giovedì 30 settembre 2021

PER COERENZA. SEMPRE. AD OGNI COSTO.

L'ex sindaco di Riace, Domenico Lucano, é stato condannato a 13 anni e due mesi di reclusione nel processo «Xenia» che si è tenuto al tribunale di Locri sui presunti illeciti nella gestione dei migranti. La sentenza condanna Lucano a quasi il doppio degli anni di reclusione che erano stati chiesti dalla pubblica accusa (7 anni e 11 mesi).

Note le mie perplessità rispetto ad un sistema, che attribuisca condanne maggiori di quelle che la pubblica accusa chieda o addirittura reati non contestati dal PM.

Ma come per altri precedenti casi, seppur discutibile, preferisco prendere atto di una procedura consentita.

 

Non sono il tipo di persona che festeggia davanti ad una condanna o un arresto, non penso che la giustizia sia un fatto da assegnare a tifoserie organizzate.

 

Detto questo, con tutto il rispetto che si deve all’uomo, la condanna – giunta 5 anni dopo - è “pesante”

 

Oggi, voglio fare un salto indietro nel tempo, perché è proprio il tempo a restituirci la genuina ragione di alcune scelte.

 

Sono passati poco più di 3 anni (inizio ottobre 2018) ove si tenne un Consiglio Comunale per chiedere le dimissioni dell’allora Sindaco Mandelli.

 

Con Massimo (Mandelli) abbiamo avuto “scambi politici” molto accesi, la passione impiegata da entrambi ha sicuramente influito, ma FRA NOI NON C'è MAI STATO ODIO. 

Non siamo mai scivolati nel fango che i politicanti (alcuni presenti nell'attuale maggioranza, ultimi arrivati, brizzolati e prezzolati) alimentano, seminando odio che tanto male produce

Tante critiche alla sua Amministrazione, ma nulla di personale: Massimo è diverso dai soliti politicanti, ma come tutti SBAGLIA.

Sono stato il primo – forse unico – anche a costo di pagare elettoralmente la scelta, che non ha esitato a difendere Mandelli (di riflesso anche il suo assessore Novelli) dai vergognosi attacchi ricevuti sulla questione del “buco di Bilancio”.

Fui il primo a definire la questione un “disavanzo tecnico”, quando ancora il parlamentino cercava di capire cosa fosse capitato ai conti pubblici locali.

Annunciai che – lavorando su alcune alchimie contabili – tutto sarebbe rientrato in 18 mesi.

Così è stato e – in un mondo perfetto – queste “cialtronate” smascherate pubblicamente (quella del buco) rappresenterebbero la condanna a morte politica di chi le applica e attua per alzare le tasse fino al massimo consentito.

Ma il mondo perfetto non esiste e nessuno in maggioranza è disposto a chiedere scusa.

 

Quindi, sono uno che scrive e dice ciò che pensa davvero, oggi scrivo (anzi riscrivo...) a Mandelli che sbagliò ad andare al presidio di solidarietà al Sindaco Mimmo Lucano (in quei giorni si trovava agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento immigrazione clandestina, anche attraverso matrimoni falsi) indossando la fascia tricolore (quindi rappresentando non una persona, un partito, ma una comunità) 

Il mio dissenso alla scelta del Primo Cittadino di fu netta e qualcuno penso alla "...polemica sterile e strumentale".

 

Attenzione, come dissi in passato, sono convinto che ognuno sia libero di manifestare solidarietà a chi vuole, ma un Primo Cittadino DEVE saper rappresentare un sentimento diffuso, non indossare una fascia e trascinarsi il gonfalone, servendosene come megafono per i propri convincimenti.

Da Consigliere Comunale di Minoranza non ho mai pensato di poter cambiare miti ed eroi nel pantheon di Massimo (Mandelli) che può – come tutti – scegliersi ma recarsi alla manifestazione con fascia tricolore e  gonfalone del Comune aveva spezzato definitivamente quel sottile filo rosso, che reggeva a fatica la logora immagine di un’Amministrazione alla labile fiducia di un paese oramai esausto.

 

In quei giorni, nessuno conosceva le reali responsabilità del Sindaco di Riace Mimmo Lucano, cosa che solo oggi vengono appurata dalla Giustizia (con la conseguente condanna a 13 anni)

Quindi, da garantista quale sono, non mi schierai in nessuna "tifoseria" e non lo faccio nemmeno oggi.

Dico solamente, che era doveroso attendere che la Giustizia facesse il suo corso, per prendere atto di una situazione appurata.

 

Mentre il PD cassinese raccoglieva firme in solidarietà del Sindaco di Riace e il Sindaco Mandelli andava in piazza con la fascia tricolore, il prefetto Mario Morcone, presidente del Consiglio italiano per i rifugiati, che fu direttore del Dipartimento che si occupava dei richiedenti asilo – e poi capo di gabinetto del ministro Marco Minniti – a sostenere che «Avevo sollecitato il Sindaco di Riace a mettersi in regola, gli avevo spiegato che cosa non andava. Lui era ostinato (…)molte cose non andavano nella gestione da parte di Lucano, faceva entrare nel sistema di accoglienza chi sceglieva lui, non ascoltava le indicazioni, commetteva errori nelle rendicontazioni, l’esito delle verifiche compiute della prefettura adombrava anche un rilievo penale e per questo si è deciso di mandare la relazione finale alla Procura».

 

Nel 2016, il ministro PD Minniti (PD) lamentava "situazioni fortemente critiche, la cui ripetitività richiederebbe ulteriori approfondimenti" dall'attivazione delle convenzioni stipulate con gli enti gestori ai "numerosi rapporti di parentela tra il personale in organico presso gli enti gestori e i componenti dell’amministrazione comunale” passando per la mancanza di controllo sistematico delle presenze dei migranti alle fatturazioni senza “pezze d’appoggio” fino ad arrivare alle anomalie sull'erogazione del Pocket Money. 

 

Questo per dire, che pur con tutta l’amicizia e affetto che è possibile nutrire per una persona arrestata (nulla e nessuno potrà scalfire sentimenti reali) non mi sognerei mai di manifestare in piazza solidarietà per condannati, tantomeno nell’esercizio di un ruolo di rappresentanza.

 

Le 129 pagine dell’ordinanza firmata dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Locri - già 5 anni fa - consegnava un’immagine di un Sindaco arrestato per  gravi indizi di colpevolezza.

Le accuse mosse dallo Stato raccontavano di un sindaco di Riace, che godeva di aiuto tra le sfere alte della politica e nei ministeri, e che proprio grazie a questo riusciva a gestire associazioni, cooperative, dipendenti la cui affiliazione al sistema garantiva una serie di benefici.

 

Non si parlava solo di agenzia matrimoniale improvvisata (un 70enne sposato con una Nigeriana, per far ottenere a questa la Cittadinanza, ha persino chiesto di consumare) ma un quadro di reati ben più ampio e che copriva un lasso di tempo esteso dal 2014 fino al suo arresto.

 

Si parlava di “…rendicontazioni indebite delle presenze degli immigratigestione impropria delle derrate alimentari (che dovevano essere destinate agli ospiti che invece venivano utilizzate per fini privati) speculazioni sulle spese carburante e sulle prestazioni lavorative, coperte da fatture false ma nei fatti mai avvenute” 

 

Ripeto, non esulto per la condanna e "non mi piace indossare la maglietta del tifoso in campo della giustizia", rispetto esiti di un lungo dibattimento e – come anticipato all’inizio del post - prendo atto che curiosamente la pena comminata sia superiore alla richiesta (sono sempre molto dubbioso su questo aspetto)

 

E LA COERENZA – che mi è costata a Cassina un prezzo politico altissimo – E’ IL MIO ORGOGLIO e perché (quasi 2000 giorni dopo) come per altri mille episodi locali, “chiedere sobrietà alla politica locale non fu POLEMICA STERILE".

 

Essere coerentemente garantista è un pregio che nessuno può contestarmi.

 

Andrea Maggio 


mercoledì 22 settembre 2021

NON CEDO AI “TOPPAROLI”

#cassinadepecchi


Altro colpo morale inferto agli esponenti della “Politica delle Toppe” che a Cassina è perfettamente rappresentata dal gruppo di  maggioranza consiliare e dai gruppi di  minoranza consiliare (ex maggioranza) 


Come la Giunta Mandelli (oggi divisa in due gruppi seduti in minoranza) anche la Giunta Balconi punta sulle “toppe” scolastiche bocciando la nostra idea di REALIZZARE STRUTTURE SCOLASTICHE NUOVE.


Una scuola materna nuova e struttura scolastica unitaria per “primaria e secondaria” 

Argomenti che sostengo dal  2009 passano per il 2014, 2027, 2020, 2021 …

Troverete sul blog LA COERENZA 


I “TOPPAIOLI” hanno preferito puntare ancora - per i prossimi anni - su scuole vestiste, che non hanno più nulla da dire è che - se fossi stato io Sindaco - avrei lavorato dal giorno dopo l’insediamento PER SOSTITUIRLE con nuova costruzione come oramai TUTTI 

i Comuni stanno facendo 


Dopo Cernusco, Gorgonzola, Vignate, Melzo, mancava Bussero e - anche loro hanno deciso - avranno una nuova scuola che comprenderà la Secondaria, l'Infanzia e il nido e che formerà un unico polo scolastico assieme alla Primaria. 


Ieri sera, hanno approvato un PGT (non quella specie di documento inutile approvato a Cassina durante la legislatura Mandelli, assessore Medei)


I PGT devono avere visione e lungimiranza, a Cassina il Piano Foverno del Territorio ha fallito 


Amministratori che non vedono oltre il  palmo della loro mano.


ANCHE SE RIMASTO IL SOLO AMMINISTRATORE A CHIEDERE DI ELUDERE LA POLITICA DELLE TOPPE, NON CAMBIO IDEA.

 

SOGNO UN PAESE DIVERSO che abbia il coraggio di alzare la testa 


STRUTTURE PUBBLICHE NUOVE, INIZIANDO DALLE SCUOLE 


Sotto i numerosi (e lunghi) post 

Anche del 2017


#bastatoppe

martedì 21 settembre 2021

POZZO: PESSIME SCELTE COMUNICATIVE

#PozzodAdda 

#Amministrative2021


Alle numerose proposte programmatiche, incontri nei territori e argomentazioni fra i Cittadini di questi giorni della nostra Lista ViviAmo Pozzo con Bettola (Caspiati Sindaco) si stanno contrapponendo patetiche sceneggiate figlie legittime del naturale timore di perdere (ancora) le elezioni da parte del candidato sindaco Emilio Generoso.


Ci ha già provato 3/4 volte - non saprei esattamente quante - quindi è normale che viva con nervosismo questo momento. 


Ma la scelta di farsi accompagnare dall’attuale giunta (qualcuno in l’osta, altri dietro la tenda a imporre il programma identico al triennale dell’attuale amministrazione) ha reso verosimile il trascinare nell’ennesima sconfitta la Lista “Insieme per Pozzo” (+ attuale amministrazione)


LE PESSIME SCELTE COMUNICATIVE - ossia quelle di non volersi confrontare sui contenuti programmatici ma solo con “lagnanze varie” - non possono premiare elettoralmente.


La foto di squadra pubblicata dalla lista racconta di una paura, basta guardarla per capire che dietro si cela un linguaggio del corpo che stanga a nascondere significati.


Il nostro corpo comunica anche con gesti non verbali e incrociare le braccia è un gesto che esprime un sentimento di insicurezza a un gesto di protezione.


Sapete cosa significa quando qualcuno tiene le braccia incrociate? Ve lo siete mai chiesto? Un gesto a volte, per quanto piccolo e poco consapevole, può comunicare più di tante parole!


La maggior parte delle volte ci capita di tenere le braccia conserte quando siamo in pubblico, e questo perché rappresenta una sorta di auto-abbraccio. 


Se a farlo non è un leader, ma tutta una squadra di persone preoccupate, il messaggio è “proteggiamoci da qualsiasi pericolo o affronto esterno. 


Si lega quindi a un senso di generale insicurezza e alla necessità di protezione. 


Pensavano che le operazioni elettorali di fine mandato dell’attuale amministrazione (con l’attuale assessore candidato con la lista Insieme con Pozzo a fingere di avere meriti nel “bando regionale con finanziamenti a pioggia”) potessero tirare la campagna elettorale.


Ma è finito il tempo in cui bastava asfaltare qualche strada prima di tornare al voto, per cancellare 5 anni (anzi 10) di nulla assoluto 


Da qui, il nervosismo e l’incertezza di Generoso (il comunicato “lagna” che ha firmato ieri ove farneticava frasi prive di alcun riscontro, mi hanno fatto fatto grande tenerezza: comprendo il nervosismo, ma le elezioni non si vincono con le “lacrime”) 


Chiudo ribadendo, che la foto ove tutti (o quasi) gli esponenti della lista sono  “a braccia conserte” è un modo come un altro per farsi “…forza da soli e trovare un po' di benessere anche tra sconosciuti” 


Altri studi indicano le braccia incrociate una “…chiusura, un generale sentimento di ansia” oppure può significare “…una paura davvero molto forte”. 


Le braccia conserte possono assumere anche il significato di “protezione e difesa del potere, rappresentano l’intima voglia di isolarsi” (Emilio mi ha bloccato su FB, ne parleremo perché adesso non ho tempo di asciugare le lacrime a nessuno) 


IL 3/4 OTTOBRE VOTA IL CAMBIAMENTO

 

VOTA VIVIAMO POZZO CON BETTOLA  


(Foto CON LE BRACCIA INCROCIATE DELLA LISTA AVVERSARIA)


lunedì 20 settembre 2021

CONTINUA IL FESTIVAL DELLE OCCASIONI PERSE


Serve rilanciare l’intero movimento sportivo, sull’onda dell’entusiasmo nazionale per i risultati ottenuti nelle varie discipline 


Come sostenuto dal nostro Presidente Mattarella, lo Sport <<… deve fedeltà a se stesso, proprio perché costituisce un bene comune, e ha, nel proprio dna, i codici per correggere distorsioni, lacune e squilibri…>> 


Una eterna funzione educativa da sostenere a tutti i livelli di governo, che per i Comuni (ad esempio Pozzo d’Adda) non può esaurirsi con il versamento di 10.000 € all’UPC (con Determinazione n.235) che provvederà alla suddivisione alle associazioni 


Probabilmente nemmeno tutte.


A Pozzo d’Adda manca una “visione” da paese moderno: “siamo fermi alla logica della “mancia che aiuta a sopravvivere alcune realtà ma non vivere per progettare il futuro”


 A dimostrazione di ciò vi è il fatto che -  ad oggi - nessuno (a differenza di come proveranno a sostenere attuali assessori, alcuni rappresentati e candidati nella lista di Generoso Sindaco) - si è preoccupato di costruire una “proposta” esaustiva e finanziabile dal l’ultimo BANDO REGIONALE 


Mentre giungono le “lagnanze” di qualche candidato Sindaco, comprensibilmente preoccupato per l’ennesima sconfitta elettorale (ma eccessivamente nervoso e polemico), la nostra lista ViviAmo Pozzo con Bettola (Roberto Caspiati Sindaco) lavora per il futuro e prova a dare al paese un’occasione per uscire dal provincialismo, dalla dimensione di “paesino”.


Quando si scrive il PROGRAMMA ELETTORALE si deve avere idee e capacità di attuarlo, non fare come l’attuale Giunta che sullo SPORT ha latitato.


Bisognava accompagnare l’UPC o singole associazioni sportive in questo Bando Regionale, per finanziare  eventi sportivi (programma sul territorio lombardo dal 1° novembre 2021 al 31 marzo 2022).


Spero che questo post possa svegliare una Giunta dormiente, più interessata alla campagna elettorale (per Generoso Sindaco) che al paese e alle sue necessità 


Il bando di sostegno per le manifestazioni sportive - la richiesta di cofinanziamento delle spese - sarebbe stata una valida occasione per assegnare contributi a fondo perduto (da 6.000 a 15.000 euro).


Lo sport è infatti fondamentale per la ripresa del benessere e dell’economia della Nazione e del nostro paese


Gli eventi sportivi sono dei formidabili catalizzatori per il territorio che li ospita e il disinteresse di chi pensa “…di lasciare sul tavolo la mancia prima di uscire dal Comune” fa male all’idea di governo che ho nel cuore 


La Regione cofinanzia appuntamenti amatoriali e agonistici di tutte le discipline.


Tranne a chi è impegnato nella propaganda” per farsi votare proponendo ancora le stssse “dormite”


ANDREA MAGGIO

domenica 19 settembre 2021

PNRR: CON ESERCITO DI GENERALI NON SI VINCONO LE GUERRE

Sono un Pubblico Amministratore nel cuore e non posso farmi alcune domande sulla questione “RECLUTAMENTO del PERSONALE” 

Come i più attenti avranno letto, l’articolo 1 del D.L. n. 80/2021, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 113/2021, riporta una serie di novità e disposizioni volte ad accelerare le procedure selettive del personale 

Parliamo di é reclutamento di personale a tempo determinato e per il conferimento di incarichi di collaborazione da parte delle amministrazioni pubbliche titolari di progetti previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.

A dire il vero, anche incarichi di collaborazione necessari all’assistenza tecnica, finanziati esclusivamente a carico del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR.

Il riferimento alle amministrazioni “titolari di interventi previsti nel PNRR”, tuttavia, non rappresenta in modo chiaro quale sia l’ambito soggettivo di applicazione della norma.

Ancora nessuno si è degnato di farci sapere, quali siano gli ENTI “TITOLARI degli INTERVENTI”  e serve una chiara individuazione delle amministrazioni titolari e che potranno utilizzare le modalità speciali previste dal cit. D.L. 80/2021 per l’assunzione di nuovo personale.

Gli Uffici Tecnici di tutti gli Enti (Comuni e Città Metropolitane in particolare) sono in sofferenza, la riduzione di personale in questi ultimo decennio è stato impressionante e OCCORRE CON URGENZA superare incertezze di sorta su  sull’ambito applicativo di queste eccezionali norme di snellimento “per reclutare risorse umane necessarie e specializzate per affrontare la sfida relativa al pieno e tempestivo utilizzo delle risorse del PNRR”.

Anche perché se nelle eccezionali norme rientrassero solo le Amministrazioni “centrali” (se solo loro risultassero  titolari degli interventi del PNRR) sarebbe un fallimento di tutto il PNRR 

Lo scrivo adesso, in tempi non sospetti, se i Comuni e CM saranno lasciati fuori da questa manovra (senza la possibilità di rafforzare i propri organici TECNICO per l’attuazione del Piano nazionale”) il rischio di fallimento di tutto il piano È CONCRETO

Il PNRR non va solo pianificato, progettato.

Ma eseguito. 

Un esercito di Generali non vincerebbe nessuna guerra. 

Poi non dite che non vi avevo avvertito

ANDREA MAGGIO 

sabato 18 settembre 2021

#cassinadepecchi- FINALMENTE IL SINDACO AMMETTE, IL BUCO DI BILANCIO GIÀ’ SPARITO (e avevo previsto!!)




COME VOLEVASI DIMOSTRARE 

Quando ancora il “grande pubblico” non era consapevole della strategia e dello schema in atto, fui l’unico a trovare il coraggio per affrontare l’argomento (“buco di bilancio di 2 milioni” sventolato su tutti i giornali). 


Vivo con orgoglio il momento, essere pubblico amministratore comporta studio e tanto altro 

In 4 giorni, visionato alcuni documenti interessanti, arrivai a scrivere “il Problema non è così grave come rappresentato nel Comunicato diramato dall’Amministrazione, il 12 febbraio”

Misi a tacere il consulente del Comune, che insieme al Sindaco parlava di gravi ammanchi di cassa.

Secondo voi ci sarà qualcuno oggi, a Cassina dè Pecchi - anche solo uno - pronto ad ammettere che sulla questione del BUCO di BILANCIO avevo “visto lungo”, avevo ragione, ho anticipato numeri e conseguenze?????

No, non lo faranno, nemmeno dalle parti dell'opposizione consiliare che - lo sappiamo - piuttosto che riconoscermi qualcosa potrebbero fare di tutto.  

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale - pur senza citarmi - il Sindaco ha letto la comunicazione obbligatoria sul piano di rientro e ha ammesso che in 14 mesi (formalmente 18)  la storiella del BUCO DI BILANCIO si è sgonfiata.

Come avevo previsto pochi giorni dopo che ne fu dichiarata l’esistenza.  

Il "Buco di Bilancio" non esisteva, ma si trattava di un semplice "disavanzo tecnico" che si sarebbe “…sgonfiato in poche settimane, appena sgrassato il fondo”.

Dai 2 milioni di euro si è passati ai 600.000 euro.

A dire il vero siamo già scesi sotto i 300.000 ma i documenti ufficiali non lo riportano ancora. 

Mentre Sindaco Balconi e la sua claque restavano in attesa dell’intervento della Corte dei Conti, nell’intima speranza che qualcuno dell’Amministrazione Mandelli pagasse per…un buco di bilancio di 2 milioni che ci costringerà a tempi duri con innalzamento delle tasse”, io non svendo le mie competenze (e studi) solo per il gusto di massacrare il mio avversario Mandelli.

La Politica non è odio, ho apprezzato i ringraziamenti di Massimo (che ho visto molto provato per le ingiuste accuse paventate) 

Della Giunta Mandelli non ho condiviso nulla, le mie critiche sono furono e sono ferme e rumorose, ma sono orgoglioso di aver difeso l’onorabilità dell’uomo Mandelli (“Grazie Andrea, per l’onestà intellettuale” disse in commissione) 

Non mi interessa se questo mi abbia fatto perdere la considerazione e i voti dei “falchi” che nutrono di odio la politica, preferisco avere qualche voto in meno ma restare me stesso.

 
Dissi subito che ALZARE LA TASSAZIONE LOCALE fino al massimo consentito sarebbe stata una scelta sbagliata, perché inutile.

Avrebbe bruciato definitivamente la credibilità di un’Amministrazione che  alzando le tasse in tempo di pandemia, ha fatto un’azione contro tendenza a tutti i livelli governativi” ma DETTATA DAL DESIDERIO DI DISPORRE MAGGIORE PARTE CORRENTE PER ELARGIRE CONTRIBUTI nella speranza di fidelizzare almeno una parte di beneficiari.

Tutto squallido, sistemi da prima Repubblica che – soventemente – sono riapplicati ad una società in difficoltà

“Come hai fatto - appena 4 giorni dopo che il Sindaco annunciò l’esistenza di un Buco di bilancio di 2 milioni - a sapere che non era un buco e ci saremmo attestati in poche settimane sui 600 mila euro ?” mi chiedono alcuni amici

No, non sono un mago, dopo 20 anni ho tutti gli anticorpi, compresi quelli per difendermi dalle notizie frettolose (e mi fermo qui)

Alcuni post di inizio 2020 riportavano già il tecnicismo e gli errori dell’attuale amministrazione sulla questione 

Ormai è tardi, ma oggi vivo l’orgoglio di aver dato la giusta lettura ad una delle pagine più tristi di questo paese.

- ANDREA MAGGIO - 









mercoledì 15 settembre 2021

CASSINA: ALTRO FLOP

L’Amministrazione comunale di Cassina dè Pecchi non serve a nulla.

Anzi, riesce ad essere dannosa 

Ogni giorno si registrano fallimenti.

Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato la graduatoria degli enti e associazioni che hanno avuto accesso al contributo del bando Sport e Periferie 2020.

Ovviamente di Cassina d/P neanche l’ombra 

Ho letto con attenzione la  graduatoria dei progetti pervenuti nell’ambito del bando Sport e Periferie 2020 (approvata con decreto dipartimentale del 13 settembre 2021)

Ci sono davvero tanti Comuni, da Cesano Boscone,  che si è aggiudicato un finanziamento da 600mila euro per il rifacimento della pista di atletica ai anche numerosi Comuni che tornano al voto (PESSANO, CASSANO e PIOLTELLO)


Come sempre manca  Cassina 

lunedì 6 settembre 2021

PARCO VIA VOLTA: INDECENZA PURA

Vi ricordate la partecipata PETIZIONE dei genitori dei bambini cassinesi ?

IL NULLA !!!







Avevamo chiesto intervento  RAPIDI
perché  - nonostante la sua centralità rispetto al paese - il parco destinato ai bambini sta subendo un vistoso degrado, che ha raggiunto livelli inaccettabili.

Tutti i giorni si registra la presenza di bottiglie di vetro rotte, creando gravi pericoli per bambini che giocano
Mancano panchine, manca deguata pulizia generalizzata, sporcizia e abbandono fanno da padroni.
Ambienti interni al parco sono da mettere in sicurezza, alcuni giochi sono da ripristinare 
Uno scempio, che l’Amministraziobe tarda a fronteggiare 

La pavimentazione "gommosa" è rovinata, sfondata, irregolare e sconnessa.

Gli ammaloramenti comportano pericolosi inciampi dei bambini in corsa.

E' evidente che l'insolita spazzatura contenuta ogni giorno nei cestini, che fra bottiglie di alcolici e cartoni contenitori pizze, certifica l'utilizzo improprio del parchetto in orario serale/notturno.

L'automazione dei cancelli - che in passato chiudevano alle 22.00 - risulta rotta da troppo tempo,lasciando che adolescenti e adulti entrino nella fase nottirna serale, infrangendo il divieto regolamentare di consumare alimenti al''interno dei parchi attrezzati.

Infine, chiediamo di ripensare al gioco "inclusivo" posto sul lato perimentrale del parco (lato via Papa Giovanni XXIII) in quanto - da quando posizionato - risulta delimitato da transenne e inutilizzabile, a causa di catena e catenaccio le cui chiavi sono custodite da chissà chi.

Oltre a non essere utilizzato e utilizzabile, il gioco NON è nemmeno INCLUSIVO perchè per esserlo davvero dovrebbe "includere" tutti i bambini in uno stesso momento ludico. 
Ad ogni modo, chiediamo l'acquisto di altra altalena, da collocare nell'area adiacente (verde vicino al muto) perchè  ad oggi le altalene sono insufficienti rispetto all grande frequetazione del parco.

Avevamo chiesto  di valutare l'apertura pedonale - mediante nuova realizzazione di cancelletto - anche su via Carducci.
Silenzio tombale, sono interessati solo alle nuove palazzine residenziali dentro area Nokia Siemens, al terrazzo che il  Sindaco avrà nel nuovo Comune e alla Caserma della Guardia di finanza 

La petizione dei genitori relativa alle condizioni pietose del Parco di Via Volta ha fatto emergere l’ennesimo problema conseguente all’errata programmazione comunale.
Un disastro.

HANNO I SOLDI (mai vi fu amministrazione prima di questa che ebbe tali risorse …) E RIESCONO A SBAGLIARE I TEMPI DI REALIZZAZIONE INTERVENTI DOVUTI, RICHIESTI e SOLLECITATI

La “messa in Sicurezza giochi interni ai parchi comunali” è una determina che gli uffici comunali fanno - con o senza assessorini - viene fatta SEMPRE e l’unica cosa che doveva fare l’esecutivo lo ha bucato, come sempre 
 
I lavori si devono programmare prima, realizzarli prima, in modo che nella fase primavera/estiva i giochi abbiano le certificazioni e siano perfettamente funzionanti.

E siamo a settembre ….

LI VEDRETE SOLO SOTTO ELEZIONI, ULTIMO ANNO PRIMA DI TORNARE AL VOTO

Amministrazione SCADENTE
Inadeguata


(e il PARCO BALENA? Abbandonato...) 

domenica 5 settembre 2021

SOC. “PARTECIPATE”: STIAMO ATTENTI

 #cassinadepecchi

#PozzodAdda 


Il tema delle “PARTECIPATE” è e resta importante.


Sono aziende partecipate a maggioranza dallo stato o da enti locali, che offrono servizi di interesse pubblico. 


Divise in varie tipologie e regolamentate in modo diverso, sono determinate dalle amministrazioni pubbliche che ne scelgono i vertici.


Ma non basta questo - al Comune - per lavarsene le mani (anzi!) il legislatore (con l’introduzione della delibera sul Bilancio consolidato) ha stabilito una soglia di corresponsabilità attribuita dalla consapevolezza dei numeri.


Quindi se l’Ente Locale funge da capofila, ha8” dovere di aggregare i numeri del proprio bilancio con quelli dei bilanci delle società controllate o partecipate. 


Quindi la consapevolezza voluta dal legislatore, che viene deliberata in consiglio comunale nel “consolidato” rappresenta un’arma a doppio taglio.


Perché se - da un lato - vi è l’obbiettivo di avere una rappresentazione globale del patrimonio del Gruppo Amministrazione Pubblica (Comune capofila) dall’altro subentra l’obbligo di effettuare ricognizioni e monitoraggi continui sule partecipate 


Il tema - come dicevo - è importante, spesso dai Comuni sottovalutato. 


Per compiacenza o interesse politico?  


Dal 2016 che lo ripeto, peraltro la norma è stata definitivamente chiarita 2019, il controllo pubblico sulla Partecipata troppo spesso non è effettuato per come dovrebbe. 


Entro il 30 settembre di ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, in relazione agli obblighi di razionalizzazione delle stesse partecipate bisogna effettuare una ricognizione del personale in servizio.


Perché la politica non è interessata ad  individuare eventuali eccedenze? 


Mancano addirittura i decreti attuativi previsti dal legislatore, sembra che il tema resti “tabù” per la politica (con la p minuscola) 


Io dico che pur in assenza di tali riferimenti, le società a controllo pubblico provvedano a formalizzare un proprio atto ricognitivo del personale 


E che il nostro Comune si faccia parte attiva con un proprio ruolo di impulso e monitoraggio della suddetta ricognizione.


Un ruolo di governance societario SERIO, volto a garantire equilibri (sostenibilità della partecipate) nell’interesse dei contribuenti.


E mi fermo qui. 


ANDREA MAGGIO

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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