martedì 27 settembre 2016

ANCORA DEBITI: VERGOGNA


Egr. Cittadino,

che questa sia la peggiore Amministrazione cassinese degli ultimi 30 anni ormai è divenuta opinione diffusa fra i Cittadini.

Ricorderete la vergognosa estensione fino al 2040,​ di 3 vecchi mutui accesi 20 anni fa e il conseguente incremento della "quota interessi" di ulteriori 282.000 euro​, solo per avere piccoli vantaggi economici immediati.

​Criticammo severamente la scelta della Giunta di indebitare

​(​ancora)​ il paese, solo per finanziare la "spesa corrente".​

​Ma se rimodulare 3 mutui e indebitare le future generazioni per asfaltare marciapiedi (​che da qui a quando il mutuo sarà estinto,  saranno asfaltati almeno un’altra volta) fu una scelta che molto contestata, 

LA NOTIZIA CHE TRATTERÒ OGGI È DAVVERO AGGHIACCIANTE e vi prego di leggere fino in fondo il presente scritto.

Il principio che muove un valido Amministratore Pubblico ​-

stella polare che dovrebbe indicare la strada maestra - è quello di amministrare la cosa pubblica come un buon padre gestisce le risorse economiche della famiglia.

​Come una Famiglia, anche le Amministrazioni scelgono di indebitarsi per creare “patrimonio”.

​Comuni limitrofi hanno acceso un mutuo per finanziare la costruzione di nuovi plessi scolastici, centri sportivi, beni patrimoniali il cui ciclo naturale si protrarrà dopo l'estinzione di un mutuo.

Questo vuol dire avere una visione lungimirante.
 
Mi rendo conto che l'attuale Amministrazione è "piccola" nel suo disegno e nella sua visione e lo dimostrano autorevoli rappresentanti, quando passano le giornate su Fb ad esultare per aver "tolto la ruggine dal cancello della Scuola elementare", "aver comprato la ratrelliera per posteggiare le bici".

Sembra incredibile ma stiamo parlando di un Comune con 13 Milioni circa di Bilancio ed è naturale che - insieme ai tanti delusi - mi aspetto qualcosa di più.

Ma l'argomento del giorno - CHE ANCHE QUESTO NESSUNO VI HA MAI COMUNICATO - ferisce i tanti Amministratori, che esercitano un ruolo nell'interesse generale e non "di bottega"

A Cassina accade qualcosa di inaudito: è pronto il Progetto di manutenzione strade per “...la richiesta mutuo decennale, da rimborsare in comode rate semetrali”.

Nel bel mezzo del rimpasto di giunta (ormai imminente, avevo annunciato da molto tempo) con il walzer delle poltrone che il Partito Democratico ha sempre negato (e sappiamo cosa voglia dire negare la fame di potere per il PD), si inserisce il chiaro obiettivo di recuperare la crisi di consenso e credibilità.
 
Ecco che per asfaltare le strade – invece di andare a toccare i quasi 13 milioni di Bilancio – questi Amministratori scadenti indebitano il paese per altri 10 anni, accendendo un mutuo di 300.000 euro.

La verità è una: hanno governato 18 degli ultimi 22 anni e gli unici 4 anni di legislatura che erano in Minoranza – oltre ad essere diminuite le tasse locali – non vennero accesi nuovi mutui e ne vennero estinti anticipatamente 5 (si passò dai 42 mutui del 2009 ai 37 del 2014) RIDUCENDO L’INDEBITAMENTO DA 6.943.493,82 euro a 4.568.708,03 euro.

“Scialacquare” sulle spalle dei nostri figli è un atto irresponsabile e con l’unico obiettivo di recuperare consenso fra i Cittadini.

Quando il mutuo di 300.000 euro sarà estinto, fra 10 anni, molti di quei marciapiedi saranno già stati sistemati più di una volta.


Saluti e ricordate: chi tace acconsente.

 

Andrea Maggio

venerdì 23 settembre 2016

Info su nuove Telecamere: IMPREPARATI O BUGIARDI?


Egr. Cittadino 
proverò a dare alcuni chiarimenti circa le nuove telecamere installate in corrispondenza dell'innesto di via Don Verderio sul tratto di via Roma, davanti alla Nokia Siemens.

A differenza di quanto comunicato da Consiglieri Comunali di Maggioranza, le telecamere attualmente non sono predisposte per fare controllo delle ZTL.Voglio dire, così come sono oggi, le telecamere non possono soddisfare la funzione che Amministratori e la loro claque continuano a strombazzare su vari social network.

Che poco o nulla sappiano di quanto e cosa fa la giunta, è più responsabilità di una giunta, che a causa del consueto oscurantismo praticato da assessori e Sindaco, lascia i Consiglieri Comunali (non solo noi di Minoranza) assolutamente a digiuno di informazioni e di conseguenza si espongono a magre figure come quella odierna.

Le nuove telecamere, arrivate a Cassina grazie al bando regionale dell'assessorato alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia, che ha avviato due bandi da 8,6 milioni di euro totali,e finanziato 169 progetti su tutto il territorio regionale per consentire ai Comuni e agli enti locali di installare impianti di videosorveglianza e dotare le polizie locali di strumentazioni adeguate.

Lo scrivo, perchè alcuni sono arrivati a sostenere che queste telecamere - e tutto il sistema - fossero state acquistate e pagate dal Comune di Cassina.

L'obiettivo della Regione - con tutti questi soldi stanziati - è dare e garantire maggiore sicurezza ai cittadini. 

Si consentirà agli agenti di controllare e rilevare attraverso la targa se i veicoli sono assicurati, se sono in regola con la revisione, se sono sottoposti a fermo o sequestro, se sono rubati. 

Sempre più auto viaggiano senza autorizzazione ed è sacrosanto l'intervento Regionale per porre fine a questo costante pericolo per gli utenti della strada.

Le telecamere - riprenderanno sia i veicoli su via Roma sia in via Don Verderio - potranno essere utilizzate sia di giorno che di notte;  legge le targhe delle auto riprese e si collega con la banca dati della Motorizzazione rilevando con un segnale acustico l’eventuale assenza dell’assicurazione, la mancata revisione, il sequestro o il fermo e se l’auto risulta rubata. 

Chi viaggia senza assicurazione o senza aver effettuato la revisione del veicolo è un pericolo non solo per sé ma anche per gli altri.

Tanto dovevo nel rispetto del ruolo rivestito.

Andrea Maggio

venerdì 16 settembre 2016

Chiarimenti sul RAVE party a Cassina


Gentile Cittadino,
 
oggi riprendo velocemente un argomento che ha fatto recentemente discutere.

Occorre un mio intervento sulla questione RAVE svoltosi abusivamente a Cassina dè Pecchi lo scorso fine settimana (da sabato alle 23 a domanica alle 15) e che ha generato molte proteste da parte della cittadinanza.

Scrivo che "occorre" perché fra le solite “profonde e dispendiose” riflessioni del Segretario Pd locale (“il mastro organizza feste e aperitivi”) ne ho trovato una pubblicata fra le pagine locali di un famoso quotidiano, che evito di commentare per non dargli la visibilità che cerca da quando è stato eletto, ma è opportuno fare alcune precisazioni evitando malintesi di sorta.

Tornando al RAVE PARTY svoltosi abusivamente a Cassina dè Pecchi lo scorso fine settimana (da sabato alle 23 a domanica alle 15) bisogna innanzitutto dire che l’evento illegale si è svolto nella zona industriale, in un capannone in via Galilei.

Uno di quegli eventi – che per loro natura – seguono dinamiche particolari e SOLITAMENTE vengono ufficializzati dagli organizzatori poco prima dell’inizio, proprio per evitare intoppi autorizzativi o contromisure varie che istituzioni e proprietà privata occupata possano prendere per l’occasione.
 
E’ chiaro che per esprimersi sull’accaduto “bisogna andare con i piedi di piombo” nel senso che occorre evitare una eccessiva semplificazione del fenomeno Rave.

Sono eventi molto particolari, solo chi ha frequentato alcuni ambienti può immaginare cosa voglia dire e sviluppare un discorso esaustivo nella sua completezza.

Quindi, mi limito a riassumere pochi passaggi, elencando alcuni dati.

Il nostro territorio si è confrontato con un evento illegale (questo genere di iniziative può raggiungere numeri molto significativi, anche 5 volte delle presenze riscontrate per l’occasione) è impensabile si possa fronteggiare con le risorse umane e strumentali a disposizione del Comune.

Aldilà di quello che si possa dire e pensare, non è la Polizia Locale a poter interrompere musica e questo genere di situazioni e sgomberare capannoni occupati da 700/800 persone che ballano.

Sin dal tardo pomeriggio di sabato – sui frequentatissimi social network – molti cittadini avevano segnalato presenza in paese di gruppi di giovani, camper posteggiati ovunque.

Segnali inequivocabili del fatto che si stesse verificando qualcosa in paese, persone dall’abbigliamento eccentrico che scendevano dalla metropolitana e chiedevano ai passanti dove fosse via Galilei.

I carabinieri – i quali ringraziamo per lo spirito di servizio – sono stati costantemente sollecitati per la musica alta e hanno per quanto possibile monitorato l’area contenendo il disagio.

Purtroppo sono accaduti fatti spiacevoli, Birre, vetri, pipì in strada ma perlopiù la situazione era è stata marginalizzata ad una zona limitrofa e meno frequentata del paese.

Ma non è di tutto questo che voglio discutere, lascio da parte le facili ipocrisie di chi – a parti invertite e seduto all’Opposizione – avrebbe fatto certamente il "Moralizzatore della Sinistra", addossando la colpa al fascista di turno, al Sindaco o al colpevole per tutte le stagioni, l’allora assessore Maggio.
 
Detto questo, esiste una grossa differenza fra il “Non sapevamo nulla dell’evento” (affermazione veritiera) e il “Non potevamo saperne nulla” dichiarato dal ViceSindaco, che seppur ha il pregio di aver sostituito il Sindaco balneare era ancora in ferie(#concomodo #aspettachetorno) ha detto qualcosa molto discutibile.

L’evento del 10.09.2016 “Squat Party” organizzato da Circus alien, FDM & Friends era pubblicato su Facebook dal 06.09.2016 e 1861 persone avevano espresso il loro apprezzamento all’iniziativa e 681 di queste avevano già dichiarato la partecipazione.
 
Quindi almeno 4 giorni di tempo, per (eventualmente) prendere contromisure oppure organizzare l’accoglimento degli avventori di un evento straordinario (nel senso poco ordinario) assoggettandolo ad autorizzazioni e prescrizioni - possibilmente con la predisposizione di bagni chimici - e l’osservanza di regolamenti comunali, quindi la pulizia dei luoghi a fine evento.

Qualcosa di normale, che in un paese normale è normale attendersi.
 
Quello che non si può accettare è il “giustificazionismo del siamo stati tutti giovani”, perchè è proprio questo il motivo – ossia l’esser stato giovane e aver commesso errori – a doverci far comprendere  l’importanza dei messaggi sbagliati.
 
Proviamo a pensare, cosa succederebbe se un Assessore andasse da "Fuori la Voce" – importante associazione giovanile del territorio che di eventi a norma ne organizza e con migliaia di partecipanti – a dire “perché chiedete le autorizzazioni? Non state a perdere del tempo con queste stupidate”.

Ecco, oltre a non essere giusto ed essere l'associazione a non accettare l’invito, il messaggio avrebbe degli effetti deleteri sulla credibilità delle istituzioni.
 
Si tratterebbe di un messaggio devastante.
 
Ecco di cosa mi sono lamentato nei giorni scorsi - l’assenza di una chiara condanna dell’abusivismo, ferma e decisa – non mi lamentavo certamente della voglia di divertirsi dei ragazzi e nemmeno dei loro eccessi, che ad ogni modo, non sono io a dover e poter giudicare.

Non mi lamentavo dell'impotenza di un Comune rispetto ad alcune dinamiche, ma della costante ricerca della scusa o giustificazione utilizzati di chi ha incarichi pubblici come "autoassolvimento".
 
E questo senza alcuna polemica.
 
Andrea Maggio

giovedì 15 settembre 2016

Gestore mensa asilo nido: 3 indagati. La nostra proposta.

Gentile Cittadino,

 

ricorderà bene le grosse polemiche per la privatizzazione dell'asilo Nido Comunale "Pesciolino Rosso" decisa dall'attuale Amministrazione.

 

Una scelta sulla quale - perlomeno in questa fase - non intendo ritornare, ma a seguito di quanto appreso dai media, occorre focalizzare meglio e porre attenzione su qualche aspetto inizialmente sottovalutato.

 

Anche in questo caso, all'accusa di essere polemici rivolto da chi ha fastidio per questa nostra attività di controllo, noi rispondiamo come sempre: con una proposta, che chiuderà il presente scritto.

 

Intanto, facciamo un passo indietro:

 

L'appalto di gestione asilo nido comunale è stato esternalizzato (dipendenti e struttura compresa) alla Coop Koinè, che ha affidato la fornitura dei pasti alla Camst - bolognese - che vede da qualche giorno 3 dei suoi referenti indagati.

 

Per un garantista come me, essere indagati non vuol dire essere condannati.

 

Ma aldilà delle restituzioni che scaturiranno dal dibattimento processuale per i 3 indagati, resta una certezza: 46 bambini intossicati da  tossina contenuta in alcuni degli alimenti ingeriti, nello stesso giorno e nella stessa mensa gestita da CAMST.

 

Ecco perché, oggi più che mai, appare assolutamente fuori luogo, la feroce polemica interna alla Commissione Mensa e la forte discussione che ne seguì in Consiglio Comunale

 

Fu letta e interpretata - forse volutamente - come un attacco politico, oggi è chiaro che fu eccessivo bollare come "polemica sterile e strumentale" alcune legittime richieste (ad esempio di maggiori controlli sui pasti) che meritavano di essere considerate.

 

I 46 bambini intossicati sono la prova, che i controlli servono e non sono mai abbastanza e sono convinto che debbano esser fatti da una Commissione Mensa, da valorizzare, periodicamente formata con corsi adeguati, strumento a tutela dei piccoli fruitori della mensa e dei loro genitori.

 
 

Perché è in gioco la salute dei bambini da un lato, il rispetto di un capitolato dall'altra, che quando disatteso, deve seguire una segnalazione agli Uffici Comunali e la conseguente applicazione  di una penale.

 

Evitando di difendere ad oltranza la Coop affidataria del servizio, come se fosse la ditta di papà, perché NON ESSENDO PIU' UN SERVIZIO COMUNALE (di tutti) ancora maggiore e più scrupolosa dev'essere l'attenzione verso i pasti serviti da un privato, che ha obblighi e capitolati da rispettare.

 

Questo accade in quasi tutti i paesi.

 

 

A Cassina è un po' diverso, il solo tentativo di offrire il mio contributo per migliorare la funzione di una Commissione ed efficacia sui controlli, ha scatenato un pandemonio.


Soprattutto ha attivato la "Chiarelloteca" (entità indefinita polifunzionale formata dall'assessore Chiarella e i piccoli fans)


che attaccato il disco, provava a convincermi - in Consiglio Comunale e sui Social - che era assolutamente normale una Commissione comunale dal "format famiglia".


 


Forse in Russia è così, ma forse io resto uno di quei romantici che credono ancora alle Commissione non occupate da assessore, moglie e sorella.


 


Ma purtroppo comprendo che in Italia sono difficili da


comprendere - perché addavenì il Baffone Russo - passaggi che altrove sono scontati  e difatti, parte della maggioranza - per onorato spirito di servizio e in ossequio alla temuta "Chiarelloteca" - ha dovuto vomitarmi addosso, il consueto disprezzo acido, riservato a chi la pensa diversamente.

 

Adesso, non mi interessa aver avuto ragion o aver a anticipato il problema - come talvolta può capitare a chi ha una quasi ventennale in P.A. - ma è arrivato il tempo per il Sindaco e questi assessori spaesati, di accantonare arroganza e provare ad ascoltare i "consigli dei consiglieri".

 

Servirebbe più umiltà, avrebbe detto Arrigo Sacchi, uno che qualche Trofeo lo ha messo in bacheca.

 
PROPOSTA:
 

Chiederemo che la Commissione Mensa - composta da membri formati con corsi - faccia le verifiche anche nella Mensa del Pesciolino Rosso, asilo nido privatizzato e del cui servizio  fornitura pasti non sappiamo moltissimo, in quanto l'onorato ruolo del Comitato di Gestione dell'asilo non ha ad oggi le necessarie competenze per effettuare controlli adeguati alla circostanza delicata.

 
 
 

Andrea Maggio

 

http://www.quotidianopiemontese.it/2016/05/15/bambini-intossicati-a-scuola-a-mappano-la-camst-ammette-responsabilita/#.V9gji8RobCQ

 
 

 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 


 

 

 

 

 

 

mercoledì 14 settembre 2016

MM2: fra verità e barzellette

Gentile Cittadino,

non so se ha avuto modo di leggere il post pubblicato 8 giorni fa (http://andreamaggio.blogspot.it/2016/09/mm2-abbattimento-barriere_6.html)

Ho ritenuto importante riferire ai Cassinesi che LA CITTA' METROPOLITANA (ex Provincia di Milano) ha presentato sul bando della presidenza del Consiglio (http://www.governo.it/sites/governo.it/files/Bando_periferie_urbane.pdf)
per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle periferie, il progetto WELFARE METROPOLITANO E RIGENERAZIONE URBANA.
Parliamo di 50 milioni di euro che il Governo (attraverso il Bando e con soldi Europei) potrà mettere CITTA' METROPOLITANA DI MILANO rinnoverà le Stazioni della metropolitana abbattendo LE BARRIERE ARCHITETTONICHE mediante la costruzione di ascensori.
Dopo tanti anni, tanti Governi dai più svariati colori, probabilmente LA CITTA' METROPOLITANA riuscirà a vincere il degrado delle stazioni della sua periferia. 
Quindi, anche quella di Cassina.
A seguito della riforma, il Sindaco della Città Metropolitana oggi è - in forza di legge - il medesimo del Comune di Milano
Europa, Stato, Città Metropolitana (di cui Cassina è uno dei 30 Comuni periferici) e Comune di Milano (il cui Sindaco è lo stesso dell Comune di Milano) hanno posto attenzione verso le periferie - tema molto dibattuto nella campagna elettorale delle Amministrative in tutta Italia.
 
Da ieri, con la visita di Renzi a Palazzo Marino e l'incontro con il Sindaco di Milano Sala (che lo è anche della Città Metropolitana) abbiamo la conferma di ciò che da tempo aspettavamo: la concreta intenzione del Governo di finanziare il progetto metropolitano con i soldi Europei e attraverso il bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri 


Qualcosa più di una promessa "denominato "Patto peer Milano") che ha tutto il nostro rispetto se il Governo manterrà .

Fin quì la notizia seria, ora chiudo con la barzelletta del giorno che la scapestrata Amministrazione di Cassina ci ha regalato.

Esattamente 8 giorni dalla mio post e a meno di 24 ore dalla firma di sala e Renzi, ecco che stamattina sul giornale, mi è capitato di leggere che il Segretario del PD di Cassina dè Pecchi (che è anche Consigliere Comunale) si è preso i meriti di questo possibile risultato. 

Fantastico, adesso sappiamo a chi dobbiamo ringraziare.

Vi allego un mio scritto dove già 8 giorni fa prevedevo che AMMINISTRATORI CHE ESULTANO PER AVER PITTURATO UN CANCELLO DELLA SCUOLA SARANNO IN GRADO DI PRENDERSI I MERITI PER LA FIRMA DEL "PATTO PER MILANO".

Non dirò il Suo nome, perchè la Barzelletta è comunque divertente.

lunedì 12 settembre 2016

SEGNALAZIONE (protocollata)

Segnalo il recente episodio spiacevole avvenuto ad un nostro concittadino, nella speranza che il Comune assuma giuste e rapide azioni atte a scongiurare il ripetersi di situazioni analoghe;

Purtroppo, settimana scorsa, il concittadino ha rischiato di vedere annegare il proprio cane davanti ai propri occhi e successivamente – nell’intento di salvarlo – avere anch’egli seri problemi;

A passeggio con il proprio cane (un labrador) presso la zona orti, il padrone ha visto il proprio quadrupede infilarsi nella roggia.

Sia stata la voglia di un bagno rinfrescante o solamente distrazione, quella Roggia poteva essere fatale.

Una volta in acqua, la corrente ha trascinato il cane verso sud ed il florilegio di rovi che ormai nascondono tutta l'area, ha impedito la risalita.

É passato sotto il ponte, ma non ha potuto proseguire perché un albero caduto (anche questo coperto di rovi) ne ostruiva il passaggio.

Il rischio di annegamento per il cane è stato concreto e il proprietario – con l’aiuto dei residenti della zona –
si è calato in acqua nei pressi della struttura comunale adibita a Chiesa evangelica.

Il problema emerso è la parziale barriera che i rovi hanno creato ha impedito all’animale la risalita.

Sono intervenuti i 3 pompieri, con scale, per liberare il quadrupede: questo per dire che l’episodio è facilmente riscontrabile (accertato da verbale).

Ma l’episodio citato in precedenza, pone all’attenzione una situazione che merita di essere controllata maggiormente, perché la manutenzione può non essere del Comune, ma occorre verificare e successivamente allertare chi di competenza, per scongiurare situazioni di pericolo.

E’ noto, che il PGT approvato dal Comune di Cassina inserisce tutti i corsi d’acqua esistenti sul territorio, ma nessuno di questi risulta con caratteristiche idonee per esser classificato nel “reticolo acque minore”.

Invito l’Amministrazione ad effettuare la competenza sulla manutenzione del corso d’acqua e sulla pulizia, in quanto – come tutti gli interventi che siano suscettibili di influire direttamente o indirettamente sul regime del corso d’acqua e la pericolosità sul territorio comunale – meritano importanza e devono essere segnalati agli organi competenti, agli Enti gestori o proprietari del corso d’acqua.

Con mero spirito collaborativo, nell’interesse generale

Andrea Maggio
(Uniti per Cassina)

sabato 10 settembre 2016

#bugiardo


Quando non litigano fra loro, gli assessori danno la colpa del degrado ai dipendenti Comunali​, ​alle imprese o addirittura alla scorsa Amministrazione.

​Ma questa volta sbattono contro la dignità di chi lavora e non è disposto ad essere umiliato, svilito nella professionalità.

Questa volta nessuno è stato disposto a tacere - prendendosi la colpa al posto dell'assessore Chiarella.

Dopo 2 anni e mezzo​ dedicati ad organizzare feste, party, colazioni democratiche, assumere dipendenti da altri Comuni a cifre da capogiro, Segretari comunali che arrivano dalla Toscana per risolvere le sorti di questo Comune (strapagato) e impegnarsi in estenuanti biciclettate per la pace, contro la fame del mondo, deliberare qualche contributo economico quì e là perchè la prima repubblica non è mai finita, ecco che l'Amministrazione appare ormai al collasso.

L'ennesima bugia dell'assessore Chiarella, smascherato questa volta (non da me, o meglio, non solo da me) dall'impresa che ha installato i box autovelox, manda su tutte le furie addirittura il PD (che a Cassina somiglia molto ad un comitato organizza feste, una sorta di proloco).

Fra chi non ha capito bene cosa voglia dire rivestire il ruolo di assessore, esiste uno che come un disco incantato, ci spiega che "...la colpa di tutto è della scorsa Amministrazione" perchè questo è il copione che gli hanno consegnato prima di entrare in Giunta.

​Mentre il Sindaco ​è ​ancora in ferie -​ si dice che a breve tornerà - il Comune è allo sbando

Ma ancora una volta emerge la bugia. #disastrosi

Saluti.

martedì 6 settembre 2016

MM2: ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE

Gentile Cittadino,

sono felice di riferirVi che LA CITTA' METROPOLITANA (ex Provincia di Milano) ha presentato sul bando della presidenza del Consiglio (http://www.governo.it/sites/governo.it/files/Bando_periferie_urbane.pdf)

per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle periferie, il progetto WELFARE METROPOLITANO E RIGENERAZIONE URBANA.

Parliamo di 50 milioni di euro che permetterebbero di realizzare un mosaico di interventi che interessano una trentina dei Comuni:

La CITTA' METROPOLITANA DI MILANO rinnoverà le Stazioni della metropolitana CON L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE rendendole accessibili anche alle persone diversamente abili.

Ma non solo: riqualificazione edilizia e sociale di interi quartieri, case popolari, piste ciclabili, infrastrutture.

Sono finanziamenti che Città Metropolitana potrà ottenere grazie al Piano strategico per una "Milano metropoli attrattiva e aperta al mondo" che le Politiche Europee hanno posto in primo piano.

Europa, Stato, Città Metropolitana: l'attenzione verso le periferie - tema molto dibattuto nella campagna elettorale delle Amministrative del Comune di Milano - oggi può essere rispettata.

Non possiamo che augurarci che il progetto articolato della Città Metropolitana venga finanziato perché occorre davvero rigenerazione urbana delle aree periferiche della Provincia, con essa il rifacimento della Linea 2 della Metropolitana - abbattimento della barriere architettoniche.


FORZA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO !!!


SIAMO CON TE!

ANDREA MAGGIO



http://www.governo.it/sites/governo.it/files/Bando_periferie_urbane.pdf







MM2: ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE

Gentile Cittadino,

sono felice di riferirVi che LA CITTA' METROPOLITANA (ex Provincia di Milano) ha presentato sul bando della presidenza del Consiglio (http://www.governo.it/sites/governo.it/files/Bando_periferie_urbane.pdf)

per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle periferie, il progetto WELFARE METROPOLITANO E RIGENERAZIONE URBANA.

Parliamo di 50 milioni di euro che permetterebbero di realizzare un mosaico di interventi che interessano una trentina dei Comuni:

La CITTA' METROPOLITANA DI MILANO rinnoverà le Stazioni della metropolitana CON L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE rendendole accessibili anche alle persone diversamente abili.

Ma non solo: riqualificazione edilizia e sociale di interi quartieri, case popolari, piste ciclabili, infrastrutture.

Sono finanziamenti che Città Metropolitana potrà ottenere grazie al Piano strategico per una "Milano metropoli attrattiva e aperta al mondo" che le Politiche Europee hanno posto in primo piano.

Europa, Stato, Città Metropolitana: l'attenzione verso le periferie - tema molto dibattuto nella campagna elettorale delle Amministrative del Comune di Milano - oggi può essere rispettata.

Non possiamo che augurarci che il progetto articolato della Città Metropolitana venga finanziato perché occorre davvero rigenerazione urbana delle aree periferiche della Provincia, con essa il rifacimento della Linea 2 della Metropolitana - abbattimento della Metropolitana.


FORZA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO !!!

SIAMO CON TE!

ANDREA MAGGIO



http://www.governo.it/sites/governo.it/files/Bando_periferie_urbane.pdf







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