Da molti mesi (anni) pongo delle questioni politico-amministrative sulle quali stanno tardando ad arrivare le risposte.
Complice il vuoto rispetto ad alcune materie delicate (come conservazione
patrimonio, lavori pubblici e viabilità) l’assenza di competenze specifiche in
Amministrazione.
Mancano molte risposte sui lavori della struttura fatiscente della
metropolitana.
E’ un mese e mezzo che neanche un operaio entra in cantiere, totalmente
abbandonato.
Il cantiere coinvolge la struttura di proprietà del Comune di Milano, il
gestore è ATM (che evidentemente ha condotto lo stabile fuori norma,
con barriere architettoniche che rendono inaccessibile la banchina a chi ha
difficoltà motoria).
La stazione appaltante non è il Comune di Cassina, il
progettista non è del Comune, non è del
Comune neanche la direzione lavori.
Quindi, a chi si prende meriti per non so cosa e si prodiga in selfie,
bisogna solo ricordare che nei doveri vi è il monitoraggio degli impegni
assunti sui tempi per contenere i disagi arrecati.
Anche se prima delle foto trionfali del Sindaco in cantiere, sarebbe stato più serio verificare il progetto e riscontrare subito che il nuovo bagno non era nemmeno collegato alla fogna comunale (grave mancanza progettuale) ma Il Comune - come non ha meriti rispetto ai lavori più "selfizzati" della Storia cassinese - non ha alcuna responsabilità sui vergognosi ritardi registrati.
L'unica cosa che si chiede è di FARE L'INTERESSE PUBBLICO perchè il cantiere è per la realizzazione di opere che rientrano nel “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie" ma sta generando inutili disagi in quanto il ritardo storico per ricondurre a norma la stazione della metropolitana, ha visto la piazza ostruita al libero transito, per un periodo superiore al reale utilizzo.
Non hanno mantenuto nemmeno gli impegni rispetto alla prioritaria realizzazione
dei bagni.
Oggi l’intera area è priva di bagni.
Altra questione è il transito dei veicoli in via don Verderio, troppi e ad
una velocità eccessiva.
Sulla questione ho scritto molto, insieme ai residenti stiamo "spingendo" per riuscire a farci ascoltare
Questi alcuni degli interventi, ma sono molti di più
https://andreamaggio.blogspot.com/2020/11/via-don-verderio-in-5-mesi-nulla-e.html
https://andreamaggio.blogspot.com/2020/11/viabilita-don-verderio-salta-fuori-una.html
https://andreamaggio.blogspot.com/2021/02/cimitero-di-camporicco-don-verderio.html
https://andreamaggio.blogspot.com/2021/03/questione-viabilistica-sottovalutata.html
Altra questione delicata è la conservazione del patrimonio.
A seguito del mio intervento presso il comparto di edilizia residenziale
pubblica comunale lungo via Michelangelo e la forte rilevanza mediatica
ottenuta dalla stampa locale, il Sindaco nominò prontamente un consigliere
comunale delegato (Greco) in modo da poter fornire risposte rispetto ai numerosi
interventi richiesti dai residenti richiesti attraverso una petizione protocollata
in Comune
La situazione da allora è addirittura peggiorata.
A settembre segnalavo ACQUA FREDDA NEGLI APPARETAMENTI COMUNALI (https://andreamaggio.blogspot.com/2020/09/erp-ancora-acqua-fredda-negli.html)
e ad oggi si ripresenta lo stesso identico problema alla caldaia
Sono 4 giorni consecutivi, il
funzionamento dell’impianto di riscaldamento acqua presso gli appartamenti
di edilizia residenziale pubblica di via Michelangelo è tornato a dare problemi.
Non
serve ricordare, che presso gli appartamenti sono residenti persone anziane e
alcuni disabili, che NON
POSSONO sopportare fisicamente di lavarsi con l’acqua fredda.
Questa situazione
è del tutto intollerabile ed è da settembre che chiedo interventi risolutivi, i
residenti attendono i necessari lavori di ripristino.
Forse il
Sindaco dovrebbe delegare a questioni importanti come queste, consiglieri
comunali che intendano risolvere i problemi
Andrea
Maggio
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