domenica 28 giugno 2020

VERDE PUBBLICO: RITARDI e AFFIDAMENTI DIRETTI "AGLI STESSI"

La valanga di lamentele rispetto al disservizio "manutenzione verde pubblico" è impressionante.

Il forte imbarazzo dell'Amministrazione è tutto contenuto nelle poche parole a riguardo da parte dell'assessore al verde ("è il tema del giorno, la critica ci sta..") consapevole che qualcosa non ha funzionato.

Dopo più di un anno, l'Amministrazione non ha ancora un contratto "stabile" con un operatore, che riesca a garantire un servizio efficiente. 

Nonostante fossero note le scadenze contrattuali e il progressivo malumore dei residenti rispetto alla condizione del verde, solo 12 giugno l'Amministrazione prova a mettere una pezza.

Non mi interessa fare della polemica, l'assessore Varisco è in buona fede, però ritardi sono evidenti e che il Comune di Cassina de’ Pecchi avesse "....la necessità di addivenire all’affidamento del servizio in oggetto in quanto risulta fondamentale per garantire il regolare svolgimento delle prestazioni di pulizia e mantenimento del verde pubblico" era stra-noto agli atti.

Inerzia e l'attendismo hanno generato l'ennesimo intoppo, conoscendo il buon Varisco proverà a dare la colpa al Covid,  ma sa bene (ero il suo capogruppo quando ancora faceva parte di "Uniti per Cassina") che le scuse le conosco tutte.

Dopo 20 anni, le ho sentite tutte.

Le Amministrazioni che sanno guardare oltre devono pianificare, progettare, prima dopo e durante

La questione verde a Cassina dè Pecchi con "....l’Amministrazione Comunale intende procedere con una gara ad evidenza pubblica" è storia antica, l'ho trovata scritta ovunque e intanto sul portale Aria Sintel in data 29.05.2020 viene pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per procedere all'affidamento diretto.

Se non dicessi nulla, non renderei giustizia alla mia lunga storia di amministratore.

La determina del Responsabile dell’Area Servizi Lavori Pubblici Demanio Patrimonio Urbanistica n. 172 del 14.4.2020 aggiudica pochi interventi di manutenzione del verde pubblico all’Impresa Vivai Antonio Marrone di Melito Napoli (si, proprio la stessa che ha operato nel corso della scorsa amministrazione e che già aveva goduto di proroghe irregolari perchè avvenute a contratto scaduto. Quelli si chiamano rinnovi, non proroghe).

I lavori affidati all'operatore di Melito di Naoli sono (ovviamente) di importo pari ad € 39.901,71 (oltre IVA) perche oltre i 40.000 € avrebbero dovuto fare una gara pubblica e non procedere con affidamenrto diretto. 

Non dirò una parola, perchè è tutto chiaro e (credetemi) sono stanco di raccontare che non si fa così.

Ma una cosa la devo dire:

sono anni che i lavori vengono affidati ad un operatore "...nelle more della predisposizione della procedura di gara per l’affidamento del servizio ad un nuovo contraente", è arrivato il momento di fare diversamente.

Invito l'Ammistrazione ad evitare l'affidamento diretto di lavori di taglio erba coi mini contratti (sotto i 40.000 euro) della durata pochi mesi, ma procedere con un appalto pluriennale, gara pubblica, buste chiuse.

Chiedo troppo?

FINANZIAMENTO PER LE SCUOLE: INOLTRARE RICHIESTA URGENTEMENTE (PROPOSTA PER LA SCUOLE)


Lo abbiamo detto e ridetto, in questa legislatura - pur senza rinunciare alla doverosa critica - continueremo ad offrire il nostro contributo, per sopperire a carenze amministrativedi indirizzo dell'attuale Amministrazione.

Nei mesi più difficili della pandemia abbiamo sospeso ogni polemica, tacitando discussioni di sorta per non distrarre la Giunta comunale dal momento sanitario.

In queste ore abbiamo protocollato alcune richieste, per conoscere le intenzioni dell'Amministrazione rispetto all'importante richiesta di contributo Ministeriale per le scuole.


L'ultimo finanziamento governativo - in ordine cronologico - viene assegnato agli Enti locali in base, al numero degli alunni iscritti alle proprie scuole.

Circa 45 euro ad alunno (totale cassina 1225 alunni tra infanzia primaria e secondaria) quindi parliamo di 55.125.

Ho chiamato alcuni rappresentanti della maggioranza consiliare e non sono informati dell'esistenza del contenuto.

Tantomeno, nessuno mi ha saputo dire  se vi fosse un procedimento in corso da parte del nostro Comune, dell'avvenuta richiesta.

Se scrivo la domenica, è per dare una mano concreta alla comunità cassinese.

Pertanto ho ufficialmente chiesto alla Giunta restituzioni di merito, in altre parole di procedere con urgenza alla richiesta dei fondi.

Non importa se risponderanno che "ci hanno già pensato, siamo sul pezzo" - è normale che non si voglia dare spazi e gratifiche al lavoro di chi siede in minoranza, ma è importante in questi casi non perdere la somma di denaro pronta per  Cassina. 

Sono un CONSIGLIERE COMUNALE e sento il dovere di continuare a consigliare, proporre, monitorare la pratica amministrativa.

La poca esperienza di chi governa è un motivo in più per offrire il mio contributo.


L'innanzamento della tassazione locale è una scelta che ho criticato, proprio per le tante iniziative che stanno proponendo i vari Ministeri, a vantaggio dei Comuni.

Questi sono soldi “ sicuri” di parte corrente per gli Enti che ne facciano richiesta.

Soldi utili per adeguamento spazi scolastici, forniture di arredi e attrezzature scolastiche per favorire il distanziamento tra gli studenti.

I progetti possono essere presentati dalle 10.00 del 25 giugno 2020 alle 15.00 del 3 luglio 2020.

Quindi, se scrivo la domenica è per recuperare tempo.
Abbiamo qualche giorno di tempo ed è bene non farseli sfuggire.

Nell'interesse pubblico, sollecito l'intervento prima che scada il bando e non dopo, per eventualmente criticare l'inerzia della giunta.

Questo vuol dire lavorare nell'interesse pubblico, in modo serio e propositivo.

Scrivo soprattutto perchè, nonostante sia un PON del MIUR, la richiesta dev'essere avanzata dagli ENTI LOCALI e non dalla scuola (come si potrebbe pensare).

L'iniziativa che si inserisce nel quadro di azioni finalizzate alla presentazione di proposte per l’attuazione dell’Obiettivo specifico 10.7 – “Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, attraverso il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici” (FESR)”.

La finalità è di realizzare piccoli interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche degli edifici pubblici adibiti ad uso didattico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica di quasi tutte le Regioni, per definire misure precauzionali finalizzate al contenimento del rischio di contagio da Covid-19.

<<Le tifoserie in politica sono - nel migliore dei casi - sospette e mosse da interessi diversi da quelli pubblici e dichiarati>>

ciao e buona domenica

Andrea Maggio 


martedì 23 giugno 2020

SU BIBBIANO

La ricordiamo tutti l’inchiesta su Bibbiano, scattata il 27 giugno e basata sull’accusa che ha raccontato di psicoterapeuti e assistenti sociali che avrebbero falsificato le relazioni (e chiesto parcelle ricchissime) per togliere i  figli alle famiglie deboli e darli in affido ad altre coppie, che oltre al bambino percepivano dai 600 ai 1300 euro al mese.
 
Al sindaco era stato dato l’ obbligo di dimora, che poi la Cassazione (che non entra nel merito dei processi ma si limita a valutare le eventuali scorrettezze formali) revocò con la coda di polemiche e dichiarazioni scomposte.

Sono per mia natura un "garantista", aspetto le sentenze prima di condannare, ma ricordo perfettamente il PD: «Ora le vogliamo le scuse!» e la Destra a gridare: «Le scuse devono farle coloro che hanno portato via i bambini senza motivo alle loro famiglie». 
La Sinistra sinistra ha continuato a sostenere che si trattasse di una «Vergognosa campagna di fango».

Anche se il Sindaco Carletti restava indagato e oggi - dopo la fiumana di polemiche politiche e 155 testimoni ascoltati con 48 le parti offese - è stato richiesto il rinvio a giudizio per 24 persone.

Il sindaco del PD compreso.

Questo ai fini della valutazione penale e personale non cambia nulla, in uno Stato di diritto si è innocenti fino a terzo grado di giudizio.
 
Non so quanto sia realmente accaduto, la verità processuale restituirà gli accadimenti di Bibbiano, quello che continuo a sperare (in cuor mio) è che quanto decritto dall’accusa non sia successo davvero.

Ci spero, non per posizione politica (non me ne frega nulla del Sindaco PD) ma se fossero provate le dinamiche - così come decritte dall'accusa - saremmo di fronte al sistema più aberrante degli ultimi decenni.

Nazismo puro 

lunedì 22 giugno 2020

PROPOSTA: “RIPRISTINO ZTL, PER RIDURRE TRAFFICO ”


Con il consueto spirito collaborativo, ho protocollato interrogazione e contestuale proposta, che spero l'Amministrazione voglia prendere in considerazione.


Da alcune settimane, alcuni Cittadini mi hanno manifestato disappunto per il riemergere di un disagio lungo la strada comunale via don Verderio


A dire il vero, i problemi di traffico si ripercuotono in tutto il paese, anche se le vittime del disagio colpisce in via prioritaria i residenti della zona.

 

A tutte le ore del giorno e della notte, la via don Verderio è spesso utilizzata come transito (nord-sud) extra territoriale e percorsa dai non residenti, per evitare il traffico congestionato della strada padana e cassanese.

 

Negli anni passati – suppongo come scelta temporanea che ho comunque sempre criticato – è stato rimosso/divelto il cartello di divieto di transito ai non residenti ed ai mezzi pesanti accedendo dalla strada padana.

 

Ad oggi la Polizia Locale è privata del necessario strumento normativo per impedire il costante utilizzo improprio di una strada che ha natura tipicamente locale.

 

Per questo motivo ho proposto e contestualmente chiesto le intenzioni in proposito da parte della giunta, sul ripristino delle vecchie limitazioni mediante ordinanza ZTL

 

Vi sono diversi luoghi sensibili lungo tale strada, da preservare, oltre che per le note connotazione residenziale della zona non è una strada che può tornare ad essere ciò che era prima della pandemia.

 

Mi riferisco al luogo di culto con annesso oratorio, che mal si concilia con il transito di mezzi a tutte le ore che aumentano la pericolosità, la conflittualità delle diverse tipologie di transito con il – conseguentemente – incremento del rischio di incidentalità.

 

Resto in attesa di risposta scritta da parte della Giunta, così da poterne discutere in Consiglio comunale.


Nell'interesse dei Cittadini

 

Cordiali Saluti

 

Andrea Maggio

 




 




sabato 20 giugno 2020

CENTRI ESTIVI: dal Governo altri Fondi al Comune

Come vi ho anticipato, che la conferenza Unificata ha dato il via libera alla ripartizione di 150 milioni del fondo per le Politiche della famiglia, previste nel DL Rilancio assegnati direttamente ai Comuni: 135 dei quali destinati a 6.147 Comuni (consulta l’elenco provvisorio) per il potenziamento dei centri estivi rivolti ai bambini di età 3/14 anni; gli altri 15, che saranno assegnati tramite bando, per progetti di contrasto alla povertà educativa.
A Cassina sono assegnato quasi 29 mila euro.

I criteri, che rispecchiano quelli previsti per il fondo nazionale politiche sociali, tengono conto della popolazione residente fra i 3 e i 14 anni. 

L’erogazione delle risorse sarà effettuata ai Comuni nei 15 giorni successivi alla registrazione della Corte dei Conti mediante un’anticipazione di tesoreria. 
 Previsti altri fondo per pluriennale.

Torno a ripetere: Cassina è l’unico Comune che ha aumentato le tasse. 
E non c’era bisogno

venerdì 19 giugno 2020

DEGRADO AI PARCHI PUBBLICI (interrogazione)

Informo che è stata protocollata la seguente interrogazione 
“DEGRADO PARCHI COMUNALI” 


Chiediamo di intervenire - senza perdere tempo - sul patrimonio pubblico.

Parchi e scuole.

Sulle scuole - mi piace segnalare - l’attenzione di molti attori del territorio, fra tutti il Consiglio d’istituto comprensivo e dell’associazione  “Genitori in Gioco” che stanno sollecitando risposte all’amministrazione, anche se appare lenta nel reagire 

Anche i colleghi di Minoranza del Comitato Civico hanno sollecitato interventi, come del resto il tema degrado non è sfuggito al Direttivo di  Fratelli d’Italia. 

Questo per dire che sulle scuole l’interesse e l’attenzione è alta mente l’assenza del Comune pressoché totale.

Comprendo la difficoltà ad ammettere - soprattutto per chi li ha votati - il dilettantismo amministrativo, ma se vi fosse umiltà di ascoltare tutti gli attori interessati, l’inesperienza non sarebbe nemmeno un fatto così grave (come invece sta diventando a Cassina).

Il degrado del parchetto tra via Centauro e via Andromeda - ad esempio - ha raggiunto livelli inaccettabili.

Tutte le settimane si trovano bottiglie di vetro rotte all'interno delle stradine e nel prato del parco dove i bambini giocano.

Esiste una maleducazione fisiologica in ogni paese, che probabilmente - eliminando servizio comunale “educativa di strada” (effettuato la sera fra le compagnie) e riducendo servizi di controllo e pulizia - fa emergere un degrado sempre più preoccupante.

Ci sono molti cestini sradicati con la parte di cemento tutta fuori dalla terra (la sicurezza non esiste)

Tutte le settimane si trovano bottiglie di vetro rotte all'interno delle stradine e nel prato del parco dove i bambini giocano,

ci sono molti cestini sradicati con la parte di cemento tutta fuori dalla terra (la sicurezza non esiste e si può vedere nelle foto).

La fontana del parco è stata vandalizzata e con il getto d'acqua di circa 1 metro di diametro risulta difficile l'utilizzo per il bambini.

I cancelli ormai rotti da diversi anni presentano parti pericolose che sporgono dal terreno.

Per non parlare della spazzatura nei cestini viene tirata fuori da due cornacchie che vivono negli alberi, basterebbe mettere il cestino con il tappo nella parte alta come negli altri parchi.
Ci auguriamo che si voglia superare il degrado nel quale il Comune sta precipitando 

Quali iniziative intende assumere l’Amministrazione e i relativi tempi di intervento 

Andrea Maggio

giovedì 18 giugno 2020

FONDI CENTRI ESTIVI: € 28.899,35


Fondi i messi a disposione dal Ministero della Famiglia per i "centri estivi", suddiviso per Regioni e quindi per Comuni beneficiari. 

Il Governo assegna a Cassina quasi 30.000 euro, una bella cifra.

La questione centri estivi continua a tenere banco in Italia, complice la necessità dei genitori di affidare i propri figli a qualcuno che possa prendersi cura di loro mentre lavorano. 

Chiuso il percorso di linee guida (comprensivo) delle raccomandazioni da parte del Comitato Tecnico-Scientifico, per trovare forme di organizzazione sicure per i centri estivi, per le attività di gioco per i bambini sopra i 3 anni adesso arrivano fondi ai Comuni per sostenere queste attività estive.


CASSINA D/P    € 28.899,25 




FONDI CENTRI ESTIVI: € 28.899,25 A CASSINA



Fondi i messi a disposione dal Ministero della Famiglia per i "centri estivi", suddiviso per Regioni e quindi per Comuni beneficiari. 

Il Governo assegna a Cassina quasi 30.000 euro, una bella cifra.

La questione centri estivi continua a tenere banco in Italia, complice la necessità dei genitori di affidare i propri figli a qualcuno che possa prendersi cura di loro mentre lavorano. 

Chiuso il percorso di linee guida (comprensivo) delle raccomandazioni da parte del Comitato Tecnico-Scientifico, per trovare forme di organizzazione sicure per i centri estivi, per le attività di gioco per i bambini sopra i 3 anni adesso arrivano fondi ai Comuni per sostenere queste attività estive.


CASSINA D/P    € 28.899,25 




mercoledì 17 giugno 2020

SISTEMA SCOLASTICO

A costo di risultare noioso, anche quest'anno devo riprendere l'argomento.

Poche ore fa si è consumato l’ennesimo attacco - politico - alle scuole paritarie. 

Attacchi che oggi viviamo a livello Nazionale, ma ai quali abbiamo sempre assistito ad ogni livello (anche Comunale).

Oggi qualcuno ha cambiato idea, riconoscendo finalmente alle scuole paritarie la fondamentale funzione ma - nel corso di passate legislature - vi furono critiche "feroci" ai Piano Diritto allo Studio che prevedevano "...fondi sproporzionati per le scuole paritarie".

Il trucco, ieri come allora, è sempre lo stesso.
Raccontare al grande pubblico, che "se le scuole pubbliche sono messe male, è perchè i soldi a queste destinate sono dirottati alle scuole paritarie".

Una bugia populista clamorosa, che purtroppo sfonda in una parte della società e che periodicamente qualcuno si organizza per divulgare.

Ma ogni volta che uno “matura” e comprende che i finanziamenti previsti per le paritarie non sono  sottratti ai fondi da destinare alla scuola pubblica, spunta qualcuno (questa volta al nazionale) che dichiara 
"Basta fondi alle scuole paritarie".

È evidentemente che chi sostiene questa "panzana" (qualcuno promuove la bugia per stringere con una parte di elettorato) non conosce il mondo della formazione.

Lo Stato deve garantire l'istruzione a tutti, ma non deve "gestire" l'istruzione di tutti. 

Garantire il servizio a tutti, vuol dire avere strutture in grado di ospitare tutti. 
E questo non è e- soprattutto - non è possibile: il numero di potenziali fruitori (ad esempio bambini im età scuole materna)  sono superiori alla disponibilità delle due strutture materne comunali.

Il servizio pubblico non quello erogato dalla Stato, il servizio pubblico può essere offerto dal privato come dal pubblico. 

Sono anni che - ciclicamente - sostengo questa battaglia: l’offerta formativa differenziata senza alimentare ideologiche posizioni odi retroguardia.

Si deve pensare al futuro con una visione innovativa, in grado di offrire ai nostri giovani le stesse opportunità di crescita.

La libertà di scelta - da un lato - l’impossibilità di immaginare di sostenere una domanda senza farsi aiutare (con le paritarie) per dare risposte esaustive ed esaurienti.

La scuola paritaria - ad esempio scuola materna parrocchiale - non chiede soldi per sé, ma per soddisfare esigenze e contribuire alla risposta alle famiglie. 

Serve salvare il sistema scuola - pubblica e paritaria - garantire le risorse per il funzionamento e la sopravvivenza, a tutti i livelli.

Con la conversione del DL Rilancio (Senato) accogliendo alcuni emendamenti e a livello comunale con un Piano diritto allo Studio lungimirante

domenica 14 giugno 2020

IPOCRISIA DI QUESTE ORE

Il #MaggioSerale 

Stasera due parole sull’ipocrisia di queste ore.

In tutta Italia ci sono ancora tante e troppe vie e piazze intitolate ai più feroci criminali, assassini.

Via Stalin, via Lenin, via Tito e tanti altri come loro sono ricordati a imperitura memoria nella toponomastica più servile che si sia mai potuta imporre per ragioni di parte, perché la memoria è troppo importante per non condizionarla.

Pagine di Storia strappate dai libri di scuola (Europa liberata dai Nazisti dagli Americani) e brutte figure storiche riabilitate perché utili al disegno culturale.

Nel nostro Paese sembra una bestemmia dedicare strada ad alcuni vecchi sostenitori di sistemi dittatoriali, mentre è assolutamente normale imbattersi in strade e monumenti di sostenitori di dittature di altro colore.

In discussione la genialità di Gabriele D’Annunzio ieri, oggi di Montanelli.

Si proprio Montanelli, i cui articoli valevano - da soli - il prezzo di un quotidiano “IL GIORNALE”.

Ed era un fascista da gambizzare (Brigate Rosse nel 77) ed era un mito (quando lasciò il Giornale di 
Berlusconi) oggi un bastardo pedofilo.

La memoria a servizio dell’ideologia.

E allora continuiamo ad avere strade intitolate a Ho Chi Min 
Via Marx 
Via Lenin 
Via Che Guevara 
Via Maresciallo Tito 
Via Ho Chi Minh 
Via Trotsky 
Via Mao Tze Tung 
Via Stalin 
Via Rivoluzione d'Ottobre 
Via Unione Sovietica [manco fosse stato il paradiso in terra che sostenevano nelle piazza italiane e nelle scuole) 

Avremmo potuto giudicare Napolitano - restando in Italia - che sosteneva entusiasta l’invasione sovietica dell’Ungheria con i carri armati. ma è diventato Presidente della Repubblica.

Mi sento di ringraziare il si sacco Sala, perché - dalle dichiarazioni appena rilasciate - ha fatto capire una cosa chiara: la memoria non è a servizio di nessuno e le ostilità uomo non accettano le violenze di qualche giovanotto pagato per gettare e imbrattare.

VIOLENZA ICONOCLASTA E REVISIONISMO STORICO

IL MAGGIO DOMENICALE 

L’operazione di REVISIONISMO STORICO in corso in queste settimane è di una violenza impressionante.

Se non avesse preso questa piega e se fra 6 mesi non vi fossero le elezioni in America,  l’ennesimo (vergognoso) omicidio della polizia sarebbe passato inosservato.
Come tante altre volte è successo.

Ma le elezioni sono un fatto e che  l’ultima vittima avesse la pelle nera è diventato elemento determinante ch  ed haa ad assunto dimensione “storica” non più politica e sociale. 

L’odio è trasudato in poche ore con la violenza iconoclasta, la paura anche (ritirando dal commerci dolci “razzisti”).

Ma oggi voglio parlare di quanto accaduto alla
statua di Montanelli.
 
La differenza fra un mondo civile e un mondo incivile, sono le garanzie di uno Stato di Diritto.

Cosa vuol dire:
Vuol dire che c’è un principio sacrosanto - mosso da regole civili e democratiche - che legittima la presenza di una Statua in un luogo.

In altre parole, è stata posizionata attraverso un provvedimento.

In democrazia i provvedimenti
SONO PUBBLICI E PUBBLICATI, la società può  condividere oppure si possono criticare, ma ciò non toglie che esiste un decisore pubblico - democraticamente votato ed eletto - chiamato ad assumersi responsabilità di governo.

Togliere, mettere, correggere, migliorare. 
La democrazia è talmente affascinate che ci concede il lusso di sbagliare, ovviamente a determinare condizioni (pena a seconda del reato: amministrativo, penale, civile).

Si possono fare errori politici, va beh, l’importante è la buona fede e non aver tratto benefici personali.
Vorrà dire che la democrazia sarà severa nella restituzione elettorale 

Quello che NON DEVE SUCCEDERE perché non è democrazia ma violenza nazista è che un giorno, si alzino da letto 4 deficienti codardi che decidano per tutti.

La Costituzione legittima decisioni assunte per conto di tutti, nel rispetto di leggi regole e regolamenti, ad alcune persone. 

Possono essere anche scelte collegiali, suggerite e influenzate.

Ad esempio, vi è la proposta di un comitato 
(Fatta avere al sindaco Giuseppe Sala) di cambiare nome ai giardini a lui intitolati e rimuoverne la statua posizionata al loro interno.

Il decisore pubblico, nel Comune il Sindaco, si assumerà onori e onori di una decisione.

Quello che non può succedere - MAI ripeto MAI - è che sempre gli stessi 4 deficienti CODARDI si arroghino il diritto di decidere e deturpare patrimonio pubblico. 

QUELLI SONO I “BRAVI” Di Don Rodrigo o le squadracce fasciste.

Se passa questo principio, sbagliato che ognuno toglie di mezzo ciò che ritiene sbagliato, lascio immaginare gli esiti immediato di una selezione selvaggia.

Siano fortunati a vivere IN UNO STATO DI DIRITTO

Azioni che si muovono esternamente da un quadro normativo - anche se mosse da ragioni ideologiche - RESTANO INGIUSTIFICABILI

sabato 13 giugno 2020

INTERVENTI URGENTI - Giochi rotti nei parchi


Il lockdown doveva - poteva - esser sfruttato meglio. La chiusura dei parchetti (Ordinanza del Sindaco) era l’occasione propizia per effettuare lavori di manutenzione, sistemare i giochi.
Stessa cosa per le scuole, ma questo è argomento più complesso.

Ho chiesto ufficialmente che venga effettuato (siamo a
Metà giugno) le consuete operazioni di manutenzione sui giochi, in particolare quelli in legno. 
Era meglio farlo prima, con la chiusura, evitando la compresenza dei piccoli utenti. 
Ad ogni modo, meglio tardi che mai.

(Ma è normale che debba passare le mie giornate a chiedere lavori di manutenzione ordinaria? Ordinaria, lo dice la stessa parola!!!)

martedì 9 giugno 2020

LIBERAMENTE

#MaggioNews

Da un lato chi pretende di bocciare la Azzolina (❤️) a suon di urla, dando un nobile esempio dell’uso delle istituzioni, dei suoi luoghi e dei suoi simboli – e del ruolo e dignità dei rappresentanti eletti – a qualunque bambino, bambina, ragazza e ragazzo a cui sia capitato di vedere quella scena.

Per fortuna non era più tempo di visite scolastiche alla Camera.

Hanno fatto schifo.

Dall’altro, la Azzolina (❤️) che per rispondere a Salvini, ritiene di ricorrere – per rispondergli – all’infantile trucco dialettico della correzione delle virgole.
È insegnante.
Solo che sbaglia a correggere le virgole (si scrive da sempre con una esse), esibendo un classico della natura del suo partito: la supponenza illibata degli ultimi arrivati (in Comune ne abbiamo tanti) accanto all’ignoranza.

Essere supponenti sapendola lunga può essere antipatico: è vero.

Essere ignoranti restando umili può sembrare normale;

Ma le due cose insieme sono - al nazionale - il M5S.

Altro pensiero 

Allora, come promesso sono andato a vedere cosa c’è nel“piano Colao”.
102 proposte per 121 pagine: proposte per favorire la ripresa economica del paese, che dovranno essere ora esaminate dal governo: si va dal taglio delle imposte

E soprattutto, conterà qualcosa? Il governo non sembra scalpitare coinvolgere il comitato di esperti.

Il documento (“Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022”, e che è stato ribattezzato “piano Colao”) sarà preso in esame dal governo.

Qualcosa mi dice che finirà - per buona parte - nel cestino, senza aprire discussioni politiche in maggioranza

Colao (vi ricordate il manager della Vodafone?) ha dichiarato che sarà soddisfatto se il governo ne prenderà in considerazione una 40 ina.

Colao è stato nominato lo scorso aprile a capo del gruppo incaricato di coordinare la cosiddetta “fase 2” della lotta alla pandemia e dopo due mesi di lavoro, il gruppo ha prodotto un documento lungo ed elaborato.

Proposte che vanno dal taglio delle imposte all’introduzione di nuovi sussidi familiari, passando per nuovi sistemi per misurare e favorire l’equità di genere.

L’elenco è diviso in sei ambiti principali: Impresa e lavoro; Infrastrutture e ambiente; Turismo, Arte e Cultura; Pubblica Amministrazione; Istruzione, Ricerca e Competenze; Individui e Famiglie.

Di tutte le principali iniziative proposte, viene presentato un contesto generale e vengono poi suggerite alcune “azioni specifiche” che il comitato ritiene vadano eseguite.

Le iniziative sono suddivise con finanziamento previsto (le possibilità sono tre: “principalmente pubblico”, “principalmente privato” e “no funding”) e le tempistiche per il lancio delle iniziative (anche qui tre possibilità: “attuare subito”, “finalizzare” e “strutturare”).

Tra le iniziative suggerite leggo la richiestadi «escludere il ‘contagio Covid-19’ dalla responsabilità penale del datore di lavoro per le imprese non sanitarie e neutralizzare fiscalmente, in modo temporaneo, il costo di interventi organizzativi per l’adozione dei protocolli di sicurezza».

Nel documento viene anche suggerito di «rinviare il pagamento delle imposte sui redditi di giugno-luglio».

Rinnovo contratti determinati, Smart working, compensazioni fiscali, pagamento immediato, semplificazione aumento capitale, emersione lavoro nero, start up, sostegno export, terzo settore, codice degli appalti

Diciamo una cosa: alcune proposte sono da tramutare immediatamente un procedimenti parlamentari

CORONAVIRUS MISURA UNICA - FONDO SOSTEGNO AFFITTI

CORONAVIRUS MISURA UNICA - FONDO SOSTEGNO AFFITTI

La "MISURA UNICA" è un contributo alle famiglie erogabile al proprietario dell'alloggio per sostenere il pagamento dell'affitto non versato o da versare.

FINALITA’ E OBIETTIVI
A seguito dell’emergenza COVID-19, le famiglie lombarde stanno fronteggiando un’estrema difficoltà di liquidità, specialmente laddove i componenti del nucleo familiare vivono situazioni di temporanea difficoltà lavorativa o familiare, destinata ad incidere negativamente sul reddito complessivo del nucleo. Nell’ambito delle misure per il contrasto all’emergenza abitativa, Regione Lombardia ha stanziato ulteriori fondi di finanziamento attraverso la DGR 3008 del 30.03.2020 che istituisce la “misura unica per le famiglie in affitto” e attraverso la DGR 2974 del 23.03.2020 che istituisce le “Linee guida per l’utilizzo dei residui degli anni 2014-2018 del fondo inquilini morosi incolpevoli” per i Comuni ad alta tensione abitativa come Cassina de’ Pecchi.
Tale misura si pone l’obiettivo di sostenere in particolare le famiglie che vivono in alloggio in affitto su libero mercato, compreso il canone concordato, o per chi vive in un alloggio in godimento o in alloggio nell'ambito dei Servizi Abitativi Sociali (ai sensi della l.r. 16/2016, art.1 comma.6) e che in questo particolare momento vivono un disagio economico e si trovano in condizione di vulnerabilità.

SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono tutti i nuclei familiari residenti nel Comune di Cassina de’ Pecchi, in un appartamento in affitto:
  • Locazione su libero mercato;
  • Locazione a canone concordato;
  • Alloggi in godimento;
  • Servizi Abitativi Sociali (S.A.S. – L.R. n.16 del 2016, sistema abitativo Regionale).
REQUISITI PER L’ACCESSO
Per poter accedere alla misura in oggetto, è necessario possedere i seguenti requisiti:
  • essere residenti in un alloggio in locazione nel Comune di Cassina de’ Pecchi;
  • essere intestatario di detto contratto di affitto da almeno un anno a far data dalla pubblicazione della DGR 3008/2020 (30.03.2019);
  • possedere un ISEE 2020 di MAX 26.000 € (ordinario o corrente, a scelta del cittadino). Per chi non fosse in possesso della certificazione ISEE 2020 potrà essere presentata certificazione ISEE 2019 o in subordine autocertificazione di possesso del requisito (che andrà integrata con la presentazione del documento entro i successivi 15 gg dalla data di scadenza del bando);
  • Non essere soggetto ad una procedura di sfratto;
  • Non possedere altre abitazioni idonee in Regione Lombardia;
I destinatari possono essere identificati anche tra i cittadini che in passato (quindi non nel corso del 2020) hanno ricevuto specifici contributi sulla base delle misure attivate con le risorse di cui alle DGR n. 5450/2016, n. 6465/2017, n. 606/2018 e n. 2065/2019.
I destinatari possono essere anche cittadini che beneficiano del Reddito di Cittadinanza. Il contributo è compatibile con il reddito o la pensione di cittadinanza in tutte le sue componenti.

ENTITA’ E FINALITA’ DEL CONTRIBUTO
MISURA UNICA - Sostenere nuclei familiari in locazione sul libero mercato (compreso canone concordato) o in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali (ai sensi della l.r. 16/2016, art.1 comma.6) in disagio economico, o in condizione di particolare vulnerabilità.
Attività previste: erogazione di un contributo al proprietario (anche in più tranche) per sostenere il pagamento di canoni di locazione non versati o da versare.
Massimale di contributo: fino a 4 mensilità di canone e comunque non oltre € 1.000,00 ad alloggio /contratto.
La misura verrà gestita a Bando (cioè con un periodo di apertura, successivamente al quale verranno valutate le domande, verificati i requisiti e attribuito un punteggio che andrà a formare una graduatoria comunale). Il bando verrà pubblicato a partire dall’1 al 19 giugno 2020.

Le domande, possibilmente corredate degli allegati richiesti, potranno essere presentare attraverso la piattaforma on-line cliccando QUI.

Per la costituzione della graduatoria verrà attribuito un punteggio, determinato dal criterio ISEE e dal Criterio preferenziale.

CRITERIO ISEE
• Da € 0 a € 7.000 = 40 punti;
• Da € 7000,01 a € 15.000 = 30 punti;
• Da € 15.000,01 ad € 20.000 = 20 punti;
• Da € 20.000,01 ad € 26.000 = 10 punti.

CRITERIO PREFERENZIALE (20 punti)
Verificarsi di una o più condizioni legate all’emergenza sanitaria Covid -19:
• Perdita del posto di lavoro;
• Riduzione del reddito familiare uguale o superiore al 35%;
• Mancato rinnovo di contratti a termine;
• Cessazione di attività libero professionali;
• Riduzione del reddito familiare connessa a malattia grave o decesso.

Il CONTRIBUTO
Il contributo sarà erogato direttamente al proprietario dell’immobile (in un’unica tranche) per un massimo di 4 mensilità e fino a 1.000 € a contratto. Il proprietario dovrà sottoscrivere un documento nel quale accetta l’erogazione e rende disponibile un c/c sul quale accreditare il contributo.
Per avere informazioni, chiarimenti e supporto nella compilazione della domanda on-line dei bandi:· Misure a favore delle persone con gravi disabilità o non autosufficienti – Misura B2 - Fondo non autosufficienza – anno 2020
· Coronavirus, misura unica fondo sostegno affitti
È possibile contattare le assistenti sociali nei seguenti giorni ed orari:
· Dott.ssa Roberta Terni, il lunedì e mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 18.30 e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 il numero 02/95440293 -375/6582184 oppure scrivendo una mail a segretariatosociale@comune.cassinadepecchi.mi.it;
· Dott.ssa Anna Grassi il martedì e il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13.30 il numero 02/95440293-3281004038.

lunedì 8 giugno 2020

PRIMA DI AUMENTARE LE TASSE, TAGLIAMO GLI SPRECHI


l problema delle tasse è serio. 

Aumentarle è il modo più semplice - scelto di sovente dai governanti - per non affrontare il taglio degli sprechi.  

La parola che tanto spaventa (tutti si precipitano a dire la frase “non mi interessa la politica”) ma ogni scelta discrezionale che avviene in Comune è “politica”.

Una parola che arriva dal greco antico politikḗ ("che attiene alla pόlis", la città-stato), con sottinteso téchnē ("arte" o "tecnica"); per estensione: "arte che attiene alla città-stato".

Parafrasando "tecnica di governo (della società)"

Alzare le tasse è una scelta politica, alla quale - io ad esempio - chiedo sempre di preferire il taglio degli sprechi 
👍🏻👍🏻👍🏻

Chi viene eletto con un programma che cita testualmente “contenimento della tassazione locale” ha il dovere di fare il possibile per evitare l'aumento.

Ho perso le elezioni, ma sento di mantenere l’impegno con chi mi ha votato anche per questo.
Per questo sono stra-contento che sia arrivata una proposta concreta, vera,
tecnica, unitaria delle minoranze, che ho avuto l’onore di esporre in aula e che abbia fatto balbettare l'assessore.

Per evitare di incrementare il prelievo fiscale abbiamo esplorato possibili strade alternative per far quadrare i conti.

Abbiamo analizzato la bozza del Bilancio di previsione e abbiamo identificato le seguenti opportunità di risparmio sulla spesa corrente:

1. Considerato che nei mesi di marzo e aprile sono rimasti chiusi gli edifici scolastici, gli impianti sportivi comunali, la Biblioteca, la Ludoteca, il CAG, e la Cooperativa Il Germoglio, i costi del riscaldamento risulteranno inferiori rispetto alle previsioni di Bilancio per un risparmio di 36.450 euro (15% della spesa prevista) sui capitoli di spesa 0210, 0205, 0197, 0113, 0110, 0112, 0111, 2459, 2322

HANNO DETTO NO. Senza motivare la scelta


2. L’organizzazione di eventi pubblici non è compatibile con l’attuale situazione sanitaria e possiamo risparmiare i 20.000 euro di spese previste nel capitolo di spesa 2545

HANNO DETTO NO. Senza motivare la scelta 

3. Siamo ormai nel mese di giugno e finora non risultano impegni di spesa sui seguenti capitoli:
- 1125 manutenzione edili di edifici pubblici per una previsione di spesa di 65.000 euro
- 1120 manutenzione elettriche e idrauliche di edifici pubblici per una previsione di spesa di 60.000 euro.
Possiamo realisticamente pensare che da qui alla fine dell’anno si spenda non più del 40% delle spese previste a bilancio per un risparmio di 75.000 euro

HANNO DETTO NO. Senza motivare la scelta
 
4. Il capitolo 2660, manutenzione strade e neve, presenta un impegno di spesa di circa 39.000 euro, a questo punto della stagione possiamo stralciare la somma rimanente nella previsione e generare un risparmio di 11.000 euro

 HANNO DETTO NO. Senza motivare la scelta

5. I finanziamenti regionali che verranno utilizzati per effettuare lavori di manutenzione straordinarie sugli edifici pubblici, già inseriti nel piano delle opere pubbliche, ci permetterebbero di stralciare le spese previste nel capitolo 1145, Manutenzione Patrimonio, per un risparmio di 75.000 euro.
 HANNO DETTO NO. Senza motivare la scelta

6. Considerato che, a causa delle difficoltà legate al disavanzo tecnico, sono state bloccate le assunzioni di personale operativo indispensabile per le seguenti aree: Ufficio Tecnico, Finanze e Polizia Locale, riteniamo che sia un atto responsabile e dovuto rinunciare al Personale precario di Staff del Sindaco per i prossimi sei mesi, risparmiando circa 16.000 euro di retribuzione, oneri e IRAP

HANNO DETTO NO. Senza motivare la scelta

Ci viene chiesta RESPONSABILITA' e di  CONTRIBUIRE alla vita politica del paese, presentiamo una proposta concreta e sostenibile, ma non si offre occasione di migliorare il Bilancio.

In Politica, il tifoso è triste e patetico.

Stiamo assistendo - su qualche gruppo FB - come qualcuno possa addirittura arrivare a DIFENDERE la scelta di aumentare le aliquote comunali, purchè a farlo siano i rappresentanti che hanno votato.

Siamo ai livelli patologici del marito che si "taglia il pipino" per fare un dispetto alla moglie. 
Esagerato direi, u a scelta poco sensata.

Perchè invece di battere le mani all'aumento della tassazione locale, queste persone - che forse difendono tutto ad oltranza, per aspettative personali (opps) - non si chiedono perchè prima di aumentare le tasse non si taglia il servizio neve, da un Bilancio di previzione approvato a fine maggio?

Voglio capire perchè non tagliamo consulenti della comunicazione, prima di aumentare le tasse locali.

CHI GOVERNA UN PAESE HA IL DOVERE DI ASCOLTARE, 3 GRUPPI DI MINORANZA CHE INSIEME RAPPRESENTANO IL 70% DEL CORPO ELETTORALE CASSINESE.

CHI NON ACCETTA IL CONFRONTO SU PROPOSTE ALTERNATIVE - OLTRE A SBAGLIARE - NASCONDE IL SOGNO DI GESTIRE 500.000 EURO IN PIU' DI PARTE CORRENTE (CONTRIBUTI, EVENTI, FESTE, SELFIE) E CONTINUARE LA CAMPAGNA ELETTORALE PERMANENTE.

Provo tristezza, non per chi aumenta le tasse addossando la colpa "a chi c'era prima" (storia vecchia come la politica) ma per chi batte le mani senza farsi domande. 

Saluti

Andrea Maggio 
3357992244




lunedì 1 giugno 2020

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) 2020

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) 2020 

ACCONTO 2020 DA VERSARE ENTRO IL 16/06/2020 PARI ALLA METÀ DI QUANTO VERSATO A TITOLO DI IMU E TASI PER L’ANNO 2019 (ACCONTO + SALDO) 

L’ABITAZIONE PRINCIPALE (TRANNE CAT. A1, A8 E A9) E UNA PERTINENZA PER CATEGORIA (CAT. C2, C6 E C7) CONTINUANO ED ESSERE ESENTI IMU E TASI ANCHE PER L’ANNO 2020 

In considerazione dell’emergenza sanitaria ancora in atto, non si esclude l’emanazione di future disposizioni normative, che potrebbe modificare le modalità di versamento dell'imposta, si invita pertanto a verificare le informazioni che troverete costantemente aggiornate sul sito, prima di procedere al pagamento.
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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

Chiunque è benvenuto e invitato ad esprimere opinioni...nel rispetto di chi scrive e di chi legge

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