mercoledì 29 ottobre 2014

MANCA NUMERO LEGALE: chiediamo annullamento della Commissione Mensa


Informo i Cittadini che il Gruppo Consiliare "Uniti per Cassina" ha presentato formale richiesta di verifica del numero legale relativo alla seduta di Commissione Mensa del 08/10/2014 e conseguente annullamento della stessa.

L'art. 5 del regolamento della Commissione Mensa approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 60 del 30/09/2003 prevede che che "La seduta sarà considerata valida se raggiungerà il 50%+1 dei componenti".

Da quanto si evince dal verbale, essendo superiori le assenze (11) delle presenze (10) dei commissari, è da ritenersi NON VALIDA la seduta e NULLE tutte le decisioni adottate in quella sede.

Chiediamo al verbalizzante l'immediata rettifica del Verbale ed un nuovo invio a tutti i Rappresentanti dei Genitori dell'ICS Cassina, per darne massima diffusione a tutti i genitori.

Distinti Saluti.

Andrea Maggio
(@AndreaMaggio76)
"Il Sistema è vulnerabile". Adesso è una certezza.


Quante volte l'ho dichiarato senza essere ascoltato?


Ma adesso è una certezza: il sistema idrico locale è vulnerabile, debole, presenta deficit lungo la condotta e nessuno riesce a dare una risposta sul perché sia accaduto tutto questo.

Il Sindaco dichiara che "le analisi non hanno dato certezza sulla sostanza inquinante".

Parlare di "sostanza inquinante" dentro le condotte Comunali mette in apprensione i Cittadini e smentisce - una volta per tutte - l'assessore che rispondendo all'interrogazione disse che "A DIFFERENZA DELLE PAURE ERRONEAMENTE DIFFUSE..." bisognava fidarsi del sistema idrico locale.

Chiediamo di essere ascoltati e non derisi come in passato, perché un evento simile può accadere nuovamente e - speriamo di no - con gravi conseguenze di salute.

Cominciamo a pensare a quella fascia debole di Cittadinanza, i bambini, i primi a subire eventuali decisioni "ideologiche" penalizzanti per sicurezza della loro salute, all'interno di un sistema accertato come "vulnerabile".

Andrea Maggio

lunedì 27 ottobre 2014

...ADESSO RIMETTANO LE BOTTIGLIE D'ACQUA

Egr. Cittadino,

aspetto la conclusione di questa triste vicenda, per scrivere due parole rispetto alla questione acqua a Cassina dè Pecchi.

Coerentemente a quanto sostenuto in questi mesi, il Sistema Idrico locale ha dimostrato una perfetta vulnerabilità.

Ad oggi non si conosce la "sostanza estranea" trovata nelle condutture di acqua potabile, non si conosce con certezza il "perchè" e il "come" sia potuto succedere.

La totale assenza dell'Amministrazione non ha accompagnato il frenetico lavorio di AMIACQUE - che ha cominciato interventi, quando ancora Sindaco e Assessori non sapevano nulla e scrivevano su FB che "l'acqua cassinese si poteva tranquillamente bere".

Ad oggi, resta grande amarezza per non essere stato ascoltato, bollato come "polemico" per giustificare il classico approccio ideologico di chi governa.

A Cassina - come in tanti altri posti in Italia - quando non si vuole parlare di una questione e ammettere responsabilità, non esiste metodo migliore che bollare l'argomento come "polemica politica".

E l'Assessore Vecchi - che oggi dovrebbe dare le dimissioni per decenza - qualche settimana fa, mi rispondeva che "...al contrario di paure erroneamente diffuse..." l'acqua è al sicuro.

Se la "sostanza estranea" richiamata nell'ordinanza del Sindaco fosse stata nociva alla salute, saremmo quì a parlare di altro.

Anche se non abbiamo certezza, ancora oggi, di cosa fosse e soprattutto QUANTO TEMPO PRIMA CHE SIA EMERSO IL PROBLEMA, QUESTA SOSTANZA GIRASSE NELLE NOSTRE TUBAZIONI.

Il Dilettantismo fa tenerezza, fin quando non diventa un pericolo per la nostra Comunità.

Ci saremmo limitati ad ironizzare sui volantini affissi 37 ore dopo che un Cittadino aveva lamentato "acqua maleodorante" e chiamato i VV.FF e il nucleo ambientale chimico nucleare.

Avremmo ironizzato su un Vicesindaco Novelli del "state sereni l'acqua è potabile, altrimenti sarebbe stata emanata ordinanza" smentito con 2 ordinanze dal Sindaco con divieto di bere e lavarsi con quell'acqua.

Una gestione dell'emergenza davvero disastrosa, sottovalutato il problema.

Ringraziamo quei Cittadini che hanno chiamato i VV.FF. nonostante Assessori sostenessero che era tutto ok.

Una Giunta è davvero imbarazzante, non imbroccano una neanche per caso.
E quando le questioni diventano importanti, sono anche pericolosi.

ADESSO LA PRIMA COSA DA FARE, SENZA TENTENNAMENTI, è ACCANTONARE LA BATTAGLIA IDEOLOGICA DELL'ACQUA PUBBLICA E RESTITUIRE LE BOTTIGLIETTE D'ACQUA AI BAMBINI.

CHE I LORO GENITORI NON HANNO MAI SMESSO DI PAGARE


Andrea Maggio
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venerdì 24 ottobre 2014

Attenzione all'Acqua: Istituita ZONA ROSSA

Egr. Cittadino,
 
QUANTO STA ACCEDENDO A CASSINA IN QUESTE ORE HA DELLO SCONCERTANTE frutto della mancata informazione da parte di un Comune, impreparato a fornire spiegazioni su quanto acceduto.
 
Il 20% del Paese - a causa dell'acqua che fuoriesce dai rubinetti - ha problemi anche a farsi la doccia.
 
Un Sindaco che dichiara "Anche se dovessero dirmi che l'acqua è potabile, con questa puzza non la berrei".
 
Ripenso che battuttine e le risatine del Sindaco, di qualche Assessore e pochi altri tirapiedi che hanno infilato in Commissione Mensa, quando recentemente sollecitavo i controlli sull'acqua alle "fonti di approvvigionamento" (rubinetti)
 
Inutile spiegare quale sia la selva di norme, leggi e regolamenti dal punto di vista sanitario che regola tutti gli aspetti organolettici, microbiologici.
 
Una salva di norme, che prevede allegati soggetti a modifiche, deroghe all'osservanza.
Parlare di acqua potabile può diventare argomento complicato, in uno Stato dove periodicamente si alzano e abbassano i limiti consentiti e le tolleranze su elementi e sostanze presenti nell'acqua, in funzione di non so quale studio o convenienza.
Una stessa quantità di arsenico non è più tollerata come lo era prima, mentre è maggiormente tollerata nell'acqua altre sostanze improvvisamente diventate più dannose per la salute.

E infatti, anche l'ASL spiega che per “purezza dell'acqua” non si intende più “priva di batteri” in senso assoluto, ma con una presenza di batterie entro i limiti previsti dalle norme..”.

Si parla infatti di "concentrazione massima ammissibile" di sostenze.
Questo per dire, rispetto all'acqua di rubinetto ognuno è libero di pensare e dire quello che vuole, ma al tempo stesso dev'essere messo nelle condizioni di bere ciò che preferisce.
Detto questo, in questi giorni i temi sono tanti e fra loro strettamente collegati.
Ad esempio, non ho condiviso la scelta politica di eliminare dal pasto dei bambini le bottigliette d'acqua, mi è sembra avventata e in puro stile ideologico.
Detto questo, ammetto che in una condizione normale, seppur con critica, avrei rispettato questa scelta perchè fatta da chi ha vinto le elezioni.
Ma a Cassina mancano le condizioni normali e sono numerose le questioni che definisco VERGOGNOSE.

I temi affrontati in questi giorni sono stati tanti, passano dalle Bottiglie d'acqua, al Capitolato d'Appalto del servizio Mensa non rispettato, alla Gara d'Appalto che individuerà la nuova Ditta che fornirà i pasti l'anno prossimo, le tariffe mensa ingiustificate per un pasto imbarazzante, le condutture idriche vestuste dentro cui passa acqua potabile, le razioni ridotte senza motivo e in contrasto alle grammature indicate nelle Linee Guida ASL finendo alle Commissione Mensa diventata la “longa manus” della Giunta con parenti “insabbiatori”.

Come noto, il gruppo Consiliare "Uniti per Cassina" sta facendo il possibile per importanti argomenti nell'interesse di tutti i genitori e dopo ieri notte (passata fino alle 00.30 in compagnia dei Vigili del Fuoco) fanno grande tristezza tutte le battute dei giorni scorsi di chi - senza comprendere il pericolo - ironizzava sulle nostre preoccupazioni sull'acqua e le condutture vetuste.

Queste persone dovrebbero chiedere scusa a quei Cittadini che non possono utilizzare l'acqua dei rubinetti di casa, senza sapere il perchè e per quanto tempo (dalla doccia all'acqua per la pasta).

Queste persone, compreso il Sindaco, dovrebbero conoscere l'importanza di un ruolo di controllo come quello che ho l'onore di rivestire (Consigliere Comunale) e che è di garanzia come la Commissione Mensa.
Non esistono dati, i controlli sono iniziati ieri sera a casa dei privati e proseguiti stamattina per le strade (ho visto in via Don Verderio), sembra che sia interessata la parte sud ovest di cassina, ma nessuno è certo dell'estensione del territorio comunale.

Al momento (ore 13.53) ricevo ancora sms di Cittadini che lamentano il disagio, alcuni in via Napoli e due in via Trieste che fino a ieri non erano fra le zone contemplate.
Il Sindaco ha dichiarato che - solo per oggi - i genitori avrebbero potuto fornire di acqua potabile i figli, perchè come sapete l'Amministrrazione ha eliminato le bottigliette d'acqua dalle mense scolastiche.

Il dilettantismo diventa pericoloso, se gli strumenti di controllo non funzionano e mi riferisco alla Commissione Mensa, che di tante cose ha bisogno furchè soggetti che difendono sempre e comunque la "baracca".
Invece sono stupito che i controlli e le attenzioni che stiamo apportando (su acqua e i pasti) ad un servizio così delicato (rivolti ai bambini) abbia infastidito così tanto alcuni di questi Commissari.

Perchè il verbale della seduta di Commissione Mensa (aprile) riporta che "...la Commissione si esprime favorevolmente ad eliminare le bottigliette d'acqua per il prossimo capitolato 2014-2015)" e nessuno dei Commissari ha detto che le bottigliette sono sparite dai tavoli da Settembre?

La risposta del 06/10 data alla nostra Interrogazione (prot. n. 17019 del 26/09/2014) l'Assessore all'Istruzione ha affermato che rispetto all'eliminazione delle bottiglie d'acqua “...la condivisione con la commissione mensa è già avvenuta (vedi verbale ultima seduta 14 aprile 2014) e, in una seduta informale, con il Consiglio d'istituto dell'Istituto onnicomprensivo, cui la mensa afferisce”.

Nel migliore dei casi l'assessore ha detto una BUGIA, ma la domanda è PERCHE' ...?
Perchè la Commissione Mensa ha considerato "sterili polemiche" le nostre preoccupazioni quando PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO Cassina ha una "zona rossa" entro la quale utilizzare l'acqua solo per "servizi igenici" (ovviamente senza I perchè risparmiano su tutto, i Cittadini comprano una vocale)

La Commissione Mensa dev'essere composta da amici e parenti di qualche assessore o può ascoltare i Cittadini anche se non hanno ovtato questa Amministrazione?
Abbiamo detto solamente che anche le strutture private (mi viene in mente la struttura per anziani “Il Melograno" a circa 100 metri dalla scuola) hanno l'obbligo di attenersi a controlli scrupolosi.
 Anche li, bisogna osservare un protocollo specifico di prevenzione (senz'altro differente da quello osservato negli Istituti Scolastici), controlli effettuati settimanalmente, flussaggi, si deve tenere un registro aggiornato che riporta numeri/date/parametri/scadenze, pulizia e sostituzione dei filtri e rompigetti, shock termico all'interno dei boiler ecc ecc...

Lo so che sembrano limiti “pallosi” da rispettare, ma se vogliamo avere un minimo di garanzie della qualità delle acque, dobbiamo accettare i controlli e non lamentarsi se qualcuno li sollecita all'assessore sprovveduto.

E non cito Bresso per non speculare sulla morte, ma non è possibile che alcuni “insabbiatori” abbiano la tendenza (alcuni naturale per il quieto vivere altri per rapporti intimi e familiari con l'attuale amministrazione) a considerare le nostre pressioni come elemento negativo e azione di disturbo alla quiete e polemiche, quando al contrario servono al miglioramento.

Abbiamo chiesto i controlli nelle scuole a Cassina, perché l'assessore dopo aver eliminato le bottigliette d'acqua ha sostenuto che non vi fosse bisogno di fare analisi.

Dal canto nostro, siamo soddisfatti del risultato, è chiaro che se non avessimo "tirato 5/6 sassate nello stagno", le acque non si sarebbero certamente mosse, con questa questa Giunta.

 Una volta arrivate le restituzione dei controlli, si potrà decidere (I GENITORI, NON UNA COMMISSIONE MENSA DECADUTA ancora in sella in forza di una proroga) se togliere o meno la bottiglietta d'acqua dal futuro capitolato.

Ad oggi le decisioni assunte dalla commissione mensa sono aria fritta, sono nulle perché nulla è da considerare la seduta del 08/10 svoltasi senza numero legale!
In quella seduta erano più gli assenti che i presenti e i pochi presenti – sempre presente i fans dell'attuale Amministrazione capeggiati dalla sorella di un assessore - si sono ritrovati per avallare alcune decisioni assunte non si sa da chi, ma che in questa nuova versione di commissione “longa manus” della Giunta, improvvisamente si devono essere accorti che “l'assessore ha detto che va bene” e quindi va bene per l'Umanità.

Il metodo oscurantista di chi non consultare i Cittadini, arrogandosi il “diritto di decidere per tutti” senza nemmeno comunicare le decisioni, spiegarle in Consiglio Comunale, senza modificare un capitolato in corso che prevede la fornitura della bottiglietta che oggi stiamo ancora pagando, senza aver fatto i controlli alle fonti di approvvigionamento (iniziati solo grazie alla nostra azione decisa), senza modificare tariffe pasto e con un risparmio sul costo reale del pasto, che nessuno ancora oggi ha rivelato dove sia finito e perché questo vantaggio al privato.

In tutto questo abbiamo avuto una Commissione mensa che dovrebbe rappresentare l'interesse dei genitori e che ha fallito in tema di rappresentanza e che ha bisogno di modificarne la propria "mission".

Abbiamo proposto alcune modifiche al regolamento della Commissione mensa, ci auguriamo che ne possa nascere una discussione seria intorno all'argomento, per migliorare lo strumento di controllo.
Dei Cittadini, non della Giunta Comunale.

I parenti dell'assessore sono indispensabili all'attività di controllo della qualità del servizio?

E' sempre difficile affrontare l'argomento poltrone con l'assessore delegato ai “Regolamenti comunali", fratello di un membro di commissione mensa, fratello di un membro del Consiglio d'Istituto, marito di una professoressa presso le scuole medie di Cassina, con rappresentanza presso scuole inferiori e mi fermo quì, anche se le poltrone sono di più e in varie associazioni del territorio: ItalianStyle.
 
Andrea Maggio
(AndreaMaggio76 su twitter)

UNITA' INTERVENTO CHIMICO NUCLEARE a Cassina, Acqua maleodorante

 Egr. Cittadino,
 
questa è una lettera, che era pronta da due giorni ma a seguito degli accadimenti delle ultime ore, ho dovuto stravolgere e posticipare altri temi ad un prossimo scritto.

In considerazione del numero di email ricevute da parte di Cittadini sulla questione "acqua", sento di dover chiarire alcuni aspetti, visto che l'assenza i l'inerzia dell'Amministrazione è davvero preoccupante.

L'acquedotto a Cassina è tenuto sottocontrollo dal gestore in Concessione (CAP HOLDING/Amiacque), che effettua visite di periodiche e tiene monitorati i parametri dell'acqua.

Ieri sera, allertato da alcuni Cittadini mi sono recato nelle loro abitazioni.

L'odore dell'acqua dei rubinetti era davvero impressionante e dalle affermazioni dei Cittadini – che via via si assembravano in via del Granchio – sembra che in serata il cattivo odore dell'acqua si fosse accentuato.

Sono stati convocati i VV.FF. che sono arrivati in breve tempo, dopo esser giunti sul posto e avendo fatto prime verifiche hanno convocato sul posto l'UNITà INTERVENTO CHIMICO NUCLEARE.

Sono specialisti con strumentazioni adeguate.

In questo momento, sono in corso le verifiche da parte anche dei tecnici di Cap, elementi che insieme a quelli che emergeranno dai prelievi effettuati dentro le abitazioni di alcuni residenti di via del Granchio a Cassina, forniranno un quadro più preciso di quanto sta accadendo all'acqua di Cassina.

Al momento esistono 3 differenti ipotesi, avanzate in sequenza da CAP dall'ASL e invine dai Vigili del Fuoco.
Non sto nemmeno a riportarle perché SONO UN'AMMINISTRATORE CHE NON SPECULA SULLE QUESTIONI SERIE E IMPORTANTI COME QUESTA e ritengo che le informazioni debbano esser date, corrette e SOLO quando definitive.

In tarda serata è comparso il Sindaco, ha dichiarato 3 volte che “anche se dovessero dire che è potabile, io un'acqua così non la berrei”.

I temi irrisolti sono tanti, dall'ignoranza delle autorità rispetto alle cause che stanno generando un disservizio mai accaduto prima iin paese.
Si pensi solo, che in almeno il 20% delle abitazioni paese non è possibile fare la doccia se non con un'acqua puzzolente e sicuramente poco igienica.

Dopo essere stato accusato d'aver sollevato polemiche inutili sulla qualità dell'acqua, ecco che vediamo riconosciute legittime le nostre preoccupazioni.
Chi faceva le battutine (“Sai cosa dico a Maggio? Che voglio suicidarmi, mi prendo una caraffa d'acqua e la faccio finita”) infelici, oggi dovrebbe vergognarsi, visto che l'acqua di una parte del paese è quantomeno imbevibile perché sgradevole, per sapore e odore.

L'interesse di una Comunità non è l'interesse politico di portare avanti la battaglia ideologica sull'acqua pubblica, ascolterei di più chi ha fatto l'assessore per 5 anni senza presunzione.

Adesso con l'impegno di tutti – Amministratori e Cittadini – di divulgare informazioni vere senza allarmismi di sorta, possiamo ricominciare da un Sindaco che la smetta con questo ambientalismo ideologico e faccia in modo che nelle scuole non venga intaccata la libertà personale di decidere “quale acqua fare bere ai propri figli”.

Andrea Maggio

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(AndreaMaggio76 su Twitter)

mercoledì 22 ottobre 2014

CAP HOLDING - ACQUA MALEODORANTE

Riferisco che ho contattato Cap Holding per avere ragguagli circa l'acqua dei rubinetti maleodorante, avvertita da Cittadini Cassinesi.

Sono in corso le verifiche, perchè non è chiaro se il problema (che i tecnici di CAP Holding hanno constatato personalmente, in via Sirio) è relativo ad un problema alla falda depurata con un sistema di carboni attivi o per la presenza di lavori internamente a qualche Condominio, che se costruiti più di 25 anni fa sono privi di valvola di non ritorno.

Cap Holding riferisce: "Abbiamo ricevuto segnalazioni da parte di alcuni Cittadini residenti in via Orsa Maggiore e altri in via Sirio. Ad oggi resta irrisolto il problema dell'acqua maleodorante, speriamo entro domani di individuare il problema e successivamente risolverlo"


In attesa che i "nostri" scoprano di essere stati eletti e aver vinto le elezioni, informo....

Andrea Maggio

Dinamiche Cassinesi


Egr. Cittadino,

in queste poche righe eviterò di scrivere dell'eliminazione delle bottigliette d'acqua in mensa scolastica, dei mancati controlli ai rubinetti presso gli Istituti, non scriverò delle bugie dell'assessore che prima scriveva che i controlli non servivano, mentre il gestore dell'acquedotto li sta facendo proprio in queste ore.

Non dirò nulla delle porzioni ridotte senza motivo, in contrasto alle linee guida ASLMI2 senza abbassare la tariffa, non scriverò niente su una Commissione Mensa assolutamente inadeguata, come strumento e opportunità regolamentari.

Non scriverò nulla della duplice presentazione di un Bilancio errato e incopleto e della "buffonata" rappresentata dalla disponibilità data dal Sindaco al Prefetto, di ospitare immigrati di Lampedusa.

Preferisco posticipo i commenti alla risposta pervenutaci dell'assessore alla Pubblica Istruzione, all'interrogazione da noi protocollata recentemente sulla questione delle Bottigliette d'acqua.
E' sconcertante, merita di essere trattata separatamente perchè viene la pelle d'oca al solo pensiero che possa portare la firma di un assessore.

In tutto questo, l'unica nota positiva è che abbiamo avuto prova dell'esistenza di un Assessore alla Pubblica Istruzione, nessuno se n'era accorto se non perchè è la stessa che ha risposto ad un'interrogazione senza che il Presidente avesse concesso all'interrogante di leggerla.

Esiste l'assessore alla pubblica istruzione mentre molte altre deleghe non sono state nemmeno distribuite, rimaste in carico al Primo Cittadino.

Il Sindaco si occupa (o dovrebbe occuparsi) di Lavori Pubblici, Demanio e Patrimonio, Pubblica Sicurezza ecc mentre ai suoi collaboratori, il primo Cittadino ha distribuito deleghe improvvisate come alla "Trasparenza" e al "Protocollo", che onestamente oltre a riuscire a strapparmi un sorriso anche nelle giornate più difficili, non hanno alcuna utilità.

Ma si può dire un Comune normale quello in cui il Sindaco - attraverso un decreto - nomina un assessore al.... Protocollo?

Comunque, nonostante le smentite di sorta alle quali ho comunque imparato a dare loro il giusto peso (soprattutto se arrivano da chi cambia idea ogni 35 minuti) a breve è previsto un rimpasto di deleghe.

Rimpasto che sarà "....fatto ufficialmente nell'interesse del Buon Governo" (e bla bla) mentre politicamente vorrà lanciare un messaggio positivo, cambiare passo, voltare pagina e chi più ne ha più ne metta, invertendo il senso di marcia di un'Amministrazione che ha inanellato un numero inverosimile di insuccessi.

Tutto sommato è comprensibile che si utilizzino tutti gli espedienti di marketing politico, per tentare di cambiare il volto fallimentare cucito addosso a questa amministrazione.

Ma la verità è che in genere dietro alla distribuzione delle deleghe si cela l'intenzione di accontentare i "malpancisti" che scalpitano per avere più spazio, a vantaggio di altri che devono essere ridimensionati.
Assestamenti e posizionamenti, che ai Cittadini "non gliene pò fregà de mmeno".

Se in questi ultimi 14 anni sono riuscito a capire qualcosa sulla "meritocrazia in politica", credo che la pessima figura incassata dall'assessore al Bilancio (sbalorditivo record della duplice presentazione dei documenti del Bilancio "errati e incompleti" e addirittura la prima volta senza firma del revisore dei conti!!!) sia un ottimo requisito per essere premiato in questo rimpasto.

Daltronde, a premiare lo sbadato assessore al Bilancio sarà lo stesso Sindaco, che i documenti del Bilancio e i relativi allegati
non li ha nemmeno sfogliati prima di entrare in Consiglio Comunale.

"Sono cose che succedono" alcuni vi diranno.

Invece no, non era mai successo prima,
che un Bilancio con 2 milioni in più di entrate arrivasse in Consiglio con numeri inseriti a casaccio.

Per questo merita d'esser definito record, un record che vale la promozione dell'assessore al Bilancio.

Perchè Signori, la Politica riesce sempre a premiare le proprie eccellenze.

E l'Italico principio politico-meritocratico in salsa Cassinese vorrà l'assessore al Bilancio - dopo quella figura - con qualche delega in più.

Poi, il resto del rimpasto, lo faranno gli scontri in atto dentro ad un soggetto politico che ha raggiunto il 41,5% e inevitabilmente prevede discussioni "interne" (fra le diverse anime/correnti di partito) ed "esterne" con rapporti complessi con gli alleati (Coordinamento di Sinistra di cui il Sindaco è espressione).

Nessuno può sottovalutare che il PD giunto al 41,5% necessita una maggiore rappresentanza (che in politichese si traduce in Poltrone o Deleghe di peso) all'interno dell'esecutivo e questo, nonostante lo storico risultato sia riconducibile a Matteo Renzi e difficilmente al PD locale, che peraltro sfoggia una classe dirigente composta da cupi PCI (abili a mimetizzati dietro i buoni propositi di un Vice Sindaco).

Restiamo in attesa di capire se mai finirà questa lotta intestina e con quali esiti.

Un cordiale Saluto.

Andrea Maggio

lunedì 20 ottobre 2014

STRANI SILENZI. ASSURDE DIFESE.

Gentile Cittadino,

la questione è seria e delicata. Oggi diversi genitori, mi hanno segnalato questa curiosa vicenda.

Una volta fuori da scuola, i loro bambini hanno riferito, in momenti diversi e a persone differenti, la medesima frase:

"...la Maestra ha detto di dire che il cibo di oggi era buonissimo"

A) NON mi sorprende che la Ditta, con tutto questo parlare e visto quanto documentato nei giorni scorsi, senta il fiato sul collo e che stia facendo in modo da migliorare la qualità di un Servizio, che alla maggioranza delle famiglie è offerto alla modica cifra di 5,10 euro;

B) mi sorprende moltissimo, che il servizio di una Ditta - in scadenza di contratto (a dire il vero già scaduto, ma prorogato) non sia stato monitorato con attenzione.

C) mi sorprende moltissimo la premura di alcune maestre, interessate a far sapere ai genitori, che oggi, la Ditta fornitrice ha fatto quello per cui è pagata;
Servire pasti buoni, degni di una tariffa significativa;

D) allo stesso modo, mi sorprende moltissimo che nessuna di queste maestre si sia premurata ad informare i genitori (o rappresentante di Classe) dei pasti imbarazzanti serviti ai bambini e delle innumerevoli volte che i menù non sono stati rispettati.

LA COSA CHE MI SORPRENDE (e spaventa)DI PIU' è questo plotone, che difende e giustifica qualsiasi scelta o atteggiamento della Ditta fornitrice, quando l'interesse di tutti non può essere diverso dal rispetto di un Capitolato e delle linee Guida dell'ASL2 MI.

La Commissione Mensa deve rappresentare gli interessi dei genitori, a garanzia del buon funzionamento del servizio, così come chiede chi l'ha votata, eletta e deve rappresentare.

Quando si giustifica la riduzione della porzione di pane dato ai bambini ("perchè i bambini non devono ingrassare e sprecare"),

Quando si accetta in silenzio l'eliminazione della bottiglietta d'acqua (tanto l'acqua è potabile") senza che la Commissione stessa si sia mai espressa sull'argomento
senza controlli alle fonti di approvvigionamento
senza modifica al capitolato in corso,
senza diminuzione delle tariffe per i genitori,
senza che nessuno voglia dire da chi è arrivata la proposta di eliminare le bottigliette d'acqua,
senza che nessuno dica dove sono finiti i risparmi visto che per i genitori, la tariffa è invariata ...

...quando succede tutto questo, è arrivato il momento di cambiare profondamente la Commissione Mensa, che per essere realmente rappresentativa deve ridurre la presenza di docenti e AUMENTARE QUELLA DEI GENITORI, persone che abbiano voglia di fare attività di controllo e non elette per tacere.

Quante sanzioni, penali, segnalazioni sobno arrivate in tutti questi anni alla ditta fornitrice pasti per eventuali disservizi emensi?

Lascio immaginare la risposta.

Andrea Maggio

venerdì 17 ottobre 2014

RISCALDAMENTO A SCUOLA: CON QUESTO SOLE - PER FAVORE POSTICIPATE ACCENSIONE CALDAIA

INFORMIAMO I CITTADINI CHE "UNITI PER CASSINA" HA CHIESTO ALL'AMMINISTRAZIONE DI ADEGUARE LA FORNITURA CALORE ALLE TEMPERATURE DI QUESTI GIORNI.

Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 412 del 26 agosto del 1993 stabilisce che le accensioni dei riscaldamenti (anche a scuola) possano effettuarsi dal 15 ottobre.

Da IERI quindi.

Il Decreto spiega che "possono", perché a queste temperature è consentito ai Comuni "normali" di posticipare l'accensione di qualche giorno e RISPARMIARE sulle bollette.

Ma queste lungimiranza nei Comuni normali, che hanno voglia di risparmiare e abbassare le Tasse.

Nella mattinate di ieri e Oggi i caloriferi sono stati accesi per ore e l'attivazione e lo spegnimento della caldaia comporta sprechi notevoli.

Abbiamo chiesto maggiore attenzione e posticipare l'accensione, come altri Comuni hanno fatto accogliendo istanze manifestate da importanti associazioni sensibili all'argomento.

NON SOLO A PAROLE come altri.

Cordiali Saluti

Andrea Maggio

lunedì 13 ottobre 2014

ANDREA MAGGIO: CASSINA: RAZIONI RIDOTTE IN MENSA?

ANDREA MAGGIO: CASSINA: RAZIONI RIDOTTE IN MENSA?: Ancora Bufera a Cassina dè Pecchi, dopo aver tolto le bottiglie d'acqua senza preavviso, ecco i nuovi panini consegnati in mensa dai &q...

CASSINA: RAZIONI RIDOTTE IN MENSA?


Ancora Bufera a Cassina dè Pecchi, dopo aver tolto le bottiglie d'acqua senza preavviso, ecco i nuovi panini consegnati in mensa dai "maghi della trasparenza".

SCANDALOSO RISPARMIARE SULLA PELLE DEI BAMBINI.

SI RIDUCE UN ALTRO SERVIZIO, SENZA ABBASSARE LE TARIFFE PER I GENITORI.

DOPO AVER TOLTO 1200 BOTTIGLIETTE D'ACQUA GIORNALIERE NONOSTANTE AD OGGI MANCHINO I DOVUTI CONTROLLI AI RUBINETTI DA EFFETTUARSI MENSILMENTE;

DOPO AVER RIDOTTO I PROGETTI SCUOLA FINANZIATI CON IL CONTRIBUTO VOLONTARIO DEI GENITORI PER PAGARE UNA NUOVA EDUCATRICE (Scuola Materna via Gramsci) INVECE DI UTILIZZARE INEVITABILI RISPARMI DI UN BILANCIO DI 14 MILIONI DI EURO

DOPO AVER RIDOTTO IL PANINO PER I BAMBINI SENZA AVER ABBASSATO LE TARIFFE, NONOSTANTE LE ALIQUOTE RELATIVE ALLA TASSAZIONE LOCALE SIANO TUTTE AL MASSIMO (entrate TRIBUTARIE passano da 7.889.900,73 a 8.894.230,30 euro, le entrate relative ad IMPOSTE passano da 4.227.452,76 a 5.226.061,99 euro, le entrate relative alle TASSE passano da 1.837.125,34 a 2.886.533,94) COSA CI DOBBIAMO ASPETTARE ANCORA ?


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#cassinadepecchi

mercoledì 8 ottobre 2014

Egr. Sindaco,

quanto accade al Cimitero di Camporicco è indecente, degno di un Paese precipitato a livelli di trascuratezza impressionanti.

La scorsa Amministrazione aveva assunto il servizio di un operatore, che svolgeva funzione di operaio generico presso i due cimiteri di Cassina.

Questa Amministrazione ha scelto legittimamente di non confermare questa presenza, lasciando immaginare che vi fosse un'altra idea su come evitare degrado, non creare ulteriori disservizi nei Cimiteri.


Invece Furti, sporcizia e foglie ovunque e lo stato di abbandono in cui versano i Cimiteri, lascia pensare che non vi fosse idea su come evitare il degrado.


Ricevo via posta elettronica una fotografia e prima di leggere il commento che la segue, mi chiedo come sia possibile che in un Comune come il nostro – sempre attento a queste importanti sensibilità, da tempo immemore e in modo crescente - possa trovarsi in questa condizione.


Non esiste cosa più fastidiosa che assistere inerme al declino di un paese, che in 130 giorni stento a riconoscere anche sulle sensibilità prioritarie.


Cosa succede?


Questi primi 130 giorni sono stati davvero devastanti, oltre ad aver alzato le tasse (2 milioni in più di entrate correnti), aver eluso passaggi consiliari con Convenzioni firmate e poi smentite in Consiglio Comunale, abbiamo assistito a Bilanci presentati e ritirati, con documentazione errata e incompleta e senza firme del revisore dei Conti.


Abbiamo visto un Bilancio presentato – senza 120.000 euro dimenticati chissà dove – in “ritardo utile” per non consentire la convocazione una commissione Bilancio, con documenti aggiornati e “corretti”.


Abbiamo sentito parlare di un “Bilancio partecipato” dell'Amministrazione, dove “...i Cittadini avrebbero dovuto partecipare e potuto indirizzare le decisioni del Sindaco”, a poche ore dalla presentazione in Consiglio.
Proprio quando è (politicamente e tecnicamente) impossibile modificare decisioni a ridosso dall'approvazione.

Ragioni di equilibri di Bilancio che conosce bene anche lei, almeno quanto noi.

E allora, perché prendere in giro i Cittadini con queste “bonze ideologiche”...?
Perché fargli credere di avere la possibilità di modificare il Bilancio, quando i “giochi sono già fatti”...?

Stiamo assistendo agghiacciati all'improvvisa eliminazione di progetti scolastici per i bambini, all'eliminazione delle bottigliette d'acqua dalle mense scolastiche senza rinnovare il nuovo capitolato, senza modificare le tariffe, senza comunicarlo ai Cittadini, senza avere i controlli sulla qualità dell'acqua ai rubinetti.


Siamo preoccupati, la deriva di Cassina è sotto gli occhi di tutti.


Solo a Cassina dè Pecchi il Sindaco non sa nemmeno che la sorella dell'Assessore è membro attivo del Consiglio d'Istituto.

Solo a Cassina dè Pecchi, il Sindaco risponderà “guarda che lo sapevo ed è normale”.

Ma in un paese normale, il Sindaco avrebbe sollevato il “conflitto di posizione” e le ragioni di opportunità.
A Cassina lo devono fare altri, perchè le rendite (politiche) di posizione non si mollano nemmeno dentro le Associazioni, figurarsi a scuola dove una parte politica ha le sue pedine preziose.

L'inerzia è imbarazzante, anche per chi come me non siede fra le fila di questa Maggioranza.

Al momento, l'unica per cui verrete ricordati è per la richiesta al Prefetto di portare profughi di Lampedusa a Cassina dè Pecchi, averlo fatto senza sentire i Cittadini.
Senza comunicarlo in Consiglio (visto che nel vostro programma elettorale non c'era scritto) e alla Giunta, senza ricevere indirizzo ufficiale.

Sarete ricordati per quella votazione sull'istituzione del Presidente del Consiglio Comunale, figura che consideravate “inutile” ma che al primo consiglio avete istituito per avere una poltrona in più su cui contare.
Peraltro, un Presidente così scadente (a causa della giovane età) è facile per Lei “plasmarlo a proprio uso e consumo” politico.


Un Presidente che consente agli assessori di prendere parola per comunicare risposte alle interrogazioni (“ho trovato un'interrogazione a firma del Consigliere Andrea Maggio sulla scrivania, intendo rispondere...”) ma non consente all'interrogante Andrea Maggio di formulare l'interrogazione.


Indimenticabili sono le deleghe che ha conferito (per gentile concessione, al ViceSindaco e le altre comparse): "Protocollo" e "Trasparenza", sulle quali si sono spese tutte le ironie possibili nei Comuni limitrofi.

Chissà quale profondità politica è contenuta negli indirizzi di deleghe così importanti. Siamo curiosi.

Un Comune dove non esiste più l'assessore ai lavori pubblici, ma esiste l'assessore al Protocollo e alla Trasparenza!!!
Ha intenzione di nominare un assessore che apra e chiuda le finestre e uno che accenda e spenda le luci o ha finito così?

In soli 130 giorni è stato certificato un fallimento, che tradotto in politichese si presenterà con il classico rimpasto di deleghe.

Del malumore generalizzato del servizio "pulizia strade" e abbiamo già informato la Giunta, ovviamente nessuno risponde, alcuni probabilmente devono ancora capire cosa vuol dire essere un assessore.
Chi mi ha inviato la foto (che allegato alla presente) mi ha anche chiesto un consiglio, che Le giro per un supporto:
"Secondo Te, cosa devo fare per raggiungere il loculo e posare i fiori al primo pian, imparo a volare o posso sperare che questo Sindaco provveda ad aggiustare la scala?".

Cordiali Saluti

CARO SINDACO, QUANTI DISSERVIZI...

Egr. Sindaco,

con la presente nota intendo portarLa a conoscenza del crescente malumore dei Cittadini, rispetto a disservizi riscontrati recentemente sul territorio cassinese.

Il disagio delle persone che segnalano e documentano le inefficienze continuamente è aumentato nei mesi e nel mirino finisce il servizio pulizia strade come il taglio erba.

In via naviglio piccolo (lato destro) la pulizia strade è prevista dalle 7:00 alle 8:30 del martedì.
Ovviamente l'autospazzatrice è passata alle 11:15

Il passaggio tardivo rende pessimo il servizio di pulizia con veicoli posteggiati.

Ieri in via venezia, invece di passare fra le 8:00 e le 10:00, il mezzo è passato a mezzogiorno, svoltando da via Roma in direzione via Venezia, con una manovra vietata e in contromano pericolosissima.

Anche in questo caso, come i diversi che mi vengono segnalati con email, essendo finito l'orario divieto di sosta, il mezzo non ha effettuato la pulizia correttamente in quanto le macchine erano (ovviamente) tornate ad essere posteggiate.


Un servizio fatto male è un servizio che non può essere pagato come un servizio fatto bene.
Per questo sono sicuro che da parte del nostro Comune "saranno applicate penali e decurtazioni conseguenti al mancato rispetto degli accordi..".

Nelle prossime ore chiederò l'ammontare delle penali e del decurtato alle imprese, visto che i casi sono numerosi.

Peraltro, la manovra effettuata in contromano - oltre ad essere pericolosa - ha creto caos negli automobilisti ignari.

Fra il servizio pulizia strade, ritiro spazzatura e il servizio taglio verde sembra che negli ultimi mesi ci sia un clima di anarchia totale.
Dove si puliscano le strade alla buona, seguendo gli orari a proprio piacimento.

Mi auguro che nei prossimi mesi, un'Amministrazione più presente possa e voglia convocare gli appaltatori e richiamarli al rispetto degli accordi con il Comune.

Cordiali Saluti

Andrea Maggio
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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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