venerdì 26 maggio 2017

ACCOGLIENZA A CASSINA: IL CONSIGLIO COMUNALE IL 3 LUGLIO

 "....visto lo svolgersi del Palio delle Contrade, l'idea è di svolgere il Consiglio Comunale aperto nella prima settimana di luglio, fra lunedì 3 e venerdì 7 luglio" (Presidente del Consiglio Comunale, il 22 MAGGIO)

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I referenti dei 4 gruppi consiliari - nel corso della conferenza di capigruppo del 15 maggio - hanno deciso, che fosse opportuna la convocazione di un Consiglio Comunale aperto, per un confronto con la Cittadinanza sul "Protocollo fra Prefettura, Città Metropolitana e Comuni delle zone omogenee" sottoscritto dal Sindaco il 18 maggio.




A dire il vero, resto convinto che - come accaduto in occasione per la partecipazione Istituzionale del nostro Comune alla Marcia del 20 maggio "per un'accoglienza senza muri" - il Sindaco avrebbe dovuto effettuare - prima della firma - un passaggio consiliare, ottenere il voto della maggioranza dei consiglieri presenti ed essere così "rivestito" di un mandato politico.

Perché, che piaccia o no, il Sindaco deve capire che è il Consiglio Comunale l'unico organo istituzionale a rappresentare il paese nella sua interezza e nelle sue differenze.

Il Sindaco rappresenta la sintesi politica di un paese se rivestito di un voto consiliare, altrimenti resta il principale esponente politico di una parte.

Nessuno conosce i termini dell'accoglienza, è legittimo porsi - insieme ai tanti che mi scrivono - alcune domande ed è un diritto ricevere risposte di merito, non ideologiche.

Ma su questo discorso ci torneremo, oggi voglio raccontarvi una cosa - forse meno grave - ma ugualmente sconcertante.

Il 18 maggio il Sindaco ha firmato il Protocollo - accettando l'arrivo di 37 profughi - l'intesa sulla necessaria convocazione del Consiglio imminente era già nota tre giorni prima e 4 giorni dopo arriva la nota del Presidente del Consiglio, che riporta:

 "....visto lo svolgersi del Palio delle Contrade, l'idea è di svolgere il Consiglio Comunale aperto nella prima settimana di luglio, fra lunedì 3 e venerdì 7 luglio".

Se non mi fossi ricordato di non averne più da circa 15 anni, mi sarei messo le mani nei capelli.

Mezz'ora dopo, ho risposto all'email che per ragioni legate ad esigenze di famiglia e "ufficio" ho programmato le ferie nel mese di luglio e - se possibile - di prevedere "...la data di convocazione nei prossimi 40 giorni".

Ovviamente, vista l'importanza e l'interesse riscontrato fra i Cittadini sul tema "immigrati a Cassina" non è stato possibile trovare una data "...nei prossimi 40 giorni".

E in effetti - neanche a dirlo - è  andata come il "Sindaco per caso" voleva, proprio lui che ama la trasparenza e la partecipazione, proprio lui che vanta una grande influenza sul giovane e inesperto Presidente del Consiglio (altro cortocircuito di Mandellite acuta)

Un Presidente del Consiglio che per adempiere pedissequamente agli ordini che detta il Sindaco (dal trono di fragole) ammette che "....visto lo svolgersi del Palio delle Contrade, l'idea è di svolgere il Consiglio Comunale aperto nella prima settimana di luglio, fra lunedì 3 e venerdì 7 luglio" è un tantino imbarazzante.

Ad ogni modo: tutti tranquilli, il Consiglio è stato convocato per il 3 luglio (43) giorni, il Palio sarà finito e io sarò in ferie.

Questa è la democrazia a Cassina. Vi voglio bene.

P.S - Vi ricordate la cantilena PARTECIPAZIONE, TRASPARENZA E CONDIVISIONE...?

Saluti

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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