venerdì 31 maggio 2019

SULLE ELEZIONI ("GRAZIE 1000")


Per diverse motivazioni abbiamo vissuto una campagna elettorale “flash”, partita tardi e durata poco.

Inoltre è stata scialba, noiosa, poco ricca di contenuti e proposte.

Buona parte dei programmi si sono limitati agli intenti di massima: renderemo Cassina più pulita, faremo di Cassina un paese più illuminato, ci adopereremo a favore degli anziani ecc…

Il programma di UNITI PER CASSINA è stato giudicato molto bello – ha sviscerato annosi problemi in un testo più lungo del format leggero proposto dalle altre liste, ha provato ad offrire alcune “risposte” a temi di grande interesse.

Ad ogni modo, in attesa di conoscere come saranno declinate le buone intenzioni programmatiche trovate all’interno del programma della lista risultata vincente alla recente tornata elettorale, mi auguro che il dettagliato programma UXC possa tornare utile nel corso della legislatura, a chi possibilmente ne avrà bisogno per governare.

Oggi vi volevo parlare della curiosa necessità dell’Amministrazione Mandelli di tappare buche sotto elezioni.

La tempistica ha creato più di un borbottio fra i Cassinesi, perché la concomitanza con la campagna elettorale, infatti, a qualcuno ha ricordato prassi da Prima Repubblica.

Ad onor del vero, non ci sono stati solo gli asfalti, le ultime settimane sono state interessate da un gran lavorio per rimediare a quello che non si è fatto con l’ordinaria amministrazione negli anni passati.

L’operazione è stata chiara sin da subito, io peraltro avevo già scritto in tempi non sospetti (novembre 2017, https://andreamaggio.blogspot.com/2017/11/il-massimo-dei-debiti-altro-milione-e.html) degli asfalti elettorali

Mandelli ha rappresentato un modello di Sindaco vecchio e superato, si era proposto come una forza innovativa, ma si è conformato in tutto il retaggio di una politica nascosta nel palazzo e che parla solo il linguaggio del burocratese degli Uffici Comunali.

Ma il risultato elettorale di “Cassina Domani – Sindaco Mandelli” è davvero sorprendente, ha incassato 1800 voti.

Non so se gli asfalti elettorali abbiano inciso o meno nell'opinione pubblica, ma sicuramente una parte consistente di Italiani continua a votare i  politici che poi disprezza, li critica, li contesta, ma poi li vota.


Poi esiste una fetta consistente di voti in paese – l’ho sempre sostenuto – viene direttamente “controllato” con un meccanismo scientifico mediante quella minima parte di associazionismo viziato.

E’ una parte minimale, ma esiste ed esprime numeri significativi, probabilmente i più difficili da analizzare.

Sono voti con cui ogni elezione deve sistematicamente di fare i conti e quasi da copione sono incassati dalla lista di centrosinistra.

Chi come me è sempre stato avversato dalla classe politica locale (questa volta ho fatto ‘strike’, ma di questo scriverò più avanti) invidiosa e rancorosa, non ha mai potuto vantare il sostegno elettorale di associazioni (sportive o culturali) amiche o gruppi informali del territorio.

Il mio voto non è un voto politico, partitico ma puramente popolare e non potete immaginare quanto sia grato ai Cittadini per quei 1000 voti.

Un numero impressionante, che mi ha commosso, che mette a tacere vecchi tromboni della politica, ex Amministratori frustrati e sfigati vari che mi davano per "politicamente morto".

Partiamo da dove ci eravamo lasciati:

il consenso personale è aumentato a dismisura, segno evidente di apprezzamento sociale per impegno e  costanza.


A questi vanno aggiunte 300 persone che hanno espresso la preferenza per uno o due candidati ed ecco che Uniti per Cassina ha ottenuto 1300 voti.

Il risultato è buono, soprattutto  in considerazione dello sgambetto degli alleati storici.

Il tradimento della lega – a 30 ore dallo scadere dei termini della presentazione delle liste – puntava sostanzialmente a cancellare UXC in questa subentrata legislatura.

La capacità di reazione mostrata dal gruppo – nel rialzarsi prontamente – è stato un passaggio emozionante.

In 30 ore, abbiamo messo in piedi una buona squadra, tutti portatori di esperienze (anche professionali)  interessanti.

La lista vantava alcune eccellenze di qualità straordinaria, purtroppo poco conosciute in paese e quindi con preferenze personali.

E infatti, ad eccezione di alcuni cavalli di razza, il resto della lista non ha particolarmente brillato per numero di  preferenze personali.

Conoscendoli ad uno ad uno, ne avrebbero meritate molte di più, ma con un solo mese a disposizione (dalla presentazione delle liste al giorno delle votazioni) sarebbe stato difficile per chiunque farsi conoscere dagli elettori.

Non siamo nemmeno riusciti – per come volevamo – a far conoscere la bontà del nostro progetto e il valore delle nostre idee.

Ho visto grande impegno e partecipazione da parte di tutti i candidati, immersi in una campagna elettorale itinerante, nei quartieri evitando l’abbarbicarsi sui Social.

Per questo spero che il progetto possa continuare e attecchire sul/nel territorio.

Prima ancora delle valutazioni sui singoli, credo sia la squadra a meritare questa considerazione, come qualche settimana fa meritò – anche a fronte della pubblica proposta dell’incarico di vicesindaco designato avanzatami dalla Lega – la mia lealtà.

Che in Politica è merce rara.

Ho scelto di fare un percorso con loro, sono contento di averlo fatto, orgoglioso, quando mi guardo allo specchio riconosco il leone che è in me.

Dubito che qualche mio ex alleato – che dopo 10 anni ha impiegato meno di un secondo a scaricarmi – possa avere la medesima fierezza.

I “cerca poltrona” hanno trovato ciò che cercavano, ok, ma a quale prezzo?

Ad ogni modo, nella totale ininfluenza locale di soggetti partitici frammentati e con candidati in più liste, sapere che 1000 (dei 1300) voti sono stati assegnati al candidato Sindaco è emozionante.

Chiudo con una breve riflessione sul vero fallimento.

L’elettorato della Lega non ha certamente premiato l’abbandono di Uniti per Cassina, del capogruppo Maggio.

Non ha premiato elettoralmente il matrimonio Lega + 3 movimenti civici.

Anzi.

Basti pensare che a Cassina, la Lega alle elezioni Europee ha preso 2500 voti, mentre alle Comunali (insieme ai 3 movimenti, di cui uno – MCCS – che ha sempre ottenuto 1200/1300 voti) ne ha ottenuti solo 2200.

Mandelli vinse a 3100, D’Amico a 3300.

Hanno vinto le elezioni, ma la lega cassinese ha preso una mazzata impressionante, perché anche il movimento di Beccaria (Una Cassina per tutti) e l’altro Movimento di Capizzi/Greco (Forza Cassina) hanno comunque portato il proprio contributo per raggiungere il misero 2200.

Ma se togliamo i voti del MCSS e degli altri 2 movimenti, la Lega cassinese è praticamente nulla.

Inevitabile dopo la scelta di un Sindaco debole, di una coalizione politicamente incoerente e irrazionale (coalizione fra soggetti, che per 15 anni hanno militato su fronti opposti) 


Ciao a tutti

Andrea Maggio 

mercoledì 29 maggio 2019

MALE, MA NON MALISSIMO


Credo che non serva un mio post per informare i Cittadini, dell’elezione del nuovo Sindaco di Cassina dè Pecchi.

La coalizione “ViviamoCassina” (Lega + 3 Movimenti civici) ha ottenuto 2227 voti e la candidata Sindaco Elisa Balconi è diventata “Prima Cittadina” da lunedì sera.

Io sono stato eletto in Consiglio Comunale, ringrazio i Cittadini per aver dato ancora fiducia.

Ovviamente, evito di perdere tempo a disinnescare l’ennesima fake-news diffusa su mio conto dai miei detrattori (Maggio, è stato arrestato ai seggi; Maggio è stato portato in caserma dalla GdF) che sono molti, alcuni vivono ai margini della politica con impressionante senso di frustrazione, che insieme ad altri si servono dei canali “scolastici” come ventilatore del fango.

Nessuno sente l'esigenza di dirmi qualcosa in faccia, tendenzialmente vigliacchi agiscono nell'ombra con il sogno di "sporcare" l'immagine di una persona e la sua famiglia.

Questi parassiti sfigati si devono mettere l'anima in pace, non credo dormano sereni nel sapere che dei 1300 voti incassati, circa 1000 sono dedicati al candidato Sindaco (voti di lista)

Periodicamente mi viene attribuito qualcosa ("Andrea, si dice in giro che....") senza che nessuno sia in grado di dire chi e quando abbia detto cosa.

La calunnia è un venticello.

Dopo 20 anni ho compreso che l’odio viscerale che mi trascino da parte di questi frustrati è probabilmente un sentimento naturale per “chi vorrebbe essere senza saper fare”.

Ho imparato ad accettare l'invidia con il sorriso, ma al tempo stresso, colgo l’occasione per deludere questi parassiti:

oltre a non essere vera la nuova Fake-News, va detto che in tutti questi anni (la mia famiglia ha iniziato a fare politica in paese dal 1969) nessuno a casa mia ha mai ricevuto avvisi di garanzia, arresti o condanne.

Sembra una cosa scontata o meglio dovrebbe esserlo, ma è innegabile che non tutti gli Amministratori pubblici - in giro per il bel paese - hanno ottenuto medesimi riscontri dopo 50 anni di politica.

Questo è il mio orgoglio come lo è il patrimonio elettorale personale fondato sulla stima per una famiglia, senza apparati di partito o associazioni o coop di riferimento.

Fatta questa piccola parentesi, che spero qualche amico di buon cuore (anche non amico, ma persona amante della verità) possa riprendere e diffondere sui Social per placare l’ennesima Fake-News, informo che sto concludendo l’analisi del voto, di una tornata elettorale che per UNITI PER CASSINA non è andata bene, ma nemmeno malissimo.  

Alcune riflessioni – perlomeno quelle meno tecniche e pubblicabili – saranno inserite sul Blog nei prossimi giorni.

Il noto tradimento della Lega – avvenuto imprevedibilmente a 30 ore dalla scadenza dei termini per la presentazione della lista con l’abbandono di UNITI PER CASSINA – puntava a cancellare dalla competizione il “fastidioso” Maggio e il gruppo di persone che insieme a lui avevano condiviso un lungo percorso politico.

Se avessi accettato la proposta (“vieni a fare il ViceSindaco, ma abbandona i tuoi”) emersa anche sul giornale, oggi sarei vicesindaco e avrei occupato il ruolo che da 20 anni aspetto con dignità e probabilmente merito per competenze, dedizione e impegno.

Non posso esultare ma sono felice di non aver ceduto, orgoglioso di non essermi venduto al miglior offerente, contento per non aver venduto il gruppo con il quale ho intrapreso un percorso da molti anni.

Sono felice, perché nonostante questo vile sgambetto politico fosse stato progettato al meglio e abbia puntato direttamente a cancellare la rappresentanza consiliare di Uniti per Cassinail gruppo ha trovato la forza di individuare i candidati, predisporre un programma elettorale molto valido, raccogliere le firme a sostegno della lista e completare gli adempimenti burocratici in sole 30 ore nonostante la pantomima della Lega avesse puntato a trascinare la frattura a ridosso dello scadere dei termini.


Non sarebbe stato facile per nessuno rialzarsi in poche ore e devo ringraziare la squadra per la grande dimostrazione di reattività, come devo ringraziare papà e mamma, che della squadra hanno fatto parte integrante e – in tutta la campagna elettorale – sono stati eccezionali.

Detto questo, nelle prossime ore terminerò l’analisi del voto e proverò – cosi come in molti mi sollecitano – alcune riflessioni sul risultato ottenuto dalla lista UNITI PER CASSINA, che prevede “luci e ombre”.

Ad ogni modo, concedetemi una battuta (A) e un aneddoto che vuole significare qualcosa e soprattutto spiegare la mia forza interiore:

a)      Dopo alcuni anni, sono rimasto “sconnesso” per 3 giorni consecutivi. Non era mai successo e forse è proprio questa mia assenza ad aver generato la fake-news (o speranza?) dell'arresto davanti ai seggi.    ; ))))

b)      Sono passati 24 anni, da quella notte del 29/05/1995. Quello schianto, i 14 giorni di COMA. Trovai la forza di rialzarmi e più forte forte di prima. OGGI COME ALLORA, in politica come nella vita. RIALZARSI SEMPRE #MaiDomo

Alla prox

ANDREA MAGGIO 

martedì 21 maggio 2019

DIFENDERE LA SCUOLA MATERNA "DON VERDERIO"

Se la lista “UNITI PER CASSINA – MAGGIO SINDACO” vincerà le elezioni, dal giorno successivo lavorerà per garantire – nel nostro piccolo – la libertà di scelta educativa, che è in grave difficoltà, perché lo è la sua utenza media.

La libertà di scelta educativa è un concetto che troppo spesso viene strumentalizzato, spesso frainteso, ma sogno una società ove esista un pluralismo educativo composto.

Per capirci, sia dalle scuole pubbliche statali sia scuole pubbliche paritarie sono pubbliche di diritto e di fatto (legge 62/2000”)

Se le scuole paritarie periscono viene meno la libertà di scelta educativa dei genitori e si impoverisce l'offerta formativa, MA NON è SOLO QUESTO.

PERLOMENO A CASSINA, LA SOPRAVVIVENZA DI QUESTA MATERNA E' INDISPENSABILE


Infatti, a Cassina abbiamo la fondamentale presenza della Materna Parrocchiale “don Verderio”, senza la quale il Comune non riuscirebbe a garantire la copertura del servizio per molte famiglie, che avrebbero il problema di dover cercare una scuola materna fuori dal territorio comunale.


Dal giorno in cui mi avvicinai alla Pubblica Amministrazione, mi resi subito conto di quando indispensabile fosse il servizio offerto dalla scuola materna “don Verderio” e bisognasse sostenerla.

Non solo perché accoglie numerosi bambini, che nelle 2 materne pubbliche non troverebbero spazio.

Peraltro, penso che l’esistenza della sola scuola pubblica statale comporterebbe un monopolio educativo, che come tutti i monopoli, ho sempre criticato perché limitativi e lontani dalla cultura pluralista.

Abbiamo il dovere di evitare il rischio chiusura della scuola materna parrocchiale, perché  la chiusura di 380 scuole paritarie all’anno costituisce un vero allarme sociale.

Di questo passo, nel giro di sei anni ci saranno solo scuole statali e le poche paritarie sopravvissute avranno costi insostenibili e quindi rette esagerate.

Ricordo perfettamente 5 anni fa, la campagna contro ogni aiuto pubblico alle scuole private, avviata da qualcuno, che una volta diventato assessore dovette ricredersi e convenire sulla indispensabilità del servizio offerto dalla paritaria.

Parlavano di elargizioni generose e sproporzionate, ma una volta eletti con l’Amministrazione Mandelli dovettero confrontarsi con una realtà diversa da quella raccontata in campagna elettorale.

Nessuna elargizione, piuttosto è la materna “don Verderio” a generare enormi risparmi per le casse pubbliche.

O qualcuno pensa che sia meglio, costruire una materna nuova, pagando personale, riscaldamento, manutenzione struttura, gestione calore, illuminazione, bollette varie?

Uniti per Cassina ha inserito la realizzazione di una nuova scuola materna pubblica (nei primi 100 giorni faremo il progetto e la convenzione con il proprietario dell’area ove abbiamo previsto la realizzazione) ma andrebbe in sostituzione di una delle 2 scuole materne esistenti, non si aggiungerebbe a queste.

Nella pratica, ritengo che non ci possa essere libertà di scelta educativa senza garantire libertà economica per il suo esercizio.

Questo per dire, che un Comune - nel proprio piccolo – può contribuire, affinché la scuola materna resti aperta e vinca la battaglia del tempo, continuando ad includere bambini per una scelta educativa diversa o anche solo privi di sistemazione all'interno delle scuole materne comunali

Andrea Maggio

domenica 19 maggio 2019

VOTARE LE COMPETENZE E NON LA SIMPATIA


Sono candidato alla carica di Sindaco alle Amministrative Comunali di Cassina dè Pecchi. 

Ringrazio le realtà politiche e movimenti culturali  che hanno voluto darmi questa grande opportunità per cercare di portare in Comune il mio impegno, le mie competenze e la mia grinta. 

Questa volta, vorrei farlo in qualità di Sindaco.

Sono un uomo come tanti, che offrono competenze ed esperienza, per migliorare Cassina.  

Ho un figlio di 14 anni (Daniel) e sono sposato con Simona da quasi 18 anni.

Ho alle spalle decenni di esperienza politica, avendo rivestito diversi ruoli in Amministrazione, nelle diverse legislature.

Conosco perfettamente i problemi del territorio - più o meno superabili - ma ognuno di questi è meritevole di esser affrontato col massimo impegno da parte di chi governa.

Sono dipendente presso la CMM da 20 anni, mi occupo di gestione rete stradale, in particolare sono impegnato nella costante (e sempre più complessa) manutenzione delle strade provinciali.
IL MIO IMPEGNO NELLE ISTITUZIONI E SUL TERRITORIO

Rispondere, con dedizione e passione, alle esigenze del territorio è una mia priorità. 

Sono consigliere in Comune - capogruppo Consiliare del gruppo UNITI PER CASSINA - dove detengo record di interrogazioni, record interpellanze e record mozioni. 

Per me la politica è rappresentatività e rappresentanza, non è mai stato "essere catapultato o paracadutato" dal partito (o santone) di turno.

Il record di preferenze (del 2004 e replicato e migliorato nel 2009) rappresenta il senso della mia visione della politica: una costante presenza sul territorio, fra - per - con i Cittadini.

Ho concretizzato la mia presenza svolgendo centinaia di sopralluoghi, nelle svariate zone di Cassina, ho verificato con i miei occhi disagi.

Ho scritto, informato. 

Ci sono stato, sempre e dal giorno dopo l'apertura delle urne, ho informato i Cittadini con spirito di servizio.

Ho impegnato l’Amministrazione a risolvere problemi e promosso soluzioni per superare difficoltà sociali.

Uniti per Cassina è stata l'autentica opposizione all'Amministrazione Mandelli, senza ambiguità.

Non sono certo, uno di quelli che spuntano da altri Comuni e come funghi ad 1 mese dalle elezioni o di quelli che hanno schiacciato l'occhiolino al pd fino a quando Salvini ha regalato il noto consenso alla lega, per poi scoprirsi leghisti.

Sono uno a cui è stato proposto il vicesindaco, ma non ha accettato per non tradire chi ha sempre avuto fiducia in lui e lo ha seguito nel lungo percorso politico.


IN GIUNTA CON GRINTA

Credo che la tornata elettorale sia importantissima - come tutte - ma con l’obbligo di dover incidere con estrema rapidità, su alcune questioni. 

La questione Area Nokia Siemens è il maggiore pasticcio, ma non il solo, visti i guai che ci sono E SARANNO sulla riqualifica della piscina comunale (senza fidejussioni, con il PEF che contestai subito e soprattutto - questa la grave novità di cui vi parlerò a breve - SENZA VALIDAZIONE)

I guai dell’allora trittico Mandelli (Sindaco di nome) Medei (assessore all’Urbanistica) Chiarella (Sindaco di fatto) erano annunciati. 

Non mi hanno ascoltato.

Come sappiamo, a questa tornata elettorale, quel trittico non esiste più e a due mesi dalle elezioni il primo ha dichiarato “ho realizzato il 90% del programma e quindi mi ricandido” (suscitando un brivido freddo dietro la schiena lasciando immaginare il colpo di grazia del restante 10%), il secondo ha abbandonato la coalizione due mesi fa, ma ha votato a favore al 95% delle delibere di Mandelli, il terzo non si è candidato contribuendo indirettamente ad una Cassina migliore. 

Pensiamo che gli interessi del privato, in questo caso Be.Co (società proprietaria dell’area Ex Nokia Siemens) non debbano obbligatoriamente entrare in conflitto con l’interesse pubblico.

Con la sottoscrizione della Convenzione approvata - di nascosto - in bozza il 03 agosto scorso e sottoscritta poche settimane dopo dal Comune e Be.Co sono stati stabiliti reciprochi diritti e doveri delle parti.

Se la lista n. 5 "UNITI PER CASSINA" vincerà le elezioni e io diventerò Sindaco di Cassina dè Pecchi, faremo tutto il possibile per rendere l’intervento più confacente alle reali necessità dei Cassinesi.

Un procedimento delicatissimo, che non mi spaventa.

Come non mi spaventò il procedimento che dovetti seguire - nel corso della precedente legislatura - quando l'ex Sindaco parlamentare mi incaricò  mediante procura speciale ai sensi dell’art 185 del Cod.Civ., di "trattare e negoziare per conto dell'Ente, accordo stragiudiziale per la conseguente chiusura delle vertenze con la Soc. Il Casale”.

Ricevetti il plauso - non solo politico - in Consiglio, per gli esiti di quell'accordo.

Riteniamo sbagliata la scelta della giunta Mandelli della destinazione urbanistica dell'area ex Nokia Siemens e prevedere in convenzione 44.000 mq di logistica.

Tutti contrari al Capannonificio - ovviamente - ma è stato approvato, qualcuno lo ha votato e qualcun altro non lo ha impedito nel PGT approvato.

Quindi oggi ci confrontiamo con un guaio, perché la scelta non è coerenteporterà notevoli disagi a tutta l'adiacente  residenziale. 

Non condividiamo il "capannonificio" a servizio logistica, ma neanche le opere pubbliche individuate dalla giunta Mandelli, da finanziare con gli oneri derivanti da questa mastodontica operazione immobiliare, approvata senza passaggi consiliari, priva dei pareri delle Commissioni.

Siamo contrari alla realizzazione degli appartamenti sociali al primo piano di p.zza De Gasperi 7 (al posto degli uffici comunali).

Per noi, non è quello il posto ove prevedere appartamenti sociali, noi pensiamo che la ex caserma dei vigili di via Roma possa essere un luogo più idoneo.

Ma prima di tutto pensiamo che occorra una seria rivisitazione delle strutture pubbliche e fra loro - prioritarie - le scuole

Chiudo chiedendo un voto per IMPEGNO, COSTANZA, COMPETENZE, ESPERIENZA, COERENZA.





ANDREA MAGGIO


giovedì 16 maggio 2019

CROCE BIANCA E AUSER



Oggi volevo parlarvi di due questioni importanti, anzi qualcuna in più, visto che il ticchettio dei polpastrelli sulla tastiera - in questa pausa pranzo - mi vengono in mente altri argomenti, di cui vorrei parlare. 

O meglio scrivere.

Devo essere breve, questo è l'impegno, perché in molti me lo chiedono: "...sii più breve Andrea, nei tuoi scritti. Belli, ma troppo lunghi".

Il numero di accessi al Blog dimostra, che al di là della considerazione politica che ognuno dei lettori possa avere di me, il Blog resta un formidabile strumento di informazione credibile e di lettura per tutti, anche per avversari.


Prima informazione: 

E' STATA SUPERATA LA CRITICITÀ' SEGNALATA IERI E RISCONTRATA PRESSO ALLA SCUOLA MEDIA. IERI HO PROTOCOLLATO LA RICHIESTA DI INTERVENTO, INDIRIZZANDOLA ALL'UFFICIO TECNICO (http://andreamaggio.blogspot.com/2019/05/dietro-il-simbolo-il-nulla.html) E DEVO RINGRAZIARE L'UFFICIO TECNICO PER IL RAPIDO RISCONTRO. 

NON E' LA PRIMA VOLTA, CHE SCRIVENDO DIRETTAMENTE ALL'UFFICIO (e non gli assessori) SI RIESCONO A RISOLVERE I PROBLEMI E RIMUOVERE PERICOLI A SCUOLA.

STAMATTINA IL PROBLEMA ERA GIÀ' RISOLTO. 
COMINCIA A TORNARE IL SOLE.


Seconda informazione:

Oggi pomeriggio alle dalle ore 18.30 saremo presso il «VILLAGGIO DEI FIORI», nello spiazzo in Via Magnolie angolo Via Betulle per parlare con i residenti delle problematiche del quartiere e le soluzioni in programma





Terza informazione:

Nel corso del giro di sopralluoghi fra le sedi di alcune importanti realtà realtà locali, che hanno invitato i candidati della Lista UNITI PER CASSINA, ieri è stata la volta della CROCE BIANCA.

Sono emersi aspetti interessanti, soprattutto di prospettiva, che valuteremo congiuntamente in caso di vittoria alle imminenti Amministrative locali del 26 maggio.

Quinta informazione:

Siamo felici che la "coalizione del nulla" nascosta dietro il simbolo della Lega continui a copiare alcune proposte di UNITI PER CASSINA. 

Ritengo questo passaggio molto qualificante per noi, le buone idee non hanno copyright soprattutto per chi ne ha disperato bisogno.

Quarta informazione:

Ieri sera, mi è stato chiesto da alcuni Cittadini cosa fosse accaduto ad AUSER di Cassina dè Pecchi.

Intendo rispondere pubblicamente delle informazioni, che ho recuperato alle prime luci dell'alba.

Auser volontariato si è sempre occupata del sostegno alla mobilità, accompagnamento protetto. 

Svolto importante funzione sociale per i soggetti più deboli, aiutandoli nel disbrigo pratiche. 

Ad esempio, consegna spesa, medicinali, hanno fatto compagnia ad anziani e persone sole in difficoltà.

Sono soggetti sociali collettivi, che andrebbero protetti e aiutati: quando Mandelli parla del sostegno all'associazionismo non vuol dire, prendere 5 mila euro dal bilancio comunale ed effettuare un versamento all'associazione (se volete vi dico anche quali, perché sono dati pubblici).

Le associazioni fanno coinvolte e messe a sistema, altro argomento sul quale l'attuale giunta ha fallito e che dubito possa risolvere il Sindaco leghista catapultato non so da quale Comune.

Auser ha presentato domanda di cancellazione dalla "Sezione Provinciale di Milano" del Registro Generale Regionale del Volontariato, per cessazione dell'attività, allegando il certificato di codice fiscale dell'Associazione "...attestante l'estinzione del soggetto".

Avete letto bene, con Decreto Dirigenziale, Raccolta Generale n° 3386 del 14/05/2019 (Fasc. n 13.3/2008/204) avente per oggetto "Cancellazione dell'associazione denominata "AUSER VOLONTARIATO CASSINA DE PECCHI - ONLUS" dalla sezione provinciale di Milano del Registro Generale Regionale del Volontariato (l.r. n. 1/08)" il Direttore del Settore Economico e Sociale trasporti e turismo ha DECRETATO la triste fine di un'altra importante realtà del territorio.

HANNO PERSO I REQUISITI, POSSONO OPERARE A "PAGAMENTO".
MA L'AUSER COM'E' SEMPRE STATO LO ABBIAMO PERSO.

Una storia triste, terminata in data 21/03/2019 con una verbale di assemblea che ha disposto lo scioglimento.

Il patrimonio associativo residuo è stato devoluto  ad altra organizzazione di volontariato, cui non conosco il nome. 

L'unica cosa che posso dire, che in Mandellocrazia il territorio è più arido, vuoto.

Ricordo quando l'AUSER iscritta al Registro generale regionale del volontariato con Decreto n. 604 del 04/12/2008 chiese e ottenne - dall'amministrazione di cui fui io assessore - uno spazio dedicato sotto il  centro commerciale Unes.

Un aiuto concreto ad un'attività sociale.

La cancellazione dal Registro suddetto l'Associazione perderà la qualifica di O.N.L.U.S. di diritto, ma questo non le vieterà di continuare a svolgere le attività sul nostro territorio.

Mi auguro che questo possa avvenire, ad ogni modo dobbiamo pensare ad una maggiore valorizzazione delle nostre realtà sociali, attori di una società cassinese che - insieme alla CROCE BIANCA - restano patrimonio e punti di orgoglio da non disperdere 






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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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