mercoledì 31 maggio 2017

SEGNALETICA DIFFORME: LA TIRATA D'ORECCHIE DEL PREFETTO

 


"Oggi è una bella giornata. Sono felice perché ho avuto un'ulteriore prova che le istituzioni FUNZIONANO".
Ieri pomeriggio il PREFETTO HA RISPOSTO AL GRIDO D'ALLARME DENUNCIATO che ho lanciato più volte rispetto alla grave pericolosità rappresentata dalla segnaletica stradale A Cassina d/P.

E' la prima volta, in tutti questi anni, che mi rivolgo al Prefetto per chiedere aiuto, in quanto non ascoltato - addirittura sbeffeggiato - dalla Giunta cassinese.



Per me oggi è difficile trattenere la soddisfazione, un altro sassolino che riesco a togliermi dalla scarpa, visto che ignorare la "tirata d'orecchie" del Prefetto non è come disattendere le richieste dello scrivente Consigliere Comunale.

Dopo aver coinvolto il Prefetto attraverso alcune lettere, ieri pomeriggio ho ricevuto la Sua risposta: "vuole vederci chiaro" sulle imbarazzanti situazioni venutesi a creare con segnaletica "doppia, ambigua, confusionaria" in paese.

E soprattutto, resta in attesa di riscontro.
 
Questa Giunta Comunale è davvero incapace, la peggiore che Cassina abbia mai avuto, l'imbarazzo di chi ha votato l'Amministrazione è evidente, parzialmente nascosto dal tacito servilismo dei vertici di alcune importanti associazioni.
 
 Il consenso gestito dall'alto, qualcosa di cui comincieremo a parlare fra qualche mese.
E' da molti mesi - circa 7 - che continuo a denunciare la giungla della segnaletica stradale.
 
 
 
 
questa una delle mie ultime lettere:

 




<<Egr. dott.ssa Prefetto Luciana Lamorgese,
 

è la prima volta che in questi 14 anni, che mi rivolgo ad un Prefetto.
 

 
Sono sicuro che la scrivania di un Prefetto sia ricca di innumerevoli problematiche, ho sempre pensato di non dover aggiungere ulteriori argomenti, rischiando di distoglierla da temi contingenti.
 

 
Mi creda, ho 40 anni e ho rivestito a Cassina dè Pecchi - per 3 legislature - incarichi vari.

In minoranza, in maggioranza, in giunta, presidente di commissione, bilancio, urbanistica, oggi nuovamente in minoranza. 
 
Mai come in questo periodo ero stato così preoccupato.

 
Potrei dirle che Cassina dè Pecchi è in totale abbandono, ma su ciò che è opinabile evito di coinvolgerla.
 

Quello che volevo segnalarle - perché che non riesco a farmi ascoltare da chi ha responsabilità di governo a Cassina dè Pecchi - è la scarsa attenzione (e poca sensibilità) verso la corretta applicazione di normative estremamente importante per la sicurezza stradale.
 

 
L'elevato livello di incidentalità che purtroppo si registra sulle strade nazionali, rende oltremodo impellente il richiamo a tutti i soggetti direttamente coinvolti di fronte alle responsabilità che possono derivare dai mancati adempimenti.
 

 
Restano inascoltate la totalità delle petizioni popolari, inascoltati i "consigli" dello scrivente.
 

Chi siede in minoranza è purtroppo visto come "il guastafeste", le mie continue segnalazioni scambiate per polemiche inutili.
 

 
Ho rivestito il ruolo di assessore con delega ai lavori pubblici e - fra le altre - viabilità.
 

 
Lavoro preso il settore "Progettazione e Manutenzione Stradale della Citta Metropolitana di Milano" e il tema sicurezza stradale mi sta a cuore.
 

 
Chiedo a  Lei di intervenire presso i medesimi organi di governo del Comune di Cassina dè Pecchi
- sollecitare un intervento urgente con rimozione della vecchia segnaletica -  visto che la segnaletica lungo le strade comunali crea pericolo costante da 6 mesi.

 
E le mie richieste costantemente disattese.

 
L'impressione è che nessuno comprenda la Gravità del problema.

 
Dall’impresa esecutrice, passando dal funzionario che avrebbe dovuto controllare i lavori arrivando al Sindaco, che a seguito della circolare inviata dal ministero dell'Interno a Prefetture, Questure, Carabinieri, Polizia e Finanza, sappiamo che è direttamente coinvolto (addirittura) nel reato.

E in effetti la nuova interpretazione della Legge – a mio avviso eccessivamente gravosa per i gestori della strade – spiega che "il reato ricorre anche se il responsabile non è un conducente di veicolo" ma chi avrebbe dovuto garantire la "tutela della sicurezza": dai proprietari e gestori delle strade, ai produttori di auto.
 

Quindi, le foto che ho scattato (dalle quale si evince segnaletica confusionaria, irregolare e irrazionale) evidenziano alcune anomalie e fonti di pericolo o causa di incertezze nei comportamenti degli utenti della strada possono dar luogo ad incidenti stradali.
 

Il 2 novembre scrissi che "Occorre intervenire con la massima solerzia, avendo presente che la tardiva o insufficiente percepibilità della segnaletica, peraltro incoerente, comportano inevitabilmente responsabilità sia per la Pubblica Amministrazione che per i funzionari preposti allo specifico settore".
 

L’unica cosa che posso fare, dai banchi della Minoranza consigliare, è evidenziare il problema.
 

Non so come sia successo, ma non sono stato ascoltato e abbiamo trascorso la stagione invernale e delle nebbie con una segnaletica doppia.
 

Ero certo - per esperienza professionale - che la copertura della segnaletica esistente con il colore nero era una pessima decisione  e recentemente - nel corso di un'assemblea pubblica organizzata dai gruppi di minoranza - la risposta che ho ricevuto dall'assessore è stata sconcertante: la vecchia segnaletica non è stata rimossa, ma solamente coperta con il colore nero - senti, senti - "perché rimuoverla costava di più".
 

 
Come se la sicurezza dei Cittadini (e non) abbia un prezzo da non superare
 

Sono preoccupato, allego alla presente un numero di foto utile ad una migliore comprensione della gravità del problema.
 

Grazie per ogni cosA che Riuscirà a fare.
 

Resto a disposizione 
 
Andrea Maggio

 
 







lunedì 29 maggio 2017

CASA DELL'ACQUA : FUNZIONA POCO E MALE

Gentile Cittadino,
oggi due parole su un disservizio noioso, proprio perché abbiamo trascorso 3 anni di legislatura a sentirci dire che "la Casa dell'acqua" è il lavoro pubblico qualificante di questa Amministrazione.
Come noto l'Amministrazione Comunale - nel marzo del 2015 - ha deciso posizionato un erogatore di acqua potabile alla spina in Piazza Decorati al Valore Civile;

L'intervento "qualificante" -  e questo la dice lunga sulla statura politica dei nostri governanti - è avvenuta tramite una convezione di comodato d'uso gratuito con la Società CAP Holding s.p.a.

Il prefabbricato (distributore dell'acqua) realizzato ed installato direttamente dalla suddetta società (di cui Cassina è Socio con una quota percentuale proporzionale alla propria residenza) mentre al nostro Comune è rimasto in carico l'onere della realizzazione della piattaforma di appoggio (costata € 7.198 - det.n. 98 del 05 marzo 2015) degli allacciamenti e - soprattutto della manutenzione.

E' sconcertante sapere che per "...mantenere la funzionalità e corretta conservazione dell'impianto" l'Amministrazione ha deciso di affidare un servizio specifico di manutenzione dell'impianto di distribuzione dell'acqua a € 5500 l'anno (del 88 del 10 marzo 2016)
Riporto gli estremi delle Determine, perché ognuno di voi può verificare che racconto la verità.
Nonostante questi contratti, sono più le volte che la casa dell'acqua più costosa del secolo  non funziona.
Il CAP (che poi siamo noi contribuenti) ci fa un regao, che bravo.
Noi paghiamo istallazione, allacci, manutenzione e bollette e pure la monetina, che se va male ti viene mangiata. 
E pensare che una volta, quando avevo ancora i riccioli, andavo a bere alla fontanella appena finito di giocare con gli amici, era gratuito e chiamarla "acqua del Sindaco" non era un modo di dire.
Oggi sull'acqua che paghiamo (bollette comunali) anche senza bollicine, ci viene restituita a pagamento con il servizio di raffreddamento, effettuato da un impianto che mantengo con il bilancio comunale.

Recentemente la casetta dell'acqua è rimasta non funzionante per una una settimana
Oltre a non erogare l'acqua gasata e quantità richiesta, troppo spesso "mangiasoldi" dell'utente.

Pur non condividendo le accuse ("ladri") del messaggio anonimo riportato in foto, non sarei serio se dicessi che tutto va bene.

L'unico riferimento di segnalazione e di protesta che ha il cittadino è il centralino del Comune di Cassina e quando il disservizio si manifesta in orari diversi da quelli di apertura degli Uffici il tutto diventa ancora più fastidioso.
La casa dell'acqua è un servizio che - o si garantisce il funzionamento e la reattività dei manutentori - dev'essere maggiormente seguito dai nostri Amministratori, iniziando a ripristinare il display presente sull'apparecchiatura attualmente illeggibile.
Non trovo assolutamente corretto che non ci sia nessuna forma di rimborso quando ti mangia letteralmente i soldi e che non ci sia un responsabile per questo. Un reperibile
A causa di questi continui disservizi, il flusso degli utenti non è mai realmente decollato, ultimamente l'erogazione presenta flessioni.
Non si capisce nemmeno come - nonostante la presenza di una telecamera - non è possibile individuare i responsabili dei periodici atti di vandalismo, così da arginare il vergognoso fenomeno.
Della Casa dell'acqua di Sant'Agata vi parlerò la prossima volta, perché qualcuno vi dovrà pur dire che a breve - da gratuita - diventerà a pagamento.
Spetta sempre a me, l'ingrato compito degli annunci meno felici, Sindaco e Assessori vivono fra feste e aperitivi musicali.
buona serata a tutti...
Andrea Maggio







venerdì 26 maggio 2017

ACCOGLIENZA A CASSINA: IL CONSIGLIO COMUNALE IL 3 LUGLIO

 "....visto lo svolgersi del Palio delle Contrade, l'idea è di svolgere il Consiglio Comunale aperto nella prima settimana di luglio, fra lunedì 3 e venerdì 7 luglio" (Presidente del Consiglio Comunale, il 22 MAGGIO)

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I referenti dei 4 gruppi consiliari - nel corso della conferenza di capigruppo del 15 maggio - hanno deciso, che fosse opportuna la convocazione di un Consiglio Comunale aperto, per un confronto con la Cittadinanza sul "Protocollo fra Prefettura, Città Metropolitana e Comuni delle zone omogenee" sottoscritto dal Sindaco il 18 maggio.




A dire il vero, resto convinto che - come accaduto in occasione per la partecipazione Istituzionale del nostro Comune alla Marcia del 20 maggio "per un'accoglienza senza muri" - il Sindaco avrebbe dovuto effettuare - prima della firma - un passaggio consiliare, ottenere il voto della maggioranza dei consiglieri presenti ed essere così "rivestito" di un mandato politico.

Perché, che piaccia o no, il Sindaco deve capire che è il Consiglio Comunale l'unico organo istituzionale a rappresentare il paese nella sua interezza e nelle sue differenze.

Il Sindaco rappresenta la sintesi politica di un paese se rivestito di un voto consiliare, altrimenti resta il principale esponente politico di una parte.

Nessuno conosce i termini dell'accoglienza, è legittimo porsi - insieme ai tanti che mi scrivono - alcune domande ed è un diritto ricevere risposte di merito, non ideologiche.

Ma su questo discorso ci torneremo, oggi voglio raccontarvi una cosa - forse meno grave - ma ugualmente sconcertante.

Il 18 maggio il Sindaco ha firmato il Protocollo - accettando l'arrivo di 37 profughi - l'intesa sulla necessaria convocazione del Consiglio imminente era già nota tre giorni prima e 4 giorni dopo arriva la nota del Presidente del Consiglio, che riporta:

 "....visto lo svolgersi del Palio delle Contrade, l'idea è di svolgere il Consiglio Comunale aperto nella prima settimana di luglio, fra lunedì 3 e venerdì 7 luglio".

Se non mi fossi ricordato di non averne più da circa 15 anni, mi sarei messo le mani nei capelli.

Mezz'ora dopo, ho risposto all'email che per ragioni legate ad esigenze di famiglia e "ufficio" ho programmato le ferie nel mese di luglio e - se possibile - di prevedere "...la data di convocazione nei prossimi 40 giorni".

Ovviamente, vista l'importanza e l'interesse riscontrato fra i Cittadini sul tema "immigrati a Cassina" non è stato possibile trovare una data "...nei prossimi 40 giorni".

E in effetti - neanche a dirlo - è  andata come il "Sindaco per caso" voleva, proprio lui che ama la trasparenza e la partecipazione, proprio lui che vanta una grande influenza sul giovane e inesperto Presidente del Consiglio (altro cortocircuito di Mandellite acuta)

Un Presidente del Consiglio che per adempiere pedissequamente agli ordini che detta il Sindaco (dal trono di fragole) ammette che "....visto lo svolgersi del Palio delle Contrade, l'idea è di svolgere il Consiglio Comunale aperto nella prima settimana di luglio, fra lunedì 3 e venerdì 7 luglio" è un tantino imbarazzante.

Ad ogni modo: tutti tranquilli, il Consiglio è stato convocato per il 3 luglio (43) giorni, il Palio sarà finito e io sarò in ferie.

Questa è la democrazia a Cassina. Vi voglio bene.

P.S - Vi ricordate la cantilena PARTECIPAZIONE, TRASPARENZA E CONDIVISIONE...?

Saluti

Andrea Maggio

giovedì 25 maggio 2017

CASSINA DE' DEGRADO

MENTRE ASSESSORI E CONSIGLIERI COMUNALI PENSANO ALLE FESTE, SI ALZA IL GRIDO DI DISPERAZIONE DI UN PAESE IN BALIA DEL DEGRADO.
 

NESSUN CONTROLLO. NESSUNA PENALE.

IL PAESE DELLE FRAGOLE HA FATTO ENORMI PASSI INDIETRO.

ANDREA MAGGIO

mercoledì 17 maggio 2017

DOMANI LA FIRMA DEL PROTOCOLLO: 37 IMMIGRATI A CASSINA



Torno sulla questione, perché ormai è chiaro - almeno questa è l'impressione dalle email che ricevo - a molti, che in questo Comune si parla di feste, ma non di tutti gli altri argomenti che coinvolgono i Cittadini.

C'è la tendenza natural-politica di questa Giunta, a non parlare degli argomenti delicati forti di un numero imprecisato di persone che passano le giornate su facebook a "cantarsela e ballarsela da soli" fra lo sconcerto di tutti.

Questo mi costringe a parlare di argomenti volutamente insabbiati e informo che domani giovedì 18 maggio, il Sindaco Massimo Mandelli andrà - insieme ad alcuni Sindaci dell'area Martesana - a sottoscrivere il protocollo per l'accoglienza dei profughi.

Con la firma di Mandelli arriveranno 37 profughi a Cassina a cui trovare una collocazione;.

L'area Martesana vede fra i propri Comuni differenti sensibilità sul tema immigrati: si passa dalla ferma convinzione ad accogliere del nostro Sindaco e del Sindaco di Bussero (come noto, i due primi Cittadini in realtà – sotto il profilo politico amministrativo – sono politicamente "una sola persona") e del Comune di Pioltello, passando per il giudizio cristallizzato dei Comuni prossimi al voto come Vimodrone ("deciderà chi vincerà le elezioni") fino ad alcuni Comuni che pongono la questione della "carente numero di strutture insufficienti ad accogliere i nuovi arrivi" determinato dal Prefetto.

Infine ci sono Pessano, Carugate, Cologno, Inzago (e altri) che hanno dichiarato di non voler firmare il protocollo, scaricando le responsabilità politiche della decisione politica a Prefetto e Ministro degli Interni..

Abbiamo chiesto al Sindaco, che sull'argomento vi fosse un passaggio consiliare e un voto che “...approvasse un mandato dall'unico organo politico deputato ad indirizzare politicamente l'attività dell'Ente..>>, ma in maniera categorica – e contro ogni regolamento, Statuto, principio – il primo Cittadino ha detto “NO, NON SERVE”

Aldilà delle convinzioni politiche su un tema delicato come è quello dell'immigrazione e dell'accoglienza, pensiamo che alla trasparenza soventemente annunciata e proclamata dalla Giunta, debbano seguire i fatti.


Il Sindaco ha dichiarato:

Se ogni Comune fa una piccola parte, insieme possiamo rafforzare il sistema di accoglienza, scongiurando il rischio di collasso per i singoli Comuni" e – riferendosi ai cassinesi e senza interperlarli - Sono certo che la comunità saprà dare la risposta giusta. I profughi possono essere visti come un’opportunità ed una risorsa per la comunità, ad esempio attraverso lo svolgimento di lavori socialmente utili”.

Quando Sindaci prendono accordi, sottoscrivono impegni, firmano protocolli e convenzioni, per conto di 13.600 persone, devono perlomeno aver un documento approvato dal Consiglio Comunale.

Altrimenti non è più democrazia, è qualcosa di diverso

Andrea Maggio
 
 

 


 

 
 
 
 

 

venerdì 12 maggio 2017

ASSESSORE, GIU' LE MANI DALLA SCUOLA


Ma è normale che La Segreteria dell'Istituto Comprensivo di Cassina sia megafono dell'Amministrazione, promuovendo attività e iniziative politiche?

All'assessore chiedo di fermarsi,
di lasciare la Politica fuori dalla scuola, perché sono preoccupato dal fatto, che un domani - quando noi non faremo più politica - l'Amministrazione democraticamente eletta potrà sensibilità molto diverse dalle Sue, su più svariati argomenti.



Assessore, i governi locali passano, l'istituto scolastico resta come - sembra difficile da credere - resterà il Comune anche dopo questa legislatura devastante.


Far passare la comunicazione politica da Istituzioni e canali istituzionali, eludendo il controllo delle parti contrapposte, è un sistema già sperimentato a Cuba, Corea del Nord, ex Urss e non ha portato benefici sociali.

 
Saluti
 
 
 
Andrea Maggio


---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: SEGRETERIA I.C. CASSINA <segreteria@icscassina.gov.it>
Date: 12 maggio 2017 14:28
Oggetto: Appello 20 maggio senza muri
A: "SEGRETERIA I.C. CASSINA" <
segreteria@icscassina.gov.it>



S'invia quanto qui di seguito. Si chiede cortesemente di diffondere a tutti i genitori delle proprie classi / sezioni.

 

Grazie per la collaborazione e cordiali saluti.

 

 

La Segreteria

 

Istituto Comprensivo Statale di Cassina de' Pecchi

Piazza Unità d'Italia

20060 Cassina de' Pecchi

Te. 02 95 29 607 Fax 02 95 29 204

 

 

 

 

 

Il Comune di Cassina de Pecchi ha  aderito alla Giornata "Milano 20 Maggio 2017 - Insieme senza muri" rispondendo all'appello lanciato dal Comune di Milano, promotore dell'Evento, che si propone di chiamare in Piazza per una mobilitazione festosa Cittadini e Associazioni in nome di Valori quali l'Accoglienza, la Solidarietà, la Tolleranza.
Con delibera n.  Del cc del 5/5



In un momento storico e sociale in cui l'Italia e l'Europa sono attraversate da nuovi sentimenti di paura, di chiusura e repulsione verso l'altro, verso chi fugge e sogna di un Mondo migliore, vi è la necessità di ricordare e ribadire quanto la nostra storia e quella dell'Occidente tutto è una Storia che si è sviluppata dall'intreccio e della fusione di culture e tradizioni diverse fra loro, che hanno saputo incontrarsi e contaminarsi vicendevolmente.

Crediamo in una Società aperta, plurale, rispettosa delle diversità, accogliente con chi ha bisogno di accoglienza, solidale con chi è rimasto indietro. Crediamo nel rispetto delle differenze etniche e culturali e nella Società plurale come occasione di crescita per tutti. Crediamo nel superamento della Legge Bossi - Fini, vogliamo l'approvazione della Legge sulla Cittadinanza e il rafforzamento del sistema di accoglienza dei migranti per un vero sostegno ai soggetti più fragili, come i minori e le donne.

Con questo appello che trovate integralmente al sito 
https://www.20maggiosenzamuri.it/ è stata pensata la giornata del 20 Maggio 2017. Il Comune di Cassina de Pecchi estende l'invito alla partecipazione a tutte le cittadine e a tutti i cittadini, a tutte le realtà Associative, alla Scuole, alle Cooperative e alle Forze Sociali e Culturali del territorio.

La giornata si svolgerà in un corteo per le vie di Milano con ritrovo e partenza alle ore 14:30 da Porta Venezia. Ritrovo e partenza dalla MM2 di Piazza Decorati ore 13:45.​



 



L'Amministrazione Comunale

ECUOSACCO: SOLITA ORGANIZZAZIONE DA TERZO MONDO

IL" MASSIMO" DELLA DISORGANIZZAZIONE

giovedì 11 maggio 2017

NOVITA' SU ACCOGLIENZA A CASSINA

 
 
Novità sul fronte "Accoglienza a Cassina".
 
Informo i Cittadini, che il mio intervento nell'ultima seduta di Consiglio Comunale (nel corso del quale è stata trattata una Mozione relativa alla Giornata "Milano Città senza Muri") ha generato qualche effetto.
 
In quell'occasione, il primo Cittadino ha ricevuto mandato dalla Maggioranza del Consiglio Comunale si rappresentare il nostro Comune - in veste Ufficiale - all'iniziativa organizzata dal Comune di Milano.
 
Ora, aldilà delle differenti sensibilità sull'argomento, nel mio intervento ho voluto evidenziare
come la politica in genere - e in questo caso locale - si prodighi in iniziative di dubbia utilità e che <<....pensavo che con questa Mozione fosse arrivato il momento di discutere del Protocollo sull'accoglienza, che non sappiamo nemmeno se il Sindaco ha firmato e quali siano le condizioni...>>.
 
Parlare al Consiglio Comunale è come parlare al paese e non effettuare i dovuti passaggi consiliari è un atteggiamento poco trasparente, peraltro la Sottoscrizione di impegni (convenzioni o protocolli) con altri Enti o Soggetti richiede l'obbligatorio "mandato consiliare".
 
Nel migliore dei casi, quest'obbligatorietà non è chiara al Sindaco.
 
Ad ogni modo, la sortita ha generato i suoi effetti e il Presidente del Consiglio ha convocato - per il 15 maggio - una Conferenza dei Capigruppo che vede come Unico argomento del Giorno "Informativa sul Protocollo tra Prefettura, Città Metropolitana e Comuni delle zone omogenee, rispetto all'Accoglienza Immigrati.

Non sappiamo se tale Documento sia stato o meno sottoscritto dal Sindaco Mandelli, ma sono 2 anni e mezzo che è nota a tutti (quindi anche al Prefetto) la disponibilità (http://andreamaggio.blogspot.it/search?q=profughi) della Giunta ad offrire ospitalità ad Immigrati.
 
Una scelta che attiene a chi Governa il Comune, che ha vinto le elezioni su un chiaro mandato politico e chi ha votato conosceva alla perfezione.
 
Ma parlarne vuol dire "confrontarsi", vuol dire saziare l'assenza di informazioni in possesso dei Cittadini.
 
Governare un Comune è qualcosa di più, che organizzare un Festa o prodigarsi nel disperato tentativo (ai limiti del ridicolo) di prendersi i meriti per l'intervento alla Stazione della Metropolitana.
 
 
E dovete vedere che sceneggiate quando un Consigliere Comunale ricorda al Sindaco che "...è una struttura di proprietà del Comune di Milano, gestita da ATM, sulla quale Città Metropolitana di Milano ha incaricato il PIM per redigere un Progetto, soldi arrivati attraverso il "Patto per Milano sottoscritto" che Renzi ha firmato con il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, che è anche
Sindaco Metropolitano".

 
In tutta questa dinamica, il nostro Sindaco si affanna a pretende di prendersi i meriti e nessuno dei suoi colleghi (Sindaci dell'asse della MM2, le cui stazioni saranno riqualificate) continua in modo pacchiano con questa Bufala.
 
Un conto è fare l'annuncio - comprensibile per un Politico, lo hanno fatto tutti i Sindaci, ovvio - ma basta poi, non si deve esagerare e continuare a voler far credere che l'Europa abbia stanziato all'Italia milioni di Euro per "superamento del Degrado delle periferie" perché il Sindaco di Mandelli ha fatto la foto sulla carrozzina è grottesco.
 
Sarebbe come dire che Renzi ha eliminato il "Patto di Stabilità" per effetto della lettera che gli scrissi nel 2012. Una Barzelletta, di Mandelliana memoria.

Torniamo a questioni più serie: questo per l'Italia sarà un 2017 da record e l'Italia si prepara ad accogliere la cifra record di 200mila migranti e basti pensare che sono saliti a 43.245 gli arrivi via mare nel 2017.
 
Sono il 38,54% in più rispetto allo stesso periodo del 2016, che con oltre 181mila sbarchi aveva segnato il record italiano.


La macchina dell'accoglienza lombarda dovrà passare dagli attuali 25mila posti a disposizione a oltre 28mila e i parametri sono già concordati con l'Anci.
 

A livello regionale fa fede l'accordo del 10 luglio 2014: ogni regione dovrà accogliere una percentuale di migranti pari alla propria quota di accesso al Fondo nazionale per le politiche sociali, con piccole eccezioni per i centri colpiti dai terremoti (per esempio alla Lombardia spetta il 14,15% del totale e al Lazio l'8,6%). Poi all'interno di ogni singola regione scatta l'accordo Viminale-Anci di dicembre scorso: i comuni fino a duemila abitanti dovranno ospitare 6 migranti, i comuni con più di 2mila abitanti ne accoglieranno 3,5 ogni mille abitanti, le città metropolitane (già gravate in quanto hub di transito di molti rifugiati) si limiteranno a 2 posti ogni mille residenti.

Attualmente sono solo 2.880 su oltre 8mila quelli che hanno aperto le loro porte ai rifugiati, Cassina ha scelto 2 anni e mezzo fa di essere fra questi.

Al 5 maggio scorso sono stati 154 i nuovi comuni che hanno presentato domanda volontaria per aderire allo Sprar (la rete d'accoglienza gestita appunto dall'Anci, ndr).


Il Prefetto dichiara che per questi scatterà la clausola di salvaguardia, nel senso che non potranno subire altri trasferimenti per scelte di forza.

In base a questo "Protocollo tra prefettura, città metropolitana e comuni della zona omogenea" il nostro sindaco impegna il Comune di Cassina d/P "ad accogliere gradualmente sul proprio territorio, entro il 2017, un numero di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale in conformità al Piano Anci-Viminale e a reperire unità abitative di soggetti pubblici o privati necessarie alla copertura dei posti".

 
Spetterà poi alla prefettura stipulare le convenzioni con gli enti gestori dell'accoglienza al "prezzo unitario pro-capite di 35 euro al giorno oltre Iva".
 
Al momento, non dispongo di altre notizie e Giunta e Consiglieri Comunali di Maggioranza sono indaffaratissimi, una tornata di Feste è alle porte non hanno mica il tempo di parlare di queste cose.
 
Un Saluto.
 
P.s. - Come mi disse un Consigliere Comunale davanti ad una birra "...talvolta non serve prevedere il futuro, basterebbe solamente avere il tempo di leggere il tuo Blog"
 
 
Andrea Maggio
 
 
 
 

 
 
 

 
 
 

 

mercoledì 10 maggio 2017

#BastaDegrado2

 
Prima che comincino a tambureggiarmi nelle orecchie, le solite offese di chi non vuole si parli di problemi, inizio col dire che l'intento è solo quello di puntare i riflettori dell'opinione pubblica su alcune questioni che meritano di essere affrontate.
 
Non mi spaventa nemmeno la furia con cui si scagliano contro le mie attenzioni i fedelissimi dell'assessore infiltrati in tutti i Comitati e commissioni scolastiche.
 
Il mio consiglio è sempre lo stesso: recalcitranti, sofferenti, piagnucoloni che soffrono per le mie pubblicazioni, se ne facciano una ragione.
 
Si esso argomento scuola, mensa, commercio ecc...
 
Ad oggi, l'impegno di alcuni genitori (volontari) ha evitato che le nostre scuole sprofondassero in un degrado irreversibile.
 
A loro vanno i nostri ringraziamenti, che sopperiscono alle manchevolezze dell'Amministrazione.
 
Ma è arrivato il momento - dopo 3 anni - di mettere mano al portafoglio, ripristinando la pavimentazione, le porte, le maniglie, i bagni della Scuola Media.
 
Seguirà una richiesta ufficiale d'intervento (mozione) che ad oggi - ho verificato - non è stato ancora programmato.
 
 
A voi questa dolorosa visione, non servono molte parole.
 
#BastaDegrado
 
 
 
 
 
 











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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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