domenica 31 gennaio 2016

#MaggiOssessione

"MAGGIOSSESSIONE"

Potrebbe chiamarsi così questa nuova sindrome, che ha oramai aggredito buona parte della Maggioranza Consiliare.

Piano - Piano, chi prima chi dopo, in molti in Maggioranza vivono sulla propria pelle questo "disagio"

Il ViceSindaco è fra i pochi, che ancora vive l'attività politico amministrativa con serietà, senza piagnistei, senza rancore, rabbia, senza togliere il saluto, evitando di passare pomeriggi a scrivere pippotti kilometrici senza dire nulla (ovviamente, insulti allo scrivente a parte!).

E' davvero paradossale come situazione, ossessionati da un povero Consigliere di nome Maggio, che dalle stesse fila della Maggioranza si divertono a definire (non a torto) "...assolutamente ininfluente", ma a cui continuano a dedicare pagine e pagine di scritti, comunicati e pappardelle dalle mille bolle prive di consistenza.

Basti pensare che hanno addirittura dedicato i loro ultimi 3 Comunicati - o quello che vorrebbero essere - allo scrivente Consigliere di Minoranza.

In momenti diversi e a distanza di una settimana, hanno desiderato mostrare le frustrazioni "parlando di me" nelle loro missive rivolte ai Cittadini.

Addirittura, due giorni fa ho avuto il piacere di trovare il mio cognome - riportato 11 volte - nel testo di un "profondo" comunicato, che non ho ancora trovato la pazienza di tradurre (è in lingua originale: purtroppo "Comunista ortodosso") ma che mi inorgoglisce non poco.

Stupisce tutta questa "attenzione" per un "povero ininfluente": addirittura ho letto su un periodico locale, che assessori che non avevano pagato la Sala Consiliare (per fare manifestazioni semi-private) a seguito del mio post, si sono precipitati a pagare il bollettino per la concessione dell'Aula Consiliare.
Appena in tempo, entro le 17,30 (termine ultimo) dichiarando abbiamo "pagato anche se non dovevamo".

In pratica, ci vogliono convincere che hanno fatto una donazione al Comune (che bravi....) e non sono andati a pagare perchè il Dipendente Comunale li ha invitati a pagare entro i termini previsti.

Ad ogni modo, tutto potevo pensare ma non credo di meritarmi tutta questa attenzione - soprattutto - dal basso della mia "assoluta inifluenza" - non pensavo di poter addirittura togliere il sonno a qualcuno e che potessi diventarne l'ossessione.

Questo mi dispiace davvero, non volevo.
Il sonno è sacro.

Purtroppo, l'attività di controllo - rispetto all'attività politico amministrativa - è imposta dal ruolo di Minoranza Consiliare che rivesto.
Faccio in modo di onorare l'impegno a cui sono stato chiamato dai Cittadini e meritarmi i 140 euro lordi/annui (centoquaranta euro circa).

Se spesso vengono trovati con le mani nella marmellata e smascherate alcune bugie (dalla privatizzazione dell'asilo prima negata, come negata inizialmente fu la convenzione con bussero, le bugie sulle bottigliette, sui 20.000 euro dissolti nel nulla, dei murales "gratuiti" che sono costati 5.000 euro, dei semafori comprati per un progetto sospeso...ecc ecc) non è con me che si devono arrabbiare.

È assolutamente normale in un sistema democratico, che qualcuno governi (o provi a farlo) e altri - come me - ne controllino l'attività.
Per quel poco che gli è possibile fare.

Per certi aspetti comprendo il nervosismo di un assessore, il cui fallimento sul progetto viabilistico è stato davvero devastante per la credibilità e in una normale dinamica politica dovrebbe rassegnare la delega alla viabilità.

Almeno, vista la bocciatura dei cittadini e della politica (ricordo che il progetto arrivato a livello esecutivo, è stato bocciato dalla stessa maggioranza)

le tre componenti politiche della Maggioranza hanno presentato tre progetti diversi, che aldilà della situazione comica tutta cassinese, dovrebbe far rimettere le deleghe alla viabilità nelle mani del Sindaco.

Io che ho vissuto esperienze in ambo i lati della staccionata (maggioranza e minoranza), da assessore ho imparato ad apprezzare il ruolo di opposizione.

Come oggi - immagino - lo apprezzi il ViceSindaco, che come me ha avuto l'onore e il privilegio di vivere la sua esperienza politica in maggioranza e minoranza.

Altri suo colleghi di giunta, stanno facendo molta fatica.

Per compensare la "naturale arroganza dell'ultimo arrivato", alcuni si illudono che ripetendo 100 volte al giorno le tre parole magiche "condivisione- trasparenza- partecipazione" possano mimetizzare la presunzione di essere il più bravo della classe.

E leggendo i loro discorsi (siamo bravi, belli, le colpe sono sempre di chi c'era prima!)non è impossibile che qualcuno ci possa anche credere.

Ma ne parleremo.

Tornando alla MaggiOssessione, non è normale veder chi dovrebbe governare il paese insultare chi è seduto in minoranza.

Chi mi conosce, sa che ho vissuto quasi 5 anni da assessore, non mi sono mai sognato di fare uno scritto contro membri di minoranza.

Chi insulta un consigliere - che lui stesso considera ininfluente - utilizza un metodo "Para-fascista".

Lo stesso metodo violento di quei ragazzotti che - prima di andare festosi a bere birra in un noto locale di Sant'Agata - erano davanti all'ingresso del Comune che vietavano a spintoni la presentazione della lista Uniti per Cassina, solo perché in contrapposizione alla lista dei "democratici".

Spero che i miei avversari (che non sono nemici, a differenza di come alcuni di loro mi considerino) tornino a dormire sogni sereni, senza vedere Maggio ovunque, senza ossessionarsi per nulla.

Perché la MaggiOssessione può essere utile solo a distrarre Attenzioni (del grande pubblico) dal dibattito politico, purtroppo in affanno a causa delle costanti litigate interne

La storia - anche politica - insegna che un nemico comune può essere miglior collante fra chi ha poche idee, ma difficilmente riesce ad armonizzare l'azione amministrativa.

Un saluto

Andrea Maggio

venerdì 22 gennaio 2016

"CON LA RIMODULAZIONE DEI MUTUI DOBBIAMO FINANZIARE LA PARTE INVESTIMENTO"

Gentile Cittadino,

vista la richiesta di chiarimento da parte di alcuni Cittadini, circa la contrarietà del Gruppo Consiliare “UNITI PER CASSINA” rispetto alla Delibera di approvazione della “Rimodulazione dei Mutui con la Cassa Depositi e Prestiti”.

Chi scrive ha fatto parte di un’Amministrazione – che in passato – senza averne acceso neanche un mutuo in 4 anni e mezzo di legislatura e senza alzare le tasse - riuscì ad estinguere anticipatamente ben 5 mutui (passando dai 42 mutui del 2009 ai 37 del 2014).

Così facendo – in meno di 5 anni - l’indebitamento è stato ridotto da 6.943.493,82 euro a 4.568.708,03 euro.

Terminata la parentesi quinquennale fatta di risanamento e opere pubbliche, è tornata al Governo il Partito della Spesa e delle Tasse (prima si chiamava DS, PDS, ora PD, a Cassina mimetizzati in liste locali: ieri “Progetto Cassina-Sant’Agata”, oggi “Cassina Domani”).

Il Sindaco di oggi è l’assessore al Bilancio di qualche anno fa, l’assessore al Bilancio di oggi è il Capogruppo di ieri.

Quindi, aldilà dei nomi, diciamo il CSX a Cassina ha governato 18 degli ultimi 22 anni – bene o male, lo lascio dire agli elettori – e un dato è inconfutabile: il Partito della Spesa è tornato.

Veniamo al perché della contrarietà di estendere al 2040 mutui accesi nel 2000 e nel 2008, la cui scadenza era prevista nel 2025 e nel 2028.


Il D.M. del 7.01.1998 del Ministro del tesoro, del Bilancio e della programmazione economica, regolamenta la concessione, la garanzia e l’erogazione dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti, esclusivamente per spese di investimento.

L’estinzione anticipata dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti è disciplinata dall’art. 11 del D. M. 07.01.98, così come sostituito dall’articolo unico del D.M. 20.06.2003 riduce l’indebitamento sul bilancio dell’ente locale, in quanto riduce il valore delle rate di ammortamento annuo.

Da un lato determina un vantaggio immediato
, consistente nella riduzione della spesa comunale per il rimborso delle rate in ammortamento, dall’altro determina un aumento della spesa complessiva per interessi (282.000 euro) in conseguenza della maggior durata dell’indebitamento ed un irrigidimento dei bilanci futuri.

Ciò detto la diminuzione delle rate di ammortamento, non dovrebbe considerarsi un risparmio soprattutto non dovrebbe – in alcun caso – procedere automaticamente ad incrementare la spesa corrente.

Questo è in contrasto proprio con i principi di convenienza economica dell’operazione in quanto aumenta la spesa corrente – e non la parte investimento – e obbliga e condiziona i bilanci futuri dell’ Ente perché ne allunga la durata; Senza produrre patrimonio, ma aggiustando qualche marciapiede con soldi di Bilanci futuri.

PERALTRO,"CONVENIENZA" che non può essere intesa come convenienza di legislatura, nell'asfaltare QUALCHE MARCIAPIEDE a scapito di future generazioni, che gli stessi marciapiedi dovrenno riasfaltare.

In una visione più lungimirante, meno da "orticello", le economie immediate generate dall’operazione dovrebbero – come la legge del 98 vorrebbe – finanziare le Spese di investimento oppure a abbattimento del debito per non violare l’ art. 119 della Costituzione o infine a costituire avanzo di amministrazione vincolato.

Scelta optata dalla scorsa Giunta che - ripeto - ridusse l’indebitamento da 6.943.493,82 euro a 4.568.708,03 euro (dai 42 ai 37 mutui).

Alla luce delle suddette considerazioni – in Consiglio Comunale – abbiamo confermato con voto contrario, la contrarietà all’operazione di copertura delle spese correnti con gli introiti derivanti da rinegoziazione dei mutui (accesi in passato, per spesa parte investimento).

Il Gruppo Consiliare – di pari passo alla critica ad un provvedimento sul quale dissente – presenta una proposta politica: chiediamo che le economie immediate, visto che saranno pagate con le tase dei Cassinesi con 282.000 euro fino al 2040, siano utilizzate per finanziare la parte investimento e non – come previsto – la parte corrente.

Nella speranza di aver chiarito la posizione del Gruppo, il Sottoscritto Saluta cordialmente

Andrea Maggio

giovedì 21 gennaio 2016

IMPO: GIUNTA EVITI DI FARE PROPAGANDA SUL COMMERCIO.

Egr. Cittadino,

come facilmente prevedibile​ - ​dopo 17 mesi di governo e ​incredibili​ scivoloni politico​-amministrativi capitati all'attuale giunta comunale​ - ​anche gli assessori ​ancora ​"non​ pervenuti​​" sentono la necessità di ​certificare la presenza.

​U​n'​esigenza comprensibile​ mostrare ai Cittadini il frutto di quanto si è fatto, con la delega del Sindaco ​su materie specifiche.​

Una cosa del tutto normale, a meno che l'informativa dell'assessore non diventi marketing, diffonda concetti reali, parli di cose concrete ​e​d ​eviti di vendere aria fritta per generare confusione​.

Questa è la volta dell'assessore al Commercio (in quota PD) improvvisamente impegnato a proporre il ​"NULLA" e cercare le luci della ribalta ​con "....un'azione volta a sostenere le attività commerciali di Cassina".

Ad ogni mio scritto, qualche permaloso in Maggioranza mi toglie il saluto, spero che non sia l'occasione dell'Assessore al Commercio, visto che il tema dello scritto coinvolge la sua delega ma riguarda tutta la politica di governo cassinese.

​Riconosco l'abilità del PD di chi gestisce la "propaganda" di partito, ma esiste un limite a tutto.

Si possono avere idee differenti rispetto ad alcune scelte politico-Amministrazione, ma alla base delle differenze (prima di tutto) devono esistere delle idee, che oggi la Giunta non ha.

Dobbiamo essere convinti che è finito il tempo delle "bolle di sapone", superato il periodo del politichese, che in 457 parole di un Comunicato non trova il coraggio di dire, che l'Amministrazione ha pensato di "...favorire il commercio locale e dall’altro di ristabilire un contatto diretto con i commercianti cassinesi, un comparto importante e difficile, fatto per lo più di attività a piccola conduzione famigliare, su cui quindi sono interi nuclei cassinesi (e non) a basare la propria fonte di reddito..." inventando un hashtag su twitter (#AcquistoAcassina) e stamparlo su manifesti e volantini in carta patinata.

L'assessore​ e la Giunta sono convinti che l'invito agli acquisti rivolto ai Cittadini, stampato e pubblicato ovunque, sia un'azione concreta ​e un modo per aiutare il Commercio Cassinese.

Non è sufficiente​ invitare le persone a comprare, con Twitter o volantini, senza che l'Amministrazione contribuisca e partecipi.
Impossibile cambiare abitudini alle persone, senza intervenire sulle convenienze.
E dove esiste la "Politica" (nel senso più nobile del termine) si creano le condizioni per generare convenienze e - conseguentemente - abitudini.

I nostri Amministratori ​​- scadenti e senza idee - rispondono che questa "...è una delle tante iniziative a favore del Commercio" e quando si chiede quali altre iniziative fatte​ in questa primi disastrosi 17 mesi di legislatura, la risposta è ​nel mitico elenco delle Feste pubblicato dagli organi di apparato (notare l'enfasi, la parola "storico"):
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•alla riorganizzazione della “Festa dell’Autunno” con il coinvolgimento dei commercianti del Centro paese;
•all’Evento “storico” di “Fragolosa” che è stato un momento partecipato e vissuto da tutta la cittadinanza (a breve la creazione di un “Comitato di Fragolosa” a cui vi aderisce anche la categoria dei Commercianti);
•alle iniziative comuni di solidarietà come “Commercianti For Filippide” e “Ti Ospito a Casa Mia”
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Non ho dubbi che le feste abbiano la loro influenza sull'immagine e il consenso - ​anzi, possono tornare utili quando divisioni interne ​alla compagine governativa, ​compromettono le vere decisioni - ma nessun assessore di un Comune di 13.200 abitanti può illudersi ​che ​un'Amministrazione ​possa esser ricordata per feste organizzate, giocolieri in piazza, brindisi e caramelle con Babbo Natale e Befana con la scopa.

Più facile, che i Cittadini ricorderanno di quest'Amministrazione, l'assenza di un Sindaco, la costante riduzione dei servizi, la riduzione (da due a uno) dei passaggi ​alla settimana per il ritiro del "secco", per la scelta miope di estendere i mutui fino 2040 - con vantaggi immediati di liquidità "per farsi belli" con qualche marciapiede asfaltato - ma indebitando il Comune di altri 282.000 euro senza intaccare i 14 milioni di Bilancio (presi dalle tasche dei Cittadini)

Ovviamente sul periodico comunale la questione della "rimodulazione dei mutui" non viene spiegata e si rimanda alla complessa spiegazione sul sito comunale.

Le pagine del periodico pagato con i soldi pubblici serve a fare propaganda delle feste e inserire le foto dei brindisi, non spiegare ai Cittadini che a pagare la prossima - si spera - asfaltatura di qualche marciapiede sarà vostro figlio e quando il marciapiede sarà da asfaltare nuovamente.

E' buona Amministrazione questa? Spostare i debiti nel futuro, abbassare la retta di restituzione e avere liquidità immediata.

Tornando al Commercio, Una vera Amministrazione con "un progetto di paese credibile e idee per supportare i commercio locale" non può pensare che sia stampando un volantino che si possa "...favorire il commercio locale e gli acquisti presso i negozi di vicinato in occasione dei Saldi Invernali 2016..."​.

Quando pensa al sostegno al commercio locale, che vede chiudere negozi ogni gior​no stritolati dalla competitività dei centri commerciali, ​dalla Giunta Comunale arriva un ​ ragionamento di alto ​profilo socio-​politico (sic): <<...l’attività dell’Assessorato è stata innanzitutto incentrata a ristabilire uno scambio tra l’Ente e la categoria, nell’ottica di una relazione produttiva volta a migliorare le condizioni attuali, con incontri cadenzati, con iniziative comuni e realizzando eventi congiunti...>>.

​Come non detto: Le FESTE, che per il PD cassinese sembrano esser diventate un'ossessione.

Non giudico la voglia di festeggiare, sono felice per loro.

Mentre loro si divertono, il Sindaco ha conferito ai rappresentanti del PD deleghe inventate per l'occasione (al protocollo, trasparenza, partecipazione, pari opportunità) mentre al Coordinamento della Sinistra - di cui il Sindaco è esponente - sono rimaste tutte le deleghe degne di questo nome.

Sembra che negli ultimi giorni, fra una festa e l'altra, anche il PD abbia capito che alcune scelte (condivise in Maggioranza e prese a cuor leggero) stavano devastando la credibilità politico amministrativa, di un Partito e dei suoi rappresentanti.

Il progetto Viabilistico del Centro - presentato in Regione e sostenuto da tutta la Maggioranza fino a livello di progettazione esecutivo - è stato fortemente contestato dai Cittadini e alla campagna promossa dal Comitato "Salviamo il Centro" (attraverso una riuscita Petizione) hanno aderito Commercianti e i Gruppi Consiliari di Minoranza.

Il PD è stato piegato, con il suo assessore al Commercio a dover tornare indietro e - insieme al Partito - rimettere in discussione tutto all'interno della Maggioranza.
Da qui, nasce l'idea di copiare l'hashtag per invitare a comprare a Cassina, iniziativa fatta in altri Comuni che hanno accompagnato "concretamente" questo invito.

Ne parleremo, ci sono retroscena davvero appetitosi che molti di Voi, soventemente mostrano di voler sapere.

Ad ogni modo, alcuni esponenti del PD passano le giornate su Facebook ​(dall'inizio di questa legislatura non sono più iscritto, ho preso un periodo di "riposo") ​​a chiedere le idee ai Cittadini - perchè eletti senza uno straccio di idea​ - chiamano "partecipazione" la speranza di riempire un contenitore elettorale ("Cassina Domani") vuoto.

​Quindi, se da un certo punto di vista è c​ompre​nsibile la necessità politica ​de​l PD ​di urlare al paese "ci s​iamo anche noi, non organizziamo solo Feste" dall'altro lato, si deve fare in modo che quest​'​esigenza dev'essere accompagnata da azioni concrete.

Quali sono - ad esempio​, nel Commercio​ - i progetti proposti dal nostro Comune e presentati al Distretto del Commercio​?

Credere in un comparto commerciale, vuol dire investire.

Chi fa o segue la politica (e non Bolle di Sapone o aria fritta) sa bene, che se un'Amministrazione che ha idee chiare su un argomento lo dimostra in sede di Bilancio spiegando quanti soldi sono stati stanziati, in che capitoli di spesa e - soprattutto - a cosa sono destinati.

A Cassina, il tema Commercio deve trovare le giuste risorse e dev'essere affrontato trasversalmente in più assessorati.

Il Gruppo Consiliare "UNITI PER CASSINA" di cui faccio parte - pur non facendo mancare la severa critica all'attuale Amministrazione in questa prima fase di legislatura - ha continuato a produrre una "proposta politica" evitando la demagogia utilizzata quando - a ruoli invertiti - a ricoprire il ruolo di Oppositore.
erano le forze politiche oggi al governo di Cassina.

Poche sono state le volte in cui siamo stati tenuti in considerazione.
La nostra voce spesso inascoltata, per l'arroganza politica iniziale e successivamente dalle troppe divisioni interne, per poter sperare che almeno una delle due parti in Maggioranza - in eterno conflitto - sia interessata ad ascoltare.

Non abbiamo sentito parlare di nessun progetto di rilancio del centro di Cassina, organico ad una visione di paese che tracciasse uno sviluppo urbanistico e interventi integrati, che coinvolgessero il commercio e lo sostenessero, magari incentivando il riuso coordinato ed efficace dei locali sfitti, con veri incentivi non con l'hashtag o il volantino con scritto #AcquistoAcassina.

​Prevedere le case sociali ("Edilizia Residenziale Pubblica") in centro a Cassina, dove oggi sorge l'ex ​Scuola Elementare, è un capriccio politico ideologico che pagherà il paese, una decisione in aperto contrasto allo sviluppo e vivibilità di una zona, ove sono concentrate le attività commerciali.

Purtroppo, approvare un documento di pianificazione (PGT) senza nessuna pianificazione, nessun assetto territoriale e funzionale, ha semplicemente posticipato le risposte che il paese attende.

Un Saluto

Andrea Maggio

lunedì 18 gennaio 2016

I "SINISTRI" AFFITTANO LA SALA CONSILIARE E NON PAGANO..!

Gentili Cittadini,

L'Amministrazione è allo sbando.

Il Coordinamento della Sinistra Cassinese che governa il paese da 17 mesi - insieme al Partito Democratico - oggi regala un'altra "Perla" davvero agghiacciante.

Come noto, l'incontro organizzato per questa sera (ore 21,00) dagli Assessori Chiarella, Vecchi con il supporto del giovane Consigliere Costantino, si terrà presso la Sala Consiliare "...per parlare dell'importante progetto della sistemazione del centro".

LA SALA CONSILIARE E' STATA PRENOTATA DAL "COORDINAMENTO DELLA SINISTRA CASSINESE", MA - AL MOMENTO - NON RISULTANO VERSATI I DOVUTI PAGAMENTI.


Mi spiego meglio:

l’utilizzo della Sala Consiliare - compatibilmente con le esigenze specificate dai Regolamenti e in base alle caratteristiche e al la capacità ricettiva della medesima - può essere autorizzato ai enti pubblici, associazioni, comitati, fondazioni, società, ordini professionali, enti privati con e senza personalità giuridica; persone fisiche;

I temi delle manifestazioni da tenersi nella sala consiliare devono essere di rilevante spessore sociale, culturale, scientifico.

L’uso della Sala Consiliare è soggetto al pagamento anticipato della relativa tariffa e - quando fui io a chiedere l'uso della Sala Consiliare - dovetti (giustamente, come da Regolamento in vigore da 10 anni) versare quanto dovuto.

PER IL CORDINAMENTO DELLA SINISTRA CASSINESE NON ESISTE ESENZIONE.


Peraltro l'utilizzo della Sala Consiliare è destinato alle sole riunioni pubbliche o aperte al pubblico e non può - quindi - ospitare riunioni "chiuse".

Nell'email che l'Assessore Chiarella inoltra ai suoi fedelissimi - ma che per sua sfortuna ho intercettato e reso pubblica - chiede ADDIRITTURA di conoscere il nome degli "amici degli amici" eventualmente coinvolti nell'incontro "ad invito".

Un tam tam che - nonostante non abbia esperienze in materia - dev'essere qualcosa di simile ad una setta: schedati, riunioni quasi segrete, senza pagare.
Ma ricordatevi sono:
a) trasparenti (non si vedono mai)
b) partecipativi (su invito da presentare all'entrata, consumazione doppia)
c) a favore del dialogo (parlano e discutono fra loro, gli altri non sono Cittadini come loro)

Vi prego di leggere l'email, qualcosa di scandaloso.

<​<<...volevo invitarti ad incontro aperto (ad invito), per noi molto importante, che stiamo organizzando per lunedì prossimo (18) alle 21 in sala consiliare (scusa per il poco preavviso ma è una cosa che abbiamo deciso l'altro ieri io, Laura e Pietro). Come saprai in questi giorni stiamo discutendo su una questione molto delicata in maggioranza. L'amministrazione nell'ultimo consiglio Comunale si è presa 60 giorni di tempo per riflettere su un progetto. Noi pensiamo che qualsiasi progetto si debba basare su una condivisione e su una visione di paese, di società, di valori. Quindi essendo molto in difficoltà abbiamo pensato di raccontate quale è la nostra visione di paese che abbiamo proposto agli altri gruppi della maggioranza e illustrare brevissimamente il progetto viabilistico, culturale e di riqualificazione dell'area del centro per avere un confronto costruttivo sulla nostra posizione chiedendo a tutti voi suggerimenti per migliorarlo. Inoltre ti chiediamo, se pensi che la cosa possa interessare a qualche tuo conoscente di invitarlo a partecipare, oggi più che mai abbiamo bisogno di capire quale sia il punto di vista dei nostri concittadini e ricevere suggestioni, suggerimenti, sensazioni , consigli. Un ultima cortesia che ti chiediamo di comunicarci se ci sarai e chi hai invitato . Grazie anche a nome di Laura e Pietro Tommaso"​ ...>>>​


​VERGOGNA.​

ANDREA MAGGIO

sabato 16 gennaio 2016

Deficit Democratico: Assessore nella bufera



UNA VERGOGNA INAUDITA.

Siamo entrati in possesso di una email, che l'Assessore Chiarella ha inviato ad alcuni Cittadini, per invitarli in sala consiliare, per parlare dell'importante progetto della sistemazione del centro.

In sala consiliare, dove non è possibile effettuare riunioni "chiuse" ad invito (dev'essere affittata e pagata, come ho fatto io in passato") ma invece, appare chiaro nell'email, che l'assessore Chiarella ADDIRITTURA chiede di conoscere il nome delle persone invitate.

E l'identità degli "amici degli amici" eventualmente coinvolti - attraverso un tam tam che ha il chiaro obiettivo di raggiungere gli affiliati alla corrente più a sinistra della MAGGIORANZA.

l'EMail è firmata dai due assessori (Chiarella e Vecchi) e dal giovane consigliere Costantini.
Insieme al Sindaco sono i 4 rappresentanti del Coordinamento della Sinistra, che nasconde le riunioni pubbliche agli alleati del PD.


"PERCHE' l'ASSESSORE INVIA PRIVATAMENTE QUESTO MESSAGGIO SOLO A QUALCHE CITTADINO?

PER PARLARE DELLA QUESTIONE VIABILISTICA, CHE HA GENERATO PETIZIONI E LA NOTAFRATTURA IN MAGGIORANZA.

ATTEGGIAMENTO VERGOGNOSO CHE SI TINGE DI GIALLO.

SONO A CONOSCENZA DELL'EMAIL dell'assessore (NONOSTANTE IL SEGRETO TAM TAM FRA AFFILIATI) SOLO GRAZIE AL SENSO CIVICO E LA CONSIDERAZIONE DEMOCRATICA DI QUALCHE CITTADINO.

CHE PUR AVENDOLI VOTATI, RICONOSCE LA GRAVITA' DI QUANTO STA AVVENENDO A CASSINA.

LEGGETE VI PREGO IL
MESSAGGIO CHE L ASSESSORE INOLTRA AI SUOI ELETTORI :
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"....volevo invitarti ad incontro aperto (ad invito), per noi molto importante, che stiamo organizzando per lunedì prossimo (18) alle 21 in sala consiliare (scusa per il poco preavviso ma è una cosa che abbiamo deciso l'altro ieri io, Laura e Pietro).
Come saprai in questi giorni stiamo discutendo su una questione molto delicata in maggioranza. L'amministrazione nell'ultimo consiglio Comunale si è presa 60 giorni di tempo per riflettere su un progetto.
Noi pensiamo che qualsiasi progetto si debba basare su una condivisione e su una visione di paese, di società, di valori.
Quindi essendo molto in difficoltà abbiamo pensato di raccontate quale è la nostra visione di paese che abbiamo proposto agli altri gruppi della maggioranza e illustrare brevissimamente il progetto viabilistico, culturale e di riqualificazione dell'area del centro per avere un confronto costruttivo sulla nostra posizione chiedendo a tutti voi suggerimenti per migliorarlo.
Inoltre ti chiediamo, se pensi che la cosa possa interessare a qualche tuo conoscente di invitarlo a partecipare, oggi più che mai abbiamo bisogno di capire quale sia il punto di vista dei nostri concittadini e ricevere suggestioni, suggerimenti, sensazioni , consigli.
Un ultima cortesia che ti chiediamo di comunicarci se ci sarai e chi hai invitato . Grazie anche a nome di
Laura e Pietro
Tommaso"

mercoledì 13 gennaio 2016

MAGGIORANZA: LA GUERRA DELLE POLTRONE (1/3)

Gentile Cittadino,

Questo è il primo dei 3 post, che seppur affronteranno questioni fra loro collegate, meritavano una suddivisione in 3 capitoli.

Con la presernte, torno a scrivere dell’evidente frattura interna alla compagine governativa del nostro Comune, le cui conseguenze stanno generando notevoli aggravi alla macchina Amministrativa.

Lo scontro fra Coordinamento della Sinistra e Partito Democratico, seppur lontano dagli interessi della Comunità Cassinese (in quanto nasconde le ambizioni di Partito del 41,5% ad ottenere più rappresentatività) produce effetti negativi sulla gestione della “cosa pubblica” e sulla capacità del Consiglio Comunale di produrre atti concreti.

Lasciamo per un attimo da parte le “Feste organizzate qui e là, dall’assessore di turno a seconda dell’occasione” (avranno certamente la loro importanza, ma non è lecito un utilizzo come "arma di distrazione di massa"), proviamo a non dimenticare i molti temi volutamente non affrontati fra le pagine del Periodico Comunale, appena distribuito alle famiglie cassinesi.

Pagine intere per Feste con Fragole, muri scarabocchiati a prezzi indecenti, foto di rito e sorrisi per la stampa, nessuna parola sui Mutui rinegoziati che indebitano i nostri figli fino al 2040 (obbligando nel silenzio a pagare 282.000 euro in più di interessi, rispetto a quelli già previsti!).

Per non parlare della privatizzazione di “sinistra” della asilo nido comunale. Passano le giornate a parlare di scuola pubblica e asili nido comunali e - come da strategia - fanno il contrario di quello che dicono.

Quasi a voler offendere l’intelligenza dei Cittadini, su stampati distribuiti con i soldi pubblici - Propaganda e Retorica - offrono un messaggio politico ancora più vuoto e incerto, omettendo o dedicando pochissime righe ad argomenti importanti, a causa delle divisioni interne e la possibilità di esprimere una posizione univoca su troppi argomenti.

Nei prossimi scritti racconterò dell’ultima crepa – in ordine cronologico – di una Maggioranza sempre più simile ad un Vietnam, con agguati improvvisi.
L’occasione per l’ennesimo sgambetto fra “alleati di governo” (sic!) è offerta – ancora una volta – dalle questioni viabilistiche.

La Commissione europea ha adottato il Programma Operativo Regionale e conseguentemente la Regione Lombardia - con decreto dirigenziale n. 6549 del 31.07.2015 - ha pubblicato le modalità di accesso al contributo di cofinanziamento con risorse POR FESR 2014-2020 dei progetti per la mobilità ciclistica.

Al fine di poter aderire al Bando Regionale – e provare a finanziare alcuni interventi ciclabili sul territorio Cassinese – poco prima dell’interruzione Natalizia, la Giunta Comunale si è riunita per discutere e approvare con Delibera n. 230/2015 il “Documento di Inquadramento della Mobilità Comunale”, propedeutico alla partecipazione al Bando Regionale (con atto seguente – Delibera n. 231/2015)

Il voto contrario alla Delibera n. 230/2015 dei 2 assessori del PD (Novelli, Marangoni) e l’astensione degli stessi sulla delibera immediatamente successiva (n. 231/2015) assume grande rilevanza politica.

D'altronde è difficile credere, che arrivino Delibere così importanti a carattere strategico sul tavolo di Giunta, senza che siano condivise.

Generalmente, l’approvazione in Giunta di Delibere strategiche non è altro che l’atto conclusivo di un lavoro condiviso dei giorni o mesi precedenti.

Quando assessori di uno stesso partito – seppur delegati dal Sindaco con atto fiduciario per effetto di un decreto sindacale – votano contro a questo genere di Delibere può voler dire solo una cosa: CRISI DI GIUNTA.
Basti pensare il poco lavoro prodotto dalla giunta, quanti punti non arrivano nemmeno su quel tavolo per non offrire nuove occasioni di scontro.
Basti un PGT - che tolte le piste ciclabili e qualche mobile intenzione non finanziata - è un Documento che non pianifica niente, non offre una prospettiva futura di paese, rimandando tutte le grandi decisioni ai posteri.

Approvato un PGT vuoto da far venire le vertigini, si apre una "Crisi di Giunta" che possono chiudersi rapidamente, come avere strascichi e ripercussioni sul proseguo della legislatura.
Tutto sarà nelle mani e nella capacità del Sindaco di accontentare vari appetiti di poltrone e rivendicazioni varie. Ne parleremo.

E aldilà delle dichiarazioni di rito del Segretario Locale del Partito, è ormai chiaro che dentro la coalizione che ha vinto le elezioni esistono alcune visioni difficili da conciliare, ma soprattutto si sta verificando quanto segnalavo attraverso nota inviata - un anno e 3 mesi fa - ai Cittadini ad inizio ottobre 2014:
“…indimenticabili sono le deleghe che ha conferito (per gentile concessione, al ViceSindaco e le altre comparse): "Protocollo" e "Trasparenza", sulle quali si sono spese tutte le ironie possibili nei Comuni limitrofi. Un Comune dove non esiste più l'assessore ai lavori pubblici, ma esiste l'assessore al Protocollo e alla Trasparenza!!! In soli 130 giorni è stato certificato un fallimento, che tradotto in politichese si presenterà con il classico rimpasto di deleghe….”.
Il Capogruppo Consiliare della coalizione di Maggioranza ammette in Consiglio l’esistenza di “alcune differenze” all’interno della coalizione, anche se poi prova a stemperare affermando “…normale in una democrazia matura”.

Lo sostengo da ottobre del 2014 che “…un partito del 41,5% come il PD, che non ha mai digerito la sconfitta delle primarie per 4 voti di persone non iscritte alle liste lettorali – a breve – chiederà più spazio in Giunta…”.

Il PD punta ad ottenere un maggior “peso”
, si è aperta una “crisi di giunta”, i nodi sono arrivati al pettine e solo il rimpasto di Deleghe imposto dal PD può arrestare il processo di autodistruzione di una coalizione di governo (che non ha mai decollato)
La presente email vuole semplicemente introdurre e contestualizzare le successive, in ragione di un clima davvero pessimo.

La prossima sarà incentrata sul “Metodo” e quella seguente sul “Merito” della questione.

Un saluto

Andrea Maggio

lunedì 11 gennaio 2016

SONO UN BUGIARDO....OPPURE??



Gentile Cittadino,

devo ammettere che fare politica in questo Comune è diventato sempre più difficile.

Come ho avuto modo di comunicarVi recentemente - la Giunta indaffarata ad organizzare feste purtroppo non ha trovato il tempo per farlo - l'Amministrazione Comunale ha ritenuto di procedere ad affidare
"LA FORNITURA E POSA DI IMPIANTI SEMAFORICI PER LA MODIFICA VIABILISTICA IN ALCUNE VIE DEL PAESE CON ATTRAVERSAMENTI CICLOPEDONALI".

Sulla questione ho già detto molto attraverso precedenti post, soprattutto di quanto sia inopportuno procedere ad una fornitura, azione palesemente in contrasto con l'indirizzo politico emerso dal Consiglio Comunale ("sospensione di 60 giorni del progetto viabilistico").

In qualità di Capogruppo ho chiesto al Sindaco di per far revocare la citata determina.

Come spesso accade, quando le richieste portano la mia firma, nessuno in Giunta si è degnato di rispondere "all'invito alla revoca" protocollato.


Fin qui nulla di nulla di nuovo,
come per altre questioni importanti (CEM ad esempio) si è provato a mimetizzare l'inadeguatezza amministrativa con il "silenzio".

Il fatto nuovo, invece, che mi ha spinto a scrivere il post è l'articolo apparso giovedi 07/01 su un importante quotidiano locale.


​Ma a​pprendo dalla stampa, che il Partito Democratico Cassinese ​ha ​dichiarato a che quanto ​da me ​sosten​uto "E' TUTTO FALSO"(allego articolo) e - a meno di una smentita del viegilettato - emerge l'enorme difficoltà in quel partito a leggere gli Atti del Comune, che vorrebbero Amministrare.

SONO DAVVERO UN BUGIARDO?

Prima di rispondere, Le chiedo solo 2 minuti: legga la determina allegata alla presente, dando importanza alle parti evidenziate in giallo (premesse, ritenuto, determinato al punto 1).

Qualche Consigliere Comunale di Maggioranza - cadendo dalle nuvole nell'imbarazzo totale - ha provato ad abbozzare "si tratta di una normali sostituzioni relative ad impianti vetusti".

Va beh, non ha nemmeno letto la Det n. 926 del 28 dicembre 2015 le premesse e le motivazioni per cui si ritiene di spendere 18.512,28 euro sono diverse da quelle che vogliono (come nella determina successiva n. 927 firmata lo stesso giorno)una normale sostituzione.
Non richiamano il progetto sospeso.

Qualcuno ovviamente è caduto dalle nuvole, qualche altro resta aggrappato alla nuvola per orgoglio, poi esiste l'assessore alla viabilità che dichiara "Maggio strumentalizza" e il Partito Democratico che sostiene "E' tutto Falso")

E questa è Cassina.

Adesso potete rispondere alla domanda: SONO UN BUGIARDO?

Saluti

ANDREA MAGGIO

martedì 5 gennaio 2016

PROGETTO VIABILISTICO: DAL PD VOGLIAMO CHIAREZZA


E' giunto il momento che il Partito Democratico faccia chiarezza.

Dopo aver sospeso il progetto del Piano viabilistico (per 60 giorni) a seguito del forte dissenso (e non ritirato come richiesto attraverso altra Mozione presentata dalla Minoranza), come è possibile che l'Amministrazione Comunale abbia affidato con det n. 926 del 28 dicembre 2015 la fornitora di alcuni impianti semaforici <<....da installare in alcune vie del centro del paese, al fine della modifica viabilistica, come da progetto dell‟Amministrazione comunale?

SE IL PROGETTO E' STATO SOSPESO DALLA MOZIONE CONSILIARE, PERCHè SI CONTINUA AD APPROVARE DETERMINE CHE RICHIAMANO IL PROGETTO VIABILISTICO "APPROVATO DALL'AMMINISTRAZIONE"???



Il minimo per tornare ad essere credibili ai Cittadini - ai quali è stata promessa "partecipazione e trasparenza" - è REVOCARE la Determina n. 926/2015 .

Nel rispetto delle oltre 2000 persone che hanno sottoscritto la petizione e in ragione di una Mozione approvata in Consiglio che HA DELIBERATO LA SOSPENSIONE DEL PIANO.

I PAROLAI DEL PD ESCANO ALLO SCOPERTO E DICANO CIo'CHE PENSANO, SENZA EQUILIBRISMI ESPRESSI CON IL CLASSICO POLITICHESE DI VUOL SALVARE "CAPRA E CAVOLI" ("vogliamo dialogare", "stiamo lavorando per un progetto CHE TENGA CONTO...".

ABBIAMO SENTITO E LETTO QUESTE PAROLE GIA' A IVELLO DEFINITIVO DEL PROGETTO, ORA CHE SIAMO ARRIVATI ALL'ESECUTIVO (ULTIMO LIVELLO DI PROGETTAZIONE) I CITTADINI NON VOGLIONO PIù SENTIRE LE "CHIACCHIERE DAVANTI AD UN CAFFE'".

Amministrare un Comune NON E' SOLO ORGANIZZARE FESTE da utilizzarsi come "armi di distrazione di massa", ma dare risposte con i fatti.

RIPETO, REVOCARE LA DETERMINA INCOERENTE CON L'INDIRIZZO POLITICO è IL PRIMO PASSO PER ESSERE CREDIBILI.

RESTA ANCORA OGGI SENZA RISPOSTA, LA NOSTRA PROPOSTA AVANZATA IL 17/10/2015:
INDIRE UN REFERENDUM CONSULTIVO in modo da ottenere il parere dei Cittadini rispetto alle previsioni viabilistiche.

lunedì 4 gennaio 2016

CEM, GUERRA INTERNA IN MAGGIORANZA

Ormai è guerra aperta, fra le diverse anime della Maggioranza Consiliare.

Il Conflitto intestino alla compagine governativa Cassinese si estende nei più svariati ambiti.

L'ultimo episodio - imbarazzante per tutti - ha visto la Maggioranza ritirare due punti inseriti all'Ordine del Giorno dell'ultimo Consiglio Comunale, relativi all'ingresso di alcuni Comuni nel CEM (Consorzio Est Milanese, che si occupa del Ciclo dei rifiuti), sui quali il Partito Democratico e il "Coordinamento della Sinistra" hanno visioni differenti.


Per non discutere dell'ingresso del Comune di Cernusco, l'Assessore alla partita ha chiesto il ritiro dei punti evitando la discussione Consiliare.

Questo perche' sono "trasparenti", ossia non si fanno vedere e in questo modo - con grande imbarazzo - IL CONSIGLIO COMUNALE CASSINESE NON È RIUSCITO A VOTARE UN INDIRIZZO POLITICO A CHI - a nome e per conto di Cassina dè Pecchi - È ANDATO ALL'ASSEMBLEA DEI SOCI CEM.

Sempre che qualcuno sia andato all'Assemblea, viste le importanti decisioni.


La lotta di potere in corso dentro la Maggioranza - iniziata il giorno seguente la vittoria delle primarie del "Coordinamento della Sinistra" grazie al voto determinante dei filippini - ci lascia sconcertati e la battaglia strisciante fra le due fazioni contrapposte, oggi si manifesta sull'ingresso nel CEM del Comune di Cernusco, il cui Sindaco è il bravo e autorevole Sindaco Comincini Eugenio, massima espressione del PD in Martesana.

Sono dell'idea che ogni scontro politico - anche quando acceso - dev'essere sui contenuti, chiaro a tutti e facile da raccontare e commentare.
In questo caso, non solo è ambiguo ma si svolge in piccole vendette trasversali, che ho difficoltà a spiegare in un post senza disgusto.

Basterà dire che sono tasselli che si inseriscono nel noto quadro litigioso di un'Amministrazione fortemente ideologizzata, che vede troppe deleghe non conferite dal Sindaco e ancora in carico a questr'ultimo.

Il PD - dopo un anno e mezzo - finge di accorgersi della poca incisività e comincia a rivendicare più spazio.

Allora ecco avviata la stagione degli sgambetti, in una Maggioranza che ospita al proprio interno visioni contrastanti su tutto.

Tranne organizzare feste in paese, sulle quali quest'Amministrazione punta molto, utilizzandole come "armi di distrazione di massa" (PANEM ET CIRCENSES?).

Il contrasto interno alla Maggioranza sull'ingresso di Cernusco nel CEM è stata l'ulteriore prova dell'enorme difficoltà vissuta dalla Politica Cassinese con un PD locale, legittimamente al governo del paese, ma poco influente rispetto alle scelte politiche locali.

Troppo spesso appiattito - se non accodato - alle posizioni del "Coordinamento della Sinistra", che in questi primi 17 mesi ha fissato l'agenda politica.

Ad ogni modo, mentre chi governa Cassina ritira i punti perché incapace di esprimere un voto in Consiglio Comunale e dare l'indirizzo politico sull'ingresso di Cernusco, il 31 dicembre 2015 a Cavenago Brianza, i Comuni soci di Cem Ambiente Spa si sono riuniti e approvato l'ingresso nella compagine sociale dei Comuni di Cernusco sul Naviglio, Casalmaiocco, Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, San Zenone al Lambro e Vizzolo Predabissi, per un totale di circa 60mila nuovi abitanti.

Il Consorzio (CEM) è passato da 51 a 59 e Cassina deve ancora deliberare - grande vergogna - per dire cosa pensa in merito e perchè.

Il Consiglio Comunale Cassinese non è riuscito a svolgere il proprio ruolo di indirizzo politico
(a causa del ritiro dei punti all'ODG) l'Assemblea dei Soci ha deciso e l’ingresso dei nuovi Comuni è stato votato in due momenti distinti.

L’ingresso di Cernusco è passato con il voto a favore dall’87 percento dei presenti (11.5 percento astenuti; 1,5 percento contrari); l’ingresso di Casalmaiocco, Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, San Zenone al Lambro e Vizzolo Predabissi è passato con il voto a favore ben più alto: 94,5 percento dei presenti (4 percento astenuti; 1,5 percento contrari).


Percentuali differenti, come volevasi dimostrare.

Saluti

Andrea Maggio
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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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