venerdì 29 marzo 2019

IL CLUB MANDELLI

Ci risiamo. 

La Mandellocrazia e le mani nella marmellata. 

Oggi compare sulla home page del Sito istituzionale del Comune di Cassina l'AVVISO PUBBLICO, invito a presentare manifestazioni di interesse per selezione progettualità avvio sperimentazione apicoltura.

"Il Comune di Cassina de Pecchi promuove e intende valorizzare delle azioni di sostenibilità, ambiente e buone pratiche; in particolare in Considerazione che il nostro paese Cassina de’ Pecchi prende il nome anche dalle “pecchie”, che sono raffigurate nello stemma comunale, dove le due api (pecchie) al naturale, caricano il capo dello stemma e poiché le api recano importanti benefici e servizi ecologici per la società".

Devo dire che sono contento, è stata recepita la proposta - ricorderete sorta in occasione dell'ultima fragolata - di ipotizzare una manifestazione a tema (miele e api) vista e considerata la storia di Cassina dè Pecchi.

Quindi, sono soddisfatto che - una volta ogni tanto - si provi ad accogliere le proposte che provengo dalla minoranza intendendo "....istituire la “1^Festa delle Api” nel mese di aprile 2019".

Quindi niente da dire sull'idea, perchè è la stessa idea ho avanzato in passato e avrei ripreso nell'imminente campagna elettorale, è chiaro che fallita "Fragolosa" (sulla quale puntavano molto, per la passerella elettorale) anche la proposta del cattivone Maggio Andrea è tornata buona.

"A tal fine si intende selezionare proposte progettuali sperimentali, finalizzate a creare sinergie con apicoltori destinando loro degli spazi pubblici, limitrofi a quelli dell’orto condiviso biologico. Tali luoghi sono i più idonei, visto che è dimostrato che le coltivazioni biologiche favoriscono l’impollinazione e la proliferazione delle api"

Il presente Avviso è rivolto a tutti i soggetti interessati, dotati delle specifiche competenze in apicoltura, che vogliono collaborare con l’ente per la concretizzazione di un progetto di apicoltura sperimentale presso spazi messi a disposizione dall’Ente e per la realizzazione della “1^ Festa delle api”.

Ogni volta che scrivono così, compare l'associazione del figlio, o la coop della sorella, o il comitato genitori supporters dell'assessore, o il circolo degli amici degli amici, nel peggiore dei casi la Chiarelloteca.


L’Ente metterà a disposizione del soggetto selezionato uno spazio pubblico, in prossimità degli orti condivisi, in comodato gratuito, finalizzato alla sperimentazione dell’attività di apicultura, nell’ambito di un Patto di Collaborazione territoriale temporaneo da sottoscrivere fra le parti.

Saranno a carico del soggetto selezionato i seguenti oneri:
- gestire lo spazio secondo le normative vigenti, con la cura del buon padre di famiglia, e garantendone il decoro;
- assumersi ogni e qualsivoglia responsabilità sull’attività svolta esonerando l’ente in merito;
- garantire la sicurezza dello spazio assegnato, anche creando un recinto intorno alle arnie e posizionando un adeguata cartellonistica informativa;
- collaborare alla concretizzazione della ”1^ Festa delle api”, la cui data è prevista orientativamente per il 14 aprile 2019.


Hanno dimenticato - fra gli oneri - "deve essere del giro nostro".

Lo scrivo perchè la manifestazione di interesse dovrà essere presentata all’Ufficio Protocollo del comune di Cassina de Pecchi "...corredata da un progetto di massima ed esplicitando le competenze/precedenti esperienze del proponente, entro il giorno 01/04/2019"

Oggi è venerdì 27. 

O il progetto di massima lo hai nel cassetto - come il figlio del Sindaco aveva quello che gli ha fatto assegnare il terreno comunale ad agosto - oppure non hai tempo per farlo.

E' tecnicamente impossibile. Quindi, hanno già il vincitore come al solito

E se un miracolo dovesse cambiare le sorti, hanno riportato nell'avviso "la clausola di salvaguardia"

"Il Comune di Cassina de Pecchi si riserva comunque la facoltà di sospendere, modificare, annullare o revocare la procedura relativa al presente avviso e di non dar seguito alla sottoscrizione del Patto di Collaborazione, senza che ciò comporti alcuna pretesa dei partecipanti"

FASCISMI 

giovedì 28 marzo 2019

HANNO CAPITO L'ERRORE. FORSE.


Scusate, devo tornare l'ultima volta su una questione già numerose volte trattata, perché finalmente si è chiusa positivamente la battaglia rispetto al ridicolo obbligo di pagamento, dei servizi aggiuntivi di Polizia Locale, per la scorta di cortei funebri e manifestazioni religiose in genere.

Torno brevemente sull'argomento, come testimonianza che le azioni caparbie e coordinate delle minoranze possono portare risultati auspicati, anche se in "Mandellocrazia" hanno riguardato sporadiche occasioni.

Si è finalmente si è concluso il processo di modifica (direi quasi "rettifica") dell'art 4 del “Regolamento in materia di convenzioni con soggetti pubblici o privati e di contributi dell’utenza per la fornitura, a titolo oneroso, di consulenze o servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari”, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 140/2017 

HANNO CAPITO L'ERRORE. FORSE.

Ricorderete tutti, quando dal mio Blog (il solito orgoglio....) feci emergere che il Sindaco insieme alla sua disastrosa Giunta (composta dagli assessori NOVELLI MARCELLO, MARANGONI DORIANA, MASTRANDREA GRAZIA, VECCHI LAURA, CHIARELLA TOMMASO e MEDEI SANDRO) decisero di far pagare alla Parrocchia  Cassina dè Pecchi, gli straordinari degli Agenti di Polizia Locale, per il servizio di viabilità offerto dal Comune in occasione dei cortei funebri o altre manifestazioni religiose.

Stava passando tutto in secondo piano, ma nell'allegato 1 alla delibera n. 140 vi era riportato “….le prestazioni, non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, per le quali richiedere un contributo a carico dell’utente e l’ammontare dei contributi richiesti in relazione ai servizi da fornire”.


In pratica, la Giunta comunale decise di non prevedere esenzioni per i cortei funebri e altri cortei a carattere religioso
(avrebbero dovuto subito - come chiedevo a gran voce - aggiornare il comma 4 dell’articolo 4 “Ambito di applicazione e prestazioni escluse” del vigente Regolamento) chiamando in pratica  la parrocchia al pagamento di ogni  “…un servizio aggiuntivo rispetto a quelli ordinari, non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletati a garanzia di diritti fondamentali…” così come individuati in base ai criteri stabiliti dal Regolamento stesso.

E' stato approvato un Regolamento, che considera la Chiesa come una qualsiasi associazione privata ai fini di lucro.

Ne seguì una polemica politica, che entrò in Consiglio Comunale attraverso interrogazioni, interpellanze e mozioni proposte dalla minoranza consiliare.

La Marangoni, intervenuta su FB per colmare il silenzio del ViceSindaco Novelli provò ad offrire il proprio contributo al dibattito pubblico sulla questione cortei funebri e processioni "da scortare a pagamento" citando il Decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (in Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 95 del 24 aprile 2017).

Premesso che il problema a Cassina non è chi legge una frase ogni 10 di un Regolamento riuscendo a dare una giusta interpretazione, ma chi ne legge 9 su 10 e fa queste figure.

Vale sempre la pena darci una lettura:






La Conferenza unificata Stato-città il 26 luglio scorsa mise chiarezza anche per le teste quadrate vetero comuniste e nella nota interpretativa emessa viene spiegato il significato di “evento privato”.

Cosa si intendesse per evento a carattere privato.

Un evento è da considerarsi privato, quindi assoggettato alle spese per servizi aggiuntivi di PL, se la manifestazione presenta le due condizioni:

è priva di interesse pubblico

se l’evento ha finalità lucrative.

Ah, dimenticavo. 

Zitta-Zitta l'imbarazzato assessore Marangoni - che di righe ne aveva lette e inutilmente 9 su 10 - il 06 marzo alle 18.40 ha votato anche lei a favore della modifica proposta dalla minoranza.

Forse forse hanno capito l'errore, o molto più probabile soffrono per aver dovuto rettificare a seguito della conferenza chiarificatrice.

Se solo ci ascoltassero di più....

Andrea Maggio 

martedì 26 marzo 2019

AREE A VERDE DENOMINATE "GOLFI"




<<In attesa dei prossimi e imminenti sviluppi della "tarantella elettorale", io continuo a svolgere il ruolo a cui sono stato chiamato fino all'ultimo secondo della legislatura.


Settimana prossima sgancerò "l'ultima bomba su quest'Amministrazione scandalosa, spero possa essere l'ultima spallata a questi poltronari senza dignità politica.

Gente senza un profilo politico, consapevoli dello squallore amministrativo, ma incollati a percepire lo stipendio fino all'ultimo giorno possibile.

L'ex giunta D'Amico diede le dimissioni senza che vi fosse l'obbligo normativo, appena si certificarono le difficoltà politiche.

Altro stile.

L'ultima vergogna che interverrà settimana prossima, metterà la parola fine a questa situazione.

Io continuo senza tregua e oggi informo la Cittadinanza che ho recentemente chiesto interpellato il Sindaco e/o assessore di competenza sull'ennesimo disservizio>>

Riporto uno stralcio dell'ultimo post - pubblicato 1 settimana fa - perché per l'argomento serve ancora qualche giorno, è molto delicato

Posso anticiparvi che riguarda il catastrofico intervento presso la bagnarola comunale. 

Da mani nei capelli (pensate a me che non ne ho)!! Mandelli a maggio se ne va a pescare, sta lasciando detriti ovunque.

Io proseguo la mia attività e oggi vi parlerò della situazione di aree a verde  - meglio conosciute con il nome di "golfi”" - ubicate nella zona ex castello di Cassina dè Pecchi, zona a sud del paese.



Nell'oramai lontano Maggio 2004, la Amministrazione Ginzaglio - peccando di faciloneria - annunciava "di voler procedere alla vendita a trattativa privata delle aree a verde denominate aree a verde inserite nel Piano di Lottizzazione Cedium.


La storia di questi appezzamenti a verde incastrati fra le villette - quasi interclusi e raggiungibili a percorsi pedonali dedicati - è assai complessa.

Non riuscirei a raccontarvela adesso, basti pensare che la prima interrogazione sull'argomento l'08.01.2008 (la feci io, già allora ero sul fronte impegnato) appresa l'intenzione della Giunta Ginzaglio di procedere alla vendita dei terreni.


Una scelta - che da capogruppo di minoranza - condividevo, ma come sempre accade con elementi del PD cassinese, la questione fu gestita in modo pessimo, senza fare i conti con la realtà.

Era già alcuni anni - che la questione "Golfi" si trascinava, senza arrivare a concretizzarsi per motivazioni complesse che nella giunta Ginzaglio nessuno era in grado di gestire.

Chi ha memoria, sa bene quanto fosse fumosa e inconcludente quella giunta.


E allora alla fine della legislatura, assistemmo alla classica furbata da campagna elettorale.

In effetti non è stato complesso riconoscere in Mandelli, lo stesso "stile farfallonesco" 

Una giunta - impegnata fra denunce ed esposti fra propri assessori - totalmente inerme sulla questione "Golfi" per 4 anni, ecco che in chiave elettorale si mostrava interessata a conoscere il grado di interesse dei cittadini rispetto all'acquisto delle aree a verde.

Totò a Palazzo Madama sarebbe stata più credibile di quella Giunta di "assessori last minutes" (fino ad una settimana dalla fine, con tutti gli abbandoni, il Sindaco cercava i numeri per non dare le dimissioni nominando assessore chiunque la guardasse) 

Una Giunta incompetente, ma alla quale ho sempre riconosciuto l'educazione, il rispetto dei ruoli, la voglia di confrontarsi.

Mandelli non ha imparato niente.

Passiamo al tema di oggi, la condizione di questi "Golfi", della difficoltà dei confinanti di ottenere interventi volti alla salvaguardia dell'igiene. 

Troppo spesso si avvistano topi, non vi è una condizione decorosa delle aree troppo spesso abbandonate al "triste destino" di zone nemmeno visibili al passaggio pubblico e quindi al controllo e indignazione sociale.

Nelle prossime ore, protocollerò un'interrogazione scritta con richiesta di risposta scritta, per sensibilizzare l'Amministrazione rispetto ad un disagio nascosto ma reale.


(alcuni "Golfi")

ps - so bene che in molti si aspettano "post politici" (@Liberamente) da parte mia, anche perchè avevo annunciato in passato che in vista delle imminenti comunali, avrei intensificato riflessioni su dinamiche politico elettorali.

Ho riscontrato difficoltà, per il momento, il rischio è di compromettere il lavoro delle persone che stanno - in modo affiatato - lavorando per costruire una compagine coesa e alternativa allo scempio di questi anni.

Comprendo le sollecitazioni, ma la risposta alle numerose email ricevute è purtroppo sempre la stessa: AD OGGI (e non deciderò certo io, il futuro...) il gruppo civico al quale ho aderito ("Cassina in Movimento") è impegnato nella dinamica interna alla compagine ampia e - soprattutto - alternativa all'attuale Amministrazione, che ci consentirà di proporre un programma credibile e (speriamo) di vincere le elezioni. 

SE PUO' INTERESSARE A QUALCUNO, SONO OTTIMISTA SULL'ESITO DEL MOMENTO e di conseguenza sulla tornata elettorale.

HANNO FALLITO, IL CITTADINO NON COMMETTE LO STESSO ERRORE DUE VOLTE CONSECUTIVE.

Andrea Maggio

martedì 19 marzo 2019

INTERPELLANZA SUI DISAGI ALLA DISCARICA COMUNALE

In attesa dei prossimi e imminenti sviluppi della "tarantella elettorale", io continuo a svolgere il ruolo a cui sono stato chiamato fino all'ultimo secondo della legislatura.

Settimana prossima sgancerò "l'ultima bomba su quest'Amministrazione scandalosa, spero possa essere l'ultima spallata a questi poltronari senza dignità politica.

Gente senza un profilo politico, consapevoli dello squallore amministrativo, ma incollati a percepire lo stipendio fino all'ultimo giorno possibile.

L'ex giunta D'Amico diede le dimissioni senza che vi fosse l'obbligo normativo, appena si certificarono le difficoltà politiche.

Altro stile.

L'ultima vergogna che interverrà settimana prossima, metterà la parola fine a questa situazione.

Io continuo senza tregua e oggi informo la Cittadinanza che ho recentemente chiesto interpellato il Sindaco e/o assessore di competenza sull'ennesimo disservizio.

Ho chiesto al Sindaco di fornire adeguate risposte - anche concrete - rispetto all'evidente disagio, che molti Cittadini vivono, nel conferire la frazione verde presso la piattaforma ecologica comunale.

La discarica comunale rimane chiusa il lunedì pomeriggio, martedì tutto il giorno e giovedi tutto il giorno e così come organizzati - gli orari di apertura e chiusura - comportano una grossa affluenza di Cittadini nella giornata di mercoledì.

Questa affluenza costringe a lunghe code e tempi di attesa eccessivi e il cassone contenitore della frazione secca è assolutamente insufficiente per il conferimento del verde dei residenti di un Comune che ha molto verde privato (a cui si deve aggiungere il verde pubblico)  
I veloce avvicinarsi della stagione primaverile ed estiva, lascia prevedere l'accentuarsi del disagio con certe ricadute sul servizio.

A seguito della realizzazione della Casa del Riuso non è più possibile depositare il verde lungo il muro perimetrale, fino a poco tempo fa zona destinata al conferimento del verde (sfalci di erba, rami, cespugli, piante, ecc) 

Peraltro, argomento di grande importanza, va segnalata la difficoltosa accessibilità al cassone attraverso una rampa ripida e stretta al punto da avere dimensioni non più adeguate.

Il rischio di graffiare il proprio veicolo è verosimile e concreto.

Sono informato circa una petizione fra i Cittadini, per chiedere interventi a riguardo.

Io continuo a farmi portavoce dei Cittadini, dal primo all'ultimo giorno di legislatura, senza che l'intensità del mio impegno subisca deflessioni, altri saltano fuori adesso "bagnandosi la fronte e parlando di sudore".

Cordiali saluti

Andrea Maggio 







IL POST PIU' SEMPLICE.

QUESTO POST E' MOLTO SEMPLICE.

PUBBLICO UN ARTICOLO DI QUASI 5 ANNI FA.

MI HA ACCOMPAGNATO IN QUESTI ANNI, NEI MOMENTI DI SCONFORTO SONO TORNATO A LEGGERLO, QUINDI A RIDERE.

MANDELLI ERA DA POCHE ORE DIVENTATO SINDACO DI CASSINA Dè PECCHI.

GUSTATEVELO TUTTO, DOLCISSIMO.

MA NON AGGIUNGO ALTRO, OGNI PAROLA RISCHIEREBBE DI ROVINARE LA MAGIA DEL MOMENTO.

LEGGETELO TUTTO - TUTTO, TUTTO - IN UN FIATO....E CAPIRETE IL PERCHE' NON SERVE NESSUN COMMENTO INTEGRATIVO. 



<<Il neo primo cittadino di Cassina, nonostante conoscesse l’esito delle votazioni già dalla sera precedente, ha comunque preferito aspettare, forse in segno scaramantico, l’ufficialità della notizia e la sua proclamazione prima di rilasciare una dichiarazione sulla sua, e delle sua squadra, schiacciante vittoria. 

Le prime parole dopo l’elezione sono state rivolte agli sforzi messi in campo da tutta la sua lista durante la campagna elettorale e non hanno risparmiato qualche stilettata agli avversari politici. 

“La buona politica dà i risultati - ha dichiarato Mandelli - I tentativi di infangarci, dicendo cose non vere su di noi e attaccando il candidato sindaco e la coalizione, non hanno portato a nulla. Noi siamo riusciti a far capire ai cittadini la bontà della nostra proposta e a far passare il messaggio che è ora di governare il paese con una tendenza nuovaeliminando le barriere tra la casa comunale e i cittadini attraverso la partecipazione. Questo processo di partecipazione lo abbiamo costruito fin dalle primarie e lo porteremo avanti trasformando i tavoli realizzati durante la campagna elettorale in consulte permanenti con le quali vogliamo prendere le decisioni insieme ai cittadini”. 

L’intenzione è dunque quella di accorciare le distanze tra l’amministrazione e la comunità ricorrendo a un metodo molto semplice: “Io e gli amministratori saremo per la strada a disposizione dei cittadini e la porta del mio ufficio sarà sempre aperta”. 

Ma è il lavoro il punto principale verso il quale l’amministrazione Mandelli dirigerà tutti i suoi sforzi dopo l’insediamento in Comune. “Il lavoro e la famiglie in difficoltà saranno centrali - ha proseguito il sindaco - Una delle prime cose che vogliamo fare è convocare i Servizi sociali per capire la situazione che si vive sul territorio e i livelli di disoccupazione, cercando di individuare e supportare con tutti i mezzi le aziende della zona in difficoltà”. 

Per quanto riguarda gli attriti che si sono venuti a creare durante la campagna elettorale tra liste diverse e le possibili ricadute che questi potrebbero avere sull’amministrazione del paese, Mandelli ha detto: “Noi parliamo di partecipazione ed è chiaro che questo comportamento deve partire in primis dal Consiglio comunale. Non è nostra intenzione alzare steccati, quindi mi auguro che anche dalle altre parti questo atteggiamento venga condiviso

E’ evidente che le differenze sui programmi ci sono, per esempio sui temi ambientali, ma noi continueremo a lavorare con i cittadini per assicurare partecipazione dando delle linee e cercando di condividerle”. 

Infine il primo cittadino ha rivolto un ringraziamento al suo gruppo: 


“Ringrazio tutta la mia squadra che ha dato dimostrazione di essere una coalizione omogenea, nonostante gli attacchi e le dicerie che sostenevano l’esatto contrario. Abbiamo in mente perfettamente il nostro programma e da oggi potremo metterlo in pratica”.

capito eh, siamo stati dei cattivoni a sostenere l'esatto contrario!!! 

CATTIVONI...poverini, loro hanno dimostrato di essere una coalizione omogenea, altro che dicerie...





lunedì 18 marzo 2019

MANCA POCO. ANZI POCHISSIMO.

Meno di 70 giorni al voto (le elezioni sono il 26 maggio in concomitanza con le europee), ma è altrettanto vero che il Consiglio Comunale, dunque l’operatività dell’Amministrazione, fra meno di un mese ovvero dal 10 di aprile, come recita la normativa vigente, sarà unicamente connessa all’attività ordinaria e solo per atti urgenti 
L’art. 38, comma 5, del Dlgs. n. 267/00 (Tuel) prevede che “i Consigli durano in carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del Decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabili”. 
Credo che già domani, o al massimo dopo domani pubblicheranno i Decreti, per l'indizione dei Comizi elettorali.
Comincia un periodo politico molto particolare, inizialmente caratterizzato da strutturazione di coalizioni, composizione di proposte politiche, promozione candidati ecc ecc
Al 99,99  % anche io fra i candidatidubito in veste di candidato Sindaco.
Almeno fino a quando resteranno vive le possibilità di confermare, una coalizione di centrodestra.
Metterò la mia (quasi) ventennale esperienza a servizio di una coalizione di centro destra, nella quale spero di veder confermata la decennale esperienza con la Lega.
A questo partito spetta l'indicazione del candidato Sindaco, nella speranza che sia un nome conosciuto e spendibile in paese.
L'attuale Amministrazione è finita da molti mesi, la "porcata" prevista all'interno dell'area Nokia Siemens è stata l'unico motivo che ha tenuto incollati alla poltrona,consiglieri e assessori che hanno avuto come unico obiettivo vomitare sull'area 44.000 mq di volumetria destinata a Logistica e 7000 mq di commerciale.
Far diventare l'ex area Nokia Siemens un capannonificio, ambiente stagno per stoccaggio merci, che non interagisce con il resto del paese è stata la previsione più codarda, perché nascosta all'interno di una pianificazione senza mai essere raccontata ai Cittadini nei giorni in cui si parlava di "trasparenza, partecipazione e condivisione" del PGT.
Hanno eluso il confronto, si sono vergognati per la mascalzonata urbanistica, non è stato semplice mettere la firma sui diritti edificatori maturati da una società nata nel 2015 (oppps...stesso anno del PGT non dovevo dirlo?) di nome Be.Co. che non era nemmeno proprietaria dell'area ma su cui vantava una prelazione d'acquisto. Fortuna eh
Volevano difendere l'area "...dalle speculazioni delle immobiliari, tenendo lontani i centri commerciali, preservando lo storico produttivo-industriale", lo dicevano seduti all'opposizione della giunta D'Amico, lo dicevano in campagna elettorale, lo raccontavano una volta eletti, fra le linee programmatiche, in approvazione del pgt.
Bugiardi fino al midollo e - forse - si spiega la loro contrarietà e la bocciatura del PGT di D'Amico che sull'area prevedeva "...il vincolo produttivo industriale".
Contestiamo l’arte della semantica in urbanistica, dove l’aggiunta della parola “prevalentemente” anteposta alla parola “produttivo” abbia introdotto il commerciale e sostituito la parola logistico al commerciale. 
Pochi in paese avevano notato quel "prevalentemente" - come feci io dall'ospedale (ogni 20 anni faccio un incidente, per ricostruirmi nuovo)
Nell’elaborato 15 PR l’area coincidente con il complesso JABIL ex Siemens Nokia (...) vi è riportato che l’Amministrazione Comunale "....può avviare una procedura di partecipazione popolare e di ricognizione, anche attraverso proposte autonomamente prodotte da Università, Centri di ricerca, ecc., per valutare le potenzialità e il futuro dell’area" 
Quella specie di Sindaco di Mandelli, nel rispondere alle osservazioni della Minoranza, sprigionava bugie da tutti i pori: "...inoltre voglio altresì ricordare che subito durante l’approvazione del PGT, ci siamo fatti mediatori tra il Politecnico di Milano e la Nokia, proprietaria del sito produttivo, per promuovere e realizzare un master di primo e secondo livello in housing sociale e collaborativo, che andasse a proporre nuove opportunità per innescare processi rigenerativi urbani a partire dall’esperienza progettuale, sviluppata per l’area ex Nokia di Cassina de’Pecchi".
Niente di tutto questo è stato effettuato, al mancato rispetto a quanto previsto dal PR, esiste la scorrettezza politica della Giunta e la compiacenza – più o meno attiva – da parte di chi riveste/rivestiva ruoli attivi sulle questioni urbanistiche.

Case popolari al primo piano del palazzo comunale di P.zza De Gasperi (ove ovvi vi sono ubicati Uffici comunali, area Tecnica,area Finanze e Tributi) e la pedonalizzazione del centro a vantaggio delle piste ciclabili non rappresentano l'interesse della collettività.
Nessuno, tanto meno il "Re dei Capannoni" Massimo Nokiandelli, è riuscito a dare risposte rispetto alla contrarietà dei Cittadini emersa nel corso dell'incontro pubblico (https://andreamaggio.blogspot.com/2018/09/il-2509-tutti-in-aula-consiliare.html) convocato controvoglia, mesi dopo che il progetto era stato approvato dalla Giunta, e solo perché richiesto a gran voce dalla minoranza.
E' CHIARO CHE STO "FARFALLONE" DI NOKIANDELLI SPARIRA' DALLA POLITICA CASSINESE, come peraltro dovrebbe sparire il PD e tutti i rappresentanti consiliari che hanno sostenuto senza vergogna, questo sistema sorretto da falsità, elusioni della verità e grazie al loro consenso - tacito o palese che sia stato - hanno retto l'Amministrazione peggiore di sempre, in piedi e fino all'ultimo minuto disponibile.
Scarsi e scorretti, adesso state attenti a dove si proveranno a mimetizzare questi "invotabili"


lunedì 11 marzo 2019

CHIEDETE SCUSA E ANDATEVENE SUBITO.


IN VIA VOLTA 






Da circa una settimana, vi è la presenza di un ramo che ostruisce il passaggio del marciapiede nord, lungo via Michelangelo nelle vicinanze del Cimitero.
La situazione è imbarazzante, lo stato di abbandono dei luoghi ha superato i limiti della decenza.

Anche quelli della sopportazione, a dire il vero.

Abbiamo chiesto la rimozione.




domenica 10 marzo 2019

ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI - 1

Come tutti Voi saprete, in vista della tornata elettorale del 26 maggio prossimo, sono ore di grande fermento fra gli ambienti politici cassinesi.

In queste ore, sto riscontrando una grandissima confusione in materia, per questo comincio col dire che le candidature per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale vanno presentate alla Segreteria comunale dalle ore 8 del 30° giorno alle ore 12 del 29° giorno antecedente la data stabilita per le elezioni.
Quindi, dalle ore 8 alle ore 20 di venerdì 26 aprile e dalle ore 8 alle ore 12 di sabato 27 aprile 2019.
Data la dimensione demografica del Comune di Cassina sono 16 i consiglieri da eleggere oltre al Sindaco e le liste dovranno contenere un numero minimo di 11 ed un massimo di 16 candidati.
Le liste saranno compilate avendo cura di assicurare la rappresentanza di entrambi i sessi (senza alcuna proporzione minima di composizione) e dovranno essere sottoscritte da un numero di Cittadini. 
Le Sottoscrizioni sono alla lista, eventuali firme chieste dai presentatori di lista senza liste compilate, senza programmi on hanno alcun valore e - soprattutto - occorre utilizzare modulistica corretta.
Ricorderete reato di falso ideologico pluriaggravato in relazione alle presentate a sosteno delle liste in occasione delle elezioni regionali del 2010.
Peraltro la sottoscrizione di lista dovrà essere autenticata "....ciascuno esclusivamente nell’ambito di competenza territoriale dell’ufficio cui appartiene): il notaio, il giudice di pace, il cancelliere o collaboratore delle cancellerie delle corti d’appello e dei tribunali, il segretario delle procure della Repubblica, il presidente della provincia, il sindaco metropolitano, il sindaco, l’assessore comunale o provinciale, il presidente del consiglio provinciale, comunale o circoscrizionale, il segretario comunale o provinciale, il funzionario incaricato dal sindaco o dal presidente della provincia, il consigliere provinciale, metropolitano o comunale che abbia comunicato la propria disponibilità al presidente della provincia o al sindaco.
Il candidato alla carica di sindaco deve dichiarare di non aver accettato la candidatura in altro Comune e nessun candidato alla carica di consigliere può accettare la candidatura in più di una lista nello stesso Comune né in più di due Comuni qualora le elezioni avvengano nello stesso giorno.
Ovviamente chi è stato eletto in un Comune non può presentarsi candidato in altri Comuni, quindi xchi si candida a Cassina d/P deve dare le dimissioni in qualche altro Comune ove svolge il suo mandato.
Ciascun candidato, unitamente alla dichiarazione di accettazione della candidatura, deve rendere una dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 attestante l’insussistenza delle cause di incandidabilità di cui all’art. 10 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235.
Il candidato alla carica di sindaco dovrà essere affiancato da un contrassegno della lista collegata, da riprodurre sul manifesto con i candidati e sulle schede di votazione.
È vietato l’uso di contrassegni che siano identici o possano facilmente confondersi con quelli di altre liste già presentate o con quelli notoriamente usati da partiti o raggruppamenti politici cui sono estranei i presentatori medesimi.
Sono vietati anche i contrassegni riproducenti immagini o soggetti di natura religiosa (immagini della croce, della vergine, di santi, di chiese…) e l’uso di simboli propri del Comune nonché di denominazioni e/o simboli o marchi di società (anche calcistiche e sportive).
A meno che sia depositata apposita autorizzazione all’uso da parte della stessa società.
Sono vietati i contrassegni con espressioni, immagini o raffigurazioni che facciano riferimento a ideologie di stampo fascista o nazista <<...nonché qualunque simbologia che richiami, anche indirettamente, ideologie autoritarie...Z>>. 
Comunismo escluso, visto che i milioni di morti che ha generato il sistema comunista (fra eccidi e impoverimento di massa) sono sempre stati morti di serie B. 
Quindi, in Italia, puoi inserire la parola "comunista" che non fai un torto a nessuno, anche se il sistema ha fatto più morti dell'AIDS.
Le candidature e le liste possono essere contraddistinte con la denominazione e il simbolo di un partito o di un gruppo politico che abbia avuto eletto un proprio rappresentante anche in una sola delle due Camere o nel Parlamento europeo o che sia costituito in gruppo parlamentare anche in una sola delle due Camere nella legislatura in corso alla data di indizione dei comizi elettorali.
All’atto della presentazione della lista deve essere allegata una dichiarazione sottoscritta dal presidente o dal segretario del partito o gruppo politico o dai presidenti o segretari regionali o provinciali di essi che risultino tali per attestazione dei rispettivi presidenti o segretari nazionali ovvero da rappresentanti da loro incaricati con mandato autenticato da notaio, attestante che le liste o le candidature sono presentate in nome e per conto del partito o gruppo politico stesso.
E' chiaro che il post vuole dare solo semplici note informative, visto che le istruzioni ufficiali sono esclusivamente quelle redatte e pubblicate a cura del Ministero dell’interno sul suo portale.
A Cassina d/P si preannunciano più liste, non sappiamo ancora quante saranno tantomeno la loro composizione.
Ad una quarantina di giorni dalla presentazione delle liste, lo scenario politico-elettorale comincia a prendere forma, anche se è ancora incerto a causa delle numerose variabili in gioco.
La speranza è quella che si possa trovare un fronte di centrodestra compatto, di contrasto alle politiche e inadeguatezze di questi ultimi 5 anni, in modo da proporre ai cittadini un programma credibile e concreto e vincere le elezioni.
Io ci sarò.

Andrea Maggio

venerdì 8 marzo 2019

IL NUOVO CHE AVANZA (per la poltrona)


SCENARI POLITICI in vista di una campagna elettorale

IL PD LAVORA AD UNA LISTA UNITARIA DEL CENTRO SINISTRA - MANDELLI PRONTO AL SACRIFICIO PER SALVARE LA COALIZIONE E LA CANDIDATURA DI TOMMY CHIARELLA - MEDEI (detto anche "basta che promettermi un assessorato, voglio bene anche a Chiarella) PRONTO PER L'ENNESIMA VOLTA A RIMANGIARSI LA PAROLA.

Ci siamo Amici, la drammatica barzelletta di chi ha governato in questi anni entra nel vivo.

Si avvicinano le elezioni e questi sono giorni in cui i politicanti disperati si muovono nervosamente nel sottobosco di partiti e movimenti, alla ricerca della candidatura.

Il momento che precede le elezioni, nel quale si affronta il tema delle alleanze per costruire coalizioni, è sempre stato ricco di colpi di scena.

Ad esempio, notizia di queste ore, è che la coalizione di maggioranza ha trovato il coraggio di ripresentarsi alle elezioni.

E pensano di farlo, con alcuni volti nuovi, nascondendo i simboli di partiti marci fino al midollo (Pd, partiti comunisti vari).

Facciamo un passo indietro e parliamo di Parma Andrea, in cui - la vecchia nomeklatura bolscevica (quella seduta nelle stanze buie ad impastare polpette avvelenate, ordire tranelli e costruire vendette) - sembra credere molto.

Parma è un prescelto e appena arrivò a Cassina - in quella stanza buia, fumosa e piena di manifesti scritti in russo antico  - decisero che sarebbe diventato Segretario del PD, poi Capogruppo consiliare, poi consigliere delegato alla Sicurezza.

Mi incuriosisce molto questo mondo dei prescelti, anche se io non sono uno di quelli che -  sopratutto in politica - ha ricevuto qualcosa per grazia ricevuta.

Sono sempre stato il primo degli eletti (i Cittadini mi consentirono di stabilire due record preferenze personali, peraltro ineguagliabili con questo sistema di voto) ma nessuno in una qualsiasi stanza del potere ha mai sponsorizzato il mio nome.


Vivo la politica locale - mia moglie può confermare - "totalizzante"

La propensione ad occuparmi della cosa pubblica mi accompagna da sempre, è quasi una malattia. 

Se fossi stato un "paraculoide" meno spontaneo e avessi saputo ingoiare fango con il sorriso stampato in volto, probabilmente avrei avuto opportunità politiche ad altri livelli di governo.

Ma sono felice così, felicissimo, non ho stanze buie a cui rendicontare e - fino a quando sentirò forte l'apprezzamento dei Cittadini, per questo impegno straordinario - vorrà dire che il giudizio generale per il lavoro è ancora positivo.

Questa è una passione, non un lavoro (che per definizione è retribuito) quindi, per me è impossibile negoziare la passione in cambio della dignità.

MI SPIEGO MEGLIO.



I prescelti e i paraculoidi - che possono essere anche due categorie distinte - vivono una condizione realmente lontana dalla mia, per questo mi incuriosiscono come potrebbe incuriosirmi un marziano.

Alcuni di questi, finiscono per diventare parlamentari (infilati in quale uninonimale dal collegio sicuro) altri imbucati nel listino bloccato (perchè hanno le labbra rifatte) senza nemmeno un giorno di Consiglio Comunale, poi ci sono altri che diventano Consiglieri Regionali (perchè hanno l'amico importante) alcuni diventano segretari del PD perchè indicati dagli impastatori di polpette avvelenate, infine ci sono quelli che diventano assessori all'urbanistica senza conoscere la materia. 

Anzi, nelle stanze buie sono questi i nomi che vanno forte, sono i più quotati proprio perché non conoscono la materia e - che bravi !!! - si fidano degli impastatori di polpette.


Mi incuriosisce quel "mondo" così distante e diverso dal mio. Cerco di studiarli, hanno un qualcosa di innaturale, marziani.

La elezioni sono alle porte e il PD è alle prese con il desiderio di trovare una via d'uscita alla subalternità (perdente) rispetto al Coordinamento della Sinistra.

Una subalternità dettata - inizialmente - dall'incapacità dei propri rappresentanti di strutturare una proposta da affiancare all'iper attivismo del coordinamento della sinistra, successivamente stabilità da chi custodisce il Telecomando della Giunta di Nokiandelli (sono gli stessi delle polpette avvelenate e lo utilizzano nei loro momenti di pausa).

Il quadro a sinistra si sta delineando, prende forma la coalizione ed è uguale all'accozzaglia del fallimento ancora in corso.

Una ricetta logora, marcatamente disperata perché il consenso è fuggito in altri lidi.


La figura di Mandelli è scomoda e perdente, sia nel caso decida di correre a capo di una coalizione "rossa-rossissima" (ossia, PD più Coordinamento della Sinistra e l'ex assessore "uno poltrona per me e cambio idea su Tommy") sia nel caso scelga di correre senza PD a capo dei pochi comunisti (farfalloni e pannocchiari) interessati alla sua vittoria. 


Se il Sindaco Mandelli - insieme al suo guardaspalle Chiarella (detto anche "incorreggibile Tommy") - sceglierà di esserci all'imminente tornata elettorale, eludere il giudizio severo del paese sarà molto difficile.

Fino a quando Mandelli non ufficializzerà il suo ritiro dalla scenaatteso da tutti, e per me scontato - il PD cassinese resterà imbrigliato nel cupo terrore di una sconfitta certa alle elezioni.

Il gruppetto civico dell'ex assessore all'urbanistica, attende con ossequioso e "miagolante rispetto" che il PD gli apra la porta. Che brutta scena, triste.

Qualcuno si starà chiedendo, ma se dopo tutto questo disastro, il PD vuole fare alleanza ancora con il Coordinamento della Sinistra di Tommy Chiarella come farà a esserci il Comitato Civico dell'ex assessore all'Urbanistica (avevano dichiarato "mai più con Chieralla" definendolo imbroglione politico) ?

Il nuovo che avanza - avanza da solo - senza la dignità politica e solo per la fame di potere

Un mondo che mi incuriosisce, sono impressionato, ci sono persone che non hanno vincoli, problemi a giocarsi la faccia, sono pronti a dire una cosa, farne un'altra.

Se l'ass Tommy Chiarella e l'ex ass Medei saranno candidati in una stessa lista, dopo tutti gli insulti reciproci vuol dire che la malattia della politica è in una fase terminale.



- A.M. - 















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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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