In attesa di sapere quali saranno gli esiti delle
riflessioni interne al gruppo consiliare “Uniti per Cassina” e quali saranno le
decisioni che assumerà il gruppo rispetto alla proposta annunciata nel corso
della prima seduta di Consiglio Comunale continua la mia attività consiliare con il medesimo e costante impegno mostrato
in questi quasi due decenni.
Nei prossimi giorni, il gruppo “Uniti per Cassina” valuterà
la mia proposta (mi sono reso disponibile a dimissioni volontarie dalla carica
di Consigliere Comunale a vantaggio di chi – nell’aprile del
2016 e dietro richiesta del gruppo “Uniti per Cassina” – diede
le dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale mostrandosi leale nei
confronti del progetto di maggior coinvolgimento della Lega e del gruppo
“Beccaria”.
La decisione – seppur collegiale – si
mostrò fallimentare, perché le dimissioni dei due Consiglieri Comunali
Ferrante e Di Costanzo diedero occasione alla Lega di entrare in
Consiglio (che tradì il mandato non appena avuti i numeri per alzare la
testa) e al buon Beccaria (ha abbandonato il gruppo per costituire “Una Cassina per Tutti”)
Io continuo a
credere che la politica sia “presa in carico delle responsabilità” e offrire
risarcimenti per scelte fallimentari, in attesa di capire se
questa operazione sia politicamente fattibile (per concretizzarsi occorrono le
dimissioni di altri) in queste 4
settimane ho continuato la mia attività, svolta costantemente dal giorno
successivo alle votazioni fino alle elezioni locali successive, con medesima
intensità e passione di sempre da quasi 2 decenni.
Dopo il resoconto della prima seduta di Consiglio
Comunale – inclusi i sinceri ringraziamenti ai Cittadini per il voto del 26
maggio (https://andreamaggio.blogspot.com/2019/06/nella-prima-seduta-di-consiglio-comunale.html)
alcuni auspici esternati sul cambio di passo in tema di rispetto delle regole (https://andreamaggio.blogspot.com/2019/06/nella-prima-seduta-di-consiglio-comunale.html)
alcune informazioni di carattere generale (https://andreamaggio.blogspot.com/2019/06/oggi-ultimo-giorno-per-pagare-imu.html)
alla proposta di collaborazione sull’impianto
rifiuti speciale previsto, lungo i confini comunali (https://andreamaggio.blogspot.com/2019/06/impianto-rifiuti-speciali-basta-selfie.html) oggi vi parlo di un aspetto importante:
i progetti
presentati nell'ambito del bando Sport e Periferie.
Non sono informato – lo farò
immediatamente – di eventuali progetti presentati dal nostro Comune, ma leggo
la graduatoria pubblicata e non siamo fra gli assegnatari.
Inutile dire che questo sia un vero
peccato, il bando – pubblicato il 15 novembre 2018 – era finalizzato alla
selezione di richieste di intervento da finanziare per l'anno 2019 nell'ambito
del Fondo Sport e Periferie.
Un Fondo – istituito dal Dl 185/2015
con l'obiettivo di incrementare la sicurezza urbana attraverso gli investimenti
sulle infrastrutture sportive.
Sarebbe interessante capire perché non
sia stato presentato alcun progetto, ma sono serio e non posso chiedere risposte all’attuale Amministrazione su decisioni (o non decisioni) assunte in passato.
Ovviamente.
Se invece, a seguito di una verifica, dovessi
riscontrare la presentazione di un progetto chiederò i motivi dell’eventuale esclusione.
Ad ogni modo, in qualità di
Consigliere Comunale, nelle prossime ore protocollerò una proposta.
L’attuale graduatoria ha premiato
circa 300 soggetti ma siccome resta valida fino al 31 dicembre 2019 chiederò
che l’attuale Amministrazione produca un progetto sostenibile e favorisca lo
sport locale, soprattutto attraverso risorse e finanziamenti esterni.
Dobbiamo evitare situazioni
paradossali come il mutuo di 600.000 € acceso dalla scorsa Amministrazione, per
finanziare il rifacimento del manto del campo di calcio (sintetico) solo perché
il progetto non è stato presentato in Regione Lombardia.
Errori che si pagano!!
Il Fondo è di 72 milioni di euro e sono
prioritariamente finanziati, secondo l'ordine della graduatoria, i progetti che
comportino una spesa fino alla concorrenza delle risorse stanziate per legge
sul Fondo sport e periferie per il 2018 e per il 2019 (e di quelle assegnate con
delibera Cipe n. 4 del 2019) quindi 27.055.094 euro finalizzati a:
1) ricognizione di impianti sportivi
esistenti su tutto il territorio nazionale;
2) realizzazione e rigenerazione di
impianti sportivi finalizzati all'attività agonistica, localizzati nelle aree
svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
3) diffusione di attrezzature sportive
con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;
4) completamento e adeguamento di
impianti sportivi esistenti da destinare all'attività agonistica nazionale e
internazionale.
In passato - lo sappiamo - gli assessori
non hanno voluto sentir parlare di nessun tipo di collaborazione (da parte della
minoranza e figurarsi dallo scrivente) spero che la neo Amministrazione non si limiti al classico "ci avevamo già pensato" e sappendo cogliere spunto dai difetti passati e possa accogliere le proposte che provengono dalla minoranza.
ANDREA MAGGIO
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