sabato 29 luglio 2023

STRUTTURA “UNES”: SI ASPETTANO LE ELEZIONI ?


 #cassinadepecchi

#Unes


Torno sulla questione unes e racconterò fatti perché - al netto delle feste, “festicciole” e l’imbarazzata difesa di un pgt approvato a fine legislatura -  sono 4 anni di vuoto assoluto, promesse non mantenute e alcune posticipate agli ultimi mesi di legislatura 


L’idea che gli elettori abbiano la memoria del “pesciolino rosso” è forte in chi governa Cassina.


Ma gli elettori spazzeranno via l’attuale maggioranza, che sorregge un Sindaco che si è auto incoronato “candidato per la seconda legislatura”.


Al di là delle dichiarazioni di sorta (il pgt tiene incollato ognuno al suo posto) in maggioranza pochi sono convinti di appoggiare questa scelta.


Ne parleremo, perché oggi non volevo fare un post politico ma dedicarmi ad una questione amministrativa di grande importanza.


Non so quanti di voi si stiano chiedendo “ma quando pensano di fare i lavori di ripristino della struttura Unes ? Qualche giorno prima delle elezioni ?”


L’assessore ai LLPP dichiaró che i danni alla struttura e le evidenti crepe furono conseguenza del terremoto di novembre 2022 (Ancora Fano Pesaro ecc) 


Al netto delle ironie che in quei giorni investirono Sindaco e assessore ai lavori pubblici, 

una barzelletta, ESATTAMENTE DUE MESI DOPO dichiara “…occorre redigere apposita diagnosi degli elementi strutturali lesionati attraverso accurati rilievi ed indagini invasive da parte di un ingegnere strutturista…” 


Cioè crepe sul pilone conseguenza del terremoto delle Marche e - con molta tranquillità - due mesi dopo affida incarico a strutturista (€. 3.172,00)


Da allora nulla è stato fatto, tutto ancora com’è allora.


Nessun cittadino maturo e consapevole può trasformarsi elettore di chi tarda l’esecuzione dei lavori e si prodiga in passerelle poche settimane dal voto.


Una mano sulla coscienza 


_ANDREA MAGGIO _



lunedì 24 luglio 2023

COMANDO POLIZIA LOCALE IN PRE AGITAZIONE

 #cassinadepecchi



Il cerchio del fallimento dell’attuale Amministrazione si chiude con lo stato di “pre-agitazione” della Polizia Locale.

La Lega - che in paese è passata dai 2347 voti del 2019 ai circa 400 del 2023 - ha perso il contatto con l’elettorato di riferimento e uno dei comparti dove non si poteva immaginare il fallimento totale è proprio la “Polizia Locale”, da sempre cavallo di battaglia del partito di Salvini.

Ma la Lega di Salvini è localmente alleata a listarelle di “sinistra”, che hanno lavorato contro il comando di Polizia Locale fin dall'inizio della legislatura.

Basti pensare al numero esiguo di agenti, ridotti addirittura rispetto alla legislatura “rossa” targata Mandelli.

Lo stato di “pre-agitazione” del Comando di Polizia Locale è una condizione che delude i pochi leghisti non ancora traghettati in Fratelli d'Italia (“mai più con la Lega della Balconi”).

Si contesta una serie di mancanze al Comando di Polizia Locale, addirittura con la centrale radio che “…non funziona da mesi e agenti costretti a utilizzare i propri telefonini per il servizio”.

Da mesi il personale si lamenta per le condizioni in cui si trova a lavorare che non garantiscono la sicurezza, spiega il referente del sindacato di funzione pubblica.

La contestazione è significativa, siamo alle porte di azioni eclatanti da parte di un Corpo della Polizia Locale a cui afferiscono anche Pessano e Bussero (Centro Martesana).

A Cassina c'è un'armeria dove il personale deve prelevare e depositare le armi di servizio, ma - a differenza delle promesse di questi 4 anni - le dimensioni sono rimaste inadeguate “…e quindi pericolose”.

Il sindaco Elisa Balconi continua con la storia della realizzazione del nuovo Municipio “…che prevederà anche una futura nuova sede del Comando”.

Ad oggi non esiste il progetto esecutivo e - anche se fosse pronto domattina - per la realizzazione delle opere si parlerebbe di anni e “…non si può andare avanti così nemmeno un altro giorno”, riferisce il referente sindacale dalle pagine della Gazzetta.

Un Comune che fatica a fare le cose semplici, figurarsi - l’ultimo anno - a fare cose complesse: sono mesi che ci sono problemi con le antenne della centrale radio e il personale è costretto a utilizzare i propri telefoni.

L’indennità per i servizi esterni (inerente i dipendenti che trascorrono più della metà del proprio incarico fuori sede) può andare da 1 euro a 15 all'ora: a Cassina era 2 euro e - dopo una trattativa - è aumentata di 1 euro. 

Altri problemi in merito al servizio reperibilità, incredibilmente sospeso.

Una - forse unica - certezza politica del partito di Salvini era la sicurezza, svanita nel momento in cui ha scelto di allearsi (localmente) con soggetti che vedono il “comando” come fumo negli occhi.

L’importanza del corpo di Polizia locale è fondamentale e io che ho rivestito deleghe che mi hanno tenuto a contatto quotidiano (2009-2014) lo so bene.

E leggere dello stato di pre-agitazione mi avvilisce molto. 

Tra un anno dobbiamo cambiare la guida di Cassina: dare SUBITO una risposta politica per evitare che il fallimento della giunta Balconi consegni il paese al PD.

giovedì 20 luglio 2023

CADE ALTRO ALBERO, GESTIONE PERICOLOSA


#cassinadepecchi

LA GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO e DEL PATRIMONIO ARBOREO 

Sempre più spesso assistiamo - ad ogni temporale - alla caduta di qualche albero in paese.

IERI IN VIA TRIESTE.
 
Sollevai il tema già nel corso della scorsa legislatura, quando - con il solito post “allarme” - anticipai la caduta di un grosso albero nei pressi della stazione della metropolitana (nelle vicinanze dell’attuale  casa dell’acqua)  

Sono passati alcuni anni e la situazione è addirittura peggiorata, complice l’inerzia rispetto ad una gestione del patrimonio arboreo su cui non  viene fatta la manutenzione  e necessaria.

Il fallimento amministrativo dell’attuale assessore è addirittura più grave del predecessore, non ha promosso - in questi 4 anni - percorsi progettuali e opere necessarie a garantire la sicurezza delle alberate stradali e dei singoli alberi posti a dimora in giardini e aree pubbliche.

Non è ero riuscito  a promuovere attività per migliorare la tutela dei cittadini” 

 Ho avuto modo di spiegare - più di una volta in aula consigliare - quanto una componente arborea non monitorata a sufficienza costituisca un reale pericolo

Quante volte ho scritto “l’albero ha raggiunto la maturità fisiologica in condizioni inadeguate rispetto alle esigenze biologiche e fisiologiche delle specie ?”

Quando scrivevo post sulla sicurezza e incolumità dei pedoni e non solo, venivano descritti come “esagerati” ma da allora sono caduti diversi alberi 

Ho chiesto per iscritto alcune verifiche strumentali su alberi discolpati in paese, perché amici più esperti di me suggerivano controlli urgenti. 

In Comune non esiste una capacità  di rispondere in maniera efficace ed efficiente alle sollecitazioni poste per criticità emerse, il primo vero fallimento dell’assessore è aver incarnato la supponenza amministrativa di chi lo ha nominato e pensato che “non ascoltare” suggerimenti lo avrebbe portato lontano.

Come già dissi, le aree urbane sono immerse in un epoca di forti cambiamenti ambientali e climatici, ormai i Comuni devono avere una visione strategica rispetto al proprio patrimonio arboreo senza procedere per interventi di “somma urgenza” per la messa in sicurezza dei siti, 
come in passato fecero protezione civile e alpini   

Il fallimento dell’assessore è nell’approccio: il tema del verde pubblico deve essere affrontato in modo sistematico e le amministrazioni comunali devono poter contare su risorse e strumenti tecnici idonei per una corretta pianificazione, progettazione, gestione e fruizione degli spazi verdi al fine di massimizzarne i numerosi benefici ambientali minimizzando i rischi.


Ancora oggi festeggiamo perché nessuno di è fatto male: ma la prossima legislatura - con un governo diverso - dovrà fare diversamente.


_AM_



 

mercoledì 19 luglio 2023

CARD SOLIDARIETÀ ALIMENTARE: BASTA CIALTRONATE, PENSIAMO ALLE COSE IMPORTANTI

CARTA SOLIDALE PER ACQUISTI 

SE NON SANNO COSA FARE, COPINO I COMUNI PIÙ SVEGLI 


Da oggi, martedì 18 luglio, sarebbe dovuta arrivare negli uffici postali di tutta Italia - e solo ai beneficiari individuati dall’Inps e contattati dai comuni - la carta acquisti spesa 2023.


Questo è quanto annunciato la scorsa settimana in conferenza stampa dal ministro Lollobrigida, una card da 382,50 euro (una tantum) per acquistare generi alimentari.


I beneficiari, individuati grazie al lavoro dell'Inps, saranno contattati dai singoli comuni.


Partiamo da ciò che si sa, ossia  requisiti per ottenere la carta "Dedicata a te".


Sono abbastanza semplici: occorre far parte di un nucleo familiare di almeno tre persone, non superare i 15mila euro di Isee e non percepire nessun'altra forma di sostegno (dal reddito di cittadinanza alla Naspi). 


Da alcuni Comuni è stata avanzata la richiesta di rendere “più flessibili le modalità di gestione delle liste dei potenziali beneficiari della Carta”.


Tutto sommato una richiesta sensata, se non fosse che troppo spesso nelle PA parlare di “flessibilità” rappresenta il rischio di ampliare la “discrezionalità” e quindi “clientelismo”.


Discorso troppo lungo, ve lo risparmio, in questo post mi limito a sottolineare l’importanza di procedere con urgenza ad una ponderata verifica e conseguente consolidamento delle liste dei beneficiari 


Questo offrirà occasione per elaborare graduatorie, tenendo conto del divieto (per legge) del cumulo con altre forme di sostegno.


Questo ovviamente -in alcuni Comuni imbalsamati sulle inezie amministrative di Sindaci impalpabili - potrebbe portare ad alcuni ritardi nel completare l’iter ma questo post vuole essere uno stimolo per chi governa i Comuni.


Il dubbio è rispetto ad alcuni  Comuni - in ritardo su tutto (assegno unico, risarcimenti mensa biologica, distribuzione vouchers ecc) - alla capacità di individuare, riconoscere priorità su cui concentrare le risorse umane (dipendenti comunali)


Se a differenza di altri Comuni - che sono giuntI alla terza comunicazione in proposito - il Comune di Cassina non ha pubblicato nulla (spero lo facciano come sempre appena letto il     post) vuol dire che esiste incertezza e confusione 

 

Soprattutto in tempi di pandemia, alcuni residenti mi hanno riconosciuto il ruolo informativo (sostitutivo) del Comune, mi impegno a “semplificare” le questioni per coloro che hanno voglia di leggere e che non hanno dimestichezza con le Pa


Che dal Comune prendano informazioni dal mio blog non può che rendermi orgoglioso e provo piacere quando sento che  alcuni Cittadini ritengano le pubblicazioni un momento di facilitazione 


Mai una fake e di questi tempi non è facile.


Quindi - torniamo alla card - ora più che mai è importante non farsi distrarre dai selfie e “paccottiglia” informativa pubblicata sui canali social da chi governa il Comune e aspettare questa “convocazione” da parte del Comune per il ritiro della card presso la posta.


Le tempistiche possono variare da comune a comune, pensate che già diversi Comuni (basta andare sui siti istituzionali) si sono adoperati all’invio delle convocazioni agli aventi diritto.


Altri (Cassina) non hanno ancora pubblicato il comunicato.

Cialtroneria allo stato puro 

Una cittadina si domandava ieri: “ma questi si fanno sentire solo quando chiedono soldi?”

“Ma perché non sono rapidi come quando chiedono i soldi della tari ?”

Lo stesso Ministero fa sapere che “…a partire dal giorno 18 luglio 2023 gli uffici comunali provvederanno a spedire alle famiglie aventi diritto una lettera con le istruzioni per il ritiro della carta precaricata presso qualsiasi ufficio Postale”.


Io farò il mio (come sempre il fiato sul collo) ma il suggerimento è quello che se dovessero esserci eccessivi ritardi sarà utile contattare il proprio Comune e chiedere spiegazioni.


In quel caso, potremo responsabilizzare chi governa a individuare e stabilire la questione come prioritaria.


Quando si parla di provvedimenti di “solidarietà nazionale di tipo alimentare” rivolti ai soggetti economicamente fragili TUTTE LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI devono fare il possibile per dare “presto e bene” impiegando i dipendenti per questa priorità e non per organizzare gite e gitarelle con passerelle dell’assessore di turno.


Una volta ricevuta la raccomandata, quindi, si potrà andare a ritirare la carta alla Posta e iniziare gli acquisti. 


C’è tempo sino a fine dicembre per spendere i soldi, ma l’attivazione va fatta entro il 15 settembre, altrimenti si perde il contributo 


Scriverò ancora sull’argomento.


Ps - giusto per capire cosa devono fare: SE NON SANNO FARE, IMPARINO A COPIARE https://www.comune.cormano.mi.it/it/news/carta-acquisti-solidale-in-distribuzione-dal-18-luglio-2023


_AM_

domenica 16 luglio 2023

CON L’ANNUNCIO DEL SINDACO SI APRE LA LUNGA LA CAMPAGNA ELETTORALE.

Il Sindaco Balconi ha dichiarato che intende candidarsi per ottenere il secondo mandato e governare Cassina per altri cinque anni.


Ovviamente, spero che gli elettori possano fare scelte differenti ed evitare un altro deludente quinquennio ma non è questo il post che vuole trattare la dinamica politica locale, che - al netto di alcune certezze (non sosterrò il candidato Balconi) - è ancora abbastanza incerta.


Ripeto, ci sarà modo da settembre per parlare delle prossime elezioni comunali (giugno 2024); per il momento mi limito a confermare ciò che è apparso nelle pagine dedicate nei periodici locali: lavoro per un centrodestra unito, credibile, che includa nel perimetro politico della coalizione anche movimenti e soggetti locali che condividano lavori e progetti ambiziosi.


Ad ogni modo, ne parleremo più avanti e oggi mi volevo dedicare alla prima vera azione elettorale messa in moto dal Sindaco Balconi, pochi giorni dopo il suo annuncio (“sono pronta al secondo mandato”). 


Con determina N. 437 del 14 luglio 2023 viene affidato all’operatore VentiQuattro srl, Via Muggiano 7, 20152 Milano, l’elaborazione di un “bilancio sociale di mandato”.


La redazione del BSM - strumento assai differente dalla “relazione di fine mandato” - è stato affidato (a 7400 euro) a un operatore di Milano.


Non è difficile comprendere le esigenze elettorali di chi, ricandidandosi, deve trasformare IL NULLA in un prodotto ELETTORALE da votare: l’affidamento  pre-elettorale a un’AGENZIA DI MARKETING è indicativo di cosa saranno questi ultimi 11 mesi di legislatura.


Sarà presentato come strumento di trasparenza a disposizione di tutti per raccontare i cinque anni di mandato e l’agenzia di marketing (con 7.400 euro di compenso) avrà il difficile compito di “vendervi un prodotto” per ottenere il vostro voto.


Non sarà facile per l’agenzia pubblicitaria infarcire i cittadini cassinesi con una promozione elettorale che racconti enfaticamente di“…tutte le attività e gli obiettivi raggiunti in 5 anni dall’Amministrazione comunale”. 


Perché le persone sanno bene il nulla a cui hanno assistito.


Il Bilancio di fine mandato è un rendiconto che non si limita ai soli aspetti finanziari e contabili, sarebbe bastata la classica relazione, ma l’agenzia di marketing dovrà enfatizzare il NULLA illustrando ai cittadini e agli altri stakeholders i risultati e l’impiego di risorse negli ultimi cinque anni “…per capire, in modo chiaro e verificabile, quali sono stati gli obiettivi raggiunti”.


Quanti di voi crederanno più alle favole di questo documento di marketing elettorale che ai propri occhi?

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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