venerdì 24 ottobre 2014

UNITA' INTERVENTO CHIMICO NUCLEARE a Cassina, Acqua maleodorante

 Egr. Cittadino,
 
questa è una lettera, che era pronta da due giorni ma a seguito degli accadimenti delle ultime ore, ho dovuto stravolgere e posticipare altri temi ad un prossimo scritto.

In considerazione del numero di email ricevute da parte di Cittadini sulla questione "acqua", sento di dover chiarire alcuni aspetti, visto che l'assenza i l'inerzia dell'Amministrazione è davvero preoccupante.

L'acquedotto a Cassina è tenuto sottocontrollo dal gestore in Concessione (CAP HOLDING/Amiacque), che effettua visite di periodiche e tiene monitorati i parametri dell'acqua.

Ieri sera, allertato da alcuni Cittadini mi sono recato nelle loro abitazioni.

L'odore dell'acqua dei rubinetti era davvero impressionante e dalle affermazioni dei Cittadini – che via via si assembravano in via del Granchio – sembra che in serata il cattivo odore dell'acqua si fosse accentuato.

Sono stati convocati i VV.FF. che sono arrivati in breve tempo, dopo esser giunti sul posto e avendo fatto prime verifiche hanno convocato sul posto l'UNITà INTERVENTO CHIMICO NUCLEARE.

Sono specialisti con strumentazioni adeguate.

In questo momento, sono in corso le verifiche da parte anche dei tecnici di Cap, elementi che insieme a quelli che emergeranno dai prelievi effettuati dentro le abitazioni di alcuni residenti di via del Granchio a Cassina, forniranno un quadro più preciso di quanto sta accadendo all'acqua di Cassina.

Al momento esistono 3 differenti ipotesi, avanzate in sequenza da CAP dall'ASL e invine dai Vigili del Fuoco.
Non sto nemmeno a riportarle perché SONO UN'AMMINISTRATORE CHE NON SPECULA SULLE QUESTIONI SERIE E IMPORTANTI COME QUESTA e ritengo che le informazioni debbano esser date, corrette e SOLO quando definitive.

In tarda serata è comparso il Sindaco, ha dichiarato 3 volte che “anche se dovessero dire che è potabile, io un'acqua così non la berrei”.

I temi irrisolti sono tanti, dall'ignoranza delle autorità rispetto alle cause che stanno generando un disservizio mai accaduto prima iin paese.
Si pensi solo, che in almeno il 20% delle abitazioni paese non è possibile fare la doccia se non con un'acqua puzzolente e sicuramente poco igienica.

Dopo essere stato accusato d'aver sollevato polemiche inutili sulla qualità dell'acqua, ecco che vediamo riconosciute legittime le nostre preoccupazioni.
Chi faceva le battutine (“Sai cosa dico a Maggio? Che voglio suicidarmi, mi prendo una caraffa d'acqua e la faccio finita”) infelici, oggi dovrebbe vergognarsi, visto che l'acqua di una parte del paese è quantomeno imbevibile perché sgradevole, per sapore e odore.

L'interesse di una Comunità non è l'interesse politico di portare avanti la battaglia ideologica sull'acqua pubblica, ascolterei di più chi ha fatto l'assessore per 5 anni senza presunzione.

Adesso con l'impegno di tutti – Amministratori e Cittadini – di divulgare informazioni vere senza allarmismi di sorta, possiamo ricominciare da un Sindaco che la smetta con questo ambientalismo ideologico e faccia in modo che nelle scuole non venga intaccata la libertà personale di decidere “quale acqua fare bere ai propri figli”.

Andrea Maggio

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(AndreaMaggio76 su Twitter)

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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