venerdì 28 febbraio 2020

ALTRA PROROGA PER APPROVARE BILANCIO. NOVITA'



Il rinvio al 30 aprile per i conti di  che rappresenta l’unica decisione di peso assunta 

Ieri la Conferenza Stato-Città ha deciso per offrire un mese in più ai Comuni, Province e Città metropolitane, per l'approvazione del Bilancio

L'esigenza nasce – perlomeno queste sono le voci che trapelano - dall’emergenza Coronavirus ma personalmente ho molti dubbi in proposito.

Se così fosse stato, avrebbero riservato la proroga solo ai territori colpiti dal problema.

Piuttosto credo che il rinvio generalizzato sia stato pensato per andare incontro alle numerose Amministrazioni che stanno vivendo patemi d’animo sul ricalcolo del FCDE.

Sono circa 2000 (fra le quali Cassina) e - ho provato a spiegare - per la prima annualità di saranno complicazioni di cassa.

Non so se l'Amministrazione si vorrà avvalere di questa ulteriore proroga, probabilmente no visto quanto affermato dal Consulente nel corso dell'assemblea pubblica "il Bilancio è pronto serve solo approvarlo")

Sulla questione coinvolgerò il Presidente della Commissione Tacconi, affinché si possa cominciare a discutere del Bilancio - in commissione - prima che venga approvato.

Altrimenti, rispetto al passato e a dispetto delle promesse, non è cambiato nulla in fatto di trasparenza 

Il principio sacrosanto è:

Chi vince le elezioni ha l'onere e onore di governare, chi perde ha il dovere di controllare e discutere.

Senza documenti (di un "Bilancio Pronto manca solo il voto") non possiamo controllare, senza commissioni non possiamo discutere.

E quando si discutono scelte già decise (votate in giunta) si raggiunge l'apice dell'inutilità.

Il bello è che l'attuale assessore al Bilancio, nella scorsa legislatura, da presidente di commissione Bilancio in quota minoranza, sottoscriveva questi discorsi. 

Temo che abbia cambiato idea.


Tornando allo spostamento del termine entro il quale approvare il bilancio preventivo, questa volta ha differenti effetti sulle scadenze tributarie: non cambia la scadenza per le tariffe della Tari (30 aprile) e per la nuova Imu ma sposta a fine aprile i termini entro i quali aggiornare i regolamenti comunali

Da quest’anno è obbligatorio l'aggiornamento e io – che continuo a dare una mano ad un’’Amministrazione piuttosto “ingessata” – lo faccio presente (consiglio) per evitare passi falsi o inadempienze.

Le nuove regole del Fisco locale hanno reso ostica la materia

Occorre rimettere mano ai regolamenti, lo impone la riforma della riscossione e pertanto - regole locali vanno adeguate alla disciplina dell’accertamento esecutivo

Per limitare situazioni scomode come quella vissuta anche da Cassina, con una discutibile clemenza rispetto ai debitori, i Comuni sono chiamati a tagliare i tempi della riscossione delle entrate che i contribuenti non versano spontaneamente.

Rispetto alla questione “ammanchi di cassa” – tema sul quale sono sollecitato parecchio dai Cittadini – confermo quanto sto sostenendo in questi ultimi 10 giorni.

“…il problema esiste, è serio, ma non grave ed è vissuto da almeno 2000 pubbliche Amministrazioni d’Italia”. A differenza di molte di queste, Cassina (questo ha confermato il Consulente) non vede a rischio i “servizi indispensabili”.

Il Consulente ha confermato anche le mie prime dichiarazioni (“LE CONTESTAZIONI HANNO NATURA TECNICA E NON SI CONFIGURA REATO DI DANNO ERARIALE PER EX AMMINISTRATORI) aspetto peraltro confemato nella pronuncia della Corte dei Conti.

Nei precedenti post – che oggi confermo – ho prospettato che la criticità avrà durata di un’annualità, a meno che (dubito!!!) si ripetano ritardi per effettuare una ricognizione dei residui attivi, con riaccertamento in considerazione dell’effettiva possibilità di escutere i crediti.

In questi 8 mesi di legislatura non è stato effettuato alcun monitoraggio, era ovvio che sarebbe saltato fuori all’approvazione dei risultato di Amministrazione.

Il prossimo Bilancio – a causa di ritardi dovuti immagino all'inesperienza – sarà realmente sacrificato, già l’anno prossimo tutto tornerà nel fisiologico.

Non serve alzare le tasse, tutte le Amministrazioni hanno trovato criticità di bilancio, il manuale di partito afferma che le tasse si alzano il primo anno, si abbassano l’ultimo anno prima del ritorno al voto.

E’ politica vecchia, superata.

Andrea Maggio

mercoledì 26 febbraio 2020

ASSEMBLEA PUBBLICA: UN BOOMERANG IN TESTA ALL'AMMINISTRAZIONE

Dirò subito che non appena riceverò i documenti proverò a entrare nel merito della questione, oggi mi limiterò a commentare ciò che si è verificato ieri sera.

Accolta – da parte dell’Amministrazione – la proposta della Commissione Bilancio, ieri si è svolta a porte chiuse (per noti motivi sanitari e di prevenzione) l'assemblea pubblica inerente all'importante questione di Bilancio, balzata agli onori della cronaca.
In ottemperanza alle disposizioni regionali, vi è "....la necessità di limitarne lo svolgimento (delle riunioni pubbliche) esclusivamente a quelle necessarie ad assicurare la regolare funzionalità dell’ente e comunque non differibili".
Mentre i 3 gruppi di minoranza hanno richiesto di posticipare l’occasione, il Sindaco ha confermato la scelta di "...non rinunciare all'assemblea pubblica" seppur senza pubblico.

Ho proposto – e ottenuto per concessione del Sindaco – di CONSENTIRE AI CITTADINI LA POSSIBILITÀ' DI INTERAGIRE CON IL TAVOLO.
Mi ero immaginato un paese più interessato alla questione, evidentemente mi sbagliavo.
Purtroppo, è stata un'occasione persa, pochi sono stati i Cittadini incuriositi dall'argomento, le domande pervenute all'indirizzo e-mail (aperto per l’occasione) sono state pochissime.
O la Cittadinanza non nutre dubbi in proposito oppure – probabile – è maturata una diffusa e tacita rassegnazione, sicuri che l’annunciato aumento delle tasse locali ci sarà “ad ogni modo”.

E in effetti, devo essere sincero, mi ha attraversato un brivido dietro la schiena, quando il consulente (incaricato dal Comune) con un blocco di fogli in mano, ha pacificamente affermato “Il Bilancio di previsione è pronto, manca solo il voto”.

Tralascio – per il momento - la questione relativa al mancato coinvolgimento degli organismi politico amministrativi, all'oscurantismo di chi ha “il bilancio pronto” senza la parvente partecipazione che la scorsa Amministrazione – perlomeno – fingeva di offrire.
Sulla serata di ieri avrei da scrivere post chilometrici, un pò la pausa pranzo limitata, un pò l’intento di non voler tediare nessuno, scriverò poche righe riprendendo l’argomento nel prossimo futuro.

Mi ritengo soddisfatto di come si sia svolta la serata, molto meno la Giunta che ha visto – inevitabilmente – tornagli addosso il boomerang lanciato ad occhi chiusi con un comunicato scomposto e fuorviante, col quale lanciava accuse senza fondamento.

In politica, quando si opta per un’azione politica (importante come quella intrapresa dalla Giunta Balconi) si devono conoscere le conseguenze e ripercussioni.

E io che ero in minoranza nella precedente legislatura e – in minoranza - lo sono ancora oggi, ho avuto l’occasione di avere la massima serenità di giudizio.

Nessuno può tacciarmi di essere “pappa e ciccia” con Mandelli, le cui scelte politiche ho contestato.

Quest’ultimo mese sono state prodotte riflessioni genuine e realmente volte alla ricerca della verità.

Il fatto che l’Assemblea abbia restituito esiti/boomerang direttamente in testa all'attuale Amministrazione era stato previsto.
L’assemblea è partita in un modo – sempre senza documenti – con il Sindaco a snocciolare dati e certezze, che nel corso della serata (davanti alle risposte sincere del Consulente) si sono sbriciolate.

È iniziata per il triste obbiettivo di informare il paese che “aumenterà la tassazione locale per colpa di chi ci ha preceduto” ma si è subito trasformata nel Vietnam della Balconi.

Sono stati confermati tutti gli elementi e previsioni avanzate dal Blog, per questo comprendo la delusione di chi ha tifato il contrario (anche su FB) ma lo scenario non è drammatico, sono finiti i tempi in cui la politica alzava le tasse dando la colpa “a chi ci ha preceduto”.

Prima che lo dicesse il (valido, lo riconosco) consulente, avevo già spiegato sul Blog che “…il problema esiste, è serio, ma non grave ed è vissuto da almeno 2000 pubbliche Amministrazioni d’Italia”.

La scelta di drammatizzare il momento, per giustificare l’aumento delle tasse è una strategia vecchia come la Politica, ma – credetemi – sono finiti quei tempi.

Oggi esiste l’informazione diffusa, la trasparenza degli Atti, non  basta più chiamare il (valido, ci tengo a precisare) consulente “cerca buchi” per eludere le responsabilità.

Il Consulente ha sottoscritto le puntualizzazioni dei precedenti post (“LE CONTESTAZIONI SONO TECNICHE) e – nel momento in cui verrà approvato l’emendamento al Mille Proroghe – NON POTRANNO CONSIDERARSI NEMMENO GRAVI.

Parliamo di 130.000 € annui da restituire per 15 anni, da prelevare dai 16 milioni di parte corrente, soldi che facilmente si recupereranno dall'estinzione dei mutui che – se capiscono qualcosa di Bilancio – faranno con l’applicazione dell’avanzo di Amministrazione.

Diciamo che impegnare l’1 per cento (uno per cento, avete letto bene) non può giustificare l’aumento della tassazione locale.

Su dai.

Un problema - che ripeto esiste - ma che emendamenti al Milleproroghe puntano ad alleggerire perché riguardano - anche a detta dell'esperto consulente - 2000 pubbliche amministrazioni, quasi tutte in condizioni molto più gravi della nostra.

Il Sindaco ha mostrato tutto il suo nervosismo nel momento in cui ho affermato che “se l’assessore al Bilancio avesse fatto per tempo la necessaria ricognizione, avremmo avuto – già ora – un fondo di crediti dubbia esigibilità meno impattante. Questa è la prima cosa da fare, quando si viene eletti” - lo fece l'ex ass Novelli (tombando crediti non più esigibili per più di 2 milioni) - e se lo avessimo fatto in questi 8 mesi, avremmo probabilmente anche superato le difficoltà del prossimo Bilancio di Previsione.

Davanti a questo concetto, sconcerto. 

Il Boomerang improvvisamente colpisce in fronte il Sindaco (“adesso vuoi vedere che è colpa nostra”) la cui Amministrazione – in 8 mesi – non ha avviato alcuna ricognizione (anche informale) per avere contezza dei residui attivi e dell’effettiva possibilità d'essere escussi in tempi ragionevoli.

Gli ex Amministratori della Giunta Mandelli non "....saranno chiamati a rispondere di danno", per grande delusione di qualche leone da tastiera (in cerca di lavoro).


Mandelli ha definito il Comunicato diramato dall'Amministrazione - senza dati, quando tutto era confuso - "Killer”.

E – in effetti – è stato di una scorrettezza senza precedenti nel nostro Comune, che è riuscito a mettere in imbarazzo parte della maggioranza (sono stato informato della discussioni interna alla maggioranza, fra "falchi" e "colombe").

Usare la carta intestata comunale per attaccare politicamente l'avversario è fra azioni più squallide che ricordi (come scrivevo, “la Corte dei Conti non ha rilevato profili per contestare danno erariale”).

L'ex Giunta ha sbagliato - quasi - tutte le cose che ha deciso e io sono stato il principale oppositore delle politiche attuate nel precedente legislatura non ho cambiato idea.

Ma la credibilità del mio lavoro passa attraverso la faticosa (e costosa in termini di consenso) separazione, fra reali responsabilità politiche e speculazione elettorale finalizzata a giustificare l'aumento delle imposte locali.

Una parte del mio elettorato avrebbe preferito che mi associassi al "tiro al piccione" contro la scorsa Amministrazione, ma non sono capace di svilire competenze maturate nei 2 decenni di studio per dispiegare un carico d'odio che la Politica non deve ospitare.


Oggi mi fermo qui perché la pausa pranzo è finita.

martedì 25 febbraio 2020

ASSEMBLEA PUBBLICA e PROPOSTE DI SOSTEGNO AL COMMERCIO LOCALE

Quindi, questa sera è prevista l'Assemblea pubblica relativamente all'importante questione di Bilancio, balzata agli onori della cronaca. 

L'Amministrazione ha accolto la proposta della Commissione Bilancio - che per voce del Presidente Tacconi - ha richiesto la programmazione dell'assemblea pubblica. 


Le ordinanze adottate dal Ministro della Salute e dal Presidente della Regione Lombardia contenenti le indicazioni urgenti atte a far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19 del 21 febbraio 2020 e del 23 febbraio 2020 ed in particolare sono molto prescrittive.

Quest’ultima, ha demandato l’emanazione di disposizioni speciali per i servizi di front office e per la regolamentazione di riunioni/assembramenti alla Regione che - in un’ottica precauzionale,- ha suggerito modalità organizzative che privilegino i sistemi di comunicazione a distanza.

Per quanto specificamente concerne le riunioni con presenza fisica di più partecipanti c'è "....la necessità di limitarne lo svolgimento esclusivamente a quelle necessarie ad assicurare la regolare funzionalità dell’ente e comunque non differibili" (ossia quelle attività che devono essere svolte collegialmente o che richiedono dei quorum di validità - Giunte comunali/regionali, consiglio comunale/regionale, consiglio di amministrazione, commissioni, comitati..).

Onestamente, difficile considerare un'Assemblea Pubblica - che pubblica non può essere ma solamente pubblicizzata - "indifferibile", ma il Sindaco ha confermato la scelta di "...non rinunciarvi" e pertanto ho fatto la mia proposta, per migliorarne l'utilità.

Gli Enti devono garantire l’adozione di misure organizzative volte ad evitare l’eccessiva concentrazione di utenza e - per questo - ho avanzato la proposta di CONSENTIRE AI CITTADINI LA POSSIBILITÀ' DI INTERAGIRE CON IL TAVOLO e prima che la Regione pubblicasse il decreto di ieri (n. 498 del 24/02).

La proposta è stata - ringrazio di questo - accolta dall'Amministrazione prima che diventasse il "suggerimento regionale".

Questo ad ulteriore dimostrazione, che quando si ascoltano le Minoranze tutto funziona meglio.


Ho poi - inoltre - effettuato una proposta politica.

È normale che per contenere l'impatto del Coronavirus sul sistema produttivo il governo prepari interventi in più tempi. Ma sarebbe un errore limitare i provvedimenti (la sospensione dei pagamenti dei tributi, delle ritenute fiscali, delle cartelle esattoriali e degli accertamenti fiscali) solo per contribuenti residenti dei comuni della zona "rossa". 

Ho inviato una lettera per chiedere all’ANCI il massimo della sensibilità al tema e non solo per i Comuni inclusi nell’area "a rischio" (ossia 10 comuni lombardi e un comune veneto). 

La chiusura e le restrizioni “prescrittive” in vigore per le attività - anche cassinesi - stanno generando gravi perdite 

Ho proposto all’assessore al Commercio di supportare l’iniziativa promossa affinché ANCI si possa prodigare per una ragionevole  definizione del disagio locale e conseguentemente modulare aiuti al nostro commercio sulla base dell'evoluzione del quadro complessivo.

Comprendendo attività di ogni tipo, il tessuto locale è - come tutti in Lombardia - devastato.

Ristoranti, Pub, palestre, attivbità di ogni tipo.

Se non vogliamo avere ripercussioni drammatiche sull'occupazione, la politica - ad altri livelli - occorrono "garanzie" a tutte quelle attività del territorio che - in conseguenza di limitazioni e prescrizioni - stanno subendo ingenti danni economici.


lunedì 24 febbraio 2020

ASSEMBLEA PUBBLICA SUL "BUCO DI CASSA"

IL TITOLO HA VALENZA SENSAZIONALISTICA. pER GLI ADDETTI AI LAVORI: IL BUCO NON E' DI "CASSA"

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Come noto, l'Amministrazione ha accolto la proposta della Commissione Bilancio di programmare un'Assemblea pubblica relativamente all'importante questione di Bilancio, balzata agli onori della cronaca. 

Vista l'impossibilità di effettuare l'assemblea pubblica così come pensata inizialmente (in aula consiliare, con presenza e interazione della cittadinanza) credo fosse utile posticipare l'occasione di almeno una settimana.

Il Sindaco - telefonicamente - ha informato i capigruppo della NON  disponibilità a posticipare l'occasione, che - vietati gli assembramenti pubblici per dispositivo regionale - è una sorta di semplice riunione dei capigruppo con Sindaco e Consulente comunale.

Qualcosa che somiglia di più ad un riaggiornamento della Commissione Bilancio (tenutasi il 14.02 - Commissione di San Valentino) questa volta con documenti e numeri alla mano.

Ecco, non era questa l'idea che aveva mosso la nostra richiesta di programmare un'assemblea pubblica, ma l'Amministrazione ha scelto per la convocazione.

Mi rendo perfettamente conto che in questo momento non è possibile mantenere l'occasione (con l'assembramento sociale in Comune) così come ideata inizialmente, ma è anche vero che  in questo modo strutturata non ha l'utilità cercata.

Ho avanzato la proposta che almeno fosse concessa ai Cittadini la possibilità di interagire con il tavolo,  sembra che il Sindaco abbia accettato l'idea.

I Cittadini potranno interagire con domande scritte inviate da email.

La riunione pensata dal Sindaco  (capigruppo - Sindaco - consulente) è da trasmettersi in diretta streaming e - domande dei Cittadini potranno servire ad illuminare dubbi e chiarire circostanze.

Resto dell'idea che - in ragione del momento delicato rappresentato dalla crisi e del Virus - fosse consigliabile sospendere dibatiti  potenzialmente "divisivi".

Sono giorni che la politica deve tacitare le divisione e concentrarsi a lavorare per superare la difficoltà.

Ad ogni modo, rispetto la scelta del Sindaco e sarò presente domani sera

Andrea Maggio 




venerdì 21 febbraio 2020

FINALMENTE, IL SINDACO CORREGGE IL TIRO


Il Sindaco non ha chiesto scusa, ma il Comunicato diramato in questi minuti ha cancellato accuse, danno erariale, corte dei conti. 


Le “bastonate politiche” ricevute in da alcuni colleghi di Maggioranza hanno avuto effetto.

Comunque, i toni delusi del Sindaco - per una sentenza che sperava diversa - sono inevitabili.  

Letta la pronuncia, posso dire che quanto avevo previsto è stato - nella sostanza -  confermato.

NON VI E' (a differenza di quanto riportato dal comunicato scomposto e fuorviante diramato dall'Amministrazione qualche giorno fa) INFORMAZIONE DI DANNO ERARIALE DA PARTE DI EX AMMINISTRATORI.

Quindi, con grande delusione da parte dei tanti che hanno tifato il contrario (e chissà per quale motivo) gli ex Amministratori non "....saranno chiamati a rispondere di danno".

LE CONTESTAZIONI SONO TECNICHE e NEMMENO TANTO GRAVI.

Ripeto, se qualcuno ha "sbagliato" è giusto che vada perseguito ma - quando ancora nessuno aveva capito di cosa fosse accaduto - AVEVO GIA' DETTO CHE NE EX SINDACO E NE EX ASSESSORE AL BILANCIO non meritavano il linciaggio mediatico.

Della passata Amministrazione sono stato il più noto oppositore, ho criticato scelte politiche, metodi di una legislatura sciagurata.

Non cambio idea, è stata una brutta legislatura ma - al di là delle scelte politiche contestate e sbagliate - devo svolgere il mio ruolo con serietà e coerenza. 

Ho escluso vi fossero danni cagionati da scelte e negligenze della ex giunta.

Se avessi seguito la strada maestra (dando addosso a Mandelli in scia ad un comunicato senza capo ne coda) avrei avuto il percorso in discesa ma avrei umiliato le mie competenze amministrative.

Delle quali vado troppo fiero e che mi sono costate troppo (ore di studio al giorno e tanto sacrificio) per svenderle per inseguire l'odio politico e ideologico e sentirmi applaudito da chi confonde l'uomo dal suo credo politico.

Ci sono valori - quali la lealtà - che non sono disposto a barattare.

P.S . oggi sono contento che il Sindaco abbia corretto il tiro, si è probabilmente accorta di aver sbagliato.

O forse erano indispensabili le "bastonate politiche" ricevute dei colleghi di maggioranza.

Stamattina le ultime 

AM

giovedì 20 febbraio 2020

PRONUNCIA DELLA CORTE DEI CONTI

Depositata nella Segreteria della Corte dei Conti il 19 febbraio 2020, a firma del Magistrato Estensore e del Presidente della Corte dei Conti vi è la pronuncia relativamente ai contenuti appresi dal viuolento Comunicato Stampa dell'Amministrazione ("Ammanchi di Cassa")

Premesso, che perlomeno in ossequio a quanto disposto dalla Sezione regionale di controllo per la Lombardia (7 magistrati) mi sarei aspettato la comunicazione da parte del Presidente del Consiglio Comunale ("...il Sindaco, che in qualità di legale rappresentante dell'Ente  informi al Presidente del Consiglio affincchè comunichi all'organo consiliare i contenuti della delibera") ma al momento ho fatto in tempo ad informare i Cittadini su Fb e leggermi articoli sulla Stampa. 

I tempi di reazione dell'Amministrazione sono questi.

La sentenza è ben articolata e nelle 10 pagine illustra - fra le premesse e le considerazioni - quanto l'assessore non è riuscito a fare nel corso della Commissione Bilancio, che si è presentato come stesse andando al Cinema, senza nemmeno uno straccio di fotocopia della formale richiesta di informazione pervenuta in Comune, per comprendere quali fossero le esatte contestazioni mosse dall'autorità di controllo, senza copia della proroga (nota prot 30418) e le risposte fornite alle richieste istruttorie del 10 gennaio (nota prot. 321).

Voglio bene all'amico Beccaria, col quale ho lunghi trascorsi, ma se vuole fare l'assessore deve farlo davvero. 

Non ha raccontato nulla di tutto quanto accaduto in questi mesi, del "...contraddittorio instaurato in via cartolare".

Al di là dei silenzi dell'assessore (che è molto equilibrato e conosce gli errori di comunicazione di quest'Amministrazione) e l'intimo imbarazzo vissuto da (quasi) intera Maggioranza dopo il comunicato politico SCOMPOSTO E FUORVIANTE diramamto su carta istituzionale, la pronuncia che il paese attendeva entro il 6 marzo arriva oggi e conferma i contenuti delle risultanze istruttorie e alcune criticità, altre derubricate a "errore materiale".

Su altre contestazioni "richiama l'Ente e il revisore dei conti a prestare attenzione delle prescrizioni normative nella formazione degli atti contabili e la corretta compilazione- da parte degli Uffici -  dei documenti, riservando futuri approfondimenti negli controlli dei bilanci successivi. 

Ve bene, ok, andiamo avanti.

In merito alla discrasie economiche inizialmente evidenziate dalla Corte dei Conti - con riferimento all'esercizio 2016 - a seguito di di visione dei questionari (periodicamente da compilare) fanno sapere che "...riservando futuri approfondimenti sui furuti esercizi, si richiama l'Ente e il revisore a prestare, nella propria rispettiva attività, particolare attenzione al rispetto delle prescrizioni normative nella formazione degli atti contabili e nella corretta compilazione della relazione e dei questionari"

Va bene, ok, andiamo avanti 

Il Collegio della Corte dei Conti scrive che il Comune di Cassina avrebbe dovuto attivarsi nei confronti dell'inerzia del revisore dei conti degli Enti strumentali tipo le Società partecipate "...che non hanno provveduto ad inoltrare rapporti di debito/credito con l'Ente, asseverati dai propri organi di revisione. 

Eppure approviamo il Bilancio consolidato.

Comunque, ok, va bene, andiamo avanti.

In merito alla riscossione delle imposte comunali, la Corte rileva uno scostamento fra riscossione e versamento in tema di recupero evasione. 

La Corte è consapevole che "....le riscossioni sono dipendenti da fattori difficilmente governabili e di natura pertanto incerta" e suggerisce di adottare modalità di gestione, per evitare possibili squilibri.
Per chiarirci, come fa la Polizia Locale con le sanzioni.

Va bene, ok, andiamo avanti.

Ai quesiti dalla Corte dei Conti rispetto al contratto di servizio con la Società partecipata CEM, l'Amministrazione ha risposto "che è in essere il contratto gestione rifiuti per importo 1.256.654,40 € a partire dal 2017 fino al 2025".

Anche li, tutto ok , si riservano di approfondire in esame di rendiconto.

Va bene, ok, andiamo avanti. 

La Corte rileva l'elevata consistenza dei residui passivi - imputabili al 2015 - quindi vi è (come tutti i Comuni Italiani) "...un indebitamento consistente, che il Comune fatica a smaltire". 

La Corte sa bene, che le Amministrazioni indebitate sono altre, magari che non chiudono con avanzi di cassa o risultati di Amministrazione. Discorso troppo lungo.

Quindi, va bene - ok - andiamo avanti.

Arriviamo all'ultima contestazione avanzata, quella più motivata e in effetti, l'unica - forse - della quale qualcuno (Maggio Andrea) vi ha parlato: Fondo crediti dubbia esigibilità 

E' stato contestata la "modalità di calcolo" di questo fondo. 

Una materia molto tecnica, il nostro Ente - nel 2016 - ha eliminato molti crediti non più esigibili (feci grandi complimenti in Aula, all'ex ass. Novelli) ma non ha utilizzato fondi derivanti da cancellazione o stralcio crediti. 

Sulle modalità di calcolo, tema tecnico in continua evoluzione e che ha subito numerose modifiche, in queste ore (Camera) stanno già intervenendo nuovamente con un emendamento al decreto legge Milleproroghe.

Molte amministrazioni presenteranno un buco nel rendiconto di bilancio 2019, buco che grazie all’emendamento proposto sarà spalmabile in 15 anni. 

La contabilizzazione delle operazioni sarà finalmente equiparata a quella già in utilizzo dalle Regioni

L'obiettivo è mettere in sicurezza le finanze di molti comuni senza appoggiarsi al risanamento finanziario altrimenti necessario, sono dell'idea che un legislatore serio debba occuparsi a favorire gli enti con ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato o che abbiano approvato un piano di riequilibrio pluriennale. 

Letta la pronuncia, posso dire che quanto avevo previsto è stato - nella sostanza confermato - non vi (a differenza di quanto riportato dal comunicato) E' INFORMAZIONE DI DANNO ERARIALE DA PARTE DI EX AMMINISTRATORI CHE SARANNO CHIAMATI A RISPONDERE.

LE CONTESTAZIONI SONO TECNICHE e NEMMENO TANTO GRAVI.

Se qualcuno ha "sbagliato" è giusto che vada perseguito ma -non è l'ex assessore al Bilancio o l'ex Sindaco - i quali hanno votato e commesso scelte politiche sbagliate per una legislatura sciagurata e che ho contestato nei modi in cui era possibile - ma se avessi seguito la strada maestra (e dare addosso a Mandelli in scia ad un comunicato senza capo ne cosa) avrei umiliato le mie competenze amministrative.
Delle quali vado fiero - chiedono ore di studio al giorno - e non sono disposto a svendere per correre dietro solo per sentirmi applaudito da chi confonde l'uomo Mandelli dal suo credo politico.

Buona serata.








 









ALCUNE INFORMAZIONI

Fra la questione della validazione del Progetto della Piscina comunale "comparsa" successivamente all'inizio lavori (ovviamente ho informato la Procura) e la vicenda del Comunicato diramato dall'Amministrazione sulle condizioni dei Conti pubblici, oggi preferisco fare un post leggero. 


INGIUNZIONE DI PAGAMENTO DA PARTE DEL COMUNE DI MILANO 

Il Comune di Cassina de Pecchi ha in essere il contratto Rep. N. 828712/12 con il Comune di Milano per la concessione di un’area – Stazione MM – adibita ad uso parcheggio cicli e motocicli tacitamente rinnovato fino al 07/01/2025.

La concessione prevede il pagamento di un canone da pagarsi in un’unica rata annuale anticipata e nell’anno 2018 il Comune di Cassina de Pecchi e il Comune di Milano hanno stipulato una convenzione oggetto di concessione di area in comodato d’uso gratuito su uno spazio adiacente a quello di cui al predetto contratto.

L'attuale Amministrazione si è sostanzialmente "dimenticata" di pagare un canone di circa 2.000 € e il Comune di Milano ha intimato il pagamento (comprese spese annessi e connessi) 


Quando nel corso della Commissione di S.Valentino feci quella domanda all’assessore  al Bilancio (mancati pagamenti) era perché sapevo dell’ingiunzione. 

Probabilmente l’assessore ha recepito il consiglio e infatti 4 giorni dopo hanno determinato l’impegno di spesa
Le domande non arrivano mai per caso 

Restando sul tema e vista l'assoluta impreparazione di quasi tutta la MAGGIORANZA CONSILIARE, voglio precisare che questo è uno dei tanti esempi di potenziale "danno erariale", ossia costi aggiuntivi alla Pubblica Amministrazione dovuti a negligenza da parte di qualcuno

Spero vivamente che si diano una svegliata perchè di queste figure non abbiamo particolare necessità. 


CONTRARIO ALLA MOBILITA' DEL COMANDANTE 

Sono stato informato da conoscenti del Comune di Brugherio, che il nostro Comandante è uno dei 3 candidati in lizza per la mobilità nel loro Comune.

Sono stati ammessi in 3 e - conoscendo le capacità - una volta ottenuto il NECESSARIO Nulla Osta da parte della Giunta di Cassina dè Pecchi, sarà il Comandante di Cassina (a dire il vero lo è di 3 Comuni) a vincere.

Non so cosa farà l'attuale Giunta rispetto alla concreta possibilità di lasciare andar via un altro dipendente (peraltro Capo Area, figura apicale del Comando di P.L.) , ma posso dire cosa avrei fatto io se fossi stato il Sindaco: non avrei rilasciato il Nulla Osta

Consiglio dei ministri ha approvato in esame definitivo, un disegno di legge che delega il Governo - entro diciotto mesi dall’approvazione - ad adottare uno o più decreti legislativi per la pubblica amministrazione - e fra questi - l'eliminazione del nulla osta per la mobilità volontaria.

Fino ad allora, il nulla osta esiste (il Dipendente che intende trasferirsi presso altro Ente, può avvalersi di mobilità esterna previo nulla osta dell'Ente a cui sta prestando servizio) e farei molta attenzione ad acconsentire nulla Osta che pregiudicherebbero il nostro servizio..

Il Comandante di PL non me ne voglia, ma troppi stanno lasciando Cassina (anche dal Comando, recentemente il dipendente L.A. ha preso servizio altrove) e l'onere del buon servizio è in carico a chi resta che lavora alacremente per mantenere alcuni standard qualitativi.

Ma al tempo stesso, occorre capire perchè da qualche anno, il nostro Comune non è più un posto di lavoro ambito, sentito e apprezzato.

E' diventato un luogo - spesso infelice - ove si respira aria pesante.

Ogni giorno leggo di richieste di mobilità, dipendenti che fuggono, esiste un malumore diffuso in tutte le aree.

Sto cominciando a verificare i perchè di questo malessere, che monta ogni giorno di più.

AREA NOKIA SIEMENS - GESTIONE IMBARAZZANTE 

Zitti, Zitti loro vanno avanti, solo per le cose che interessano loro.

Ovviamente, Giunta e consiglieri di maggioranza sono spariti dai Social perchè in pochi hanno argomenti per spiegare e motivare scelte. 

In data 17/01/2020, presso la sede comunale di P.za De Gasperi n. 1 – Ufficio Ambiente, si è svolta la Conferenza di Servizi Istruttoria – Ex art. 14, c. 1 – Legge 241/1990. Procedimento Ex stabilimento Nokia di Cassina de’ Pecchi – Strada Padana Superiore SS11, Km 158, Cassina de’ Pecchi (MI)

Relazione di caratterizzazione delle acque sotterranee e Valutazione 2 dell’eventuale contributo del Sito allo stato qualitativo delle acque di falda.

Città Metropolitana, con nota apposita anticipata a mezzo mail il 17/01/2020, in atti comunali n. 1209/2020, comunicava "....Con riferimento alla conferenza di servizi istruttoria, convocata dal codesto Comune con nota prot. CMM 0293191 del 11/12/2019, per l’esame del documento “Relazione di caratterizzazione delle acque sotterranee – Valutazione dell’eventuale contributo del Sito allo stato qualitativo delle acque di falda” ci si rimette alla valutazione 

tecnica di ARPA.

Nessuna nota/valutazione/parere è pervenuta da ARPA

ATS Milano, con Sua nota del 17/01/2020, in atti comunali n. 1187/2020, dichiarava di non poter partecipare, nè esprimere un parere per precedenti impegni istituzionali;

Nel deserto totale e rispetto ad un tema così delicato, l'Amministrazione ha ritenuto di procedere alla conclusione positiva della Conferenza di Servizi "...sulla base delle informazioni e dei pareri in essa espressi", "poiché saranno assolti eventuali obblighi ai fini dell’amministrazione trasparente di cui al D.Lgs. n. 33.



Quindi, nessuno si esprime e per la nostra Amministrazione il procedimento si è concluso positivamente e la falda è ok.

Immagino che ai gruppi ambientalisti del territorio non si sfuggito questo passaggio.


POSTEGGIATORI CONTRO MANO

Sono orgoglioso dei numeri (impressionanti) ottenuti in questi mesi dal Blog e contento dell'utilità sociale che può avere.

Sto ricevendo in questi giorni, attraverso whatapp (3357992244), numerose fotografie relative ai "posteggiatori contro mano".

Ad onor del vero, molti considerano questa un'infrazione poco grave e molti hanno posteggiato contromano almeno una volta nella vita (anche io, lo ammetto!)  

E' chiaro, che questo comportamento rappresenta un pericolo per l'utenza stradale, da non fare, non per il veicolo posteggiato in se che essendo fermo è il minore dei mali, ma per manovra di parcheggio e di ripresa dell'attività.

Peraltro, chi parcheggia contromano rischia fino a 168 euro di multa. 

Ovviamente, non pubblico le foto ricevute, sono tante, tantissime, anche se hanno targhe "cancellate" ma questo post - col quale non intendo fare la lezioncina a nessuno - è rivolto (solo ed esclusivamente) alla sicurezza stradale. 

Se trovate uno spazio libero alla vostra sinistra fate attenzione. Se siete in una strada a doppio senso, infatti, state rischiando una multa. L’unica alternativa che avete è fare un’inversione di marcia in maniera corretta e posizionare la vostra auto nel verso giusto. 

Peraltro, ho foto di mezzi, posteggiate in contromano, addirittura su una strada a senso unico. 

- AM -








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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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