venerdì 28 giugno 2019

OBBLIGO DI INFORMAZIONE (DA NON ELUDERE PER IL CAMBIO DI PASSO)

Spero che la nuova Amministrazione - a differenza del passato - abbia a cuore l'importanza dell'informazione da trasferire ai Cittadini. 

Sono poche settimane che sono stati eletti, non possiamo pretendere che la macchina informativa sia perfettamente funzionante ma è importante che si lavori - sin da subito - perché informazioni importanti giungano puntuali ai Cittadini e come in questo caso, ai tanti che cercano un posto di lavoro.

Il Direttore Generale di CEM Ambiente S.p.A., società a totale partecipazione pubblica, incaricata - (secondo il modello dell"ín house providing, di cui un giorno racconterò pregi e difetti) della gestione del servizio integrato di igiene urbana per conto degli Enti soci e quindi anche di Cassina in esecuzione della determina dell"Amministratore Unico in data 28 marzo 2019 ha da due mesi indetto
una selezíone pubblica per l'assunzione, mediante contratto di lavoro subordinato full-time - a tempo indeterminato, di n. 1 "Responsabile progettazione e direzione lavori - gestíone patrimonio immobiliare - 8º livello del CCNL Settore Gas-Acqua".

Ho finalmente svestito i panni scomodi del "personaggio polemico" - e intendo proseguire sulla mia più naturale impostazione - segnalo la necessità di superare la difficoltà nel trasferire informazioni non facili da reperire, senza una chiara volontà politica.

L'auspicio è rivolto alla nuova Amministrazione.

Il ricercato (nel senso più genuino del termine, non pensate male!!) da selezionare dipenderà direttamente dalla Direzione Tecnica Impianti e Lavori essendo proprio questo il comparto a cui sarà assegnato, con mansioni di mnutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili aziendali, dovrà predisporre degli atti e documenti (Capitolati Speciali d"Appalto, Computi, Capitolati prestazionali, etc.) da utilizzare per l'espletamento delle procedure di evidenza pubblica relative ai lavori.

Anche servizi e forniture occorrenti per realizzare gli obiettivi assegnati all'ufficio per il regolare funzionamento degli immobili ed attività aziendali,

Un bel profilo, di responsabilità, in quanto il tecnico ricercato col bando dovrà partecipare "....a Commissioni di Gara e tutte le attività correlate al controllo dell'esecuzione dei contratti nelle materie di competenza dell'ufficio"...occuparsi di gestione, supervisione e coordinamento dell'esecuzione degli interventi e gestione dei cantieri.

Contabilità lavori, alle attività di controllo e coordinamento dei diversi appaltatori ed alle attività tecnico-amministrative in genere, comprese altre sì le attività di verifica finalizzate alla liquidazione delle fatture passive e/o all'emissione di certificati di regolare esecuzione / collaudo, al rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.

Il tecnico che CEM ricerca dovrà svolgere attività inerenti alla pianificazione, all'elaborazione e all"ottimizzazione di progetti tecnici relativi ad ampliamenti, potenziamenti e ristrutturazioni ordinarie e straordinarie degli immobili, con particolare riferimento alle piattaforme ecologiche gestite da CEM Ambiente S.p.A.;

Altro incarico importante cui dovrà seguire è la predisposizione di atti e dei documenti occorrenti per presentare istanze e/o denunce e comunque per tutto quanto sia necessario al fine di ottenere o rinnovare autorizzazioni in materia edilizia e in materia di rifiuti presso i diversi Enti ed Organismi competenti, con particolare riferimento a pratiche edilizie, istanze presso Enti competenti in ambito ambientale.

Quindi, una collaborazione con la CMM (Città Metropolitana di Milano)

Un bel lavoro, una selezione che - come ho già fatto in occasione del bando CAP - non è stata promossa a sufficienza. 

Le domande di ammissione dovevano essere presentato entro il termine perentorio delle ore 12:00 del 30 apríle 2019 ("....non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine sopra stabilito, anche se spedite entro lo stesso") quindi non è all'attuale Amministrazione che voglio imputare responsabilità, piuttosto rivolgo un invito: cambiamo passo rispetto al passato, perché la mancata condivisione di un'informazione spesso reca danni ai Cittadini.

Tante sono le persone che cercano lavoro, il CEM è un consorzio di cui siamo parte.


Andrea Maggio 






mercoledì 26 giugno 2019

ALTRA RICHIESTA (taglio erba)


Devo ammettere che in questi giorni mi sento più "utile" di quanto non sia stato nel corso della scorsa legislatura.

L'impressione è che qualcuno ti ascolti, non so bene chi (non credo gli assessori) ma basta che nessuno crei il clima pregiudizievole passato dove qualsiasi cosa dica Maggio, noi facciamo il contrario 

; )))

Ad ogni modo registro un inizio legislatura positivo per la Minoranza consiliare, sto avendo l'impressione che qualcuno in Comune stia dando retta a quanto protocollo.

Dopo 5 anni trascorsi a scrivere (protocollare richieste cestinate), chissà che questa legislatura si possa valorizzare la minoranza consiliare e il contributo offerto.

Ho segnalato la necessità di intervenire con la messa in sicurezza della nuova rotatoria lungo via Roma e - in meno di 24 ore - l'Amministrazione è intervenuta. Bene.

Ho segnalato la necessità di tagliare l'erba - cresciuta a dismisura - internamente al grosso spartitraffico all'entrata di Gorgonzola. 

E' stata tagliata subito. Bene.

Ho protocollato la richiesta di intervento presso la scuola materna di via Gramsci, in quando la caduta di un lampione di I.P. costituiva un pericolo per il passaggio dei pedoni, il giorno seguente è stato rimosso. Bene.

Resto in attesa di capire come l'Amministrazione intenda affrontare alcune proposte di collaborazione (impianto rifiuti previsto lungo il confine comunale, ad esempio) e proposte di adesione a bandi. Vedremo.

Con mero spirito collaborativo e in considerazione del momento positivo - mi auguro possa durare a lungo - provo ad avanzare un'altra richiesta e inoltrarla in Comune.

Chiedo venga tagliata l'erba lungo il lato nord di via Ugo La Malfa, che ha letteralmente ricoperto il marciapiede esistente. 

Il marciapiede è appoggiato al confine comunale e l'erba che lo ricopre - si dirà - proviene da un terreno che insiste (catastalmente) in Comune di Cernusco.

Questo non ci impedisce (a "noi" del Comune di Cassina) di sollecitare al privato il dovuto taglio erba, anche previo coinvolgimento del Comune di Cernusco.

ciao a tutti.

Andrea Maggio


ps - Anzi - scusate - volevo dare due due informazioni....alla prossima dai. ; )) buona serata


martedì 25 giugno 2019

SCUSATE IL RITARDO.

Informo i Cittadini interessati che si è conclusa la riflessione interna al gruppo “Uniti per Cassina” rispetto alla proposta che avanzai pubblicamente, ovvero la disponibilità a rassegnare le dimissioni volontarie dalla carica di Consigliere Comunale a vantaggio dell'amico Fabrizio Di Costanzo, che nel 2016 - insieme all'ex Consigliere Chiara Ferrante - fece un passo indietro per far entrare la Lega (Varisco) e Beccaria in Consiglio Comunale


La decisione – seppur collegiale – si mostrò fallimentare e non c'è nemmeno bisogno di spiegare il perché, visti gli accordi elettorali fatti qualche anno dopo.

La vera politica è la “presa in carico delle responsabilità” e offrire risarcimenti per scelte fallimentari.

La vera politica aiuta ad assumere con serenità anche scelte sacrificanti e dolorose, perché assunte nel quadro nobile di un interesse più alto.

Fare politica, non è occupare un posto, una posizione, per forza.

Il ruolo lo consegna l'autorevolezza, i temi affrontati, le competenze mostrate, la capacità di saper vincere le elezioni, saper perdere le elezioni, sapersi rialzare ad ogni sgambetto.

Ad ogni modo, il gesto di Fabrizio e Chiara fu di grande lealtà nei confronti della coalizione e - a distanza di qualche anno - ho dichiarato di voler risarcire.
  
Purtroppo, Fabrizio non è il primo dei non eletti e non vi sono le condizioni politiche perché si possa concretizzare il suo ingresso (occorrono le dimissioni di altri).

In considerazione degli esiti della riflessione congiunta interna al gruppo Uniti per Cassina e delle posizioni emerse delle differenti anime, ho constatato con dispiacere dell'impossibilità di procedere ad una surroga con Di Costanzo (col quale mi unisce grande affetto, oltre alla storica vicinanza politica)

Pertanto, l'argomento è chiuso.

Da oggi, con lo stesso entusiasmo di sempre, inizia anche per me la legislatura. 

ANZI SCUSATE IL RITARDO 


Andrea Maggio 






giovedì 20 giugno 2019

UNA PROPOSTA: BANDO SPORT E PERIFERIE.


In attesa di sapere quali saranno gli esiti delle riflessioni interne al gruppo consiliare “Uniti per Cassina” e quali saranno le decisioni che assumerà il gruppo rispetto alla proposta annunciata nel corso della prima seduta di Consiglio Comunale continua la mia attività consiliare con il medesimo e costante impegno mostrato in questi quasi due decenni.

Nei prossimi giorni, il gruppo “Uniti per Cassina” valuterà la mia proposta (mi sono reso disponibile a dimissioni volontarie dalla carica di Consigliere Comunale a vantaggio di chi – nell’aprile del 2016 e dietro richiesta del gruppo “Uniti per Cassina” – diede le dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale mostrandosi leale nei confronti del progetto di maggior coinvolgimento della Lega e del gruppo “Beccaria”.

La decisione – seppur collegiale – si mostrò fallimentare, perché le dimissioni dei due Consiglieri Comunali Ferrante  e Di Costanzo diedero occasione alla Lega di entrare in Consiglio (che tradì il mandato non appena avuti i numeri per alzare la testa) e al buon Beccaria (ha abbandonato il gruppo  per costituire “Una Cassina per Tutti”)


Io continuo a credere che la politica sia “presa in carico delle responsabilità” e offrire risarcimenti per scelte fallimentari, in attesa di capire se questa operazione sia politicamente fattibile (per concretizzarsi occorrono le dimissioni di altri)  in queste 4 settimane ho continuato la mia attività, svolta costantemente dal giorno successivo alle votazioni fino alle elezioni locali successive, con medesima intensità e passione di sempre da quasi 2 decenni.

Dopo il resoconto della prima seduta di Consiglio Comunale – inclusi i sinceri ringraziamenti ai Cittadini per il voto del 26 maggio (https://andreamaggio.blogspot.com/2019/06/nella-prima-seduta-di-consiglio-comunale.html) alcuni auspici esternati sul cambio di passo in tema di rispetto delle regole (https://andreamaggio.blogspot.com/2019/06/nella-prima-seduta-di-consiglio-comunale.html) alcune informazioni di carattere generale (https://andreamaggio.blogspot.com/2019/06/oggi-ultimo-giorno-per-pagare-imu.html)  alla proposta di collaborazione sull’impianto rifiuti speciale previsto, lungo i confini comunali (https://andreamaggio.blogspot.com/2019/06/impianto-rifiuti-speciali-basta-selfie.html)  oggi vi parlo di un aspetto importante:  

i progetti presentati nell'ambito del bando Sport e Periferie.

Non sono informato – lo farò immediatamente – di eventuali progetti presentati dal nostro Comune, ma leggo la graduatoria pubblicata e non siamo fra gli assegnatari.

Inutile dire che questo sia un vero peccato, il bando – pubblicato il 15 novembre 2018 – era finalizzato alla selezione di richieste di intervento da finanziare per l'anno 2019 nell'ambito del Fondo Sport e Periferie.

Un Fondo – istituito dal Dl 185/2015 con l'obiettivo di incrementare la sicurezza urbana attraverso gli investimenti sulle infrastrutture sportive.

Sarebbe interessante capire perché non sia stato presentato alcun progetto, ma sono serio e non posso chiedere risposte all’attuale Amministrazione su decisioni (o non decisioni) assunte in passato. 

Ovviamente.

Se invece, a seguito di una verifica, dovessi riscontrare la presentazione di un progetto chiederò i motivi dell’eventuale esclusione.
Ad ogni modo, in qualità di Consigliere Comunale, nelle prossime ore protocollerò una proposta.

L’attuale graduatoria ha premiato circa 300 soggetti ma siccome resta valida fino al 31 dicembre 2019 chiederò che l’attuale Amministrazione produca un progetto sostenibile e favorisca lo sport locale, soprattutto attraverso risorse e finanziamenti esterni.

Dobbiamo evitare situazioni paradossali come il mutuo di 600.000 € acceso dalla scorsa Amministrazione, per finanziare il rifacimento del manto del campo di calcio (sintetico) solo perché il progetto non è stato presentato in Regione Lombardia.

Errori che si pagano!!

Il Fondo è di 72 milioni di euro e sono prioritariamente finanziati, secondo l'ordine della graduatoria, i progetti che comportino una spesa fino alla concorrenza delle risorse stanziate per legge sul Fondo sport e periferie per il 2018 e per il 2019 (e di quelle assegnate con delibera Cipe n. 4 del 2019) quindi 27.055.094 euro finalizzati a:

1) ricognizione di impianti sportivi esistenti su tutto il territorio nazionale;

2) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all'attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;

3) diffusione di attrezzature sportive con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;

4) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all'attività agonistica nazionale e internazionale.

In passato - lo sappiamo - gli assessori non hanno voluto sentir parlare di nessun tipo di collaborazione (da parte della minoranza e figurarsi dallo scrivente) spero che la neo Amministrazione non si limiti al classico "ci avevamo già pensato" e sappendo cogliere spunto dai difetti passati e possa accogliere le proposte che provengono dalla minoranza.


ANDREA MAGGIO

martedì 18 giugno 2019

IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI di Cernusco (Basta selfie)

ADESSO BASTA SELFIE, VALUTIAMO L'IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI di Cernusco

Prima della pausa estiva, che per me è davvero vicina, volevo inoltrarvi stralci della parte dell'intervento fatto in Consiglio Comunale, che in ragioni delle tempistiche, non sono riuscito a completare 

 La seconda parte dell'intervento si basava su alcuni inviti rivolti alla nuova Amministrazione, soprattutto in considerazione di “alcune gravi anomalie" riscontrate nell'Amministrazione Mandelli, che ho considerato "emergenze di questo comune" sulle quali la nuova Giunta deve intervenire massicciamente

Emergenze durate purtroppo tutta la legislatura, che hanno finito col devastare i rapporti sociali e politici
"....facendo perdere la necessaria credibilità all'organo di governo, ponendolo ad una distanza abissale con la società cassinese".

Ho raccontato dei "...gravi problemi sulle regole – se vogliamo anche quelle non scritte, sulle regole comportamentali, sul rispetto dei ruoli, sulle competenze assegnati ai rispettivi organismi, sul riconoscimento delle parti politico istituzionali e dell’importanza di un ruolo – quello della minoranza – che solo quando non ascoltata diventa opposizione".

Ho chiesto alla nuova Giunta di mostrarsi differente dalla Giunta Mandelli

"In passato "...troppe volte il rispetto delle regole non è parso come priorità per la struttura pubblica locale – talvolta abbiamo avuto l’impressione che fosse un optional, qualcosa di facoltativo che ha trovato linfa nell'interpretazione elastica di un concetto complesso e articolato".

"Un contesto istituzionale non può tollerare queste situazioni, abbiamo assistito a moltissime situazioni che hanno infastidito e comprensibilmente  imbarazzato i consiglieri comunali. Anche di maggioranza"

Il riferimento era ai lavori non autorizzati da parte di concessionari di sottoservizi, a lavori non preventivamente segnalati, alcuni oggetto di Ordinanze incomplete, presentazione Atti Pubblici, ritardi nella consegna di documentazione richiesta mediante regolare accesso agli atti, ritardi nell'approvazione di Bilanci – approvati quindi in ritardo –  due volte addirittura incompleti e posticipati. Programmi triennali dei lavori pubblici che non rispettavano materia pubblicistica e ritirati dall’Odg,  fatture rimborsate per lavori di manutenzione straordinaria eseguiti in una struttura pubblica, senza la preventiva e necessaria autorizzazione del Comune (Agosto 2015, per chi non ci crede: la n. 262/2015 e n. 285/2015) vi sono state mancate convocazioni di conferenze di servizi ai sensi di Regolamenti in vigore, mancate convocazioni di commissioni Vigilanza e assenza di obbligatori verbali, determine approvate senza il visto di Regolarità contabile, Autovelox installati fra due siepi, poi rimossi e posizionati – peraltro ABUSIVAMENTE e quindi sanzionati dell'Ente Proprietario della strada, impianti semaforici installati senza autorizzazione con conseguente sanzione all’Ente, murales eseguiti – senza esser condivisi – su muri non di proprietà del Comune e senza manleva di chi di dovere,Cantieri edilizi a cielo aperto e senza delimitazioni, operai sui tetti della scuola senza DPI (sistemi di protezione) ai ragazzi che scavavano al Casale (il noto Tombino) con le scarpe da tennis.

Abbiamo assistito a 3 contratti della Manutenzione Verde incredibilmente prorogati al medesimo operatore privato (eludendo la Gara di Appalto Pubblica, ma procedendo per affidamento diretto) nonostante il contratto fosse scaduto, perché "...ha lavorato con diligenza e professionalità per tutto il periodo contrattuale e pertanto non si palesano motivi per non prorogare l’appalto data la necessità del servizio".
Se non fosse che è fatto espresso divieto di prorogare un contratto scaduto.
La mancata convocazione delle Commissioni (urbanistica e "demanio e patrimonio") e gli annunci urbanistici incoerenti alle previsioni urbanistiche del PGT hanno rappresentato il deserto del principio democratico, volto all'ascolto"

Per questo, la nuova Amministrazione ha l'occasione importante di ripartire, di migliorare il "carente rispetto delle Regole, delle buone prassi, delle consuetudini consolidate, il rispetto di passaggi politici o anche solo volti al coinvolgimento preventivo e consultivo di organi deliberati in CC come fondamentali rispetto all’esercizio delle funzioni istituzionali dell’Ente"

"Chi vince le elezioni spesso dimentica in poche settimane l’importanza di questo luogo, l’unico deputato a deliberare l’indirizzo politico dell’Ente e
t
roppe abbiamo abbiamo sentito parlare di “polemica” per continuare a non dare rispostedando al confronto la connotazione negativa della perdita di tempo, identificando la minoranza – e il servizio di controllo offerto – come causa di sofferenza e frustrazione.

Perché "...chi vince le elezioni vanta l’onore dei numeri, basta un voto in più e si guadagnano i ¾ dei seggi, abbondantemente sufficienti per governare e deliberare l’indirizzo politico dell’Ente da soli, ma la sfida è un’altra: il tema dell’inclusione politica, della rappresentatività e chi vince deve preservare l’onere del confronto e il nobile impegno a mantenere alto il profilo rappresentativo e democratico di un contesto".

Al nuovo Sindaco - in carica dal 26 maggio scorso - ho chiesto il rispetto di una parte considerevole del corpo elettorale – peraltro la maggioranza dei Cittadini – che non ha votato chi ha vinto.

Questa è la sfida che nel sistema maggioritario nessuno è mai riuscito a vincere e per farlo serve una netta inversione di tendenza rispetto al recente passato, un diverso modo di lavorare.

Meno arroganza del potere a cui abbiamo assistito insieme – seduti in minoranza – negli ultimi anni.

Ho chiesto un maggiore coinvolgimento dei gruppi.

La prima questione - ad esempio - sulla quale si sono già interessati i VERDI, si presenta con il delicato progetto della la Ditta DEMID s.r.l., con sede legale in Cernusco sul Naviglio, via Vittorio Alfieri 4, che ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto preliminare consistente nel trattamento e recupero di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da demolizioni edili, attraverso l’impiego di un impianto tecnologico di trattamento;

Credo sia arrivato il momento di lasciare da parte le macchine fotografiche (24 foto postate su FB, per aver pulito una rotatoria dai detriti di un sinistro sono eccessive) e valutare congiuntamente il tema in questione.

Ai sensi dell’art. 20, comma 3 del d. lsg. 152/06 il Comune - come chiunque abbia interesse - può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all'autorità competente sopra indicata entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito web S.I.L.V.I.A.;

L'impianto previsto è situato totalmente sul Comune di Cernusco sul Naviglio e confinante esclusivamente con la zona industriale di Bussero, ma dista 200 mt, in linea d’aria, dalla zona residenziale di Cassina de’Pecchi (via Ugo La Malfa); e dalla scuola dell’infanzia di via Gramsci.

Valutiamolo insieme, basta flash e selfie, adesso si lavora.

Andrea Maggio 



lunedì 17 giugno 2019

OGGI ULTIMO GIORNO PER PAGARE IMU (ACCONTO)



Qualche Cittadino – al Palio - mi ha posto la domanda e mi è sembrato utile informare tutti che oggi scade la rata di acconto Imu 2019, mentre nulla dev’essere versato se si possiedono “…fabbricati rurali strumentali, immobili merce, abitazioni principali o quelle assimilate per legge a quella principale.

Resta inteso, che l’esclusione dal versamento per le abitazioni principali non opera però se queste sono di lusso (identificate dalle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali l’acconto va calcolato in base all’aliquota per abitazione principale) utilizzando anche la detrazione di 200 euro.

La novità è che i Comuni – da quest’anno – hanno facoltà di aumentare le aliquote, dubito che l’attuale Giunta voglia proporre l’aumento delle aliquote, se lo sblocco della “leva fiscale locale” fosse avvenuto nel corso della precedente legislatura il pericolo dell’aumento della tassazione locale sarebbe stato concreto.

Ad ogni modo, in sede di acconto non è necessario applicare le nuove (l’importo va calcolato considerando le aliquote dell’anno prima) mentre occorrerà fare i conteggi con le nuove aliquote in sede edi saldo, con eventuale conguaglio sull’acconto da versare

Se si è comperato l’immobile nel corso del 2019 occorre sapere che la rata di acconto è pari alla metà dell’imposta dovuta nell’anno.

Visto che solo un box può essere considerato pertinenza dell’abitazione principale, può accadere che il contribuente sia chiamato a pagare importi di modesta entità, proprio per il possesso di un secondo garage.

AM

venerdì 14 giugno 2019

NELLA PRIMA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE



IL POST DI OGGI E' IMPORTANTE.

COME AVRETE SAPUTO, SI E' TENUTA LA PRIMA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE, che in qualità di membro eletto in Consiglio fra le fila di UNITI PER CASSINA ho assunto la carica di Capogruppo collocandomi in minoranza consiliare, in rappresentanza di una coalizione.


Il mio primo intervento consiliare è stato discretamente lungo, forse noioso, ma doveroso, in quanto sono queste le occasioni per poter ufficialmente “…ringraziare i 1314 Cittadini che hanno dato fiducia alla Lista "Uniti per Cassina" e al progetto di sviluppo e rinnovamento che abbiamo sostenuto attraverso il nostro programma elettorale, un omaggio alla politica locale e che può tornare utile a chi governa”  e invitare la nuova Amministrazione ad impegnarsi per migliorare la politica cassinese.

Al prossimo post, proverò a scrivervi alcune riflessioni a riguardo, ma oggi devo assolutamente riprendere un concetto che sta pacendo parlare molto la politica locale.

Come anticipato nell’intervento “...dopo 2 settimane dall’esito elettorale non è terminato il momento delle considerazioni e valutazioni, di gruppo e personali, stanno richiedendo del tempo in quanto la sconfitta subita non è stata monolitica e – in quanto tale – non di semplice analisi” ma UXC sta già lavorando per strutturare e rendere il più possibile efficace l’azione consiliare.

La frase che sta facendo discutere è stata inserita alla fine ossia che “…fra le azioni future, non escludo che possa fare un passo indietro a vantaggio di chi – nell’aprile del 2016 e dietro richiesta del gruppo “Uniti per Cassina” – diede le dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale mostrandosi leale nei confronti del progetto di maggior coinvolgimento della Lega e del gruppo “Beccaria”.

La decisione collegiale si mostrò fallimentare, sappiamo com’è andata:

le dimissioni dei due Consiglieri Comunali Ferrante  e Di Costanzo diedero occasione alla Lega di entrare in Consiglio (che tradì il mandato non appena avuti i numeri per alzare la testa) e al buon Beccaria, che addirittura ha abbandonato il progetto dopo aver apprezzato le mie dimissioni da Presidente di Commissione Bilancio per valorizzarlo.

Un mito, conosco molti cattolici che aiutano il prossimo,  però mi mancavano quelli che lo aiutano solo se i prossimi sono ancora loro.

Altrimenti? Semplice “altrimenti non partecipiamo alla competizione”

Nonostante sia nota la passione che impiego da decenni nella vita Amministrativa di Cassina, ho offerto la mia disponibilità ad “Uniti per Cassina” per un passo indietro (e lo scrivo ufficialmente perché non possa rimangiarmi la parola) in modo da poter risarcire politicamente, chi – dando le dimissioni – seguì l’indirizzo collegiale assunto da Uniti per Cassina, con grande spirito di squadra.

Purtroppo si chiese a questi due consiglieri comunali di attuando una scelta sbagliata, responsabilità politica indieretta ma che da allora capogruppo di “Uniti per Cassina” devo assumermi.

Io sono disponibile a questa scelta, sacrificante ma estremamente nobile, avrei piacere che il gruppo di cui sono parte, approvasse questo risarcimento politico.

La politica è una cosa seria, so che non è facile crederlo per nessuno.

La politica è una cosa seria, non è quella di chi salta di qui, salta di là, fa il gruppo a 30 giorni dal voto per andare ad elemosinare qualcosa alla coalizione favorita nei sondaggi, poi ottiene la poltrona, dimentica il passato e tradisce i compagni di viaggio.

La Politica è una cosa seria, è memoria, non è quella che “offre” un ViceSindaco per tradire un percorso, non è quella di chi si “vende”  per avere in cambio un ruolo.

La Politica è una cosa seria: quando i Ministri falliscono devono presentare le dimissioni; quando i partiti perdono le elezioni i loro segretari devono presentare le dimissioni; quando gli assessori sbagliano devono presentare le dimissioni.

Oggi non esiste più quella Politica, è davvero lontana.

Ma io vivo con orgoglio di averla umilmente e onestamente rappresenta per molti anni.

Andrea Maggio 

mercoledì 12 giugno 2019

ESORDIO DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE

Stasera si terrà la prima seduta di Consiglio Comunale, per me sono momenti di grandi considerazioni e valutazioni, che stanno richiedendo del tempo in quanto quella di 2 settimane fa non è stata sconfitta monolitica e facile da commentare.

1300 voti di lista sono un dato impressionante, soprattutto se ottenuto in condizioni difficili come quelle di una "lotta contro il tempo" per presentare al protocollo la lista entro la scadenza.


Lo sgambetto subito a 30 ore dalla scadenza dei termini puntava a "cancellare" in primo luogo il Sottoscritto, anche se il chiaro obiettivo era annullare qualsiasi alternativa al cartello elettorale (ViviAmo cassina)


E' anche vero che almeno 1000 di questi voti hanno insindacabilmente indicato me come Primo Cittadino, una considerazione politico-personale che rappresenta un dato difficilmente riscontrabile in tutta la Martesana e di cui sono grato al paese.


Un elemento che da un lato mi inorgoglisce, dall'altro sono dispiaciuto per la poca valorizzazione di molti candidati della lista, che oltre ad essere validi sarebbero stati molto utili al paese e alla sua governance.


Ad ogni modo, il gruppo insieme farà le dovute valutazioni per rendere il più possibile efficace un’azione consiliare, senza escludere nulla per meglio interpretare il progetto.

Sono davvero contento, il paese abbia premiato l'impegno in questi anni, gli elettori mi abbiano votato in massa (uno su sette) dandomi più consenso del misero consenso raccimolato alle contestuali europee.

Senza considerare, che le realtà partitiche (divise e frammentate a livello locale) non hanno alcuna presa nel corpo elettorale.


Sarò eternamente grato ai Cittadini, per questo messaggio popolare.

Il mio problema non sono i Cittadini, ma zecche politiche,politicamente superate insieme a facoltosi cittadini e immobiliaristi vari - potrebbero trovare altro utile ruolo in società come tutti gli altri coetanei fanno, invece trovano motivo di esistere nella forza di manifestare frustrazioni varie nei miei confronti.


Poi, - in linea di massima - oltre alla nota avversione dei vecchi politicanti (alcuni ex Amministratori frustrati, perchè oramai incandidabili) ci si confronta con gli ultimi arrivati, che non vedono di buon occhio le competenze costruite in 20 anni.


Ma voglio bene a tutti, anche se la loro è una sofferenza - quasi invidia - che riesco a fatica ad interpretare:

è rivolta ad consenso elettorale di tipo personale - non partitico quindi non governabile - generato da una forte territorialità e alimentato dall'impegno e la  mia costante formazione.

Ok, cambiamo discorso:


La prima linea istituzionale che si confronta con i cittadini è rappresentata dai Comuni, che sono attori primari della governance territoriali.

La grande sfida è data dall'efficacia dell’azione della nuova Amministrazione, compito impegnativo che richiede organizzazione e strumenti operativi efficienti. 

Anche l'ex Sindaco Mandelli - oltre a quanto feci io, con la poca forza che può possedere seduto in minoranza - disse che la nuova sfida non poteva che partire dall'organizzazione della macchina comunale.

Da un lato, il Comune si è confrontato con un susseguirsi di pensionamenti - tutti preventivati - ma che ha privato l'Ente delle esperienza necessarie e non di facile sostituzione.

La buona riuscita di gran parte delle operazioni che la nuova Amministrazione vorrà mettere in campo per Cassina, è indissolubilmente legata proprio al recupero di efficienza dell’intera macchina burocratica dell’ente territoriale.

Uno dei più grossi fallimenti di Mandelli (e la sua giunta) è l'aver devastato la macchina comunale, attraverso riorganizzazioni sbagliate e poco razionali.

Si è inficiato l'effetto benefico dell'innovazione normativa, che quand'ero assessore non consentiva alcuna assunzione in alcun reparto (esclusa Polizia Locale, che fu incrementata fino a 14 unità), ma non solo

Anche le novità gestionali e tecnologiche hanno giovato e messo in sintonia con le profonde trasformazioni occorse.


L’azione amministrativa locale - nei 5 anni precedenti - ha lavorato in condizioni ottimali, economiche e gestionali, i veri problemi sono stati generati dalle inefficienze riscontrate nella Giunta comunale e in una macchina buracratica priva di serenità e stravolta da riorganizzazioni senza capo ne coda.

Le elezioni si vincono e si perdono, non è quello a determinare il sorriso o meno nel mio volto, perché ciò che resta ferita - quasi moribonda - sul campo è la speranza, che vi sia davvero la possibilità di vincere la "partitocrazia".


L'esigenza sociale è di includere le risorse politico-amministrative territoriali e le competenze manifeste nel processo decisionale, ma basta un ordine dall'alto e tutto può cambiare a 30 ore dal traguardo ("vinciamo anche senza di te, anche se candido la mia segretaria")


Fra le mie più grandi preoccupazioni, vi è la consapevolezza che in questo paese "...creano più danno i curiosi della corsia opposta, che i sinistrati i se". 


Chiudo questa pausa pranzo, con una breve riflessione:

dopo l'intervista rilasciata al Corriere della Sera (scritta e video), quella rilasciata a Radio 24 e essersi confrontata con la RAI (in Comune) per raccontare una non-notizia - visto che la questione delle mucche ereditate da Mandelli era già nota - spero il Sindaco possa cominciare a pensare ai problemi di Cassina dè Pecchi.


Che sono tanti e che non possono essere risolti dalle interviste.

Il partito del momento (Lega) ha una grande capacità mediatica, numerosi strumenti per  costruire l'immagine dei propri candidati ed eletti, ma non limitiamoci a questo.


Il Sindaco è già una Diva della comunicazione, ma ci auguriamo medesime qualità per imprimere capacità governativa e abilità nel fronteggiare emergenze

Stasera il primo Consiglio Comunale

Andrea Maggio

venerdì 7 giugno 2019

CAMBIARE PASSO RISPETTO AL PASSATO, PARTENDO DALLE REGOLE DA RISPETTARE

Come già affrontato in diversi post, nel corso della scorsa Amministrazione vi fu un'emergenza comunale durata una legislatura.


Si tratta della questione "osservanza delle regole", che per tutti i 5 anni fu intesa come "optional" facoltativo, l'interpretazione elastica di un concetto complesso che andrebbe considerato prioritario se riferito al contesto, che le regole è chiamato a far osservare ai molti.

Lavori non autorizzati, non preventivamente segnalati, oggetto di Ordinanze incomplete, ritardo nella presentazione Atti Pubblici, ritardi nell'approvazione di Bilanci approvati in ritardo, due volte incompleti e posticipati, programmi dei lavori pubblici ritirati perché non rispettavano materia pubblicistica richiesta, fatture rimborsate per lavori di manutenzione straordinaria eseguiti in una struttura pubblica, senza la preventiva e necessaria autorizzazione del Comune (Agosto 2015, per chi non ci crede: la n. 262/2015 e n. 285/2015), mancate convocazioni di conferenze di servizi ai sensi di Regolamenti in vigore, mancate convocazioni di commissioni Vigilanza e assenza di obbligatori verbali, determine approvate senza il visto di Regolarità contabile, Autovelox installati fra due siepi, poi rimossi e posizionati - ABUSIVAMENTE - lungo una strada provinciale e sanzionati dell'Ente Proprietario della strada, impianto semaforico installato senza autorizzazione e Comune multato, murales eseguiti su muri non di proprietà del Comune senza manleva. 

Potrei continuare per ore, dalla mancata convocazione delle Commissioni (urbanistica e "demanio e patrimonio") dagli annunci urbanistici incoerenti alle previsioni urbanistiche del PGT alle bandiere non istituzionali appese per 5 anni alla facciata del Comune (sul sito istituzionale del Governo, sul cerimoniere, vi è fatto espressamente divieto all'esposizione sugli edifici pubblici istituzionali bandiere e vessilli non istituzionali o privati o di parte.

Sugli edifici pubblici istituzionali possono essere esposte esclusivamente bandiere pubbliche istituzionali, eppure a nessuno - nessuno - è interessato chiederne la rimozione.

Probabilmente, rispettare le Regole deve aver generato un senso di sofferenza e frustrazione, da parte di chi aveva vinto le elezioni.

Ma chi vince le elezioni non è autorizzato a fare qualcosa, che leggi e regolamenti proibiscono, anzi il rispetto delle regole da chi è chiamato a governare assumono un'importanza educativa maggiore, superiore, nobile ed educativa.


Questo però è quello che penso io visto che Mandelli ha preso i 1800 voti - che sono tantissimi - sono spinto a pensare, che la questione non abbia rivestito carattere prioritario per l'elettorato cassinese in generale.

Ma neanche per quello "qualificato" contrario alle sanatorie degli abusi edilizi, visto che l'ex Sindaco ha "sbloccato" il noto abuso della Cascina Colombirolo.


Cantieri edilizi a cielo aperto senza delimitazioni, operai sui tetti della scuola senza DPI e sistemi di protezione, ragazzi che scavavano al Casale (il noto Tombino) con le scarpe da tennis.

Abbiamo assistito a 3 contratti della Manutenzione Verde incredibilmente prorogati al medesimo operatore privato (eludendo la Gara di Appalto Pubblica, ma procedendo per affidamento diretto) perché "...ha lavorato con diligenza e professionalità per tutto il periodo contrattuale e pertanto non si palesano motivi per non prorogare l’appalto data la necessità del servizio".

Spero che in questa nuova legislatura si possa uscire definitivamente da questo strano clima, nel quale il rispetto delle regole possa essere percepito erroneamente - e neanche lontanamente - come "perdita di tempo" 

Perché - ancora di più nelle Pubbliche Amministrazioni -la FORMA E' SOSTANZA e se qualcuno in paese ha la forza (coraggio) di segnalare qualcosa meno visibile ai più, dev'essere valorizzato.

Non denigrato. 


In passato - ad agosto 2016 - ebbi a denunciare l'abusiva affissione di manifesti sul territorio comunale.

In quel caso si trattò di una nota associazione nazionale (non riporto il nome, per non cercare polemica alcuna).

Non furono i soli e non si trattò di un caso isolato, intervennero senza autorizzazioni che nemmeno avevano chiesto.

Solo il Capogruppo di Maggioranza Andrea Parma (in fondo, mi spiace che non sieda più in Consiglio Comunale) si complimentò con me, gli altri difesero - più o meno tacitamente - l'associazione nonostante la violazione.

E per questo - forse - l'anno seguente, l'associazione nazionale si dev'essere sentita legittimata a nuove affissioni non autorizzate.

Cosa chiedo - per iniziare - all'Amministrazione del Sindaco Balconi?

Chiedo un cambio di passo rispetto al passato , chiedo di evitare la medesima arroganza del potere degli ultimi anni.

Ad esempio (e lo scrivo con spirito assolutamente costruttivo) è importante che - per il futuro - il Sindaco eviti di andare in cantiere (piscina) e farsi accompagnare da semplici Cittadini (non eletti) senza la necessaria riunione di coordinamento, con conseguenti verbali sottoscritti e relativa  informativa alla DL.

A dire il vero, nemmeno il Sindaco (anche se fosse Committente) potrebbe entrare in cantiere senza seguire l'iter.

Ma addirittura, quello della riqualifica della Piscina è un appalto integrato, il Committente non è il Comune.

Nessun CSE (coordinatore della Sicurezza) avrebbe mai fatto entrare visitatori in cantiere, senza che l'accesso fosse avvenuto "....nei modi e tempi corretti traducendo tutte le informazioni all’interno di una procedura da inserire nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC)".

La procedura inserita all’interno del PSC del cantiere della riqualifica dell'impianto natatorio - che non conosco - dovrebbe consentire a tutti i soggetti coinvolti (committente, imprese, lavoratori autonomi) di essere edotti con congruo anticipo sulle regole da rispettare per l’ottenimento dell’autorizzazione all’accesso. 

Non parla - OVVIAMENTE - di semplici Cittadini, per i quali l'ingresso è sempre vietato espressamente. 

Il PSC infatti viene visionato e sottoscritto dalle parti e rappresenta il miglior modo di sottoporre tutte le procedure necessarie al regolare sviluppo del cantiere. 

Giusto per intenderci, la foto col caschetto è folkloristica - fa la sua scena per la stampa - ma un CSE (io lo sono da 10 anni) nell’esecuzione di specifica valutazione avrebbe identificato che i soggetti della foto non rappresentano la Committenza e almeno uno in foto è un semplice Cittadino, non eletto.

Comprendo perfettamente l'esigenza politica dei neo eletti (sono sincero) ma il rispetto delle regole e la formalità sono fondamentali.

Se il rischio di caduta non può essere eliminato o ridotto ad un livello tale da non provocare lesioni, il ricorso ad un elmetto di protezione è inevitabile (anche per pericolo di urtare il capo con oggetti duri e immobili") ma è tutto inutile se poi in cantiere ove sono presenti scavi, lavorazioni idrauliche ed elettriche, si entra con scarpe con il tacco (e comunque non idonee) insieme a semplici Cittadini e fotografi vari.

Ma sono certo, che la prossima volta, il Sindaco farà più attenzione alle regole, nel rispetto dei lavoratori e del lavoro del CSE (coordinatore in fase di esecuzione).

E della Direzione Lavori.

Peraltro, La Cassazione Penale, Sez. 4, con la sentenza n. 18344 del 03 maggio 2019 ha stabilito che la prevenzione degli infortuni di soggetti estranei a un cantiere ricade in capo al CSE anche qualora gli stessi si caratterizzino da condotte imprudenti.

Da coordinatore (CSE) non avrei fatto entrare nessuno, avrei informato immediatamente Committenza (che badate bene non è il Comune!!!) e DL ed eventualmente integrato il PSC

Rispettiamo le regole, per le foto ci sarà tempo.


Alla prossima.



Andrea Maggio




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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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