domenica 21 gennaio 2024

RITARDI e FIGURACCE, PER FAVORE BASTA.

#cassinadepecchi

Questa volta la figuraccia incassata dalla Giunta Balconi fa male a tutto il paese.

Un Sindaco, che attribuisce a Città Metropolitana di Milano i ritardi registrati nell’iter di approvazione del PGT da parte del Comune, nel migliore dei casi ha detto una PANZANA ma temo si tratti del più classico dei casi di pressappochismo e incompetenza.

Ma andiamo con ordine.

Il PGT (Piano di governo del territorio) è il provvedimento urbanistico principe di una legislatura, il “disegno di paese” impresso su carta, che una volta eletti bisogna portare in approvazione il prima possibile (meglio entro 14 mesi) per avere la parte restante di legislatura a disposizione per concretizzarne gli effetti urbanistici ed eventuali benefici per il territorio e per la comunità.

Giunti a fine legislatura - con la certezza che il Sindaco non ha i numeri per una conferma - l’attuale Amministrazione si appresta a concludere l’iter di approvazione di questo documento offrendo gravi deficit di merito e metodo.

Il provvedimento avrebbe dovuto osservare alcuni passaggi obbligati, come partecipazione, trasparenza e condivisione, ma per una strana fretta maturata a fine legislatura da parte del Sindaco e della sua Giunta viene presentato un prodotto  “arraffazzonato”, insufficiente, di cui pochi ne conoscono i risvolti.

E’ curioso l’atteggiamento di chi - sempre pronto ad andare in passerella per selfie vari - non abbia avuto modo di spiegare ai Cittadini la visione di paese che sta portando in approvazione. 

Dopo 4 anni passati a DORMIRE, improvvisamente desiderano approvare questo documento che - giusto per spiegarlo a chi pensa di trarre benefici personali da questa approvazione - non sarà questa giunta a guidarne l’esecuzione.

A Giugno si vota e chiunque vincerà (tecnicamente impossibile per l'attuale Sindaco) rimetterà mano a un documento, che presenta un’idea di Cassina minimale e che non affronta i temi importanti e che il Sindaco ha scelto di non condividere con nessuno.

Soldi buttati nel water.

Arriviamo al tema di oggi, l’incredibile figuraccia registrata dal nostro Comune, ossia la parte relativa all’acquisizione da parte del Comune dei pareri da parte di Enti e gli imbarazzanti ritardi registrati.

Fra le righe di un articolo apparso su La Gazzetta della Martesana il 13/01/2024 ("Nuovo PGT in ritardo, mancava un atto, ora a breve in Aula"), il Sindaco aveva provato a scaricare le responsabilità dell’ennesimo ritardo a Città Metropolitana di Milano, sostenendo: “Città Metropolitana non aveva inviato la richiesta di pareri al Parco Agricolo Sud Milano".

Ho impiegato pochi secondi a comprendere quanto grave e sbagliata fosse la dichiarazione del Sindaco e - niente di più scontato - sono bastate poche ore per essere smentita clamorosamente.

Il vice Sindaco di Città Metropolitana di Milano ha preso carta e penna e ha risposto al Sindaco di Cassina, autrice della bonza: “… la predisposizione/adozione/approvazione del PGT è una procedura amministrativa complessa, le cui diverse fasi sono gestite e seguite dall’Ufficio Tecnico Comunale, con l’eventuale supporto di consulenti esterni. Il Comune ha la responsabilità della conformità dello strumento urbanistico alle norme di legge. 

Una volta adottato il PGT dal Consiglio Comunale, esso va trasmesso agli enti per ottenere i pareri che sono normati dalle leggi in materia (nazionale e regionale). 

La Città metropolitana di Milano ha il compito di verificare che lo strumento urbanistico adottato sia compatibile con il Territoriale Metropolitano e, su delega regionale, che sia compatibile con il PTRA (piano territoriale regionale d’area) Navigli.

 Nel caso del PGT di Cassina de’ Pecchi, il documento è stato inoltrato – a cura della dirigente comunale - all’attenzione del Settore Pianificazione di Città Metropolitana in data 8/8/2023, prot. 123493 e l’ente ricevente (Città Metropolitana di Milano) ha avviato il procedimento con nota prot.124923 del 9/8/2023 richiedendo all’UT le integrazioni documentali necessarie per l’espressione dei pareri di competenza.

 In corso di istruttoria, si è poi segnalato a titolo collaborativo al comune di Cassina De’ Pecchi e all’estensore del PGT la mancanza del parere del Parco Agricolo Sud Milano: quest’ultimo documento deve essere richiesto dal comune e non da altro ente (per cui non è corretto affermare “che il parere doveva essere richiesto dalla Città metropolitana di Milano al PASM")…”

Il tentativo maldestro della Balconi di addossare le responsabilità dei propri ritardi ad altri Enti - provando a mettere in cattiva luce struttura, servizio e dipendenti - è una scelta incomprensibile.

La smentita di Vassallo (CMM) era inevitabile, una pessima figura per Cassina. 

L’ennesima in questa legislatura.

L’Iter di approvazione del pgt prevede passaggi obbligati, come partecipazione, trasparenza e acquisizione di pareri presso altri Enti da parte del Comune e - come giustamente ha sottolineato il vice Sindaco di CMM - non è corretto quanto dichiarato dal Sindaco perché è competenza del Comune l'acquisizione del parere del Parco Sud.

In maggioranza aumentano i malumori, un assessore cerca di stemperare, ma aggiunge accuse infondate e questa volta all’estensione del PGT (studio incaricato PIM)  ("su indicazione degli estensori del Pgt, avevamo inteso che sarebbe stata Città metropolitana direttamente ad acquisirne il parere visto che il Parco agricolo è una sua emanazione”).

Altra accusa gratuita ai lavoratori professionisti del PIM (studio incaricato dal Comune ma che dubito possa incassare l’ingenerosa accusa) e soprattutto il Parco Sud non è emanazione della Città Metropolitana di Milano.

Che figura…

Una volta - quando la Politica aveva regole non scritte da rispettare e dignità da preservare - saremmo stati  davanti a delle scuse per aver messo in imbarazzo un intero Comune.

_AM_
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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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