martedì 31 marzo 2020

MAGGIONEWS - IN QUESTE ORE....

Ciao Amici, 
in queste ore il premier Giuseppe Conte è al lavoro con gli esperti per studiare una riapertura “proporzionale e graduale” delle attività. 
Dopo la riunione del Comitato tecnico-scientifico in cui “è emersa la valutazione di prorogare tutte le misure di contenimento almeno fino a Pasqua” (il noto lockdown, infatti, sarebbe scaduto il prossimo 3 aprile) e il ministro della Salute Roberto Speranza ha già annunciato che il Governo “si muoverà in questa direzione”. 
Il Governo è convinto che siamo nella fase più acuta” della pandemia, si considera “ragionevolmente vicino” il picco e che in questa fase è utile frenare che frenesia di emozioni istintive sulla riapertura.

Probabilmente una riapertura totale e e immediata potrebbe inficiare gli enormi sacrifici, anche personali, che hanno (almeno questi sono i dati ufficiali) rallentato la diffusione del contagio

"Rimettere in moto di colpo aziende, scuole e uffici potrebbe rendere vano gli sforzi fatti finora” sostiene il Ministro. 
In questi giorni è probabile un nuovo Dpcm, perchè il tema bollente rimane l'emergenza economica.

Il nuovo provvedimento che arriverà senz'altro prima delle scadenze fiscali del 16 aprile prevede l'immissione di altri 25 miliardi di euro”.
Saranno confermate le misure già adottate nel mese di marzo, alcuni accorgimenti (in positivo, con qualche modifica migliorativa) delle tutele per i lavoratori autonomi e atipici

La discussione interna alla maggioranza è anche intorno al reddito di emergenza, il quale (come i redditi di Cittadinanza e inclusione) è stato proposto dal M5S ma non trova l'apprezzamento di Matteo Renzi, (“visione assistenzialista miope”)
Una partita ancora aperta.
Intanto al Senato - che oggi non lavora - alle 9.30 di domani vi sarà l’informativa del Ministro della salute sulle iniziative di competenza del Minsal per fronteggiare l'emergenza epidemiologica del COVID-19. 
Oggi si riunisce la Camera per discutere la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente
U adi quelle sedute, inutili, tanto per passare la mattinata.
La Commissione Cultura - e questo da morale - esaminerà il decreto per l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali a Milano-Cortina nel 2026 e delle finali ATP Torino 2021-2025. 
Per ora è tutto da MaggioNews



domenica 29 marzo 2020

Sussidi e Voucher spesa

#MaggioNews 

Per aiutare i lavoratori e aiutarli a fronteggiare l'emergenza coronavirus, il decreto Cura Italia ha disposto una serie di misure economiche.

Im questo momento non saprei dire se saranno o no soddisfacenti ma in questo momento serve l’aiuto dell’Europa per fare qualcosa di diverso.

Intanto c’è il bonus di 100 euro riconosciuto ai titolari di redditi di lavoro dipendente, che sono rimasti in servizio in questo periodo, poi il Governo ha messo a punto degli aiuti in favore dei titolari di partita Iva e dei lavoratori autonomi.

Per loro un bonus da 600 euro (erogato per il mese di marzo)
che sarà riproposto per il mese di aprile 

Forse con importo superiore. 

Il bonus da 600 euro sarà erogato “....agli iscritti alla Gestione Separata dell’Inps che non siano titolari di un trattamento pensionistico diretto e che non siano iscritti ad altre forme di previdenza sociale obbligatoria a esclusione della Gestione Separata dell’Inps”.

Sono compresi i liberi professionisti con partita Iva e ai collaboratori e l’indennità si rivolge anche a:

– lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni Speciali dell’AGO, l’Assicurazione Generale Obbligatoria (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
– lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali il cui rapporto di lavoro è stato cessato in modo non volontario nel periodo dal 1’ gennaio 2019 al 17 marzo 2020;
– gli operai agricoli a tempo determinato con almeno 50 giornate di lavoro agricolo dipendente nel 2020;
– lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019 e reddito inferiore a 50mila euro.

È evidente che - per tutti -  il bonus da 600 euro non è cumulabile con altre indennità.

Non concorre alla formazione del reddito.
Non può essere erogato a chi già percepisce il reddito di cittadinanza.

Il popolo delle Partita Iva e i lavoratori autonomi porteranno  fare la domanda (per i 600 €) a partire dall'1 aprile 2020 sul sito dell'INPS.

La domanda dev’esser fatta mediante servizi online dell’INPS e l’accesso al portale può avvenire attraverso una delle seguenti tipologie di credenziali:

- PIN dispositivo rilasciato dall’Inps (per alcune attività semplici di consultazione o gestione è sufficiente un PIN ordinario);
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Esiste un modalità semplificata, per quanti sono sprovvisti degli strumenti per la procedura ordinaria.

Ossia si consente ai cittadini di compilare e inviare le specifiche domande di servizio, previo inserimento della sola prima parte del PIN, ricevuto via SMS o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center, chiamando il numero verde 803 164.

Con l’ultimo decreto ministeriale è  prevista l'erogazione del bonus da 600 euro anche ai professionisti e agli autonomi iscritte alle casse previdenziali private.

Ma come indicato dal Ministero del Lavoro, in base al provvedimento, il bonus sarà erogato in base a due requisiti chiave, uno riguardante il reddito e l'altro il calo in percentuale del reddito subito per via dell'emergenza coronavirus.

Nel dettaglio a ricevere il bonus da 600 euro saranno i lavoratori che hanno riportato redditi fino a 35mila euro nell'anno di imposta 2019, e coloro che a fronte di un reddito compreso tra 35mila e 50mila euro, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

A differenza dei titolari di partiva Iva e dei lavoratori autonomi che devono rivolgersi all'INPS per la richiesta del bonus, i professionisti iscritti agli ordini potranno presentare a partire dall'1 aprile la domanda dell'indennità agli enti di previdenza cui fanno riferimento.

Nel frattempo, come vi raccontavo ieri, per le persone in difficoltà - e fino a quando non arriveranno i 600 euro - potranno avvalersi dell’aiuto dei “voucher spesa” finanziato con i fondi stanziati (con ordinanza prof civile).
Ciao

giovedì 26 marzo 2020

CORONAVIRUS, SERVONO CHIARIMENTI SULLE RETTE DELL'ASILO NIDO

CORONAVIRUS, SERVONO CHIARIMENTI SULLE RETTE DELL'ASILO NIDO.



L'emergenza ha di fatto sospeso le attività consiliari, ma come ognuno di voi ha potuto constatare, la mia attività non si è interrotta anzi si è ragionevolmente potenziata.

Ho continuato a produrre proposte, affrontare tematiche, ho sottoposto inviti, consigli, in supporto dell'attività Amministrativa.

IN QUESTE ORE HO RICEVUTO ALCUNE TELEFONATE RELATIVE AL COMPORTAMENTO DA ADOTTARE NEI CONFRONTI DEL SERVIZIO OFFERTO DAL PESCIOLINO ROSSO.

Sappiamo che asili nido, come tutte le scuole di ogni ordine e grado, sono stati chiusi ma nonostante ciò si continua a predendere il  pagamento regolare delle rette mensili.

Molti genitori hanno manifestato la preoccupazione di dover pagare un servizio - quello dell'asilo nido Pesciolino Rosso - che i loro piccoli non hanno frequentato nemmeno un giorno.

A mio avviso, il Sindaco dovrebbe chiarire subito cosa ne sarà della retta, dei giorni in cui non si è usufruito della prestazione.

Io ritengo che il Sindaco debba annunciare che le quote mensili di questo periodo non debbano essere pagate.

Ho formalizzato il quesito, resto in attesa di una risposta

Andrea Maggio

COVID-19, DIFFICOLTA' DELLE PARTITE IVA

#MaggioNews

Sapete tutti, che sono rare le volte che il Blog ha affrontato temi di carattere nazionali, ma - in considerazione della straodinarietà del momento - ritengo di fare un'eccezione.

Oramai, come ho già avuto modo di riferirvi, ho scelto di spostare la comunicazione prevalente su FACEBOOK (profilo personale e pagina del Consigliere Comunale) e con la rubrica #MaggioNews (pubblicazione di video su YOUTUBE).

Oggi, nel tentativo di fornire elementi al popolo delle PARTITE IVA, dei piccoli imprenditori e artigiani, che in queste ore vivono grosse preoccupazioni ho pensato di scrivervi.

Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus è passato – circa – un mese e cominciano ad affiorare le inevitabili difficoltà dovuti alla crisi economica in atto.

In questo momento – visto che il mio intento è quello di aiutare a chiarire alcuni passaggi e non confondervi ulteriormente – credo sia logico rimanere ai fatti.

Al momento incognite, incertezze e interrogativi senza risposte sono molti, ma le dichiarazioni di Conte sono state di apertura.
Per mia esperienza, oggi ci saranno serrati confronti con le parti sociali (e compagnia cantando) dopodichè verrà abbozzato un testo sul quale si aprirà la discussione ninterna.
Ovviamente noi aspetteremo il testo definitivo, anche se generalmente qualche uccellino fornisce la bozza agli addetti ai lavori per poter avviare la classica operazione di perfezionamenti e lobbing

Brutto dirlo, Conte giustamente si arrabbia , ma questa è la politica italiana.
Succedeva a Cassina, figurarsi a Roma.

Ad ogni modo, ad officine, negozi, capannoni chiusi posso – in questo momento – dire solamente che terrò monitorata la situazione e offrirò le umili capacità “di lettura” degli atti pubblici agevolarvi
Ad esempio, le carrozzerie, stando alle disposizioni del decreto governativo, sono tra le attività che comunque potrebbero rimanere aperte m – ovviamente – non ha senso rimanere aperti quando l'intera filiera lavorativa è bloccata.
Da capire, la cassa integrazione (che vale per 9 settimane), la tassazione che anche a livello Comunale hanno dichiarato voler aumentare, gli studi di settore che dovrebbero essere sospesi, la mancanza di liquidità, il debito che rimane e l'obbligo di pagare a breve.
Non ci resta che aspettare qualcosa di concreto su cui esternare valutazioni di merito

Andrea
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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

Chiunque è benvenuto e invitato ad esprimere opinioni...nel rispetto di chi scrive e di chi legge

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