Una differenza con il passato è l’assoluta incapacità di riuscire a partecipare ai bandi (regionali o ministeriali) e presentare progetti finanziabili per intercettare fondi utili al paese e il suo patrimonio.
I pochi fondi arrivati in paese – con l’attuale Giunta – sono quelli decretati “a pioggia” la cui entità è stabilita da una tabella con importi assegnati in proporzione al numero di abnitanti.
Non esiste idea di paese, basti pensare che le uniche due opere oggi “dichiarate finanziabili” dal Sindaco sono due interventi non prioritari (Comune e Caserma Guardia di Finanza).
Inutile dire quanto sia contrario – in questa fase delicata – ad utilizzare quasi 2 milioni per realizzare un’opera a cui dovrebbe pensare il Ministero.
Siamo passati da una Giunta (Mandelli) che aveva un’idea di paese sbagliata, ad una Giunta, che non ha nemmeno un’idea di paese da proporre ai Cittadini.
Le poche che fingono di aver maturato – considerata l’impreparazione generale riscontrata - sono maturate in condizioni sconosciute, senza partecipazione sociale e priva delle necessarie condizioni di trasparenza e condivisione
Dal canto mio, non posso che continuare nella frenetica attività di PROPOSTA consapevole dell’utilità di farmi parte attiva e nonostante il noto fastidio di chi governa.
Anche se giungerà il sistematico “ci avevamo già pensato” INVITO L’AMMINISTRAZIONE A NON PERDERE L’OCCASIONE – COME ALTRE VOLTE ACCADUTO (https://andreamaggio.blogspot.com/2020/10/il-comune-dimentica-il-bando-sport-e.html) – E PARTECIPARE A QUESTO BANDO REGIONALE CON UN programma di interventi per la ripresa economica del territorio.
Grazie a un investimento regionale di 3,5 miliardi di euro destinati a Comuni, Province e altri enti della Lombardia ( “Piano Lombardia” previsto dalla l.r. 9 del 4 maggio 2020) sono messe in campo sostegni importanti per favorire una spinta al sistema economico-produttivo della Lombardia attraverso interventi sul territorio che potranno in alcuni casi già realizzarsi nel biennio 2020-21.
Il programma non si limita ad interventi infrastrutturali, ma prevede interventi in vari settori, anche in un’ottica green ed eco-sostenibile.
Sono previsti infatti importanti investimenti per la difesa del suolo, incentivi per la rigenerazione urbana, il recupero dei borghi storici, risorse per la rimozione dell’amianto dagli edifici scolastici, sostituzione degli impianti termici obsoleti e delle caldaie inquinanti negli immobili pubblici.
Fra gli interventi finanziabili troviamo anche quelli non calzanti con il territorio di Cassina (interventi di disinquinamento delle acque e recupero delle sponde dei laghi, interventi per la valorizzazione e lo sviluppo della montagna) ma altri che possiamo valutare come interventi per il sistema irriguo agricolo
Sono inoltre previsti importanti investimenti per il recupero del patrimonio edilizio pubblico, abitativo e scolastico, per le politiche sociali e il settore sportivo ed il sostegno della ricerca.
I contributi a fondo perduto saranno erogati secondo quanto definito nelle d.g.r. n. 3531 del 5 agosto 2020 (che ha approvato il “Piano Lombardia”), aggiornata dalla d.g.r. n. 3749 del 30 ottobre 2020 e dalla d.g.r. n. 4381 del 3 marzo 2021 (su indicata) o dalla relativa convenzione o da successivi atti. Occorre sapere dall'Amministrazione quali saranno le strutture su cui investire in futuro, con una valorizzazione delle stesse e su quali - invece - no, perché giunte a "fine vita" o oggetto di una futura alienazione
ps - ai Consiglieri comunali di maggioranza (e loro "emanazioni") che irridono il mio impegno sostenendo che mi occupo solo di cestini, li invito ad un confronto sul tema Amministrativo, lavori pubblici, urbanisticas, sulla capacità di proposta maturata in 20 anni di Pubblica Amministrazione.
Vaporizzati.
Andrea Maggio
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