Oggi vi volevo parlare dell'accesa discussione, chiamiamola così, che ho avuto davanti all'UNES con due presunti volontari di SOS LOMBARDIA SOCCORSO EMERGENCY che chiedono offerta libera agli avventori.
Protagonisti di un servizio televisivo, Valerio Staffelli di STRISCIA LA NOTIZIA aveva ben illustrato la questione.
Ne parlerò domani, o quando riesco.
OGGI invece VI PARLERO' DI UNA SCHIFEZZA MIRABOLANTE e purtroppo spetta ancora allo scrivente, l'ingrato ruolo di parte narrante di una vicenda vomitevole.
Protagonisti di un servizio televisivo, Valerio Staffelli di STRISCIA LA NOTIZIA aveva ben illustrato la questione.
Ne parlerò domani, o quando riesco.
OGGI invece VI PARLERO' DI UNA SCHIFEZZA MIRABOLANTE e purtroppo spetta ancora allo scrivente, l'ingrato ruolo di parte narrante di una vicenda vomitevole.
Come tutti sanno, una volta
portato a segno il Blitz sull'area ex Nokia Siemens (parola in codice
"Capannonificio") il tecnico venuto da lontano, assunto con incarico
fiduciario – in forza del comma 1 art.110 del d.lgs. n. 267/2000 – è sparito
improvvisamente.
Misteriosamente – così come
misteriosamente era arrivato nel nostro Comune – e molto tempo prima della
conclusione del suo mandato, la cui scadenza naturale era prevista con il
termine legislatura.
Un “cecchino”
assoldato da un Sindaco (“tutto Nokia e casa”) che chiedeva firme giuste al
posto giusto, senza troppi fronzoli o domande impertinenti.
Il super mega maxi tecnico
pescato in riva all’Arno, in valida compagnia dell'ex assessore al verde
pubblico Tommy (detto anche "un lustro di guai") dimenticava di
effettuare le gare d'appalto per l'affidamento del servizio manutenzione verde.
Niente di grave, visto che – in
compagnia del subentrato assessore Novelli – addirittura procedeva con 2
proroghe palesemente irregolari (https://andreamaggio.blogspot.com/2018/05/verde-pubblico-tutta-la-verita.html).
Il rapporto di lavoro
subordinato di Alta Specializzazione del costoso Arch. sarebbe quindi, dovuto
durare ancora un pò, ma il professionista è stato individuato dal Comune
di Livorno.
Il Sindaco di Livorno –
pentastellato Filippo Nogarin – si candiderà alle elezioni europee la
legislatura sta finendo anche lì, giusto il tempo di far apporre le firme giste
nel posto giusto al “cecchino” incaricato per pochi mesi.
E il Sindaco Filippo Nogarin
invece di “…aiutare la Città da Bruxelles..” dovrebbe auspicare ad un’elezione
nel circondariato di Lourdes e chiedere grazia, il cecchino dell’arno – in
pochi mesi – è in grado di fare molto.
Un peccato, lo avrei voluto
salutare prima della sua improvvisa partenza e chiedergli come sia riuscito a
porre la firma di validazione sulla compatibilità urbanistica su un
progetto/operazione – che vede il coinvolgimento di almeno 16 mln di euro – in
pochi minuti.
Progetto (targato: “Massimo
Nokiandelli e il Tavolo dei misteriosi saggi” (perlopiù amici e amichetti del
PD e dintorni) protocollato venerdì 31/07/2018 è stato
approvato dalla giunta comunale - nell'ignoranza più totale - lunedì 03/08/2018
(delibera n. 100) intorno a mezzogiorno.
Nessuno aveva visto il
progetto, ma – dopo sabato 01.08 e domenica 02.08 trascorsi in qualche piscina, i nostri statisti seduti in Maggioranza hanno subito preso le difese del progetto e delle previsioni sull’area Nokia Siemens.
Ordini di scuderia.
Tutti siamo contenti infatti,
dei 44.000 mq di capannoni destinati ad una logistica di trasporti di TIR,
smog, traffico.
Non serviva una scuola nuova – dicevano
dai banchi della maggioranza – quello che servono sono i Tir e 7.000 mq di
commerciale, perché siamo alla resa finale con i pochi commercianti già
sofferenti, che ci sono a Cassina.
Si è vero, a conti fatti, il “cecchino dell’Arno” sarà
costato moltissimo – più di 300.000 € (responsabile unico procedimento in
appalti importanti) – ma volete mettere, il grado di oscurantismo che ha
garantito all'Amministrazione più brutta di sempre ?
Non mi ha voluto fornire i
documenti richiesti nemmeno a seguito di reiterato formale “accesso agli atti” e - mostrando un coraggio da leone - non ha cambiato idea nemmeno alla quarta denuncia.
Contro tutte le leggi e i principi di trasparenza, che ci ammorbano.
Solo una volta ha fatto un passo falso, quasi deludente, pur restando coerente nei ritardi e nella mancata consegna documentazione richiesta, ha trovato una scusa triste.
"Ho sbagliato indirizzo email a cui inviare email". Ho rimpianto quando mi rispondeva "ah, perchè? pensavo di averle già fornito quanto richiesto".
Non stiamo parlando del primo
che passa: uno che non ha paura di ANAC, Procura, di nessuno e il Sindaco - in effetti - lo ha
scelto nonostante fosse stato il Tecnico di Trezzano sul Naviglio ad aver prevalso alla selezione.
Capii subito che al Signor Sindaco piaceva molto attorniarsi
di assessori, consiglieri comunali di qualità bassa ("in un paese di orbi, chi vede da un occhio può fare il
Sindaco") e affollare il Comune da
nuovi responsabili dei servizi ("yesman") ingaggiati ai sensi
dell'ex art. 110 del TUEL.
Al “Cecchino pescato in riva
all’Arno” avrei voluto chiedere se "la richiesta di co-intitolazione di p.zza Solidarietà/Don
Bruno Magnani" sia davvero stata dimenticata nel suo cassetto - così come
dichiarato da quella specie di Sindaco Nokiandelli - o l'assunzione di
responsabilità per conto di altri era compreso fra i servizi offerti e
giustificati dalla valanga di euro guadagnati a Cassina.
Una domanda legittima, questa è
la seconda volta che "la richiesta di co-intitolazione di p.zza
Solidarietà/Don Bruno Magnani" viene dimenticata in un cassetto e il
precedente dipendente che si assunse la responsabilità dell'involontaria
dimenticanza, ha fatto carriera.
Un brutto segno per la
meritocrazia, ma la Mandellocrazia premia i fedeli non i leali, ma fra qualche mese i "fedeli" faranno i conti con il destino.
Ad ogni modo, con decorrenza
10/12/2018, l'arch. Tamberi viene assunto con contratto di lavoro subordinato
(sempre incarico fiduciario ex art.110, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000) sino
al termine del mandato amministrativo del Comune di Livorno ed ecco che succede
qualcosa di incredibile.
Credetemi.
Considerato che il Comune di
Cassina de’ Pecchi “…nelle more dell'esperimento delle procedure necessarie
alla sua sostituzione” del Capoarea fuggitivo, il cecchino andato a “colpire” a
Livorno “…intende avvalersi del servizio dello stesso arch. Tamberi, in via
temporanea e parziale, al fine di assicurare una piena continuità dei servizi”
ecco che approvano un’intesa “….per l'assegnazione temporanea e parziale del
suddetto dipendente da parte del Comune di Livorno al Comune di Cassina de’
Pecchi, a far data dal 13/12/2018 per un giorno settimanale, sino al
31/01/2019”.
Gli abili “impastatori di
polpette avvelenate” si erano accorti che mancavano due firme - a dire il vero
tre - e nessun dipendente comunale si rendeva disponibile a
sostituire il “Cecchino” allora, con i vostri soldi, il cecchino tornò un giorno alla settimana.
Da metà dicembre a fine gennaio (al netto delle ferie natale, capodanno, befana e malattie) una volta al giorno, per completare la schifezza sull'area Nokia Siemens
In parole povere 3 firme: il tutto alla modica cifra di
€. 1.367,71.
Poverino. Sono proprio schiavisti.
Poverino. Sono proprio schiavisti.
RINGRAZIATE MASSIMO NOKIANDELLI
E IL PARTITO ZERBINOCRATICO
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