#cassinadepecchi
LA GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO e DEL PATRIMONIO ARBOREO
Sempre più spesso assistiamo - ad ogni temporale - alla caduta di qualche albero in paese.
IERI IN VIA TRIESTE.
Sollevai il tema già nel corso della scorsa legislatura, quando - con il solito post “allarme” - anticipai la caduta di un grosso albero nei pressi della stazione della metropolitana (nelle vicinanze dell’attuale casa dell’acqua)
Sono passati alcuni anni e la situazione è addirittura peggiorata, complice l’inerzia rispetto ad una gestione del patrimonio arboreo su cui non viene fatta la manutenzione e necessaria.
Il fallimento amministrativo dell’attuale assessore è addirittura più grave del predecessore, non ha promosso - in questi 4 anni - percorsi progettuali e opere necessarie a garantire la sicurezza delle alberate stradali e dei singoli alberi posti a dimora in giardini e aree pubbliche.
Non è ero riuscito a promuovere attività per migliorare la tutela dei cittadini”
Ho avuto modo di spiegare - più di una volta in aula consigliare - quanto una componente arborea non monitorata a sufficienza costituisca un reale pericolo
Quante volte ho scritto “l’albero ha raggiunto la maturità fisiologica in condizioni inadeguate rispetto alle esigenze biologiche e fisiologiche delle specie ?”
Quando scrivevo post sulla sicurezza e incolumità dei pedoni e non solo, venivano descritti come “esagerati” ma da allora sono caduti diversi alberi
Ho chiesto per iscritto alcune verifiche strumentali su alberi discolpati in paese, perché amici più esperti di me suggerivano controlli urgenti.
In Comune non esiste una capacità di rispondere in maniera efficace ed efficiente alle sollecitazioni poste per criticità emerse, il primo vero fallimento dell’assessore è aver incarnato la supponenza amministrativa di chi lo ha nominato e pensato che “non ascoltare” suggerimenti lo avrebbe portato lontano.
Come già dissi, le aree urbane sono immerse in un epoca di forti cambiamenti ambientali e climatici, ormai i Comuni devono avere una visione strategica rispetto al proprio patrimonio arboreo senza procedere per interventi di “somma urgenza” per la messa in sicurezza dei siti,
come in passato fecero protezione civile e alpini
Il fallimento dell’assessore è nell’approccio: il tema del verde pubblico deve essere affrontato in modo sistematico e le amministrazioni comunali devono poter contare su risorse e strumenti tecnici idonei per una corretta pianificazione, progettazione, gestione e fruizione degli spazi verdi al fine di massimizzarne i numerosi benefici ambientali minimizzando i rischi.
Ancora oggi festeggiamo perché nessuno di è fatto male: ma la prossima legislatura - con un governo diverso - dovrà fare diversamente.
_AM_
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