giovedì 27 dicembre 2018

GUARDIA DI FINANZA A CASSINA? MODIFICARE IL PGT





State attenti: la nave ormai è in mano al cuoco di bordo.

E ciò che trasmette il megafono del comandante non è più la rotta ma ciò che mangeremo domani. – (Søren Kierkegaard)

Mi chiedo come sia possibile, che sia sempre io "...a raccontarvi queste follie e mai uno seduto in Maggioranza".

Non penso al vice-Sindaco Marcello Novelli, ci mancherebbe, quello lo abbiamo perso quasi 5 anni fa, quando perse di 4 voti le famose primarie dell’allora favorito centrosinistra.

Le vinse Mandelli, Marcello fu impallinato dal suo stesso Partito (PD) che al 41,5% poteva/doveva esprimere il candidato Sindaco in una tornata elettorale del 2014, da stra-favoriti e vincenti.

Ma con il “senno di poi” sono approdato alla consapevolezza, che se le primarie le avesse vinte Novelli, le cose in paese non sarebbero andate meglio, come meglio non è andato nessuna delle deleghe a lui conferite (segnaletica stradale tripla, lo scandalo dell’appalto verde con l’erba alta 1 metro)

Inutile dire che a Cassina dè Pecchi esistano assessori che non servono a nulla, con tutta la buona volontà che infonde lo spirito Natalizio, sarebbe impossibile non aver preso coscienza di questo dramma locale.

Attenzione, in politica essere “inutile” è quasi sempre equiparabile al “dannoso”, con l’unica differenza che quest’ultima fattispecie (un rappresentante su tutti, il mio caro e devastante Tommy detto anche “le sbaglio tutte, anche se sto fermo”) si serve della vacuità politica e piattume amministrativo dei primi per portare a termine un disegno “fantaimmaginifico” che noi umani non possiamo nemmeno immaginare.

Se avessimo avuto un vicesindaco reale, o anche solo si fosse svegliato dal trauma post primarie, avremmo circostanziato i danni. 

Ma la compiacenza del PD e l’incapacità di reazione di troppi soggetti inadeguati a ricoprire incarichi politico/decisionali hanno lasciato che decisioni venissero prese in tavoli “segreti”.

Al di là delle convinzioni politiche dei singoli Cittadini – che rispetto – dubito che qualcuno possa difendere l’operato dell'attuale Amministrazione, rispetto alle fesserie compiute e l’incapacità ad Amministrare Cassina esiste una consapevolezza sociale strutturata.

Una Nave comunale – a dire il vero, nel migliore dei casi – rimasta in preda al cuoco di bordo mentre le persone chiamate a governare il paese e dare una rotta sono evaporate, cedendo alle sirene della operazione immobiliare senz’anima, utili ad una logistica statica, stagnante, che impoverisce il paese.


Come in tutte le circostanze viziate e drammatiche, l’ultimo a nascondere la verità e mostrasi sereno rispetto all’incombente fine è stato il Sindaco Massimo Mandelli, conosciuto anche con il soprannome di “Massimo Nokiandelli” NOTO per aver ottenuto certificazioni da Mr 300.000 € e fatto approvare dagli alza mano del PD un progetto di un valore economico-commerciale superiore ai 16 MLN di € (senza ottenere pareri in Commissione urbanistica e/o Comm,issione Demanio & Patrimonio).

Appartamenti Sociali in Piazza, pedonalizzazione del centro le principali opere pubbliche annunciate da Mandelli e da “…realizzarsi a scomputo degli oneri, che l’operatore privato dovrebbe a Cassina”.

E in tutte le circostanze drammatiche, dopo che il cuoco ha tenuto il timone fino alla fine, che il Comandante Mandelli (per certi versi simile ad Edward John Smith comandante marittimo britannico della Titanic) prova ridicoli colpi di coda ad alto effetto mediatico.


Ultimo effetto scenografico è la dichiarazione del Sindaco Massimo Nokiandelli avvenuta recentemente in Consiglio comunale: «Guardia di finanza presto da Gorgonzola a Cassina de’ Pecchi» ossia la nuova sede sarebbe l’ex scuola di piazza De Gasperi “…da riqualificare con i fondi del piano di recupero ex Nokia”.

Il sindaco di Cassina ha confermato sulle testate locali che “…non si tratta di una boutade, ma di una trattativa già a stadio molto avanzato”.


Allora, se non stiamo giocando come al solito di questo Sindaco, sono andato a controllare se è stato avviato il procedimento per modificare QUELLA PARTE DEL PGT (Piano dei Servizi) che occorre integrare in quanto, il nuovo servizio non era compreso nel documento approvato
in via definitiva il 17/12/20105, ai sensi dell’art. 13 della Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i.


Mandelli ha un rapporto maniacale con la bugia, atteggiamento ossessivo compulsivo che ha un andamento cronico, quindi quando parla è da prendere con le pinze tutto quello che dice e che riguarda il Comune.


Ma questa volta, credo sia innegabile la malafede di chi è già sull’uscio della porta del Comune, più o meno consapevole che non esiste alchimia politica per replicare il miracolo (pagano, s'intende) del 2014, e lancia una proposta da campagna elettorale (“La Finanza si trasferirà da Gorgonzola a Cassina, dentro la ex Scuola riqualificata con i soldi derivanti dall’operazione immobiliare interna all’areas Nokia Siemens”) senza avviare il procedimento per modificare il PGT, nella parte riguardante il Piano dei Servizi.

Ma allora a che gioco giochiamo?

l Piano di Governo del Territorio si compone di tre documenti: documento di Piano, piano delle regole e il Piano dei Servizi.


In particolare, è quest'ultimo che illustra, come dice la parola stessa, la distribuzione dei servizi esistenti e di nuova realizzazione. 


Non ha una scadenza ed è sempre modificabile, ma la Caserma della Guardia di Finanza non è inserita ed è da inserire mediante modifica al documento.


Non sono ammesse bestialità urbanistiche, il Sindaco di Gorgonzola (che seguirà con attenzione la vicenda, perchè la Caserma è un servizio da sempre a Gorgonzola) non accetterebbe strafalcioni.


La ex scuola elementare di P.zza De Gasperi - unitamente alla villetta e la casa comunale - è inserita in un Piano particolareggiato esecutico (PPE)


Quindi qualsiasi intervento sostanziale si voglia realizzare all'interno dell'ambito - sia direttamente o indirettamente come scomputo - DEVE PASSARE mediante preventiva approvazione del PPE.


Quindi DELIBERATO dall'organo competente. 


Quindi la procedura semplificata non supera la compatibilità urbanistica e coerenza rispetto alle previsioni di piano.

Ma è possibile solo se il progetto è aderente al Piano, non esiste alcuna interpretazione. 


Sgarbi saprebbe come chiamare questi sbrodoloni, casinisti, io non lo faccio ma...


La modifica è un atto politico straordinario, richiede del tempo (tecnico e politico) che Mandelli non ha, il voto di maggio 2019 è davvero dietro l'angolo, troppo vicino per intervenire, a breve saremo presi dalla redazione dei programmi elettorali,  composizione le liste, la campagna elettorale....


Ad ogni modo, con il PD e Mandelli è tutto confuso, molto strano, l’Amministrazione più torbida mai esistita. 

Il PGT ha incamerato più ricorsi di quante scelte strategiche abbia fatto (6)

Il Sindaco – prima lascia andare a lavorare al Comune di Livorno il capoarea Tecnico ingaggiato anni fa (mister 300.000 € e 3 denunce) poi un attimo dopo avergli fatto firmare la "Convenzione TIR&SMOG" di milioni di euro – improvvisamente lo ha visto ricomparire da Comandato” a prestare servizio presso il Comune di Cassina d/P per un giorno alla settimana.


Cioè, è stato obbligato da un dispositivo ad un Comando (ai sensi dell’art. 56 t.u.n. 3/1957) a tornare per un solo giorno a Cassina.


Ancora qualche firma e poi lo liberano...


…una brutta Amministrazione…confusione, impiantata dai ricorsi.


Andrea Maggio






venerdì 21 dicembre 2018

PRESEPE VIVENTE: CHIARIMENTO

Torno sull'argomento "servizi aggiuntivi di Polizia Locale" perché il laicismo cassinese sta mostrando la faccia peggiore, proprio quando il momento prossimo al Natale richiederebbe maggiore sensibilità.
Assessori e consiglieri comunali di maggioranza sono tutti sguinzagliati sui Social a sostenere che "...giusto che la Parrocchia paghi gli straordinari alla Politica Locale per i "servizi aggiuntivi offerti dagli agenti fuori dall'orario di servizio" per organizzare la viabilità e mettere in sicurezza gli avventori del "Presepe Vivente".
Ovviamente, altre associazioni non hanno mai avuto questa contestazione, ma conosciamo Mandelli (e i piccoli fans) e la sua naturale avversione alla comunità pastorale.
Per comprendere meglio quanto è accaduto, consiglio la lettura del post di ieri:
Tra la tante spese che bisogna sostenere quando si organizza un evento privato ci sono anche i costi per la Polizia Locale
Lo prevede la legge 96/2017 con la quale è stato deciso che a partire dal 1° gennaio del 2018 è chi organizza un evento a doversi fare carico delle spese del personale di Polizia Locale.
Si, avete letto bene. Ma non la Parrocchia e vi spiego il perchè.
Tutti coloro che organizzano attività o iniziative di carattere privato che incidono sulla sicurezza stradale oppure modificano la circolazione nel territorio dell’ente (ad esempio quando è necessaria la chiusura delle strade per permettere il corretto svolgimento dell’evento) si deve avvalersi del supporto del personale della Polizia Locale e ciò provoca un costo aggiuntivo per chi organizza l’evento. 
I Mandelli boys - insieme ai bravi battimano del PD - non hanno letto la legge e soprattutto non hanno letto, quanto chiarito dalla Conferenza unificata Stato-città il 26 luglio scorso.
Anche se Mandelli e la Marangoni, Parma, Novelli (e tanti altri...) non sono informati, la Conferenza ha diramato la nota interpretativa, proprio perchè consapevole che esistono realtà (come Cassina) ove governano Sindaci che danno del fannullone al prete, fanno i dispetti, rispondono in ritardo alle note e missive, impiegano mesi per deliberare un patrocinio.
Amministrazione che vive una rabbia e inimicizia antropologica nei confronti del "credo".
Il PD zerbino di Mandelli non riesce ad alzare la testa, la questione Nokia Siemens è troppo importante.
La Conferenza unificata Stato-città il 26 luglio scorsa mette chiarezza anche per le teste quadrate vetero comuniste.
Nella nota interpretativa viene spiegato il significato di “evento privato”, cosa si intendesse per evento a carattere privato. 
Un evento è da considerarsi privato, quindi assoggettato alle spese per servizi aggiuntivi di PL, se la manifestazione presenta le due condizioni:
è priva di interesse pubblico
se l’evento ha finalità lucrative.

Per questo motivo è l’amministrazione comunale NON PUO' VALUTARE IL PRESEPE VIVENTE come un qualsiasi evento privato anzi DEVE escluderla  dall’obbligo del pagamento del personale della Polizia Locale.
Nel dettaglio, nella nota interpretativa si legge che gli enti locali possono valutare l’esclusione del pagamento delle suddette spese per tutte quelle manifestazioni che hanno un interesse pubblico, oppure sono destinatarie di contributi o patrocini.
In linea generale, comunque, queste spese sono sempre a carico della pubblica amministrazione quando si tratta di funzioni pubbliche (cerimonie religiose o anche cortei funebri) o di attività richieste nell’ordinanza di pubblica sicurezza (ad esempio quando il personale della Polizia Locale è impiegato in qualità di agente della Pubblica Sicurezza).
Questi Amministratori sono fra i più scadenti di sempre, non leggono, non studiano, fanno solo casini, confusione.
Fra 5 mesi torneremo a votare, l'idea che qualcuno di loro voglia ripresentarsi ai Cittadini è davvero preoccupante 
Andrea Maggio

giovedì 20 dicembre 2018

LA VERGOGNA NATALIZIA


Come ogni anno, anche quest’anno è stato previsto il Presepe Vivente. 

Ma il nostro Mandellone ha fatto ancora casino.

La bellissima iniziativa, che l’amica Lucia coordina con grande capacità organizzativa, si terrà il 23 dicembre presso la parrocchia di Sant'Agata a partire dalle 16:00 fino alle 19:00.

Essendo l’evento di interesse generale di una comunità intera, gli organizzatori (che ringrazio come ogni anno) hanno chiesto la collaborazione del Comune per quella parte organizzativa, che si rende necessaria sotto il profilo viabilistico.

Il 19 novembre, l’amica Lucia ha chiesto il patrocinio dell'amministrazione comunale di Cassina de' Pecchi (prot.n.33118) e “…la chiusura di via IV Novembre con incrocio con via XXV Aprile” per motivi di sicurezza, ed esattamente un mese dopo – UN MESE DOPO – viene emessa un’ordinanza  (n. 118 del 18/12/2018)

L’ordinanza è alle soglie del ridicolo.

Siamo alle solite.

L’atto ha per oggetto: CHIUSURA TOTALE AL TRAFFICO IL GIORNO 23/12/2018 IN VIA IV NOVEMBRE DA INTERSEZIONE VIA XXV APRILE AD INTERSEZIONE VIA DON VISMARA PER MANIFESTAZIONE "PRESEPE VIVENTE" e nel ritenere di tutelare al meglio la pubblica incolumità durante la manifestazione ecco che Mandelli e i suoi compagni del PD “scaricano” la Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa di Cassina de’ Pecchi che (SI LEGGE NELL’ORDINANZA) “…rimarrà unica responsabile, sia civilmente che penalmente, dei danni che eventualmente venissero arrecati alla proprietà stradale o a terzi in relazione a quanto disposto dalla presente Ordinanza STESSA”.

Trattare il Presepe vivente come fosse una qualsiasi manifestazione privata che abbia scopo di lucro è un approccio anticlericale a cui Mandelli ci ha abituato, con il silenzio dei “parrocchiani della domenica” (assessori e consiglieri PD)

L’ordinanza attribuisce alla Parrocchia il dovere di “…garantire la massima sicurezza per i pedoni e per gli utenti della strada” non alla Polizia Locale ma agli organizzatori dell’evento.

“…i segnali devono essere scelti ed installati in maniera appropriata alle situazioni di fatto ed alle circostanze specifiche, secondo quanto rappresentato negli schemi segnaletici differenziati per categoria di strada e .gli schemi segnaletici sono fissati con disciplinare tecnico approvato”.

Addirittura la squallida  Mandellocrazia – con grave ritardo – fa sapere per iscritto che “…in caso di scarsa visibilità, è prescritto l'utilizzo d’idonea segnaletica luminosa. Al termine dei lavori dovrà essere ripristinata la segnaletica originaria vigente in loco”.

Addirittura “…dovrà provvedere alla collocazione di segnali (transenne - barriere mobili) atti ad informare l’utenza circa i provvedimenti assunti con la presente ordinanza ed a coprire i segnali preesistenti eventualmente contrastanti con la nuova regolamentazione” altrimenti “I trasgressori sono passibili delle sanzioni amministrative previste dall’art.7, commi 4 e 13, del D.L.vo 285/92, Nuovo Codice della Strada”.

L’unica cosa che il Comune è disposto a fare per la Comunità è “…la rimozione forzata dei veicoli ove prevista, tramite ditte specializzate, con spese a carico dei trasgressori” giusto perchè eventuali sanzioni entrano nelle casse del Bilancio Comunale.

Questa schifezza di atto termina precisando che “L’Amministrazione Comunale rimane sollevata ed indenne da e/o diritti di terzi nonché da responsabilità civili e /o penali; La Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa di Cassina de’ Pecchi, rimarrà unica responsabile, sia civilmente che penalmente, dei danni che eventualmente venissero arrecati alla proprietà stradale o a terzi in relazione a quanto disposto dalla presente Ordinanza”

MA ALMENO - a ridosso del Natale - PROVINO VERGOGNA...

Andrea Maggio 


martedì 18 dicembre 2018

SCUOLE NUOVE. NON CON QUESTI INCAPACI

L'incapacità politica di questi anni ha bloccato un paese, accendendo mutui quando non serviva (rifacimento campo sportivo invece di utilizzare il Bando regionale) e senza produrre patrimonio.

Furono oltre 100 le domande inviate dagli Enti locali all'Inail, relative al Bando per il completamento, la realizzazione e la messa a norma degli edifici scolastici, per un valore complessivo di circa 600 milioni di euro.

 
I dati sono stati resi noti da Italiasicura, la task force della presidenza del Consiglio che sta gestendo le domande di partecipazione al Bando Inail, per finanziare i lavori di completamento e di progetti immediatamente cantierabili riguardanti nuove costruzioni e messa a norma di edifici di pubblica utilità.


Ovviamente, fra questi ci sarebbero dovute essere le scuole cassinesi, se solo avessimo avuto un'Amministrazione.

Invece, a quei tempi, si pensava segretamente all'affair Nokia Siemens (capannonificio poi approvato qualche ora dopo esser stato protocollato in Comune).

La procedura per la presentazione delle manifestazioni d’interesse da parte degli Enti locali si è chiusa il 15 settembre 2015, ma da parte del nostro Comune - famoso nell'hinterland per aver prodotto il PGT di Topolinia, tutto fragole e pannocchie senza strutture pubbliche - nessuna manifestazione d'interesse per iniziative immobiliari ad elevata utilità sociale.

Se il PGT della scorsa Amministrazione fosse stato approvato - seppur migliorato con la trattazione delle 101 osservazioni pervenute, da votare singolarmente - avremmo avuto alcune strutture scolastiche nuove, realizzate tramite investimenti Inail e capitale privato già inserito nella precedente pianificazione.

 
Le manifestazioni d’interesse delle Amministrazioni sono state 200 e la metà di queste hanno riguardato soprattutto la costruzione.


Un valore economico totale di circa 600 milioni di euro, mica noccioline.


La Lombardia si è assegnata il 9% dei fondi e già le richieste di finanziamento dei Comuni lungimiranti sono state trasmesse all’Inail per la valutazione di compatibilità tecnica, economica e finanziaria



L'Inail procederà a finanziare interventi con un valore non inferiore a tre milioni di euro, quindi una scuola nuova sarebbe rientrata nella fattispecie, così come strutture sanitarie e assistenziali, uffici pubblici e altri immobili destinati a finalità sociali.


L'unica cosa che si richiedeva alle Amministrazioni era di corrispondere un canone ad un tasso di interesse pari al 3% del costo complessivo dell’opera.


Ho fatto parte di una giunta - la scorsa legislatura - che vedeva nella riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico un punto programmatico essenziale, il PGT adottato dal Consiglio e poi bocciato 6 mesi dopo (a cui seguì la caduta dell'Amministrazione) prevedeva scuole nuove (materna - primaria e secondaria) finanziate con oneri privati.

Poi bandi come questi, avrebbero certamente offerto alternative valide per realizzare anche e qualora i privati non avessero sviluppato interventi a scomputo.

Il primo investimento a sviluppo realizzato nell’ambito del programma avviato con la legge di stabilità 2015 è stato proprio a Vaprio d'Adda e infatti - a me che piace andare a spulciare i documenti - è saltato all'occhio il bando di affidamento dei lavori, mediante procedura aperta da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa "...per la costruzione di una nuova scuola secondaria di primo grado a Vaprio d’Adda (Milano), su un’area edificabile che l’Inail ha rilevato dal Comune lo scorso 22 novembre".
Un edificio sarà composto da 15 aule, laboratori, mensa, biblioteca e uffici, un auditorium, una sala multifunzionale, un teatro, una palestra e un bar, che potranno essere utilizzati anche per attività extrascolastiche, per mettere a disposizione della comunità locale spazi culturali, sportivi e aggregativi attualmente carenti.



Inutile dire quanto sarà utile, un polo culturale a disposizione della comunità locale di Vaprio d'Adda.


Loro non hanno Mandelli Sindaco - peggio del peggio - e ovviamente hanno avuto un assessore all'Urbanistica (mica l'ex assessore Medei) aveva compreso le necessità di un paese, qualcosa di più delle piste ciclabili "...realizzate e disfatte qualche mese dopo o con siepi defunte"

L’obiettivo di Vaprio d'Adda - così com'è stato di altri Comuni come Melzo, Liscate, Cernusco - è di rendere fruibili questi spazi anche al di fuori dell’orario scolastico, possibilmente trasformando la nuova struttura in un punto di riferimento per la realizzazione di corsi di teatro, musica e altre discipline artistiche.

Chissà che, nel prossimo futuro, Cassina possa recuperare il tempo perduto con questo PGT di Mandelliana memoria, qualcosa che somiglia più al documento di pianificazione di Topolinia, con l'aggravante di aver devastato la viabilità locale.

Occorre pianificare un paese vero, mettendo a disposizione della comunità locale spazi culturali e aggregativi che attualmente sono carenti.

E non è l'attuale giunta (Coord della Sinistra e PD) che potrà avere idee vincenti per il nostro paese.

Un saluto

Andrea Maggio

giovedì 13 dicembre 2018

FUGGI FUGGI (1)


QUESTO POST IN DUE PUNTATE.
___________________________________

Un altro mattoncino si è staccato, improvvisamente, senza alcun preavviso.

Dopo il Segretario Comunale - il quale ha comunque esercitato il proprio ruolo nelle oggettive difficoltà derivanti dalla confusione e l'incapacità amministrativa dei governanti la Giunta più scadente che si ricordi, è stata abbandonata dal Capoarea Tecnica Carlo Tamberi. 

Nell'apprendere della sua fuga improvvisa e in considerazione dei numerosi post sulla "presenza inadeguata e sull'ingaggio inopportuno" (https://andreamaggio.blogspot.com/2017/05/paghiamo-300000-per-il-supertecnico-ed.html) qualcuno mi ha fatto sapere che considera il gesto una mia vittoria. 


Ma non è così e spiegherò il perchè, visto oltre a non aver vinto nessuno (se non il superTecnico dai trecentomila/euro), abbiamo perso tutti.


Si sgretola pezzo dopo pezzo il torbido sistema messo in piedi da Mandelli, Chiarella con il valido supporto dei vecchi del PD.

I giovani dormono, si accontentano di fare mutui, mangiarsi due fragole, cercare il sessista, il maschilista, l'omofobo e il fascista mentre percepiscono l'indennizzo mensile, comodamente dal divano di casa mentre si scatenano su FB. 

Credo che sia il paese a dover ricevere l'indennità di sopportazione, altro che indennità di carica che tutti i mesi prendono gli assessori.



Ormai aggrappata al potere con tutte le forze residue di cui dispongono, invece di dare le dimissioni e sparire per un pò (alla Renzi), restano in silenzio immersi in una solitudine, frutto di innumerevoli vergogne. 

Finalmente anche il costosissimo Capoarea pescato in riva all'Arno abbandona la nave e io che avevo sempre invitato a "...non disfare le valigie" perchè il suo futuro non era a Cassina, sono felice che abbia trovato lavoro presso il Comune di Livorno. 

Ecco, un pò a testa.

Mi spiace per i livornesi, ai quali rivolgo umana solidarietà e vicinanza, ma Cassina ha già dato e ora tocca ad altri.

Se a Livorno spedissimo anche Tommy e Mandelli saremmo sadici ma avremo anche noi un pò di respiro...

Rimarrebbe il cancro PDino che attanaglia il paese (al governo 4 delle ultime 5 legislature) e impedisce di normalizzare lo sviluppo del paese.

Anche Liscate procede con la scuola nuova, questi perditempo ci stressano con i rattoppi e mutui per finanziare la progettazione. 

Quindi, il nostro "Mago di Pisa" sarà ricordato per le proroghe di contratti avvenute irregolarmente ("...la proroga non è consentita a contratto scaduto") con servizi comunali peggiorati, un paese più sporco, patrimonio abbandonato, erba altissima

E' riuscito a lasciare il nostro Comune senza ditta di manutenzione verde pubblico per 4 mesi. Alle soglie dell'inverosimile.



Comunque, il fatto che l'Amministrazione stia procedendo ad assumere un nuovo tecnico e solo ora che il Super Tecnico ha preso il treno (sola andata) può significare che non vi è stato alcun preavviso, così come invece ogni contratto che si rispetti prevede.

In Mandellocrazia, tutto è possibile ma l'omesso preavviso comporta - solitamente - "...penali da applicare per quella parte di mensilità ove vi è stata negligenza da parte del lavoratore"


Ricorderemo Tamberi, tecnico fidato di Massimo Nokiandelli che scappa a Livorno un attimo dopo aver firmato la disgustosa convenzione del capannonificio (fino a 44.000 mq di Logistico) per la sua capacità nel valutare tecnicamente il progetto in poche ore. 

Stupefacente.


"Ieri è stato protocollato un progetto relativo all’area Nokia Siemens. Non appena avremo ulteriori informazioni ve ne renderemo conto. Grazie" disse il Sindaco Mandelli all’inizio della seduta di C.C del 01/08/2018.

Mandelli – lo conosciamo, non può sorprendere nessuno – disse una bugia.

Lo so, più di una, ma in questo caso dovette correggere il tiro e ammettere che a questo progetto vi avevano lavorato alcuni soggetti, per 14 lunghi mesi: “persone senza volto” a cui i Cittadini hanno assegnato il destino urbanistico del loro paese, senza saperlo.

Nessuna delibera, nessuna nomina ufficiale, nessun mandato, solo una pacca sulle spalle per un tavolo di amici vicini al partito e/o tesserati , escludendo i Cittadini e le loro rappresentanze.

La democrazia di Mandelli ha eluso la Commissione Urbanistica (composta da persone votate e quindi legittimate) i Consiglieri Pd (detti anche dormienti) non si sono accorti perchè in quel momento sbadigliavano.

Sul progetto, il Capoarea arch. Tamberi  verificò la compatibilità urbanistica in pochi minuti, il 3 agosto alle 12.00 circa, la convenzione del maxi progetto era già stato approvato dalla Giunta.

Lascio immaginare i nostri assessori cosa avessero capito di concetti come rapporto di copertura, superficie fondiaria e s.l.p.

Eppure, ci sono miracoli che nessuno può spiegare se non con la fede.


Il manuale del “Degno Oscurantista” ha disciplinato tempistiche record per evitare discussioni. 

Ci manca solo che la democrazia faccia perdere del tempo a Mandelli, che dopo 4 anni e mezzo nel nulla totale, si prodiga nel Blitz più schifoso di sempre.

Tamberi (un vero "Sicario”) era arrivato per mettere le firme giuste nei documenti giusti, questo ha fatto, senza sbagliare e firmando in pochi minuti.

Mandelli ha capito che lui era l'uomo giusto, quando in pochi minuti ha firmato un progetto di 15 allegati (fra acquisizione aree, realizzazione opere e opere a scomputo stiamo parlando di almeno 15 mln di €).

Anche se non è stato il migliore dei 7 candidati per essere ingaggiato in Comune non importa, il Sindaco lo scelse proprio perchè nella vita non serve essere il migliore e - soprattutto - gli altri 6 avrebbero sicuramente impiegato qualche settimana in più per comprendere il progetto. 

Ad esempio, capire perché una rotatoria costa 600.000 euro ed è scomputata dai soldi della comunità, quando l’ampiezza (raggio 14) è di interesse privato (garantisce il passaggio dei TIR).

Ma poi, diciamocela tutta, scomputare 600.000 per una rotatoria è tanto, senza progetto allegato è ridicolo. 

Altro ricordo è quando appena arrivato, riuscì a sanare un grosso abuso edilizio (C.na Colombirolo) su cui pendeva ordinanza di ripristino dei luoghi. Una firma e oppplà.

Era l'uomo giusto per Mandelli, senza troppi giri di parole e alchimie strane o tecniche barocche. 

Una sanatoria tira l'altra. 

Fra 6 mesi si voterà, guardate bene dove si mischiano per non farsi riconoscere e – vi prego – fate attenzione.















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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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