l problema delle tasse è serio.
Aumentarle è il modo più semplice - scelto di sovente dai governanti - per non affrontare il taglio degli sprechi.
La parola che tanto spaventa (tutti si precipitano a dire la frase “non mi interessa la politica”) ma ogni scelta discrezionale che avviene in Comune è “politica”.
Una parola che arriva dal greco antico politikḗ ("che attiene alla pόlis", la città-stato), con sottinteso téchnē ("arte" o "tecnica"); per estensione: "arte che attiene alla città-stato".
Parafrasando "tecnica di governo (della società)"
Alzare le tasse è una scelta politica, alla quale - io ad esempio - chiedo sempre di preferire il taglio degli sprechi
Chi viene eletto con un programma che cita testualmente “contenimento della tassazione locale” ha il dovere di fare il possibile per evitare l'aumento.
Ho perso le elezioni, ma sento di mantenere l’impegno con chi mi ha votato anche per questo.
Per questo sono stra-contento che sia arrivata una proposta concreta, vera,
tecnica, unitaria delle minoranze, che ho avuto l’onore di esporre in aula e che abbia fatto balbettare l'assessore.
Per evitare di incrementare il prelievo fiscale abbiamo esplorato possibili strade alternative per far quadrare i conti.
Abbiamo analizzato la bozza del Bilancio di previsione e abbiamo identificato le seguenti opportunità di risparmio sulla spesa corrente:
1. Considerato che nei mesi di marzo e aprile sono rimasti chiusi gli edifici scolastici, gli impianti sportivi comunali, la Biblioteca, la Ludoteca, il CAG, e la Cooperativa Il Germoglio, i costi del riscaldamento risulteranno inferiori rispetto alle previsioni di Bilancio per un risparmio di 36.450 euro (15% della spesa prevista) sui capitoli di spesa 0210, 0205, 0197, 0113, 0110, 0112, 0111, 2459, 2322
HANNO DETTO NO. Senza motivare la scelta
2. L’organizzazione di eventi pubblici non è compatibile con l’attuale situazione sanitaria e possiamo risparmiare i 20.000 euro di spese previste nel capitolo di spesa 2545
HANNO DETTO NO. Senza motivare la scelta
3. Siamo ormai nel mese di giugno e finora non risultano impegni di spesa sui seguenti capitoli:
- 1125 manutenzione edili di edifici pubblici per una previsione di spesa di 65.000 euro
- 1120 manutenzione elettriche e idrauliche di edifici pubblici per una previsione di spesa di 60.000 euro.
Possiamo realisticamente pensare che da qui alla fine dell’anno si spenda non più del 40% delle spese previste a bilancio per un risparmio di 75.000 euro
HANNO DETTO NO. Senza motivare la scelta
4. Il capitolo 2660, manutenzione strade e neve, presenta un impegno di spesa di circa 39.000 euro, a questo punto della stagione possiamo stralciare la somma rimanente nella previsione e generare un risparmio di 11.000 euro
HANNO DETTO NO. Senza motivare la scelta
5. I finanziamenti regionali che verranno utilizzati per effettuare lavori di manutenzione straordinarie sugli edifici pubblici, già inseriti nel piano delle opere pubbliche, ci permetterebbero di stralciare le spese previste nel capitolo 1145, Manutenzione Patrimonio, per un risparmio di 75.000 euro.
HANNO DETTO NO. Senza motivare la scelta
6. Considerato che, a causa delle difficoltà legate al disavanzo tecnico, sono state bloccate le assunzioni di personale operativo indispensabile per le seguenti aree: Ufficio Tecnico, Finanze e Polizia Locale, riteniamo che sia un atto responsabile e dovuto rinunciare al Personale precario di Staff del Sindaco per i prossimi sei mesi, risparmiando circa 16.000 euro di retribuzione, oneri e IRAP
HANNO DETTO NO. Senza motivare la scelta
Ci viene chiesta RESPONSABILITA' e di CONTRIBUIRE alla vita politica del paese, presentiamo una proposta concreta e sostenibile, ma non si offre occasione di migliorare il Bilancio.
In Politica, il tifoso è triste e patetico.
Stiamo assistendo - su qualche gruppo FB - come qualcuno possa addirittura arrivare a DIFENDERE la scelta di aumentare le aliquote comunali, purchè a farlo siano i rappresentanti che hanno votato.
Siamo ai livelli patologici del marito che si "taglia il pipino" per fare un dispetto alla moglie.
Esagerato direi, u a scelta poco sensata.
Perchè invece di battere le mani all'aumento della tassazione locale, queste persone - che forse difendono tutto ad oltranza, per aspettative personali (opps) - non si chiedono perchè prima di aumentare le tasse non si taglia il servizio neve, da un Bilancio di previzione approvato a fine maggio?
Voglio capire perchè non tagliamo consulenti della comunicazione, prima di aumentare le tasse locali.
CHI GOVERNA UN PAESE HA IL DOVERE DI ASCOLTARE, 3 GRUPPI DI MINORANZA CHE INSIEME RAPPRESENTANO IL 70% DEL CORPO ELETTORALE CASSINESE.
CHI NON ACCETTA IL CONFRONTO SU PROPOSTE ALTERNATIVE - OLTRE A SBAGLIARE - NASCONDE IL SOGNO DI GESTIRE 500.000 EURO IN PIU' DI PARTE CORRENTE (CONTRIBUTI, EVENTI, FESTE, SELFIE) E CONTINUARE LA CAMPAGNA ELETTORALE PERMANENTE.
Provo tristezza, non per chi aumenta le tasse addossando la colpa "a chi c'era prima" (storia vecchia come la politica) ma per chi batte le mani senza farsi domande.
Saluti
Andrea Maggio
3357992244
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