#cassinadepecchi
Il cerchio del fallimento dell’attuale Amministrazione si chiude con lo stato di “pre-agitazione” della Polizia Locale.
La Lega - che in paese è passata dai 2347 voti del 2019 ai circa 400 del 2023 - ha perso il contatto con l’elettorato di riferimento e uno dei comparti dove non si poteva immaginare il fallimento totale è proprio la “Polizia Locale”, da sempre cavallo di battaglia del partito di Salvini.
Ma la Lega di Salvini è localmente alleata a listarelle di “sinistra”, che hanno lavorato contro il comando di Polizia Locale fin dall'inizio della legislatura.
Basti pensare al numero esiguo di agenti, ridotti addirittura rispetto alla legislatura “rossa” targata Mandelli.
Lo stato di “pre-agitazione” del Comando di Polizia Locale è una condizione che delude i pochi leghisti non ancora traghettati in Fratelli d'Italia (“mai più con la Lega della Balconi”).
Si contesta una serie di mancanze al Comando di Polizia Locale, addirittura con la centrale radio che “…non funziona da mesi e agenti costretti a utilizzare i propri telefonini per il servizio”.
Da mesi il personale si lamenta per le condizioni in cui si trova a lavorare che non garantiscono la sicurezza, spiega il referente del sindacato di funzione pubblica.
La contestazione è significativa, siamo alle porte di azioni eclatanti da parte di un Corpo della Polizia Locale a cui afferiscono anche Pessano e Bussero (Centro Martesana).
A Cassina c'è un'armeria dove il personale deve prelevare e depositare le armi di servizio, ma - a differenza delle promesse di questi 4 anni - le dimensioni sono rimaste inadeguate “…e quindi pericolose”.
Il sindaco Elisa Balconi continua con la storia della realizzazione del nuovo Municipio “…che prevederà anche una futura nuova sede del Comando”.
Ad oggi non esiste il progetto esecutivo e - anche se fosse pronto domattina - per la realizzazione delle opere si parlerebbe di anni e “…non si può andare avanti così nemmeno un altro giorno”, riferisce il referente sindacale dalle pagine della Gazzetta.
Un Comune che fatica a fare le cose semplici, figurarsi - l’ultimo anno - a fare cose complesse: sono mesi che ci sono problemi con le antenne della centrale radio e il personale è costretto a utilizzare i propri telefoni.
L’indennità per i servizi esterni (inerente i dipendenti che trascorrono più della metà del proprio incarico fuori sede) può andare da 1 euro a 15 all'ora: a Cassina era 2 euro e - dopo una trattativa - è aumentata di 1 euro.
Altri problemi in merito al servizio reperibilità, incredibilmente sospeso.
Una - forse unica - certezza politica del partito di Salvini era la sicurezza, svanita nel momento in cui ha scelto di allearsi (localmente) con soggetti che vedono il “comando” come fumo negli occhi.
L’importanza del corpo di Polizia locale è fondamentale e io che ho rivestito deleghe che mi hanno tenuto a contatto quotidiano (2009-2014) lo so bene.
E leggere dello stato di pre-agitazione mi avvilisce molto.
Tra un anno dobbiamo cambiare la guida di Cassina: dare SUBITO una risposta politica per evitare che il fallimento della giunta Balconi consegni il paese al PD.
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