giovedì 31 ottobre 2019

AREA ex NOKIA, I NODI ARRIVANO AL PETTINE.


<<QUESTA E' UNA DI QUELLE VOLTE CHE AVERE RAGIONE NON MI RENDE FELICE, ANZI MI LASCIA UN AMARO IN BOCCA DISGUSTOSO....>>

So che infastidisce leggere il mio "io lo avevo detto", ma come per per la questione dell'acqua puzzolente, per i ritardi della piscina e altre innumerevoli volte, è da questo blog che si anticipano gli eventi (spesso tristi, purtroppo)

Ma andiamo con ordine.

Grazie a una mia interrogazione, protocollata a fine agosto, divenne di dominio pubblico la scelta dell’Amministrazione di incaricare un avvocato per esprimere un parere in merito alla legittimità della deliberazione di giunta comunale (n. 100 del 3 agosto 2018) con la quale è stato approvato lo schema di convenzione relativa all'operazione Immobiliare interna all'ex area Nokia Siemens.

Per l’occasione, il Sindaco rispose puntualmente che la scelta di ingaggiare l’avvocato offriva l'occasione per 
“…approfondire lo studio e l’esame della convenzione, dal punto di vista giuridico, con l’ausilio di un esperto della materia, ci darà modo di avere tutti i necessari elementi per convocare in seguito un’assemblea pubblica sul tema al fine di condividere con la cittadinanza le decisioni che altri, non certamente questa Amministrazione, hanno preso sul futuro di quell’area”.

Pertanto, oggi ho chiesto ufficialmente la convocazione di un’assemblea pubblica, così come promesso dal Sindaco.

Alla luce dei contenuti della relazione protocollata dall’Avvocato, che rilevano profili di illegittimità di alcuni provvedimenti, la non conformità al PGT (addirittura si scrive: “in contrasto con il PGT”) e in considerazione delle diverse scelte reputate “singolari e discutibili”, ombre dalle quali – probabilmente l’Amministrazione sceglierà di tutelarsi per non esporsi.

Fin quando a parlare delle difformità sono stato io, è stato semplice bollare tutto come “sterile polemica” e fingere che tutto andasse bene, oggi che a scriverlo è un noto Avvocato la storia cambia e nessun Amministratore pubblico può girare serenamente la testa dall'altra parte.

Ho sempre considerato la convenzione una bomba a orologeria, non escludo che la nuova Amministrazione abbia preso in mano la questione tardivamente.

La nomina dell’Avvocato (valido!) è stata determinata il 14 agosto 2018, mentre sarebbe dovuto essere il primo Atto della nuova Giunta, il giorno successivo all’insediamento.

Avremmo guadagnato 2 mesi e mezzo.

In questo momento non ho ancora trovato il tempo di “studiarmi” tutta la relazione, che ho ricevuto - da pochi minuti - via posta elettronica.

Da una rapida lettura delle prime due pagine vedo confermati i timori e le perplessità di questi mesi, che i lettori del Blog avevano già percepito dalle letture.

L'avvocato si è espresso sulla convenzione, riprendendo e articolando quasi tutte le argomentazioni avanzate dal Blog nei diversi post sul tema.

Per il momento, non posso esprimermi sulle conclusioni – o meglio –  devo approfondire, prima preferisco leggere bene le carte per poter valutare le consigliate "...procedure possibili da apportare modifiche a tale convenzione con riferimento a previsione ritenuti illegittimi o inopportuni".
 

Una cosa è sicura: ho sempre scritto la verità e anche l’Avvocato rileva nella sua relazione che gli errori partono da lontano.

Ad esempio l’articolo 41 dell'elaborato 14 PR del piano delle regole del PGT (approvato dalla scorsa amministrazione) nel quale si stabiliva che "...negli ambiti di completamento industriale artigianale commerciale (area in questione) si attua per intervento edilizio diretto con un rapporto di copertura del 40% della SLP ed è possibile raggiungere il 50% "....a fronte di una stipula di una convenzione facente parte del permesso a convenzionato che esplicitasse l’obbligo assunto dal titolare del permesso di costruire convenzionato di realizzare opere pubbliche discusse con l’amministrazione è strettamente connesse all'entità dell’incremento di superficie copertura ottenibile".

E in effetti, di tale facoltà si è avvalsa la società Be.Co. Commerciale Italia che ha presentato in data 30 luglio 2018 un’istanza di approvazione dello schema di convenzione accessoria al permesso di costruire, con le opere pubbliche discusse unitamente all’assetto planimetrico e unitario con la deliberazione numero 100 in data 3 agosto 2018 e approvate dalla giunta comunale.

Con nota numero 22070 del 31 luglio 2018 a firma del responsabile area servizi tecnici, è stata verificata la coerenza PGT: anche l’Avvocato – come feci io nei miei scritti – ha ritenuto “singolare” la velocità di approvare la pretesa coerenza dell’istanza, già il giorno successivo alla presentazione dell’istanza “…dopo aver esaminato lo schema di convenzione e ben 18 allegati". Mica pizza e fichi.

Questo miracolo, prima che il capoarea dell’area Tecnica (selezionato da Mandelli nonostante non fosse risultato il migliore 
dei 7 candidati per essere ingaggiato in Comune) andasse a lavorare presso altro Comune ( https://andreamaggio.blogspot.com/2018/12/fuggi-fuggi-1.html).

Non serve che io spieghi quali e quante fossero le mie sofferenze in quei giorni, nel vedere alcune leggerezze - anche su altre questioni (piscina, verde pubblico, rotonda Colombirolo realizzata con la procedura delle “sponsorizzazioni”) e non poter fare nulla.

Se solo qualcuno mi avesse ascoltato, senza dire "Maggio fa polemica politica", ma avesse compreso le gravità.

Oggi sappiamo che è "saltata" la Casa della Salute, ovvero il poliambulatorio che avrebbe dovuto ospitare i medici di base.

Era la famosa "foglia di fico" (200 metri/quadri) che intendeva far dimenticare (fino a) 44.000 metri /quadri di Capannoni a servizio logistica. 

Sapevano anche i muri che i medici di base non avrebbero mai accettato. 

Vedremo cosa verrà previsto, in sostituzione alla Casa della Salute.

Ma restano tutte le mie parole - scritte e urlate al vento - che chiedevano di essere ascoltate.

Oggi l'Avvocato conferma che il piano - approvato con procedura "semplificata" e quindi bypassando fasi di concertazione e pareri di altri Enti - NON E' CONFORME AL PGT, indi per cui l’approvazione sarebbe dovuta avvenire in Consiglio Comunale e non di Giunta.

Altro che Blitz del 03 agosto, ore 12.00. 

In altre parole, grazie alla nota del capoarea (poi sparito improvvisamente, prima della fine del suo contratto) che in poche ore ha certificato la coerenza.

Lo stesso avvocato scrive che la rapidità del Capoarea nel certificare la coerenza urbanistica "...è certamente singolare” e quando lo dissi io, fui accusato di essere polemico.

Adesso che a scriverlo è uno dei più noti avvocati di Milano, vediamo se qualcuno comincia a farsi qualche domanda.

La conformità al PGT rilasciata dal Capoarea “…non sussiste quantomeno con riferimento al progetto di riqualificazione piazza De Gasperi e via Giovanni XXIII presentato da soggetto attuatore".

Anche su questo scrissi molto, le modalità di attuazione di interventi all'interno dell'area  inclusa nel PS1 del PGT vigente erano "blindati".

Non si poteva fare ciò che è stato fatto, irrealizzabile ciò che veniva annunciato senza modificare lo strumento urbanistico.

Il PGT è stato fatto male, volutamente confusionario e lasciato in mano all'impreparazione generale di assessori, che hanno agito in buona fede senza conoscere che gli effetti sarebbero stati differenti da quelli annunciati (quando lo dissi, apriti cielo, mi presi della zucca vuota ecc).

Oggi è una bella giornata, perché la verità – basta attendere – è arrivata, anche questa volta.

L'urbanistica è una materia complessa, che non può gestire un assessore di prima nomina ed elezione, serve esperienza altrimenti si finisce per votare qualcosa di cui non si è consapevole. 


Stessa cosa capita oggi al Sindaco, che la delega dell'urbanistica ha dovuto tenere a causa dell’improvvisa (imprevedibile) “separazione" con Uniti per Cassina, a poche ore dalla presentazione della lista.

La gestione "emergenziale" di alcune deleghe (quelle che mi sarebbero state conferite se non vi fosse stata la separazione traumatica a 30 ore dalla presentazione della lista) sicuramente è da rispettare.

Non è una critica, ma una constatazione: per talune di queste deleghe (Lavori Pubblici, Urbanistica) occorre un addetto ai lavori, un tecnico, proprio per la complessità e la delicatezza.
Non basta la buona volontà.

I danni causati dalla scorsa amministrazione sono molti e il rischio è che l’impreparazione dei nuovi governanti finisca per non facilitare la situazione.


L'Avvocato ha scritto esattamente questo, dovrei essere felice e togliermi l'ennesimo sassolino dalla scarpa ma - invece - provo tristezza. 

Vagonate di insulti, per tapparmi la bocca. 


"Le competenze logorano chi non le ha" è questa la verità.


Il PGT è stato fatto male, volutamente confusionario e lasciato in mano all'impreparazione generale di assessori, che hanno agito in buona fede senza conoscere che gli effetti sarebbero stati differenti da quelli annunciati (quando lo dissi, apriti cielo, mi presi della zucca vuota ecc) ma ancor peggio è stata l'interpretazione e le forzature della giunta Mandelli nei mesi successivi.

L'urbanistica è una materia complessa, che non può gestire un assessore di prima nomina ed elezione, serve esperienza altrimenti si finisce per votare qualcosa di cui non si è consapevole. 
 Stessa cosa capita oggi al Sindaco, che la delega dell'urbanistica ha dovuto tenere a causa dell’improvvisa (imprevedibile) “separazione" con Uniti per Cassina, a poche ore dalla presentazione della lista. La gestione "emergenziale" di alcune deleghe (quelle che mi sarebbero state conferite se non vi fosse stata la separazione traumatica a 30 ore dalla presentazione della lista) sicuramente è da rispettare. Non è una critica, ma una constatazione: per talune queste deleghe (Lavori Pubblici, Urbanistica) occorra un addetto ai lavori, un tecnico, proprio per la complessità e la delicatezza.Non basta la buona volontà. I danni causati dalla scorsa amministrazione sono molti e il rischio è che l’impreparazione dei nuovi governanti finisca per non facilitare la situazione.

Rischia di "saltare" anche il parco per incompatibilità della soglia contaminazione di amianto: uno di quei problemi che non avevo affrontato (nonostante le continue sollecitazioni di mio padre!!!!!).

Sulla questione ambientale, mi aspetto - nelle prossime ore - l'intervento dei "verdi", che seppur tardivamente possono offrire il loro contributo a mantenere alta l'attenzione.

Non sono state fatte le bonifiche necessarie, dice l'Avvocato, anticipando che - qualora non si riuscisse a dimostrare il rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente - il privato dovrà provvedere a propria cura e spese agli interventi di bonifica che si rendessero necessari.

Mancano opere pubbliche, il Comune ha concesso le proroghe, mancano le fidejussioni a garanzia della corretta esecuzione delle opere. 

Chissà che a qualcuno non venga in mente di dire: cavolo, Maggio andava ascoltato. 


Andrea Maggio


mercoledì 23 ottobre 2019

APERTO IL CENTRO COMMERCIALE. PRIME DOMANDE


Vista la convenzione all’interno della quale è inserita la costruzione di un supermercato iperal e che il Comune di Cassina de’ Pecchi ha - in più occasioni - dichiarato promuovere le politiche attive del lavoro volte a favorire l’inserimento di persone attualmente disoccupate o in ricerca di migliore occupazione presso le realtà economiche del territorio abbiamo presentato un’interrogazione consiliare che chiarisse alcuni aspetti.


La risposta scritta del Sindaco – arrivata in fretta, dopo qualche ora – ovviamente era incompleta, non esaustiva come tutte le risposte che vengono date senza un minimo di istruttoria 

Una di quelle volte, che se avesse aspettato un pò per documentarsi prima di rispondere, avrebbe fatto una cosa "utile e giusta".

Ma questa è la situazione attuale in Comune.

A fine agosto ho pensato di chiedere quanti fossero i candidati che si sono presentati lo scorso 19 luglio nella giornata di recruting (organizzata dal privato, presso le strutture comunali) e quanti abbiano consegnato i propri curricula;


Ho chiesto quanti candidati fossero i candidati residenti a Cassina de Pecchi e quanti provenienti arrivassero fuori dal territorio comunale e non lo chiesi per mero dato statistico.


Visto che l’evento del 19 luglio organizzato da Iperal S.p.A finalizzato a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro era un evento di natura privata (a cui è stato concesso l’utilizzo del logo del Comune di Cassina de’ Pecchi e l’utilizzo da parte degli spazi e delle aule presenti presso lo spazio cultura Giuseppe Verdi) chiedevo UFFICIALMENTE quante fossero state effettivamente le persone segnalate a Iperal Spa, da parte dell’attuale Amministrazione comunale.
Interessante capire il numero e la serie di nominativi degli eventuali candidati in linea con i profili ricercati dal supermercato;




Infine - e si riporta testualmente i contenuti della delibera di giunta n. 111 del 10/07/2019 – “…l’evento possa iscriversi all’interno di una più sistematica concertazione tra le parti e pertanto è da considerarsi come primissima azione volta all’incontro tra le domande sul mercato del lavoro e i bisogni di occupazione della popolazione e le offerte di lavoro che a breve si prospettano sul territorio cassinese” chiedevo di conoscere quali altre iniziative fossero previste e dove.


Chiedevo per iscritto “...se l’Amministrazione intenda periodicamente restituire a questo Consiglio, un quadro completo e sempre attuale, della dinamica occupazionale interna ed esterna all’area, partendo dall’iniziativa del supermercato iperal e in considerazione del “Rapporto di compatibilità socio-economica-occupazionale redatto nel luglio 2018 e degli eventuali aggiornamenti dello stesso intervenuti.


Non vi racconto l’imbarazzo nel leggere una risposta, di poche righe, consegnata poche ore dopo come fosse un assolvimento burocratico e non uno stimolo politico-amministrativo.

Non faccio domanda per reperire dati e fare statistiche, mi interesso “dei perché la Politica locale abbia voluto attribuire l’alto valore sociale (patrocinio ecc) in stucchevole smacco alle numerose e trascurate attività commerciali del territorio.

Ai nostri commercianti si chiedono i soldi anche per finanziare le luminarie natalizie, tutta la giunta presente al banchetto rappresenta un modo di fare politica irrispettoso dello status quo.


Voglio un Sindaco che tagli il nastro ad opere pubbliche non interventi privati, che coinvolgono l’autorità in quel mix di interessi di visibilità reciproca.


Gli interventi privati – che il privato fanno guadagnare – sono utili nella misura in cui offrono una restituzione sociale, che può avere valore in termini economici (tasse e tributi) e occupazionale (se assume 110 persone).


Il Sindaco – in Consiglio Comunale – mi ha specificato che all’evento dello scorso 19 luglio si sono presentate 173 persone, di cui 87 residenti a Cassina de’ Pecchi, a cui si aggiungono 8 persone che hanno consegnato il proprio Curriculum Vitae a mano quel giorno stesso.


Una seconda giornata analoga è stata organizzata lo scorso 5 settembre con un’altra azienda che aprirà un punto (una sorta di McDonald...)


E’ chiaro che la fretta di rispondere (voluta?)  del Sindaco “...siamo in attesa di conoscere i relativi dati” ha reso poco utili i dati forniti.

Il Sindaco ha specificato che “Gli uffici comunali competenti in materia hanno segnalato a Iperal Spa nominativi di candidati in linea con i profili ricercati dal supermercato” rispondendo ai tanti che forse hanno erroneamente pensato che dare il curriculum all’assessore potesse avere qualche chance di più di assunzione, visto l’evento organizzato dentro spazi comunali con tanto di patrocinio.

E’ bastato chiedere dove e quando ci saranno altri incontri come quello del 19 e – puffff - improvvisamente “...la sistematica concertazione tra le parti, da considerarsi come primissima azione volto all’incontro tra le domande sul mercato del lavoro e i bisogni di occupazione della popolazione e le offerte di lavoro” (delibera di giunta n. 111 del 10/07/2019) si è trasformata in un tristissimo “...al momento non sono in programma nuove giornate di ricerca del personale anche se il Comune di Cassina de’Pecchi si è reso ampiamente disponibile in tal senso”.


Il Sindaco prometteva che “...il Consiglio Comunale sarà costantemente tenuto aggiornato sulla “dinamica occupazionale interna ed esterna all’area” ma sono passati 2 mesi e nessuna informazione è pervenuta.

Intanto si apprende – su tutti i giornali – che gli assunti sono 110, non so quanti siano di Cassina d/P ma aspetto la risposta del Sindaco, perché poi andrò a vedere con i miei occhi sono curioso…

p.s. - Manca una testa amministrativa, il Comune sembra andare avanti con il pilota automatico.

Mentre oggi Sindaco, assessori, qualche agente di PL erano tutti dentro il centro commerciale a farsi le foto (saranno pubblicate sulla stampa locale, tranquilli) a nessuno è venuto in mente - fra un salatino e l'altro - che ATTIVARE IL SEMAFORO "A CHIAMATA PEDONALE" nel giorno di apertura avrebbe causato un disagio impressionante sull'asse della ex SS 11.

Il flusso viabilistico proveniente da Gorgonzola è stato interrotto da ogni pedone, che intento ad attraversare la ex statale ha attivato il ciclo semaforico. 

A nessuno - dico nessuno - fra i festanti che brindavano spensierati è venuto in mente che - solo per oggi - avrebbero dovuto disattivare il semaforo e organizzare l'attraversamento con un "moviere".

L'inaugurazione era prevista da un pò di tempo, nulla di improvviso e imprevedibile.

Se l'assessore (o consigliere delegato) non riesce ad avere visione sui potenziali disagi e/o disservizi annunciati, non è chiaro per cosa viene pagato visto che l'ordinario si gestisce da solo.



Stiamo parlando di "servizi ausiliari di viabilità ", l'assessore alla viabilità dovrebbe sapere che sarebbero stati costi in carico al privato organizzatore dell'evento.

Inesperienza. Che talvolta genera disagi. 

Andrea Maggio 

martedì 22 ottobre 2019

APRE IPERAL FRA AGEVOLAZIONI VARIE

Ci siamo, domani apre un nuovo supermercato, un nuovo punto vendita Iperal che aprirà le porte nella nuova struttura realizzata all'interno dell'area Nokia Siemens.
Chi ha approvato la Convenzione con l'immensa operazione immobiliare (logistico-commerciale) aveva appena finito di urlare - dai banchi della minoranza - la propria contrarietà i centri commerciali mentre una volta eletti, hanno approvato il 03 agosto alle 12,00, una Convenzione per dar vita a tutto ciò che avevano sempre contestato a chi li aveva preceduto.
Chiudo gli occhi e rivedo ex assessori della giunta Mandelli scontrarsi con le forze dell'ordine (ci sono le foto e video, ovviamente) davanti ai cancelli Nokia, al grido "più cemento, il Sindaco D'Amico è contento".

Ma sappiamo che- oramai - questa è la Politica in Italia, mantenersi coerenti è cosa rara, il giochetto è sempre lo stesso, sostanzialmente replica la prassi consolidata di accusare altri di ciò che si sogna poter fare.

"Non vogliamo traffico a Cassina che porta smog e malattie" dicevano e infatti hanno previsto fino a 44.000 mq di capannoni a servizio del via-vai di TIR e furgoncini.
"Basta con questi punti di vendita commerciale, siamo strangolati dai centri commerciali, aiutiamo il nostro commercio" dicevano e infatti hanno previsto 7.000 mq di commerciale.
"Basta residenziale, non serve a Cassina" dicevano e infatti all'interno dell'area è consentita la realizzazione di un  quota residenziale.
Non ho nulla contro lo store che sorgerà lungo la strada padana superiore, circa due volte e mezzo lo storico UNES situato in p.zza Europa.
I quasi 300 parcheggi, di cui 100 coperti da pensiline in legno, lasciano intravedere la grande ambizione di Iperal, la concorrenza con Unes sarà feroce (com'è giusto che sia!).
L'unico aspetto a preoccuparmi, lo dice senza mezzi termini, è che UNES è ospitato all'interno di una struttura comunale, che puntualmente paga profumatamente per poter utilizzare: entrata corrente, ossigeno per le casse pubbliche.
Se da questa partita, Unes dovesse uscirne male il rischio è quello che già tutti possiamo immaginare, con delle ricadute negative su occupazione e servizi in centro paese.
Ogni vero Amministratore ha il dovere di farsi delle domande, provare a ragionare sulla prospettiva con visione d'insieme: la condizione di UNES non può esserci indifferente. 
Come non lo sono i tanti negozi, che - stante ai documenti protocollati - potrebbero subire conseguenze, spostando il baricentro commerciale sulla nuova area.
Conti alla mano, a UNES - più che altri punti vendità di "nicchia" sul territorio - potrebbe non bastare il cliente del "quotidiano".
Ad ogni modo, l’inaugurazione sarà festeggiata con un’iniziativa speciale dedicata alla Valtellina e alle sue eccellenze agroalimentari. 
Proprio perché IPERAL della grande distribuzione valtellinese è la massima espressione 
Comprendo la novità, ma fatico a comprende come - da Amministratore - si possa provare eccitazione, mi emoziono di più davanti ai nostri commercianti locali, che ogni giorno alzano la serranda della propria bottega o negozio, senza alcuna certezza di vendere qualcosa prima di sera. 
Rispetto la grande distribuzione, rispetto le due casette installate sul piazzale antistante l’ingresso che proporranno - per 2 settimane - assaggi offerti dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina e degustazioni di prodotti di propria produzione “Fatto da noi”.
Nessun commerciante di Cassina può replicare simili iniziative promozionali, per questo non comprendo l'eccitazione dei politici (immagino fasce tricolori e selfi, domani).
Dov'è finita la partita locale del "Compro a Cassina", per i nostri commercianti storici...? Azione debole ma perlomeno di attenzione verso la nostra realtà.
I Valtellinesi per rendere ancora più veloci gli acquisti, senza rubare troppo tempo al lavoro, alla famiglia e agli impegni quotidiani, propone la ‘Spesa on Line’.
Quindi, per scegliere i prodotti da casa e ritirare i sacchetti in pochi minuti presso il punto vendita, che sarà attiva dal 6 novembre, e la ‘Spesa Self’, il modo più rapido per fare la spesa: all’ingresso il cliente potrà ritirare uno scanner con il quale leggere i codici a barre dei prodotti scelti. Completati gli acquisti non sarà necessario svuotare il carrello prima del pagamento: un procedimento veloce e sicuro.
Non credo che le nostre più umili realtà stiano dietro a questi costi di gestione, ma ci vuole più dignità ad alzare la saracinesca e parlare con la propria clientela che utilizzare la fanfara con Sindaco in testa per favorire una concorrenza già complessa.
Nel nuovo punto vendita lavoreranno 110 persone, ho provato a chiedere - formalmente al Sindaco attraverso interrogazione - quanti siano i residenti a Cassina de’ Pecchi.
Il Sindaco si è impegnato  a presentare i dati, nel corso della serata di ieri (consiglio comunale) non lo ha fatto, resto in attesa. 
Piuttosto, mi chiedo se la politica abbia mai assunto lo stesso atteggiamento nei confronti delle aperture commerciali sul nostro territorio.
Faccio un esempio concreto:
La delibera n. 100 del 03.08 scorso - ricorderete - fu approvata di nascosto, senza essere annunciata e spiegata (non dico condivisa visto che la giunta Mandelli è stata molto oscurantista se è per quello) ha approvato la Convenzione fra Be.Co. e Comune, sottoscritta dalle parti in data 22/11/2018, davanti al notaio Dr. Jean Pierre Farhat 
Nel frattempo, la situazione si è ingarbugliata (ne parleremo, ne parleremo) in data 16/10/2019 sbucano fuori altre Società, oltre alla nota Be.Co. (Officine Mak S.r.l e la società Sorgente Solare Costruzioni s.r.l., e S.C. Evolution S.R.L. S.P.A.) e si modifica la convenzione.
La Convenzione modificata - come l'originale - prevede l’obbligo di realizzare diverse opere pubbliche a carico di Officine Mak S.r.l ma (LEGGIAMO INSIEME) "....per permettere una più celere fruibilità degli esercizi commerciali presenti all’interno del Complesso Immobiliare, nell'interesse delle parti private sottoscrittici e della collettività, il Comune, anche a seguito di richieste e di incontri con le parti in oggetto, tenuto conto dello stato di avanzamento delle opere pubbliche, si è reso disponibile ad introdurre modifiche convenzionali finalizzate ad agevolare il conseguimento dell’agibilità degli edifici previsti sui lotti 1, 2 e 3 (...) l'ottenimento dell'agibilità della struttura potrà essere rilasciata purché siano stati rilasciati i collaudi parziali delle parti di opere di urbanizzazione e non "purchè siano ultimate le opere".
Quindi si prorogano le scadenze, si sanano ritardi, nell'interesse della comunità. 
Questa si che è una novità.
Quindi, detta in parole povere, per ottenere le agibilità dei 4 lotti non serve che siano ultimate le opere (e quindi collaudate) ma - a seguito di questa convenzione - è sufficiente che per ognuno lotti venga effettuato un collaudo parziale.

Questa convenzione - come per la questione piscina - fa acqua da tutte le parti, ma non è oggi che intendo affrontare il tema, ma piuttosto mi chiedo per quante altre realtà territoriali sia stato assunto il medesimo atteggiamento.

Ah dimenticavo, guai a chi mi viene a dire che le pubbliche Amministrazioni sono lente., che per approvare l'insegna del negozio talvolta passa un mese.
In questo caso, permesso di Costruire n.C9/2018 rilasciato in data 01.10.2018 prot. n. 27534; il 14/10/2019 approvata la Delibera di Giunta n. 155 “Accordo modificativo della convenzione accessoria a permesso di costruire, lo stesso giorno prot. n. 40986 variante SCIA n. D169/2019 del  e SCIA n. D170/2019 del 14.10.2019 prot. n. 40990 nemmeno due giorni dopo - 16/10/2019 - stipulato un atto di accordo modificativo della convenzione accessoria a permesso di costruire, il (rotatoria sulla strada ex Sp11 Padana Superiore) e PdC14/18 viabilità di collegamento ciclabile con la via Mazzini e viabilità interna al complesso immobiliare.
Ancora due giorni e siamo al 18/10/2019 prot. N. 42086 arriva il Certificato di Collaudo tecnico – Amministrativo in corso d’opera-parziale delle opere di urbanizzazione 1, che l'ing. Pietro Francesco Canali ha trasmesso il giorno successivo.
Altri 2 giorni (21/10/2019) la giunta ha già sul tavolo documenti impacchettati, delibera da votare, il collaudo parziale da approvare con allegati, annessi e connessi.

Quindi non solo si sono visti il 3 agosto a mezzogiorno per approvare un progetto (pensavo 16 mln, i giornali parlano di 20 mln), non solo l'utilizzo della procedura semplificata, non solo la possibilità di aumentare il rapporto di copertura, nella vita ci vuole fortuna. 

Non aggiungo niente, se non che spero che la medesima reattività da parte di politica e burocrazia, ci sia per tutti i commercianti, anzi per tutti i Cittadini.

ANDREA MAGGIO

martedì 15 ottobre 2019

CAMBIATA LA CONVENZIONE URBANISTICA EX NOKIA, ANCORA DI NASCOSTO?


Il processo di analisi e valutazione che compara e ordina in  modo coerente tra loro  politiche e piani per il governo del territorio di chiama PROGRAMMAZIONE.

Quindi mediante questo processo – la programmazione – viene offerta l’occasione  di organizzare attività e risorse necessarie, per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di Cassinese.

Quindi con un riferimento temporale – a seconda se la sezione di riferimento è strategica o operativa – varia d’orizzonte temporale di riferimento da quello del bilancio di previsione a quello del mandato amministrativo.

Già nel passaggio consiliare di luglio avremmo voluto vedere – concretamente ALCUNE promesse programmatico-elettorali SVILUPPATE.

Qualcuno dalle parti della Giunta, ci avrebbe dovuto raccontare "come intendiamo realizzare quanto riportato in programma elettorale".

Ma nulla fu detto a settembre e molto ci attendevamo dalla posticipata presentazione del DUP (documento unico di programmazione).

Il processo politico di programmazione - che si svolge nel rispetto delle compatibilità economico - è sempre difficile: quando sostenuto da impegni precisi assunti davanti ai cittadini attraverso l’esplicitazione programmatica, figurarsi laddove si è eletti sulla base di un programma fumoso di prima generazione.

Quei paroloni del "miglioreremo la vita dei Cittadini, volgeremo l'attenzione all'ambiente" e tanti altri indirizzi condivisibili, ma che devono essere sviluppati.

Per questo stiamo pazientemente aspettando, che questa legislatura possa iniziare. 

Stiamo lasciando il tempo necessario (anche di più) perchè la Giunta possa metter testa sulle varie dinamiche in corso e sulle differenti questioni.

A quasi 5 mesi dall'insediamento non vi è chiarezza rispetto al progetto di paese, stiamo aspettando quasi in silenzio, senza voler distogliere le attenzioni da un inizio legislatura (che per tutte le Amministrazioni "di primo pelo" e con ovvi e naturali deficit d’esperienza e competenza) sempre complesso.

Ci siamo però accorti che – nonostante  vi sia stato del tempo ragionevole – il documento (DUP) manca di VISIONE E STRATEGIA.

Come ho avuto modo di dichiarare in aula, dal documento non si evince “il dove stiamo andando e cosa voglia fare" questa Giunta.


Il documento presentato in aula - infatti - non presentava elementi fondanti che formalizzassero imminenti decisioni politiche e gestionali.

Il mio timore - dichiarato - è che si stesse lavorando sottobanco.

E avevo ragione:

senza dire nulla a nessuno, nascondere - come solo Mandelli sapeva fare - anche questa Amministrazione - senza convocare la commissione urbanistica e coinvolgere il Consiglio Comunale - ha DELIBERA di approvare, la bozza di Accordo modificativo della convenzione accessoria a permesso di costruire, sottoscritta in data 22 novembre 2018 davanti ad un Notaio di Bergamo.

Tutti ricorderemo la delibera che la Giunta Mandelli approvò il 03 agosto scorso fu deliberata la bozza di Convenzione del complesso immobiliare costituito dall’area occupata dallo stabilimento "Jabil Ex Siemens Nokia".

Le attività interne al complesso stanno aprendo, bene, quello che manca sono tutte le opere pubbliche che "a scomputo oneri" avrebbero dovuto realizzare.

Nessuno ha idea cosa voglia fare l'amministrazione, ma so che si è assunta un grande rischio con la delibera approvata ieri che ha consentito di modificare le tempistiche e gli impegni assunti fra le parti.

La sopra indicata convenzione di novembre - scritta con i piedi - fa acqua da tutte le parti, ma poneva  in capo al privato alcune scadenze per attuare l’obbligo di realizzare diverse opere pubbliche.

Oggi la Giunta Balconi "£...si è resa disponibile ad introdurre modifiche convenzionali finalizzate ad agevolare il conseguimento dell’agibilità degli edifici previsti sui lotti 1, 2 e 3".

Una scelta molto grave, rischiosa, stiamo parlando di impegni assunti e sottoscritti fra le parti a novembre che oggi - improvvisamente - cambiano perchè dei 6 MILIONI E MEZZO DI OPERE PUBBLICHE NEMMENO L'OMBRA.

L'Amministrazione ha dichiarato di voler cambiare le opere pubbliche da finanziare con gli oneri derivanti dall'operazione, ma nessuno conosce quali saranno.

Intanto la Società ha costruito, venduto. 
Speriamo bene

Chiudo dicendo ciò che dissi  a Mandelli: quando grosse operazioni si approvano senza passaggi trasparenti (non in Consiglio ma in giunta), senza essere annunciate, discusse, condivise e senza convocare la commissione urbanistica con un minimo coinvolgimento, la cosa non mi piace.
Spero di sbagliarmi.

Andrea Maggio


giovedì 10 ottobre 2019

NUTRIE & STRAFALCIONI


Torno a parlare di nutrie, non lo facevo da dicembre del 2016 (https://andreamaggio.blogspot.com/2016/12/sulla-questione-nutrie-cassinesi.html)


ma sembra che da allora, non solo la situazione non è migliorata, ma è addirittura peggiorata.


Ovviamente non voglio dire che vi siano responsabilità politiche in tutto questo, quindi non preoccupatevi che - per quanto siano impalpabili - gli assessori non hanno responsabilità.



Pur rispettando le tesi difensiviste delle agguerrite associazioni animaliste, sono fermamente convinto che la nutria rappresenti un problema reale sotto svariati profili, oltre che un costo economico/sociale  non trascurabile.

Ricordo perfettamente i danni che le nutrie causarono ad alcune strade cassinesi, prima fra tutte via XXV aprile nella zona sud di Sant'Agata.


Proprio oggi, alcuni Cittadini mi hanno segnalato (e io informato gli uffici comunali) della presenza di nutrie a Sant'Agata, avvistate frequentemente nelle vicinanze del Naviglio Martesana, sintomo che le politiche di contenimento di questi anni hanno sortito pochi effetti.



I danni all'agricoltura spesso sono ingenti e - personalmente ho riscontrato frequentemente danni alle infrastrutture stradali - causando  cedimenti di fossi, canali
e banchine stradali.

Agricoltori, sindaci, consorzi di bonifica e semplici cittadini hanno chiesto a gran voce
un’inversione di tendenza e la nuova norma regionale introduce l’eradicazione
 della nutria, non il semplice contenimento.

Per ritrovare una tale presenza massiccia bisogna tornare indietro nell'estate del 2011 quando un'invasione silenziosa avanzò tra il ribrezzo e la preoccupazione dei residenti di tutto l'asse dei Comuni bagnati dal Naviglio Martesana.

Ribadisco, il Sindaco non ha colpe della situazione ma è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio la nutria - come ammesso da Damiano Di Simine (autorevole espressione di Legambiente) "...è portatrice di malattie".

Il consiglio comunale condivide con il Sindaco questa responsabilità e - nell'esercizio del mio mandato - chiedo che si presti attenzione al tema.

Allo stato attuale, per una modifica della legge 833/78 non sono più i sindaci a gestire il servizio sanitario ma ad essi sono affidati dal DLg 299/99 (decreto Bindi) poteri di programmazione, di controllo e di giudizio sull’operato del direttore generale delle ASL.

I compiti del sindaco sono quindi comunque ampi e - soprattutto - da esercitare.



Nell'esercizio del mio ruolo e con - l'oramai consueto - spirito collaborativo, CONSIGLIO di inserire sul sito comunale il modello segnalazione presenza nutrie a disposizione dei cittadini, in modo da favorire interventi e poter intervenire con solerzia. 









Infine vi vorrei parlare dello strafalcione odierno - che sarà da correggere presto (prox consiglio comunale) - della delibera n. 40 


Tornare in aula per "rettificare" i contenuti della delibera di fine luglio è davvero imbarazzante.

LEGGERE CHE L'EX SINDACO MANDELLI SIA APPRODATO IN MAGGIORANZA HA STUPITO: ANCHE AVENDO VOTATO FAVOREVOLE AL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONATO DALL'ASS BECCARIA E NONOSTANTE LA GRANDE SINTONIA CON L'ATTUALE SINDACO BALCONI SULLA QUESTIONE NOKIA, MANDELLI NON E' IN MAGGIORANZA.

A stupire non è nemmeno che la Vecchi sia in commissione o che Medei non sia stato incluso, ma sorprende che il testo deliberato - si legge in conclusione - "....viene letto, approvato e sottoscritto".

I tanti errori lasciano pensare che forse non sia stato nemmeno letto.


Ripeto, sono preoccupato da tanta leggerezza e superficialità.




Il CONSIGLIO  N. 1 - anche in previsione di argomenti importanti come urbanistica o altro - è:
PRIMA DI FIRMARE (O VOTARE) UNA DELIBERA e DICHIARARE DI AVERLA LETTA BISOGNA - QUANTOMENO - LEGGERLA DAVVERO. 


Nella scorsa legislatura, l'unico che leggeva è riuscito a far approvare progetti di cui - successivamente - qualcuno si è pentito.
Cordiali Saluti

Andrea Maggio

mercoledì 9 ottobre 2019

MAGGIOrMENTE N. 9 - DSU

Torniamo con la rubrica "MaggiorMente" non perché non vi sia nulla da raccontare relativamente al nostro ridente Comune, tutt'altro, ma perché accentuare le difficoltà politico-amministrative della nuova giunta in questo momento sarebbe da irresponsabili.
L'inesperienza dei nuovi eletti è nota, ma la difficoltà a iniziare finalmente un percorso legislativo non è solamente evidente ma rischia di diventare un serio problema.

Per il bene di tutti stiamo lasciando alla nuova Amministrazione alcuni mesi di tempo per prendere possesso della macchina comunale, il nostro responsabile contributo (in maggioranza definito "prezioso") è offerto nella consapevolezza del bisogno di essere governato.

La totale assenza dell'Amministrazione registrata in questi mesi ha generato imbarazzo, anche negli ambienti vicini alla maggioranza.

Anche la presentazione del DUP - documento fondamentale che avremmo voluto leggere a luglio, ma abbiamo discusso a settembre (proroga per le neo Amministrazioni) - è stata deludente, un "non documento" di cui ho già scritto nei precedenti post, sul quale nessuno è riuscito a individuare il necessario sviluppo di linee programmatiche poco concrete.

Consapevole del ritardo, il Sindaco ha fatto sapere che il Documento Unico di Programmazione (DUP) sarà aggiornato prossimamente e l'auspicio di tutti è che - in quell'occasione - si possa finalmente ragionare su un vero e formidabile strumento di programmazione, utile occasione per ripensare nel profondo modalità di governo del paese.
Le difficoltà di una coalizione che ha vinto grazie alla "forza dei simboli" (Lega in primis) e senza un vero confronto programmatico sta complicando lo scenario, come incide negativamente anche la presenza di alcuni "consulenti politici" esterni al Consiglio.
Prima di avviare la riflessione sull'azione politico-amministrativa dell'Amministrazione, mi sono ripromesso di aspettare almeno che vi sia un'azione politico-amministrativa (al netto delle assunzioni dello Staff di Comunicazione, patrocini e dei tagli ai capitoli di spesa della cultura e della manutenzione). 
Nel frattempo stiamo continuando a produrre consigli e suggerimenti, alcuni dei quali tenuti in debita considerazione dalla Giunta. 
Terminata qui la narrazione sul locale, oggi volevo fornire una notizia - che secondo il mio personale parere - può tornare utile a qualcuno dei lettori.
Dopo le recenti modifiche apportate in tema di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), specie per quel che concerne la validità del documento, che viene estesa dalla data di presentazione fino al 31 dicembre dello stesso anno, i Ministeri hanno finalmente pubblicato i nuovi modelli e le istruzioni per la compilazione della stessa.

Esistono principalmente due macro categorie di DSU:
  • mini, per ottenere l’ISEE ordinario e richiedere la generalità delle prestazioni;
  • estesa, in casi particolari, le cui informazioni consentono di determinare uno specifico ISEE, come ad esempio ISEE università, per la richiesta di prestazioni del diritto allo studio universitario, ISEE sociosanitario, per l’accesso alle prestazioni socio sanitarie, ISEE minorenni, per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.

Si tratta di un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare per la richiesta di prestazioni sociali agevolate, la cui erogazione dipende dalla situazione economica del nucleo del richiedente.

Compresi i servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (ad esempio bonus elettrico).
Le informazioni contenute nella DSU sono in parte autodichiarate, altre acquisite direttamente dagli archivi amministrativi dell’Agenzia delle Entrate (ad esempio reddito complessivo ai fini IRPEF) e dell’INPS (trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari erogati dall’INPS).

Nella maggior parte dei casi è sufficiente compilare la DSU mini che consente di fornire le principali informazioni sulla situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale del nucleo, che permette di calcolare l’ISEE standard, valevole per la generalità delle prestazioni sociali agevolate.
La DSU mini non può essere presentata, ossia quando ricorre una delle seguenti situazioni:
  • presenza nel nucleo di persone con disabilità e/o non autosufficienti;
  • richiesta di prestazioni per il diritto allo studio universitario;
  • presenza nel nucleo di figli i cui genitori non siano coniugati tra loro, né conviventi;
  • esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi o sospensione degli adempimenti tributari.
Nelle predette ipotesi, non basta quindi compilare la versione "Mini" ma per ottenere l’ISEE occorre compilare la DSU nella sua versione estesa

Nella speranza di aver fatto cosa utile, vi saluto

Andrea
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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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