martedì 18 dicembre 2018

SCUOLE NUOVE. NON CON QUESTI INCAPACI

L'incapacità politica di questi anni ha bloccato un paese, accendendo mutui quando non serviva (rifacimento campo sportivo invece di utilizzare il Bando regionale) e senza produrre patrimonio.

Furono oltre 100 le domande inviate dagli Enti locali all'Inail, relative al Bando per il completamento, la realizzazione e la messa a norma degli edifici scolastici, per un valore complessivo di circa 600 milioni di euro.

 
I dati sono stati resi noti da Italiasicura, la task force della presidenza del Consiglio che sta gestendo le domande di partecipazione al Bando Inail, per finanziare i lavori di completamento e di progetti immediatamente cantierabili riguardanti nuove costruzioni e messa a norma di edifici di pubblica utilità.


Ovviamente, fra questi ci sarebbero dovute essere le scuole cassinesi, se solo avessimo avuto un'Amministrazione.

Invece, a quei tempi, si pensava segretamente all'affair Nokia Siemens (capannonificio poi approvato qualche ora dopo esser stato protocollato in Comune).

La procedura per la presentazione delle manifestazioni d’interesse da parte degli Enti locali si è chiusa il 15 settembre 2015, ma da parte del nostro Comune - famoso nell'hinterland per aver prodotto il PGT di Topolinia, tutto fragole e pannocchie senza strutture pubbliche - nessuna manifestazione d'interesse per iniziative immobiliari ad elevata utilità sociale.

Se il PGT della scorsa Amministrazione fosse stato approvato - seppur migliorato con la trattazione delle 101 osservazioni pervenute, da votare singolarmente - avremmo avuto alcune strutture scolastiche nuove, realizzate tramite investimenti Inail e capitale privato già inserito nella precedente pianificazione.

 
Le manifestazioni d’interesse delle Amministrazioni sono state 200 e la metà di queste hanno riguardato soprattutto la costruzione.


Un valore economico totale di circa 600 milioni di euro, mica noccioline.


La Lombardia si è assegnata il 9% dei fondi e già le richieste di finanziamento dei Comuni lungimiranti sono state trasmesse all’Inail per la valutazione di compatibilità tecnica, economica e finanziaria



L'Inail procederà a finanziare interventi con un valore non inferiore a tre milioni di euro, quindi una scuola nuova sarebbe rientrata nella fattispecie, così come strutture sanitarie e assistenziali, uffici pubblici e altri immobili destinati a finalità sociali.


L'unica cosa che si richiedeva alle Amministrazioni era di corrispondere un canone ad un tasso di interesse pari al 3% del costo complessivo dell’opera.


Ho fatto parte di una giunta - la scorsa legislatura - che vedeva nella riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico un punto programmatico essenziale, il PGT adottato dal Consiglio e poi bocciato 6 mesi dopo (a cui seguì la caduta dell'Amministrazione) prevedeva scuole nuove (materna - primaria e secondaria) finanziate con oneri privati.

Poi bandi come questi, avrebbero certamente offerto alternative valide per realizzare anche e qualora i privati non avessero sviluppato interventi a scomputo.

Il primo investimento a sviluppo realizzato nell’ambito del programma avviato con la legge di stabilità 2015 è stato proprio a Vaprio d'Adda e infatti - a me che piace andare a spulciare i documenti - è saltato all'occhio il bando di affidamento dei lavori, mediante procedura aperta da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa "...per la costruzione di una nuova scuola secondaria di primo grado a Vaprio d’Adda (Milano), su un’area edificabile che l’Inail ha rilevato dal Comune lo scorso 22 novembre".
Un edificio sarà composto da 15 aule, laboratori, mensa, biblioteca e uffici, un auditorium, una sala multifunzionale, un teatro, una palestra e un bar, che potranno essere utilizzati anche per attività extrascolastiche, per mettere a disposizione della comunità locale spazi culturali, sportivi e aggregativi attualmente carenti.



Inutile dire quanto sarà utile, un polo culturale a disposizione della comunità locale di Vaprio d'Adda.


Loro non hanno Mandelli Sindaco - peggio del peggio - e ovviamente hanno avuto un assessore all'Urbanistica (mica l'ex assessore Medei) aveva compreso le necessità di un paese, qualcosa di più delle piste ciclabili "...realizzate e disfatte qualche mese dopo o con siepi defunte"

L’obiettivo di Vaprio d'Adda - così com'è stato di altri Comuni come Melzo, Liscate, Cernusco - è di rendere fruibili questi spazi anche al di fuori dell’orario scolastico, possibilmente trasformando la nuova struttura in un punto di riferimento per la realizzazione di corsi di teatro, musica e altre discipline artistiche.

Chissà che, nel prossimo futuro, Cassina possa recuperare il tempo perduto con questo PGT di Mandelliana memoria, qualcosa che somiglia più al documento di pianificazione di Topolinia, con l'aggravante di aver devastato la viabilità locale.

Occorre pianificare un paese vero, mettendo a disposizione della comunità locale spazi culturali e aggregativi che attualmente sono carenti.

E non è l'attuale giunta (Coord della Sinistra e PD) che potrà avere idee vincenti per il nostro paese.

Un saluto

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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