giovedì 31 gennaio 2019

PISTA CICLABILE PER VIGNATE

Le polemiche servono eccome e chi dice che "sono fini a se stesse" non ha compreso, il genere di Amministrazione alberga in Comune da quasi 4 anni.

Se non avessimo alzato il polverone, che con gli zombie nessuno in Comune avrebbe mosso dito e provveduto a determinare la spesa per ripristinare l'impianto di illuminazione lungo ciclabile la pista ciclopedonale che collega Cassina dè Pecchi a Vignate

Come noto, a seguito del furto dei cavi di rame dell’impianto, la pista è rimasta per molto tempo priva della necessaria illuminazione e - con il solito fare di chi dorme sereno - il Sindaco aspettava silenzioso l'arrivo dei soldi dell'assicurazione, per finanziare i lavori di ripristino.

Massimo Nokiandelli - che per il capannonificio corre veloce come il vento, per chissà quale paura (lo so,lo so ...ma non posso dirlo) - aveva scelto di rimandare alle  calende greche il ripristino dell'illuminazione e della sicurezza dei Cittadini.

Sperava che nessuno alzasse la voce, sperava che tutto passasse sotto traccia, ma guarda caso - dopo il polverone mediatico - ha dovuto rinunciare e oggi è stato determinato l'impegno di spesa.

Con la Legge 6 luglio 2012, n. 94 è stato disposto l’obbligo, per tutta la pubblica amministrazione, di ricorrere - ai fini dell’acquisizione di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria - agli strumenti di acquisto messi a disposizione dalle piattaforme CONSIP (MEPA/Convenzioni) o dai sistemi telematici messi a disposizione dalle centrali regionali (piattaforma di e-procurament SINTEL/ARCA) ma intanto il preventivo per l'affidamento dei lavori di ripristino della linea di illuminazione pubblica posta sulla Ciclopedonale Cassina D/P- Vignate è stato chiesto a Enel Sole S.r.l che guarda caso è anche il gestore, ma non il proprietario.

Va beh, un discorso molto delicato che non saprei nemmeno come affrontare in un post scritto in pausa pranzo. 

Enel vince sempre, quando i pali sono di sua proprietà, quando non lo sono ma sostengono di si, quando non lo sono ma effettuano la manutenzione. A questi piace vincere facile. 

Infine:

Il preventivo inviato al Comune (da parte di Enel Sole S.r.l prot. 211) prevede una spesa di € 5.234,23 ovviamente senza sconto e a cui va aggiunta l'I.V.A 22%, hanno fatto trascorrere un altro mese (preventivo del 04/01/2019) sperando che la polemica scemasse. 

Se ne stanno  andando e hanno le feste finali da organizzare, i soldi del ripristino illuminazione ci penserà l'assicurazione.

Invece, l'attenzione sociale e la capacità di lamentarsi ha fatto ottenere un bel risultato.

Chiudo con la previsione del giorno:

Oggi è stato l'ultimo giorno del CapoArea Tecnica arch. Tamberi (un vero "Sicario”) pescato in riva all'Arno (Pontedera) e arrivato a Cassina dè Pecchi per mettere le firme giuste nei documenti giusti, questo ha fatto, firmando in pochi minuti a favore della compatibilità urbanistica ed economica di un un progetto di 15 allegati (fra acquisizione aree, realizzazione opere e opere a scomputo stiamo parlando di almeno 15 mln di €).

Non era il migliore dei 7 candidati candidati alla selezione, vinse un tecnico di Trezzano sul Naviglio, ma per Mandelli non era importante.

Il Sindaco - che aveva l'ultima voce per l'assunzione - scelse il Pisano, proprio perchè nella vita non serve essere il migliore e - soprattutto - gli altri 6 avrebbero sicuramente impiegato qualche settimana in più per comprendere il progetto

Lui no. 

Comunque, negli ultimi mesi (in servizio presso il Comune di Livorno) era stato ripescato da Tommy detto "il funambolo" per un giorno alla settimana. 

Mancava qualche firma, che nessuno avrebbe voluto mettere su un procedimento (area Nokia Siemens) seguito da Tamberi.

Ad ogni modo, sappiamo che l'Amministrazione procederà per individuare un nuovo capo Area Tecnico comunale e in sogno ho sentito una voce che ripeteva "Alessia, Alessia, Alessia".

Non so cosa volesse dirmi questa vocina e - a questo punto, dopo questo post - non sono nemmeno certo che le selezioni inizieranno. 

Ma sono sicuro che si arrabbiano ancora.

Andrea Maggio 


martedì 29 gennaio 2019

IL VOTO CATTOLICO (Liberamente n. 18)

Non so bene perchè questa sera abbia scelto di scrivere di questo argomento, forse non così importante per molti che vivono con distacco la politica, ma credo che la diaspora del voto cattolico rappresenti "LA" questione intorno alla quale la politica italiana deve avviare riflessioni profonde.

Specie in un Paese nel quale, per 50 anni, la Democrazia cristiana ha dominato la scena a livello parlamentare, regionale e locale.

Tutta la Martesana (Cernusco, Gorgonzola, Vignate ecc) ha rappresentato - per lunghi decenni - un feudo bianco e il tema è meritorio di approfondimento, 
sforzandoci di interpretare alcuni punti specifici e analizzarne altri.

A dire il vero, anche a Cassina d/P la DC ebbe il suo periodo d'oro, ero piccolissimo quando il 
Sindaco Rebuzzini ebbe la maggioranza bulgara (16 consiglieri).

Anche a livello locale, sulla falsa riga di un andamento nazionale, 
occorre comprendere la sempre più ridotta rilevanza, dei cattolici sulla scena pubblica. 

Sono passati 25 anni dallo scioglimento della Democrazia cristiana e fino a quando non è maturata in me una certa diffidenza in ciò che restava dei partiti moderni (troppo frequentemente incapaci di rinnovare la classe dirigente) ho sempre militato in soggetti politici, che allo scudo crociato si richiamavano.

Un fatto di coerenza, anche se militare 
"...in partiti democristiani, anche quando sarebbe stato molto più semplice scegliere grossi assembramenti politici privi di radici..." sarebbe stata l'operazione politica che (forse) avrebbe offerto maggiori possibilità di carriera politica. 

Come molti di voi sanno (almeno chi segue costantemente il Blog) ho fatto alcune scelte politiche - coerenti ma sacrificanti - opzioni con le quali ho dovuto forzosamente ricalibrare le ambizioni e definire orgogliosamente il perimetro delle mie attività politiche.

Dedicandomi esclusivamente a livello comunale.

I
l voto cattolico è sempre stato diffuso e pluralistico, come il mio potenziale elettorato che si estende in modo trasversale dal giovane, alla vecchietta pensionata, all'imprenditore affermato finendo col disoccupato.

A differenza della stragrande maggioranza dei politicanti, che restano in piedi per svariate legislature, n
on ho mai avuto associazioni culturali, giovanili, sportive, sociali, cooperative, comitati che abbiano mai sostenuto la mia candidatura o elezione.

Eppure il voto genuino e pluralistico dei Cittadini, mi ha offerto l'occasione di stabilire diversi record a preferenza unica.

Il passaggio alla Seconda repubblica, con l'inserimento del sistema maggioritario (i Comuni sotto i 15.000 abitanti), ha dato luogo alla "balcanizzazione" del voto cattolico.

Scomparso il simbolo crociato - inevitabile senza il sistema proporzionale - sono cambiati gli scenari e i riferimenti certi da cui l'elettorato era sincerato.

La politica locale tutta sa bene quanto sia stata "
atipica la mia democristinità" - quasi 2.0 - l'esser vicino ai valori DC, incarnarli nell'attività consiliare, senza mai strutturare rapporti strumentali di collaborazione viscida o pelosa.

Ho sempre manifestato 
il mio modo di fare politica solo attraverso l'irrinunciabile battaglia "valoriale" senza per questo accodarmi in sacrestia, per farmi bello alla presenza del Prete di turno.

Per dirla in breve: pur stabilendo record di preferenza unica alle urne (che 5 anni dopo ho nuovamente superato) non ho mai piegato le mie azioni ad iniziative che non condividevo realmente.

Il voto cattolico Cassinese - nel corso degli anni - è sopravvissuto elettoralmente, ma non politicamente, subendo in questa legislatura l'offesa più grande e dolorosa.  

Nessuno del PD locale o delle realtà politiche di stampo civico - che pur hanno intercettato parte del voto cattolico - è riuscito ad incidere sul dibattito pubblico e (sopratuttto) sulle scelte del governo locale.

"...la laicità è il giusto riconoscimento dell’indipendenza dei poteri dello Stato rispetto al Magistero della chiesa" ma la spinta del Coordinamento della Sinistra (Sindaco Mandelli, ass. Chiarella, ass. Vecchi e capogruppo Cassina Domani Costantini) favorita dal silenzio del PD adagiato su posizioni radicali hanno dato vita ad un "laicismo" locale, che per il nostro Comune ha rappresentato una novità.

Pur intercettando un voto cattolico, che ha consentito di raggiungere il 41.5% dei votanti (2014), il PD locale è - come nel resto di Italia - la sommatoria di due realtà politico culturali assai differenti, dove a Cassina l'una ha di fatto mangiato l'altra.

Il PD nasce nel 2007 (fusione a freddo di Democratici di Sinistra e i centristi della Margherita, (di cui alcuni cattolici ex DC).

Ma a Cassina dè Pecchi, 
il PD è notoriamente costruito sulle solide basi del Partito Comunista (PCI), stessi Dirigenti di allora, con sti stessi riferimenti culturali, all'interno della stessa sezione di via Roma, stesse parole, stesse feste, uguale.


Il PD cassinese è la naturale prosecuzione del PCI, poi diventato Partito democratico della Sinistra (PDS) poi tramutato in Democratici della Sinistra (DS) infine fusi con una quota minoritaria di ex DC assolutamente addomesticati e tacitati.


L'ass. Doriana Marangoni del PD ("...la Chiesa è un Ente Privato e deve pagare" poi smentita dalla nota di chiarimento della Conferenza S/C) il capogruppo PD Andrea Parma sono i rappresentanti consiliari, la presidente del Circolo della Speranza ex Presidente ANPI Mastrandrea Grazia e infine il giovane Luca Brandi (anch'esso molto a sinistra). 

Va beh, poi c'è il vicesindaco Novelli...ma dorme talmente sereno, che preferisco non svegliarlo.

Il PD cassinese - che insieme alla componente Mandelliana compone il quadro a sinistra - sottolinea un problema: l'assenza di rappresentatività dei valori cattolici.

Un partito che guarda a sinistra, con valori diversi rispetto alla maggioranza di quel 41,5 per cento degli elettori del 2014.

Con il quale Mandelli vinse le elezioni.
Spero mai più.


Andrea Maggio 

venerdì 25 gennaio 2019

UNA QUALSIASI (TRANQUILLA) GIORNATA FRA DISSERVIZI





Questo post lo dedico a chi pensa che non si deve fare polemica.

Lo dedico a tutti quelli, che grazie al loro silenzio - proprio per non parlare dei problemi - ha favorito che il disservizio quotidiano diventasse una cosa normale.

Ecco le conseguenze.

INIZIATA MALE, LA LEGISLATURA STA FINENDO DAVVERO MALE.

I disservizi comunali in paese non si contano più e l'esasperazione dei contribuenti sta infrangendo il limite della sopportazione. 

Questa mattina il lavaggio strade - ad esempio in via Nettuno, ordinato dalle ore 08.00 dei venerdì pari - è passato ALLE 07.46 con i veicoli ancora parcheggiati, effettuando il servizio - come sempre più spesso accade - in modo insoddisfacente. 

Le macchine parcheggiate - fuori dall'orario del divieto esposto - hanno tutto il diritto a sostare, l'operatore non riesce a pulire le strade, per come dovrebbe.

Una situazione che va di pari passo con il mancato passaggio dell'operatore, negli orari di divieto, che  comporta l'osservanza di un divieto da parte dei cittadini per non beneficiare nemmeno del servizio pulizia strade previsto.
In breve, passano in orari sbagliati, in giorni sbagliati, quando devono passare e pulire, spesso non passano.

Ovviamente, nessuno fra gli assessori pensa sia giusto applicare penali al privato per mancato rispetto degli accordi pattuiti.  Non lo facevano con l'impresa del verde, non lo fanno con l'operatore che fornisce pasti diversi da quelli inseriti in menù.

E nessuno probabilmente farà nulla, nemmeno alla ditta che gestisce il (dis)servizio "Trasporto scolastico".

Oggi alle 13.40, il pullman che doveva passare a prendere i ragazzi davanti all'istituto scolastico di via Sirio non è passato.

I ragazzi delle medie, senza alcuna informazione da parte del Comune, sono rimasti in balia di se stessi, davanti alla scuola secondaria in attesa che qualcuno li informasse come tornare a Sant'Agata.

Il Sindaco "Capannoni e Friends" detto anche Nokiandelli dorme sereno davanti alla Nokia Siemens e quindi non serve coinvolgerlo più di tanto;

Il vicesindaco Novelli è diventato muto (dal giorno in cui ha perso le primarie per 4 voti per i 52 filippini che passavano lì per caso) quindi non mi aspetto molto prima che torni in scena per candidarsi a Sindaco (uno di quelli che il Pd vorrebbe riproporre vergine e abile);

Dei droni o comitati Amici dell'assessore Tommy neanche l'ombra, in genere li vedi al bar studiare grandi strategie ma non li senti parlare pubblicamente se non per dire "l'assessore si sta impegnando..." (sono tutti elettori fidati o potenziali candidati alle prox comunali)

I trombettieri su FB hanno la capacità di eclissarsi quando non hanno risposte preconfezionate dal Sindaco, che cede come velina agli incaricati di trasferire il verbo mandellocratico in rte...

Siamo senza interlocutori, senza Amministrazione, impegnano gli ultimi mesi per affidare contributi e strutture pubbliche per una pluriannualità.

Una vergogna.

Andrea Maggio 

giovedì 24 gennaio 2019

#IO-NON-DIMENTICO (UNA PROPOSTA PER LE SCUOLE)




Cassina d/P – 24/01/2019



<<…Sono stati realizzati molti film sulla seconda guerra mondiale, ma su quel periodo si è detto molto, ma non tutto…>>.


A dire il vero, anche dalle pagine di questo Blog, ho sempre tentato di offrire il mio personale contributo al RICORDO di questo doloroso passaggio storico, per ragioni di bassa lega, messo in soffitta e mai realmente affrontato.

Ho toccato l'argomento, almeno una volta l'anno, come sempre scontrandomi contro il “muro di gomma” di un’Amministrazione, poco interessata a ricordare vittime di una tragedia volutamente dimenticata.

Nell'indifferenza generale hanno perseverato in uno scempio culturale ideologico, marcatamente vigliacco incapace di analisi “retrospettive”.

Non esiste la volontà di ricordare il sacrificio di migliaia di Italiani innocenti, barbaramente assassinati dai comunisti titini e gettati nelle "Foibe".

(http://ilpartitocomunista.it/2013/02/11/combattiamo-il-revisionismo-storico-le-foibe-sono-un-falso-storico-propagandato-dai-fascisti-e-usato-dalla-borghesia/)


Nel 2016 scrissi questo post (https://andreamaggio.blogspot.com/2016/02/interrogazione-giorno-del-ricordo.html) presentando interrogazione, nel 2017(https://andreamaggio.blogspot.com/2017/02/10-febbraio-io-non-dimentico.html) nel 2017 scrissi ancora  in Comune, sollecitando l’Amministrazione a compiere il proprio dovere.

Infine nel 2018 ((https://andreamaggio.blogspot.com/2018/02/10-febbraio-il-giorno-del-ricordo-per.html) tornai sulla questione, con una Mozione che non raggiunse nemmeno il numero di firme per essere protocollata.

Recentemente anche il Consigliere Varisco (anche lui, facente parte del gruppo consiliare "Uniti per Cassina") ha portato nuovamente l'argomento in Consiglio Comunale. 

Finalmente un film del 2018 (Red Land - Rosso Istria) diretto, sceneggiato e prodotto da Maximiliano Hernando Bruno ha posto la questione sul piano a lungo auspicato, porre l'attenzione su alcune pagine della seconda guerra mondiale, per troppi anni rimaste in punta di penna.

Nei giorni in cui nei territori italiani martoriati dalla guerra scoppia il caos: il maresciallo Badoglio, capo del governo italiano, chiede ed ottiene l’armistizio da parte degli anglo–americani e unitamente al Re fugge da Roma.


L’Italia è allo sbando, l’esercito senza più certezze non avendo chiaro nemmeno chi fossero gli alleati e i nemici da combattere.

La tragedia è in agguato, per tutti quei soldati abbandonati a se stessi nei teatri di guerra ma anche e soprattutto per le popolazioni civili Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate.


Red Land (Rosso Istria) è un’opera distribuita in Italia il 15 novembre 2018 e si concentra sulla vita della giovane studentessa istriana Norma Cossetto laureanda all’Università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai partigiani titini, per la sola colpa di essere Italiana.

Era l'ottobre 1943 e Norma aveva 23 anni.

Il nuovo nemico causò circa 7.000 vittime, Italiani infoibati: donne, vecchi, bambini, partigiani italiani, intellettuali e contadini, militari e civili.


Una vera e propria pulizia etnica di cui per molti anni, nessuno volle parlare.



Per oltre settant’anni questa pagina della storia è stata posta sotto silenzio o utilizzata in modo fazioso da persone indegne e faziose.


Dobbiamo insistere, io lo farò sempre - ogni anno - dobbiamo partire dalle scuole, proiettando proprio questo film, aprendo dibattiti sul tema.

La società e tutta la comunità scolastica, educante ha l'obbligo di accrescere una consapevolezza storica, completa senza omissioni ideologiche di sorta. 

Red Land sulla RAI è già un "caso"
Rosso Istria verrà trasmesso dal servizio pubblico della RAI l'8 febbraio, ma sarebbe cosa buona e giusta che i responsabili dei plessi scolatici, si attivassero (nell'ambito delle loro competenze) per  proiettare il film Red Land, anche nelle scuole cassinesi, perché <<...molto è ancora celato molte ancora trattato con molta attenzione senza avere il coraggio di esternare ciò che la storia desidera dichiarare chiunque…>>

Saluti...

Andrea Maggio 
#IoNonDimentico

mercoledì 23 gennaio 2019

LA SOFFERENZA RISPETTO AI CONTROLLI. DOV'E' FINITA LA COMMISSIONE MENSA?

Come alcuni di voi ricorderanno, la Commissione Mensa era stata ufficialmente costituita con deliberazione di Giunta Comunale 20/01/2016 n. 10.

Procedura prevista ai sensi del Regolamento approvato in Consiglio Comunale con deliberazione 30/07/2015 n. 50. 

I Commissari - nella prima seduta utile - hanno provveduto a nominare:

- Presidente
- Vice-Presidente 
- Segretario della Commissione.

La commissione - fondamentale organo di controllo rispetto all'attività dell'operatore che fornisce pasti ai nostri bambini - ha terminato il mandato a dicembre 2018.

Ad oggi non esistono designati, anzi - a dire il vero - nonostante abbia effettuato importanti controlli, la Commissione decaduta  ha lavorato con difficoltà: non sempre era raggiunto il numero legale, indi per cui la formale validità della seduta.

Eppure, l'importanza della Commissione Mensa e del ruolo di garanzia di noi contribuenti (genitori dei bambini/ragazzi) è evidente. 

In commissione, oltre ai membri designati, sono presenti referenti comunali e, su invito, rappresentanti dell’azienda di ristorazione cui è affidato il servizio.

Ad esempio, se invece della "pasta al ragù" viene servita la "pasta al sugo", questo rappresenta un valido motivo per applicare penali all'operatore.

In Commissione deve sedere chi ha voglia e desiderio di migliorare un servizio comunale, segnalare inadempienze dell'appaltatore, proporre sanzioni che gli Uffici comunali devono applicare al privato.

Non servono "facilitatori" che aggiustano i rapporti. 
Perchè il privato fa il suo interesse, non sempre coincide con le aspettative e le mancate ottemperanze non "si aggiustano col ghe pensi mi".

Tutti i membri della commissione frequentano un corso organizzato dalla ATS, (Agenzia di Tutela della Salute), finalizzato all’acquisizione delle competenze necessarie allo svolgimento del proprio compito.


Durante l’anno scolastico possono essere sostituiti alcuni componenti dimissionari, previa comunicazione.

La Commissione svolge una funzione consultiva per il miglioramento del servizio, agisce in stretto contatto con gli utenti del servizio, con l’Istituto Comprensivo e con il Comune di Cassina de’ Pecchi.

La pasta al sugo - che costa al privato molto meno della pasta al ragù - è un'inadempienza che comporta una penale, altro che "ghe pensi mi, perchè ci parlo io e sistemo io" che qualche commissario poteva ipotizzare.

Ora, la Giunta intervenga in fretta, rinnovi la Commissione e rendere operativo un organismo di controllo. 

In fretta.

Chissà perchè questa sofferenza rispetto ai controlli

Andrea Maggio

lunedì 21 gennaio 2019

IL SINDACO e le BALLE SPAZIALI

Gli amanti della sezione "Sprechi & Sperperi" dovranno aspettare ancora qualche ora, ossia il prossimo post, perché oggi vi devo parlare urgentemente di una delle più grosse BALLE che Mandelli ci ha regalato in questi anni.
Una situazione incredibile, qualcosa che non riesco nemmeno a commentare, ma pubblicherò le smentite dei protagonisti, perché già queste offrono la misura di cos’è diventata questa brutta legislatura.

Falsità, bugie, balle, bonze, bufale: chiamatele come volete, ma abbiamo toccato il fondo.

Ancora una volta beccato in castagna, che imbarazzo questo Sindaco.



Purtroppo la grande confusione - voluta e generata - da parte dell'Amministrazione è servita a confondere tutti, anche la stampa locale, che ben esercita il complicato ruolo e tratta con serietà le informazioni in possesso "..elargite a piene mani da bugiardi seriali".

Vorrei poterci ridere su, ma non è il caso, vista la gravità di un atteggiamento sconclusionato che genera malintesi e disintegra il rapporto di fiducia fra eletto ed elettore.

Allora, ricorderete tutti la presentazione dell’interessante progetto PIZZAUT, che proprio a Cassina dè Pecchi ha trovato lo spazio per dare vita alla prima pizzeria gestita da ragazzi autistici, all’interno dell’area Nokia Siemens.

A dire il vero, PizzaAut è qualcosa di più di una semplice pizzeria e infatti non si limiterà solo a questo ma sarà un percorso di inclusione dedicato a ragazzi autistici, che grazie a cucine hi-tech, dotate di speciali forni autoregolanti nella cottura (per facilitare il lavoro dei pizzaioli e di macchine sbucciapatate automatiche) offrirà una cucina di vero ristorante.

Un progetto di inclusione molto apprezzato, che ha ricevuto riconoscimenti a tutti i livelli e che oggi – grazie ad una trattativa privata – trova il proprio spazio, all’interno dell’area privata Nokia Siemens, sul quale non immaginavamo si potessero raccontare "fregnacce".

PizzAut ha avuto – e avrà immagino – la visibilità che merita sotto il profilo sociale, ma in questo ultimo mese abbiamo assistito stupefatti al protagonismo ingiustificato e scomposto del Sindaco Nokiandelli, con la solita vagonata di fotografie allegate agli innumerevoli articoli sulla stampa locale per “…l’area messa a disposizione dal Comune di Cassina dè Pecchi” ha messo in pratica la solita politica dello speculatore seriale.

ECCO IL PRIMO



ECCO IL SECONDO 



ECCO IL TERZO



ECCO IL QUARTO 



Gli articoli sono numerosi, ne riporto alcuni, ma tutti lasciano intendere o spiegano espressamente che PiazzAut sorgerà "...in un area concessa concessa dal Comune", "grazie alla sensibilità dell'Amministrazione mandelli".

Ma come si può raccontare queste frottole? Dove trova il coraggio?



Non è la prima volta che succede, si infilano ovunque provando a trasferire il messaggio di buona Amministrazione. 

Mandelli è un autorevole rappresentante di quella brutta politica, che preferisce confondere i Cittadini sacrificando la verità.

Gli articoli sono sorti come i funghi, ma nessuno – e dico nessuno fino ad oggi – ha avuto il coraggio di dire al Sindaco “…ma la smetti di sparare frottole e ti metti a sedere come tutti gli altri, visto che il progetto PizzAut è un progetto privato e l’ubicazione interna all’area Nokia Siemens è un accordo fra privati (proprietario dell’area e promotori dell’iniziativa PizzAut). Perché fai il brillante, se il Comune non c’entra nulla?”

In tutto questo "bugiardume mandellocratico" qualcuno ci avrà anche creduto, ma finalmente gli organizzatori fanno sapere che stanno pagando la proprietà dell’area “…di tasca loro” 

La presenza di un pessimo Sindaco, presente in tutti gli articoli con foto annessa "con il sorriso dell'imbucato", è servita a prendersi meriti, per aver fatto nulla.

Sembra di vivere il discorso dell'abbattimento delle barriere architettoniche, presso la stazione della Metrò.

Si infila ovunque, ma al massimo - commentavamo l’altra sera davanti al Comune con addetti ai lavori - il Sindaco ha scambiato i numeri di telefono fra Be.Co (proprietaria dell’area ex Nokia Siemens) e organizzatori PizzAut.


Formatosi alla stessa scuola dei “farfall-comunisti” alla Chiarella, ove insegnano a vendere aria fritta e nulla mischiato al niente, il Sindaco dice  e non dice, lasciando intendere chissà quali meriti.


La smentita di PizzAut suona come una bastonata in testa, allo speculatore Mandelli, che ha sempre puntato ad accreditarsi il progetto e servirsene come foglia di fico, per la schifezza dei 44.000 mq di capannoni a servizio di Tir&Smog.

“L’accordo fra la nuova proprietà e PizzAut è una trattativa privata”, il Comune non c’entra nulla, l’Amministrazione Mandelli smetta di fare campagna elettorale con il progetto “..che ha assunto i contorni della favola di Natale”

ECCO LA SMENTITA




 "La parola d’ordine è inclusione - sottolinea il primo cittadino, commosso di fronte all’entusiasmo dei protagonisti - L’ex Nokia riparte da un progetto di qualità che è un monito e un esempio per tutti". 

Si ma sia chiaro a tutti, che Nokiandelli non c'entra nulla e l'applauso va solo e unicamente a questi ragazzi - ai loro genitori - all'investimento (non solo economico) che stanno facendo. 

Le chiacchiere del Sindaco servono a poco.


Andrea Maggio






giovedì 17 gennaio 2019

QUI' CHIARELLA CI COVA...


Se hanno vinto 4 delle ultime 5 legislature, un motivo ci sarà pure. 

Questo sarà un post "muto", giusto che ognuno di voi comprenda cosa stia succedendo, ai limiti dell'invero-simile. 

Oggi vi racconterò dell'ennesima schifezza.

Premetto che davanti ad un fallimento politico-Amministrativo di queste proporzioni, era doveroso un atto di responsabilità da parte della giunta più scadente che si ricordi. 

E' mancato il coraggio di "di staccare la spina", anticipare il termine  legislatura per evitare il saccheggio rabbioso, in corso in queste settimane.

Nelle grandi realtà - a garanzia del corretto esercizio delle funzioni - esiste il "semestre bianco", ossia quei 6 mesi antecedenti alle elezioni, durante i quali - oltre a non poter essere intraprese scelte strategiche - ci si limita all'ordinario in modo da non compromettere scelte e indirizzi della futura legislatura. 

Che ha i medesimi diritti dell'attuale.


La violenza politica degli ultimi mesi di legislatura è sconcertante, nasconde un famelico atteggiamento di chi vive il terrore d'essere spazzato dal dissenso elettorale, ma aggrappato con le unghie firma convenzioni, accordi, assegna stabili pubblici gratis fino al 2022, assegna contributi a tutti, si prepara per il mese delle fragole e le passerelle.


Tornando alla politica clientelare, va detto che è affamata, viziata, rabbiosa e perdente, trascorre gli ultimi mesi affidando spazi pubblici o servizi - gratis - mediante bandi improvvisamente apparsi sul Sito comunale, a poche ora della chiusura. 


Anche a Cassina sono pochi - e molto bene informati - a concorrere alle assegnazioni. 

L'associazione del figlio del Sindaco - un esempio su tutti - colse al volo un bando estivo, per l'assegnazione di un terreno comunale avviando un progetto di Orto urbano.

L'associazione fu l'unica ad aver un progetto pronto dentro il cassetto, unica a partecipare alla selezione e da unica partecipante vinse: bongibongibobobo 

Poi, neanche a dirlo, l'assessore Chiarella porta in approvazione di Giunta la Delibera n.132/2018 per "aderire alla domanda di contributo per l'assegnazione di fondi per Orti Urbani" e il quadro è ottimo.

E' proprio vero, nella vita ci vuole tutto, anche la fortuna, visto che i progetti scolastici finanziati (o a pagamento, dipende) fortemente voluti da Tommy e i piccoli fans (intorno alla scuola) vedono gli studenti cassinesi, fare visite guidate in questi orti.


Torno a dire, se 4 delle ultime 5 legislature le ha vinte lo stesso "Club de sinistra", un motivo ci sarà pure e - non facciamo finta di non vedere - in questo tenero paese, ancora troppe persone illustri (e che hanno un ruolo in paese) votano per convenienza. 

Spesso il "Club de sinistra", che cambia nome e volti, ma il sistema è sempre lo stesso.

C
hi vive la politica, forte della rendita di posizione, anche quando sbaglia come spesso ha sbagliato l'attuale giunta, trova il silenzio e la comprensione di chi ha ricevuto qualche "regalo" dall'Amministrazione.

Ma ne parleremo, perchè 
mi sono accorto che quando si eliminano debiti regressi per 10.000 euro a qualche Società, anche per questo scandaloso PD è facile trovare  l'amico/elettore.

In una democrazia matura, assoggettata al principio dell'alternanza e scevra da condizionamenti interessati di sorta, 
l'Attuale Amministrazione non dovrebbe nemmeno comparire come opzione plausibile, nella mente dell'elettore.

Eppure, vedrete che le elezioni si giocheranno all'ultimo voto. 

Ne parleremo, ho tutto in mente, più avanti spieghiamo il perchè è arrivato il momento di girare pagina.

La rendita di posizione del gruppo di potere (soprattutto esterno al Consiglio) ha depredato un paese, visibilmente saccheggiato da persone impreparate a gestire un Comune ferito.

Hanno passato 4 anni a litigare, ora improvvisamente trovano compattezza 
per compromettere le future Amministrazioni, fra debiti e stabili pubblici impegnati.

L'odio del politico fallito prova a mettere la sua rabbia in ciò che fa.

Ad esempio, parliamo dell'ultima ASSEGNAZIONE DI PATROCINIO E SUPPORTO LOGISTICO A PROPOSTE PROGETTUALI PER INTERVENTI DEDICATI AI MINORI E ALLE FAMIGLIE NELL’AMBITO DEL PROGETTO LUDOTECA

Il bando - che fino ad oggi quasi nessuno  conosceva e che vede la scadenza per la presentazione delle domande oggi - non è stato vinto ancora da nessuno. 

Quindi se qualcuno si lamenterà dei contenuti di questo post, probabilmente fa parte di quel "quasi".

Nel Bando è riportato 

"...premesso che nelle linee programmatiche svolte dall’Amministrazione Comunale è evidente il ruolo strategico che si intende attribuire all’associazionismo, (...) a stimolare processi di collaborazione e partecipazione tra l’ente locale e la cittadinanza, sia in forma singola che associata (...) il progetto dovrà avere durata di 40 mesi, da marzo 2019 a giugno 2022, in concomitanza con la fine dell’anno scolastico. Il progetto dovrà essere svolto presso gli spazi comunali di via Radioamatori in comodato d'uso gratuito".

Fa niente se all'interno della struttura pubblica ceduta gratuitamente, si svolgono eventi a pagamento.


Questo è Tommy (detto anche "la fortuna degli amici")

E' curioso - molto - sapere che ci si sveglia l'ultimo quarto d'ora per attuare le mitiche linee programmatiche e soprattutto il bando fantasma (nessuno era informato), stranamente Chiarella detto anche "l'uomo con il fotografo personale in tasca" non ha promosso l'iniziativa, non è andato sul giornale a sollecitando realtà locali per presentare altri progetti. 

Guai. Meno sanno e meglio è.

Sono proprio curioso di sapere in quanti hanno partecipato a questo bando, aspettiamo di capire chi si è assegnato la struttura pubblica gratis fino a giugno 2022 e poi commenteremo la "fortuna".

Anche perché il vincitore rientra in una speciale categoria in quanto all'art 7 dell'allegato 1 (MODALITA’ PER L’ASSEGNAZIONE DI PATROCINIO E SUPPORTO LOGISTICO A PROPOSTE PROGETTUALI PER INTERVENTI DEDICATI AI MINORI E ALLE FAMIGLIE NELL’AMBITO DEL PROGETTO LUDOTECA) viene riportato:


 "...il Comune al fine di sostenere il volontariato territoriale garantisce i seguenti supporti al progetto selezionato, oltre a pubblicizzare le iniziative attraverso i propri canali di comunicazione e informazione alla cittadinanza (sito istituzionale, newsletter, manifesti nell’affissioni pubbliche e territoriali, ecc.) cedere lo stabile pubblico in via Radioamatori in Comodato d’uso gratuito, si rende possibile estendere tale concessione per effettuare ulteriori attività in connessione con il progetto della ludoteca (compleanni a pagamento, per esempio), occuparsi dell’onere della manutenzione straordinaria di locali, pagare le Spese consumi servizi e nello specifico luce, gas, acqua, pagare l'Affiancamento di un operatore tirocinante e - senti, senti - erogare un Contributo fino ad un massimo di € 4.000,00 annui a sostegno della progettualità".



Ho come l'impressione che quì Chiarella ci cova.


Un Saluto


Andrea Maggio




mercoledì 16 gennaio 2019

SULLA ROTATORIA (via Roma/via don Verderio)


Pausa pranzo impegnativa.

C'è grande grande rammarico, per le gravi violazione di cui il paese è vittima in queste settimane.

Lo scrivo senza polemica alcuna, perlomeno in questo scritto, ma con il tono di chi è preoccupato.

L’arroganza e la violenza politico-amministrativa è senza precedenti nel nostro Comune, che ha visto sì alternarsi Sindaci e Amministrazione (anche di diverso colore) ma mai incontrando un tale atteggiamento di slealtà nei confronti della comunità e scorrettezza istituzionale, nei confronti dei ruoli interni ed esterni al Comune.

Lascia basiti, la costante umiliazione di tutti gli organismi democraticamente eletti, elusi dal processo decisionale e dal confronto di un dibattito pubblico, o nominati in rappresentanza a garanzia della comunità.

Assistiamo alle continue dichiarazioni del Sindaco, che non trovano riscontri oggettivi negli atti pubblici (Guardia di Finanza) o addirittura conferenze stampa - accompagnate da foto sul giornale del primo Cittadino - per trattative private andate a buon fine (PizzAut).

Quest'ultimo aspetto è l'unico che ha del comico,  merita un post a parte.


Ma l'assistere inerme a quanto sta accadendo è davvero frustrante, gli interessi in gioco sembrano poter calpestare il rispetto delle regole del buon andamento del procedimento, saltano le garanzie a cui siamo stati abituati. 

Come un fulmine a ciel sereno arriva la comunicazione da parte del Comune relativa all’imminente “….realizzazione della rotonda tra via Roma e via don Verderio”, il progetto di tale realizzazione (i cui costi superano i 600.000 € !!!!) oltre a non aver ricevuto alcun parere dalla Commissione Urbanistica comunale, non è stato approvato dalla Giunta Comunale.

Intervento pubblico che curiosamente è stato assoggettato ad una Concessione (del 01/10/2018) rilasciata al privato, ma è noto che la rotatoria sarà inclusa nella rete viabilistica "pubblica" e pertanto era normale attendersi il superamento di alcune verifiche "pubbliche".

Per dirla in "parole povere", la comunità e i suoi rappresentanti perché non hanno vagliato il progetto? 

Perchè il progetto non è andato in giunta, per essere approvato con Delibera regolarmente pubblicata (come avviene per OO.PP.) e pertanto controllata dall'occhio sociale? 


Esattamente due mesi dopo aver votato in giunta la “Bozza di Convenzione” sono stati effettuati i 3 livelli di progettazione (preliminare, esecutivo, definitivo) tempi record, mai successo in nessun luogo di questa terrà. 

CHISSA' PERCHE'

Olto agosto, tutto è avvenuto a settembre, il miracolo dei 3 livelli di progettazione, 56.000 euro spese di progettazione, senza interpellare la Commissione Demanio e Patrimonio, senza ottenere garanzie dagli organi rappresentativi sulla congruità dei costi di un’opera.

Il quadro economico dell'opera ammonta a € 646.776,68 e prevede l'inevitabile  cessione di aree che seguirà.

E' inevitabile il coinvolgimento del patrimonio (addirittura del demanio).

In tutto questo, era impensabile eludere il confronto, le osservazioni dei Cittadini, stroncare la partecipazione. 

La vigliaccheria politica produce disaffezione  rispetto alla politica. 

Ma non si è voluto discutere, si è optato la procedura semplificata, evitata la conferenza per valutare l’impatto ambientale, non è stata considerata la compatibilità viabilistica del nuovo insediamento logistico commerciale, nessun ragionamento sui flussi di traffico.

Le previsioni del PGT prevedeva il produttivo industriale, non il LOGISTICO COMMERCIALE.

Questo nessuno lo ha detto.

Non è stata verificata la funzionalità della rete stradale del comparto sia la funzionalità futura, in riferimento al traffico generato da un comparto logistico che potrà arrivare fino a 44.000 mq di capannoni.

Tir, camion, smog, traffico da gestire.

Gestire in modo scolastico questo sviluppo è davvero in linea con l’Amministrazione più impreparata di sempre, senza competenze in tema urbanistico, senza visione di paese 

Autorizzare capannoni in quell'area vuol dire non avere idee di sviluppo, vedere il comparto nel suo insieme stagnante e non asservito all'interesse pubblico.

Per anni - almeno fino alla cacciata dell'ex assessore Medei, il massimo dell'incompetenza in tema urbanistico - per anni non abbiamo avuto un assessore alla partita, mentre oggi la giunta è in preda alla fretta di completare qualcosa, prima di tornare al voto.

Non sono state convocate le doverose conferenze invitando i Comuni limitrofi ad una valutazione congiunta delle potenziali criticità, ragionando sui flussi, sui fattori correttivi su un comparto logistico/commerciale che graverà sulla rete viabilistica locale e sovra comunale.

I flussi di traffico interpretando i veicoli come “somma naturale”, sia in “unità di veicoli equivalenti” visto che poi è questa la seconda famiglia di valori utilizzata nelle verifiche funzionali successive, un peso doppio ad autobus e veicoli pesanti rispetto a quello attribuito ad una normale autovettura.

La viabilità è argomento serio, lo scrivo da ex assessore, non è compatibile con l’irragionevole cattiveria di chi ha proseguito in silenzio senza ascoltare, approvando di nascosto convenzioni epocali perché deve fare in fretta, prima di andare al voto.

Ripeto, quando l’area sarà completata avremo 44.000 mq di logistica in paese e 7000 mq di nuovo commerciale, con il relativo un carico urbanistico (straordinario) e una rotatoria di 20 m (record assoluto) può non “funzionare” se inserita in un tratto di strada sovra comunale (ex SS11)  recentemente ristretto dal tratto di pista di nuova realizzazione.

Il prossimo post sull'ennesimo spreco di denaro pubblico


Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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