Egr. Cittadino,
che questa sia la peggiore Amministrazione cassinese degli ultimi 30 anni ormai è divenuta opinione diffusa fra i Cittadini.
Ricorderete la vergognosa estensione fino al 2040, di 3 vecchi mutui accesi 20 anni fa e il conseguente incremento della "quota interessi" di ulteriori 282.000 euro, solo per avere piccoli vantaggi economici immediati.
Criticammo severamente la scelta della Giunta di indebitare
(ancora) il paese, solo per finanziare la "spesa corrente".
Ma se rimodulare 3 mutui e indebitare le future generazioni per asfaltare marciapiedi (che da qui a quando il mutuo sarà estinto, saranno asfaltati almeno un’altra volta) fu una scelta che molto contestata,
LA NOTIZIA CHE TRATTERÒ OGGI È DAVVERO AGGHIACCIANTE e vi prego di leggere fino in fondo il presente scritto.
Il principio che muove un valido Amministratore Pubblico -
stella polare che dovrebbe indicare la strada maestra - è quello di amministrare la cosa pubblica come un buon padre gestisce le risorse economiche della famiglia.
Come una Famiglia, anche le Amministrazioni scelgono di indebitarsi per creare “patrimonio”.
Comuni limitrofi hanno acceso un mutuo per finanziare la costruzione di nuovi plessi scolastici, centri sportivi, beni patrimoniali il cui ciclo naturale si protrarrà dopo l'estinzione di un mutuo.
Questo vuol dire avere una visione lungimirante.
Mi rendo conto che l'attuale Amministrazione è "piccola" nel suo disegno e nella sua visione e lo dimostrano autorevoli rappresentanti, quando passano le giornate su Fb ad esultare per aver "tolto la ruggine dal cancello della Scuola elementare", "aver comprato la ratrelliera per posteggiare le bici".
Sembra incredibile ma stiamo parlando di un Comune con 13 Milioni circa di Bilancio ed è naturale che - insieme ai tanti delusi - mi aspetto qualcosa di più.
Ma l'argomento del giorno - CHE ANCHE QUESTO NESSUNO VI HA MAI COMUNICATO - ferisce i tanti Amministratori, che esercitano un ruolo nell'interesse generale e non "di bottega"
A Cassina accade qualcosa di inaudito: è pronto il Progetto di manutenzione strade per “...la richiesta mutuo decennale, da rimborsare in comode rate semetrali”.
Nel bel mezzo del rimpasto di giunta (ormai imminente, avevo annunciato da molto tempo) con il walzer delle poltrone che il Partito Democratico ha sempre negato (e sappiamo cosa voglia dire negare la fame di potere per il PD), si inserisce il chiaro obiettivo di recuperare la crisi di consenso e credibilità.
Ecco che per asfaltare le strade – invece di andare a toccare i quasi 13 milioni di Bilancio – questi Amministratori scadenti indebitano il paese per altri 10 anni, accendendo un mutuo di 300.000 euro.
La verità è una: hanno governato 18 degli ultimi 22 anni e gli unici 4 anni di legislatura che erano in Minoranza – oltre ad essere diminuite le tasse locali – non vennero accesi nuovi mutui e ne vennero estinti anticipatamente 5 (si passò dai 42 mutui del 2009 ai 37 del 2014) RIDUCENDO L’INDEBITAMENTO DA 6.943.493,82 euro a 4.568.708,03 euro.
“Scialacquare” sulle spalle dei nostri figli è un atto irresponsabile e con l’unico obiettivo di recuperare consenso fra i Cittadini.
Quando il mutuo di 300.000 euro sarà estinto, fra 10 anni, molti di quei marciapiedi saranno già stati sistemati più di una volta.
Saluti e ricordate: chi tace acconsente.
Andrea Maggio
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