martedì 30 marzo 2021

ANCORA UNA PROPOSTA: PARTECIPARE AL PIANO LOMBARDIA


 

Una differenza con il passato è l’assoluta incapacità di riuscire a partecipare ai bandi (regionali o ministeriali) e presentare progetti finanziabili per intercettare fondi utili al paese e il suo patrimonio.

I pochi fondi arrivati in paese – con l’attuale Giunta – sono quelli decretati “a pioggia” la cui entità è stabilita da una tabella con importi assegnati in proporzione al numero di abnitanti.

Non esiste idea di paese, basti pensare che le uniche due opere oggi “dichiarate finanziabili” dal Sindaco sono due interventi non prioritari (Comune e Caserma Guardia di Finanza).

Inutile dire quanto sia contrario – in questa fase delicata – ad utilizzare quasi 2 milioni per realizzare un’opera a cui dovrebbe pensare il Ministero.

Siamo passati da una Giunta (Mandelli) che aveva un’idea di paese sbagliata, ad una Giunta, che non ha nemmeno un’idea di paese da proporre ai Cittadini.

Le poche che fingono di aver maturato – considerata l’impreparazione generale riscontrata - sono maturate in condizioni sconosciute, senza partecipazione sociale e priva delle necessarie condizioni di trasparenza e condivisione

Dal canto mio, non posso che continuare nella frenetica attività di PROPOSTA consapevole dell’utilità di farmi parte attiva e nonostante il noto fastidio di chi governa.

Anche se giungerà il sistematico “ci avevamo già pensato” INVITO L’AMMINISTRAZIONE A NON PERDERE L’OCCASIONE – COME ALTRE VOLTE ACCADUTO (https://andreamaggio.blogspot.com/2020/10/il-comune-dimentica-il-bando-sport-e.html) – E PARTECIPARE A QUESTO BANDO REGIONALE CON UN programma di interventi per la ripresa economica del territorio.

Grazie a un investimento regionale di 3,5 miliardi di euro destinati a Comuni, Province e altri enti della Lombardia ( “Piano Lombardia” previsto dalla l.r. 9 del 4 maggio 2020) sono messe in campo sostegni importanti per favorire una spinta al sistema economico-produttivo della Lombardia attraverso interventi sul territorio che potranno in alcuni casi già realizzarsi nel biennio 2020-21.

Il programma non si limita ad interventi infrastrutturali, ma prevede interventi in vari settori, anche in un’ottica green ed eco-sostenibile.

Sono previsti infatti importanti investimenti per la difesa del suolo, incentivi per la rigenerazione urbana, il recupero dei borghi storici, risorse per la rimozione dell’amianto dagli edifici scolastici, sostituzione degli impianti termici obsoleti e delle caldaie inquinanti negli immobili pubblici.


Fra gli interventi finanziabili troviamo  anche quelli non calzanti con il territorio di Cassina (interventi di disinquinamento delle acque e recupero delle sponde dei laghi, interventi per la valorizzazione e lo sviluppo della montagna) ma altri che possiamo valutare come interventi per il sistema irriguo agricolo


Sono inoltre previsti importanti investimenti per il recupero del patrimonio edilizio pubblico, abitativo e scolastico, per le politiche sociali e il settore sportivo ed il sostegno della ricerca.

I contributi a fondo perduto saranno erogati secondo quanto definito nelle d.g.r. n. 3531 del 5 agosto 2020 (che ha approvato il “Piano Lombardia”), aggiornata dalla d.g.r. n. 3749 del 30 ottobre 2020 e dalla d.g.r. n. 4381 del 3 marzo 2021 (su indicata) o dalla relativa convenzione o da successivi atti. Occorre sapere dall'Amministrazione quali saranno le strutture su cui investire in futuro, con una valorizzazione delle stesse e su quali - invece - no, perché giunte a "fine vita" o oggetto di una futura alienazione 


ps - ai Consiglieri comunali di maggioranza (e loro "emanazioni") che irridono il mio impegno sostenendo che mi occupo solo di cestini, li invito ad un confronto sul tema Amministrativo, lavori pubblici, urbanisticas, sulla capacità di proposta maturata in 20 anni di Pubblica Amministrazione. 

Vaporizzati.

 

Andrea Maggio






lunedì 29 marzo 2021

QUESTIONE VIABILISTICA SOTTOVALUTATA


Oggi tutti rifuggono dalla Politica, ma nell'accezione più nobile del termine il termine ("Politica") attiene all'attività ed alle modalità di governo.


La prima definizione di "politica" risale ad Aristotele ed è legata all'etimologia del termine: "politica" come scelte attinenti all'amministrazione della "polis" per il bene di tutti.


"Al di là delle definizioni, la politica in senso generale - riguardante "tutti" i soggetti facenti parte di una società, e non esclusivamente chi fa politica attiva (ossia solo chi opera nelle strutture deputate a determinarla) - è l'occuparsi in qualche modo di come viene gestito lo stato..." e le proprie substrutture territoriali come i Comuni 


Quello che il legislatore non è riuscito ad evitare è che la politica non restasse - il più delle volte - "il mestiere di chi non ha mestiere" al di là delle qulità e competenze. 


Ecco, l'aspetto più drammatico di una qulsiasi Amministrazione è l'assenza di competenze interne, l'impossibilità di essere rappresentata da soggetti idonei a determinati ruoli.


Non è colpa dei singoli, che hanno l'umana ambizione di "apparire", ma i problemi restano e le risposte mancano.

Abbiamo visto - tutti i livelli - come sia sempre più difficile avere ruoli ricoperti da soggetti competenti della materia assegnata.


Non mi riferisco solo a Cassina, che - anzi - in alcune deleghe troviamo persone con buone competenze.


In questi casi, la mia critica è mirata alle scelte effettuate e alle azioni politico/amministrative mentre - quando la delega è scoperta e manca un interlocutore consapevole della materia - la questione è qusi più grave.


La VIABILITA' è la questione più urgente da affrontare, inadeguatezze rischiano di creare danni irreversibili.


Sul tema viabilistico si registra - nel migliore dei casi - la totale assenza amministrativa del nostro Comune 


E' la prima volta in assoluto, che la delega della viabilità non fosse direttamente gestita da uno degli assessori, membri dell'esecutivo Balconi.


Un novità che trasferisce la scarsa attenzione fin qui mostrata.

Al di là delle parole estemporanee (attendiste del faremo, vedremo) spese per le strade da qualche consigliere comunale di cui non ricordo il nome, serve inserire l'importante aspetto viabilistico in un circuito integrato e ancorato alla dinamica urbanistica.


Ls questione viabilistica è un tema che - in ragione della devastante logistica prevista dentro l'area ex nokia siemens - è di fondamentale importanza.

La questione è molto seria, chiedo al Sindaco di favorire competenze e sospendere gli equilibri di coalizione (che per mantenere, ci troviamo consiglieri delegati e assessori - senza alcuna esperienza - a seguire delicate)


Residenti di via Garibaldi faticano ad ottenere risposte per la sostituzione di uno specchio parabolico (da sistemare all'incrocio dell loro via con via Marconi) figurarsi lo scoramente e il timore vissuto dai residenti di via Mazzini, via don Gnocchi e via don Verderio ove le questioni sono ancora più organiche al nuovo e futuro sviluppo 

Un conto è "assessore alle pari opportunità", "assessorato alla pace e fratellanza" altro conto sono i lavori pubblici e la vibilità

Mancano risposte su tutto e anche relative alla strada comunale via Don Verderio.


Un recente post (https://andreamaggio.blogspot.com/2020/11/via-don-verderio-in-5-mesi-nulla-e.html) ha evidenziato il disagio dei residenti della strada per l'eccessivo transito di mezzi, che la utilizzano a velocità sostenuta come scorciatoia nord-sud nel territorio di Cassina, un modo questo per eludere il traffico.


Sulla questione ho protocollato un'interrogazioni, segnalato, scritto, interventi in aula, PETIZIONI lasciate cadere nel vuoto (prima prot. 14907 del 01/06/2018) 


La presenza di un oratorio, di una Chiesa e di un Cimitero prevede attraversamenti pedonali da parte di utenza debole (anziani e bambini) e alcuni tratti di strada sono notoriamente critici a causa della mancanza di rallentamenti di sorta lungo la via e l'assenza di controlli elettronici della velocità.


La pericolosità - peraltro - è confermata per i mezzi e le persone in entrata e in uscita dalle vie attigue. Mi viene in mente il costante rischio corso dai residenti di via don Gnocchi.



I tanti residenti chiedono risposte, come risposte chiedono i residenti di via don Gnocchi (uscita immissione pericolosa) e via Mazzini.


Molti di questi sono preoccupati dalla presenz della logistica di Cortilia ("i mezzi passeranno in via Mazzini?")


FORZA SINDACO, dopo 9 mesi di solleciti, Le chiedo intervento (urgente) perchè così inermi su argomenti importanti non facciamo del bene al paese e - soprattutto - rischiamo di mettere in discussione il futuro e la tenuta dell'impianto viabilistico locale



ANDREA MAGGIO

domenica 28 marzo 2021

VACCINI, UN'ALTRA PROPOSTA

In coerenza all'atteggimento assunto in questa legislatura, non proferirò parola sul profluvio di offese, che alcuni consiglieri di maggioranza mi rivolgono sui social.

Non cadrò nel tranello della polemica inutile e continuerò a svolgere con serietà il mio servizio e a costruire proposte volte al superamento dei disagi. 

Auguro una buona DOMENICA delle PALME soprattutto a chi soffre.

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ANCHE OGGI UNA PROPOSTA 


Nessuna prospettiva solo incertezze. 
E confusione  dovuta al sistema di messaggistica aria (flop impressionante)

Cassina era stata individuata (con i soliti metodi che non commento) come luogo atto ad ospitare un centro vaccinale (insieme a Pieve - via Sardegna 7) 

Facendo riferimento ad un documento superato (piano vaccini regione Lombardia) il Sindaco disse che io ero  “alla canna del gas e non abbiamo spazi idonei per ospitare il dentro vaccinale”.

Improvvisamente - poche ore dopo - ha cambiato idea e ha dichiarato “Tutto è pronto, ma da Ats manca l’ok per attivare il punto somministrazioni”.

E in effetti Speranza aveva già dato il via libera per vaccinare ovunque (quasi) in spazi e smbienti diversamente dimensionati

Al di là dello scarica barile, davanti al quale è meglio soprassedere, proviamo a pensare alle persone che devono spostarsi per effettuare vaccini? 
 
Mentre aspettiamo di recuperare il tempo perduto a causa della prima rinuncia , l’Amministrazione potrebbe  organizzare un servizio gratuito di trasporto verso i poli vaccinali, riservato alle persone in  difficoltà?

È chiedere molto? 

Non solo x chi non si trova in condizioni di indigenza, provare a mettere a disposizione il servizio di navetta


venerdì 26 marzo 2021

NON E' UN BUON MODO DI LAVORARE


Ho già scritto di questo problema perché – ripeto – di PROBLEMA si tratta.


E i problemi devono essere affrontati, nei giusti modi, provando a comprendere da cosa siano dovuti.


L’argomento è relativo alla modalità di scelta del contraente in ambito pubblico, che a Cassina troppo spesso si traduce in “affidamento diretto” senza alcuna garanzia di evidenza pubblica e migliore pubblicistica.


La modalità ordinaria dovrebbe essere quella che garantisce la massima partecipazione degli offerenti e, di conseguenza, la “concorrenza” con lo scopo di acquisire una platea di proposte negoziali dai diversi operatori economici (messi in competizione).


Le procedure ciclicamente utilizzate dall’attuale Amministrazione, come la proroga (“nelle more della predisposizione del contratto”) e l’affidamento diretto, non garantiscono il Comune e – soprattutto - la possibilità di spendere minori risorse economiche per l’acquisizione di un bene, di un servizio, di un lavoro.


Il tutto – come ho sempre scritto - in una visione complessiva di valutazione della “convenienza economica” in relazione all’oggetto del contratto.


È di tutta evidenza che nei casi di affidamento diretto vi è la mancanza di “concorrenza” e questo statisticamente provoca maggiori oneri per la P.A. in quanto determina ribassi di gara inferiori a quelli conseguibili con una distesa di operatori economici posti in competizione.


La procedura negoziata (l’ex trattativa privata) ha carattere derogatorio e perciò eccezionale rispetto al modello generale delle procedure aperte e ristrette.


Superfluo è ricordare quanto la Pubblica Amministrazione sia tenuta a rispettare i principi di trasparenza e di par condicio e la modifica dei termini economici del contratto sottoscritto nel corso del suo svolgimento renderebbe del tutto vanificato lo scopo del meccanismo concorrenziale di scelta del contraente.


A Cassina vi è una gestione troppo “allegra” e “leggera”, lo scrivo affinché QUALCUNO inverta il senso di marcia prima che inizi come in passato la stagione delle segnalazioni ad ANAC.

Non devo ricordare che – dopo l’ennesima segnalazione e non ancora terminata la legislatura con il contratto in corso – l’ex art 110 (figura apicale nel corso della scorsa legislatura a capo dell'area tecnica dovette tornare in Toscana) con una serie di segnalazioni da "curriculum".

Storia passata che non vorrei ripercorrere.  

La contrattualistica pubblica deve rispettare le regole procedimentali (poste a presidio della scelta del contraente privato) non per fare felice Maggio - che pur pratica attività di controllo seria e gratuita - ma per affermare che la concorrenza può essere garantita solo attraverso una procedura concorsuale tra più offerenti.

Il mio ruolo di garanzia e controllo del procedimento amministrativo mi impone di SEGNALARE eventualmente la carenza di un “buon andamento e imparzialità” rimarcando l’indispensabilità della condotta della trasparenza.

Ora, se con determinazione n. 462 del 10 settembre 2020 è stato affidato alla ditta SICLI s.r.l. il servizio di manutenzione dei presidi antincendio del patrimonio comunale (avvalendosi del DL 76/2020, c.d. “decreto semplificazioni”) è curioso sapere che il 24 marzo 2021 – IMPROVVISAMENTE – il nostro Comune si accorge che “nel corso dei sopralluoghi e censimenti dei presidi antincendio, previsti nella regolare esecuzione del servizio, sono emerse numerose criticità, ed in particolare: - interventi di manutenzione non previsti dal capitolato del servizio, necessari a mantenere in funzione ed a norma i presidi antincendio; - forniture di attrezzature antincendio non previste dal capitolato e necessarie a mantenere in funzione ed a norma i presidi antincendio”.


QUINDI PERCHE' METTERE A GARA UN MAXI CONTRATTO DI MANUTENZIONE, CON CAPITOLATO INCOMPLETO, PROCEDERE CON AFFIDAMENTO DIRETTO SENZA GARA e infine INTEGRARE DI ALTRE DECINE DI MIGLIAIA DI EURO INTERVENTI DI "ORDINARIA" ?


Cioè, tutto questa superficialità BUROCRATRICA/AMMINISTRATIVA    (e mi fermo qui) mentre qualche dipendente comunale dell'area tecnica metteva i "like" sui post diffamatori su mio conto.


Quindi, ricapitoliamo, il 10 settembre 2020 sei affidatario del più costoso servizio manutenzione estintori degli ultimi 30 anni (63.405,99 €!!!!!!!!!!!!!!!) e – qualche mese dopo – “…per garantire i livelli minimi di sicurezza previsti dalla normativa" occorre prevedere "...interventi di manutenzione dei presidi antincendio e forniture di attrezzature ulteriori ed integrative rispetto al servizio affidato con determinazione n. 462  del 10/09/2020"


Avete letto bene. Nel migliore dei casi, una sciattoneria senza precedenti.


Neanche ai tempi di Mandelli, o quasi.


Come dire: con i primi 63.405,99 € abbiamo scherzato, adesso servono altri 20.000 €


A Cassina qualche impresa stata svolgendo un costosissimo servizio a chiamata diretta (fortunato!) con  “...interventi puntuali che di volta si rendono necessari su rilievi dei Tecnici Comunali preposti al fine di mantenere in efficienza e nel rispetto della normativa vigente il patrimonio stesso (…)e "gli interventi rientrano nella manutenzione preventiva al fine di preservare il sorgere di danni che possano inficiare sul loro corretto uso o sui costi successivi di conservazione”, e qualche mese dopo sempre senza gara pubblica ma con affidamento diretto, ecco che emergono “….numerose criticità, ed in particolare: - interventi di manutenzione non previsti dal capitolato del servizio, necessari a mantenere in funzione ed a norma i presidi antincendio; - forniture di attrezzature antincendio non previste dal capitolato e necessarie a mantenere in funzione ed a norma i presidi antincendio”.


Ho detto tutto.

Non è un buon modo di lavorare


mercoledì 24 marzo 2021

IMPORTANTE. SERVONO ALLOGGI PUBBLICI

IMPORTANTE.


L’idea che - insieme al perdurare della pandemia - debba continuare il “silenzio della critica” fino a data da destinarsi E’ SBAGLIATA in quanto l’Ammimistrazione sta prevedendo grosse trasformazioni edilizie, presentate in Commissione con il classico “blitz” di Mandelliana memoria.

Ne parleremo, perché la scelta di finanziare (con gli oneri conseguenti a questa edificazione edilizia privata) la realizzazione di un nuovo comune e della caserma della guardia di finanza sono scelte prive di una logica sociale, di attenzione rispetto alle esigenze sociali 


ALLA CASERMA DELLA GUARDIA DI FINANZA - pallino della passata amministrazione - CI DEVE PENSARE IL MINISTERO, i FONDI LOCALI SERVONO PER SERVIZI PUBBLICI. 


IN PARTICOLARE, NELL’AMBITO OGGI OCCUPATO DALLA SCUOLA ABBANDONATA (ex IPSIA) DI VIA XXV APRILE CHIEDO CHE VENGANO PREVISTI APPARTAMENTI ERP (edilizia residenziale pubblica o housing sociale)


LA SITUAZIONE ECONOMICA DEL PAESE È GRAVE, NEI PROSSIMI MESI LE POLITICHE SOCIALI SARANNO INTERESSATE DIRETTAMENTE E DOVRANNO CONFRONTARSI CON L’INCREMENTO DELLA DOMANDA DI ALLOGGIO e LA NECESSITÀ DI DARE RISPOSTE CON IL PATRIMONIO PUBBLICO 


SERVE UNA GIUNTA VERA, capace, che abbia visione.


Ascoltateci.

lunedì 22 marzo 2021

UN SINDACO IMMERSO NELLE POLEMICHE POLITICHE PARTITICHE

DUBBIA UTILITA' DI UN SINDACO IMMERSO NELLE POLEMICHE POLITICHE PARTITICHE


I Sindaci - invece di dilettarsi in polemiche inutili - su panchine pasticciate da qualche vandalo - o giocare allo scarica barile con ATS (per una partita politica che onestamente ci interessa poco) ​dovrebbe occuparsi dei problemi reali dei Cittadini.


Apprendo dalla Gazzetta della Martesana che alcuni vandali hanno scritto su una panchina di Cassina dè Pecchi alcune fesserie.

Gesti da condannare - più che per i contenuti - perché hanno imbrattato patrimonio pubblico, tutte le strutture dell’area verde in via Cassiopea  “...con simboli deliranti, dal “666” con tanto di stella di Lucifero, al logo di un nota catena di ristorazione nel campo della caffetteria, a disegni che invece richiamano i videogiochi”.

Le argomentazioni lasciano pensare a qualche 13/14/15 enne, non certo alle BR o chissà quale terrorista.

Il Sindaco è corso subito sul giornale, per prendersi il suo momento di "sano vittimismo". 

Ovviamente non è andato sul Giornale per raccontarci perché ha aumentato le tasse quando in pochi mesi il “mitico buco” si è sgonfiato clamorosamente passando dal 1.800.000 € ai 800.000 €, cifra anticipata e anticipata nei miei numerosi post.

Non una parola sui vaccini tantomeno sugli aspetti importanti,  i numerosi ritardi e le mitiche consulenze esterne di qualche dipendente del Comune di Cologno. 

Non una parola sui quasi 5 milioni di euro, che l'operazione di Nokia Siemens ha generato (oneri) e di cui dopo quasi 2 anni, nessuno parla e ci rende edotti.

Il Sindaco si precipita sulla carta stampata per dichiarare “Quelle scritte contro Salvini sono il frutto dell’odio che la sinistra propina ogni giorno contro il leader della Lega”

Fin qui, credetemi, non ci trovo nulla di strano. 
Il copione è sempre lo stesso, lo hanno ereditato. 

Ma che debba vedere il profilo ufficiale di Salvini (il suo!! Proprio così) pubblicare un post con la foto di una panchina imbrattata accompagnata dal classico “io non ho paura” mi è sembrato esagerato.

Salvini mi è simpatico, gli capita spesso di subire minacce e - per quelle reali - ha tutta la mia Solidarietà.

So cosa vuol dire essere minacciato e non è piacevole.

Ma questa volta - è chiaro - si è trattato del gesto di qualche ragazzotto senza velleità, solo la stupidagine di imbrattare la cosa pubblica e ottenere il suo minuto di visibilità.

L'assessore sostiene pubblicamente che "le telecamere in paese sono tutte funzionanti", ma stanno bene dove stanno e le dedicano al decoro urbano.

Invece di dedicarsi a queste iniziative promozionali in difesa del leader della Lega (operazione utile e funzionale alla sua carriera politica e non al paese) 
cominci a dare le risposte che servono.

Lasci la zuffa quotidiana ai 3 consiglieri “Polemicanti di professione" che vivono su FB con l'insulto facile nel polpastrello.

Metta fine ai comunicati sul nulla (sostituzione di qualche blocchetto di porfido nella rotatoria ELANCOURT http://andreamaggio.blogspot.com/2021/03/lavori-invisibili-rotonda-elancourt.html) sempre enfatici e scollegati dalla sciattoneria amministrativa di questo primo anno e mezzo e dia inizio ad una legislatura che non è mai iniziata. 


I problemi reali sono questi. Piena solidarietà a questa coppia "dimenticata" e forse trascurata dalle istituzioni


https://primalamartesana.it/cronaca/perdono-il-lavoro-coppia-con-due-bambini-sfrattata-e-separata/?fbclid=IwAR1La0K9URDLHIAv0vx8shqfQAcSJ_Yk5RtF-brU9Lg3vRbHuCJhG-F2El4

sabato 20 marzo 2021

LAVORI INVISIBILI - ROTONDA ELANCOURT







Sono 40 giorni che la Giunta - insieme al consigliere Comunale delegato alla viabilità sig. Greco (quello che ha voluto ripassare la segnaletica orizzontale con macchine parcheggiate e un venerdì con il mercato per intenderci 😂 ) ci ammorba e non parla d’altro.


“Si comunica che da lunedì 8 a venerdì 13 marzo verranno realizzati lavori sulla rotonda di Elancourt tra le vie Napoli, Venezia e Milano” citava il comunicato ancora pubblicato sul Sito internet e ripreso trionfalmente dalla carta stampata di tutto il pianeta (http://www.comune.cassinadepecchi.mi.it/lavorisullarotondadielancourt.html)


Nelle giornate di chiusura al transito e disagio per i cittadini, abbiamo visto esponenti di maggioranza atteggiarsi il cantiere - con giacca e cravatta rossa - sbracciarsi manco fossero direzione lavori 😂😂😂


Hanno lasciato da lunedì a venerdì alcuni flussi (via Napoli, lato sud, chiuso l’accesso alla rotonda in entrambi i sensi di marcia, deviazione attraverso via Torino) e via Milano, lato ovest, chiuso l’ingresso in rotonda (deviazione via Sirio – via Cassiopea).


Manco stessero facendo una rotatoria nuova, avrebbero dovuto 

“...sostituire e ripristinare” superficie in porfido della rotonda, nello specifico nelle parti maggiormente deteriorate, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali”.


“Ci scusiamo con la cittadinanza per i disagi che gli interventi potrebbero causare” fanno sapere esponenti dell’Amministrazione più imbarazzante degli ultimi 30 anni.


La cittadinanza ha pazienza, ma i lavori bisognava farli davvero.


Visto che li abbiamo pagati con i soldi veri. 


Le foto sono di stamattina



giovedì 18 marzo 2021

PIAZZA INTITOLATA A DON BRUNO ADESSO SISTEMIAMOLA

 #Soddisfazioni


DOPO UN IMPEGNO DURATO QUALCHE ANNO ECCO CHE delle scorse ore la comunicazione della Prefettura di Milano, che ha autorizzato la co-intestazione di Piazza Della Solidarietà, che diventerà Piazza Solidarietà Monsignor Bruno Magnani.
 
Un procedimento lungo, iniziato nel corso della scorsa legislatura con la mozione che da primo firmatario portai in approvazione consiliare

SI CHIUDE FINALMENTE IL LUNGO PROCEDIMENTO AVVIATO DAL PRECEDENTE CONSIGLIO COMUNALE.

(VECCHI ARTICOLI, 2018)











L'ex Prefetto (oggi Ministro) Lamorgese non aveva autorizzato in ossequio ai 10 anni che "...per legge devono trascorrere dalla morte prima di poter intestare il nome di strade".

Ma la grande sensibilità sociale, la compattezza politico istituzionale, i solleciti inoltrati hanno reso possibile la deroga, che peraltro viene concessa molto frequentemente.

UN BEL RISULTATO E UN GRANDE RICONOSCIMENTO AD UN GRANDE UOMO

Adesso serve che l'attuale Amministrazione dia seguito a quanto chiesto attraverso PEC molti mesi orsono (un anno) 

<<Sono con la presente a chiedere chiarimenti rispetto alla fontana di piazza Solidarietà (davanti alla chiesa Madre) 

La fontana è in completo stato di abbandono, inutilizzata da almeno due anni, ormai il degrado è impressionante 

Quella Fontana, soprattutto la sera, aveva effetti piacevoli con luci e acqua.

Oggi la fontana non funziona, le Luci sono rotte, i cavi elettrici scoperti. 
Sono a chiedere quando sarà possibile vederla riparata. 

Cordiali saluti 

Andrea Maggio >>

Non mi hanno nemmeno risposto.








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post 2018


ANDREA MAGGIO : PIAZZA DON BRUNO MAGNANI: UNA MOZIONE DA APPROVARE AD UNANIMITA'


ANDREA MAGGIO : DON BRUNO MAGNANI: PRESENTATA INTERROGAZIONE CONSILIARE SULLA MANCATA AUTORIZZAZIONE PREFETTIZIA

UN MIO CONTRIBUTO AL COMUNE (viabilità dolce, utenza debole)

Considerato che la disciplina dei velocipedi è stata oggetto di numerosi interventi normativi, ritengo utile evidenziare le novità introdotte, al fine di evitare di incorrere in problemi di sorta con la PL.

A questo proposito, chiederò al Comune di Cassina di uscire dall'inerzia in cui è precipitata la questione viabilistica locale (purtroppo non abbiamo referenti politico-amministrativi consapevoli di una materia complessa come quella viabilistica, forse il Sindaco ha prontamente delegato un Consigliere alla viabilità, ma non è sufficiente)

Proverò ad offrire il mio contributo (non sempre viene percepito positivamente) e tenterò di  suggerire al nostro Comune un bel lavoro a vantaggio della comunità.


Intanto vorrei inquadrare il contesto nel quale servirà muoversi, che prima di ogni cosa necessità di informazione, conoscenza da parte di utenti/cittadini.

Al fine di inquadrare interamente la disciplina, bisogna necessariamente richiamare una serie di disposizioni:

-  Art. 50 cds (definizione di velocipedi);

- Regolamento UE n.168/2013 (omologazione veicoli a due o tre ruote e quadricicli);

- Una serie di indicazioni ministeriali, ed in particolare la Circolare del MIT del 2018;

- Leggi di Bilancio del 2020 e 2021.

Premesso quanto sopra, rientrano nella categoria di velocipedi, i veicoli con due o più ruote:

- A propulsione esclusivamente muscolare;

- Le biciclette a pedalata assistita dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare;

- Monopattini elettrici (Legge di Bilancio 2020)

L’art. 1 comma 698 della Legge di Bilancio 2021 “Al fine di incentivare l'uso di cargo bike a pedalata assistita nel trasporto merci urbano" all'articolo 50, comma 1 cds ha aggiunto il seguente periodo:

"I velocipedi a pedalata assistita possono essere dotati di un PULSANTE che permetta di attivare il motore anche a pedali fermi, purché con questa modalità il veicolo non superi i 6 km/h."

Tale sistema (cd. soft start o walk assist) è attivabile con la pressione continuativa di un apposito tasto

Pertanto:

- Considerato che “Nel caso in cui il motore elettrico supplementare sia efficace anche per la trazione, oltre che per la propulsione, i veicoli di che trattasi, dovranno considerarsi, ai fini della circolazione, assimilati ai ciclomotori con i conseguenti obblighi, dettati dalle vigenti norme di circolazione.”

- Quando il veicolo non è considerato “velocipede a pedalata assistita” bensì “ciclomotore”, nel verbale di constatazione specificheranno che era dotato di pulsante o acceleratore che veniva utilizzato senza la pedalata per la circolazione e non solo per la partenza da fermo. 

Controllate che sia descritta anche in quale circostanza vi hanno fermato (es. posto di blocco o affiancamento) (superamento dei 6 km/h?)

RISPETTO ALLA MOBILITA' CICLABILE 


Intanto occorre precisare che la Legge n.120, 11 settembre 2020 ha introdotto importanti modifiche a numerose norme del Codice della Strada, e tra questi il legislatore si è dedicato allo sviluppo della Mobilità Ciclabile, apportando nuove garanzie alla circolazione dei velocipedi.

Considerati i numeri crescenti dei sinistri in cui risultano coinvolti i velocipedi (dato nazionale) è opportuno che noi tutti si presti attenzione su importanti novità introdotte, in modo da conoscere bene comportamenti e responsabilità.

Non so a chi possa interessare, ma è argomento rilevante, sicuramente lo è per noi amministratori perché la nuova disciplina ha introdotto nuove definizioni stradali nonché una nuova categoria di strada

- STRADA URBANA CICLABILE: strada urbana ad unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocità non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale ed orizzontale, con priorità per i velocipedi;

- CASA AVANZATA: linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di

arresto per tutti gli altri veicoli;

- CORSIA CICLABILE: parte longitudinale della carreggiata, posta “di norma” a destra, delimitata

mediante una striscia bianca, continua o discontinua, destinata alla circolazione sulle strade dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta, dal simbolo del velocipede;

- CORSIA CICLABILE PER DOPPIO SENSO CICLABILE: parte longitudinale della carreggiata urbana a senso unico di marcia, posta a sinistra rispetto al senso di marcia, delimitata mediante una striscia bianca discontinua, valicabile e ad uso promiscuo, idonea a permettere la circolazione sulle strade urbane dei velocipedi in senso contrario a quello di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede: è richiesta segnaletica orizzontale e verticale.

Queste le definizioni, ora le modifiche apportate ad una serie di norme di comportamento.

All’Art. 145 cds (precedenza) sono stati introdotti due nuovi commi:

- Comma 4-bis: I conducenti degli altri veicoli hanno l'obbligo di dare la precedenza ai velocipedi che transitano sulle strade urbane ciclabili o vi si immettono, anche da luogo non soggetto a pubblico passaggio (pertanto NON su qualunque strada!!);

- Comma 4-ter: Lungo le strade urbane i conducenti degli altri veicoli hanno l'obbligo di dare la precedenza ai velocipedi che circolano sulle corsie ciclabili (alle intersezioni, salvo diversa segnalazione, i velocipedi hanno la precedenza nei confronti degli altri veicoli ANCHE SE ESSI PROVENGONO da destra)

- All’Art. 148 cds (sorpasso) è stato introdotto un nuovo comma:

- Comma 9-bis: Lungo le strade urbane ciclabili il conducente di un autoveicolo che effettui il sorpasso di un velocipede è tenuto ad usare particolari cautele al fine di assicurare una maggiore distanza laterale di sicurezza in considerazione della minore stabilità e della probabilità di ondeggiamenti e deviazioni da parte del velocipede stesso.



sabato 13 marzo 2021

ADDIO CASA DELLE SALUTE. OGGI SAREBBE SERVITA

OGGI SAREBBE TORNATA UTILE, PROPRIO COSI'. 

Facciamo un salto indietro.

Nel suo complesso, il processo vaccinale è articolato in diverse fasi che comprendono organizzazione, programmazione, svolgimento e monitoraggio delle sedute vaccinali.


La seduta vaccinale è il percorso temporale ed operativo che inizia con l’apertura del punto vaccinale e termina con la sua chiusura, e generalmente comprende le attività relative alla preparazione della stessa e i seguenti momenti per ogni vaccinando:


- Accoglienza/accettazione

- Counselling

- Anamnesi pre-vaccinale e consenso informato

- Ricostituzione del vaccino (ove prevista)

- Somministrazione della vaccinazione

- Registrazione della vaccinazione

- Periodo di osservazione


Tenuto conto che la somministrazione del vaccino richiede meno tempo rispetto agli altri momenti e che il periodo di osservazione post vaccinazione deve durare almeno 15 minuti, occorre utilizzare modalità organizzative e procedurali in grado di ottimizzare il più possibile le tempistiche delle altre attività, anticipando ad esempio la fase di counselling attraverso attività di comunicazione e informazione rivolte ai soggetti target e garantendo l’informativa relativa al consenso informato in un momento preliminare e indipendente dalla seduta vaccinale. 


Infine, considerata anche la necessita del distanziamento, il periodo di osservazione (non modificabile) può rappresentare un limite al flusso, qualora gli spazi dedicati non siano sufficientemente ampi da garantire l’attesa contemporanea di un numero adeguato di vaccinati.


Ma l’aspetto è meno trascendentale di quanto non sia sembrato fin qui, basti pensare che il Comune di S. Omobono Imagna e il Comune di Zogno - piccoli comuni di montagna - saranno centri vaccinali di riferimento per gli abitanti delle valli.


Anche Perledo in provincia di Lecco 1000 abitanti è centro vaccinale. Per tre paesi vicini.


Cassina de Pecchi - Comune inizialmente indicato come ospitante di uno dei 2 nuovi centri di vaccinazione (l’altro a Pieve Emanuele, confermato in viale Sardegna n 7) - non è riuscito a trovare sedi idonee.


Questo ammette il Sindaco Elisa Balconi (IL GIORNO del 13 marzo) e nell’intervista con imbarazzo malcelato. 


L’intervista è un “Excusatio non petita” di chi cede all’inesperienza, ma lo fa nel naturale istinto dei “novelli” di voler apparire sul giornale.


Il tema è politico gestionale e - devo riconoscere ai colleghi di minoranza (Marangoni Doriana) la lungimiranza che prima di me hanno compreso il momento - sarebbe stato meglio non sospendere l’intervento della CASA DELLA SALUTE e lasciare che l’operatore terminasse l’intervento.


Oggi avremmo avuto una struttura - nuova e pubblica - disponibile e da destinare alla questione vaccini.


La Balconi e la sua Giunta ha preferito interrompere i lavoro, periziare gli interventi mancanti e quantificarli per farseli monetizzare 


138.000 euro di lavori mancanti, che la Giunta comunale ha scelto di farsi dare. 

Lasciando il lavoro incompleto, per affidarlo un domani ad un operatore a cui affidare (per un periodo di tempo oggi non prevedibile) la struttura con impegno di terminarlo.

Dentro ci sarà attività privata e non più pubblica.

Abbiamo perso anche quel poco di buono che la giunta Mandelli aveva lasciato.


ANDREA MAGGIO

giovedì 11 marzo 2021

APP GRATIS PER FAMIGLIE

 #consigliGratis


Volevo segnare questa interessante dell’applicazione Family M’App dedicata a tutte le famiglie del territorio della Martesana.


È carina, mi è stata suggerita e la volevo promuovere perché ne condivido l’utilità 


Grazie ai tanti contenuti che quotidianamente spaziano dalle informazioni su scuola, servizi territoriali, occasioni per il tempo libero dei figli.


E non solo, promuovono lo scambio di competenze, spazi di mutuo aiuto, momenti di confronto su tematiche sociali, educative e sanitarie.


Ecco la Family M’app che potete scaricare 

 

Tutte le informazioni le trovare a questo link: https://www.familymapp.it


Spero vi sia utile 😊


Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

Chiunque è benvenuto e invitato ad esprimere opinioni...nel rispetto di chi scrive e di chi legge

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