venerdì 22 gennaio 2016

"CON LA RIMODULAZIONE DEI MUTUI DOBBIAMO FINANZIARE LA PARTE INVESTIMENTO"

Gentile Cittadino,

vista la richiesta di chiarimento da parte di alcuni Cittadini, circa la contrarietà del Gruppo Consiliare “UNITI PER CASSINA” rispetto alla Delibera di approvazione della “Rimodulazione dei Mutui con la Cassa Depositi e Prestiti”.

Chi scrive ha fatto parte di un’Amministrazione – che in passato – senza averne acceso neanche un mutuo in 4 anni e mezzo di legislatura e senza alzare le tasse - riuscì ad estinguere anticipatamente ben 5 mutui (passando dai 42 mutui del 2009 ai 37 del 2014).

Così facendo – in meno di 5 anni - l’indebitamento è stato ridotto da 6.943.493,82 euro a 4.568.708,03 euro.

Terminata la parentesi quinquennale fatta di risanamento e opere pubbliche, è tornata al Governo il Partito della Spesa e delle Tasse (prima si chiamava DS, PDS, ora PD, a Cassina mimetizzati in liste locali: ieri “Progetto Cassina-Sant’Agata”, oggi “Cassina Domani”).

Il Sindaco di oggi è l’assessore al Bilancio di qualche anno fa, l’assessore al Bilancio di oggi è il Capogruppo di ieri.

Quindi, aldilà dei nomi, diciamo il CSX a Cassina ha governato 18 degli ultimi 22 anni – bene o male, lo lascio dire agli elettori – e un dato è inconfutabile: il Partito della Spesa è tornato.

Veniamo al perché della contrarietà di estendere al 2040 mutui accesi nel 2000 e nel 2008, la cui scadenza era prevista nel 2025 e nel 2028.


Il D.M. del 7.01.1998 del Ministro del tesoro, del Bilancio e della programmazione economica, regolamenta la concessione, la garanzia e l’erogazione dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti, esclusivamente per spese di investimento.

L’estinzione anticipata dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti è disciplinata dall’art. 11 del D. M. 07.01.98, così come sostituito dall’articolo unico del D.M. 20.06.2003 riduce l’indebitamento sul bilancio dell’ente locale, in quanto riduce il valore delle rate di ammortamento annuo.

Da un lato determina un vantaggio immediato
, consistente nella riduzione della spesa comunale per il rimborso delle rate in ammortamento, dall’altro determina un aumento della spesa complessiva per interessi (282.000 euro) in conseguenza della maggior durata dell’indebitamento ed un irrigidimento dei bilanci futuri.

Ciò detto la diminuzione delle rate di ammortamento, non dovrebbe considerarsi un risparmio soprattutto non dovrebbe – in alcun caso – procedere automaticamente ad incrementare la spesa corrente.

Questo è in contrasto proprio con i principi di convenienza economica dell’operazione in quanto aumenta la spesa corrente – e non la parte investimento – e obbliga e condiziona i bilanci futuri dell’ Ente perché ne allunga la durata; Senza produrre patrimonio, ma aggiustando qualche marciapiede con soldi di Bilanci futuri.

PERALTRO,"CONVENIENZA" che non può essere intesa come convenienza di legislatura, nell'asfaltare QUALCHE MARCIAPIEDE a scapito di future generazioni, che gli stessi marciapiedi dovrenno riasfaltare.

In una visione più lungimirante, meno da "orticello", le economie immediate generate dall’operazione dovrebbero – come la legge del 98 vorrebbe – finanziare le Spese di investimento oppure a abbattimento del debito per non violare l’ art. 119 della Costituzione o infine a costituire avanzo di amministrazione vincolato.

Scelta optata dalla scorsa Giunta che - ripeto - ridusse l’indebitamento da 6.943.493,82 euro a 4.568.708,03 euro (dai 42 ai 37 mutui).

Alla luce delle suddette considerazioni – in Consiglio Comunale – abbiamo confermato con voto contrario, la contrarietà all’operazione di copertura delle spese correnti con gli introiti derivanti da rinegoziazione dei mutui (accesi in passato, per spesa parte investimento).

Il Gruppo Consiliare – di pari passo alla critica ad un provvedimento sul quale dissente – presenta una proposta politica: chiediamo che le economie immediate, visto che saranno pagate con le tase dei Cassinesi con 282.000 euro fino al 2040, siano utilizzate per finanziare la parte investimento e non – come previsto – la parte corrente.

Nella speranza di aver chiarito la posizione del Gruppo, il Sottoscritto Saluta cordialmente

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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