mercoledì 23 ottobre 2019

APERTO IL CENTRO COMMERCIALE. PRIME DOMANDE


Vista la convenzione all’interno della quale è inserita la costruzione di un supermercato iperal e che il Comune di Cassina de’ Pecchi ha - in più occasioni - dichiarato promuovere le politiche attive del lavoro volte a favorire l’inserimento di persone attualmente disoccupate o in ricerca di migliore occupazione presso le realtà economiche del territorio abbiamo presentato un’interrogazione consiliare che chiarisse alcuni aspetti.


La risposta scritta del Sindaco – arrivata in fretta, dopo qualche ora – ovviamente era incompleta, non esaustiva come tutte le risposte che vengono date senza un minimo di istruttoria 

Una di quelle volte, che se avesse aspettato un pò per documentarsi prima di rispondere, avrebbe fatto una cosa "utile e giusta".

Ma questa è la situazione attuale in Comune.

A fine agosto ho pensato di chiedere quanti fossero i candidati che si sono presentati lo scorso 19 luglio nella giornata di recruting (organizzata dal privato, presso le strutture comunali) e quanti abbiano consegnato i propri curricula;


Ho chiesto quanti candidati fossero i candidati residenti a Cassina de Pecchi e quanti provenienti arrivassero fuori dal territorio comunale e non lo chiesi per mero dato statistico.


Visto che l’evento del 19 luglio organizzato da Iperal S.p.A finalizzato a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro era un evento di natura privata (a cui è stato concesso l’utilizzo del logo del Comune di Cassina de’ Pecchi e l’utilizzo da parte degli spazi e delle aule presenti presso lo spazio cultura Giuseppe Verdi) chiedevo UFFICIALMENTE quante fossero state effettivamente le persone segnalate a Iperal Spa, da parte dell’attuale Amministrazione comunale.
Interessante capire il numero e la serie di nominativi degli eventuali candidati in linea con i profili ricercati dal supermercato;




Infine - e si riporta testualmente i contenuti della delibera di giunta n. 111 del 10/07/2019 – “…l’evento possa iscriversi all’interno di una più sistematica concertazione tra le parti e pertanto è da considerarsi come primissima azione volta all’incontro tra le domande sul mercato del lavoro e i bisogni di occupazione della popolazione e le offerte di lavoro che a breve si prospettano sul territorio cassinese” chiedevo di conoscere quali altre iniziative fossero previste e dove.


Chiedevo per iscritto “...se l’Amministrazione intenda periodicamente restituire a questo Consiglio, un quadro completo e sempre attuale, della dinamica occupazionale interna ed esterna all’area, partendo dall’iniziativa del supermercato iperal e in considerazione del “Rapporto di compatibilità socio-economica-occupazionale redatto nel luglio 2018 e degli eventuali aggiornamenti dello stesso intervenuti.


Non vi racconto l’imbarazzo nel leggere una risposta, di poche righe, consegnata poche ore dopo come fosse un assolvimento burocratico e non uno stimolo politico-amministrativo.

Non faccio domanda per reperire dati e fare statistiche, mi interesso “dei perché la Politica locale abbia voluto attribuire l’alto valore sociale (patrocinio ecc) in stucchevole smacco alle numerose e trascurate attività commerciali del territorio.

Ai nostri commercianti si chiedono i soldi anche per finanziare le luminarie natalizie, tutta la giunta presente al banchetto rappresenta un modo di fare politica irrispettoso dello status quo.


Voglio un Sindaco che tagli il nastro ad opere pubbliche non interventi privati, che coinvolgono l’autorità in quel mix di interessi di visibilità reciproca.


Gli interventi privati – che il privato fanno guadagnare – sono utili nella misura in cui offrono una restituzione sociale, che può avere valore in termini economici (tasse e tributi) e occupazionale (se assume 110 persone).


Il Sindaco – in Consiglio Comunale – mi ha specificato che all’evento dello scorso 19 luglio si sono presentate 173 persone, di cui 87 residenti a Cassina de’ Pecchi, a cui si aggiungono 8 persone che hanno consegnato il proprio Curriculum Vitae a mano quel giorno stesso.


Una seconda giornata analoga è stata organizzata lo scorso 5 settembre con un’altra azienda che aprirà un punto (una sorta di McDonald...)


E’ chiaro che la fretta di rispondere (voluta?)  del Sindaco “...siamo in attesa di conoscere i relativi dati” ha reso poco utili i dati forniti.

Il Sindaco ha specificato che “Gli uffici comunali competenti in materia hanno segnalato a Iperal Spa nominativi di candidati in linea con i profili ricercati dal supermercato” rispondendo ai tanti che forse hanno erroneamente pensato che dare il curriculum all’assessore potesse avere qualche chance di più di assunzione, visto l’evento organizzato dentro spazi comunali con tanto di patrocinio.

E’ bastato chiedere dove e quando ci saranno altri incontri come quello del 19 e – puffff - improvvisamente “...la sistematica concertazione tra le parti, da considerarsi come primissima azione volto all’incontro tra le domande sul mercato del lavoro e i bisogni di occupazione della popolazione e le offerte di lavoro” (delibera di giunta n. 111 del 10/07/2019) si è trasformata in un tristissimo “...al momento non sono in programma nuove giornate di ricerca del personale anche se il Comune di Cassina de’Pecchi si è reso ampiamente disponibile in tal senso”.


Il Sindaco prometteva che “...il Consiglio Comunale sarà costantemente tenuto aggiornato sulla “dinamica occupazionale interna ed esterna all’area” ma sono passati 2 mesi e nessuna informazione è pervenuta.

Intanto si apprende – su tutti i giornali – che gli assunti sono 110, non so quanti siano di Cassina d/P ma aspetto la risposta del Sindaco, perché poi andrò a vedere con i miei occhi sono curioso…

p.s. - Manca una testa amministrativa, il Comune sembra andare avanti con il pilota automatico.

Mentre oggi Sindaco, assessori, qualche agente di PL erano tutti dentro il centro commerciale a farsi le foto (saranno pubblicate sulla stampa locale, tranquilli) a nessuno è venuto in mente - fra un salatino e l'altro - che ATTIVARE IL SEMAFORO "A CHIAMATA PEDONALE" nel giorno di apertura avrebbe causato un disagio impressionante sull'asse della ex SS 11.

Il flusso viabilistico proveniente da Gorgonzola è stato interrotto da ogni pedone, che intento ad attraversare la ex statale ha attivato il ciclo semaforico. 

A nessuno - dico nessuno - fra i festanti che brindavano spensierati è venuto in mente che - solo per oggi - avrebbero dovuto disattivare il semaforo e organizzare l'attraversamento con un "moviere".

L'inaugurazione era prevista da un pò di tempo, nulla di improvviso e imprevedibile.

Se l'assessore (o consigliere delegato) non riesce ad avere visione sui potenziali disagi e/o disservizi annunciati, non è chiaro per cosa viene pagato visto che l'ordinario si gestisce da solo.



Stiamo parlando di "servizi ausiliari di viabilità ", l'assessore alla viabilità dovrebbe sapere che sarebbero stati costi in carico al privato organizzatore dell'evento.

Inesperienza. Che talvolta genera disagi. 

Andrea Maggio 

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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