Le polemiche servono eccome e chi dice che "sono fini a se stesse" non ha compreso, il genere di Amministrazione alberga in Comune da quasi 4 anni.
Se non avessimo alzato il polverone, che con gli zombie nessuno in Comune avrebbe mosso dito e provveduto a determinare la spesa per ripristinare l'impianto di illuminazione lungo ciclabile la pista ciclopedonale che collega Cassina dè Pecchi a Vignate
Come noto, a seguito del furto dei cavi di rame dell’impianto, la pista è rimasta per molto tempo priva della necessaria illuminazione e - con il solito fare di chi dorme sereno - il Sindaco aspettava silenzioso l'arrivo dei soldi dell'assicurazione, per finanziare i lavori di ripristino.
Massimo Nokiandelli - che per il capannonificio corre veloce come il vento, per chissà quale paura (lo so,lo so ...ma non posso dirlo) - aveva scelto di rimandare alle calende greche il ripristino dell'illuminazione e della sicurezza dei Cittadini.
Sperava che nessuno alzasse la voce, sperava che tutto passasse sotto traccia, ma guarda caso - dopo il polverone mediatico - ha dovuto rinunciare e oggi è stato determinato l'impegno di spesa.
Con la Legge 6 luglio 2012, n. 94 è stato disposto l’obbligo, per tutta la pubblica
amministrazione, di ricorrere - ai fini dell’acquisizione di beni e servizi di importo inferiore
alla soglia comunitaria - agli strumenti di acquisto messi a disposizione dalle piattaforme
CONSIP (MEPA/Convenzioni) o dai sistemi telematici messi a disposizione dalle centrali
regionali (piattaforma di e-procurament SINTEL/ARCA) ma intanto il preventivo per l'affidamento dei lavori di ripristino della linea di illuminazione pubblica posta sulla Ciclopedonale Cassina D/P- Vignate è stato chiesto a Enel Sole S.r.l che guarda caso è anche il gestore, ma non il proprietario.
Va beh, un discorso molto delicato che non saprei nemmeno come affrontare in un post scritto in pausa pranzo.
Enel vince sempre, quando i pali sono di sua proprietà, quando non lo sono ma sostengono di si, quando non lo sono ma effettuano la manutenzione. A questi piace vincere facile.
Infine:
Il preventivo inviato al Comune (da parte di Enel Sole S.r.l prot. 211) prevede una spesa di
€ 5.234,23 ovviamente senza sconto e a cui va aggiunta l'I.V.A 22%, hanno fatto trascorrere un altro mese (preventivo del 04/01/2019) sperando che la polemica scemasse.
Se ne stanno andando e hanno le feste finali da organizzare, i soldi del ripristino illuminazione ci penserà l'assicurazione.
Invece, l'attenzione sociale e la capacità di lamentarsi ha fatto ottenere un bel risultato.
Chiudo con la previsione del giorno:
Oggi è stato l'ultimo giorno del CapoArea Tecnica arch. Tamberi (un vero "Sicario”) pescato in riva all'Arno (Pontedera) e arrivato a Cassina dè Pecchi per mettere le firme giuste nei documenti giusti, questo ha fatto, firmando in pochi minuti a favore della compatibilità urbanistica ed economica di un un progetto di 15 allegati (fra acquisizione aree, realizzazione opere e opere a scomputo stiamo parlando di almeno 15 mln di €).
Non era il migliore dei 7 candidati candidati alla selezione, vinse un tecnico di Trezzano sul Naviglio, ma per Mandelli non era importante.
Il Sindaco - che aveva l'ultima voce per l'assunzione - scelse il Pisano, proprio perchè nella vita non serve essere il migliore e - soprattutto - gli altri 6 avrebbero sicuramente impiegato qualche settimana in più per comprendere il progetto.
Lui no.
Comunque, negli ultimi mesi (in servizio presso il Comune di Livorno) era stato ripescato da Tommy detto "il funambolo" per un giorno alla settimana.
Mancava qualche firma, che nessuno avrebbe voluto mettere su un procedimento (area Nokia Siemens) seguito da Tamberi.
Ad ogni modo, sappiamo che l'Amministrazione procederà per individuare un nuovo capo Area Tecnico comunale e in sogno ho sentito una voce che ripeteva "Alessia, Alessia, Alessia".
Non so cosa volesse dirmi questa vocina e - a questo punto, dopo questo post - non sono nemmeno certo che le selezioni inizieranno.
Ma sono sicuro che si arrabbiano ancora.
Andrea Maggio
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