giovedì 21 gennaio 2016

IMPO: GIUNTA EVITI DI FARE PROPAGANDA SUL COMMERCIO.

Egr. Cittadino,

come facilmente prevedibile​ - ​dopo 17 mesi di governo e ​incredibili​ scivoloni politico​-amministrativi capitati all'attuale giunta comunale​ - ​anche gli assessori ​ancora ​"non​ pervenuti​​" sentono la necessità di ​certificare la presenza.

​U​n'​esigenza comprensibile​ mostrare ai Cittadini il frutto di quanto si è fatto, con la delega del Sindaco ​su materie specifiche.​

Una cosa del tutto normale, a meno che l'informativa dell'assessore non diventi marketing, diffonda concetti reali, parli di cose concrete ​e​d ​eviti di vendere aria fritta per generare confusione​.

Questa è la volta dell'assessore al Commercio (in quota PD) improvvisamente impegnato a proporre il ​"NULLA" e cercare le luci della ribalta ​con "....un'azione volta a sostenere le attività commerciali di Cassina".

Ad ogni mio scritto, qualche permaloso in Maggioranza mi toglie il saluto, spero che non sia l'occasione dell'Assessore al Commercio, visto che il tema dello scritto coinvolge la sua delega ma riguarda tutta la politica di governo cassinese.

​Riconosco l'abilità del PD di chi gestisce la "propaganda" di partito, ma esiste un limite a tutto.

Si possono avere idee differenti rispetto ad alcune scelte politico-Amministrazione, ma alla base delle differenze (prima di tutto) devono esistere delle idee, che oggi la Giunta non ha.

Dobbiamo essere convinti che è finito il tempo delle "bolle di sapone", superato il periodo del politichese, che in 457 parole di un Comunicato non trova il coraggio di dire, che l'Amministrazione ha pensato di "...favorire il commercio locale e dall’altro di ristabilire un contatto diretto con i commercianti cassinesi, un comparto importante e difficile, fatto per lo più di attività a piccola conduzione famigliare, su cui quindi sono interi nuclei cassinesi (e non) a basare la propria fonte di reddito..." inventando un hashtag su twitter (#AcquistoAcassina) e stamparlo su manifesti e volantini in carta patinata.

L'assessore​ e la Giunta sono convinti che l'invito agli acquisti rivolto ai Cittadini, stampato e pubblicato ovunque, sia un'azione concreta ​e un modo per aiutare il Commercio Cassinese.

Non è sufficiente​ invitare le persone a comprare, con Twitter o volantini, senza che l'Amministrazione contribuisca e partecipi.
Impossibile cambiare abitudini alle persone, senza intervenire sulle convenienze.
E dove esiste la "Politica" (nel senso più nobile del termine) si creano le condizioni per generare convenienze e - conseguentemente - abitudini.

I nostri Amministratori ​​- scadenti e senza idee - rispondono che questa "...è una delle tante iniziative a favore del Commercio" e quando si chiede quali altre iniziative fatte​ in questa primi disastrosi 17 mesi di legislatura, la risposta è ​nel mitico elenco delle Feste pubblicato dagli organi di apparato (notare l'enfasi, la parola "storico"):
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•alla riorganizzazione della “Festa dell’Autunno” con il coinvolgimento dei commercianti del Centro paese;
•all’Evento “storico” di “Fragolosa” che è stato un momento partecipato e vissuto da tutta la cittadinanza (a breve la creazione di un “Comitato di Fragolosa” a cui vi aderisce anche la categoria dei Commercianti);
•alle iniziative comuni di solidarietà come “Commercianti For Filippide” e “Ti Ospito a Casa Mia”
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Non ho dubbi che le feste abbiano la loro influenza sull'immagine e il consenso - ​anzi, possono tornare utili quando divisioni interne ​alla compagine governativa, ​compromettono le vere decisioni - ma nessun assessore di un Comune di 13.200 abitanti può illudersi ​che ​un'Amministrazione ​possa esser ricordata per feste organizzate, giocolieri in piazza, brindisi e caramelle con Babbo Natale e Befana con la scopa.

Più facile, che i Cittadini ricorderanno di quest'Amministrazione, l'assenza di un Sindaco, la costante riduzione dei servizi, la riduzione (da due a uno) dei passaggi ​alla settimana per il ritiro del "secco", per la scelta miope di estendere i mutui fino 2040 - con vantaggi immediati di liquidità "per farsi belli" con qualche marciapiede asfaltato - ma indebitando il Comune di altri 282.000 euro senza intaccare i 14 milioni di Bilancio (presi dalle tasche dei Cittadini)

Ovviamente sul periodico comunale la questione della "rimodulazione dei mutui" non viene spiegata e si rimanda alla complessa spiegazione sul sito comunale.

Le pagine del periodico pagato con i soldi pubblici serve a fare propaganda delle feste e inserire le foto dei brindisi, non spiegare ai Cittadini che a pagare la prossima - si spera - asfaltatura di qualche marciapiede sarà vostro figlio e quando il marciapiede sarà da asfaltare nuovamente.

E' buona Amministrazione questa? Spostare i debiti nel futuro, abbassare la retta di restituzione e avere liquidità immediata.

Tornando al Commercio, Una vera Amministrazione con "un progetto di paese credibile e idee per supportare i commercio locale" non può pensare che sia stampando un volantino che si possa "...favorire il commercio locale e gli acquisti presso i negozi di vicinato in occasione dei Saldi Invernali 2016..."​.

Quando pensa al sostegno al commercio locale, che vede chiudere negozi ogni gior​no stritolati dalla competitività dei centri commerciali, ​dalla Giunta Comunale arriva un ​ ragionamento di alto ​profilo socio-​politico (sic): <<...l’attività dell’Assessorato è stata innanzitutto incentrata a ristabilire uno scambio tra l’Ente e la categoria, nell’ottica di una relazione produttiva volta a migliorare le condizioni attuali, con incontri cadenzati, con iniziative comuni e realizzando eventi congiunti...>>.

​Come non detto: Le FESTE, che per il PD cassinese sembrano esser diventate un'ossessione.

Non giudico la voglia di festeggiare, sono felice per loro.

Mentre loro si divertono, il Sindaco ha conferito ai rappresentanti del PD deleghe inventate per l'occasione (al protocollo, trasparenza, partecipazione, pari opportunità) mentre al Coordinamento della Sinistra - di cui il Sindaco è esponente - sono rimaste tutte le deleghe degne di questo nome.

Sembra che negli ultimi giorni, fra una festa e l'altra, anche il PD abbia capito che alcune scelte (condivise in Maggioranza e prese a cuor leggero) stavano devastando la credibilità politico amministrativa, di un Partito e dei suoi rappresentanti.

Il progetto Viabilistico del Centro - presentato in Regione e sostenuto da tutta la Maggioranza fino a livello di progettazione esecutivo - è stato fortemente contestato dai Cittadini e alla campagna promossa dal Comitato "Salviamo il Centro" (attraverso una riuscita Petizione) hanno aderito Commercianti e i Gruppi Consiliari di Minoranza.

Il PD è stato piegato, con il suo assessore al Commercio a dover tornare indietro e - insieme al Partito - rimettere in discussione tutto all'interno della Maggioranza.
Da qui, nasce l'idea di copiare l'hashtag per invitare a comprare a Cassina, iniziativa fatta in altri Comuni che hanno accompagnato "concretamente" questo invito.

Ne parleremo, ci sono retroscena davvero appetitosi che molti di Voi, soventemente mostrano di voler sapere.

Ad ogni modo, alcuni esponenti del PD passano le giornate su Facebook ​(dall'inizio di questa legislatura non sono più iscritto, ho preso un periodo di "riposo") ​​a chiedere le idee ai Cittadini - perchè eletti senza uno straccio di idea​ - chiamano "partecipazione" la speranza di riempire un contenitore elettorale ("Cassina Domani") vuoto.

​Quindi, se da un certo punto di vista è c​ompre​nsibile la necessità politica ​de​l PD ​di urlare al paese "ci s​iamo anche noi, non organizziamo solo Feste" dall'altro lato, si deve fare in modo che quest​'​esigenza dev'essere accompagnata da azioni concrete.

Quali sono - ad esempio​, nel Commercio​ - i progetti proposti dal nostro Comune e presentati al Distretto del Commercio​?

Credere in un comparto commerciale, vuol dire investire.

Chi fa o segue la politica (e non Bolle di Sapone o aria fritta) sa bene, che se un'Amministrazione che ha idee chiare su un argomento lo dimostra in sede di Bilancio spiegando quanti soldi sono stati stanziati, in che capitoli di spesa e - soprattutto - a cosa sono destinati.

A Cassina, il tema Commercio deve trovare le giuste risorse e dev'essere affrontato trasversalmente in più assessorati.

Il Gruppo Consiliare "UNITI PER CASSINA" di cui faccio parte - pur non facendo mancare la severa critica all'attuale Amministrazione in questa prima fase di legislatura - ha continuato a produrre una "proposta politica" evitando la demagogia utilizzata quando - a ruoli invertiti - a ricoprire il ruolo di Oppositore.
erano le forze politiche oggi al governo di Cassina.

Poche sono state le volte in cui siamo stati tenuti in considerazione.
La nostra voce spesso inascoltata, per l'arroganza politica iniziale e successivamente dalle troppe divisioni interne, per poter sperare che almeno una delle due parti in Maggioranza - in eterno conflitto - sia interessata ad ascoltare.

Non abbiamo sentito parlare di nessun progetto di rilancio del centro di Cassina, organico ad una visione di paese che tracciasse uno sviluppo urbanistico e interventi integrati, che coinvolgessero il commercio e lo sostenessero, magari incentivando il riuso coordinato ed efficace dei locali sfitti, con veri incentivi non con l'hashtag o il volantino con scritto #AcquistoAcassina.

​Prevedere le case sociali ("Edilizia Residenziale Pubblica") in centro a Cassina, dove oggi sorge l'ex ​Scuola Elementare, è un capriccio politico ideologico che pagherà il paese, una decisione in aperto contrasto allo sviluppo e vivibilità di una zona, ove sono concentrate le attività commerciali.

Purtroppo, approvare un documento di pianificazione (PGT) senza nessuna pianificazione, nessun assetto territoriale e funzionale, ha semplicemente posticipato le risposte che il paese attende.

Un Saluto

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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