giovedì 30 gennaio 2020

SPAZZAMENTO STRADE: RIMUOVERE I DIVIETI.


Oggi volevo intervenire sulla questione “spazzamento strade”, che nei vari Social sta dando modo ai Cittadini di verificare alcune anacronistiche inefficienze. 

In particolare, molti Cittadini lamentano l’inadeguatezza del sistema di pulizie, un sistema di divieti non omogeneo, incoerente, complesso, aggravato da una segnaletica inefficiente, che non hanno caratteristiche conformi al DPR 16/12/1992 n. 495.

I segnali stradali verticali da apporre sulle strade per segnalare le prescrizioni relative al passaggio del mezzo pulizia strade devono avere, nella parte anteriore visibile dagli automobilisti, caratteristiche conformi alle norme e non possono riportare messaggi ambigui e – in considerazione dell’adesivo integrativo (con orari modificati) – di dubbia provenienza.

La legge consente di permanere in opera segnali già installati, ma che presentino solo lievi difformità rispetto a quelli previsti, certamente non – come fece il precedente assessore – appiccicando gli adesivi riportando nuovi giorni e orari di divieto.

Quindi, lo dico da addetto ai lavori, la segnaletica (in questo caso verticale) deve osservare il principio della credibilità, mantenuta sempre in perfetta efficienza (da parte degli enti o esercenti obbligati alla sua posa in opera) e deve essere sostituita, reintegrata o rimossa quando sia anche parzialmente inefficiente o non sia più rispondente allo scopo per il quale è stata collocata.

Come sostenuto dal docente Enrico Bonizzoli – che qualche settimana prima del voto omaggiò il paese di una bellissima conferenza sulla segnaletica cassinese (ha commentato storture storiche e genialate dell’ammimistrazione Mandelli (assessore l’innominabile)) – la segnaletica di Cassina espone il Comune a una valanga di ricorsi.

Da un lato chiedono ai Cittadini di aprirsi una PEC per riscontrare “…l’attendibilità dell’identità del mittente o dell’autore del documento, per l’integrità del messaggio ossia non sia stato modificato o manomesso da altri soggetti" dall’altro emettono sanzioni per atteggiamenti difformi a cartelli stradali integrati “a penna” o addirittura con adesivo applicato.

Al di là di quest’aspetto, fra le tante proposte che emergono dal dibattito sui Social (sono tornato su Facebook dopo 6 lunghi anni) ne ho trovate alcune davvero interessanti.

Una – in particolare – è sostanzialmente identica alla proposta avanzata in occasione della specifica interrogazione trattata in data 29.09.2015 (a firmarla fu il mio Amico/consigliere comunale Fabrizio Di Costanzo) che riportava 

"….a seguito delle segnalazioni ricevute sul servizio di pulizia strade, pone il seguente quesito: Chiediamo se è in previsione un maggiore utilizzo dei soffiatori in luogo dei servizi di pulizia strade tradizionali che prevedono il divieto di posteggiare da uno o dall'altro lato della carreggiata, creando notevoli disagi, in virtù del fatto che in vari comuni dell'hinterland ed anche nel Comune di Milano, l'utilizzo dei soffiatori è divenuta prassi abituale. Speriamo si possa valutare congiuntamente a questo Consiglio Comunale la migliore soluzione da adottare nell'ambito della pulizia strade, per il bene dei cittadini i quali ad oggi diverse critiche all'attuale servizio le hanno sollevate.
Restiamo in attesa di un riscontro scritto.
Distinti saluti". 

L’interrogazione fu inserita all’Odg del Consiglio Comunale 7 mesi dopo la sua protocollazione (per rispondere gli assessori hanno 30 gg) così come le risposte attese.

Il  Presidente – nel commovente tentativo di giustificarlo in aula affermò  “...per tutti questi mesi, l'interrogazione non è stata inserita fra i punti all'ODG dei Consigli Comunali, perchè non riportava la firma".

Il nuovo corso dello scrivente non mi consente di commentare la qualità di quella giustifica, data senza basi Amministrative.

I documenti ripudiati vanno motivati e informati gli Istanti  (che in burocrate è colui o colei che chiede in giudizio o presenta un'istanza, cioè una richiesta )  vanno comunicate le ragioni  del rigetto, le ragioni del perché il Comune “non abbia inserito nel sistema” il documento.

Quindi – mi piace pensare – che dietro quella giustifica non fosse ignoranza, ma bensì il tentativo di celare intenzioni e ritardarne l'esposizione.

Ad ogni modo, servì la solita polemica mediatica a smuovere le acque (questo per dire, che la polemica politica esiste quando le parti hanno difficoltà a parlare o ascoltare, non è quindi insita a tutte legislature ma in quelle in cui non esiste un minimo dialogo).

L’allora assessore rispose che “La convenzione con CEM Ambiente prevede la pulizia delle strade tramite servizi distinti che a sua volta ha affidato all'impresa appaltatrice vincitrice della gara del 2008.
Pertanto l'Amministrazione ha affidato a CEM Ambiente i seguenti servizi:

- lo spazzamento delle strade per un percorso totale pari a 30 mila metri lineari per lato, servizio effettuato per il tramite di spazzatrici dotate di sistemi di tracciabilità dei percorsi effettuati al fine di poter gestire in modo più efficace eventuali segnalazioni dei disservizi da parte dei cittadini.

- La pulizia delle aree mercatali e la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dagli ambulanti durante le attività di vendita del martedì, venerdì e sabato e la pulizia manuale dal lunedì al sabato tramite operatore ecologico con motocarro.

Inoltre Amsa negli ultimi anni ha introdotto un servizio di lavaggio innovativo che prevede la pulizia tramite l'utilizzo del sistema ….Jet una lancia con acqua in pressione brevettata dalla stessa Amsa che permette di pulire anche sotto le auto parcheggiate e quindi evitando il divieto di sosta.

Per quanto ci riguarda lo spazzamento, per essere efficace, deve permettere alla spazzatrice di far sì che le spazzole siano a contatto con il cordolo del marciapiede.
Pertanto anche se utilizzassimo più soffiatori non risolveremmo il problema delle auto in sosta.

Molte Amministrazioni, tra cui la nostra, hanno già richiesto a CEM Ambiente di valutare servizi alternativi allo spazzamento che impieghino nuove soluzioni tecnologiche per migliorare l'efficienza e l'efficacia del servizio così da rispondere alle esigenze dei cittadini eliminando i divieti di sosta.
Questo lo abbiamo fatto nelle assemblee di CEM”.

Ad onor del vero, tutto posso dire ma non certo lamentarmi di veder seguiti i Consigli nei quali mi cimento.

Ma oggi – attuata la prima fase – chiedo che venga applicata la seconda: ossia della rimozione dei divieti.

In considerazione della proposta, che per una volta l'ex assessore (Innominabile) ha ascoltato, la rimozione dei divieti è la conseguenza naturale.

A meno che si vogliano considerare indispensabile per la tenuta del Bilancio le entrate relative alle sanzione per violazione del CdS attinenti al divieto di sosta.

Ma non credo.


Nel prossimo post scriverò della bomba “Piscina” lasciata cadere in chiusura dell’ultimo Consiglio comunale (c’è preoccupazione)

Poi, un bel post politico sulle vicende interne alla maggioranza, che cominciano ad arrivare alle orecchie di chi ascolta sempre.



Qualche parola sulla commissione garanzie statutarie e sul comunicato emesso.

; ))


ANDREA MAGGIO

lunedì 27 gennaio 2020

POT-POURRI - N 8 "LOTTA AL DEGRADO E NON SOLO"


Continua l'impegno dello scrivente Consigliere comunale, costante e propositivo. 

La speranza è quella di continuare a essere utile a Cassina e - in particolare - ai tanti Cittadini che continuano a seguire l'attività volta al miglioramento del nostro Comune.

Oggi, completo un "Pot-pourri" (n.8)  una sezione che tratta in modo cumulativo (se così posso dire...) argomenti di interesse locale.

E anche il famoso dizionario Treccani riporta fra le definizioni <<...pot-pourri - pó purì - o pot pourri) «pentola imputridita», calco dello spagn. olla podrida] il nome è stato scelto perchè la composizione dei post di questa nuova sezione ricorderà quelle realizzate con petali di fiori secchi e oli essenziali, normalmente utilizzata per profumare o abbellire gli ambienti.

Ogni tanto un Pot Pourri può servire ad abbellire il mio Blog, che come ogni cosa, dopo 11 anni ha avuto la necessità di rinnovare alcuni aspetti della proposta, per adeguarla all'esigenza di affrontare più argomenti nello stesso post, ma senza diventare noioso. 

Se oggi mi attesto sui 10.000 accessi/mensili vuol dire che i contenuti interessano.

Cominciamo:

PIAZZA SOLIDARIETÀ - EVITIAMO IL DEGRADO 


Come anticipato nel post del 27 agosto, anche per Cassina è stata disposta l'erogazione ai Comuni del contributo per l'anno 2019, per la loro partecipazione all'attività di accertamento fiscale e contributivo per l'anno 2018.

La sera precedente avevo ricevuto una telefonata rivelatrice, importante, che mi rivelava la notizia positiva del bel colpo di "fortuna".

La notizia – come sempre inizialmente si tende a fare quando non si conoscono fonti – è stata dai più messa in dubbio.

Ma il CONTRIBUTO PER LA LOTTA ALL'EVASIONE annunciato con provvedimento del 7 agosto 2019 non solo era reale, ma l’importo assegnato al nostro Comune è davvero importante.

Come anticipai, occorreva andare in Consiglio Comunale per effettuare una "variazione di Bilancio" (n.4) che servisse ad allocare le risorse "straordinarie, non previste e prevedibili" nei capitoli di spesa individuati dall'Amministrazione.

Essendo questo genere di entrate utile a finanziare spese relative alla manutenzione, abbiamo chiesto di ripristinare i capitoli tagliati con la variazione di bilancio precedente (n.3) che ha rappresentato un autentico bagno di sangue per il sociale e per la manutenzione.

Così è stato fatto, anche se troppi di questi soldi hanno finanziato scelte politiche discutibili (segretaria del Sindaco incaricata Comunicazione).

Ad ogni modo, abbiamo ufficialmente chiesto che venga effettuato un rapido ripristino della Fontana di Piazza Solidarietà, in evidente stato di degrado.








       PISCINA VIA RADIOAMATORI

E' ormai cosa nota, divenuto di dominio pubblico il disappunto dei residenti della via Orsa Minore, che l'impianto UTA installato lungo il lato ovest della struttura natatoria di via Radioamatori sta creando gravi disagi ai confinanti, con camere da letto situate a pochi metri dal nuovo impianto.

A seguito di una mia interrogazione, l'Amministrazione si è impegnata a trovare una rapida soluzione al problema, sottolineando che "...i rumori provengono dall'unità trattamento aria (UTA) e non dalla caldaia" proprio a voler sottolineare le responsabilità della scorsa Amministrazione.


Io che sono poco interessato al rimpallo di responsabilità - fra vecchi e nuovi Amministratori - rilevo che ad oggi non ho informazioni a riguardo e mi auguro che nei prossimi giorni possa concludersi questa triste vicenda, con il superamento del disagio.



           TERRITORIO VIDEO-SORVEGLIATO 

Come dicevo, l’enorme quantità di denaro – giunta in paese grazie all'attività di lotta all'evasione effettuata nel corso degli anni passati – è stata ricollocata dentro i capitoli di spesa “tagliati” con interventi precedenti e siccome parliamo di quasi 500.000 € a finanziare la parte corrente, il primo commento fu proprio quanto fosse  provvidenziale questa entrata per la tenuta dei conti e - soprattutto - per il mantenimento dei servizi.

Mentre l'assessore annuncia altre 20 telecamere (da installarsi sul territorio dei 3 Comuni) - finanziate dalla Regione - sappiamo che quasi la totalità delle esistenti manca di manutenzione e ha problemi di funzionamento (software da aggiornare, attualmente incompatibili).

Abbiamo chiesto che, prima di estendere la rete e aumentare il patrimonio delle telecamere, si cominci a ripristinare quelle esistenti.

          CONTROLLO DEL TERRITORIO

Se una cosa è sicuramente da migliorare in questo Comune, che mi sento di chiedere all'Amministrazione, è un maggior controllo del territorio.

E' certo, che il funzionamento dell'impianto di videosorveglianza può aiutare a capire chi e cosa commette reati (anche Amministrativi, quelli a cui mi riferisco in questo post)

Ma è anche vero che, una Giunta barricata nel palazzo a parlare di urbanistica con un ristretto gruppo di soggetti (nominati dalla Giunta così come prevede la delibera di Consiglio "Gruppi di Volontari")  finisce per essere totalmente scollegata dal territorio. 

Cestini pieni (vuotati solo dopo le segnalazioni), biciclette abbandonate (raccolte solo dopo le segnalazioni)  cassonetto vestiti pieno (svuotato dopo la segnalazione)....potrei continuare ancora per molto, io non ho problemi a scrivere ed esercitare la mia funzione per sentirmi utile al miglioramento di un paese.

Ma credo che serva qualcosa di più strutturale, perché il paese sembra guidato da un pilota automatico e non sembra avere una direzione precisa, chiara. 

Abbiamo avuto tutti grande pazienza, inizio legislatura imbarazzante, ma siamo stati clementi davanti all'impreparazione di chi è stato chiamato a governare.

Consapevoli, che il giudizio popolare - manifestatosi con il voto di 7 mesi fa - fosse il frutto di un brand fortissimo (Lega) e non certamente di una valutazione di merito, per una squadra di neofiti.

Quindi, abbiamo certamente avuto la pazienza che - probabilmente - è stato giusto mostrare, certi che non può essere eterna, per il bene di un Comune. 

 
 






venerdì 24 gennaio 2020

VIDEOSORVEGLIANZA e BILANCIO,

Inizio il post informando la Cittadinanza che la scuola materna di via Gramsci è senza riscaldamento da 2 giorni.

Ci auguriamo si possa intervenire con la massima solerzia, per garantire un ambiente più confortevole di quanto non lo sia in queste ore.

Oggi dedico questa pausa pranzo a un argomento che mi frulla nella testa da qualche giorno.

Il 15 novembre 2019 alle ore 19,00 – con DELIBERAZIONE N. 74 DEL 15/11/2019 - il Consiglio Comunale ha approvato la 4^ VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2019/2021.

L’enorme quantità di denaro – giunta in paese grazie all'attività di lotta all'evasione effettuata nel corso degli anni passati – è stata ricollocata dentro i capitoli di spesa “tagliati” con interventi precedenti.

Il primo dato che ebbi a commentare fu proprio quanto fosse  provvidenziale questa entrata – non prevista, non prevedibile e straordinaria – per la tenuta dei conti.

Leggendo i documenti viene “…ravvisata la necessità e l’urgenza di apportare le succitate variazioni alle previsioni di entrata e di spesa, al fine di garantire la prosecuzione dei servizi e la realizzazione degli obiettivi dell’amministrazione” indi per cui, tradotto, se non fossero entrati quei (circa) 500.000 € e si fosse proceduto con la rapida allocazione delle risorse mediante approvazione del 15/11/2019 i conti sarebbero stati a rischio.

O meglio, a rischio sarebbero stati i servizi comunali.

Con la citata delibera di Consiglio n. 74 del 15/11/2019 l’Amministrazione non si è limitata a rimpinguare tutti quei capitoli in precedenza “tagliati” per trovare i fondi e finanziare alcune consulenze (Segretaria del Sindaco con incarico alla Comunicazione) ma ha provveduto ad applicare l’avanzo di amministrazione 2018 per un importo di € 20.000,00.

Pur senza addentrarmi alla complessa materia e per non vedervi sbadigliare, per scriverla in modo semplice, hanno definito come voler spendere i soldi di precedenti Bilanci divenuti utilizzabili.

L’Amministrazione ha scelto di finanziare un nuovo “…impianto di video sorveglianza sul territorio” che – di per sè – è una scelta che condivido.

Se l’idea è migliorare la sicurezza a Cassina, non posso ritenermi contrario, anzi.

Ma esiste un però.

A seguito di alcune verifiche, ho personalmente riscontrato che – ad oggi - esiste un gran numero di telecamere sul territorio non funzionanti.

Alcune funzionerebbero anche, ma supportate da programmi che non comunicano con il “cervello” alla centrale. 

Questo per dire, che mentre la Politica è – di continuo – alla ricerca di qualcosa su cui mettere il proprio cappello, intestandosene la paternità (nuove telecamere) la vera necessità è quella di cominciare a far funzionare quanto rotto o mal funzionante.

Ho chiesto di ripristinare il valido sistema di videosorveglianza esistente, che ogni legislatura è stato ampliato ma non prima di averne garantito il funzionamento complessivo.

Spero che questi 20.000 € siano destinati non a nuove telecamere, ma a finanziare interventi di ripristino dell’impianto esistente.

Tornando alla quarta variazione di Bilancio si è certificato che le spese correnti stanziate a bilancio hanno raggiunto € 14.492.320,45

Un dato sin troppo negativo, molto.

Ci sono due riflessioni che voglio condividere.
In  data 11/11/2019 sono state elaborate le variazioni al bilancio di previsione 2019-2021 approvate – appunto – in CC il 15/11/2019 e da un'analisi successiva, mi riferiscono esser emerso che l’acquisto della quota societaria in Ates Srl non sarà portata a conclusione.

Questa è una notizia che potrebbe passare inosservata, addirittura in Maggioranza (anche assessori) non sanno cosa sia Ates Srl e nulla conoscono delle analisi patrimoniali e reddituali sull'assetto della società da acquisire.

Le analisi necessarie – per consentire di svolgere le valutazioni in merito riferite sia all'acquisizione che alla tipologia dei servizi che potranno essere affidati alla stessa – sono un tema che affrontano in due persone, gli altri in maggioranza devono solo alzare la mano per approvare l’indirizzo.

Quindi, rispetto a quanto approvato in Consiglio a metà novembre, è stato improvvisamente stralciato dalla variazione l’investimento di parte dell’avanzo di amministrazione nell'acquisto di quote societarie.

Il dato politico?

Il primo è relativo all'assenza di progettazione di un gruppo – guidato dall'esterno – che non conosce ciò che vota e perché.

Seconda considerazione è in merito all’Ates, Azienda territoriale energia e servizi, società strumentale nel settore pubblico interamente partecipata dai Comuni soci, che si occupa di temi energetici e soprattutto della gestione degli impianti termici degli edifici pubblici e dell’illuminazione pubblica. 

Quindi, finisco da dove avevo iniziato.

Quali speranze abbiamo di veder rinnovati gli impianti delle nostre strutture pubbliche, in primis le scuole?

Quanti inverni dovremo affrontare prima di sistemare definitivamente questo problema? 

Chiudo anticipando che settimana prossima vi racconterò alcuni retroscena in merito alle diatribe politiche in corso nella Maggioranza consiliare.

Vi sono stati episodi, deleghe assegnate, riconsegnate, poi dopo qualche ora recuperate facendo finta di nulla.

La questione viabilistica, con l'ennesimo flop sulla gestione del mercato (si parla di imminente quarta modifica in poche settimane) sta davvero offrendo immagine di incompetenza.

Esiste un Consigliere "delegato" alla materia, probabilmente stanco di mettere la faccia su continui scivoloni.

Dai, settimana prossima ci divertiamo un pò...perchè cominciano ad arrivare informazioni.
(anche sul Bilancio!!!)

ANDREA MAGGIO

giovedì 23 gennaio 2020

ENNESIMA PROPOSTA (per svegliarli dal torpore)

Il Post inizia con le doverose condoglianze per i Cassinesi che ci hanno lasciato. Oggi la terribile notizia della dipartita di Monica, una cassinese circa coetanea, che ho conosciuto molti anni fa.

Sono vicino alla sua famiglia, per un momento di dolore inimmaginabile.
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Il POST di oggi vuole essere ancora propositivo.

Non entro nel merito delle diatribe politiche in corso nella Maggioranza consiliare, deleghe ritirate (o rassegnate) e poi dopo qualche ora riconsegnate.

Preferisco non commentare l'episodio, primo in rispetto dell'imbarazzo dei protagonisti, secondo per consapevolezza che - nel corso della legislatura - saranno diversi i momenti "concitati".

La questione viabilistica, con l'ennesimo flop sulla gestione del mercato (si parla di imminente quarta modifica in poche settimane) ha suscitato non poche ironie fra alleati in maggioranza.

L'Amministrazione è in seria difficoltà, alcuni componenti della Giunta si stanno mostrando attenti alle segnalazioni (luce spenta, cestino pieno, tapparella rotta) ma sappiamo bene, che l'idea di paese passa attraverso una visione di prospettiva. 

In un Comune ambizioso, mi vengono in mente la totalità dei Comuni limitrofi, non esistono Cittadini che esultano su FB perchè "....ho chiesto all'assessore e hanno cambiato la lampadina".

Ok bene. 

Diciamo che in un Comune normale, la manutenzione ordinaria dovrebbe avvenire senza l'sms all'assessore, che in quanto tale dovrebbe offrire al paese altre "suggestioni".

Come dicevo qualche anno fa, ci sono i Comuni che realizzano scuole nuove altri Comuni - sostanzialmente il nostro - dove anche cambiare una lampadina suscita entusiasmo.

Questo la dice lunga su quanto siano disillusi i Cassinesi.

Ad ogni modo, nell’intento di sopperire alla carente informazione (che comunque a Cassina pagate profumatamente con contratti di collaborazione e consulenze) ritengo utile informare i Cittadini avvisandoli del seguente bando di concorso:

"Concorso Pubblico, per esami, per n. 2 posti di Amministrativo e di Supporto – Cat. D1 con CONTRATTO DI FORMAZIONE E LAVORO

Troverete informazioni sul Sito Istituzionale della CMM

durata 24 mesi con possibilità di trasformazione in contratto di lavoro a tempo indeterminato (art. 3 del CCNL comparto Regioni autonomie locali - 14/09/2000)".

con scadenza presentazione domande 17 febbraio 2020 ore 12.00.

PROVO CON L’ENNESIMA PROPOSTA, TENTO A SVEGLIARE L’AMMINISTRAZIONE DAL TORPORE 

PROPOSTA: APRIAMO UNA SEZIONE DEDICATA - SUL SITO COMUNALE - UTILE AD INFORMARE I CITTADINI DEI NUMEROSI CONCORSI PUBBLICI  

Io continuo a fare proposte e consigli, nella speranza che qualcuno in Maggioranza mi ascolti 

Un'ultima cosa:

Ieri notte residenti della fraz Sant'Agata hanno messo in fuga alcuni ladri.
Con un video è stato ripreso il volto di un ladro. 
Il Sistema di Vicinato sopperisce all'assenza dell'Amministrazione, ma devo ammettere che la sicurezza "fai da te" rischia di essere un fattore di rischio e pericolo.

Comprendo la disperazione dei Cittadini, ma vi è l'obbligo da parte delle istituzioni riappropriarsi della materia e non mettere a repentaglio nessuno.


Cordiali saluti

Andrea Maggio 


martedì 21 gennaio 2020

REALTA' DI CUI ANDARE ORGOGLIOSI (RINNOVO LA PROPOSTA!)

Complimenti  ai Cassinesi del Birrificio War di Cassina dè Pecchi, che nella categoria degli emergenti dedicata ai birrai con meno di due anni di esperienza alla guida di un birrificio (su poco meno di duecento nomi votabili) si sono classificati TERZI alle spalle di un Birrificio di Faicchio (BN) e di un birrificio Siemàn di Villaga (VI).

Orgoglio locale che ha convinto la giuria tutti con una serie di birre perfette da un punto di vista tecnico, chirurgiche nella loro esecuzione, riuscendo con successo anche a riproporre stili poco conosciuti e sicuramente non modaioli.

Questa volta è toccato a loro, inorgoglire il paese. Sono tante le eccellenze locali affermarsi (di cui non sono informato) spero che la proposta che ho in cuore venga accolta dalla giunta comunale.
E’ bello sapere che esistano sul nostro territorio ragazzi che abbiano voglia di credere e impegnare la loro attività nell’innovazione, non sono gli unici, ma questo terzo posto nazionale è evidentemente un premio gratificante per i titolari 

I miei complimenti. 


HO CHIESTO SI CONTINUASSE L’ATTIVITÀ ISTITUITA IN PASSATO, QUAND’ERO ASSESSORE ALLE POLITICHE GIOVANILI
CONTINUARE A PREMIARE  REALTÀ LOCALI CHE SI AFFERMANO e INORGOGLISCONO IL TERRITORIO.
Ricordo la targa consegnata - insieme all’allora Sindaco - a Kekko (Modà) come riconoscimento per l'ambasciata in favore del nostro Comune.


Ma Kekko - come disse lui in quella circostanza - non è il solo a meritare il premio, ma tutti quelli che credono nei loro sogni. 

E condivido.

OGGI - SE FOSSI ASSESSORE E SE FOSSE PROSEGUITO QUEL MOMENTO DI RICONOSCIMENTO SOCIALE - AVREI PREMIATO QUESTO/I RAGAZZO/I

Ma sarebbero i secondi di una lunga serie ed è per questo che ho chiesto all'Amministrazione di proseguire con il progetto che possa riconoscere pubblicamente ogni anno l'impegno, l'operosità, la creatività e l'ingegno di coloro che si sono particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo fra i nostri concittadini.

E a differenza di come si possa pensapere, ascoltare consigli o suggerimenti non è un fatto di debolezza.

Soprattutto per un'Amministrazione debole di contenuti.

Andrea Maggio


giovedì 16 gennaio 2020

GIORNATA DELLA MEMORIA E GIORNO DEL RICORDO.


Nel 2016 scrissi sull’argomento e presentai  interrogazione
nel 2017(https://andreamaggio.blogspot.com/2017/02/10-febbraio-io-non-dimentico.html) sempre nel 2017 scrissi ancora  in Comune, sollecitando l’ex Amministrazione a compiere il proprio dovere su un tema sentito ma spesso ignorato.

Infine nel 2018 (https://andreamaggio.blogspot.com/2018/02/10-febbraio-il-giorno-del-ricordo-per.html) tornai sulla questione, con una Mozione che non raggiunse nemmeno il numero di firme per essere protocollata.

Quasi un anno fa, lo scorso 12 febbraio, ho avuto la fortuna di assistere ad una rappresentazione teatrale  - titolo "Non se ne parla nemmeno" - la quale ha trattato l'importante questione ossia il dramma degli esuli istriani e delle sofferenze e tragedie vissute da vittime e parenti degli infoibati.

Una bellissima ed emozionante iniziativa, da considerarsi del tutto APOLITICA e rivolta solo al ricordo delle vittime che pagarono con la vita il solo fatto di essere italiani, al di là delle loro idee.

Ho ringraziato il committente Marino Fabris, concittadino mosso da autentica sete di verità, e tutti gli attori che hanno preso parte all’iniziativa.

Al di là dell’unica nota negativa (l’ex Sindaco nervoso, scomposto, scoordinato e disarmonico con la sala, salito sul palco a fine spettacolo per impietrire i presenti con un discorso fuori luogo) rimasi molto contento di come andò la serata.

Positivamente sorpreso per il grande interesse riscosso e per quel  teatro pieno per una pagina omessa.

Mai scritta. 

Come feci allora, per la coerenza che mi caratterizza, torno ad chiedere – questa volta alla nuova Amministrazione – di intitolare una via della nostra Città, come ulteriore segno di condanna e ricordo di di un episodio drammatico, che non ha colpito solo chi direttamente coinvolto, ma tutti.


Allora scrissi “…se non sarà questa Amministrazione a farlo (e in effetti, la Giunta Mandelli non lo fece), lo farà la prossima Amministrazione, che sarà diversa dall'attuale e avrà sensibilità diverse e riuscirà a sopperire a questa grave mancanza, al fine di ricordare gli italiani barbaramente uccisi sul confine orientale e l’esodo che ne seguì”.

Chiudo con 2 riflessioni:

A differenza di come sosteneva la Giunta Mandelli ("...le due giornate sono tra loro diverse per sia per quantità che per qualità" - Consiglio comunale del 28 aprile 2016) credo che le vittime di tali tragedie debbano avere uguale rispetto, soprattutto quelli innocenti morti a causa di dittature feroci.

Non esistono morti di serie A e morti di serie B ed è per questo che ho apprezzato il Manifesto Unitario che riporta le 2 ricorrenze (Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo) per ricordarci che entrambe le tragedie sono poste nel gradino più alto delle vergogne umane.


Infine, una bacchettata all’assessore Lucia Marino (che sorriderà in proposito) per il volantino che cita la presenza di una famiglia nel “campo di concentramento di Auschwitz negli anni 1944 e 1945”.

In quegli anni – ad  Auschwitz – non c’era campo di concentramento (che nacquero già nel 1933 allo scopo di rinchiudere "elementi pericolosi per lo Stato" (principalmente politici, criminali, asociali ed omosessuali. Il loro scopo originario era "rieducare" e terrorizzare i prigionieri in vista di un loro eventuale rilascio. Con lo scoppio del conflitto tali rilasci - che fino ad allora erano stati sporadici - si bloccarono del tutto fu operativo dal 14 giugno 1940) ma dal dicembre 1941 vi fu un campo di sterminio utilizzato esclusivamente per l'uccisione immediata di deportati razziali (ebrei e zingari). 

Peraltro costruiti tutti (o quasi) fuori dalle frontiere del Reich e tenuti rigorosamente segreti.

Andrea Maggio




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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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