE SENZA IDEOLOGIA

 


#MaggioAvoceAlta


Grandissima lezione ci arriva dal recente nubifragio e da quanto fatto da alcune realtà: Bosco in Città e Città Metropolitana di Milano.


Al contrario delle impostazioni ideologiche - per le quali gli alberi non vanno toccati perché la natura deve svilupparsi spontanea e senza interventi dell’uomo - in ambienti antropizzati e ben gestiti di possono scongiurare pericoli e salvar vite.


Come abbiamo potuto assistere, in molti Comuni sono cadute decine di alberi - anche centinaia dove l’ideologia ha rinunciato ad una regolare manutenzione su alberi di "sana e robusta costituzione".


Il parco di via Novara, aperto al pubblico, ha resistito al violento temporale che si è abbattuto nella notte tra il 24 e il 25 luglio meglio di altre aree verdi cittadine. 


Non è un caso, che delle poco meno di 100 mila alberi sono stati registrati solamente 69.


Meno dello 0,1%.


Stessa cosa lungo le piste ciclabili gestite da CMM, gli  caduti sono stati una manciata, alcuni rami spezzati e limitatamente in alcune zone specifiche. 


Il vento sopra i cento chilometri orari e la pioggia battente sono un mix micidiale anche per piante sane, ma quando cadono 

- Cassina è l’emblema di questo mancato monitoraggio - è facile riscontrare problemi (addirittura senza radici)



Sul tema concordo con il direttore del Centro Forestazione Urbana di Italia Nostra, l’associazione che gestisce il parco di via Novara esempio di programmazione, manutenzione e verifica statica sulle alberature 


Come ha affermato il presidente del parco, tagliare gli alberi non dev’essere un tabù: non solo per una questione di sicurezza, dal momento che se crollano provocano incidenti, ma anche di gestione.


Inutile affrontare ideologicamente l’aspetto ambientale, la resilienza del patrimonio arboreo è data da ponderati interventi umani.


L’intervento di Città Metropolitana di Milano effettuato infatti - lo scorso anno e lungo le piste ciclabili di propria competenza - ha seguito uno studio sulle singole alberature (ognuna catalogata e con un relativo intervento necessario)  


Per migliorare la vita arborea in un ambiente antropico bisogna potare - adattare - ogni pianta un metro di terra buona. 


Complimenti a queste realtà che in occasione del nubifragio hanno certificato la bontà di una gestione e indicato la giusta strada per una conservazione del patrimonio arboreo senza mettere a rischio incolumità di nessuno 


_AM_

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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