giovedì 29 novembre 2018

COMUNICATO DI "CASSINA IN MOVIMENTO" SU AREA NOKIA SIEMENS



CASSINA IN MOVIMENTO
- realtà apartitica nata lo scorso 13 giugno - 
ha recentemente aderito al gruppo consiliare UNITI PER CASSINA 
(formazione di cui sono capogruppo) 
che vede la partecipazione di Lega Nord, Forza Italia e appunto Cassina in Movimento.

Cassina in Movimento 


ha emesso un comunicato sull'importante questione 
AREA NOKIA SIEMENS





<<Abbiamo appreso dai giornali che la settimana scorsa è stata firmata la convenzione tra Be.Co. Commerciale Italia srl e il comune di Cassina per la riqualificazione dell'area ex Nokia.

Tutto ciò nel più assoluto silenzio e senza dare risposte scritte ai cittadini intervenuti all'assemblea pubblica non convenzionale tenutasi il 25 settembre scorso.

Inoltre il Presidente della commissione Urbanistica, Andrea Parma, durante la riunione della commissione urbanistica del 10 ottobre aveva dichiarato che tutte le proposte pervenute, quindi anche la nostra relazione prontamente protocollata, sarebbero state oggetto di studio.

Nessuna commissione urbanistica è stata convocata e nessuna proposta è stata presa in considerazione prima della firma della convenzione.

Questo non è altro che l'ennesimo atto che lede totalmente la comunicazione e il coinvolgimento dei cittadini in un progetto così importante per il futuro di Cassina.

Ricordiamo che le nostre scuole versano in un cattivo stato di manutenzione e che per eventuali lavori ristrutturativi sarà necessario accendere mutui, indebitando ancora di più il paese.

Rimaniamo allibiti da questa mancanza di trasparenza da parte dell'Amministrazione comunale, che continua a non rispettare i suoi cittadini non coinvolgendoli nelle scelte pubbliche>>  CASSINA IN MOVIMENTO


lunedì 26 novembre 2018

EDILIZIA PRIVATA - INFO e NOVITA'

Oggi un altro Post informativo.
E' il "gemello" del post di ieri, partorito lo stesso giorno (http://andreamaggio.blogspot.com/2018/11/so-che-i-piagnucoloni-si-aspettano-un.html).
Ieri lavori pubblici, oggi edilizia privata.
________________________________________

Al netto delle appartenenze politiche, è davvero impossibile negare che la Regione Lombardia rappresenti (insieme ad Emilia Romagna) un modello di efficienza e innovazione, per tutte le altre Regioni.

Lo ha dimostrato ancora una volta, con l’adozione del Regolamento Edilizio Tipo.

La Giunta regionale –  in data 31 ottobre 2018 – ha recepito l’intesa tra Governo, Regioni e autonomie locali, la Regione offre una grande semplificazione della vita dei cittadini e imprese.

L’occasione di standardizzare la modulistica edilizia per tutti i comuni lombardi ridurrà pesantemente la burocrazia: non ci saranno più centinaia di procedure diverse e i tempi saranno certi.

La presentazione  di segnalazioni, comunicazioni e istanze sull’edilizia potrà avvenire SOLO utilizzando i moduli pubblicati sul sito di Regione Lombardia.

Tra le diverse indicazioni contenute nell’allegato D della DGR, due aspetti di particolare rilievo:

1) intanto relativamente ai tempi nei quali i Comuni dovranno adeguare il proprio regolamento edilizio, il secondo riguarda le modalità di attuazione delle Definizioni Tecniche Uniformi. Riguardo alle tempistiche i Comuni dovranno adeguare i propri regolamenti edilizi entro 180 giorni dall’efficacia della DGR.  I Comuni dovranno recepire il nuovo testo entro 180 giorni ( termine non è perentorio e non comporta sanzioni) e finalmente – in tutti Comuni allo stesso modo - si avrà uno standard unico per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia di attività edilizia.

Sembra cosa da poco, ma non lo è affatto.

Il termine non può essere perentorio, ovviamente, perché ad esempio le Definizioni Tecniche Uniformi, quelle che hanno un’incidenza sulle previsioni dimensionali urbanistiche (a tal fine esplicitamente individuate nella proposta) avranno efficacia solo a partire dal primo aggiornamento complessivo di tutti gli atti del PGT.

Quindi è inevitabile concedere ai Comuni il tempo necessario per adeguare i propri strumenti urbanistici, e in particolare i loro meccanismi di dimensionamento.

Ad ogni modo, siamo di fronte ad una nuova sfida urbanistica in tema di governo del territorio, che non sarà la giunta Mandelli a vivere (meno male!!) visti i tempi ristretti e le elezioni ormai prossime (maggio 2019).

Chiudo con una breve incursione nel tecnico, sono stati approvati i seguenti moduli:
  • MODULO UNICO TITOLARE - Allegato 1
    Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA) - Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA) - Segnalazione Certificata Inizio Attività alternativa al Permesso di Costruire (SCIA alternativa) - Permesso di Costruire (PdC)
  • RELAZIONE TECNICA ASSEVERAZIONE UNICA - Allegato 2
    Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA) - Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA) - Segnalazione Certificata Inizio Attività alternativa al Permesso di Costruire (SCIA alternativa) - Permesso di Costruire (PdC)
  • COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI - Allegato 3
    Comunicazione di Inizio Lavori (CIL)
  • COMUNICAZIONE FINE LAVORI - Allegato 4
    Comunicazione di Fine Lavori (CFL)
  • SEGNALAZIONE CERTIFICATA AGIBILITÀ - Allegato 5
    Segnalazione Certificata per l’Agibilità
  • RELAZIONE TECNICA ASSEVERAZIONE AGIBILITÀ - Allegato 6
    Segnalazione Certificata per l’Agibilità


Saluti

Andrea Maggio

domenica 25 novembre 2018

LAVORI PUBBLICI - INFO E NOVITA'

So che i "piagnucoloni" si aspettano un mio post sulle elezioni per il rinnovo del Consiglio d'Istituto, ma hanno fatto male i conti. 

Lascio loro a bocca asciutta e parlo di altro.   

Da questo Blog faccio informazione e oggi trasmetto una novità importante.

Il DL 109 è stato convertito in legge e pubblicato in gazzetta ufficiale, con entrata in vigore OGGI. si può leggere il gazzetta ufficiale il testo aggiornato del provvedimento

Gli articoli che interessano le infrastrutture stradali  e non solo sono il il 12, il 13 e il 14.  

 Si tratta, per certi aspetti, di una rivoluzione.

art.12)  istituisce, a decorrere dal 1° gennaio 2019 (salvo "milleproroghe"....) una nuova agenzia, ANSFISA, che avrà poteri ispettivi finalizzati a garantire la sicurezza delle infrastrutture, ponti e gallerie stradali e ferroviarie. E' quindi stato istituito un soggetto a cui rendere conto dello stato di manutenzione dell'infrastruttura, cosi' come avviene per gli ascensori e le caldaie.  Naturalmente, fino a che l'ANSFISA non sarà veramente operativa, la riforma è "zoppa", ma la strada sembra tracciata, adesso è legge ed è passato il principio che la sicurezza di un ponte o di una galleria deve essere documentata e ispezionata da un soggetto cui il proprietario del manufatto deve rendere conto.

art. 13) istituisce l'AINOP, l'archivio informatico nazionale delle opere pubbliche: una carta di identità per ogni manufatto!

art. 14) istituisce un sistema di monitoraggio dinamico per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali in condizioni di criticità e piano straordinario di monitoraggio dei beni culturali immobili. Il complesso di articoli cita il BIM come strumento da utilizzare. 

Il Comune di Cassina non è - in questo momento - attrezzato per garantire la corretta applicazione della legge, a breve formulerò una proposta politica per intervenire su questo fronte, anche in vista delle Opere pubbliche pianificate a scomputo oneri a carico dell'operatore Be.Co (area Nokia Siemens)

Un saluto.

ps - anzi, per farli arrabbiare, ai piagnucoloni voglio dire: domani mattina andrò a votare ... per ... 



Andrea Maggio 




mercoledì 21 novembre 2018

I 3 GRUPPI DI MINORANZA HANNO LAVORATO INSIEME.

Il post di ieri, che pubblico anche oggi in versione aggiornata, deve obbligatoriamente ribadire un concetto, già contenuto nel post del 19/11

Questo per  meglio individuare la paternità della proposta di minoranza, concretizzatasi attraverso una mozione, scritta e sottoscritta congiuntamente dai 3 gruppi di minoranza (8 consiglieri comunali).

Questo per dire, che nessuno - lo scrivente compreso - ha maggiori meriti rispetto agli altri 7 colleghi. 

Argomento chiuso.


Arriviamo al post di ieri, che oggi ho perfezionato. 
Se non fosse per la squallida modalità di trattazione della questione Nokia Siemens, che ha visto vomitare diverse decine di migliaia di mq di volumetria con indici di copertura miracolosamente incrementati del famoso 10% (dal 40% al 50%, oplà…) probabilmente mi sarei soffermato a descrivere meglio, il clima desolante che respira il Comune in questo periodo.

L'Amministrazione Mandelli - tenuta in piedi dalla nota questione urbanistica non condivisa - ha vissuto nella classica penombra che ha per anni caratterizzato l'ambiente torbido.

Un contesto che ha palesato al grande pubblico scontri interni alla maggioranza su questioni di dubbia rilevanza, mentre è riuscito a mimetizzare un intervento di diverse decine di milioni di euro, in grado di riparare fratture assai più delicate.

La dinamica politica è assai torbida, perché nessuno riuscirà mai a spiegare come si possa cambiare idea – e mi riferisco a stoici inflessibili della moralità, dichiaratisi contrari all’intervento - rispetto alle promesse di qualche anno prima.

Chi seduto in maggioranza ha espresso apprezzamento per la delibera del 03 agosto con delibera di giunta n. 100 – con la quale è stata approvata la schifezza – lo ha fatto senza conoscerne i contenuti.

Uno della claque consiliare del Sindaco - non sto nemmeno a dirvi di chi parlo - lanciava apprezzamenti per il capannonificio (eden dei TIR) sdraiato in spiaggia con la papaja sulla mano destra e l’Unità sulla sinistra.

Non ha nemmeno compreso cosa volesse dire “…dai 24.000 ai 44.000 mq di volumetria destinata alla logistica”.

Come il resto della ciurma ha tradito gli indirizzi politici e questo è assai grave.

Un tradimento a pochi mesi dal ritorno al voto - è stato dimostrato anche localmente - è seguito irrimediabilmente da una meritata punizione (politico-elettorale).

Con quella delibera, la Giunta più impopolare di sempre (con il solito PD) non ha solo approvato il maxi capannonificio previsto sull'area Nokia Siemens - dedicato ai TIR, al traffico e smog - ma  ha stabilito che la Piazza De Gasperi sarà pedonalizzata e al primo piano - al posto di alcuni uffici comunali - vi saranno realizzati appartamenti sociali.

All'interno di questi appartamenti sociali in Piazza De Gasperi, centro paese, andranno i "nuovi poveri", certamente meritevoli di attenzione da parte delle istituzioni - ci mancherebbe altro - ma la scelta di collocare questi appartamenti nella parte centrale del paese è un "no sense".

L'attuale Amministrazione si è caratterizzata  per la valanga di soldi pubblici utilizzati male, malissimo, per piste ciclabile poco utilizzate e che non rappresentavano una priorità, per la nostra comunità.

In quei giorni, il vice Sindaco Novelli disse "prima facciamo le piste, poi faremo i ciclisti". Uno Statista PD.

Epici sono stati i ritardi nella gestione degli interventi per il completamento di alcuni lavori necessari al paese, non si sa quando iniziano, ancora meno quando finiscono. 

Disastrosi nella gestione dell'ordinario, disservizi nella pulizia strade, raccolta rifiuti nei parchi, spazzamento foglie lungo le ciclabili.

Un paese abbandonato a se stesso, con l'Amministrazione che trova il coraggio - dopo una gestione da incubo - di proporre una serata sul tema I RIFIUTI TRA BUONE PRATICHE E ILLEGALITA'.

Non è una barzelletta, credetemi.

I consiglieri comunali – attoniti e inermi - hanno assistito al declino di un paese, con mutui accesi a ripetizione per finanziare lavori l'ultimo anno e preparare la campagna elettorale del 2019.

Con i mutui hanno finanziato anche la progettazione (spesa corrente) 

Nessuna Amministrazione aveva osato tanto. Una vergogna.


Perchè la parte corrente, serve per i patrocini, i contributi a go-go ad alcune associazioni che hanno scambiato il Comune in bancomat.


Punire elettoralmente chi ha consentito - con il suo tacito assenso - che "Tommy e la banda del buco (ossiaq il PD) facessero vivere il dramma di un declino, con il peggioramento di tutti i servizi.

Un paese che è ruotato attorno alla Festa delle Fragole d'oro, con 25.000€ del bilancio comunale – risparmiati grazie all’impegno di alcuni disperati genitori, che hanno dipinto le aule scolastiche – investiti disgustosamente per far una festa "ad personam", con le fragole a 10 € vendute in esclusiva.

Il Comune è in mano ad un club ristretto (Mandelli, Chiarella e PD) imprigionato da aperitivi musicali, dalle classiche biciclettate per ottenere la Pace nel Mondo.

Doppiamo evitare che si ripropongano assessori che abbracciano gli alberi "perché amano la natura", in grado di sterminare quasi un migliaio di alberi piantumati fra i fanfaroni alla Parma.


Hanno fatto stecchire addirittura la siepe di nuova realizzazione lungo la ex SS 11 "Padana Superiore".



Si sono dimenticati l'impianto di irrigazione, nonostante 70.000 € di perizia di variante suppletiva. Nessuno è riuscito a spiegare, a cosa sia servita la variante. 

La pista ciclabile è già in condizione pietosa, la Regione che ha finanziato l'intervento dovrebbe sapere, come questa scadente Giunta ha gestito i fondi assegnati.

Fosse per me, lo dico sempre, non gli farei amministrare nemmeno un condominio di 2 appartamenti sfitti. 

Se penso che - sicuramente, sotto mentite spoglie - si candideranno ancora, mi viene l'orticaria. 

Il clima è desolante, ieri in conferenza dei capigruppo ho provato ad incrociare lo sguardo di qualche assessore PD presente (non faccio nomi, perché sono tutti uguali, scadenti, non salvo nessuno) non ci sono riuscito. 

Nessuno ha avuto il coraggio di dire che, anche il Segretario Comunale ha le valigie pronte, pronto per abbandonare il Titanic prima che sia troppo tardi. 


Il segretario andrà via presto, probabilmente al ritorno delle ferie presenterà le dimissioni, mentre il paese sarà costretto ad aspettare il 26 maggio, sperando che PD e coordinamento della Sinistra non riescano ad attuare la solita truffa politica (hanno governato 4 delle 5 ultime legislature) e riemergere sorridenti dentro altre liste.

"Tanto basta cambiare nome alla lista elettorale e in molti ci cascheranno di nuovo" 

Non facciamoli mimetizzare, vi prego, teniamoli d'occhio.



Andrea Maggio

lunedì 19 novembre 2018

SCUOLE, PROPOSTA CONGIUNTA DEI 3 GRUPPI DI MINORANZA


Questa è proprio una giornata politicamente importante. 

Scelgo di dedicargli questi 20 minuti di pausa pranzo, perchè merita davvero di essere raccontata.

Oggi è stata protocollata una Mozione consiliare, ma a differenza delle diverse che sono state trattate in questi anni, porta la firma dei consiglieri comunali facenti parte dei 3 gruppi di Minoranza.

Non riesco a nascondere la felicità per il bel momento di politica vera, che tanto mancava a Cassina dè Pecchi da molti anni.

Otto consiglieri comunali eletti sotto tre bandiere diverse hanno trovato comunione d'intenti e condivisione di un testo, facendo una proposta concreta all'attuale Amministrazione. 


Otto Consiglieri Comunali, esattamente il 50% del totale (escluso il Sindaco), hanno chiesto per iscritto al Sindaco e la Giunta a rivedere e rinegoziare lo “Schema di convenzione accessoria al permesso di costruire relativo all’area ex Jabil Nokia Siemens”, già approvato con delibera numero 100 del 3 Agosto 2018, con l’obiettivo di destinare una parte degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria alla completa ristrutturazione del plesso scolastico di Piazza Unità d’Italia.

La questione delle struttura pubbliche inadeguate a rispondere alle esigenze della nostra comunità - in questa legislatura - è letteralmente esplosa, ma il tema era già affrontato nelle passate legislature.

La Mozione per destinare parte degli oneri di urbanizzazione derivanti dal “progetto Nokia” alla ristrutturazione del plesso scolastico sito in  PiazzaUnità d’Italia è stato il frutto di un grande lavorio dei 3 capigruppo dei 3 rispettivi gruppi, che hanno lavorato fianco a fianco, nell'interesse generale e - soprattutto - facendolo emergere davanti agli interessi politici di parte. 

Il prodotto politico è autenticamente genuino e sinceramente formulato in un testo che tenesse conto dell'interesse del diritto dei nostri figli di frequentare scuole il meno possibile degradate e dei lavoratori (insegnanti e operatori scolastici) di svolgere un servizio in un ambiente salubre.

Per questo motivo voglio - prima di tutto - ringraziare i Consiglieri Ferrarini e Medei, che hanno mostrato serietà e la responsabilità politica nel trovare una strada, che tenesse conto delle sensibilità politiche emerse nelle ultime settimane rispetto ad una proposta comune. 

Ad ogni modo, tutti i firmatari della mozione hanno il merito di aver compreso l'importanza di un'iniziativa.

Cassina in Movimento (realtà cassinese parte integrante del gruppo consiliare Uniti per Cassina) che ha posto il tema in più occasioni e mai fatto mancare la sua voce rispetto all'inefficienza delle strutture scolastiche.

Come già affrontato nei precedenti post, la giunta comunale Cassina de’ Pecchi ha approvato, nella seduta del 3 Agosto 2018, con delibera numero 100, lo “Schema di convenzione accessoria al premesso di costruire relativo all’area ex Jabil Nokia Siemens” che consiste in un accordo tra il Comune di Cassina de’ Pecchi e la società BE.CO. COMMERCIALE ITALIA S.R.L. per la realizzazione, in cambio del permesso di costruire sull’area ex JabilNokia Siemens, di opere pubbliche a scomputo d’oneri di urbanizzazione primaria e secondaria.

 Chiediamo che una parte degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria sia destinata ddalla completa ristrutturazione del plesso scolastico di Piazza Unità d’Italia.

La ragionevolezza della proposta è dimostrata dalla sua praticità e auspichiamo che al voto favorevole degli otto firmatari (Tacconi - Medei - Pancaldi - Maggio - Calabretta- Beccaria - Varisco - Ferrarini) si possa unire il voto favorevole degli otto di maggioranza.

l L'approvazione della mozione (con differente destinazione oneri, ossia finanziare interventi sulle strutture scolastiche invece degli appartamenti sociali in p.zza De Gasperi)  permetterà di risolvere alcuni gravi problemi sulle strutture scolastiche "...almeno fino a quando la nuova pianificazione potrà finalmente prevedere - come tutti i Comuni - una scuola nuova al passo con i tempi"

 Noi di Uniti per Cassina (formazione di centrodestra, sostenuta da Lega Nord, Forza Italia e la nuova realtà Cassina in Movimento, a cui sono legato) siamo per modernizzare Cassina.

 Siamo consapevoli che l'approssimarsi della scadenza del mandato non consente l’assunzione di impegni a lungo termine e non ci sono i tempi tecnici per effettuare le modifiche agli strumenti pianificatori, per la nuova costruzione di una nuova struttura scolastica.

   Ma la scuola elementare di p.zza Unità d'Italia è per noi a "fine ciclo" e la prossima Amministrazione dovrà proporre una nuova pianificazione, partendo dalla struttura fatiscente di p.zza Unità d'Italia (primaria)

un saluto

Andrea Maggio 



martedì 13 novembre 2018

GRAZIE REGIONE. RADDOPPIA IL FONDO LUMEN

Bisogna saper dire GRAZIE quando qualcuno lo merita.

Anche se è un Ente Pubblico. 
Quando preferisce finanziare interventi necessari dei Comuni, tagliando sprechi 
Si blocca un bando, avviato il 10 novembre del 2016 e in stato di stallo per due anni, grazie all’impegno di Regione Lombardia che - per fornire una risposta all'esigenza di innovare gli impianti di illuminazione pubblica con tecnologie volte al risparmio energetico – ha aumentato l’iniziale stanziamento da 20 mln a 36 mln.
La Regione – con questo incremento del fondo disponibile quasi raddoppiato – può rispondere a tutte le domande ammissibili, anche quelle inizialmente escluse, finanziando tutti i 28 progetti per efficientare l'illuminazione pubblica di 125 Comuni lombardi, fra i quali anche il nostro.
Le sovvenzioni per interventi sui sistemi di pubblica illuminazione volute da Regione avranno conseguenze positive sull’effettiva contrazione dei consumi e dei costi gestionali e l'abbattimento dell'inquinamento luminoso.
Peraltro, con questi sistemi sarà possibile la diffusione di servizi tecnologici integrati come telecomunicazioni, sistemi di sicurezza, sistemi di telecontrollo, ge rstione ed acquisizione dati e diffusione di informazioni.
Il nostro ringraziamento è a Regione Lombardia, che ha scelto di prodigarsi nel sacrificio economico di raddoppiare i fondi e consentire il finanziamento di tutti i progetti – anche quelli inizialmente esclusi – e consentire anche a Cassina dè Pecchi la promozione e l'ottimizzazione di servizi pubblici innovati in ambito urbano.
Ora ci auguriamo che non succeda come altre volte sia capitato e l’occasione venga sprecata da Amministratori poco competenti e si ascoltino i consigli avanzati in passato con l'introduzione di servizi tecnologici legati ad attività istituzionali, ad esempio sistemi di messaggistica per i cittadini, terminali, misurazioni della qualità dell'aria e metereologiche e sistemi di rilevazione del traffico.
Come ricordavo inizialmente, il bando fu avviato da Regione a fine 2016 e ricordo perfettamente la discussione in Consiglio Comunale nel corso del quale esortavo l’ass. Chiarella a promuovere tecnologie volte al risparmio energetico in tema di illuminazione pubblica.
Devo ammettere che sul tema, ho riscontrato comunione d’intenti con Tommy anche se i lampioni della luce accesi di giorno e spenti di notte – lungo le strade del paese - lasciavano pensare diversamente.
Ad ogni modo, ci ha pensato la Regione. Innalzando il fondo da 20 a 36 mln di €.
E senza imbarazzi si deve un GRAZIE.

Andrea Maggio



lunedì 12 novembre 2018

Parcheggi privati!? Un vero pasticcio.

Come promesso, riprendiamo il discorso sulla "Fortuna" in tempi di"Mandellocrazia".



Sono un po’ in ritardo con i tempi, perché nell’ultima settimana ho avuto enormi problemi – non ancora del tutto risolti – con la casella di posta elettronica e il profilo google a cui questo Blog è collegato.



Se sia stato un hacker – scherzo – la preghiera o il macumba di Mandelli (e la sua spensierata claque) non saprei dire.



Oggi proverò ad aprire un nuovo capitolo su quale “fortuna” possa vivere l’autore di un abuso edilizio in tempi di Mandellocrazia, ove il rispetto delle regole sembra esser diventato facoltativo.



Addirittura, l’abuso edilizio è diventato premiante.



 Ecco, oggi facciamo un passo avanti, perché le fortune per questo privato non sono finite e oggi Vi parlerò della particolarità rappresentata dai parcheggi a servizio del nuovo comparto nato nella Cascina Colombirolo,



Esiste grande confusione in merito.



Passando per caso in quell’area ho notato un cartello, molto artigianale, ma rende l’idea di un problema reale.



Vi è scritto “Parcheggio Privato a servizio del ristorante” e della questione mi informerò perché se così fosse – mi chiedo – ma i residenti del nuovo costruito all’interno della Cascina Colombirolo dove parcheggiano



Qualcuno potrebbe rispondere: fatti loro!

Ma non è proprio così, perché sin dalla sua progettazione e prima che la “manina mandellocratica” facesse disastri, la realizzazione aveva previsto nuovo carico urbanistico nell'area.





Se avessero realizzato il Piano Attuativo (così come prima dell’arrivo di Mandelli era previsto nell’area Colombirolo) il costruttore avrebbe dovuto assicurare – su circa mc 6100 di capacità edificatoria del Piano – uno standard di circa mq 1.249,00.



Nelle prossime settimane faremo le indagini amministrative del caso, perché la questione è molto torbida.



Fra le “cessioni” vi era inclusa l’area dei parcheggi previsti nella porzione triangolare esterna dove attualmente parcheggiano i clienti del ristorante e che il cartello individua come “privato a servizio del ristorante”.



Per realizzare l’intervento avrebbero dovuto realizzare il parcheggio pubblico o comunque lasciare una servitù d’uso del parcheggio al servizio della collettività.

Anzi, a maggior ragione, la presenza del ristorante richiede l’offerta di parcheggi pubblici.



Non solo del ristorante e siccome dubito che il ristoratore si attribuisca l’utilizzo esclusivo di un parcheggio senza averne titolo, SONO CONVINTO – piuttosto – che siamo di fronte all’ennesimo pasticcio della Giunta Mandelli



Dove c’è il Partito Democratico cassinese c’è sempre casino.





In un Piano Attuativo ordinario – così come previsto nelle ultime 3 Amministrazioni –le aree a parcheggio sarebbero state destinate esclusivamente al ristorante, per legge (Legge 24/03/89, n.122/89 “legge Tognoli”)



La questione è molto grave, perché i residenti degli appartamenti realizzati recentemente dentro la Cascina Colombirolo non hanno un parcheggio e vivono il disagio di trovarsi a piedi lungo la Statale.



Quindi, dell’abuso edilizio – tanto caro a questa Amministrazione – scrissi già nel 2016 (http://andreamaggio.blogspot.com/2016/12/egr.html) e nel post (http://andreamaggio.blogspot.com/2018/10/la-fortuna-aiuta-gli-audaci-ma-non-solo.html) volli mettere in evidenza alcuni curiosi aspetti, che han fanno dell’autore di un grosso abuso edilizio sulla Cascina Colombirolo, un vero fortunato.

(http://andreamaggio.blogspot.com/2018/10/abuso-edilizio-bongibongi-bo-go-bo.html)



Il P.R.G. approvato dalla giunta Mele prevedeva – per la Cascina Colombirolo – un Piano di Recupero.



Poiché gli operatori edili – acquisita la Cascina – per avviare l’intervento previsto avrebbero dovuto versare “…un significativo quantitativo di oneri” e cedere aree standard (parcheggi e verde pubblico) in rispetto della normativa vigente, i proprietari provarono ad eludere l’ostacolo economico rappresentato del piano attuativo presentando una semplice manutenzione straordinaria.



Come già avuto modo di scrivere, sull'immobile oggetto dell'intervento – vincolato ai sensi della legge 22/1/2004, la n. 42 –fu avviato dal privato un intervento non classificabile come manutenzione straordinaria, (ma bensì una ristrutturazione edilizia.



Vi fu da parte del Comune l’ordinanza (25/6/2013) “…per il ripristino dello stato dei luoghi e relativo procedimento sanzionatorio”.



Appena fu eletto Mandelli, la Dea della Fortuna e la pletora di ineffabili garanti della legalità diede una grossa mano a chi trasformando il Piano di Recupero in "Manutenzione Straodinaria", da Manutenzione straordinaria in riqualifica con tanto di abuso e conseguenti economie sugli oneri.



La storia, triste come tante altre sotto questa disgraziata legislatura ricca di incompetenza e “furberie da cortile” ha visto dissolversi le somme messe a disposizione dell’operatore al fine dell’esecuzione delle opere di urbanizzazione (311.270,69 € a cui bisognava aggiungere un altro 8% del cdc).



Era prevista (giunta del Sindaco Ginzaglio) una grande rotatoria - fra l'adiacente via Vittorio Veneto e la ex S.S 11 "Padana Superiore" - con ornamenti floreali interni.



La delibera della Giunta Mandelli ai sensi dell’art 4 del D.L.vo 30/04/1992 fu un intervento mirato ad includere la Cascina Colombirolo nella nuova perimetrazione del Centro Abitato e la prevista rotatoria di 14 metri (improvvisamente è stata stralciata dalle opere a scomputo da realizzare da parte del privato) è riapparsa curiosamente come opera pubblica di sponsorizzazione, con le agevolazioni fiscali del caso per il privato, a cui è consentita la deduzione totale.


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