sabato 23 febbraio 2019

UN "CECCHINO" VENUTO DA LONTANO

Oggi vi volevo parlare dell'accesa discussione, chiamiamola così, che ho avuto davanti all'UNES con due presunti volontari di SOS LOMBARDIA SOCCORSO EMERGENCY che chiedono offerta libera agli avventori.

Protagonisti di un servizio televisivo, Valerio Staffelli di STRISCIA LA NOTIZIA aveva ben illustrato la questione.

Ne parlerò domani, o quando riesco.

OGGI invece VI PARLERO' DI UNA SCHIFEZZA MIRABOLANTE e purtroppo spetta ancora allo scrivente, l'ingrato ruolo di parte narrante di una vicenda vomitevole.

Come tutti sanno, una volta portato a segno il Blitz sull'area ex Nokia Siemens (parola in codice "Capannonificio") il tecnico venuto da lontano, assunto con incarico fiduciario – in forza del comma 1 art.110 del d.lgs. n. 267/2000 – è sparito improvvisamente.

Misteriosamente – così come misteriosamente era arrivato nel nostro Comune – e molto tempo prima della conclusione del suo mandato, la cui scadenza naturale era prevista con il termine legislatura.

Un  “cecchino” assoldato da un Sindaco (“tutto Nokia e casa”) che chiedeva firme giuste al posto giusto, senza troppi fronzoli o domande impertinenti.

Il super mega maxi tecnico pescato in riva all’Arno, in valida compagnia dell'ex assessore al verde pubblico Tommy (detto anche "un lustro di guai") dimenticava di effettuare le gare d'appalto per l'affidamento del servizio manutenzione verde.

Niente di grave, visto che – in compagnia del subentrato assessore Novelli – addirittura procedeva con 2 proroghe palesemente irregolari (https://andreamaggio.blogspot.com/2018/05/verde-pubblico-tutta-la-verita.html).

Il rapporto di lavoro subordinato di Alta Specializzazione del costoso Arch. sarebbe quindi, dovuto durare ancora un pò, ma il professionista è stato individuato dal Comune di Livorno.

Il Sindaco di Livorno – pentastellato Filippo Nogarin – si candiderà alle elezioni europee la legislatura sta finendo anche lì, giusto il tempo di far apporre le firme giste nel posto giusto al “cecchino” incaricato per pochi mesi.

E il Sindaco Filippo Nogarin invece di “…aiutare la Città da Bruxelles..” dovrebbe auspicare ad un’elezione nel circondariato di Lourdes e chiedere grazia, il cecchino dell’arno – in pochi mesi – è in grado di fare molto.

Un peccato, lo avrei voluto salutare prima della sua improvvisa partenza e chiedergli come sia riuscito a porre la firma di validazione sulla compatibilità urbanistica su un progetto/operazione – che vede il coinvolgimento di almeno 16 mln di euro – in pochi minuti.

Progetto (targato: “Massimo Nokiandelli e il Tavolo dei misteriosi saggi” (perlopiù amici e amichetti del PD e dintorni) protocollato venerdì  31/07/2018  è stato approvato dalla giunta comunale - nell'ignoranza più totale - lunedì 03/08/2018 (delibera n. 100) intorno a mezzogiorno.

Nessuno aveva visto il progetto, ma – dopo sabato 01.08 e domenica 02.08 trascorsi in qualche piscina, i nostri statisti seduti in Maggioranza hanno subito preso le difese del progetto e delle previsioni sull’area Nokia Siemens.

Ordini di scuderia. 

Tutti siamo contenti infatti, dei 44.000 mq di capannoni destinati ad una logistica di trasporti di TIR, smog, traffico.

Non serviva una scuola nuova – dicevano dai banchi della maggioranza – quello che servono sono i Tir e 7.000 mq di commerciale, perché siamo alla resa finale con i pochi commercianti già sofferenti, che ci sono a Cassina.

Si è vero, a conti fatti, il “cecchino dell’Arno” sarà costato moltissimo – più di 300.000 € (responsabile unico procedimento in appalti importanti) – ma volete mettere, il grado di oscurantismo che ha garantito all'Amministrazione più brutta di sempre ?

Non mi ha voluto fornire i documenti richiesti nemmeno a seguito di reiterato formale “accesso agli atti” e - mostrando un coraggio da leone - non ha cambiato idea nemmeno alla quarta denuncia.

Contro tutte le leggi e i principi di trasparenza, che ci ammorbano.

Solo una volta ha fatto un passo falso, quasi deludente, pur restando coerente nei ritardi e nella mancata consegna documentazione richiesta, ha trovato una scusa triste. 

"Ho sbagliato indirizzo email a cui inviare email". Ho rimpianto quando mi rispondeva "ah, perchè? pensavo di averle già fornito quanto richiesto".


Non stiamo parlando del primo che passa: uno che non ha paura di ANAC, Procura, di nessuno e il Sindaco - in effetti - lo ha scelto nonostante fosse stato il Tecnico di Trezzano sul Naviglio ad aver prevalso alla selezione.

Capii subito che al Signor Sindaco piaceva molto attorniarsi di assessori, consiglieri comunali di qualità bassa ("in un paese di orbi, chi vede da un occhio può fare il Sindaco") e affollare il Comune da nuovi responsabili dei servizi ("yesman") ingaggiati ai sensi dell'ex art. 110 del TUEL.

Al “Cecchino pescato in riva all’Arno” avrei voluto chiedere se "la richiesta di co-intitolazione di p.zza Solidarietà/Don Bruno Magnani" sia davvero stata dimenticata nel suo cassetto - così come dichiarato da quella specie di Sindaco Nokiandelli - o l'assunzione di responsabilità per conto di altri era compreso fra i servizi offerti e giustificati dalla valanga di euro guadagnati a Cassina.


Una domanda legittima, questa è la seconda volta che "la richiesta di co-intitolazione di p.zza Solidarietà/Don Bruno Magnani" viene dimenticata in un cassetto e il precedente dipendente che si assunse la responsabilità dell'involontaria dimenticanza, ha fatto carriera.

Un brutto segno per la meritocrazia, ma la Mandellocrazia premia i fedeli non i leali, ma fra qualche mese i "fedeli" faranno i conti con il destino.

Ad ogni modo, con decorrenza 10/12/2018, l'arch. Tamberi viene assunto con contratto di lavoro subordinato (sempre incarico fiduciario ex art.110, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000) sino al termine del mandato amministrativo del Comune di Livorno ed ecco che succede qualcosa di incredibile.

Credetemi.

Considerato che il Comune di Cassina de’ Pecchi “…nelle more dell'esperimento delle procedure necessarie alla sua sostituzione” del Capoarea fuggitivo, il cecchino andato a “colpire” a Livorno “…intende avvalersi del servizio dello stesso arch. Tamberi, in via temporanea e parziale, al fine di assicurare una piena continuità dei servizi” ecco che approvano un’intesa “….per l'assegnazione temporanea e parziale del suddetto dipendente da parte del Comune di Livorno al Comune di Cassina de’ Pecchi, a far data dal 13/12/2018 per un giorno settimanale, sino al 31/01/2019”.

Gli abili “impastatori di polpette avvelenate” si erano accorti che mancavano due firme - a dire il vero tre - e nessun dipendente comunale si rendeva disponibile a sostituire il “Cecchino” allora, con i vostri soldi, il cecchino tornò un giorno alla settimana.

Da  metà dicembre a fine gennaio (al netto delle ferie natale, capodanno, befana e malattie) una volta al giorno, per completare la schifezza sull'area Nokia Siemens

In parole povere 3 firme: il tutto alla modica cifra di €. 1.367,71.

Poverino. Sono proprio schiavisti.

RINGRAZIATE MASSIMO NOKIANDELLI E IL PARTITO ZERBINOCRATICO 

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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