lunedì 25 febbraio 2019

STRISCIA LA NOTIZIA.

Come promesso, oggi vi parlerò  dell'accesa discussione - chiamiamola così - che ho avuto davanti all'UNES con due presunti volontari di che chiedevano offerta libera agli avventori. 

Il banchetto presente - sabato scorso - all'interno della struttura comunale dedicata al polo commerciale di piazza Europa, richiesto dalla SOS LOMBARDIA SOCCORSO EMERGENCY (PROT 2425 DEL 25/01/19) è stato regolarmente autorizzato dall'Ufficio tecnico comunale di Cassina dè Pecchi (5186 del 19/02/19).

Riporto gli estremi, perchè nessuno possa dire Maggio inventa. Non l'ho mai fatto, ogni cosa che dico è provata.


Un nome che non mi era nuovo, ha catturato subito la mia attenzione.

Appena avvicinatomi al banchetto organizzato per verificare le autorizzazioni esposte, una coppia affiatata di presunti volontari - irritata dalla mia presenza - mi ha fatto sapere che erano stati autorizzati (aut. a firma dell'ex Capoarea Tamberi detto anche "il cecchino venuto da lontano") ai sensi del Regolamento Tosap sull'occupazione suolo pubblico, ad oggi in vigore a Cassina.

Quindi, non è certamente sulla legittimità della posizione che ho discusso, avendo l'autorizzazione a sostare non è quello che è in discussione.

Il fare aggressivo dei due presunti volontari di SOS LOMBARDIA SOCCORSO EMERGENCY - però - mi ha insospettito.

E' bastato scrivere questo nome su google e qualcosa di interessante è emerso e in effetti l'associazione privata è stata protagonista di un servizio televisivo di STRISCIA LA NOTIZIA nel quale Valerio Staffelli aveva ben illustrato la questione.








Ho posto educatamente ai referenti dell'associazione alcune domande, la reazione scomposta avrebbe voluto intimorirmi e se sono a scrivere di questo, evidentemente non sono riusciti nell'intento.

Anzi, la prossima legislatura dovrà avere Amministratori veri, che invece di vietare sul proprio territorio banchetti politici che esprimano idee e proposte che non sono vietate da Leggi o disposizioni Prefettizie (come hanno fatto il PD e la Sinistra, che a Cassina - come in tutta Italia  - hanno pessimo vizio di decretare cosa sia legale o no) che abbiano a cuore che sul territorio si svolgano attività di beneficenza vera, reale, riscontrabile. 

Le richiesta di beneficenze sospette e/o improbabili dovrebbero essere oggetto di verifica preventiva.

Per controllo del territorio s'intende anche questo. 

La scorsa Amministrazione di cui fui assessore - a seguito di una campagna di sensibilizzazione politica e sociale - rilascio alla Croce Bianca, un contributo di 10.000 € finalizzato all'acquisto di una nuova Autoambulanza. 

Una scelta condivisa da tutto il Consiglio Comunale.

La Croce Bianca è una realtà conosciuta, che offre il valido servizio sul territorio ed è apprezzata da tutti e riconosciuta come risorsa ed eccellenza locale.

Altra cosa, sono i banchetti per chiedere soldi in una busta per finanziare l'acquisto di un'autoambulanza, senza rilasciare ricevute:

Il fenomeno è rischioso, rischia di delegittimare il settore.

La beneficenza è cosa seria e la destinazione dei fondi certa e tracciata.


Andrea Maggio 


sabato 23 febbraio 2019

UN "CECCHINO" VENUTO DA LONTANO

Oggi vi volevo parlare dell'accesa discussione, chiamiamola così, che ho avuto davanti all'UNES con due presunti volontari di SOS LOMBARDIA SOCCORSO EMERGENCY che chiedono offerta libera agli avventori.

Protagonisti di un servizio televisivo, Valerio Staffelli di STRISCIA LA NOTIZIA aveva ben illustrato la questione.

Ne parlerò domani, o quando riesco.

OGGI invece VI PARLERO' DI UNA SCHIFEZZA MIRABOLANTE e purtroppo spetta ancora allo scrivente, l'ingrato ruolo di parte narrante di una vicenda vomitevole.

Come tutti sanno, una volta portato a segno il Blitz sull'area ex Nokia Siemens (parola in codice "Capannonificio") il tecnico venuto da lontano, assunto con incarico fiduciario – in forza del comma 1 art.110 del d.lgs. n. 267/2000 – è sparito improvvisamente.

Misteriosamente – così come misteriosamente era arrivato nel nostro Comune – e molto tempo prima della conclusione del suo mandato, la cui scadenza naturale era prevista con il termine legislatura.

Un  “cecchino” assoldato da un Sindaco (“tutto Nokia e casa”) che chiedeva firme giuste al posto giusto, senza troppi fronzoli o domande impertinenti.

Il super mega maxi tecnico pescato in riva all’Arno, in valida compagnia dell'ex assessore al verde pubblico Tommy (detto anche "un lustro di guai") dimenticava di effettuare le gare d'appalto per l'affidamento del servizio manutenzione verde.

Niente di grave, visto che – in compagnia del subentrato assessore Novelli – addirittura procedeva con 2 proroghe palesemente irregolari (https://andreamaggio.blogspot.com/2018/05/verde-pubblico-tutta-la-verita.html).

Il rapporto di lavoro subordinato di Alta Specializzazione del costoso Arch. sarebbe quindi, dovuto durare ancora un pò, ma il professionista è stato individuato dal Comune di Livorno.

Il Sindaco di Livorno – pentastellato Filippo Nogarin – si candiderà alle elezioni europee la legislatura sta finendo anche lì, giusto il tempo di far apporre le firme giste nel posto giusto al “cecchino” incaricato per pochi mesi.

E il Sindaco Filippo Nogarin invece di “…aiutare la Città da Bruxelles..” dovrebbe auspicare ad un’elezione nel circondariato di Lourdes e chiedere grazia, il cecchino dell’arno – in pochi mesi – è in grado di fare molto.

Un peccato, lo avrei voluto salutare prima della sua improvvisa partenza e chiedergli come sia riuscito a porre la firma di validazione sulla compatibilità urbanistica su un progetto/operazione – che vede il coinvolgimento di almeno 16 mln di euro – in pochi minuti.

Progetto (targato: “Massimo Nokiandelli e il Tavolo dei misteriosi saggi” (perlopiù amici e amichetti del PD e dintorni) protocollato venerdì  31/07/2018  è stato approvato dalla giunta comunale - nell'ignoranza più totale - lunedì 03/08/2018 (delibera n. 100) intorno a mezzogiorno.

Nessuno aveva visto il progetto, ma – dopo sabato 01.08 e domenica 02.08 trascorsi in qualche piscina, i nostri statisti seduti in Maggioranza hanno subito preso le difese del progetto e delle previsioni sull’area Nokia Siemens.

Ordini di scuderia. 

Tutti siamo contenti infatti, dei 44.000 mq di capannoni destinati ad una logistica di trasporti di TIR, smog, traffico.

Non serviva una scuola nuova – dicevano dai banchi della maggioranza – quello che servono sono i Tir e 7.000 mq di commerciale, perché siamo alla resa finale con i pochi commercianti già sofferenti, che ci sono a Cassina.

Si è vero, a conti fatti, il “cecchino dell’Arno” sarà costato moltissimo – più di 300.000 € (responsabile unico procedimento in appalti importanti) – ma volete mettere, il grado di oscurantismo che ha garantito all'Amministrazione più brutta di sempre ?

Non mi ha voluto fornire i documenti richiesti nemmeno a seguito di reiterato formale “accesso agli atti” e - mostrando un coraggio da leone - non ha cambiato idea nemmeno alla quarta denuncia.

Contro tutte le leggi e i principi di trasparenza, che ci ammorbano.

Solo una volta ha fatto un passo falso, quasi deludente, pur restando coerente nei ritardi e nella mancata consegna documentazione richiesta, ha trovato una scusa triste. 

"Ho sbagliato indirizzo email a cui inviare email". Ho rimpianto quando mi rispondeva "ah, perchè? pensavo di averle già fornito quanto richiesto".


Non stiamo parlando del primo che passa: uno che non ha paura di ANAC, Procura, di nessuno e il Sindaco - in effetti - lo ha scelto nonostante fosse stato il Tecnico di Trezzano sul Naviglio ad aver prevalso alla selezione.

Capii subito che al Signor Sindaco piaceva molto attorniarsi di assessori, consiglieri comunali di qualità bassa ("in un paese di orbi, chi vede da un occhio può fare il Sindaco") e affollare il Comune da nuovi responsabili dei servizi ("yesman") ingaggiati ai sensi dell'ex art. 110 del TUEL.

Al “Cecchino pescato in riva all’Arno” avrei voluto chiedere se "la richiesta di co-intitolazione di p.zza Solidarietà/Don Bruno Magnani" sia davvero stata dimenticata nel suo cassetto - così come dichiarato da quella specie di Sindaco Nokiandelli - o l'assunzione di responsabilità per conto di altri era compreso fra i servizi offerti e giustificati dalla valanga di euro guadagnati a Cassina.


Una domanda legittima, questa è la seconda volta che "la richiesta di co-intitolazione di p.zza Solidarietà/Don Bruno Magnani" viene dimenticata in un cassetto e il precedente dipendente che si assunse la responsabilità dell'involontaria dimenticanza, ha fatto carriera.

Un brutto segno per la meritocrazia, ma la Mandellocrazia premia i fedeli non i leali, ma fra qualche mese i "fedeli" faranno i conti con il destino.

Ad ogni modo, con decorrenza 10/12/2018, l'arch. Tamberi viene assunto con contratto di lavoro subordinato (sempre incarico fiduciario ex art.110, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000) sino al termine del mandato amministrativo del Comune di Livorno ed ecco che succede qualcosa di incredibile.

Credetemi.

Considerato che il Comune di Cassina de’ Pecchi “…nelle more dell'esperimento delle procedure necessarie alla sua sostituzione” del Capoarea fuggitivo, il cecchino andato a “colpire” a Livorno “…intende avvalersi del servizio dello stesso arch. Tamberi, in via temporanea e parziale, al fine di assicurare una piena continuità dei servizi” ecco che approvano un’intesa “….per l'assegnazione temporanea e parziale del suddetto dipendente da parte del Comune di Livorno al Comune di Cassina de’ Pecchi, a far data dal 13/12/2018 per un giorno settimanale, sino al 31/01/2019”.

Gli abili “impastatori di polpette avvelenate” si erano accorti che mancavano due firme - a dire il vero tre - e nessun dipendente comunale si rendeva disponibile a sostituire il “Cecchino” allora, con i vostri soldi, il cecchino tornò un giorno alla settimana.

Da  metà dicembre a fine gennaio (al netto delle ferie natale, capodanno, befana e malattie) una volta al giorno, per completare la schifezza sull'area Nokia Siemens

In parole povere 3 firme: il tutto alla modica cifra di €. 1.367,71.

Poverino. Sono proprio schiavisti.

RINGRAZIATE MASSIMO NOKIANDELLI E IL PARTITO ZERBINOCRATICO 

mercoledì 20 febbraio 2019

@MAGGIOrMENTE N. 8 : SULLA LEGGE ANTI-CORRUZIONE

Il prossimo post sarà dedicato all'ennesima figuraccia del Sindaco. La questione area Nokia Siemens lo ha "ringalluzzito" ma il paese ha cominciato a fare il conto alla rovescia: meno di 100  giorni al voto.

Massimo Nokiandelli che fa gli auguri di Natale al paese il 20 di febbraio è da applausi. #DriinDriiin svegliati.


Questa sera, sono in vena di scrivere un @MAGGIOrMENTE, post relativo all'unica sezione del Blog che si discosta dai temi incentrati unicamente sulla politica cassinese.

La legge anticorruzione (la n. 3 del 201) chiarisce che ogni donazione che supera i 500 euro annui deve essere trasparente e, quindi, il nome del soggetto che effettua la donazione deve essere pubblicato on line. 

Chiamiamola stretta - doverosa - sulle donazioni ai partiti e movimenti politici. 

Ma non basta e l'aspetto più preoccupante è l'esclusione di tutte quelle attività «a contenuto non commerciale, professionale, o di lavoro autonomo di sostegno volontario all’organizzazione e alle iniziative del partito o del movimento politico». 

Allora, facciamo un esempio. 

Se per ipotesi, un bel giorno decidessi di avviare - per qualsiasi motivo o per nobili ragioni - una raccolta fondi a vantaggio dell'Istituto comprensivo (e quindi ricevere denaro contanti dai genitori degli alunni) e decidessi di effettuare il versamento di questo denaro all'Istituto Scolastico, dal mio conto personale, si concretizzerebbe l'opportunità di fare una "schifezza" ossia scaricarsi dalle tasse il 20% del versato.

Io non ho mai raccolto fondi e per natura evito di fare schifezze, pertanto l'esempio è del tutto casuale, ma è chiaro che scritta in questo modo, la legge presenta una falla.

In giro per l'Italia ci saranno pure soggetti, che hanno avviato campagne per raccogliere fondi utili a migliorare la scuola del loro paese, perlopiù in modo genuino, facendoli transitare dal proprio conto personale prima di fare il versamento nel conto corrente dell'Istituto scolastico. 

Quindi, per capirci, mentre i nomi dei donatori che versano più di 500 euro complessivi l’anno a favore dei partiti politici dovranno essere pubblicati devono esser - giustamente - resi noti sui rendiconti e sul sito online della forza politica (addirittura inseriti in uno specifico registro) se vendo libri, torte, braccialetti, foto, qualsiasi cosa ai genitori (per ricavare fondi per ragioni nobili come la manutenzione o progetti scolastici o finanziare l'acquisto di banchi e sedie) ecco che è possibile versarsi i soldi in un conto personale e scaricarsi il 19% per avvenuta "donazione".

Una buona idea, con una pessima falla da emendare

Per le donazioni a favore di scuole di ogni ordine e grado e di università è possibile fruire di una detrazione (il 19 dell’importo messo a disposizione di istituti e atenei) e le somme erogate - il pagamento deve essere stato fatto con versamento postale o bancario o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari - sono vincolate a tre tipi di impiego:

a) l’ innovazione tecnologica

b) edilizia scolastica e universitaria 

c) ampliamento dell’offerta formativa.

Questa detrazione  per il contribuente non è cumulabile con lo school bonus, ossia con la possibilità di donare fino a 100.000 euro a scuole pubbliche, private e paritarie, in cambio di un robusto credito d’imposta.

Lo school bus è andato in pensione il primo gennaio 2019, rottamato dopo  una breve vita attiva e un’adesione ridotta, ma chi  ha fatto donazioni con questa formula nel corso del 2018 (e nel 2016 e 2017) non perderà l’agevolazione con credito d’imposta pari al 65% per le erogazioni liberali fatte negli anni 2016/17 e del 50% per quelle effettuate nel 2018.

 L’importo massimo ammesso all’agevolazione fiscale è pari a 100mila euro per ciascun periodo d’imposta e il credito è ripartito in tre quote annuali di pari importo. Una possibilità anche per le persone o gli enti che non esercitano un’attività commerciale che potranno fruire del credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi.

A mio avviso sono falle di legge sulle quali intervenire, una follia, visto che - peraltro - la legge "anticorruzione" esenta da quest'obbligo tutte le liste e i candidati a sindaco dei comuni inferiori ai 15 mila abitanti.

Cassina è a quota 13650 circa, quindi anche la politica cassinese sarà esentata dall'obbligo. 

Non mi sembra affatto una buona decisione e - forse - vi racconterò il perchè fra qualche mese, quando sarà interessante capire alcune dinamiche.

Solo le Fondazioni, associazioni e comitati, che rispondono a determinati requisiti che attestano il legame con forze politiche, sono state equiparate dalla legge (rispetto a vincoli di trasparenza) ai partiti politici stessi. 

Tutto l'apparato residuo no. 

Ci torneremo su.


Andrea Maggio 


lunedì 18 febbraio 2019

ORMAI SUO IL PODIO DELLE FARFALLONATE (TOMMY)




E’ oramai certo, che sia il nostro assessore Tommy (detto anche “Un solo culo, ma venti poltrone”) ad aver ipotecato la vittoria finale.

Difficile che vi siano altri a potergli soffiare, il gradino più alto del "podio delle farfallonate".


A dire il vero, in passato abbiamo assistito ai timidi tentativi dell'ex assessore all'urbanistica Medei di scalare il primato, ma – complice l’inesperienza e la profonda impreparazione – si è presto dovuto arrendere a Tommy (detto anche “l’azzeccagarbugli”).

La qualità delle bufale Chiarelliane è insuperabile, sono costruite con una progettualità impressionante, la fabbrica delle farfallonate produce in catena di montaggio, con il valido contributo della “Chiarelloteca e i piccoli fans”, del "Comitato genitori amici della Family”.

Un estenuante lavorio, che si completa con il giornalino on-line, non ricordo il nome, che pubblica pedissequamente tutto ciò che la Fabbrica delle Pannocchie produce.

Tommy che dopo l’operazione Ludoteca (struttura comunale affidata gratis, con contributo di 4000 € l’anno) è soprannominato anche 'Mo ce ripigliamm' tutt' chell che è 'o nuost', vive alcune grandi fortune, fra le quali spiccano la  “Chiarelloteca e i piccoli fans” (ossia il manipolo di  adepti, che vivono la sua presenza come fosse un Messia venuto da lontano).

Anche il “Comitato genitori amici della family” manifesta una fede intramontabile per Tommy - quasi religiosa - e sulla fede non posso dire nulla. 

Ognuno prega chi vuole.

Le Bufale dell'assessore Chiarella sono ormai entrate di diritto nella storia politica del nostro paese, tutti le conoscono, concretizzatesi grazie al timorato servilismo dei fedeli e del PDn (ossia Partito di Nokia e dei 16 mln di investimento approvati in pochi minuti), concretizzatesi grazie al timorato servilismo dei fedeli e del PDn (ossia Partito di Nokia e dei 16 mln di investimento approvati in pochi minuti)


Oggi apprendo – dalle pagine del suo giornale megafono – che il nostro amato assessore “Tommy” (detto anche “il combinaguai”) ha dettato il nuovo articolo al giornale “on-line”.

Il suo organo di informazione fa sapere che “…grande traguardo per Cassina: Tommaso Chiarella – assessore all’Ambiente e alla Mobilità Sostenibile, alle Politiche giovanili e alla Partecipazione – nominato coordinatore regionale per la Lombardia dall’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi”.

Una notiziona. Caspita, non potevamo dormire. 

Quindi, 23 del 1507 Comuni lombardi utilizzano i soldi pubblici per pagare spese inutili e qualcuno riporta la notizia che l'assessore è contento.

Tommy – dopo l’ennesima poltrona acquisita nell’interesse di tutto il paese, ovvio – ci fa sapere che è “…orgoglioso e onorato per l’incarico che mi è stato affidato. Le potenzialità di sviluppo delle politiche ambientali in Lombardia sono enormi. In questi 5 anni di lavoro nella giunta a Cassina de’ Pecchi, abbiamo realizzato molti nuovi progetti: abbiamo potenziato la raccolta differenziata oltre 80 % dei rifiuti prodotti dai cittadini (che ovviamente è merito suo, non dei Cittadini!!!) abbiamo introdotto l’Ecuosacco (che costano 15 €, neanche se fossero stati della D&G) che permette il dimezzamento degli indifferenziati e, quindi, una diminuzione della TARI per tutti i cittadini (Tommy “la frottola” non ha capito che i costi si sono dimezzati, perché il ritiro del secco è passato da due volte a una alla settimana)  abbiamo costruito la Casa de Riuso per il riciclo (ovviamente il Comune è stato condannato a pagare chi – guarda caso sempre gli stessi – hanno vinto la gara) e il riutilizzo degli ingombranti; abbiamo potenziato la rete ciclabile del territorio (ce ne siamo accorti!!) 

Tommy (detto anche “medaglia di plastica”) è stato nominato coordinatore regionale per la Lombardia dall’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi, un manipolo di Comuni che da maggio del 2005 ci ammorba con la richiesta di soldi “…per mettere insieme esperienze concrete e buone prassi in campo ambientale, sperimentale in giro per l’Italia”

Non chiedetemi cosa voglia dire, visto che per mettere in rete le esperienze non c’è il bisogno di pagare l’obolo di iscrizione di un’associazione, Se faccio parte dell’associazione dei Comuni Virtuosi e pago la quota associativa – con i soldi dei Cittadini – vuol dire che sono un Comune virtuoso???

No, gli aspiranti Comuni virtuosi per diventarlo davvero devono cominciare a non buttare soldi per la poltrona di Tommy, diventare virtuoso solo “nominale” non serve a nessuno.

Sarebbe già un successo, farlo lavorare gratis, anzi farlo lavorare senza fare danni.

Certo, Tommy si vanta sul giornale - e ci fa molta tenerezza, ha bisogno di essere reintegrato - ma lo faccia con i soldi suoi. 

A questa furbata semantica partecipano solo 115 dei quasi 8000 Comuni Italiani, fortunatamente non sono molti gli spreconi in giunta.

Fra questi abbiamo anche (Baradili – OR) con i suoi 95 abitanti ha scelto di aderire a questa farfallonata, per fortuna in territorio lombardo, i Comuni aderenti sono solo 23 sui 1507 totali, oltre Cassina de’ Pecchi(MI) troviamo Acquafredda(BS), Bergamo(BG), Berlingo(BS), Borgarello (PV), Boltiere(BG),Calvisano(BS), Canegrate(MI), Cassinetta di Lugagnano(MI), Crema (CR), Chiari(BS), Curno(BG), Desenzano del Garda(BS), Gardone Val Trompia(BS), Malegno(BS), Niardo(BS), Padenghe sul Garda(BS), PadernoFranciacorta(BS), Palazzolosull’Oglio(BS), Rescaldina(MI), Scanzorosciate(BG), Torre d’Isola (PV),Tignale(BS).

Praticamente, solo 23 Comuni hanno scelto di pagare l’iscrizione e far parte di questa farsa e – comunque – era inevitabile che la figura di coordinatore regionale (appena introdotta dall’associazione) finisse al Numero Uno delle cose inutili.

Onestamente, gli avrei assegnato il Coordinamento Nazionale – mica Regionale – di questa “fuffa”.

Il top dei top.

Con i soldi del Bilancio pubblico, a 100 giorni dal voto, il master Farfalla Tommy si è comprato il titolo e adesso ha il compito di “…di organizzare riunioni periodiche tra i comuni soci del territorio e definire un programma di azioni condivise (progetti condivisi, organizzazione eventi, reperimento fondi, valorizzazione turistica e culturale)

Il numero Uno, indiscutibile Tommy.

 Addirittura ha il compito di “…individuare nuove municipalità che per caratteristiche e progetti realizzati potrebbero a tutti gli effetti diventare nuovi soci della rete; monitorare i comuni soci della rete anche per valorizzare al meglio le best practise messe in atto” e per “vendere il nulla” ad ignari contribuenti è il politico perfetto.

Stiamo parlando dell'assessore Tommy, signori, TOMMY ….il nostro assessore Chiarella, che per intenderci è quello che premiava le famiglie che dichiaravano di utilizzare i pannolini lavabili. E’ insuperabile.

I Consiglieri Comunali – sia di minoranza e di maggioranza – durante la seduta di approvazione della delibera, scoprirono che senza discutere e approvare il punto, Tommy (detto anche “in una giunta di zombi, sono il più sveglio”) aveva già iscritto il nostro Comune ad un’associazione dal nome subdolo e già pagava obolo di adesione, prima che fosse approvata.

Il Pd – zerbino fino all’ultimo istante, in amore del capannonificio Nokia – pensò che iscriversi all'associazione dei Comuni Virtuosi voleva dire potersi fregiare dell’appellativo di Comune Virtuoso. 

E' come se il simpatico Consigliere Parma iscritto all'ANPI (associazione Nazionale Partigiani d'Italia) raccontasse in giro di essere stato un partigiano.

Tommy è uno di quelli che si fa bocciare il piano viabilistico del Centro da una petizione di 2100 firme, ma 2 anni dopo riesce ad inserire la pedonalizzazione del centro dentro ad una delibera approvata il 03 di agosto – con un blitz vortice di 16 mln di euro – e tutti muti.

Compreso il Partito Zerbinocratico (PD) bravo a battere le mani per tutta la legislatura, votare sempre ciò che Chiarella ordinava e umiliare l'ex specie di assessore ai flop Medei “…basta che non vi dimenticate degli amici quando sarà il momento”.

Chi si è fidato del politico Tommy ha più responsabilità di Tommy stesso.

Io ad uno come Tommy – politicamente parlando – cambierei il mazzo di carte, un attimo prima di iniziare a giocare

Un gesto forse superfluo, ma sono uno che preferisce prevenire piuttosto che curare.

Andrea Maggio

domenica 17 febbraio 2019

CAP ASSUME. MA NESSUNO DICE NULLA

Come noto, il Gruppo CAP gestisce il servizio idrico integrato nella Città Metropolitana di Milano (e in diversi comuni delle province di Monza e Brianza, Pavia, Varese, Como).

Come a Cassina, il gruppo CAP gestisce - secondo il modello in house providing - garantendo il controllo pubblico degli enti soci nel rispetto dei principi di trasparenza, responsabilità e partecipazione. 

Nel corso della scorsa legislatura - anche nel nostro Comune - scoppiò la polemica per una presunta privatizzazione dell'acqua, ma al netto della speculazione ideologica, sulla natura pubblica della risorsa idrica credo che oggi nessuno possa dubitare. 

Non è stato semplice comprendere la nuova organizzazione manageriale, la scelta di realizzare investimenti, gestire il patrimonio di reti e impianti, pianificare opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Soprattutto accrescere la conoscenza delle infrastrutture attraverso strumenti informatici.

A fine 2013 la Provincia di Milano ha affidato al Gruppo CAP il Servizio Idrico Integrato per i successivi 20 anni e garantisce il servizio in un bacino di 2 milioni di abitanti.

Cassina dè Pecchi è parte integrante di questa Società, che come tutte le Società procede ad assunzioni periodiche per rinnovare il personale e competenze.

Il Gruppo CAP è un'azienda forte ed è un peccato che il nostro Comune non faccia sapere ai propri Cittadini, ai tanti giovani che cercano lavoro, che la Società di cui siamo sostanzialmente Soci, sta procedendo ad assunzione ed è alla ricerca di candidati interessati a:


  • contratti a tempo indeterminato
  • contratti a tempo determinato
  • tirocini formativi e di orientamento
  • contratti di apprendistato professionalizzante


La sensibilità dell'Amministrazione è - ancora una vo,ta - nulla, nessuno ha pensato di comunicarvi nulla di queste selezioni e come  al solito di proverò io.

Sul sito CAP troverete tutte le informazioni necessarie per presentare la candidatura o per accedere alle opportunità di stage.

"Le candidature dovranno pervenire esclusivamente attraverso le modalità e tempistiche descritte negli avvisi di selezione" e se gli zombi che vivono in giunta avessero detto qualcosa prima, sarebbe stato meglio.

Visto che "... candidature pervenute attraverso altri mezzi (posta ordinaria, fax, email differenti da quelle indicate negli avvisi, ecc.) non saranno tenute in considerazione".

Loro stanno pensando a come raggirare l'elettore, nascondere il simbolo PD, cambiare nome alla coalizione, raccontare qualche favoletta sull'interesse di una comunità, altrimenti i fascisti cattivi dietro l'angolo vi tolgono la libertà.

Figurarsi se pensano a comunicare argomenti importanti come "il CAP assume, mandate i curriculum"


Saluti 

Andrea Maggio



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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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