domenica 30 aprile 2017

#BastaDegrado

 
 
Che quanto scrivevo il 2 novembre (http://andreamaggio.blogspot.it/2016/11/gentili-cittadini-da-quando-sono-in.html) non fosse "sterile polemica" era chiaro a molti, gli unici a sottovalutare il pericolo erano - e purtroppo sono ancora - seduti in giunta.
 

Ignorano le responsabilità che investono gli Enti Gestori delle Strade, vorrei aiutarli, Cassina dè Pecchi è in difficoltà, ma non sono interessati.

 
Dalle foto che pubblicai col post di novembre si evinceva in modo inequivocabile una segnaletica stradale di tipo orizzontale, confusionaria, irregolare e irrazionale.
 
Sono passati 6 mesi, ma nulla è stato fatto.
 
Questa segnaletica "doppia" (STRISCIA DI MEZZERIA) è fonte di pericolo o causa di incertezze nei comportamenti degli utenti della strada e possono - purtroppo - dar luogo ad incidenti stradali.
 

Il fatto che la stagione delle nebbie sia trascorsa senza sinistri stradali in queste strade (o perlomeno non sono al corrente) non vuol dire che si possano mantenere carreggiate con la doppia striscia di mezzeria.
 
Ripeto quanto dissi 6 mesi fa, occorre intervenire con la massima solerzia, avendo presente che la tardiva o insufficiente percepibilità della segnaletica, peraltro incoerente, comportano inevitabilmente responsabilità sia per la Pubblica Amministrazione che per i funzionari preposti allo specifico settore.
 
Chiedo a questa Giunta, al momento impegnata su 4 fronti (primarie PD, Fragolosa, Gita ad Elacourt per il gemellaggio, Palio) di aggiungere la segnaletica stradale fra le priorità, perché riguarda la sicurezza di tutti.
 
Ero certo - per esperienza professionale - che la copertura della segnaletica esistente con il colore nero era una pessima decisione  e recentemente - nel corso di un'assemblea pubblica organizzata dai gruppi di minoranza - la risposta che ho ricevuto dall'assessore è stata sconcertante: la vecchia segnaletica non è stata rimossa, ma solamente coperta con il colore nero - senti, senti - "perché rimuoverla costava di più".
 
Come se la sicurezza dei Cittadini (e non) abbia un prezzo.
 
Nessuno vuole privare a quest'Amministrazione di continuare a fare feste, apericena democratici, passeggiate solidali, pedalate per la pace nel mondo ma almeno non perdete di vista la sicurezza dei Cittadini.
 
p.s. - come vedete, nemmeno il tempo di festeggiare i 10 anni di vista di questo Blog (http://andreamaggio.blogspot.it/2017/04/blog-10-anni-insieme-2007-2017.html) che subito si torna a trattare temi importanti.
 
p.s.s. - ah dimenticavo, sono in corso le primarie del PD. Provo ad anticipare, anche se i seggi chiuderanno alle 20.
Renzi vincerà con una percentuale intorno al 75 per cento, ma non a Cassina dove vincerà Orlando.
I votanti saranno meno della metà dei 2,8 milioni, ma - se ho imparato qualcosa in tutti questi anni - sentiremo parlare di grande affluenza e tutti avranno vinto.
Ne parleremo, perché qualcuno farà la valigia e cambierà partito.
 
Saluti
 
Andrea Maggio
 

sabato 29 aprile 2017

BLOG: 10 ANNI INSIEME (2007-2017)



Era il 27 aprile del 2007 quando decisi di avventurarmi in questa esperienza.

Sono passati esattamente 10 anni, una sera come tante altre, una di quelle trascorse a cercare informazioni nel vasto universo di Internet e studiare la complessa materia amministrativa.

In quei giorni sedevo in Consiglio Comunale fra i banchi della minoranza consiliare e comunicavo (dal 2004 al 2008) le attività ai Cittadini attraverso le lettere cartacee distribuite periodicamete in paese.

Le lettere furono 58, tutte firmate numerate in modo crescente e distribuite (da me e dai miei genitori, che ringrazierò in eterno) in 5000 copie.

Oggi, queste lettere sono custodite con grande orgoglio perchè (con tutti gli errori ortografici e sintassi) rappresentano la vera essenza della spontaneità senza filtri di sorta.

Ma la sera del 27 aprile di 10 anni fa, fui investito da un'idea: attivare un Blog personale, continuare a raccontare l'attivismo politico-amministrativo con maggiore frequenza.

Un'idea - che oggi replicata da molti amministratori può apparire normale - in quei giorni fu davvero rivoluzionaria, come fu innovativa la scelta del 2004 delle 58 lettere in casella postale.

Ci sono idee che galleggiano mesi e mesi nella testa, confuse fra mille pensieri, per poi essere accantonate, ci sono idee che si tramutano in qualcosa di utile.

Il BLOG compie i primi 10 anni (la mia comunicazione 3 in più) e ringrazio i Cittadini che lo hanno seguito nei "post" pubblicati.

Superando ogni più rosea aspettativa, da questo Blog sono stati anticipati temi politico-amministrativi del nostro Comune, offrendo un punto di vista diventato subito credibile agli occhi della Politica Locale e dei Cittadini.

Sono felice ed emozionato perchè la costanza e l'impegno sono ripagati solo dal riscontro numerico registrato degli accessi al Blog, che lo tiene in vita.

....e grazie a tutti Voi, politici compresi, perchè senza la vostra attenzione il Blog non avrebbe raggiunto questo obiettivo e - soprattutto - difficilmente avrebbe un futuro.

Andrea Maggio

venerdì 14 aprile 2017

PISCINA: LAVORI SLITTANO DI UN ANNO. LA MONTAGNA PARTORIRA' UN TOPOLINO?


 

 
Nel migliore dei casi, la montagna (forse) partorirà un piccolo topolino, nel peggiore la "questione Piscina Comunale" possa diventare negli anni una "voragine" per il nostro Comune.
L’assessore allo Sport dichiarava «Da un sopralluogo con esperti è emerso che se si mettesse mano ad una ristrutturazione si dovrebbe rifare praticamente tutto dall'efficienza energetica alla vasca con i nuovi sistemi di riciclo d'acqua, agli spogliatoi, tribune - spiegava Medei - Tali costi sarebbero davvero insostenibili per l'Amministrazione"

Si parlava di un investimento superiore al milione di euro.

E infatti, stiamo parlando di una struttura comunale – costruita dai passati gestori nel 1975 – che richiede importanti interventi se vuole fronteggiare la concorrenza di strutture dei Comuni limitrofi (Gorgonzola in testa).

Con una semplice operazione di restyling (480.000 €) può non essere la piscina dei sogni, che il Sindaco pubblicizza da più di un anno.

La passata e "storica" gestione ha abbassato la serranda il 5 giugno del 2016 e con grande spirito di lealtà nei confronti della comunità cassinese, annunciò questa decisione quasi un anno di anticipo, offrendo al Comune il congruo periodo di tempo per individuare alternative e garantire la continuità del servizio.
La passata gestione ha fatto molto per lo sport cassinese, gestito la struttura di via Radioamatori da metà anni ’70 con serietà e dando lustrosotto il profilo professionale e di risultati atletici conseguiti – alla nostra comunità.

E con medesima serietà e onestà intellettuale, il passato gestore (Fossati) disse: "a 75 anni non riuscirei a fare investire milioni per sistemarla", milioni di euro proprio perché la struttura "dimostra gli anni che ha" ed è impellente una vera riqualifica molto onerosa.
Come alcuni di Voi hanno notato – chiedendomi privatamente il perché – in questi 12 mesi, ho preferito evitare dichiarazioni rispetto alla piscina comunale perché resto fedele all’obbligo etico morale di non inficiare "operazioni di salvataggio di un servizio" anche solo attraverso dichiarazioni sconvenienti.

Non servono molte parole, per spiegare le complessità in gioco, che la Giunta avrebbe dovuto gestire.
Con grande rispetto ho quindi "taciuto" sull’argomento, perché ogni mio intervento avrebbe potuto sia inficiare il percorso, sia la potenziale appetibilità dell’investimento sulla Piscina e sarebbe diventato semplice per i miei detrattori – seduti in Consiglio o assoldati in qualche associazione/coop del territorio megafono di giunta – parlare di "gufi".


Cominciare a parlare di "gufi" è il primo passo verso la procedura denigratoria, che abbiamo riscontrato anche a livello nazionale, un modo per delegittimare una parte e ridurre la portata di alcune preoccupazioni.
Ho rivestito l’incarico di assessore delegato ai lavori Pubblici e conosco bene la delicatezza di alcuni passaggi (attraverso procura speciale ho chiuso l’accordo stragiudiziale con la Soc. il Casale di 1.080.000 €) e – solo chi ha a cuore il paese e non vive per l’opportunità politica del momento – sa quanto sia importante sospendere i "giudizi" rispetto a situazioni delicate, offrendo all’esecutivo (Giunta) la giusta serenità.

Ma nel corso dei 12 mesi è successo di tutto, il dilettantismo è davvero imbarazzante e che lo scrivente "cattivone" apra bocca o che sospenda giudizi di merito, cambia poco.

Scarsi, confusionari, pasticcioni, dilettanti, il tutto infarcito da arroganza e impreparazione Amministrativa.
Subito dopo l’abbandono di Fossati (precedente gestore) l’Amministrazione - per la struttura di via Radioamatori l’Amministrazione ha annunciato «...l’Amministrazione si adopererà per trovare una soluzione che possa garantire la ripresa del servizio già dal prossimo mese di settembre, pubblicando un bando per l’affidamento della gestione dell’impianto natatorio ad eventuali soggetti interessati».
Nel frattempo, una Società Dilettantistica di Caserta si presenta come"proponente" di un intervento pubblico di quasi 500.000 € (meno della metà ipotizzati inzialmente) un project financing o "finanza di Progetto" (come la chiamo io, che con l’Inglese ho la stessa confidenza di Renzi) che l'Amministrazione ne delibera "pubblica utilità"

La "finanza di progetto" è un Sistema di finanziamento per la realizzazione di infrastrutture pubbliche, che attinge prevalentemente a risorse progettuali e a capitali privati, recuperabili grazie al flusso di denaro generato dall'infrastruttura stessa, una volta che questa sia entrata in gestione.

In altre parole, il legislatore nel 1998 (e con la Legge Obiettivo, nel 2002) ha previsto che si potesse fare una concessione "speciale" per la costruzione e gestione di un'opera pubblica a favore del soggetto, che la realizza su terreno di proprietà pubblica; il terreno viene dato in concessione d'uso oppure in diritto di superficie e in cambio del terreno e degli utili di gestione, il soggetto privato si accolla le spese di realizzazione.
L’utilizzo di questa modalità di finanziamento ha trovato sbocchi concreti essenzialmente nel settore delle grandi opere, soprattutto di nuova realizzazione, ad esempio autostradale e per iniziativa dell’Anas (10 progetti dal volare complessivo di 21 miliardi di euro) difficilmente questa complicata procedura che si applica per interventi di poche centinaia di migliaia di euro su una struttura che avrebbe bisogno di 1 milione e mezzo di euro per diventare competitiva ("sono emersi seri problemi all'impianto costruito nel 1975 e ritenuto, per quei tempi, uno dei migliori impianti natatori della Lombardia con atleti che venivano ad allenarsi da ogni parte della regione")

Statisticamente, seppur con gara pubblica ai sensi di legge (licitazione privata) per una serie di condizioni fra le quali "il diritto di prelazione" del proponente, è assai frequente che ad assegnarsi la struttura sia proprio quest’ultimo.

Che poi è la stessa Società di Caserta che ha vinto il bando per la gestione dei 12 mesi del servizio, perché unico a presentare un'offerta per una gestione della struttura.
E in effetti, il "contratto ponte" avrebbe dovuto assicurare la gestione di una struttura fatiscente fino all’inizio del project financing, su cui vanta diritto di prelazione di chi ha presenta il project financing.


Ovviamente, c’è da chiedersi chi è l’imprenditore interessato ad gestire una piscina dopo che l’assessore ha dichiarato l’intenzione di fare il project financing dopo 12 mesi?
Una scelta azzardata e antieconomica per chiunque, escluso chi ha la certezza di poter entrare in forza di un diritto di prelazione."In questo scenario, la società che si aggiudicherà il progetto prenderà in gestione la piscina per poi pianificare la ristrutturazione nell’estate 2017" annunciava sul giornale l’assessore agli annunci il 16 aprile del 2016 (un anno fa!!!).

In questi giorni arriva il fulmine a ciel sereno per i Cittadini - io non avevo dubbi -
I LAVORI NON SI FARANNO NEL 2017.


Anzi, la sfera di cristallo - che di tanto in tanto prendo dal cassetto - anticipa e prevede altro: "una proroga di 1 anno del contratto vigente con la Società di Caserta" per garantire il servizio".

Se così fosse, ricapitoliamo:

si presenta un progetto preliminare (in genere sono 4 linee tracciate su carta intestata) e si opziona il futuro maturando il diritto di prelazione su quel progetto che non è di 1 milione e mezzo (e su qualsiasi altro progetto presentato nella gara pubblica ad offerta economicamente vantaggiosa) improvvisamente si diventa unici interessati a gestire una piscina fatiscente per 12 mesi, che "a causa dei ritardi, per garantire il servizio" i mesi si raddoppiano e diventano 24.

E’ da febbraio che la Società ha presentato "uno studio di fattibilità per adeguare la struttura alle esigenze e normative vigenti" (per il Sindaco che esagera in tutto, la piscina sarà nuova, va beh) ma ad oggi manca il progetto definitivo da mettere a gara.
A cosa sono dovuti i ritardi?
Non è facile capire se la tardiva predisposizione del progetto sia da imputare ai tempi dilatati di questa giunta perditempo, dove tutto si perde in noiose chiacchiere ideologiche facendo passare inutilmente mesi e mesi, oppure se la Società stia impiegando troppo alla redazione del progetto definitivo da mettere a questa strana gara, nella quale si possono presentare tutti, ma nessuno può vincere se il "proponente" fa valere la sua prelazione.

Ad ogni modo, questo non giova a nessuno: all’assessore per l’ennesimo bluff (ma siamo abituati) e al paese che non vedrà l'intervento della piscina nel 2017.

La Società potrà utilizzare questi ulteriori 12 mesi di proroga per reperire finanziamenti, attingendo da contribuiti regionali e governativi.

Tornerò sull’argomento.

Andrea Maggio
@AndreaMaggio76




 

 

 

lunedì 10 aprile 2017

CASSINA: POLITICA DA SCIALACQUATORI... ! ANCORA DEBITI


Gentile Cittadino,


oggi rinuncio alla pausa pranzo per diffondere una di quelle notizie, che fanno passare l’appetito.


Mantenere questo Blog aggiornato costa un po’ di tempo, vorrei poterlo fare pubblicando notizie positive, senza che mi si chiuda lo stomaco per effetto diretto della negatività di quanto appreso stamani.


Nel corso del prossimo Consiglio Comunale – previsto entro fine mese – sarà portato in discussione (e approvato dalla maggioranza consigliare) l’ASSUNZIONE DI UN NUOVO MUTUO da parte del Comune di Cassina dè Pecchi.


Al momento non conosco i dettagli dell’operazione, le uniche informazioni che trapelano dal Palazzo è che il Mutuo è dell’impressionante importo di 600.000 €


SEICENTOMILA EURO.
 

Non è il primo Mutuo che accendono, intervengono raschiando ovunque: indebitamento con nuovi mutui, anticipi di cassa, prelievi dal fondo di riserva, applicazione di vecchi avanzi di Amministrazione, rimodulazione con estensione vecchi mutui.


Pensavo che con l'estensione fino al 2040 di 3 ​vecchi ​mutui e il conseguente incremento della "quota interessi" di ulteriori 282.000 ​di soldi pubblici ​da versare all'Ente creditore​, avessimo toccato il fondo.

Pensavo che la scelta di indebitare ​anche i Cassinesi di domani, spostando la data di estinzione di mutui accesi 20 anni fa per finanziare spesa "corrente" (e non "investimento") fosse l’ultimo capitolo di una GESTIONE SCIAGURATA DEI SOLDI PUBBLICI.


Mi ero illuso. E’ sempre peggio.


Oggi un nuovo mutuo, che consentirà a questi “Statisti” di avere – oltre i 14 milioni di Bilancio, che usastanno usando per altro – 600.000 € di soldi liquidi per finanziare interventi che (al momento) non ci è dato sapere.


Dopo 3 anni passati a fare piste ciclabili inutilizzate, da un lato è necessario asfaltare tratti di strada malconci dall’altro indispensabile il tentativo del Sindaco di recuperare il consenso.

VI PREGO, NON CADETE NEL TRUCCO
 
Come ho già ammesso nel recente passato, senza che queste informazioni circolino fra l’opinione pubblica, il lamento di un Consigliere Comunale di Minoranza è del tutto impotente.

E poi, chi fa collezione di poltrone ha pure la faccia tosta di dire "tanto Maggio è ininfluente e marginale rispetto allle3 scelte politico Amministrative di questo Comune".


Serve che ognuno di Voi chieda spiegazioni, chieda perché la scorsa Amministrazione visse 4 anni e mezzo senza accendere un mutuo, senza alzare le tasse (aumentata a 0,6 addizionale Irpef) senza poter utilizzare “avanzi di Amministrazione” per via del Patto di Stabilità, per fare investimento: eppure riuscì ad asfaltare, costruire opere (come il Torrione, sedi associative sotto Unes, 100 loculi al Cimitero di Camporicco)  ed estinguere anticipatamente ben 5 mutui.


In meno di 5 anni, si passò dai 42 mutui del 2009 ai 37 del 2014, riducendo l’indebitamento da 6.943.493,82 euro a 4.568.708,03 euro.
 
Mentre l’attuale (tolto qualche disastro qui e la) ha fatto debiti e raschiato il barile.


Amministrazione “piccola” nel suo disegno e nella sua visione e lo dimostrano autorevoli rappresentanti, quando passano le giornate su Fb ad esultare per aver "tolto la ruggine dal cancello della Scuola elementare", "aver comprato la ratrelliera per posteggiare le bici".

 
 

Scialacquare” sulle spalle dei nostri figli è un atto irresponsabile e con l’unico obiettivo di recuperare consenso fra i Cittadini.

 

Saluti e ricordate: chi tace acconsente.

 
Cordiali Saluti
 
Andrea Maggio

 

 

venerdì 7 aprile 2017

ACCOGLIENZA PROFUGHI: IL SINDACO FIRMA IL PROTOCOLLO.


Ufficiale: il Sindaco di Cassina dè Pecchi è fra i Sindaci a rispondere all’appello della Prefettura sull’accoglienza dei richiedenti asilo.
A dire il vero non è una novità, perlomeno non lo è per chi segue il Blog!
Circa 4 mesi e mezzo fa, il 27 novembre, attraverso un post (http://andreamaggio.blogspot.it/2016/11/prefetto-tavolo-per-profughi.html) anticipavo la notizia.
 
Oggi è ufficiale, è nato un coordinamento fra i Comuni della Martesana e il sindaco di Pioltello, Ivonne Cosciotti, presiederà il tavolo.
Non rappresenta una novità nemmeno il fatto, che il Sindaco abbia aderito alla bozza di protocollo senza il passaggio in Consiglio Comunale, dovuto “….per ogni atto che impegna il Comune di Cassina, con altri soggetti”.
Per il Sindaco, per tutta la Giunta più scadente del trentennio, il Consiglio Comunale non è un’opportunità ma un fastidio, una perdita di tempo salvo poi piagnucolare – come tutti i vetero Comunisti – sulla libertà e democrazia, i diritti dei nostri nonni (e bla bla bla) quando si prospettano violazioni a parti invertite.
Detto questo, io sono cattolico e ho compreso che la prefettura ha urgente necessità di individuare luoghi e spazi dove collocare i richiedenti asilo.

Sembra che la nuova linea intrapresa dal Prefetto preveda che eventuali accoglienze si realizzino in spazi “abitabili, liberi e gestibili”.
Bisognerà capire cosa abbia in mente il Sindaco, se solo si degnasse di informare i Cittadini e avviare la discussione in Consiglio Comunale.
 
Chi ha una cultura governativa, non può speculare stupidamente sulla questione così delicata, ma parliamone.
E’ giusto che insieme si valutino possibilità e prospettive e – soprattutto – se Cassina è oggi nelle condizioni di ospitare profughi, quanti e per quanto.
Nel 2014, non lo eravamo.
 
Ricordo che nel 2014, a a seguito delle sollecitazioni e preoccupazioni montate fra i Cittadini, il Vicesindaco Marcello Novelli fece sapere che "L'Italia ha un problema: sulle nostre coste stanno arrivando migliaia di profughi dai paesi in guerra. E' una cosa normale: se ti distruggono la casa, se rischi di morire, se la tua famiglia e' in pericolo, scappi. Non stracciamoci le vesti, lo faremmo anche noi. I paesi dell'Africa e del Medio Oriente sono pieni di profughi, i piu' audaci e coraggiosi prendono una barca e superano il Mediterraneo per arrivare in quel posto meraviglioso che e' l'Europa" ovviamente – passati 3 anni – il clima è differente e l’emergenza è diventata una questione strutturale, i Governi nazionali (rigidamente targati PD e mai eletti) non hanno affrontato la questione per tempo e oggi – come spesso accade – i Comuni sono chiamati a collaborare.
Il vicesindaco Novelli, che vanta perlomeno un piglio più istituzionale del Sindaco continuava il suo ragionamento: "Fino ad oggi sono stati sistemati nei cosiddetti centri di accoglienza del Sud Italia, ma questi sono pieni e gli italiani del Sud chiedono solidarietà agli italiani del Nord (come noi italiani chiediamo aiuto agli altri europei). L'Italia chiede a tutte le istituzioni d'Italia di fasi carico di questo problema, convinta che se il problema sarà condiviso sarà un po' meno pesante da sopportare.   E' stato chiesto aiuto anche ai comuni della Provincia di Milano, lo ha fatto il Prefetto, rappresentante della Repubblica Italiana".
In quei giorni, lo avevamo capito bene, la scenata di solidarietà fu un atto dovuto per mostrarsi di sinistra agli occhi degli elettori compiaciuti. 
Ma i numeri erano limitati e la disponibilità ad accogliere i profughi era appunto un gesto teatrale, reso ridicolo anche agli occhi del Prefetto, non solo per l’assenza di disponibilità alloggiativa del nostro Comune, ma per la contropartita economica chiesta dal Sindaco per accoglierli.
Il Prefetto non ha nemmeno risposto e dev’essere stato il primo a capire che tipo di  legislatura avrebbe avuto Cassina dè Pecchi, con l’attuale Sindaco.
Sindaco e Amministrazione Comunale sono due cose differenti.
 
Anzi, quando coincidono è l'inizio dell'autoritarismo.
 
La posizione che esprime un Sindaco diventa "la posizione dell'Amministrazione" se è legittimata da un organo istituzionale (dove il Sindaco ha sicuramente la maggioranza) ma attraversa una discussione e un confronto democratico.
  
Un indirizzo politico – come la firma di un Protocollo – viene approvato da Consiglio Comunale attraverso delibera.
A Cassina invece abbiamo un Sindaco, che si alza la mattina e “come la pensa, la fa” e – visti i risultati penosi dell’Amministrazione – mi chiedo come possa continuare a non confrontarsi.
 
Spero si degni di informarci sulle “accoglienze da realizzare in spazi abitabili, liberi e gestibili”, quali sono questi spazi individuati e per quanto tempo.
Cordiali Saluti
Andrea Maggio
 
 
 
 
 
 
 
 
 

lunedì 3 aprile 2017

SMONTIAMO L'ENNESIMA BUFALA DI MANDELLI

Sappiamo che il Sindaco Mandelli, è uno di quei politicanti menzogneri "ossessivi compulsivi", che mentono per raggiungere un fine politico specifico; 



Ormai non mi sopporta più e non è il solo in Maggioranza (uno al giorno mi toglie il saluto!!) ma la sua sofferenza è sintomo di un malessere diverso da quello dei suoi "compagni" di viaggio.
 
Il suo è il fastidio abituale di tutti gli individui abituati a sentirsi dire "SignorSi Capo, hai ragione" e che improvvisamente scoprono alcuni lati della Democrazia, mai considerati prima.
 
In un sistema Libero e Democratico si può incontrare un Consigliere Comunale, che legge gli Atti pubblici, li discute, critica e commenta.

 

E soprattutto lo smentisce (come farò fra qualche riga)
 
E quindi chi governa, può dire una bugia - piccola o grande che sia - un po' per la classica disperazione politica generata dai continui fallimenti, un pó per "uscire momentaneamente dalle corde" di un dissenso generalizzato, che ha reso l'Amministrazione impopolare.
 
E allora la Bugia crea al Sindaco, piccoli spazi per boccheggiare.
 
Passare le serate a ripetere davanti allo specchio "la colpa è di Maggio, brutto e cattivo" o "quando governavano loro tutto andava male...mentre ora che ci sono io anche il metrò arriverà puntuale.." è un cruccio comprensibile, soprattutto se questo atteggiamento lo fa stare meglio di quanto starebbe dicendo la verità. 
 
Ma veniamo alle vere figuracce che  il nostro Sindaco ci regala, quando con la disperazione che intenerisce anche me - nella Sala Consigliare semi-deserta, davanti ad una claque di Dirigenti di Partito, dichiara: "la scorsa Amministrazione non ha fatto nemmeno il Piano Cimiteriale".
 
Diciamo che è anche sfortunato, se lo avesse detto in mia assenza (come buona parte delle sue Bufale) anche questa bugia sarebbe andata a segno.
 
LA SCORSA AMMINISTRAZIONE HA PROTOCOLLATO IL PIANO CIMITERIALE (prot. 11089 del 18.05.2012) 
 
Che sfortuna, non deve avermi visto fra i 30 presenti! 
 
Il dire la verità ai Cittadini è per il Sindaco - come di chiunque soffra di questa grave sindrome - un'impresa psicologicamente difficile. 
Quasi insuperabile nel suo caso, convinto com'è di essere un buon Sindaco.
 
La bugia compulsiva - in genere - si sviluppa in ambienti favorevoli, nei quali è difficile trovare qualcuno che avanzi una critica: fra i bambini o fra i comunisti (neo o ex) inflessibili nell'accettare la verità loro assegnata dal capo.
 
Avete visto la triste fine del Segreteria del PD Andrea Parma (anche lui mi ha tolto il saluto) improvvisamente "parcheggiato" perché troppo irrequieto per i "Gusti" del Sindaco e soprattutto dei grandi vecchi (all'ombra e a garanzia) del "Patto della Speranza".
 
Nel migliore dei casi, nell'assemblea pubblica davanti ai pochi Cittadini, sostenendo che la scorsa Amministrazione "non ha fatto il Piano Cimiteriale" il Sindaco ha raccontato una bugia "infantile" (tipo: "mio cugino corre a 100 km/h e senza scarpe")
 
Una delle tante.
 
Nel peggiore dei casi, non conosce gli elaborati prodotti negli anni e nel più drammatico - ma purtroppo più probabile - non sa di cosa stiamo parlando. 
 
La bugia come argomento e la speranza che nessuno dei Cittadini vada a verificare le sue parole.
 
Il cerchio si chiude con il nervosismo del Sindaco ad ogni occasione che viene sbugiardato da questo Blog (epocale quando il Sindaco disse " la Convenzione con Bussero non esiste" e lo disse proprio quando il Sindaco di Bussero esultava "per l'accordo raggiunto").
 
Bugia quasi irrefrenabile.
 
Compulsiva per l'appunto.
 
Andrea Maggio

domenica 2 aprile 2017

LIBERAMENTE n. 5

Neanche a dirlo, la "Sfera di Cristallo" non si è ancora offuscata.

Alcuni pensavano ad un "Pesce d'Aprile", ma invece sono Confermate le Novità preannunciate dal post precedente.

A) sul Blog di venerdì scrivevo "il Partito Democratico cassinese darà il "benservito" al proprio Segretario locale". http://andreamaggio.blogspot.it/2017/03/liberamente-n4.html

Infatti, 24 ore dopo, la Segretaria del PD locale è passata di mano: da Andrea Parma a Marco Gusti.

B) sempre nel post di venerdì mattina scrivevo "Andrea Parma farà il capogruppo di 'Cassina Domani' al posto del Consigliere Grazia Mastrandrea.
E infatti, a seguito dell'elezione di quest'ultima (PD) nel Consiglio di Amministrazione della Coop "La Speranza" si è aperta la strada all'ex segretario PD un ruolo di capogruppo consigliare.

A DIRE il vero c'è stato qualche piccolo intoppo, credo già risolto dai GRANDI BURATTINAI DEL PD

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Soprattutto nella giornata di ieri, insieme ai classici insulti (quasi equamente distribuiti fra me e il PD) sono arrivate - attraverso posta elettronica  -  richieste di approfondimento rispetto ad alcuni passaggi del precedente post http://andreamaggio.blogspot.it/2017/03/liberamente-n4.html

In particolare mi viene chiesto di commentare la questione locale PD, provando a dare spiegazioni di quanto sta accadendo in queste ore.

Risponderò a queste sollecitazioni perché - nonostante non sia del PD - ritengo che le dinamiche di questo partito siano di interesse generale, visto che errori passati e recenti della propria classe
Dirigente hanno coinvolto tutti i Cassinesi.

Tengo a precisare, che la situazione locale di questo Partito riflette - grossomodo - quella Nazionale.

Meno complessa, in quando a Cassina i "Ras" del Partito Locale sono facilmente riconoscibili da tutti i politici e - soprattutto - "riconosciuti" fra tutti i militanti.

Basti pensare che Parma fu eletto segretario del PD dopo un quarto d'ora che era residente a Cassina.

O tutti aspettavano lui o qualcuno in paese è talmente influente da spostare i voti per fare eleggere il neo residente.

Come una settimana fa, un Consigliere Comunale del PD è stato eletto Presidente del CDA della Coop "La Speranza".

Lo so, lo so, la Politica non c'entra, ok, ma l'attuale Sindaco fu Presidente della Coop e chi ha preso il 100% dei voti è stato assessore dei democratici di sinistra.
113 persone scelgono democraticamente di scrivere e
Votare lo steso nome.
Maggioranze Bulgare, ma
ripeto, non dite che c'entri qualcosa la Politica, perchè li conosco bene: si arrabbiano tremendamente.

Torniamo al PD: è in corso una frenetica corsa al "posizionamento", in previsione dell'ormai scontata vittoria di Renzi al Congresso Nazionale e - credo - dell'ennesima  micro-spaccatura degli sconfitti, con faranno fagotto e insieme ad Emiliano emigreranno in lidi più a sinistra.

Resterà il PDr (Partito di Renzi) con Orlando, per quello che conterà.

A Cassina, un segretario come Andrea Parma - con le sue tradizioni (ex PCI - PDS e DS) non andava più bene.

In questi anni, pur di mantenere la Segreteria, il "fu" segretario Andrea Parma ha finto di essere Renziano: ha sostenuto la privatizzazione dell'asilo Nido "Pesciolino Rosso", condiviso l'utilizzo indiscriminato dei Voucher anche in Comune, non ha proferito parola contro l'abolizione dell'art. 18 ed essere entrato in feroce polemica con l'ANPI sul referendum costituzionale.

Il segretario Andrea Parma ha fatto lo "yes man" e dissimulato una Politica di "sopravvivenza" che oggi paga drammaticamente (perdendo la Segreteria) come tutti coloro che politicamente "deludono" la propria Storia, falsando il proprio cammino.

Andrea Parma è un sincero battagliero (in questi anni ho ironizzato parecchio su "Zuffolo" che non perdeva occasione di darmi contro) ma in lui - aldilà dell'impreparazione di fondo - non ho trovato arroganza.

È pure simpatico, le sue qualità politiche sono molto dubbie e la sua preparazione Amministrativa rasenta lo zero, ma è un incorreggibile polemico.

È la massima espressione del mellifluo vociare del buonismo 2.0, che imperversa - con frasi scontate e strappalacrime - su Social Network.

In pratica è uno che si devasta i polpastrelli ogni giorno, tutto citazioni edotte e intellettualismo radical chic di sinistra, ma non è cattivo.

Nei suoi scritti utilizza quel sano vittimismo ("sono andato a tagliare le piante perché davano fastidio ai Cittadini") che probabilmente punta a commuovere i suoi elettori.

Non ha capito che Amministrare è un'altra cosa.

Sembra incredibile quanto sto per dire, ma la sua passione lo terrà a galla nonostante tutto.

Una Poltrona per lui è sempre pronta.
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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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